COMUNE DI CITTA` DI CASTELLO

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COMUNE DI CITTA` DI CASTELLO
COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
DELLE FESTE E DELLE SAGRE
Approvato con atto di C.C. n° 70 del 29/11/1999
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Art. 1
Oggetto
Il presente Regolamento disciplina, ai sensi della Legge Regionale n° 46 del 10/12/98, le
modalità di rilascio delle autorizzazioni all’attività di trattenimento e svago ed alla
somministrazione di alimenti e bevande in occasione di feste e sagre, di cui agli artt.68 e
seguenti ed art.103 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. n°773 del 18/6/31 e relativo
Regolamento di esecuzione.
Art. 2
Definizioni
Sono definite Sagre o Feste le riunioni straordinarie di persone in luogo pubblico o aperto al
pubblico, regolarmente autorizzate, connotate da trattenimento e svago, comunque si
configurino o siano denominate, purché riconducibili per contenuto a finalità culturali,
folcloristiche, di promozione in genere, di trattenimento e svago a scopo non imprenditoriale,
ovvero politiche, religiose, di volontariato o di sport. In tali riunioni è consentita la
somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’art.3, comma 6 lett. d) della L. 287/91.
La superficie di somministrazione non può essere comunque superiore a quella riservata alle
attività di trattenimento.
Art. 3
Caratteristiche
Le Feste e le Sagre vengono distinte in due differenti tipologie:
a) caratterizzate per attinenza e rappresentatività culturale dal prodotto oggetto della
manifestazione e della somministrazione.
b) caratterizzate da espressioni o finalità di volontariato, culturali, politiche, religiose o
sportive o di puro trattenimento a scopo non imprenditoriale.
Art. 4
Istituzione del calendario
E’ istituito il calendario delle Sagre e delle Feste che viene predisposto annualmente
dall’Ufficio Polizia Amministrativa sentita la Commissione per la valutazione delle domande
di inserimento presentate dai promotori delle manifestazioni.
Nell’inserimento nel calendario delle Feste e delle Sagre viene data priorità cronologica di
accoglimento alle istanze che, in regola con quanto previsto dalle leggi vigenti e dal presente
Regolamento, presentano caratteri di continuità con precedenti edizioni, forti vincoli con il
territorio o caratteristiche di elevata qualità culturale, storica o folcloristica.
Art. 5
Commissione di valutazione
E’ istituita una commissione di valutazione delle domande di inserimento nel calendario delle
Feste e delle Sagre formata dal Sindaco o suo delegato, da un rappresentante delle
associazioni di categoria dei Pubblici Esercizi, da un rappresentante delle Pro Loco e da un
membro dell’Ufficio Polizia Amministrativa.
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La commissione si riunisce, di norma, entro il 30 Aprile di ogni anno ed individua i prodotti
oggetto di somministrazione per le feste o sagre di tipologia a), stabilisce eventuali limiti alla
somministrazione dei prodotti, individua le feste o sagre che per requisiti minimi possono
essere individuate come di categoria b).
Art. 6
Nuovi inserimenti nel calendario annuale
Le domande di inserimento nel Calendario delle Feste e delle Sagre devono essere inoltrate al
Sindaco entro il 30 marzo di ciascun anno, ad eccezione di quelle relative a manifestazioni
nuove e/o straordinarie di cui all’art.10 lett. C. o legate ad eventi imprevisti e straordinari.
Nelle istanze deve essere chiaramente indicato:
1) Descrizione della manifestazione, intenti ed obiettivi, tipologia e caratteristiche peculiari
2) Denominazione, ragione sociale, indirizzo, sede, partita IVA del soggetto organizzatore o
promotore dell’iniziativa generalità, indirizzo, codice fiscale del legale rappresentante;
3) Generalità, indirizzo, codice fiscale, numero e data dell’iscrizione al R.E.C. per la
somministrazione, ove prevista, del soggetto delegato dal legale rappresentante
dell’organizzazione o promotore della sagra o festa;
4) Esatta indicazione delle aree utilizzate
Strutture di servizio, quali parcheggi, servizi igienici ed altri
Indicazione delle aree ed eventuale numero dei posteggi riservati per l’esercizio del
commercio su aree pubbliche, ai sensi dell’art.1,comma 2, della legge 28/3/91 n°112.
