Crisi finanziaria e timori di recessione economica frenano il turismo

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Crisi finanziaria e timori di recessione economica frenano il turismo
Servizio Turismo
CRISI FINANZIARIA E TIMORI DI RECESSIONE ECONOMICA
FRENANO IL TURISMO IN PROVINCIA DI SIENA
NELL’INVERNO 2008-09
Negative le aspettative degli operatori locali, in linea con quanto atteso
dagli operatori del resto della Toscana e nazionali
I risultati per il semestre Novembre 2008-Aprile 2009
a cura di
Valeria Minghetti
CISET – Ca’ Foscari
1
Sommario
1. Le aspettative sul turismo nella provincia di Siena nell’inverno 2008-09 ....................................3
1.1. I turisti stranieri: motivazioni all’aumento o alla diminuzione .............................................5
1.2. I turisti domestici: motivazioni all’aumento o alla diminuzione ...........................................6
2. I mercati di origine e le tipologie di vacanza ...........................................................................7
3. La distribuzione territoriale e le principali tipologie di alloggio ................................................ 10
4. Competitività e prezzi .......................................................................................................... 15
5. Il consuntivo dell’estate 2008............................................................................................... 14
6. Il confronto con gli operatori turistici della Toscana............................................................... 17
7. Nota metodologica .............................................................................................................. 21
2
1. Le aspettative sul turismo nella provincia di Siena nell’inverno 2008-09
Una netta diminuzione del turismo straniero e italiano in provincia di Siena rispetto alla stagione
invernale 2007-08, sia in termini di arrivi che di presenze, a fronte di una tendenziale tenuta della
permanenza media.
Queste, in estrema sintesi, le aspettative degli operatori del settore, emerse dalla quinta indagine
congiunturale sull’attività turistica in provincia di Siena organizzata a fine ottobre dal CISET in
collaborazione con la società di ricerche di mercato SWG-PublicaRes presso un campione
rappresentativo di operatori turistici locali.
In linea con quanto già emerso nell’indagine sulla stagione estiva 2008, gli operatori turistici delle
Terre di Siena mostrano un tendenziale pessimismo circa l’evoluzione del turismo a livello locale
nel semestre Maggio-Ottobre 2008.
Quello che è interessante notare è come, per la prima volta - a differenza di quanto registrato nelle
precedenti rilevazioni -, ci sia una sostanziale concordanza nelle aspettative e nei giudizi circa
l’andamento della stagione entrante, a fronte di una situazione economica e finanziaria a livello
nazionale ed internazionale percepita come decisamente più negativa. In particolare, la
maggioranza degli intervistati si attende una contrazione della domanda o al massimo una sua
stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre solamente una esigua minoranza
(inferiore al 5%) si esprime per un aumento dei flussi in provincia di Siena.
In media, secondo gli operatori provinciali intervistati, tra Novembre 2008 ed Aprile 2009 gli arrivi
stranieri nelle Terre di Siena dovrebbero diminuire del -7,8%, mentre le presenze del -5,9%
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In calo anche il turismo italiano, che
dovrebbero registrare un -5,6% in termini di arrivi e un -2,8% in termini di notti rispetto
all’inverno 2007-08 (Tab. 1).
Tale risultato media giudizi leggermente differenziati in merito all’ampiezza della flessione, a
seconda della categoria di operatori intervistati.
Considerando il turismo straniero, i più pessimisti appaiono gli operatori del settore pubblico e le
associazioni private – che rappresentano circa il 9% degli intervistati totali -, che si attendono una
contrazione degli arrivi internazionali superiore al -10%, mentre delle presenze tra il -7% ed il 10% (Tab. 1). Tra le singole categorie di operatori privati contattati, sono gli albergatori (29% del
campione intervistato) ad attendersi la flessione più sostenuta della domanda estera: -9% per gli
arrivi e -8% per le presenze rispetto all’inverno 2007-08.
Per quanto riguarda le altre categorie, le strutture ricettive extralberghiere (agriturismi, bed &
breakfast, ecc.: 27% degli intervistati), gli intermediari (tour operator e agenzie di viaggio: 22%) e
gli operatori del trasporto locale (7%) prevedono una contrazione dei flussi generalmente
superiore a quella delle notti, il che farebbe ipotizzare un tendenziale tenuta della permanenza
3
media. In particolare, essi si esprimono per un flessione, rispettivamente, del -7,9%, del -6,2% e
del -7,5% per gli arrivi dall’estero, a fronte di un -5,2%, -3,7% e -1,7% per le presenze.
Al contrario, le aziende termali (6% degli intervistati), dichiarano una diminuzione attesa degli
arrivi stranieri inferiore alla media (-4,7%), mentre un calo più consistente delle notti (-7,6%).
(Tab. 1)
Tabella 1. Turisti italiani e stranieri in Italia: le aspettative degli operatori senesi per la stagione
invernale 2008-09
ARRIVI
Stranieri
Italiani
PRESENZE
Stranieri
Italiani
Note:
(1) Comprende
(2) Comprende
(3) Comprende
(4) Comprende
Alberghi
singoli
Altre strutture
ricettive (1)
Aziende
termali
(2)
Intermediari
(TO e AdV)
Trasporto
su strada,
privato e
collettivo
(3)
Settore
pubblico
(APT,
Pro loco,
ecc.)
Associazioni
private (4)
Media
intervistati
-9,1%
-5,9%
-7,9%
-7,8%
-4,7%
-5,8%
-6,2%
-5,0%
-7,5%
0,0%
-13,3%
0,0%
-10,0%
-6,9%
-7,8%
-5,6%
-8,1%
-3,4%
-5,2%
-3,1%
-7,6%
-5,0%
-3,7%
-1,8%
-1,7%
0,0%
-10,0%
-2,5%
-6,7%
-4,3%
-5,9%
-2,8%
agriturismi, affittacamere, bed&breakfast, residence, alloggi rurali, residenze d’epoca, ecc.
anche gli hotel con annesso stabilimento termale
operatori pullman e autonoleggi
consorzi di operatori, associazioni di categoria, ecc.
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Focalizzando l’attenzione sul turismo domestico, sono le opinioni espresse dagli operatori del
ricettivo nel complesso e dalle aziende termali a condizionare l’andamento medio atteso per la
prossima stagione invernale, data la loro incidenza sul totale del campione intervistato (oltre il
55%).
Sia gli alberghi che le strutture extralberghiere si esprimono, infatti, per una consistente
contrazione della domanda italiana, nell’ordine del -6/-8% per gli arrivi e del -3% per le notti. Per
quanto riguarda le aziende termali, la flessione dovrebbe aggirarsi sul -5% per entrambi gli
indicatori (Tab. 1).
In linea con quanto già indicato per i turisti stranieri le opinioni degli intermediari, che si attendono
anch’essi una diminuzione più sostenuta degli arrivi domestici rispetto alle presenze (-5% contro 1,8%). Tendenziale tenuta della durata del soggiorno confermata anche dalle associazioni private
(arrivi -6,9%, presenze -4,3%), mentre per gli operatori del settore pubblico la permanenza media
degli italiani sarà in diminuzione, a fronte di una stabilità degli arrivi e di una contrazione del 2,5% delle notti.
Unica voce fuori dal coro gli operatori del trasporto locale, che si attendono una sostanziale
stabilità della domanda italiana rispetto al semestre novembre 2007-aprile 2008.
