Prospetto completo

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Prospetto completo
Amundi SGR
SecondaPensione Fondo pensione aperto a contribuzione definita
(iscritto al n. 65 dell’Albo tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione)
Scheda Sintetica
A Company of Crédit Agricole/Société Générale
SecondaPensione -
FONDO PENSIONE APERTO
SCHEDA SINTETICA
Informazioni aggiornate al 31 marzo 2011
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il
confronto tra le principali caratteristiche di SECONDAPENSIONE rispetto ad altre forme pensionistiche
complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni
di partecipazione. Prima di aderire, prendi dunque visione dell’intera Nota informativa e del Regolamento.
PRESENTAZIONE DI SECONDAPENSIONE
ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE
SecondaPensione - Fondo pensione aperto è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del
sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
SecondaPensione è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 65 ed è gestito da Amundi SGR S.P.A. (di seguito,
anche “SGR” o Società”), società di gestione del risparmio appartenente al GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE.
DESTINATARI
SecondaPensione è rivolto a tutti coloro che intendono realizzare un piano di previdenza complementare su base
individuale.
Possono inoltre aderire, su base collettiva, i lavoratori nei cui confronti trovano applicazione i contratti, gli accordi o i
regolamenti aziendali che prevedono l’adesione a SECONDAPENSIONE.
TIPOLOGIA, NATURA GIURIDICA E REGIME PREVIDENZIALE
SecondaPensione è un fondo pensione aperto, costituito in forma di patrimonio separato e autonomo all’interno di
Amundi SGR S.P.A. e operante in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata
in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti).
LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5
dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui
rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DELL’ISCRITTO
La Nota informativa e il Regolamento di SecondaPensione sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del
fondo, presso la sede della SGR, presso i soggetti incaricati del collocamento e, per i lavoratori dipendenti che possono
aderire su base collettiva, presso i datori di lavoro.
Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e ogni altra
informazione generale utile all’iscritto.
La suddetta documentazione dovrà essere richiesta per iscritto alla Società che ne curerà l’inoltro a stretto giro di posta,
e comunque non oltre15 giorni, all’indirizzo indicato dal richiedente.
L’invio ai richiedenti dei documenti sopra indicati prevede l’addebito degli oneri di spedizione.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del fondo e il rapporto tra il fondo e l’iscritto sono
contenute nel Regolamento, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura.
RECAPITI UTILI
Sito internet del Fondo:
Indirizzo e-mail:
Telefono:
Fax:
Servizio Clienti:
Sede di Amundi SGR S.p.A.:
Comunicazioni, richieste, reclami:
www.secondapensione.it
[email protected]
+ 39 02 00651
+39 02 00655755
02 00655100
Piazza Missori 2, 20122 -Milano
Piazza Missori, 2 – 20122 MILANO
Tel.: 02/00651 - Fax: 06/0065.5755
[email protected]
Nota Informativa / Scheda Sintetica – 3 di 8
Contribuzione
La misura e la periodicità della contribuzione (mensile, trimestrale, semestrale o annuale) sono scelte liberamente
dall’aderente al momento dell’adesione e possono essere successivamente variate. I contributi sono definiti in cifra fissa
e su base annua. Nel corso dell’anno sono consentiti versamenti aggiuntivi.
I lavoratori dipendenti possono contribuire versando il flusso di TFR. In questo caso il versamento avviene per il tramite
dei datori di lavoro. Coloro che al 28 aprile 1993 già erano iscritti a forme di previdenza obbligatoria possono, in alcuni
casi, limitare il versamento del TFR a una quota dello stesso (v. sezione Caratteristiche della forma pensionistica
complementare).
Per i lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva, la misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità
dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede l’adesione, fatta
salva la possibilità del lavoratore di determinare la contribuzione a proprio carico anche in misura superiore.
I familiari degli aderenti, fiscalmente a carico degli stessi, possono fissare liberamente la misura della contribuzione al
Fondo, effettuando il versamento secondo le modalità previste per gli aderenti su base individuale.
Opzioni di investimento:
a)
Comparti;
b)
Programmi Lifestyle.
I Programmi “Lifestyle” consentono la programmazione automatica dei trasferimenti tra i vari Comparti del Fondo
a scadenze predeterminate, individuate in funzione del tempo mancante alla data di pensionamento
dell’aderente, come in dettaglio specificato nella successiva sezione “Caratteristiche della forma pensionistica
complementare”, paragrafo “Le proposte di investimento”.
Comparti
Descrizione
Garanzia
SecondaPensione
Difensiva
Finalità: la gestione è volta a perseguire una forte stabilità dei rendimenti
conservando il valore del capitale per rispondere alle esigenze di un
soggetto che ha davanti a sé ancora pochi anni di attività.
