Armaflex Detergente
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Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA Armaflex Detergente Codice: Data compilazione: Data revisione: Versione: 1.0 29/10/2012 29/10/2012 F Xi 1. Identificazione della sostanza/del preparato e della società/dell’impresa Denominazione commerciale della sostanza/del preparato Armaflex Detergente Denominazione della sostanza/del preparato Armaflex Detergente Utilizzazione e impiego della sostanza/del preparato Detersione delle superfici per utilizzo con Adesivo Armaflex (eccetto Armaflex SF990 e Armaflex Ultima 700). Pulizia della strumentazione. Identificazione della società/dell'impresa ARMACELL ITALIA SRL VIA PAPA GIOVANNI XXIII N°4 24042 - CAPRIATE SAN GERVASIO (BG) - ITALIA Tel/Fax: +39.02.90 99 53 90 Responsabile SDS: JAREMA CHMIELARSKI; e-mail: [email protected], tel: +39.02.90 99 53 90 Numero telefonico di emergenza +39.02.90 99 53 90 (ORARIO UFFICIO) Centro Antiveleni Ospedali Riuniti - Bergamo Tel: 800 883300 (24 ore su 24) Centro Antiveleni Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano Tel: 02 66101029 (24 ore su 24) 2. Identificazione dei pericoli La presente scheda di sicurezza è relativa ad un preparato classificato pericoloso. Classificazione della sostanza/preparato F; R 11, Xi; R 36, R 66, R 67, R 52-53 Etichettatura: simbologia F - Facilmente infiammabile Xi - Irritante Etichettatura: Frasi R 11, 36, 66, 67, 52-53 Etichettatura: Frasi S Raccomandate: 9, 16, 25, 26, 33, 61 Indicazione dei pericoli Materia liquida. Preparato altamente infiammabile, anche alla normale temperatura ambiente. Pericolo d'incendio. 1 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA Preparato irritante per gli occhi. Può provocare lesioni oculari reversibili. L'azione avviene in tempi medi (fino a 72 ore), e danneggia i tessuti. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di incendio, non respirare assolutamente i fumi da combustione. In caso di dispersione, evitare il contatto con gli occhi. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza, esfoliazione e screpolature della pelle. Tali effetti potrebbero essere reversibili. L'esposizione ai vapori del preparato può causare effetto narcotico, con allentamento dello stato vigile, anche senza che la persona possa rendersene conto. Il preparato è nocivo per gli organismi acquatici. Pericolo di formazione di patologie per le specie acquatiche e di inquinamento delle falde acquifere. Possibilità di effetti negativi a lungo termine per l'ambiente acquatico. Pericolo di bioaccumulo e persistenza, evitare qualsiasi dispersione nell'ambiente. Effetti acuti e cronici su organi e sistemi: sintomi clinici su organi bersaglio Per l'esatta identificazione degli organi oggetto dell'azione delle sostanze/miscele che compongono il preparato, l'individuazione dei sintomi, e la corretta conoscenza della gravità dei danni alla salute o all'ambiente, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le informazioni relative all'esatta identificazione dell'azione dei componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Effetti Cancerogeni, Mutageni e di Tossicità Riproduttiva Per le valutazioni su effetti Cancerogeni, Mutageni e di Tossicità Riproduttiva delle sostanze che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le valutazioni per effetti Cancerogeni, Mutageni e di Tossicità Riproduttiva per i componenti del preparato o non sono presenti o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Consultare, per le sostanze, gli studi sperimentali di cancerogenesi, di mutagenesi e di tossicità riproduttiva che sono disponibili, descritti al punto 11 e che, al momento attuale, non ne modificano la classificazione. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti Descrizione Solvente organico / detergente. Informazioni sulla composizione Il preparato è composto dalle seguenti sostanze/miscele pericolose, riprese nell'Allegato VI del regolamento 1272/2008/CE e successivi adeguamenti, e classificate in base all'Allegato I dello stesso regolamento 1272/2008/CE. nafta solvente (petrolio), naftenica leggera idrotrattata; Nafta di "hydrotreating" con basso punto di ebollizione CAS: 92062-15-2 EC: 295-529-9 INDEX: 649-341-00-2 Classificazione: Tabella 3.2 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: Tabella 3.1 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: Concentrazione: 5-10% Carc.Cat. 2; R 45, Muta.Cat. 2; R 46, Xn; R 65 Carc. 1B; H350, Muta. 1B; H340, Asp. Tox. 1; H304 acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 Classificazione: Tabella 3.2 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: Tabella 3.1 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: Concentrazione: 50-75% F; R 11, Xi; R 36, R 66, R 67 Flam. Liq. 2; H225, Eye Irrit. 2; H319, STOT SE 3; H336 butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 Classificazione: Tabella 3.2 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: Tabella 3.1 Reg. 1272/2008 e s.m.i.: F; R 11, Xi; R 36, R 66, R 67 Flam. Liq. 2; H225, Eye Irrit. 2; H319, STOT SE 3; H336 2 Armaflex Detergente Concentrazione: SCHEDA DATI DI SICUREZZA 10-20% La percentuale di presenza dei componenti è indicata secondo i valori degli intervalli di concentrazione riportati nell’Allegato XI, punto 9, parte a, del D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65. Il testo integrale delle frasi di rischio e delle indicazioni di pericolo è riportato al punto 16 della presente scheda. Alla sostanza con CAS: 92062-15-2 si applica la nota P. Il testo della nota è riportato al punto 16. 4. Misure di primo soccorso Informazioni generali - Antidoto Contattare un medico se sono presenti sintomi. La scheda potrebbe non riportare dati inerenti a sostanze/miscele presenti a basse concentrazioni. In caso di dubbio, consultare le informazioni relative alle singole sostanze (vedi punto 3 della scheda). Mantenere le funzioni vitali, se necessario. Vie di inalazione: intervento immediato IN CASO DI INALAZIONE: la materia non è classificata pericolosa per questa via di contatto. Per esposizione ad elevate concentrazioni di nebbie o ai vapori, trasportare comunque l'infortunato in ambiente pulito, e contattare un medico. Somministrare ossigeno e ventilare, se necessario. Non effettuare operazioni che mettano in pericolo anche i soccorritori. Contatto con la pelle: intervento immediato IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: la materia non è classificata pericolosa per questa via di contatto. Si consiglia comunque di togliere gli abiti impregnati, lavare la pelle con molta acqua e sapone. Contatto con la pelle: intervento successivo Contattare un medico se sono presenti sintomi. Contatto con la pelle: manovre o sostanze da evitare Non usare solventi. Contatto con gli occhi: intervento immediato IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: lavare immediatamente con molta acqua o soluzione fisiologica, con la palpebra aperta, per 10-15 minuti. Rimuovere le lenti a contatto. Contatto con gli occhi: intervento successivo Contattare un medico se sono presenti sintomi. Ingestione: intervento immediato IN CASO DI INGESTIONE: consultare il medico per le cure del caso. Ingestione: manovre o sostanze da evitare Non provocare mai il vomito e non somministrare nulla per bocca se la persona è incosciente o presenta difficoltà a respirare. 5. Misure antincendio Informazioni generali Eliminare, se possibile, la fonte di alimentazione della miscela infiammabile. Rimuovere i contenitori dall'area d'incendio se ciò è possibile senza rischi. Contenere e raccogliere l'acqua di spegnimento per il successivo smaltimento. In caso di incendio, mantenersi sopravento ed evitare di essere investiti dai fumi o dai vapori. Idonei mezzi estinguenti Utilizzare i seguenti mezzi estinguenti: anidride carbonica, schiume, acqua (meglio se nebulizzata), polveri chimiche o sabbia (per incendi di modesta entità). Per incendi di maggiore entità utilizzare acqua nebulizzata o schiume resistenti agli alcoli. 3 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA Mezzi di estinzione che non devono essere usati per ragioni di sicurezza Getti d'acqua. Speciali pericoli di esposizione derivanti dalla sostanza o dal preparato, dai prodotti della combustione o dai gas prodotti I vapori possono causare vertigine, svenimento o soffocamento. La sostanza può causare miscele esplosive vapori-aria. Attenzione: la dispersione della materia nell'ambiente può essere causa di inquinamento. Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio Indossare: - maschera antigas con autorespiratore - equipaggiamento completo composto da elmetto a visiera e protezione del collo, giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita. Per quanto non previsto in questo punto, fare riferimento ai dispositivi di protezione consigliati al punto 8 della presente scheda. 6. Misure in caso di rilascio accidentale Precauzioni per le persone Per quanto non previsto in questo punto, fare riferimento ai dispositivi di protezione consigliati al punto 8 della presente scheda. Arrestare la perdita se l'operazione non comporta rischi. Allontanare dalla zona interessata allo spandimento le persone non addette all'intervento di emergenza. Qualora possibile operare sempre sopra vento. Provvedere all'adeguata ventilazione dei locali interessati dallo spandimento. Indossare precauzionalmente l'equipaggiamento speciale antincendio di cui al punto 5. Tutte le apparecchiature usate durante l'operazione vanno messe a terra. Utilizzare abbigliamento ed attrezzature antistatici durante le operazioni. Precauzioni ambientali Eliminare tutte le possibili fonti di innesco, per la presenza di solvente organico. Devono essere utilizzati sistemi impiantistici e procedure operative per evitare che il prodotto giunga nella rete fognaria, in pozzi od in corsi d'acqua. Deve essere evitata l'immissione del versato nelle linee fognarie chiuse o la raccolta in recipienti chiusi, per ridurre il rischio di esplosioni confinate. In caso di contaminazione di laghi, fiumi o reti fognarie, avvertire l'autorità competente locale. Può essere utilizzata acqua nebulizzata per diluire i vapori. Metodi di bonifica Coprire le perdite con materiale assorbente inerte (argilla, sabbia, segatura, diatomite od altro materiale non combustibile), anche per ridurre lo sviluppo di vapori. Lavare il pavimento con acqua dopo aver raccolto lo spanto. Raccogliere il materiale sversato con attrezzature antiscintilla. Introdurre il materiale raccolto in recipienti puliti ed etichettati. Se lo spandimento avviene in acqua asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con idoneo materiale assorbente. Se necessario, avviare la procedura di bonifica prevista ai sensi del D.Lgs 152/2006, parte IV, titolo V e s.m.i. Non devono essere utilizzati prodotti per pulire a base di ossidanti forti. 7. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Maneggiare con cura i contenitori. Qualora si effettuino operazioni con la materia all'aperto, operare sopra vento. Evitare sempre: - il contatto con la pelle e con gli occhi 4 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA - l'inalazione dei vapori e dei fumi Manipolare in luogo ben ventilato. Prevedere l'utilizzo, ove necessario, di sistemi di aspirazione localizzata. Non riutilizzare mai i contenitori vuoti prima che siano stati sottoposti a pulizia industriale o ricondizionamento. Prima di eseguire operazioni di travaso assicurarsi che all'interno dei contenitori non siano presenti residui di altre sostanze, specialmente se sostanze incompatibili. Assicurare il collegamento a terra di serbatoi, contenitori ed apparecchiature ed indossare scarpe antistatiche nel corso delle operazioni di travaso. Immagazzinamento Proteggere i contenitori dal danneggiamento. Prevedere l'inertizzazione del contenitore o munirlo di dispositivi tagliafiamma. Proteggere il recipiente dagli urti e dalle cadute. Ventilare adeguatamente l'area di stoccaggio in modo che possano essere diluite eventuali fuoriuscite di vapori dai contenitori. Prevedere apparecchiature elettriche conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza elettrica per i luoghi con pericolo di incendio ed esplosione. Stoccare in luogo ben ventilato, asciutto e fresco. Conservare in recipienti chiusi ed etichettati. Minimizzare attraverso adeguati interventi di tipo procedurale ed impiantistico tutte le possibili sorgenti di perdita di materia. Mantenere lontano da tutte le fonti possibili di innesco. Non fumare. Mantenere lontano da