4
1.1. I turisti stranieri: motivazioni all’aumento o alla diminuzione
A fronte delle tendenze espresse e dello scenario economico-politico attuale, le percezioni degli
operatori circa l’andamento del mercato turistico provinciale risultano decisamente più omogenee
rispetto alle passate edizioni dell’indagine e ciò si riflette nelle motivazioni addotte alla scelta dei
turisti stranieri e italiani di fare una vacanza in provincia di Siena o meno (Tab. 2).
Per quanto riguarda gli operatori ottimisti, cioè coloro che si attendono un aumento degli arrivi e/o
delle presenze dall’estero rispetto all’inverno 2007-08, questi sono in numero decisamente inferiore
rispetto alle precedenti indagini (meno del 3% del campione intervistato) e danno come
sostanziale motivazione la capacità di attrazione che il territorio senese continua ad esercitare nei
confronti della clientela internazionale (71,4% delle risposte)(Tab. 2).
Tabella 2. Turisti stranieri in provincia di Siena. Principali motivazioni al loro
aumento/diminuzione nella stagione invernale 2008-09, secondo gli operatori turistici locali
(risposta multipla)
Motivazioni all’AUMENTO dei flussi stranieri nel
Senese
%
Capacità di attrazione del territorio senese
(paesaggio, arte, enogastronomia, ecc.)
Altro
71,4%
28,6%
Motivazioni alla DIMINUZIONE dei
flussi stranieri nel Senese
Crisi economica generale, che riduce
la capacità di spesa
La stagione invernale è meno
attraente per una vacanza in
provincia di Siena
I turisti preferiscono destinazioni
estere perché meno costose
Rivalutazione dell’Euro
Altro
Non sa
%
84,7%
11,1%
4,2%
12,3%
2,8%
1,4%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Tra coloro che, invece, prevedono una diminuzione dei flussi e/o delle notti in arrivo dall’estero
nella prossima stagione estiva (in media, il 40% circa degli intervistati totali), la motivazione
dominante è la crisi economica internazionale (85% delle risposte). Segue, nettamente distanziato,
il fatto che la stagione invernale è meno attraente per trascorrere una vacanza in provincia, data la
5
connotazione del prodotto (11,1%) e il fatto che i turisti stranieri preferiscono l’estero perché lo
giudicano meno caro (4,2%)(Tab. 2)
Rispetto all’estate appena trascorsa (Maggio-Ottobre 2008), i pessimisti aumentano decisamente la
loro incidenza, così come cresce, nelle loro opinioni, l’effetto della congiuntura economica negativa
(dal 43% all’85%) sulle scelte dei turisti stranieri.
1.2. I turisti domestici: motivazioni all’aumento o alla diminuzione
La capacità di attrazione delle Terre di Siena si confronta con la situazione economica generale
anche nei giudizi espressi con riferimento all’evoluzione del turismo domestico, giudizi che - come
già evidenziato a proposito della domanda straniera - risultano decisamente più omogenei rispetto
alle passate edizioni dell’indagine (Tab. 3).
Considerando gli operatori ottimisti, cioè coloro che si attendono un aumento degli arrivi e/o delle
presenze italiane rispetto all’inverno 2007-08, questi sono in numero decisamente esiguo (meno
del 3% del campione intervistato) e, analogamente a quanto visto per gli stranieri, danno come
unica motivazione la capacità di attrazione che il territorio senese continua ad esercitare nei
confronti della domanda domestica (66,7 delle risposte)(Tab. 3).
Tabella 3. Turisti italiani in provincia di Siena. Principali motivazioni al loro
aumento/diminuzione nella stagione invernale 2008-09, secondo gli operatori turistici locali
(risposta multipla)
Motivazioni all’AUMENTO dei flussi italiani nel
Senese
%
Motivazioni alla DIMINUZIONE dei
flussi italiani nel Senese
%
Capacità di attrazione/riscoperta del territorio
senese (paesaggio, arte, enogastronomia,
ecc.)
Altro
66,7%
Crisi economica generale e aumento
costo della vita
79,6%
16,7%
7,4%
Non sa
16,7%
I turisti preferiscono destinazioni
estere perché meno costose
La stagione invernale è meno
attraente per una vacanza in provincia
di Siena
Altro
Non sa
5,6%
5,6%
5,6%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Tra gli operatori che, invece, si attendono una diminuzione degli italiani in provincia di Siena
nell’inverno 2008-09 (in media, il 30% del campione totale), l’80% lo motiva con la crisi
economica, che riduce la capacità di spesa per vacanza anche dei turisti domestici. Il 7,4%, invece,
sottolinea come gli italiani preferiranno andare all’estero durante le vacanze invernali, in quanto vi
sono destinazioni meno costose, mentre il 5,6% che la provincia di Siena è poco attraente per un
soggiorno durante i mesi invernali, date le caratteristiche prevalenti del prodotto (Tab. 3).
6
Rispetto all’estate appena trascorsa (Maggio-Ottobre 2008), anche in questo caso i pessimisti
aumentano decisamente la loro incidenza e, tra questi, cresce il peso dato alla congiuntura
economica negativa sulle scelte dei turisti italiani (dal 74% all’80% delle risposte).
Guardando alle singole tipologie di operatori intervistati, sono soprattutto gli albergatori a
sottolineare l’effetto del quadro economico sul comportamento dei turisti stranieri e italiani, mentre
le altre strutture ricettive evidenziano in proporzione di più la scarsa attrattività della provincia in
questa stagione e gli intermediari la forte competizione di destinazioni estere considerate meno
costose.
Riassumendo, le preoccupazioni per l’impatto della crisi finanziaria internazionale e la
temuta recessione economica monopolizzano le opinioni degli operatori circa l’andamento del
mercato turistico in provincia di Siena nella prossima stagione invernale 2008-09, in linea con
quanto evidenziato a livello di indagine nazionale1 e in maniera decisamente più accentuata
rispetto alle precedenti indagini provinciali (Maggio 2008 e Novembre 2007-Aprile 2008). Inoltre, a
differenza delle precedenti rilevazioni, si evidenzia una sostanziale concordanza di opinioni
improntate al pessimismo, data l’esigua incidenza degli operatori che si dichiarano ottimisti circa
l’evoluzione del mercato turistico locale.
A fronte della percezione di un’economia reale in fase di stallo se non di peggioramento,
soprattutto dal punto di vista del turismo domestico, le attese sono per una modificazione del
comportamento di consumo dei turisti, che rinunceranno alle vacanze invernali o ridurranno la
durata del soggiorno, optando per mete più vicine oppure per destinazioni più a buon mercato e
per soluzioni di vacanza più economiche (ad esempio, in casa di parenti ed amici). Su questo
quadro influirà, inoltre, l’andamento dei prezzi, sul quale secondo gli operatori si gioca la
capacità della provincia di competere con i principali concorrenti esteri, sia sul fronte del turismo
internazionale che su quello domestico.
2. I mercati di origine e le tipologie di vacanza
Per quanto riguarda la dinamica che caratterizzerà i principali mercati di origine della
domanda, tutti risentiranno della contrazione generalizzata dei flussi diretti in provincia di Siena
nell’inverno 2008-09 (Fig. 1).
1 Vedi nota 1.
7
Fig. 1 Turismo in provincia di Siena. Le aspettative degli operatori
locali sui principali segmenti di mercato (Novembre 2008 -Aprile 2009)
+
USA
REGNO UNITO
GERMANIA
FRANCIA
ITALIA
GIAPPONE
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
La diminuzione maggiore interesserà, com’era da aspettarsi, i turisti statunitensi, già dati in
flessione nell’estate 2008 e che peraltro mostravano un progressivo rallentamento della loro
dinamica relativa nel 2007 , secondo gli operatori intervistati. Gli effetti della crisi finanziaria uniti
alla recessione economica, che probabilmente ridurranno la loro propensione alla vacanza, sono le
principali motivazioni di tale andamento.
