Risparmi in euro: sempre più conti

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Risparmi in euro: sempre più conti
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forti come la Germania
non sarebbero più d’accordo di far parte dell’euro. L’opinione pubblica
dei paesi forti non è d’accordo di aiutare quelli
deboli. Mentre l’opinione
pubblica dei paesi deboli
non è d’accordo di tirare
la cinghia. Quindi si accumulano debiti e squilibri.
Ma il pranzo gratis non
esiste e ci sarà un conto da
pagare. Se una corda viene tirata all’infinito prima
o poi si spezza.
Cosa succederà?
Nessuno può prevederlo. I paesi deboli dell’eurozona potrebbero uscire
dall’euro per evitare il fallimento. Oppure potrebbe
accadere il contrario: i paesi forti potrebbero uscire dall’euro per evitare
un’impennata dei prezzi.
Oppure i paesi forti accetteranno di aiutare i deboli
e in cambio questi tireranno la cinghia. Comunque
vada, le conseguenze non
saranno piacevoli.
Come posso mettere al
sicuro i miei risparmi?
Togliendoli dalle grosse banche, quelle che in
teoria sono “troppo grandi per fallire”, mentre in
realtà sono troppo grandi
per essere salvate.
Metà dei soldi li depositi su un conto risparmio
di Postfinance che appartiene alla Confederazione.
Il resto lo divida tra due
banche piccole o medie.
Ho 200 mila franchi
sul conto risparmio. Mi
conviene usarli per ridurre l’ipoteca che sta
per scadere?
Sì. Così non rischia di
perderli in un fallimento bancario. Se in futuro
avrà bisogno di soldi po-
Spendere Meglio - dicembre 2011
trà sempre aumentare
l’ipoteca.
Conviene
prelevare
contanti e nasconderli
fisicamente?
È sicuramente un
modo per sfuggire a un
crac bancario. Ma c’è il
rischio di furto. Quindi
meglio non esagerare.
Tenga in casa l’equivalente di un mese di
stipendio e lo nasconda
in posti diversi. Gioielli
inutilizzati e un mazzetto di banconote di emergenza possono essere
lasciati in una cassetta
di sicurezza.
Abito in Italia. Mi conviene portare i risparmi in Svizzera?
Sì. Le banche italiane corrono un maggior
rischio di fallimento di
quelle svizzere. Inoltre
se l’Italia esce dall’euro e reintroduce la lira,
è possibile che trasformi in lire i risparmi sui
conti italiani in euro.
Meglio spostarli su un
conto in euro in Svizzera. Per esempio Postfinance offre buone condizioni (vedi articolo a
lato).
Cosa succede se fallisce
una banca svizzera?
Se fallisce una banca
di piccole dimensioni,
i primi 100 mila franchi sono garantiti dalle
altre banche. Se invece
fallisce una grossa banca oppure tante banche
nello stesso momento,
la garanzia non basta
per tutti. I clienti possono quindi perdere una
parte importante dei loro
risparmi.
Matteo Cheda
Domande? Scrivete a:
[email protected]
Risparmi in euro:
sempre più conti
A confronto tassi e condizioni di nove istituti finanziari
Le vacanze e la spesa
sono le ragioni principali che spingono sempre
più clienti ad aprire un
conto in euro. Spendere
Meglio ha confrontato le condizioni di otto
banche e Postfinance.
Per molti risparmiatori
è il momento buono per
comprare euro. Costano poco e fruttano tassi
di interesse superiori ai
conti in franchi. La clientela privata che li richiede è infatti in costante
aumento. «Dall’inizio del
2011 i conti in euro sono
cresciuti del 13%», dice
il portavoce di Banca Migros Albert Steck.
«Negli anni abbiamo
registrato una crescita
annuale, calcolata sui volumi in franchi, del 40%
per il conto privato e del
52% per il conto risparmio», sostiene il consulente finanziario di Raiffeisen Flavio Miloni.
«Banca Coop registra
un continuo incremento di questa tipologia di
conti», afferma Natalie Waltmann. Mentre
Postfinance, secondo il
portavoce Alex Josty, gestisce «circa 1,2 miliardi
di euro su 130 mila conti
in euro, esclusi i clienti
commerciali».