alimenti mangimi e bevande. Evitare accumulo di cariche elettrostatiche, soprattutto in occasione del travaso. Stoccare lontano da materiali incompatibili. Conservare soltanto nel recipiente originale. La sistemazione dell'area di stoccaggio deve essere tale da impedire la percolazione nel suolo delle fuoriuscite accidentali. Mantenere separati i contenitori da ossidanti forti. Assicurare il collegamento a terra di serbatoi ed apparecchiature. Classe di stoccaggio VCI: 3A Usi particolari Raccomandazioni riferite ad impieghi particolari devono essere valutate caso per caso, anche in relazione all'eventuale composizione del preparato commerciale che contenga la sostanza, alla luce del comparto di attività cui la sostanza od il preparato sono destinati e del ciclo tecnologico e produttivo d'impiego. 8. Controllo dell'esposizione - protezione individuale La scelta di un idoneo DPI, sia esso per la cute, per le vie respiratorie o per gli occhi, in assenza di indicazioni specifiche, deve essere effettuata scegliendo tra quelli disponibili per categoria di sostanze e/o preparati sulla base delle proprietà dello stesso quali ad es. idrosolubilità, liposolubilità, corrosività, volatilità ecc. Tenere presente le specifiche condizioni d'uso dei DPI prescelti ed impiegati, per valutarne la durata e l'efficacia durante il ciclo lavorativo. Informazione e Misure Generali: consigli generali Non mangiare né bere né fumare in ambiente di lavoro. Informazione e Misure Generali: Frasi S Raccomandate: 9, 16, 25, 26, 33, 61 Misure Generali: D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: ambienti di lavoro e presenza nei luoghi di lavoro di agenti nocivi Ricordare l'applicabilità dell'Allegato IV sezioni 1.2, 1.4, 1.5, 1.6, 1.8, 1.9.1, 1.9.2, 1.11. Informazione e formazione: D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Ricordare l'applicabilità degli articoli 36 e 227. Protezione Individuale: vie respiratorie 5 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA Per i DPI per le vie respiratorie delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Secondo D.Lgs. 475/92 - Norme UNI. - Respiratore a filtro tipo A-P2 (gas e vapori organici con punto di ebollizione > 65° C - Codice colore: marronebianco). Le informazioni relative ai DPI per le vie respiratorie per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Protezione Individuale: cute Per i DPI per la cute delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Secondo D.Lgs. 475/92 - Norme UNI. Protezione degli arti superiori: - Guanti resistenti ai prodotti chimici. Protezione degli arti inferiori: - Stivale o scarpa di sicurezza resistente ai prodotti chimici. Protezione del corpo: - Grembiule o tuta resistente ai prodotti chimici. Le informazioni relative ai DPI per la cute per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Protezione Individuale: occhi Per i DPI per gli occhi delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Secondo D.Lgs. 475/92 - Norme UNI. Occhiale di sicurezza, oppure a maschera; non utilizzare lenti a contatto. Visiera, oppure visiera integrale. Le informazioni relative ai DPI per gli occhi per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Limiti di Esposizione Professionale Per i Limiti di Esposizione Professionale delle sostanze che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Si riportano i valori attualmente disponibili e aggiornati per le sostanze costituenti elencate al punto 3 della scheda. Non si citano le sostanze per le quali non sono conosciuti valori limite per l'esposizione. Limite di Esposizione Professionale: CE butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 TWA: 200 ppm, 600 mg/m^3 STEL: 300 ppm, 900 mg/m^3 Note: valori limite sovrapponibili a quelli italiani. acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 Dato non disponibile. Limite di Esposizione Professionale: BEI ACGIH butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 MEK su urine, fine turno: 2 mg/L. acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 Dato non disponibile. Limite di Esposizione Professionale: TLV ACGIH 6 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 TWA: 200 ppm STEL: 300 ppm acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 TWA: 400 ppm Limite di Esposizione Professionale: MAK DFG butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 MAK: 200 ppm, 600 mg/m^3 Note: cute: possibilità di assorbimento significativo attraverso la cute. acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 MAK: 400 ppm, 1500 mg/m^3 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: Stato Fisico Aspetto: Colore Odore Punto/intervallo di fusione Punto/intervallo di ebollizione (a pressione atmosferica) Punto di infiammabilità Proprietà esplosive: limite di esplosività (in % di volume di aria): limite inferiore Proprietà esplosive: limite di esplosività (in % di volume di aria): limite superiore Densità Liquido Chiaro Di solvente Dato non applicabile Circa 70° C Circa - 20° C Circa 1 Circa 13 Circa 0.9 g/cm3 a 20° C 10. Stabilità e reattività Stabile in condizioni normali. Condizioni da evitare Nessuna, se maneggiato in modo appropriato. Reazioni pericolose Nessuna Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno, se immagazzinato e maneggiato in modo appropriato. 11. Informazioni tossicologiche Non sono stati effettuati studi sperimentali sul preparato tal quale. Per gli aspetti di tossicità per l'uomo occorre quindi valutare le singole sostanze/miscele che compongono il preparato e indicate al punto 3 della scheda. Si riportano le informazioni attualmente disponibili ed aggiornate per i componenti di cui sono noti effetti specifici. Tra le sostanze/miscele elencate al punto 3 della scheda, non si citano quelle per le quali non sono note proprietà specifiche. Tossicità acuta per via orale, cutanea ed inalatoria Per i valori sperimentali delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente attualmente disponibili. 7 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA Nessun valore sperimentale disponibile o rilevante in relazione alla pericolosità del preparato per le sostanze/miscele che compongono il preparato e presenti al punto 3 della scheda. Potere corrosivo e/o irritante per pelle, occhi e apparato respiratorio Per le valutazioni sul potere corrosivo e/o irritante delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. La miscela ha potere irritante a livello oculare. butanone; metiletilchetone CAS: 78-93-3 EC: 201-159-0 INDEX: 606-002-00-3 Nel coniglio é un lieve irritante cutaneo ed oculare. Nell'uomo, l'esposizione cutanea dell'avambraccio al butanone, per 1 ora/giorno per 6 giorni, determina una disidratazione dello strato corneo con conseguente irritazione od infiammazione e secchezza. Il butanone, se spruzzato negli occhi, provoca irritazione, dolore e danno corneale. In un caso di accidentale spruzzo negli occhi si é osservata, lieve iperemia congiuntivale ed, a distanza di pochi giorni, comparsa di uveite anteriore grave. acetato di etile; etile acetato CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4 INDEX: 607-022-00-5 I vapori sono irritanti per le mucose oculari, nasali e faringee. La sostanza, spruzzata nell'occhio, causa congiuntivite e talora cheratite. In lavoratori esposti alla sostanza si é osservata irritazione cronica degli occhi. L'esposizione cutanea ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. Potere sensibilizzante Per le valutazioni sul potere sensibilizzante delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le informazioni relative al potere sensibilizzante per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Non è stato dimostrato alcun potere sensibilizzante della miscela. Tossicità a lungo termine (subacuta, subcronica, cronica) Per le valutazioni sulla tossicità a lungo termine delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le informazioni relative alla tossicità a lungo termine per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Si ritiene che la miscela non abbia comprovati o potenziali effetti a seguito di esposizione prolungata. Cancerogenesi, Mutagenesi e Tossicità Riproduttiva (fertilità e sviluppo) Per le valutazioni IARC; CCTN Cancerogenesi; CCTN Mutagenesi; CCTN Tossicità riproduttiva: effetti sullo sviluppo e la fertilità; NTP; US EPA delle sostanze che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le valutazioni per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Si ritiene che la miscela non abbia comprovati o potenziali effetti cancerogeni, mutageni e di tossicità riproduttiva per l'uomo. Altro: metabolismo, cinetica, meccanismo di azione, etc. Per le valutazioni relative al metabolismo, cinetica, meccanismo di azione, etc. delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le informazioni relative al metabolismo, cinetica, meccanismo di azione, etc. per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Esposizione Le vie di esposizione potenziale sono: inalazione, contatto cutaneo ed ingestione. 