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introduzione Gli «Scritti in onore» – come noto – si iscrivono in una tradizione universitaria che riserva questo riconoscimento a chi, tra i professori dell’Accademia, ha saputo incidere sull’evoluzione del pensiero scientifico e sullo sviluppo culturale della disciplina di riferimento. Gli «Scritti in onore» sono infatti l’omaggio, ma anche il contributo, della comunità scientifica nei confronti dei suoi più illustri rappresentanti e hanno lo scopo di testimoniarne il prestigio e onorarne il percorso scientifico. Il prof. Capaldo è certamente tra coloro che hanno inciso in modo profondo sugli studi aziendali, con contributi innovativi che spaziano sui temi di fondo della disciplina fino a interrogarsi sul ruolo e sulle prospettive dell’economia aziendale nell’attuale contesto politico, economico, sociale attuale. Dopo la laurea in economia e commercio conseguita a soli 21 anni, il prof. Capaldo ha intrapreso, nel 1960, la carriera accademica, quale allievo del prof. Onida. Nel 1961 è assistente ordinario; consegue poi la libera docenza e dal 1969 è incaricato di Ragioneria pubblica presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Roma - La Sapienza. Dal 1° novembre 1970, a soli 31 anni, è straordinario di ruolo di Ragioneria generale e applicata presso l’Università di Cagliari, in seguito a concorso, espletato a Venezia nel 1969, nel quale «riuscì primo ternato». In data 17 giugno 1971, ancora straordinario, viene chiamato, in deroga alla costante prassi della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma - La Sapienza dell’epoca, di chiamare solo ordinari a ricoprire, a valere dall’anno accademico 1971-1972, la cattedra di Ragioneria Pubblica della Facoltà, a chiara testimonianza delle qualità già in allora riconosciutegli,. Nel 1981 viene nominato Direttore dell’Istituto di Ragioneria e di Ricerche Economico-Aziendali, carica che ricopre fino all’aprile 1988 e, successivamente, dopo il periodo del collocamento in aspettativa ai sensi dell’art. 13 della Introduzione.indd 11 04/11/14 12.13 XII scritti in onore di pellegrino capaldo Legge 382/80, dal 1991 fino alla trasformazione dell’Istituto di Ragioneria e di Ricerche Economico-Aziendali in Dipartimento. Nel 2007 promuove la nascita del Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive, progetto culturale e formativo volto a integrare discipline con un preciso profilo culturale ma che guardando alla stessa realtà economico-sociale possono proficuamente intessere un dialogo ordinato a rispondere alle stesse domande della società civile. Nel solco degli insegnamenti del Maestro Onida secondo il quale lo studio delle discipline economico-aziendali «deve trovare fondamento nell’osservazione e nella meditazione della realtà», il prof. Capaldo ha tratto proficui spunti di riflessione e di approfondimento scientifico anche nell’espletamento di incarichi professionali e ricoprendo cariche amministrative in importanti Enti e Società. Nel 1987, per le sue competenze di uomo d’azienda e di studioso, è stato chiamato alla presidenza della Cassa di Risparmio di Roma, che ha acquisito il controllo del Banco di Santo Spirito e del Banco di Roma. Attraverso questo processo di aggregazione nel 1992 ha creato un gruppo creditizio di vaste dimensioni: la Banca di Roma, della quale è stato presidente fino al dicembre del 1995. Con il sostegno della Cassa di Risparmio di Roma ha promosso la Fondazione Italiana per il Volontariato, di cui è stato presidente. In data 2 giugno 1991 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Nel corso della carriera accademica ha pubblicato molteplici opere su temi centrali dell’Economia Aziendale: la programmazione aziendale, il bilancio dello Stato, il finanziamento dell’impresa, l’informazione societaria, il bilancio delle società, la crisi d’impresa, il reddito e il capitale, le aziende non profit. Tratti caratteristici dei lavori, che si estendono su un arco temporale di oltre quaranta anni, sono lo spessore culturale, l’altissimo livello scientifico e il contenuto innovativo di proposte, che hanno inciso in modo profondo sull’evoluzione del pensiero scientifico e hanno segnato lo sviluppo culturale delle discipline economico-aziendali, come testimoniato, da ultimo, dalla lectio magistralis, sul tema «L’economia aziendale oggi», dove sono tracciate, con lucidità e magistrale sapienza, le linee di sviluppo futuro degli studi aziendali. Nel 2007 ha promosso la nascita della Società Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale definendo le linee di indirizzo dell’associazione – e più in generale della comunità scientifica degli aziendalisti – per dare risposta al bisogno di cultura aziendale del nostro Paese. Nel 2012 è stato nominato Professore Emerito di Economia Aziendale. Professore, economista aziendale, banchiere, esponente della cultura, il prof. Capaldo è – con le parole di un insigne economista aziendale – «parte della ristretta pattuglia di intelligenti innovatori dell’Economia aziendale del Introduzione.indd 12 04/11/14 12.13 introduzione XIII cinquantennio post-zappiano», che hanno «portato avanti» la disciplina, rinnovandola in più aspetti, pur nella «fedeltà alla loro semenza». È per tale ragione che è stata promossa l’iniziativa «Scritti in onore del prof. Pellegrino Capaldo» che oggi vede la luce. Considerata l’ampiezza degli interessi di ricerca e la profondità delle riflessioni svolte in oltre quaranta anni di carriera accademica, non sono stati posti vincoli specifici agli Autori che hanno inteso partecipare a questa opera. L’Opera raccoglie pertanto contributi e riflessioni degli accademici di Economia Aziendale, ricevuti nel corso degli anni 2011-2013, sui principali temi affrontati dal prof. Capaldo nel suo percorso di ricerca e sono organizzati in quattro aree tematiche: Temi scelti di economia aziendale; Economia delle aziende non-profit; Economia delle amministrazioni pubbliche; Bilancio e informazione societaria. Roma, ottobre 2014 Introduzione.indd 13 Enrico Laghi Gianfranco Zanda 04/11/14 12.13