Locandina conf Heinrich Roher - ated
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Locandina conf Heinrich Roher - ated
Comune di Gordola Commissione Culturale _______________________________________________________ Piccolo bello e magico Conferenza di Heinrich Rohrer Premio Nobel per la fisica _______________________________________________________ Martedì 6 novembre ore 20.15 Sala del Consiglio Comunale Gordola Dopo le rivoluzionarie conquiste delle microtecnologie che applicate alla fisica dei semiconduttori hanno reso possibili importanti progressi nel campo dell’elettronica, nel corso degli anni 80 nei Laboratori del Centro di Ricerca IBM di Rüschlikon due ricercatori sviluppano un nuovo rivoluzionario strumento. Un microscopio che supera la barriera del micrometro e ci permette di osservare i materiali a livello della loro composizione atomica, ci si avvicina a dimensioni di miliardesimi di metro, ossia di nanometri. Fu l’invenzione che iniziò l’era delle nanotecnologie. Gli inventori Heinrich Rohrer e Gert Binning furono insigniti del Premio Nobel per la Fisica nel 1986. Lo strumento di Rohrer e Binning denominato Microscopio a scansione a effetto tunnel sfrutta la corrente che si forma tra due atomi quando sono distanti meno di un nanometro l’uno dall’altro. Avvicinando una punta a questa distanza dal materiale che si vuole osservare, e muovendola lungo la superficie si possono misurare le infinitesimali variazioni altimetriche della superficie e vedere i singoli atomi. Immagine: 48 atomi di ferro disposti in cerchio sopra una superficie di rame visti con il microscopio a scansione a effetto tunnel. Fonte: IBM Almaden Research Center. Oggi le nanotecnologie trovano applicazioni in molti settori: dai materiali di costruzione, ai tessili che non si sporcano, alle applicazioni in campo medico. In generale queste tecnologie stanno rivoluzionando le scienze dei materiali, quelle della medicina, biologia e dell’informazione e le tecnologie della comunicazione. Si copiano strutture della natura come l’effetto foglia di loto per migliorare caratteristiche superficiali dei materiali, oppure si somministrano nanoparticelle per trattare ed eliminare celle cancerogene. Una grande sfida per la piazza scientifica ed industriale svizzera che dimostra di essere presente all’appuntamento ed ha già saputo sviluppare prodotti commerciali basati sulle nanotecnologie. A bordo della sonda Phoenix, lanciata recentemente dalla NASA, si trova per la prima volta un microscopio ad effetto tunnel per essere usato nello spazio e più precisamente sulla superficie di Marte; lo strumento scelto dalla NASA proviene dalla Svizzera. La conferenza è organizzata in cooperazione dall’Associazione Tecnica Svizzera, sezione Ticino e dalla Commissione Culturale del Comune di Gordola La conferenza si terrà in lingua tedesca, ma con doppia presentazione a video sia in tedesco che in italiano. Ciò permetterà di seguire la conferenza tramite testi in lingua italiana . Heinrich Rohrer • Nasce a Buchs, Canton San Gallo, nel 1933 • Studia fisica alla Scuola Politecnica Federale di Zurigo • Nel 1960 consegue il Dottorato in fisica sperimentale con una tesi sulla superconduttività • Post doc presso la Rugers University nel New Brunswich • Nel 1963 entra come Research Staff Member poi come IBM Fellow presso il Centro di Ricerca IBM a Rüschlikon • Ricerche o nelle transizioni di fase o fenomeni multicritici o microscopia a effetto tunnel • Nel 1974 si trasferisce per un anno alla University of California a Santa Barbara, dove lavora sulla risonanza magnetica nucleare. • Membro del Consiglio del Politecnico Federale • Nel 1997 lascia l’IBM avendo raggiunto l’età del pensionamento • Da pensionato assume incarichi di ricerca presso il CSIC di Madrid, l’istituto di ricerca Riken e l’università Tohoku entrambe in Giappone • Titolare di numerose lauree Honoris Causa • Trascorre regolarmente vacanze a Gordola