Orizzonte temporale: breve periodo (1-2 anni)
Grado di rischio: basso
no
SecondaPensione
Sicurezza
Finalità: la gestione è volta alla rivalutazione del capitale investito,
rispondendo alle esigenze di un soggetto che ha davanti a sé ancora alcuni
anni di attività.
Orizzonte temporale: medio periodo (tra 2 e 5 anni)
Grado di rischio: basso
no
SecondaPensione
Progressiva
Finalità: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito,
rispondendo alle esigenze di un soggetto che ha davanti a sé ancora alcuni
anni di attività.
Orizzonte temporale: medio periodo (non inferiore a 4 anni)
Grado di rischio: medio
SecondaPensione
Sviluppo
Finalità: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito,
rispondendo alle esigenze di un soggetto che ha davanti a sé ancora diversi
anni di attività.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (non inferiore a 5 anni)
Grado di rischio: medio-alto
no
SecondaPensione
Espansione
Finalità: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito,
rispondendo alle esigenze di un soggetto che ha davanti a sé ancora molti
anni di attività.
Orizzonte temporale: lungo periodo (superiore a 7 anni)
Grado di rischio: alto
no
SecondaPensione
Garantita
Finalità: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti
che siano almeno pari a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale.
La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze
di un soggetto con bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla
pensione.
Orizzonte temporale: medio periodo (tra 2 e 5 anni)
Grado di rischio: basso
Caratteristica della garanzia: restituzione del capitale versato nel
Comparto, nei seguenti casi: pensionamento, decesso, invalidità
permanente, inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi,
anticipazione, di cui all’art. 14, comma 1, lett. a) del Regolamento.
Nota Informativa / Scheda Sintetica – 4 di 8
no
sì
Programmi Lifestyle
Lifestyle Adagio
Descrizione
Finalità: il programma è finalizzato a perseguire la stabilità del patrimonio in un orizzonte
temporale di investimento di breve-medio periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto
al quale mancano almeno 3 anni alla data di pensionamento.
Orizzonte temporale: breve-medio periodo (sino a 3 anni)
Grado di rischio: da medio a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti e
dell’approssimarsi alla scadenza dell’orizzonte temporale.
Lifestyle Armonico
Finalità: il programma è finalizzato a perseguire la stabilità e la crescita reale del patrimonio
in un orizzonte temporale di investimento di medio periodo rispondendo alle esigenze di un
soggetto al quale mancano almeno 5 anni alla data di pensionamento.
Orizzonte temporale: medio periodo (sino a 5 anni)
Grado di rischio: da medio-alto a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti
e dell’approssimarsi alla scadenza dell’orizzonte temporale.
Lifestyle Allegro
Finalità: il programma è finalizzato a perseguire la crescita reale del patrimonio in un
orizzonte temporale di investimento di lungo periodo rispondendo alle esigenze di un
soggetto al quale mancano più di 7 anni alla data di pensionamento.
Orizzonte temporale: breve-medio periodo (oltre i 7 anni)
Grado di rischio: da alto a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti e
dell’approssimarsi alla scadenza dell’orizzonte temporale.
Rendimenti storici
Rendimento medio
annuo composto (%)*
Rendimenti storici (%)*
2006
2007
2008
2009
2010
SecondaPensione
Difensiva
1,40%
2,81%
3,73%
2,70%
-0,54%
2,01%
SecondaPensione
Sicurezza
3,75%
2,47%
-2,02%
6,92%
-0,10%
2,16%
SecondaPensione
Progressiva
4,75%
1,71%
-6,52%
10,25%
1,33%
2,15%
SecondaPensione
Sviluppo
6,56%
0,77%
-15,10%
15,02%
1,49%
1,25%
SecondaPensione
Espansione
11,30%
-0,24%
-25,38%
19,11%
2,43%
0,21%
SecondaPensione
Garantita
n.d.
n.d.
3,83%
1,72%
0,18%
n.d.
ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
* I rendimenti indicati sono al netto dei costi e degli oneri fiscali.
Per il confronto dei rendimenti dei Comparti con i relativi benchmark si rinvia alla successiva sezione “Informazioni sull’andamento
della gestione”.