Art. 7
Criteri per l’inserimento nel calendario annuale
Ai fini dell’inserimento nel calendario delle Feste e delle Sagre, verranno accolte con priorità
quelle che, avendone i requisiti, si sono svolte con maggior continuità dal 1995 in avanti.
A parità di edizioni svolte, verrà accolta la domanda presentata in data anteriore.
Le richieste inerenti le manifestazioni nuove e/o straordinarie di cui agli articoli precedenti,
verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
In caso di presentazione di più domande per lo svolgimento di manifestazioni che interessano
la stessa località, i cui periodi vengano a sovrapporsi e/o coincidere, la precedenza verrà
accordata alla domanda presentata in data anteriore, fatta salva la possibilità per gli altri
soggetti di rettificare il periodo di svolgimento nel rispetto delle condizioni previste dal
presente regolamento.
Art. 8
Divisione del territorio comunale
Ai fini della formulazione del calendario il territorio comunale viene diviso in dieci aree
geografiche che coincidono con i distretti commerciali previsti dal Piano di Commercio
approvato con deliberazione n° 28 del 25 maggio ‘98 dal Consiglio Comunale, la relativa
cartografia è inclusa nel Piano di Commercio richiamato.
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Art. 9
Istanze per lo svolgimento delle manifestazioni
Le istanze volte all’ottenimento della licenza per la svolgimento della manifestazione e dei
relativi trattenimenti devono essere presentate entro il 30 Aprile di ogni anno e, qualora
prevista, contestualmente alla richiesta di somministrazione alimenti e bevande.
Nelle istanze devono essere chiaramente indicate:
1) denominazione, ragione sociale, indirizzo, sede, partita Iva del soggetto organizzatore o
promotore dell’iniziativa;
2) generalità, indirizzo, codice fiscale del legale rappresentante;
3) generalità, indirizzo, codice fiscale, numero e data dell’iscrizione al R.E.C. per la
somministrazione, ove prevista, del soggetto delegato dal legale rappresentante
dell’organizzazione o promotore della sagra o festa;
4) esatta indicazione delle aree utilizzate;
5) strutture di servizio, quali parcheggi, servizi igienici ed altri
6) indicazione delle aree ed eventuale numero dei posteggi riservati per l’esercizio del
commercio su aree pubbliche, ai sensi dell’art.1,comma2, della legge 28/3/91 n°112.
Le istanze devono contenere in allegato:
1) relazione descrittiva - illustrativa della manifestazione;
2) relazione illustrativa a consuntivo dell’ultima edizione, nei casi di reiterazione;
3) planimetria delle aree utilizzate con indicate le zone riservate alle varie attività;
4) documentazione atta a provare i presupposti per l’attribuzione della tipologia.
Art. 10
Criteri per il rilascio delle autorizzazioni
Il rilascio delle autorizzazioni è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni:
a) la durata massima di ciascuna sagra o festa non potrà essere superiore ai dieci giorni
consecutivi, salvo consolidate tradizioni locali.
b) Il numero massimo di sagre o feste autorizzabili è pari a 30, maggiorato di una
percentuale pari al 10% riservata ad eventuali manifestazioni nuove e/o straordinarie, la
cui richiesta di inserimento in calendario dovrà essere adeguatamente motivata.
c) Sono escluse dalle quote del 10% le nuove e/o straordinarie manifestazioni organizzate
dai partiti, dalle organizzazioni sindacali e dagli organismi sportivi e religiosi, che
potranno essere autorizzate anche in deroga al numero massimo di cui sopra.
d) Nella stessa area del Comune dovrà essere evitata, di norma, la sovrapposizione di
manifestazioni.
e) Nella stessa località, tra una manifestazione e l’altra, dovrà intercorrere un periodo di
almeno 7 giorni.
f) Le manifestazioni, ad eccezione di quelle politiche e religiose, dovranno avere diversa
denominazione.
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Art. 11
Spostamento di luogo o data
Lo spostamento di luogo e di data di una Festa o Sagra dopo la formulazione del calendario,
potrà essere autorizzato, solo per motivi gravi ed eccezionali, che comportino una comprovata
impossibilità di svolgimento della manifestazione e, comunque, nel rispetto di quanto previsto
dall’art.7.
