Risparmi in euro: sempre più conti
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Risparmi in euro: sempre più conti
▼ 4 forti come la Germania non sarebbero più d’accordo di far parte dell’euro. L’opinione pubblica dei paesi forti non è d’accordo di aiutare quelli deboli. Mentre l’opinione pubblica dei paesi deboli non è d’accordo di tirare la cinghia. Quindi si accumulano debiti e squilibri. Ma il pranzo gratis non esiste e ci sarà un conto da pagare. Se una corda viene tirata all’infinito prima o poi si spezza. Cosa succederà? Nessuno può prevederlo. I paesi deboli dell’eurozona potrebbero uscire dall’euro per evitare il fallimento. Oppure potrebbe accadere il contrario: i paesi forti potrebbero uscire dall’euro per evitare un’impennata dei prezzi. Oppure i paesi forti accetteranno di aiutare i deboli e in cambio questi tireranno la cinghia. Comunque vada, le conseguenze non saranno piacevoli. Come posso mettere al sicuro i miei risparmi? Togliendoli dalle grosse banche, quelle che in teoria sono “troppo grandi per fallire”, mentre in realtà sono troppo grandi per essere salvate. Metà dei soldi li depositi su un conto risparmio di Postfinance che appartiene alla Confederazione. Il resto lo divida tra due banche piccole o medie. Ho 200 mila franchi sul conto risparmio. Mi conviene usarli per ridurre l’ipoteca che sta per scadere? Sì. Così non rischia di perderli in un fallimento bancario. Se in futuro avrà bisogno di soldi po- Spendere Meglio - dicembre 2011 trà sempre aumentare l’ipoteca. Conviene prelevare contanti e nasconderli fisicamente? È sicuramente un modo per sfuggire a un crac bancario. Ma c’è il rischio di furto. Quindi meglio non esagerare. Tenga in casa l’equivalente di un mese di stipendio e lo nasconda in posti diversi. Gioielli inutilizzati e un mazzetto di banconote di emergenza possono essere lasciati in una cassetta di sicurezza. Abito in Italia. Mi conviene portare i risparmi in Svizzera? Sì. Le banche italiane corrono un maggior rischio di fallimento di quelle svizzere. Inoltre se l’Italia esce dall’euro e reintroduce la lira, è possibile che trasformi in lire i risparmi sui conti italiani in euro. Meglio spostarli su un conto in euro in Svizzera. Per esempio Postfinance offre buone condizioni (vedi articolo a lato). Cosa succede se fallisce una banca svizzera? Se fallisce una banca di piccole dimensioni, i primi 100 mila franchi sono garantiti dalle altre banche. Se invece fallisce una grossa banca oppure tante banche nello stesso momento, la garanzia non basta per tutti. I clienti possono quindi perdere una parte importante dei loro risparmi. Matteo Cheda Domande? Scrivete a: [email protected] Risparmi in euro: sempre più conti A confronto tassi e condizioni di nove istituti finanziari Le vacanze e la spesa sono le ragioni principali che spingono sempre più clienti ad aprire un conto in euro. Spendere Meglio ha confrontato le condizioni di otto banche e Postfinance. Per molti risparmiatori è il momento buono per comprare euro. Costano poco e fruttano tassi di interesse superiori ai conti in franchi. La clientela privata che li richiede è infatti in costante aumento. «Dall’inizio del 2011 i conti in euro sono cresciuti del 13%», dice il portavoce di Banca Migros Albert Steck. «Negli anni abbiamo registrato una crescita annuale, calcolata sui volumi in franchi, del 40% per il conto privato