L`uomo con le scarpe nel cervello
Transcript
L`uomo con le scarpe nel cervello
Ancona ospita Andrea Tomat L’uomo con le scarpe nel cervello Andrea Tomat, patron di Lotto Sport, ha parlato di Da quali basi bisogna ripartire? “Dalla creatività senza dubbio – è la pronta risposta –. Come il dinamismo, la capacità di innovazione e di produrre qualità fa parte del bagaglio dell’imprenditore italiano, che nell’abilità di trovare sempre nuove soluzioni trova la linfa per creatività, dinamismo, capacità di innovazione affrontare le sfide che il mercato gli im- di Daniele Spina za del made in Italy che “non è solo la pone”. Sfida da vincere grazie alla formanifattura italiana, ma anche il saper combinare processi creativi e genio imprenditoriale”. E’ la capacità di affrontare i tempi bui, con cui ogni azienda si trova inevitabilmente a far i conti: “Nel 2004 anche la Lotto stava vivendo una forte crisi. Siamo riusciti ad uscirne solo rinunciando agli schemi già consolidati e innovando il metodo di lavoro”. Sguardo rivolto al futuro e all’innovazione, ma an- D 40 che coraggio di osare: in vista degli ultimi opo Franco Mosconi, nume- tensi della Nike e Adidas, fino a rendere mondiali di calcio l’azienda della doppia ro uno del gruppo Poltrone il marchio italiano leader indiscusso del- losanga ha realizzato la Zher, prima scar- Frau, il salotto del Club della le calzature da tennis. “Proprio in quel pa da calcio al mondo priva di lacci, frut- Qualità ha accolto un’altra eccellenza del- campo 35 anni fa la Lotto è nata e ne- to di quattro anni di ricerca; alla fine dello l’economia italiana: Andrea Tomat (nel- gli ultimi anni ne è diventata leader nel scorso anno la Lotto ha acquisito la Eto- la foto), azionista di riferimento di Lotto mondo” ha affermato con fierezza Tomat, nic di Boston, leader nelle calzature per Sport Spa e timoniere dell’Unione degli classe ’57. Spiccate doti manageriali e in- il golf e il bowling, portando ad oltre cin- Industriali di Treviso. Spiccato accento del dubbia competenza nel settore, al punto quanta il numero dei licenziatari del mar- profondo nord est, fisico asciutto e occhi da essere stato soprannominato “l’uomo chio, sparsi in ottanta Paesi: una strategia verdi, seminascosti dietro moderni oc- con le scarpe nel cervello”: sicuramente di crescita molto aggressiva tesa, come chiali dalla montatura rossa e nera, quasi il personaggio ideale per parlare agli im- ha spiegato in una recente intervista lo a voler richiamare quel marchio, la Lotto, prenditori presenti nella sede di Assindu- stesso Tomat, a “raddoppiare il fatturato che ha saputo rendere grande negli anni. stria Ancona del tema dell’organizzazione in quattro anni ed arrivare nel 2010 ai A partire dall’‘89 quando iniziò a colla- della creatività, altro capitolo determinan- 540 milioni di euro”. Qualità e differen- borare con l’azienda di Montebelluna te nel percorso del Club della Qualità e ziazione le sue parole d’ordine. “Combi- come Licensing Manager e poi direttore della Cultura d’Impresa. “Il mondo eco- nate assieme sotto l’egida della creatività Marketing, fino al ’99, quando a capo di nomico è profondamente mutato con il e dello spirito italiano”. Così si conclude una cordata di imprenditori del posto ne nuovo millennio. La concorrenza orienta- la “lezione” di Tomat di fronte al gremito rilevò le quote dalla storica famiglia Ca- le e le nuove leggi che regolamentano auditorium. Un’altra bella storia di cultu- berlotto diventandone presidente e di- il mercato hanno fatto sì che nel breve ra d’impresa sulla quale riflettere, perchè rettore generale. Capace negli ultimi anni volgere di tre o quattro anni l’imprendito- come dice lo slogan stesso del Club “gli di ritagliarsi un segmento di un mercato ria italiana si sia trovata a doversi comple- uomini imparano finché vivono, le azien- dominato dai colossi americani e statuni- tamente rimettere in gioco”. de vivono finché imparano”. Realtà Industriale delle Marche