Più contenuto il calo dei turisti tedeschi, preceduti dagli italiani, dagli inglesi e dai francesi. La
performance relativamente migliore, anche se comunque caratterizzata da una leggera
diminuzione, dovrebbe interessare i turisti giapponesi (Fig. 1).
Positive, invece, le performance di altri mercati di origine segnalati dagli intervistati, che tuttavia si
applicano a flussi in valore assoluto più contenuti e quindi non riescono a compensare la
contrazione dei mercati principali. Nonostante le spinte maggiori provengano dal turismo intraeuropeo
- con aumenti, secondo gli operatori, dei flussi provenienti da Benelux, Scandinavia,
Europa dell’Est (in particolare, dalla Russia e dalla Polonia), Svizzera e Spagna - viene segnalata
anche la crescita della domanda da Australia e Nuova Zelanda.
Con riferimento alle diverse categorie intervistate, sono gli operatori alberghieri ad attendersi la
maggiore flessione di turisti statunitensi, mentre le aziende termali risultano in proporzione più
pessimiste circa l’andamento dei turisti inglesi, francesi e giapponesi. Pressoché omogenei i giudizi
circa l’intensità della diminuzione della clientela italiana.
E la geografia del mercato turistico in provincia di Siena spiega anche l’evoluzione delle principali
tipologie di turismo nella prossima stagione invernale, sempre in termini di dinamica relativa sul
totale dei flussi diretti in provincia (Fig. 2).
8
Fig. 2 Le aspettative degli operatori senesi sull’evoluzione delle principali
tipologie di turismo (Novembre 2008 – Aprile 2009)
+
MONTANO
CULTURALE E CITTA’ D’ARTE
AFFARI
ENOGASTRONOMICO
CONGRESSUALE
TERMALE TRADIZIONALE
AGRITURISMO
FITNESS E BENESSERE
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Rispetto ai risultati delle precedenti indagini condotte in provincia di Siena, nel prossimo inverno
2008-09 tutte le principali tipologie di turismo dovrebbero essere caratterizzate da una dinamica
negativa o stabile, nell’opinione degli intervistati, ad eccezione del turismo fitness e benessere e
del termale tradizionale, che dovrebbero invece registrare un andamento leggermente positivo
(Fig. 2).
E questo nonostante le aziende termali si siano espresse per una contrazione sia della domanda
straniera che di quella domestica. Andando ad analizzare tale risultato nel dettaglio, tutte le
categorie di operatori sono concordi nell’attendersi una crescita più o meno accentuata del
segmento fitness e benessere (in particolare, il settore pubblico, gli intermediari e le aziende
termali stesse), mentre per quanto riguarda il termale tradizionale sono soprattutto le associazioni
private e gli operatori pubblici che si esprimono per un suo leggero aumento, insieme agli
intermediari (Graf. 1). Pressoché stabili, invece, i trattamenti curativi per le strutture alberghiere,
mentre in leggero calo per le aziende termali stesse e gli operatori del trasporto locale. Tenendo
conto che queste due tipologie di turismo attirano soprattutto la domanda italiana, ciò parrebbe
indicare che esse non risentiranno o, in proporzione, risentiranno meno della contrazione del
turismo domestico, a scapito di altre forme di vacanza.
In linea con l’andamento dell’inverno 2007-08 le performance del turismo culturale e d’arte e
dell’enogastronomia, due prodotti core dell’offerta provinciale e che attirano soprattutto la clientela
straniera. Ciò farebbe supporre che l’aumento dei flussi provenienti dai mercati scandinavo, belga,
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olandese, svizzero, est europeo e spagnolo – così come indicato dagli intervistati - possa
tendenzialmente compensare la frenata di statunitensi, tedeschi, francesi e inglesi (Fig. 2).
In leggera diminuzione, invece, l’agriturismo (che in questa stagione accusa generalmente un calo
“fisiologico”), così come il turismo congressuale e d’affari ed il turismo montano.
Grafico 1. Dinamica del turismo del benessere e del termale tradizionale nell’inverno 2008-09,
nelle opinioni degli operatori intervistati
Legenda: i voti vanno da 1 a 5. 1 = forte aumento; 2 = leggero aumento; 3= stabile; 4= leggera diminuzione; 5= forte diminuzione
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Con riferimento alle diverse categorie di operatori sono soprattutto gli intermediari, insieme al
settore pubblico, a sottolineare la tenuta dell’offerta culturale ed enogastronomica provinciale,
mentre gli intermediari e gli operatori del trasporto pubblico a prevedere una contrazione del
turismo congressuale e d’affari nel corso del semestre Novembre 2008- Aprile 2009.
3. La distribuzione territoriale e le principali tipologie di alloggio
Guardando poi alla distribuzione territoriale della domanda in provincia di Siena, tutte le
principali aree (SEL) dovrebbero registrare una flessione più o meno accentuata della loro
dinamica relativa nella prossima stagione invernale 2008-09, ad eccezione di Siena città, che
dovrebbe rimanere pressoché stabile (Fig. 3).
In particolare, la diminuzione più accentuata dovrebbe interessare, nell’opinione degli intervistati,
l’Alta Val d’Elsa, una delle aree che aveva evidenziato le dinamiche più interessanti nel corso del
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2007 (secondo le statistiche ufficiali) e caratterizzata dalla presenza di San Gimignano e Colle Val
d’Elsa, oltre al centro termale di Radicondoli.
In calo anche la Val di Merse, area collinare posta a Sud-Ovest della provincia, che aveva
anch’essa registrato nel 2007 una crescita dei flussi turistici, secondo quanto emerso dalle
statistiche ufficiali (Fig. 3).
Precedono queste due aree le Crete Senesi -Val d’Arbia - area caratterizzata dalla tipicità del
territorio oltre che dalla presenza di altri due centri termali della provincia (nel comune di
Rapolano) - , la Val di Chiana - dove sono presenti i tre maggiori stabilimenti termali e benessere
della provincia (Chianciano, Montepulciano e San Casciano Bagni) – e il Chianti - zona famosa per
la tipicità del paesaggio oltre per le buone performance del turismo eno-gastronomico.
A fronte di una dinamica positiva attesa per il turismo fitness e benessere e per il termale
tradizionale (vedi Fig. 2), le perfomance dei primi due SEL (Crete e Chiana) sembrerebbero quindi
dovute ad una leggera contrazione di altre tipologie di turismo che interessano le due aree e, in
particolare, ad una diminuzione della clientela straniera superiore a quella italiana. E penalizzato
dalla contrazione dei turisti dall’estero, in particolare inglesi e statunitensi, è anche il Chianti.
Tiene sostanzialmente l’Amiata-Val d’Orcia, trainata pressoché esclusivamente dalla Val d’Orcia,
dove sono presenti due tra i centri termali e benessere “minori” della provincia (Terme S. Filippo
nel comune di Castiglione d’Orcia e Bagno Vignoni nel comune di San Quirico d’Orcia), nonché
centri d’arte come Pienza e Montalcino, quest’ultimo meta interessante anche per il turismo enogastronomico. In recupero, invece, Siena città che, nonostante il trend negativo del 2007,
dovrebbe registrare, nell’opinione degli operatori intervistati, una dinamica leggermente positiva
(Fig. 3).