Art. 12
Orari di attività e limiti di rumorosità
Le Sagre e le Feste dovranno rispettare gli orari ed i limiti di rumorosità espressamente
previsti dalle normative vigenti salvo essere autorizzate in deroga, senza acquisizione di
previsione di impatto acustico, previa specifica richiesta da inoltrare al Sindaco da parte
dell’organizzazione.
Art. 13
Posteggi riservati agli operatori su aree pubbliche
Nell’ambito delle aree private e/o pubbliche in disponibilità dell’organizzazione della festa o
sagra, potrà essere consentita l’attività di operatori autorizzati ai sensi della L. 112/91 su di un
numero di posteggi non superiori a sette di ml.8x5.
Art. 14
Sottocommissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo
La sottocommissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, nominata ai sensi dell’
art. 142 del T.U.LP.S, incaricata della verifica dei requisiti sanitari e le condizioni di
sicurezza degli impianti e dei luoghi nei quali si svolgono le manifestazioni esprime parere
collegiale scritto, anche sugli orari delle attività della manifestazione.
Il parere di idoneità è condizione necessaria per il rilascio delle previste autorizzazioni di
Pubblica Sicurezza e per il rilascio dell’autorizzazione per la Somministrazione di Alimenti e
Bevande, è onnicomprensivo e riferito a tutti gli aspetti contenuti nell’istanza inoltrata
dall’organizzazione.
Art. 15
Sanzioni
Fatte salve le sanzioni amministrative previste dall’art. 10 della L. 287/91, chiunque esercita
attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre in violazione delle
norme della presente legge e/o della relativa disciplina comunale è soggetto alla sanzione
pecuniaria amministrativa da lire 500.000 a lire 3.000.000 comminata dal Sindaco.
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Vengono allegati al presente Regolamento:
A) Descrizione delle prescrizioni di carattere igienico sanitario
FIERE E SAGRE PAESANE
Considerato che le sagre sono divenute veri e propri ristoranti all'aperto, anche con menù alla
carta, considerata la moltitudine di gente che frequenta le sagre, considerato che i punti critici
principali del rischio alimentare sono la manipolazione e la conservazione, considerato che
gli addetti alla ristorazione in occasione di queste manifestazioni sono spesso operatori
occasionali che di norma svolgono funzioni ben diverse dalla manipolazione degli alimenti, in
linea con quanto previsto dalle norme nell'esercizio
delle
attività connesse alla
conduzione di un esercizio destinato alla produzione di alimenti, si dovrà tenere conto del
proprio PIANO DI AUTOCONTROLLO AI SENSI DEL D.L.vo 155/997, oltre alle più
specifiche disposizioni di volta in volta impartite dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione
(D.I.P.) e a quelle generali stabilite dalle leggi e dai regolamenti locali, si avrà inoltre cura di
provvedere alle seguenti prescrizioni:
1) Elenco completo di tutti gli stand presenti, corredato di indirizzo del titolare, n. di
autorizzazione e per ciascuno l'elenco completo dei prodotti alimentari posti in vendita;
2) Relazione di dettaglio delle preparazioni alimentari che si intende manipolare e
somministrare così come da fac-simile (relazione dell'attività);
3) Gli stand che a qualsiasi titolo sono deputati alla manipolazione degli alimenti devono
essere provvisti di acqua calda e fredda, per la nettezza delle mani e di quant'altro necessario.
4) Ordine di marcia in avanti nell'esposizione e nella manipolazione degli alimenti;
5) Allontanamento dei rifiuti al termine di ogni turno e comunque prima che il contenitore
risulti colmo;
6) Mantenimento dei locali e delle attrezzature sempre in perfette condizioni igienicosanitarie mediante l'adozione di misure di ordinaria e straordinaria pulizia. Le operazioni di
pulizia non devono essere effettuate nei periodi connessi alla manipolazione degli alimenti.