8 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA 12. Informazioni ecologiche In seguito a risultati ottenuti da test sulla materia grezza usata, alla miscela è assegnata la frase R 52/53. Le seguenti sostanze/miscele, indicate al punto 3 della scheda, sono classificate pericolose per l'ambiente, per uno o più comparti. Si evidenziano quindi i principali e più aggiornati dati riferiti ad esse. Tra i componenti elencati al punto 3 della scheda, non si citano le sostanze/miscele per le quali non sono noti dati sperimentali specifici. Potenziale di bioaccumulo Per le valutazioni relative al potenziale di bioaccumulo delle sostanze/miscele che compongono il preparato, occorre riferirsi alle informazioni di ciascun componente. Le informazioni relative al potenziale di bioaccumulo per i componenti del preparato o non sono disponibili o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Ecotossicità: effetti a breve termine Gli studi di tossicità acquatica a breve termine per le singole sostanze/miscele che compongono il preparato e indicate al punto 3 della scheda o non sono noti o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Ecotossicità: effetti a lungo termine Gli studi di tossicità acquatica a lungo termine per le singole sostanze/miscele che compongono il preparato e indicate al punto 3 della scheda o non sono noti o non sono significativamente rilevanti in relazione alla pericolosità del preparato. Informazioni generali La miscela è classificata nociva per gli organismi acquatici; può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Evitare che il prodotto giunga nella rete fognaria, in pozzi od in corsi d'acqua. 13. Considerazioni sullo smaltimento Considerazioni sullo smaltimento Le modalità di gestione dei rifiuti devono essere valutate caso per caso, in relazione alla composizione del rifiuto stesso, alla luce di quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale vigente. Per la manipolazione ed i provvedimenti in caso di dispersione accidentale del rifiuto, valgono in generale le indicazioni fornite ai punti 6 e 7; cautele ed azioni specifiche debbono tuttavia essere valutate in relazione alla composizione del rifiuto. Classificazione della materia, in caso di smaltimento tal quale, ai sensi della Direttiva 98/2008/CE: il rifiuto è classificato: PERICOLOSO Classi di pericolosità: H 3A H4 Facilmente infiammabile: sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammabilità è inferiore a 21 °C (compresi i liquidi estremamente infiammabili Irritante: sostanze e preparati non corrosivi il cui contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose può provocare una reazione infiammatoria Suggerimenti per la codifica del rifiuto. Codice rifiuto CER: 08 04 09 Denominazione rifiuto CER: adesivi e sigillanti di scarto di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose Gli imballaggi vuoti o contaminati dal preparato devono essere considerati ugualmente rifiuti pericolosi e sono da smaltirsi come imballaggi pericolosi (Codice CER: 15 01 10). 14. Informazioni sul trasporto Classificazione 9 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA La materia è classificata pericolosa ai fini del trasporto su strada - ADR. Designazione ufficiale di trasporto Numero ONU Codice di Classificazione Classe o Divisione Rischi sussidiari Gruppo di imballaggio Numero di identificazione del pericolo Disposizioni speciali LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. 