e del 52% per il conto risparmio», sostiene il consulente finanziario di Raiffeisen Flavio Miloni. «Banca Coop registra un continuo incremento di questa tipologia di conti», afferma Natalie Waltmann. Mentre Postfinance, secondo il portavoce Alex Josty, gestisce «circa 1,2 miliardi di euro su 130 mila conti in euro, esclusi i clienti commerciali». In controtendenza Banca Stato: il risparmio della clientela in euro è passato da 370 milioni Tassi più alti. Depositare i propri risparmi su un conto in euro frutta un interesse maggiore rispetto al conto in franchi. nel 2009 a 339 milioni nel 2010. Un calo dell’8%. Ma chi richiede l’apertura di un conto in euro? «I frontalieri, i clienti che per esempio hanno un appartamento nella zona euro, e quelli che cercano 5 Conti privati e conti risparmio in euro evitano i costi del cambio e i rischi valutari. Conto privato in euro Tasso Limite di interesse di prelievo Bps Suisse 0.375% Banca cantonale grigionese 0.25% Banca Migros 0.25% Credit Suisse 0.25% Postfinance 0.25%13 Raiffeisen Svizzera 0.25% Ubs 0.25% Banca Stato70.25%/0.125%8 Banca Coop 0.125% € 20’000.- mensili fr. 50’000.- mensili € 30’000.- mensili € 500’000.- annui Nessuno € 30’000.- mensili € 60’000.- mensili € 100’000.- mensili Nessuno Preavviso per importi superiori al limite di prelievo Tassa per mancato preavviso1 Spese tenuta conto annuali Carta 1 mese 3 mesi 3 mesi 6 mesi - 3 mesi 3 mesi 3 mesi - 0.50% 0.25% 0.20% 1% - 0.0625%16 0.50% 0.25% - 0.-/fr. 36.-5 0.-/fr. 48.-2 0.-/fr. 36.-5 0.-/fr. 72.-12 0.-/fr. 36.-14 fr. 8.-17 0.-/fr. 84.-2, 19 0.-/fr. 48.-9 fr. 0.50 a operazione4 € 25.- annui11 fr. 30.- annui3 € 15.- annui3, 6 fr. 40.- annui3 fr. 12.- annui15 fr. 50.- annui3, 18 fr. 40.- annui3, 20 fr. 20.- annui3, 10 fr. 30.- annui3 1 Tassa sull’importo prelevato senza preavviso oltre il limite di prelievo. 2Gratis se patrimonio oltre fr. 10’000.-. 3Carta Maestro. 4Alcune operazioni gratis. 5Gratis se patrimonio oltre fr. 7’500.-. 6M-Card gratis per prelievi da bancomat di Banca Migros. 7Conto Prima per chi ha più di 26 anni. 80.25% fino a € 100’000.-, poi 0.125%. 9Gratis se saldo medio mensile oltre fr. 10’000.-. 10Gratis la carta Pratica per prelievi e versamenti ai bancomat Banca Stato e carta Versa per i versamenti. Mastercard e Visa Argento fr. 100.- annui. 11 Prepaid Master e Visa, 1° anno gratis. Gold Master e Gold Visa: 1° anno gratis, poi € 115.- annui. 12Gratis se patrimonio oltre fr. 15’000.-. 131.25% per giovani fino a 20 anni (fino a 30 anni se si è in formazione). 14Gratis in offerta set con patrimonio da fr. 7’500.-. 15Per pagamenti negli shop online e prelievi. 16Percentuale calcolata in base al tasso di interesse del conto (0.25% per 3 mesi).17Per chiusura conto annuale con estratto. Tassa per operazioni allo sportello in euro: 0.5%. 18Carta Raiffeisen gratis. Prepaid Visa e MasterCard fr. 25.- annui. World MasterCard e Visa Card Gold International € 150.- annui. 19Fr. 24.- con e-banking (gratis se patrimonio oltre fr. 10’000.-). 20Visa e MasterCard Standard fr. 50.- il 1° anno, poi fr. 100.-. Conto risparmio in euro Tasso Limite di interesse di prelievo Preavviso per importi superiori al limite di prelievo Tassa per mancato preavviso Spese tenuta conto annuali Carta Postfinance 1%7 € 100’000 annui 3 mesi 1% No8Gratis9 Raiffeisen Svizzera 0.875% € 10’000.- mensili 3 mesi 0.21875%10 Allo sportello11No 5 6 € 6’000.