Fig. 3 Le aspettative degli operatori senesi sull’evoluzione del turismo nelle
principali aree del territorio senese (Novembre 2008-Aprile 2009)
+
ALTA VAL D’ELSA
VAL DI MERSE
CRETE SENESI, VAL D’ARBIA
VAL DI CHIANA SENESE
CHIANTI
AMIATA, VAL D’ORCIA
SIENA CITTA’
11
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Per quanto riguarda le tipologie di alloggio, l’atteso calo della clientela, in particolare straniera,
penalizzerà nelle opinioni degli operatori soprattutto le strutture alberghiere. In flessione anche il
campeggio e l’agriturismo, che tuttavia in questa stagione registrano un calo “fisiologico”.
In diminuzione anche i turisti nei residence, mentre tengono i bed & breakfast e gli alloggi in
affitto in genere (Fig. 4).
Fig. 4 Le aspettative degli operatori senesi sull’evoluzione del turismo nelle
principali tipologie di alloggio (Novembre 2008 – Aprile 2009)
+
ALBERGO
CAMPEGGIO
AGRITURISMO
RESIDENCE
AFFITTACAMERE,
BED&BREAKFAST
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Il dato degli agriturismi risulta sostanzialmente in linea con quanto discusso in precedenza a
proposito delle diverse tipologie di turismo. In particolare, l’agriturismo registra, nelle opinioni di
quasi tutti gli intervistati, una leggera perdita di quote di mercato sia come modo di far vacanza,
che come formula di alloggio alternativa per una vacanza culturale, termale, ecc., superata da altre
soluzioni, come i bed&breakfast (Graf. 2). Fanno eccezione le associazioni private ed il settore
pubblico, che si attendono una sua sostanziale stabilità o un leggero aumento come forma di
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alloggio e, nel secondo caso, anche come tipologia di vacanza. Il Grafico 2 mette a confronto i
giudizi espressi.
Grafico 2. Dinamica dell’agriturismo in provincia di Siena nella stagione invernale 2008-09,
nelle opinioni degli operatori turistici locali
Media
Ass. private
Settore pubblico
Trasporto
Intermediari
Aziende termali
Altre strutture ricettive
Alberghi
1
1.5
Come tipo di alloggio
2
2.5
3
3.5
4
Come tipo di turismo
Legenda: i voti vanno da 1 a 5. 1 = forte aumento; 2 = leggero aumento; 3= stabile; 4= leggera diminuzione; 5= forte diminuzione
Fonte: CISET, Ares-SWG-PublicaRes
4. Competitività e prezzi
Fattori economici e psicologici sono alla base della capacità della provincia di Siena di competere
sul mercato nazionale ed internazionale, capacità data in diminuzione dalla media degli intervistati
per la prossima stagione invernale, nonostante un’attesa stabilità dei prezzi dei beni e dei servizi
turistici nello stesso periodo. In particolare, i più ottimisti circa la competitività dell’offerta locale
appaiono gli operatori del settore pubblico e quelli del trasporto locale, mentre giudizi inferiori alla
media vengono dati dalle aziende termali, dalle associazioni private e dagli gli alberghi. Passando
ai prezzi, attese per aumenti superiori alla media sono espresse dagli intermediari, mentre il costo
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dei beni e dei servizi turistici risulterebbe in diminuzione per le aziende termali. Pressoché stabile
per gli altri operatori.
Prezzi e incertezza economica paiono tuttavia influire soprattutto sulla capacità di spesa sia dei
turisti stranieri che soprattutto di quelli italiani, date entrambe in diminuzione. Differenziate, anche
in questo caso, le opinioni tra le diverse categorie di operatori. Sono soprattutto gli operatori
alberghieri, le aziende termali e gli operatori del trasporto locale ad attendersi una contrazione
della spesa superiore alla media su entrambi i mercati.
5. Il consuntivo dell’estate 2008
Come accennato all’inizio, le aspettative per la stagione invernale 2008-09 mostrano, nelle opinioni
degli operatori senesi, una contrazione del turismo in provincia rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, che pare rinforzare le previsioni in diminuzione già evidenziate nella edizione
estiva di maggio 2008.
Tale andamento è spiegato dal fatto che, sempre secondo quanto indicato dagli operatori stessi, i
risultati a consuntivo per la stagione estiva appena trascorsa sono stati più negativi di quanto ci si
attendesse ad inizio periodo e questo ha probabilmente influenzato le loro opinioni in merito alla
stagione invernale in avvio.
Il trend negativo è evidente se si confrontano i dati a consuntivo per il semestre Maggio-Ottobre
2008 forniti dagli intervistati a fine Ottobre 2008, con le aspettative da essi espresse a Maggio
2008 (Tab. 4). In particolare, riguardo ai turisti stranieri, il 53% degli intervistati afferma che i
risultati della passata stagione estiva sono stati inferiori alle aspettative, con un massimo del
63,6% tra gli albergatori e gli intermediari (tour operator ed agenzie di viaggio). Il 43% circa
dichiara, invece, che i risultati estivi sono stati pressoché in linea con le attese, mentre appena il
4% che sono stati superiori (Tab. 4).
Tabella 4. Turisti stranieri in provincia di Siena: consuntivo estate 2008. Confronto tra risultati
e aspettative espresse dagli operatori locali
Risultati
consuntivo
a
Alberghi
Altre
strutture
Aziende
termali
Intermediari
Trasporto
collettivo
Settore
pubblico
Associaz.
Private
Media
intervistati
14
(raccolti
a
ottobre 2008)
• Inferiori ad
aspettative
• In linea con
aspettative
• Superiori ad
aspettative
Totale
ricettive
su strada
63,6%
51,2%
33,3%
63,6%
54,5%
0,0%
25,0%
53,3%
31,8%
43,9%
66,7%
36,4%
45,55
83,3%
62,5%
42,8%
4,5%
100%
4,9%
100%
0,0%
100%
0,0%
100%
0,0%
100%
16,7%
100%
12,5%
100%
3,9%
100%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Nel dettaglio, tra coloro che dichiarano una stagione in linea con le aspettative per quanto riguarda
la clientela straniera spiccano le aziende termali (66,7%), il settore pubblico (83%) e le
associazioni private (62,5%). Operatori pubblici e associazioni di categoria sono, in proporzione,
anche quelli che presentano la quota maggiore di ottimisti, per cui la stagione è andata meglio del
previsto (16,7% e 12,5%, rispettivamente).
I meno soddisfatti sono, invece, oltre agli alberghi ed agli intermediari, le altre strutture ricettive e
gli operatori del trasporto locale (oltre il 50% dichiara risultati inferiori alle attese di inizio periodo).
Relativamente più positivo il consuntivo relativo ai turisti italiani: il 51% dichiara che l’andamento
della stagione estiva è stato coerente con le aspettative, mentre per il 45% inferiore ed appena il
4,6% superiore alle previsioni di inizio stagione (Tab. 5).
Tabella 5. Turisti italiani in provincia di Siena: consuntivo estate 2008. Confronto tra risultati e
aspettative degli operatori locali
Risultati
a
consuntivo
(raccolti
a
ottobre 2008)
• Inferiori ad
aspettative
• In linea con
aspettative
• Superiori ad
aspettative
Totale
Alberghi
Altre
strutture
ricettive
Aziende
termali
Intermediari
Trasporto
collettivo
su strada
Settore
pubblico
Associaz.