In
controtendenza
Banca Stato: il risparmio
della clientela in euro è
passato da 370 milioni
Tassi più alti. Depositare i propri risparmi su un conto in euro
frutta un interesse maggiore rispetto al conto in franchi.
nel 2009 a 339 milioni nel
2010. Un calo dell’8%.
Ma chi richiede l’apertura di un conto in euro?
«I frontalieri, i clienti che
per esempio hanno un
appartamento nella zona
euro, e quelli che cercano
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Conti privati e conti risparmio in euro
evitano i costi del cambio e i rischi valutari.
Conto privato in euro
Tasso
Limite di interesse
di prelievo
Bps Suisse
0.375%
Banca cantonale grigionese 0.25%
Banca Migros
0.25%
Credit Suisse
0.25%
Postfinance
0.25%13
Raiffeisen Svizzera
0.25%
Ubs
0.25%
Banca Stato70.25%/0.125%8
Banca Coop
0.125%
€ 20’000.- mensili
fr. 50’000.- mensili
€ 30’000.- mensili
€ 500’000.- annui
Nessuno
€ 30’000.- mensili
€ 60’000.- mensili
€ 100’000.- mensili
Nessuno
Preavviso per importi
superiori al limite
di prelievo
Tassa
per mancato
preavviso1
Spese tenuta
conto annuali
Carta
1 mese
3 mesi
3 mesi
6 mesi
-
3 mesi
3 mesi
3 mesi
-
0.50%
0.25%
0.20%
1%
-
0.0625%16
0.50%
0.25%
-
0.-/fr. 36.-5
0.-/fr. 48.-2
0.-/fr. 36.-5
0.-/fr. 72.-12
0.-/fr. 36.-14
fr. 8.-17
0.-/fr. 84.-2, 19
0.-/fr. 48.-9
fr. 0.50 a operazione4
€ 25.- annui11
fr. 30.- annui3
€ 15.- annui3, 6
fr. 40.- annui3
fr. 12.- annui15
fr. 50.- annui3, 18
fr. 40.- annui3, 20
fr. 20.- annui3, 10
fr. 30.- annui3
1
Tassa sull’importo prelevato senza preavviso oltre il limite di prelievo. 2Gratis se patrimonio oltre fr. 10’000.-. 3Carta Maestro. 4Alcune operazioni gratis. 5Gratis se patrimonio
oltre fr. 7’500.-. 6M-Card gratis per prelievi da bancomat di Banca Migros. 7Conto Prima per chi ha più di 26 anni. 80.25% fino a € 100’000.-, poi 0.125%. 9Gratis se saldo medio
mensile oltre fr. 10’000.-. 10Gratis la carta Pratica per prelievi e versamenti ai bancomat Banca Stato e carta Versa per i versamenti. Mastercard e Visa Argento fr. 100.- annui.
11
Prepaid Master e Visa, 1° anno gratis. Gold Master e Gold Visa: 1° anno gratis, poi € 115.- annui. 12Gratis se patrimonio oltre fr. 15’000.-. 131.25% per giovani fino a 20 anni
(fino a 30 anni se si è in formazione). 14Gratis in offerta set con patrimonio da fr. 7’500.-. 15Per pagamenti negli shop online e prelievi. 16Percentuale calcolata in base al tasso
di interesse del conto (0.25% per 3 mesi).17Per chiusura conto annuale con estratto. Tassa per operazioni allo sportello in euro: 0.5%. 18Carta Raiffeisen gratis. Prepaid Visa e
MasterCard fr. 25.- annui. World MasterCard e Visa Card Gold International € 150.- annui. 19Fr. 24.- con e-banking (gratis se patrimonio oltre fr. 10’000.-). 20Visa e MasterCard
Standard fr. 50.- il 1° anno, poi fr. 100.-. Conto risparmio in euro
Tasso
Limite di interesse
di prelievo
Preavviso per importi
superiori al limite
di prelievo
Tassa
per mancato
preavviso
Spese tenuta
conto annuali
Carta
Postfinance
1%7
€ 100’000 annui
3 mesi
1%
No8Gratis9
Raiffeisen Svizzera
0.875%
€ 10’000.- mensili
3 mesi
0.21875%10
Allo sportello11No
5
6
€ 6’000.- mensili
3/6 mesi 0.5%
No
No
Bps Suisse
0.75% Banca cantonale grigionese 0.5%
fr. 50’000.- annui
3 mesi
0.25%
No
No
Banca Coop
0.5%
€ 10’000 mensili
3 mesi
1%
No
No
Ubs
0.5%
€ 30’000.- annui
3 mesi
0.5%
No
Gratis12
Banca Stato
0.25%2
€ 10’000.- annui
6 mesi
0.5%
0.4% sui prelievi in €3Gratis4
Banca
Migros e Credit Suisse non offrono un conto risparmio in euro.