- mensili 3/6 mesi 0.5% No No Bps Suisse 0.75% Banca cantonale grigionese 0.5% fr. 50’000.- annui 3 mesi 0.25% No No Banca Coop 0.5% € 10’000 mensili 3 mesi 1% No No Ubs 0.5% € 30’000.- annui 3 mesi 0.5% No Gratis12 Banca Stato 0.25%2 € 10’000.- annui 6 mesi 0.5% 0.4% sui prelievi in €3Gratis4 Banca Migros e Credit Suisse non offrono un conto risparmio in euro. 1 Tassa sull’importo prelevato senza preavviso oltre il limite di prelievo. 2Conto Premia, bonus di 0.75% se saldo minimo fr. 10’000.- e apporto annuo fr. 4’000.-. 0,25% oltre fr. 150’000.-. 3Prelievi in franchi gratis. 4Per versamenti ai bancomat BancaStato. 50.375% oltre € 200’000.-. 63 mesi fino a € 15’000.-, per importi superiori 6 mesi. 71.75% per giovani fino a 20 anni, 1.25% e-deposito, 2% e-deposito per giovani fino a 20 anni. 810 prelievi gratuiti annui, poi fr. 8.- l’uno. 9Limite giornaliero al Postomat € 700.-, € 4’000.- mensili. 10Percentuale calcolata in base al tasso di interesse del conto (0.875% per 3 mesi). 11Tassa per operazioni allo sportello in euro: 0.5%. 12Per prelievi dai bancomat Ubs. Stato: 28 novembre 2011. In verde le condizioni migliori, in rosso le peggiori. Istituti ordinati in base al tasso di interesse. di speculare, acquistando e vendendo la moneta europea», risponde Josty. «Oltre alla quasi totalità della clientela commerciale, sempre più spesso aprono un conto in euro i clienti locali, per le vacanze o le spese soprattutto nelle località di confine», dice Andrea Romano, vicedirettore di Bps Suisse. Da Banca Stato li richiedono in prevalenza le ditte che intrattengono relazioni di affari con l’eurozona. «Utilizzano tali conti per effettuare acquisti e vendite» sottolinea l’istituto. Ce ne sono di due tipi: il conto privato e il conto risparmio. E le condizioni cambiano da una banca all’altra (vedi tabella). ■ Conto privato. Banca Coop e Raiffeisen fatturano spese indipendentemente dal patrimonio. Bps, Banca Migros e Posfinance invece offrono la gestione gratuita a partire da fr. 7’500.-. Ubs, Banca Stato e Banca cantonale grigionese da fr. 10’000.- e Credit Suisse da fr. 15’000.-. Anche chi possiede un’ipoteca o investe in borsa di regola non paga nulla. ■ Conto risparmio. Sul conto in euro Postfinance offre l’1% di interesse (contro lo 0.75% in franchi). Banca Stato dà solo lo 0.25% fino a un saldo di fr. 10’000.-. Ma se si supera questa somma e si versano ogni anno fr. 4’000.-, si riceve un bonus dello 0.75%. Si raggiunge quindi l’1%. Banca Stato fa pagare lo 0.4% sui prelievi in euro. Raiffeisen lo 0.5% sulle operazioni in euro allo sportello. Se si prelevano franchi non ci sono spese. ■ Limite di prelievo. Solo Postfinance e Banca Coop non limitano i prelievi dai conti privati. Sui conti risparmio invece tutte le banche pongono restrizioni. ■ Preavviso. Chi vuole effettuare un prelievo superiore al limite mensile o annuale deve comunicarlo all’istituto con 3 o 6 mesi di preavviso. Se non lo fa, paga una tassa sull’importo che supera il limite. Per esempio, un cliente di Postfinance che preleva dal conto risparmio fr. 150 mila senza preavviso paga una tassa di fr. 500.-. ■ Chiusura conto. Di regola, le banche fatturano da fr. 0.- a fr. 10.- per la chiusura definitiva del conto. Banca Stato chiede fr. 50.- se la relazione con l’istituto viene completamente chiusa. Antonella Sicurello Spendere Meglio - dicembre 2011