Private
Media
intervistati
47,7%
46,3%
33,3%
60,6%
27,3%
0,0%
25,0%
44,7%
52,3%
43,9%
66,7%
39,4%
72,7%
83,3%
50,0%
50,7%
0,0%
9,8%
0,0%
0,0%
0,0%
16,7%
25,0%
4,6%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
15
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
In questo caso, i meno soddisfatti rispetto alla media circa le performance della domanda
domestica sono in proporzione gli intermediari, gli alberghi e le altre strutture ricettive, che
dichiarano risultati inferiori alle attese nel 61%, 48% e 46% dei casi. In linea con le attese di inizio
periodo, invece, i risultati per le aziende termali (66,7%), il trasporto locale (72,7%), il settore
pubblico (83%) e le associazioni private (50%). Questi ultimi due settori, analogamente a quanto
discusso a proposito della domanda estera, sono, in proporzione, anche quelli che presentano la
quota maggiore di ottimisti, per cui la stagione per i turisti italiani è andata meglio del previsto
(16,7% e 12,5%, rispettivamente).
Ma vediamo quali sono i risultati emersi. La tabella 6 mostra i dati a consuntivo relativi alla
stagione estiva 2008 così come dichiarati da ciascuna categoria di operatori a fine ottobre 2008 e,
rispetto alla media degli intervistati, evidenzia il gap tra il consuntivo e le aspettative espresse ad
maggio 2008.
Come si può vedere, il segno è coerente, ma la flessione dichiarata a fine stagione sia sulla
domanda straniera che su quella domestica risulta superiore a quanto previsto ad inizio periodo, il
che confermerebbe come gli operatori siano stati relativamente sorpresi dagli andamenti in atto,
soprattutto con riferimento ai turisti dall’estero.
Riassumendo, possiamo dire che, nelle opinioni degli operatori senesi, l’andamento del turismo
straniero e di quello italiano nel semestre estivo 2008 è stato peggiore delle previsioni,
sia in termini di flussi che di notti, a fronte di una tendenziale stabilità nella durata del
soggiorno per entrambi i segmenti. In particolare, gli arrivi dall’estero nel semestre in esame
sarebbero calati, secondo gli operatori, del -7,1%, mentre quelli italiani del -3,7%, contro una
previsione a maggio 2008 di -2,2% per entrambi. Per quanto riguarda le notti, la flessione
dichiarata dagli intervistati è, rispettivamente, del -5,2% per gli stranieri e del -3,7% per gli
italiani, a fronte di un’attesa di -2,2% e -3,3%, come ipotizzato a maggio 2008 (Tab. 6)2.
Tabella 6. Turisti italiani e stranieri in provincia di Siena: i risultati a consuntivo della stagione
estiva 2008 (maggio-ottobre) secondo gli operatori locali
Risultati a Alberghi
consuntivo singoli
(raccolti a
ottobre
2008)
Altre
strutture
ricettive
(1)
Aziende Intermediari Trasporto Settore Associazioni
Media
Aspettative Differenza
pubblico private (3) intervistati
termali (TO e AdV)
su
maggio(APT,
strada,
ottobre
Pro
privato e
2008
loco,
collettivo
(espresse a
2 Confrontando i dati a consuntivo forniti dagli operatori con i primi dati ufficiali per il bimestre maggio-giugno 2008,
sembrerebbe che i turisti stranieri avessero recuperato da luglio a ottobre, mentre gli italiani avessero perso
drasticamente nello stesso periodo. In particolare, secondo le statistiche fornite dall’Amministrazione provinciale, a
maggio-giugno 2008 gli stranieri sono calati del -14,8% in termini di arrivi e del -2,1% in termini di notti rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli italiani sono cresciuti del +7,4% in termini di arrivi e del +5,8% in
termini di notti.
16
(2)
ARRIVI
Stranieri
-8,1%
-5,1%
-4,7%
-7,8%
-13,6%
Italiani
-4,1%
-2,6%
-4,0%
-5,2%
-2,7%
PRESENZE
Stranieri
-6,8%
-4,9%
-6,0%
-3,8%
-8,2%
Italiani
-4,3%
-3,3%
-5,0%
-3,0%
-2,7%
Note:
(1) Comprende agriturismi, residence, alloggi rurali, residenze d’epoca,
(2) Comprende operatori pullman e autonoleggi
(3) Comprende consorzi di operatori, associazioni di categoria, ecc.
maggio
2008)
ecc.)
-2,0%
-4,0%
-5,0%
-2,1%
-7,1%
-3,7%
-2,2%
-2,0%
-4,9
-1,7
0,0%
-6,0%
-2,1%
-3,6%
-5,2%
-3,7%
-2,2%
-3,3%
-3,0
-0,4
ecc.
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Andando nel dettaglio, dal punto di vista della domanda estera, gli operatori che si dichiarano
meno soddisfatti a fine stagione sono quelli del settore alberghiero (arrivi -8,1%, presenze -6,8%)
e del trasporto collettivo su strada (-13,6% e -8,2%). Le aziende termali dichiarano, invece, una
contrazione della durata del soggiorno dei turisti stranieri superiore alla media (presenze -6%, a
fronte di -4,7% per gli arrivi). Viceversa per gli intermediari, secondo i quali gli arrivi internazionali
sono calati di più rispetto alla media a consuntivo (-7,8%), in confronto con le notti (-3,8% contro
-5,2%). Risultati, invece, in linea con le attese medie di inizio stagione per il settore pubblico e le
associazioni private. In particolare, gli operatori pubblici dichiarano una sostanziale stabilità delle
notti dall’estero, a fronte di un -2,2% in media atteso a maggio 2008.
Per quanto riguarda la domanda domestica, sono le aziende termali, il settore pubblico e gli
alberghi a segnalare risultati a consuntivo inferiori alla media (-4% circa per gli arrivi e -4/-6% per
le notti). Calo degli arrivi in proporzione superiore alle notti per gli intermediari (-5,2% e -3,0%
rispettivamente), mentre risultati negativi ma leggermente più positivi rispetto al consuntivo medio
(e in linea con le aspettative medie espresse a Maggio 2008) per le altre strutture ricettive, gli
operatori del trasporto locale ed il settore pubblico.
6. Il confronto con gli operatori turistici della Toscana
Confrontando le opinioni espresse dagli operatori turistici provinciali con quelle degli operatori di
altre zone della Toscana e delle imprese turistiche nazionali - ricavate entrambe dall’indagine
congiunturale sull’attività turistica in Italia3 per la stagione invernale 2008-09 -, le aspettative degli
intervistati delle Terre di Siena risultano decisamente più negative (Tab. 7).
In particolare, gli operatori senesi si attendono una contrazione molto più significativa rispetto a
quelli del resto della Toscana sia con riferimento alla clientela straniera (-7,8% contro -1,2% per
gli arrivi, -5,9% contro -1,2% per le notti), che a quella italiana (-5,6% contro -1,2% per gli arrivi,
-2,8% contro -0,2% per le notti). Stesso andamento se confrontiamo le loro aspettative con quelle
medie espresse dagli operatori nazionali.
3 Vedi nota 1. Gli operatori del resto della Toscana rappresentano il 10% circa del campione nazionale
17
Va comunque sottolineato come gli operatori turistici del resto della Toscana si connotino anche
per essere meno pessimisti rispetto alla media nazionale riguardo alla prossima stagione invernale
(Tab. 7).