1
Tassa sull’importo prelevato senza preavviso oltre il limite di prelievo. 2Conto Premia, bonus di 0.75% se saldo minimo fr. 10’000.- e apporto annuo fr. 4’000.-. 0,25% oltre fr. 150’000.-. 3Prelievi in franchi gratis. 4Per versamenti ai bancomat BancaStato. 50.375% oltre € 200’000.-. 63 mesi fino a € 15’000.-, per importi superiori 6 mesi. 71.75% per giovani fino a 20 anni, 1.25%
e-deposito, 2% e-deposito per giovani fino a 20 anni. 810 prelievi gratuiti annui, poi fr. 8.- l’uno. 9Limite giornaliero al Postomat € 700.-, € 4’000.- mensili. 10Percentuale calcolata in base al
tasso di interesse del conto (0.875% per 3 mesi). 11Tassa per operazioni allo sportello in euro: 0.5%. 12Per prelievi dai bancomat Ubs.
Stato: 28 novembre 2011. In verde le condizioni migliori, in rosso le peggiori. Istituti ordinati in base al tasso di interesse.
di speculare, acquistando
e vendendo la moneta europea», risponde Josty.
«Oltre alla quasi totalità della clientela commerciale, sempre più
spesso aprono un conto
in euro i clienti locali,
per le vacanze o le spese
soprattutto nelle località
di confine», dice Andrea
Romano, vicedirettore di
Bps Suisse.
Da Banca Stato li richiedono in prevalenza
le ditte che intrattengono relazioni di affari con
l’eurozona. «Utilizzano
tali conti per effettuare
acquisti e vendite» sottolinea l’istituto.
Ce ne sono di due tipi:
il conto privato e il conto
risparmio. E le condizioni cambiano da una banca
all’altra (vedi tabella).
■ Conto privato. Banca
Coop e Raiffeisen fatturano spese indipendentemente dal patrimonio.
Bps, Banca Migros e Posfinance invece offrono la
gestione gratuita a partire
da fr. 7’500.-. Ubs, Banca Stato e Banca cantonale grigionese da fr.
10’000.- e Credit Suisse
da fr. 15’000.-. Anche
chi possiede un’ipoteca o
investe in borsa di regola
non paga nulla.
■ Conto risparmio. Sul
conto in euro Postfinance
offre l’1% di interesse
(contro lo 0.75% in franchi). Banca Stato dà solo
lo 0.25% fino a un saldo
di fr. 10’000.-. Ma se si
supera questa somma e
si versano ogni anno fr.
4’000.-, si riceve un bonus dello 0.75%. Si raggiunge quindi l’1%.
Banca Stato fa pagare
lo 0.4% sui prelievi in
euro. Raiffeisen lo 0.5%
sulle operazioni in euro
allo sportello. Se si prelevano franchi non ci sono
spese.
■ Limite di prelievo.
Solo Postfinance e Banca
Coop non limitano i prelievi dai conti privati. Sui
conti risparmio invece
tutte le banche pongono
restrizioni.
■ Preavviso. Chi vuole
effettuare un prelievo superiore al limite mensile
o annuale deve comunicarlo all’istituto con 3 o
6 mesi di preavviso. Se
non lo fa, paga una tassa
sull’importo che supera
il limite. Per esempio, un
cliente di Postfinance che
preleva dal conto risparmio fr. 150 mila senza
preavviso paga una tassa
di fr. 500.-.
■ Chiusura conto. Di
regola, le banche fatturano da fr. 0.- a fr. 10.- per
la chiusura definitiva del
conto. Banca Stato chiede fr. 50.- se la relazione
con l’istituto viene completamente chiusa.
Antonella Sicurello
Spendere Meglio - dicembre 2011