1993 F1 3 Simbolo (pesce e albero) II 33 – materia liquida molto infiammabile d’infiammabilità inferiore a 23°C) 274 / 640D Codice restrizione gallerie: 2 (D/E) (punto Etichette Etichetta No. 3 - Materia pericolosa per l’ambiente La materia è classificata pericolosa ai fini del trasporto marino - IMDG. Designazione ufficiale di trasporto Numero ONU Classe o Divisione Rischi sussidiari Gruppo di imballaggio EmS Stivaggio e segregazione Disposizioni speciali Etichette LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. 1993 3 Nessuno II F-E, S-E Categoria B 274 Etichetta No. 3 La materia è classificata pericolosa ai fini del trasporto aereo - ICAO / IATA Designazione ufficiale di trasporto Numero ONU Classe o Divisione Gruppo di imballaggio Etichette LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. 1993 3 II Etichetta No. 3 15. Informazioni sulla regolamentazione Normativa di riferimento L'elenco dei riferimenti legislativi è indicativo e non esaustivo. L’utilizzatore del prodotto è tenuto ad approfondire 10 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA in ciascun caso specifico la normativa e le raccomandazioni relative all’utilizzo corretto del prodotto. - Regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 maggio 2010 recante modifica del regolamento (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2006 e s.m.i. (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche Regolamento REACH) - Regolamento (CE) n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008 e s.m.i. (Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele – CLP) - Regolamento (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2006 e s.m.i. (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche - Regolamento REACH) - D.Lgs. 3 febbraio 1997, n. 52 e s.m.i. (Classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose) - D.M. 28 aprile 1997 - D.M. 28 febbraio 2006 e s.m.i. (recepimento XXIX adeguamento della direttiva 67/548/CEE, in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose) - D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65 - D.Lgs. 28 luglio 2004, n. 260 e s.m.i. (Classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi) - D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334 - D.Lgs. 21 settembre 2005, n. 238 e s.m.i. (Rischi incidente rilevante) - D.P.R. 13 aprile 1994, n. 336 e s.m.i. (Regolamenti e tabelle sulle malattie professionali nell'industria) - D.M. 14 gennaio 2008 e s.m.i. (Elenco malattie) - D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. (Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) - D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. (Norme in materia ambientale - Rifiuti ed imballaggi pericolosi - Tutela delle acque dall'inquinamento) - D.P.R. 5 aprile 1989, n. 250 (Biodegradabilità detergenti) - L. 26 aprile 1983, n. 136 (Biodegradabilità detergenti) Sorveglianza Sanitaria: periodismo visite In attesa della definizione di rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute dei lavoratori, si applica quanto previsto dal Titolo IX, Capo I del D.Lgs. n. 81 e s.m.i.. Sorveglianza Sanitaria: indicatori di esposizione Dato non disponibile Sorveglianza Sanitaria: indicatori di effetto Test di funzionalità respiratoria. 16. Altre informazioni Generali e/o Varie La presente scheda annulla e sostituisce ogni versione precedente. Le informazioni riportate si basano sulle migliori conoscenze del compilatore alla data indicata in premessa. Sono da intendersi esclusivamente riferite al prodotto indicato. Possono pertanto risultare non pertinenti in caso di combinazioni o miscele. L'utilizzatore deve conformarsi alle normative vigenti, ed assicurarsi dell'aggiornamento, dell'idoneità e completezza delle informazioni contenute; ciò in relazione all'utilizzo specifico che deve essere fatto del prodotto. Frasi R: testo integrale Viene di seguito riportato il testo integrale delle frasi di rischio (frasi R) utilizzate per la compilazione della presente scheda di sicurezza. R 11 Facilmente infiammabile. R 36 Irritante per gli occhi. R 45 Può provocare il cancro. R 52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R 65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R 66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R 67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Frasi