Tabella 7. Turisti italiani e stranieri in Italia: le aspettative degli operatori turistici per la
stagione invernale 2008-09. Confronto Siena- resto Toscana-Italia
Provincia di Siena
Resto della Toscana
ARRIVI
Stranieri
-7,8%
-1,5%
Italiani
-5,6%
-1,2%
Stranieri
-5,9%
-1,2%
Italiani
-2,8%
-0,5%
Media Italia
-2,5%
-2,8%
PRESENZE
-1,8%
-2,0%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
In tutte e tre i casi tali opinioni sembrano influenzate dall’andamento della stagione estiva appena
trascorsa, i cui risultati sono stati inferiori a quelli dichiarati dagli stessi operatori ad inizio periodo
(Tab. 8). In particolare, la Toscana nel suo complesso pare aver registrato performance peggiori
rispetto alla media nazionale nell’estate 2008, anche se gli operatori del resto della Toscana
dichiarano risultati meno negativi rispetto a quelli senesi, soprattutto con riferimento alla clientela
straniera. Nel dettaglio, nel semestre Maggio-Ottobre 2008 gli arrivi stranieri sarebbero calati del 5,1% (contro il -7,1% in provincia di Siena), mentre le presenze del -3,0% (che invece registrano
un -5,2% nelle Terre di Siena). Per quanto riguarda la clientela italiana, la flessione dichiarata dagli
intervistati toscani è del -4,0% in termini di arrivi e del -3,3% in termini di notti, contro -3,7% su
entrambi gli indicatori per i senesi (Tab. 8).
Tabella 8. Turisti italiani e stranieri in Italia nel semestre Maggio-Ottobre 2008. Confronto
risultati a consuntivo Siena-resto Toscana-Italia
Risultati a consuntivo
(raccolti a fine ottobre 2008)
ARRIVI
Provincia di Siena
Resto della Toscana
Media Italia
18
Stranieri
-7,1%
-5,1%
-2,9%
Italiani
-3,7%
-4,0%
-2,8%
Stranieri
-5,2%
-3,0%
-2,3%
Italiani
-3,7%
-3,3%
-2,8%
PRESENZE
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Riguardo alle motivazioni addotte alla scelta dei turisti stranieri e italiani di fare una vacanza in
Italia (e quindi anche in Toscana) nella prossima stagione invernale, tra gli operatori toscani che
prevedono un aumento dei flussi in arrivo dall’estero (in media l’8%, contro il 3% nel caso di Siena
ed il 7% a livello Italia), le ragioni sono simili a quelle citate dalla media nazionale (Tab. 9).
Tabella 9. Turisti stranieri in Italia e Toscana. Le motivazioni più citate al loro
aumento/diminuzione nella stagione invernale 2008-09 secondo gli operatori turistici del resto
della Toscana (risposta multipla)
Motivazioni all’AUMENTO dei flussi stranieri in
Italia e in Toscana
%
Motivazioni alla DIMINUZIONE dei
flussi stranieri in Italia e in Toscana
%
Capacità di attrazione delle risorse locali
(natura, arte, paesaggio, ecc.)
Attrattività delle città d’arte
Per la cucina e la qualità dell’enogastronomia
50,0%
Crisi economica e finanziaria
80,0%
25,0%
25,0%
6,7%
6,7%
Altro
Non sa
25,0%
25,0%
Italia e Toscana costose, prezzi alti
Stagione sfavorevole per una vacanza
in Italia/Toscana
Non sa
6,7%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
La capacità di attrazione della Toscana e dell’Italia in generale viene citata dal 50% degli ottimisti,
seguita dall’interesse dei turisti per le città d’arte e per la qualità della cucina e
dell’enogastronomia (25% ciascuna) (Tab. 9).
Per quanto riguarda, invece, gli operatori più pessimisti, cioè coloro che si attendono una
diminuzione della domanda estera diretta in Italia e in Toscana (in media il 20% circa degli
intervistati, contro il 40% in provincia di Siena ed il 23% sulla media nazionale), gli effetti
dell’attuale crisi economica e finanziaria dominano le opinioni degli operatori toscani intervistati
(80% delle risposte)(Tab. 9). Meno del 7% indica che l’Italia non è una destinazione conveniente,
un quanto i prezzi sono alti, mentre un altro 7% cita il calo fisiologico della domanda durante la
stagione invernale.
Passando al turismo domestico, anche in questo caso le motivazioni risultano molto più
concentrate rispetto alla media degli operatori senesi e nazionali. In particolare, tra gli operatori
del resto della Toscana che prevedono un aumento della domanda nazionale nell’inverno 2008-09
(in media appena il 4%, contro meno del 3% in provincia di Siena, ed il 5% a livello Italia), la
19
maggior parte lo motiva in senso negativo, ossia con la minore disponibilità economica da parte
dei nostri connazionali, che li fa ripiegare per vacanze sempre più brevi all’interno dei confini
domestici il 58% (Tab. 10). Il 25% afferma invece che c’è una riscoperta del territorio italiano e
toscano e delle sue bellezze.
Tabella 10. Turisti italiani in Italia e Toscana. Le motivazioni più citate al loro
aumento/diminuzione nella stagione invernale 2008-09, secondo gli operatori turistici del resto
della Toscana (risposta multipla)
Motivazioni all’AUMENTO dei flussi italiani in
Italia e in Toscana
%
Motivazioni alla DIMINUZIONE dei
flussi italiani in Italia e in Toscana
%
La minore disponibilità economica va a favore
dei viaggi brevi e quindi della vacanza
domestica
Riscoperta dell’Italia e della Toscana (natura,
arte, paesaggio, ecc.)
75,0%
Crisi economica e finanziaria
90,0%
25,0%
Stagione sfavorevole per una vacanza
in Italia/Toscana
10,0%
Fonte: CISET, SWG-PublicaRes
Per quanto riguarda, invece, gli operatori toscani più pessimisti, cioè coloro che si attendono una
diminuzione della domanda estera diretta in Italia (in media il 13% degli intervistati, contro il 30%
in provincia di Siena ed il 23% in media nazionale), analogamente agli stranieri qui è soprattutto la
crisi economica, e la conseguente riduzione della capacità di spesa, ad influire sul comportamento
degli italiani (90%), cui si associa il calo fisiologico del turismo durante la stagione invernale (10%)
(Tab. 10).
Riassumendo,
quindi,
gli
operatori
turistici
toscani
risultano
in
proporzione
tendenzialmente meno pessimisti degli operatori della provincia di Siena circa la
capacità dell’Italia (e della regione) di attirare domanda turistica straniera e italiana
durante la stagione invernale 2008-09. Tuttavia, è sempre la preoccupazione per gli effetti
della crisi finanziaria internazionale e della temuta recessione economica a monopolizzare le
opinioni degli operatori sia pessimisti che ottimisti circa l’andamento del mercato turistico in Italia e
in Toscana nella prossima stagione invernale, analogamente a quanto già evidenziato a livello
nazionale e provinciale.
Per quanto riguarda i mercati di domanda, analogamente agli operatori turistici senesi, quelli del
resto della Toscana evidenziano una dinamica relativa in flessione per tutti i principali segmenti,
con una diminuzione più accentuata per statunitensi, italiani e tedeschi e più contenuta per
francesi, inglesi e giapponesi. Tra gli altri mercati di origine segnalati dagli intervistati toscani come
interessanti (anche se su valori assoluti più contenuti) spiccano i russi, gli olandesi, gli scandinavi,
gli altri est europei e gli spagnoli.