Dopo l'impiego di soluzioni detergenti, provvedere ad abbondanti risciacqui con acqua
potabile onde assicurare l'eliminazione di ogni residuo;
7) Installazione di opportuni mezzi di difesa a prevenire l'ingresso di insetti e roditori;
8) Gli oli usati, ad ogni turno, devono essere raccolti in appositi contenitori per poi essere
conferiti esclusivamente a ditte autorizzate, a tal fine dovrà esser tenuto un apposito registro
di carico e scarico;
9 Utensili, recipienti, e stoviglie devono essere mantenuti in perfetto stato di nettezza,
custoditi al riparo dalla polvere e da ogni qualsiasi fonte di contaminazione;
10) Esposizione e conservazione degli alimenti, rispettosa delle temperature di Legge;
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11) Il Titolare avrà cura inoltre di tenere esposti cartelli indicanti le buone regole di procedura
nella manipolazione degli alimenti e le regole di sicurezza;
12) Il personale che opera a qualsiasi titolo all'interno degli stand deve rispettare quanto detto
alla lettera A della presente guida;
13) La semplice vendita di prodotti confezionati e sigillati, ivi compresa la degustazione di
bevande con stoviglieria a perdere o ancora la degustazione di alimenti monodose, sempre
con stoviglieria a perdere, opportunamente conservati, potrà avvenire anche in spazi od aree
non fornite di acqua corrente potabile, utilizzando per la nettezza delle mani sistemi
alternativi (guanti monouso e/o altro).
Per quanto non espressamente indicato vale quanto indicato dalla presente guida ed
ovviamente quanto previsto dalle leggi in materia.
B) Fac Simile di dichiarazione inerente la temporanea attività di somministrazione
alimenti e bevande
DICHIARAZIONE INERENTE LA TEMPORANEA ATTIVITA' DI PREPARAZIONE E
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E/O BEVANDE
l sottoscritto __________________________________ nato a ______________________
prov.
___
il
____/____/_____
residente
in
_________________________________________
prov. _____ via
______________________________ n. codice fiscale __________________
in qualità di (1) ___________________________________________________________
della Ditta / Ente (2) _________________________________________________________
con sede legale in ________________ prov. ___ via_____________________ n. ____ partita
Iva n. _____________________ Autorizzazione sanitaria o Licenza amministrativa
n. _________ del ________
DICHIARA CHE:
- L'ATTIVITÀ SARÀ EFFETTUATA negli stand di cui all'allegata planimetria
- L'ATTIVITÀ CONSISTE NELLA:
1) preparazione e somministrazione di generi di caffetteria (caffè, the, spremute, frullati, etc.);
2) preparazione estemporanea e non di panini, toast e simili caldi e\o freddi; cottura e\o
riscaldamento di brioche e simili, di piatti pronti, provenienti da laboratori autorizzati.
3) produzione di generi gastronomici diversi (pasti completi) compresa \ esclusa la
produzione di pasta fresca, pasta fresca con ripieno e\o pasticceria fresca;
4)ALTRO___________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
L'ATTIVITÀ sarà basata sull’utilizzo di alimenti freschi e\o congelati piatti già pronti a
cuocere e\o cotti preparati a base di alimenti freschi, provenienti da laboratori autorizzati;
GLI SPAZI A DISPOSIZIONE DELL'ATTIVITÀ, in numero di ________ corrispondono a
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
AL SERVIZIO DELL’ATTIVITÀ prestano opera n°_______ operatori con funzioni di
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
A
DISPOSIZIONE
dell'attività
è
disponibile
la
seguente
attrezzatura:
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
I SISTEMI scelti per assicurare la salubrità e la conservazione delle sostanze alimentari
consistono in: _______________________________________________________________
___________________________________________________________________________
I SISTEMI adottati per le procedure di pulizia e disinfezione degli stand e delle attrezzature
corrispondono a: _____________________________________________________________
___________________________________________________________________________
SISTEMI adottati per lo smaltimento dei rifiuti solidi sono: __________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
I SISTEMI adottati per lo smaltimento dei rifiuti liquidi sono: ________________________
___________________________________________________________________________
DI ESSERE ALLACCIATO A PUBBLICO ACQUEDOTTO
DI ESSERE ALLACCIATO AD ACQUEDOTTO PRIVATO ED ALLEGA certificato di
potabilità dell'acqua utilizzata.
SI ALLEGA PIANO DI AUTOCONTROLLO ai sensi della L. 155/97
RICEVUTA DI VERSAMENTO DEI DIRITTI SANITARI DI £. 213.000
Letto, firmato e sottoscritto.
In fede
Data e luogo,
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