Risoluzione n. 13 E dell`11 febbraio 2000

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Risoluzione n. 13 E dell`11 febbraio 2000
11/03/2000
FINANZIARIA 2000
BENEFICI PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE
n. 10/2000 – Pag.
1159
Documento già pubblicato sul settimanale Finanza&Fisco - Tutti i diritti riservati - www.finanzaefisco.it
Immobile di proprietà utilizzato
come abitazione principale da
un familiare: spetta comunque la
deduzione per oneri dal reddito
complessivo di ammontare di Lire
1.800.000
Risoluzione del Ministero delle Finanze - (RIS) n. 13 E dell’11 febbraio 2000
OGGETTO: IMPOSTE SUI REDDITI - Agevolazioni
IRPEF per abitazione principale - Art. 6, c. 1, L
23/12/1999, n. 488 - Art. 10, c. 3-bis, DPR 22/12/1986,
n. 917 - Oneri deducibili - Fabbricato di proprietà
adibito ad abitazione principale di un familiare L’onere deducibile dal reddito complessivo di ammontare di Lire 1.800.000 spetta anche per l’immobile di
proprietà utilizzato come abitazione principale da un
familiare del titolare - IRPEF - Detrazione d’imposta
spettante per gli interessi passivi pagati su mutuo
ipotecario per l’acquisto dell’abitazione adibita a
residenza principale - Art. 13-bis, c. 1, DPR 22/12/1986,
n. 917 - Condizioni per la decadenza dell’agevolazione
in questione, che a decorrere dall’anno 1999 ammonta a
lire 1.800.000, spetta anche per l’immobile di proprietà utilizzato come abitazione principale da un familiare del titolare.
Ovviamente, è appena il caso di ricordare che tale
deduzione spetta in relazione al reddito di un solo immobile adibito ad abitazione principale, per cui se un contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale ed uno utilizzato da un proprio familiare, la suddetta deduzione spetta esclusivamente per il
reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del
titolare stesso e, eventualmente, delle pertinenze.
Nello specifico caso prospettato dal contribuente in
oggetto, che intende risiedere nell’immobile di proprietà
Con lettera del 16 dicembre u.s., la signora G.R. ha della figlia, mentre quest’ultima utilizzerebbe come abitaposto un quesito in merito al trattamento tributario del zione principale l’appartamento di proprietà della stessa
fabbricato di proprietà adibito ad abitazione principale di Sig.ra G.R., la deduzione di cui si è trattato spetta ad enun familiare, e precisamente se nel caso prospettato per- trambi i contribuenti nella misura massima di lire 1.800.000
mane il diritto alla deduzione spettante per l’abitazione e nel limite del reddito dell’immobile e delle relative pertiprincipale e la possibilità di usufruire della detrazione per nenze rapportato al periodo durante il quale si è verificata
interessi passivi sul mutuo ipotecario.
la condizione di utilizzo come abitazione principale.
Per quanto di competenza, si fa presente che la legPer quanto riguarda, invece la detrazione d’imposta
ge 23 dicembre 1999, n. 488, legge finanziaria per l’an- spettante per gli interessi passivi pagati su mutuo ipoteno 2000, con il comma 1 dell’articolo 6, alla lettera a) cario acceso per l’acquisto dell’abitazione adibita a resi(in “Finanza & Fisco” n. 1/2000, pag. 34), con decor- denza principale, si ricorda che, ai sensi del quinto periorenza dal 1999, modifica la disciplina della deduzione do della lettera b) del comma 1 dell’articolo 13-bis del
per abitazione principale, trattandola come onere dedu- Tuir, il beneficio viene a decadere dall’anno d’impocibile dal reddito complessivo attraverso l’introduzione sta successivo a quello in cui la residenza viene trasfedel comma 3-bis all’articolo 10 del Tuir, e non più come rita in un’altra abitazione, salvo che il mutamento deldeduzione del reddito dei fabbricati.
l’abitazione principale non sia dovuto a un trasferiInoltre, la stessa lettera a), dispone che la deduzione mento per motivi di lavoro.
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