20
Con riferimento, invece, alle principali tipologie di turismo, anche gli operatori del resto della
Toscana prevedono performance positive per il turismo fitness e benessere, il turismo culturale
d’arte, il turismo termale tradizionale ma anche per l’agriturismo (a differenza dei senesi), mentre
si attendono una flessione più contenuta del turismo montano. Pressoché in linea con gli operatori
delle Terre di Siena le aspettative riguardo all’andamento del turismo congressuale e d’affari.
Guardando, infine, alla capacità dell’Italia di competere sui principali mercati nella prossima
stagione invernale, a differenza di quanto affermato dagli operatori senesi e dalla media degli
operatori nazionali, gli intervistati del resto della Toscana la danno sostanzialmente stabile,
nonostante l’atteso aumento dei prezzi dei beni e dei servizi turistici (che tuttavia risulta inferiore
rispetto alle opinioni espresse dagli operatori nazionali). Tale aumento influenzerà sia il turismo
straniero che quello domestico, che mostreranno per gli operatori toscani una contrazione nella
disponibilità a spendere per una vacanza, più accentuata per gli stranieri.
7. Nota metodologica
L’indagine congiunturale sull’attività turistica in provincia di Siena è stata organizzata nel mese di
maggio dal CISET in collaborazione con la società di ricerche di mercato SWG-PublicaRes.
L’obiettivo è quello di misurare le aspettative degli operatori turistici senesi circa l’andamento della
stagione turistica in avvio (invernale: novembre 2008 – aprile 2009).
L’indagine è stata condotta su un campione di 152 operatori, mediante una serie di interviste
telefoniche effettuate con metodo CATI sulla base di un questionario appositamente predisposto
(vedi allegato).
L’estrazione del campione ha tenuto conto del tipo di attività svolta, in relazione al peso che questa
ha sul territorio. La tabella successiva riassume la ripartizione del campione di operatori intervistati
per tipo di attività svolta.
Settore di attività
• Alberghi
• Altre strutture ricettive
• Aziende termali (sia stabilimenti che hotel con annessa
struttura termale)
• Tour operator e agenzie di viaggio
• Trasporto su strada, privato e collettivo
• Settore pubblico
• Associazioni private
Totale
Val. ass.
44
41
%
28,9
27,0
9
33
11
6
8
152
5,9
21,7
7,2
3,9
5,3
100
21
La seguente tabella illustra, invece, la distribuzione degli intervistati per comune di appartenenza.
Comune
• Abbadia San Salvatore
• Asciano
• Buonconvento
• Casole d’Elsa
• Castellina in Chianti
• Castelnuovo Berardenga
• Castiglione d’Orcia
• Chianciano Terme
• Chiusdino
• Chiusi
• Colle Val d’Elsa
• Gaiole in Chianti
• Montalcino
• Montepulciano
• Monteriggioni
• Monteroni d’Arbia
• Monticiano
• Murlo
• Pienza
• Poggibonsi
• Radda in Chianti
• Radicofani
• Rapolano Terme
• San Casciano Bagni
• San Gimignano
• San Quirico d’Orcia
• Sarteano
• Siena
• Sinalunga
• Sovicille
• Torrita di Siena
• Trequanda
Totale
Val. ass.
3
4
0
1
6
7
1
11
1
3
2
5
3
4
6
2
1
2
6
8
4
1
4
1
2
3
2
47
6
6
1
0
152
%
2.0% 2.6% 0.0% 0.7% 3.9% 4.6% 0.7% 7.2% 0.7% 2.0% 1.3% 3.3% 2.0% 2.6% 3.9% 1.3% 0.7% 1.3% 3.9% 5.3% 2.6% 0.7% 2.6% 0.7% 1.3% 2.0% 1.3% 30.9% 3.9% 3.9% 0.7% 0.0% 100.0% 22
23
INDAGINE CONGIUNTURALE SUL TURISMO IN PROVINCIA DI SIENA
STAGIONE INVERNALE NOVEMBRE 2008-APRILE 2009
FLUSSI TURISTICI STRANIERI
1. CONSIDERANDO GLI ARRIVI DEI TURISTI STRANIERI IN PROVINCIA DI SIENA,
SECONDO LEI NELLA
PROSSIMA STAGIONE
INVERNALE
QUESTI
AUMENTERANNO O DIMINUIRANNO E DI QUANTO? OPPURE RIMARRANNO
STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso di
variazione con una cifra decimale)
Novembre 2008-Aprile 2009
Arrivi stranieri
|__|__|__| %
2. E PER QUANTO RIGUARDA LE PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI IN
PROVINCIA DI SIENA, QUESTE AUMENTERANNO O DIMINUIRANNO E DI
QUANTO? OPPURE RIMARRANNO STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, 1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso di variazione con una cifra decimale)
Novembre 2008-Aprile 2009
Presenze stranieri
|__|__|__| %
3a. (Se pensa che gli arrivi e/o le presenze dei turisti stranieri saranno IN
DIMINUZIONE: risposta con segno negativo a domande 1 e/o 2), QUALI SONO I
PRINCIPALI MOTIVI DI TALE EVOLUZIONE?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
3b. (Se pensa che gli arrivi e/o le presenze dei turisti stranieri saranno IN AUMENTO:
risposta con segno negativo a domande 1 e/o 2), QUALI SONO I PRINCIPALI MOTIVI
DI TALE EVOLUZIONE?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
FLUSSI TURISTICI ITALIANI
4. PASSANDO INVECE AGLI ARRIVI DEI TURISTI ITALIANI IN PROVINCIA DI
SIENA, SECONDO LEI NELLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE QUESTI
AUMENTERANNO O DIMINUIRANNO E DI QUANTO? OPPURE RESTERANNO
STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso di
variazione con una cifra decimale)
Novembre 2008-Aprile 2009
Arrivi italiani
|__|__|__| %
5. E CONSIDERANDO ORA LE PRESENZE DEI TURISTI ITALIANI IN PROVINCIA
DI SIENA, QUESTE AUMENTERANNO O DIMINUIRANNO E DI QUANTO? OPPURE
RIMARRANNO STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.;
indicare il tasso di variazione con una cifra decimale)
Novembre 2008-Aprile 2009
Presenze italiani
|__|__|__| %
6a. (Se pensa che gli arrivi e/o le presenze dei turisti italiani saranno IN
DIMINUZIONE: risposta con segno negativo a domande 1 e/o 2), QUALI SONO I
PRINCIPALI MOTIVI DI TALE EVOLUZIONE?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
6b. (Se pensa che gli arrivi e/o le presenze dei turisti italiani saranno IN AUMENTO:
risposta con segno negativo a domande 1 e/o 2), QUALI SONO I PRINCIPALI MOTIVI
DI TALE EVOLUZIONE?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
MERCATO TURISTICO
7a. QUALE SARA’, SECONDO LEI, L’EVOLUZIONE DI CIASCUNO DEI
SEGUENTI SEGMENTI DI MERCATO IN PROVINCIA DI SIENA NELLA
PROSSIMA STAGIONE INVERNALE? (Novembre-Aprile)
In aumento
molto Poco
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
Tedesco
Francese
Inglese
Italiano
Statunitense
Giapponese
Stabile
3
3
3
3
3
3
In diminuzione
poco
molto
4
5
4
5
4
5
4
5
4
5
4
5
N.r.
6
6
6
6
6
6
7b. CI SONO ALTRI SEGMENTI DI MERCATO CHE, SECONDO LEI,
REGISTRERANNO DELLE VARIAZIONI IN AUMENTO O IN DIMINUZIONE?