S: testo integrale Viene di seguito riportato il testo integrale dei consigli di prudenza (frasi S) utilizzate per la compilazione della presente scheda di sicurezza. Raccomandate: 11 Armaflex Detergente S9 S 16 S 25 S 26 S 33 S 61 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. Codici di indicazioni di pericolo e Codici di indicazioni di pericolo supplementari: testo integrale (Reg. 1272/2008) Viene di seguito riportato il testo integrale dei codici di indicazioni di pericolo (codici H) e dei codici di indicazioni di pericolo supplementari utilizzati per la compilazione della presente scheda di sicurezza. H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie H319 Provoca grave irritazione oculare H336 Può provocare sonnolenza o vertigini H340 Può provocare alterazioni genetiche H350 Può provocare il cancro Fonti dei dati Sono di seguito indicate le fonti consultate per la compilazione della presente scheda: - Micromedex - Poisindex Toxicologic Managements - Banca Dati Informatizzata. - Lewis, Richard J. Sr. Wiley (2000) Sax's Dangerous Properties of Industrial Materials - Interscience Publication. Tenth Edition. - Bozza Marrubini M.R., Ghezzi Laurenzi R., Uccelli P. Intossicazioni acute Meccanismi, diagnosi e terapia. Seconda Edizione. Organizzazione Editoriale Medico Farmaceutica, Milano, 1992. - RTECS - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances CD Rom Chem Bank - National Library of Medicine of Bethesda (USA) by National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH). In assenza di disponibilità di una bibliografia ufficiale, il paragrafo è stato compilato sulla base dell'esperienza professionale del compilatore. - INRS (1997) Cahiers de Notes Documentaires (Hygiene et Sécurité du Travail). Fiche Toxicologique N° 14. Institut National de Recherche et Sécurité (INRS) - INRS (1997) Cahiers de Notes Documentaires (Hygiene et Sécurité du Travail). Fiche Toxicologique N° 18. Institut National de Recherche et Sécurité (INRS) - United Nations. Recommendations on the Transport of Dangerous Goods – Model Regulations. Sixteenth revised Edition, ST/SG/AC.10/1/Rev. 16. Volumes I and II - Organisation Intergouvernementale pour les Transports Internationaux Ferroviaires (OTIF). Règlement concernant le transport international ferroviaire des marchandises dangereuses (RID). Applicable à partir du 1er janvier 2011 - International Maritime Organization (IMO). International Maritime Dangerous Goods Code - 2010 Edition. (Amendment 35-10). Volumes I and II - International Civil Aviation Organization (ICAO). Technical Instructions for the Safe Transport of Dangerous Goods by Air 2011-2012 - United Nations. Restructured ADR applicable as from 1 January 2011. European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road. Volumes I and II - HSDB (2010) Hazardous Substances Data Bank. Bethesda, MD: National Library of Medicine File on-line http://toxnet.nlm.nih.gov/ - ACGIH (2011) Threshold limit values for chemical substances and physical agents and biological exposure indices (TLVs and BEIs) - Deutsche Forschungsgemeinschaft List of MAK and BAT Values (2010) Maximum Concentrations and Biological Tolerance Values at the Workplace. Report No. 46 Wiley - VCH - Scheda di Sicurezza del prodotto " Armaflex Cleaner" fornita dal produttore Armacell GmbH. Informazioni generali Nota P. La classificazione "cancerogeno" o “mutageno” non è necessaria se si può dimostrare che la sostanza contiene benzene in percentuale inferiore allo 0,1% di peso/peso (Einecs n. 200-753-7. Se la sostanza non è classificata come cancerogena, devono almeno figurare i consigli di prudenza (P102-)P260-P262-P301 + P31012 Armaflex Detergente SCHEDA DATI DI SICUREZZA P331 (tabella 3.1) o le frasi S(2-)23-24-62 (tabella 3.2). La presente nota si applica soltanto a talune sostanze composte derivate dal petrolio contenute nella parte 3. Scheda di sicurezza rielaborata da Infochem srl, in data 29 ottobre 2012, secondo la vigente normativa comunitaria (Regolamento CE n. 1907/2006 – Regolamento REACh e s.m.i.) e compilata sulla base delle informazioni tratte dalla SDS del prodotto e fornite da ARMACELL ITALIA SRL. 13