OPPURE CHE RIMARRANNO STABILI? MI PUO’ INDICARE QUALI E CHE
TENDENZA AVRANNO?
(tipo segmento)
In aumento
molto Poco
Segmento
(specif.)
Segmento
(specif.)
1
Segmento
(specif.)
n
Stabile
In diminuzione
poco
molto
N.r.
2
TIPOLOGIE DI TURISMO
8a. QUALE PENSA SARA’ LA TENDENZA DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI
TURISMO IN PROVINCIA DI SIENA NELLA PROSSIMA STAGIONE
INVERNALE? (Novembre-Aprile)
In aumento
Turismo
enogastronomico
Turismo montano
Turismo fitness e
benessere
Turismo
termale
tradizionale
Turismo culturale
e d’arte
Turismo
congressuale
Turismo d’affari
Agriturismo
molto
1
Poco
2
1
1
Stabile
In diminuzione
N.r.
3
Poco
4
molto
5
6
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
8b. CI SONO ALTRE TIPOLOGIE DI TURISMO CHE, SECONDO LEI,
REGISTRERANNO VARIAZIONI IN AUMENTO O IN DIMINUZIONE? OPPURE
CHE RIMARRANNO STABILI? MI PUO’ INDICARE QUALI E CHE TENDENZA
AVRANNO?
(tipologia turismo)
In aumento
molto
Poco
Stabile
In diminuzione
Poco
N.r.
molto
Tipo 1 (specif.)
Tipo 2 (specif.)
Tipo n (specif.)
COMPETITIVITA’
9. COME PENSA SI EVOLVERA’ LA CAPACITA’ DELLA PROVINCIA DI SIENA
DI COMPETERE SUL MERCATO TURISTICO NAZIONALE NELLA PROSSIMA
STAGIONE INVERNALE? (Novembre-Aprile)
In forte aumento
In lieve aumento
Stabile
In lieve diminuzione
In forte diminuzione
N.r.
1
2
3
4
5
6
24
PREZZI DEI BENI E DEI SERVIZI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA
10. COME PENSA SI EVOLVERANNO I PREZZI DEI BENI E DEI SERVIZI FORNITI
AI TURISTI IN PROVINCIA DI SIENA NELLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE?
(Novembre-Aprile)
In forte aumento
In lieve aumento
Stabile
In lieve diminuzione
In forte diminuzione
N.r.
1
2
3
4
5
6
Maggio-Ottobre 2008
LA SPESA DEI TURISTI IN PROVINCIA DI SIENA
11. COME PENSA SI EVOLVERA’ LA SPESA DEI TURISTI IN PROVINCIA DI SIENA
NELLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE? (Novembre-Aprile). PENSANDO
INNANZITUTTO A QUELLA DEGLI STRANIERI....E PER QUANTO RIGUARDA GLI
ITALIANI?
Stranieri
1
2
3
4
5
6
In forte aumento
In lieve aumento
Stabile
In lieve diminuzione
In forte diminuzione
N.r.
Italiani
1
2
3
4
5
6
In aumento
molto
Poco
1
2
Stabile
3
Arrivi italiani
|__|__|__| %
17. E PER QUANTO RIGUARDA LE PRESENZE ITALIANE, SECONDO LEI
QUESTE SONO AUMENTATE O DIMINUITE NELL’ESTATE APPENA
TRASCORSA (MAGGIO-OTTOBRE 2008) E DI QUANTO? OPPURE SONO
RIMASTE STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.;
indicare il tasso di variazione con una cifra decimale)
Maggio-Ottobre 2008
Presenze italiani
IL TURISMO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA
12. QUALE SARA’, SECONDO LEI, L’EVOLUZIONE DEI TURISTI IN CIASCUNA
DELLE PRINCIPALI AREE TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI SIENA NELLA
PROSSIMA STAGIONE INVERNALE (Novembre-Aprile)?
Alta Va d’Elsa (Colle
Val
d’Elsa,
San
Gimignano, ecc.)
Siena città
Crete
senesi,
Val
d’Arbia (.)
Val di Merse
Chianti
Val di Chiana senese
Amiata, Val d’Orcia
FLUSSI ITALIANI
16. CONSIDERANDO GLI ARRIVI ITALIANI IN PROVINCIA DI SIENA SEMPRE
NELL’ESTATE APPENA TRASCORSA (MAGGIO-OTTOBRE 2008), SECONDO
LEI SONO AUMENTATI O DIMINUITI RISPETTO ALLO STESSO PERIODO
DELL’ANNO PRECEDENTE E DI QUANTO? OPPURE SONO RIMASTI
STABILI? (es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso
di variazione con una cifra decimale)
In diminuzione
poco
molto
4
5
|__|__|__| %
18. RIASSUMENDO, CONSIDERANDO L’ESTATE APPENA TRASCORSA
(MAGGIO-OTTOBRE 2008), L’ANDAMENTO DEI TURISTI STRANIERI E
ITALIANI IN PROVINCIA DI SIENA E’ STATO INFERIORE ALLE SUE
ASPETTATIVE, SUPERIORE ALLE DUE ASPETTATIVE O IN LINEA CON
ESSE? PARTIAMO DA ITURISTI STRANIERI...........
N.r.
6
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
1
1
1
1
2
2
2
2
3
3
3
3
4
4
4
4
5
5
5
5
6
6
6
6
•
•
•
Inferiori alle mie aspettative
In linea con le mie aspettative
Superiori alle mie aspettative
Turisti
stranieri
Turisti
italiani
1
2
3
1
2
3
13. E QUALE SARA’, SECONDO LEI, L’EVOLUZIONE DEI TURISTI NELLE
PRINCIPALI STRUTTURE RICETTIVE DELLA PROVINCIA DI SIENA NELLA
PROSSIMA STAGIONE INVERNALE (Novembre-Aprile)?
Albergo
Agriturismo
Campeggio
Affittacamere,
bed&breakfast
Residence
Altro (specificare)
In aumento
molto
Poco
1
2
1
2
1
2
1
2
1
1
Stabile
3
3
3
3
2
2
In diminuzione
poco
molto
4
5
4
5
4
5
4
5
3
3
4
4
5
5
N.r.
6
6
6
6
6
6
I FLUSSI NELL’ESTATE 2008
I FLUSSI STRANIERI
14. PENSANDO ORA ALL’ESTATE APPENA TRASCORSA (MAGGIO-OTTOBRE
2008), SECONDO LEI GLI ARRIVI DEI TURISTI STRANIERI IN PROVINCIA DI
SIENA SONO AUMENTATI O DIMINUITI RISPETTO ALLO STESSO PERIODO
DELL’ANNO PRECEDENTE E DI QUANTO? OPPURE SONO RIMASTI STABILI?
(es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso di variazione con
una cifra decimale)
Maggio-Ottobre 2008
Arrivi stranieri
|__|__|__| %
15. E PER QUANTO RIGUARDA LE PRESENZE STRANIERE SEMPRE
NELL’ESTATE APPENA TRASCORSA (MAGGIO-OTTOBRE 2008), SECONDO LEI
QUESTE SONO AUMENTATE O DIMINUITE RISPETTO ALLO STESSO PERIODO
DELL’ANNO PRECEDENTE E DI QUANTO? OPPURE SONO RIMASTE STABILI?
(es. +3%,…, +1%, 0% per stabilità, -1%,…-3%, ecc.; indicare il tasso di variazione con
una cifra decimale)
Maggio-Ottobre 2008
Presenze stranieri
|__|__|__| %
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