Nota Informativa / Scheda Sintetica – 5 di 8
Prestazioni assicurative accessorie
Eventi al cui verificarsi è erogabile
la prestazione assicurativa
- morte o invalidità totale e permanente in data
anteriore a quella di esercizio del diritto alla prestazione pensionistica complementare, con il
limite massimo del 65° anno di età;
- invalidità totale e permanente in data anteriore a
quella di esercizio del diritto alla prestazione pensionistica complementare, con il limite massimo
del 65° anno di età;
- morte in data anteriore a quella di esercizio del
diritto alla prestazione pensionistica complementare, con il limite massimo del 70° anno di età.
Costi nella fase di accumulo
Adesione
Caratteristiche principali della prestazione
Facoltativa
Assicurazione annuale rinnovabile. La prestazione assicurata consiste nel pagamento di un capitale al verificarsi degli eventi descritti nella presente tabella.
Il costo della copertura varia in funzione del valore assicurato.
Per maggiori informazioni in merito alle caratteristiche
della prestazione si rinvia alla successiva sezione
“Caratteristiche della forma pensionistica complementare” paragrafo “Le prestazioni assicurative
accessorie”.
(1)
Tipologia di costo
Importo e caratteristiche
Spese di adesione
non previste
Spese da sostenere durante la fase di accumulo:
Direttamente a carico dell’aderente
Costo amministrativo annuo:
– Euro 10,00 per gli iscritti fino al 31 dicembre 2006;
– Euro 15,00 per gli iscritti a far tempo dal 1 gennaio 2007.
Modalità di prelievo: l’importo è prelevato dal contributo versato al
Fondo nel mese di dicembre di ciascun anno o in mancanza dalla posizione previdenziale in essere nello stesso mese. In caso di non capienza della posizione o di mancanza di versamento nel mese di dicembre,
l’importo sarà prelevato alla prima occasione utile con riferimento
all’anno/i solare/i precedente/i. In caso di riscatto totale o trasferimento della posizione ad altra forma pensionistica complementare, il prelievo sarà effettuato in fase di disinvestimento della stessa.
Indirettamente a carico dell’aderente:
Commissione di gestione, differenziata in funzione dei singoli Comparti (2).
Modalità di calcolo e prelievo: la commissione di gestione è calcolata trimestralmente sul valore complessivo netto di ogni
Comparto risultante ad ogni valorizzazione compresa nel trimestre di riferimento. La commissione di gestione così calcolata, è prelevata trimestralmente dal patrimonio di ciascun Comparto entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento nella misura di seguito indicata:
•
•
•
•
•
•
SecondaPensione
SecondaPensione
SecondaPensione
SecondaPensione
SecondaPensione
SecondaPensione
Difensiva
Sicurezza
Progressiva
Sviluppo
Espansione
Garantita
0,45% su base annua
0,50% su base annua
0,55% su base annua
0,65% su base annua
0,75% su base annua
0,65% su base annua (comprensivo degli oneri connessi alla garanzia)
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione):
Anticipazione
Trasferimento
Riscatto
Riallocazione della posizione individuale
Riallocazione del flusso contributivo
non
non
non
non
non
previste
previste
previste
previste
previste
(1) In caso di adesioni su base collettiva e di convenzionamenti con associazioni di lavoratori autonomi o liberi professionisti, gli importi indicati devono intendersi come importi massimi applicabili; le agevolazioni praticate si estendono anche ai familiari fiscalmente a carico degli aderenti.
(2) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei Comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie,
imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del
Comparto.
Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”
Nota Informativa / Scheda Sintetica – 6 di 8
Indicatore sintetico dei costi
Anni di permanenza
Comparti
2 anni
5 anni
10 anni
35 anni
SecondaPensione Difensiva
0,77%
0,59%
0,51%
0,44%
SecondaPensione Sicurezza
0,82%
0,64%
0,56%
0,49%
SecondaPensione Progressiva
0,86%
0,68%
0,60%
0,53%
SecondaPensione Sviluppo
0,95%
0,78%
0,69%
0,63%
SecondaPensione Espansione
1,05%
0,87%
0,79%
0,72%
SecondaPensione Garantita
0,95%
0,78%
0,69%
0,63%
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la
Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”).
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale
indicatore ha una valenza meramente orientativa.
Nota Informativa / Scheda Sintetica – 7 di 8
Amundi SGR
SecondaPensione Fondo pensione aperto a contribuzione definita
(iscritto al n. 65 dell’Albo tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione)
Caratteristiche della forma pensionistica complementare
A Company of Crédit Agricole/Société Générale
SecondaPensione -
FONDO PENSIONE APERTO
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Informazioni aggiornate al 31 marzo 2011
INFORMAZIONI GENERALI
Perché una pensione complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura
pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a
lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che
lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base
e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di
particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo “Il regime fiscale”).
Lo scopo di SecondaPensione
SecondaPensione ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (“rendita”) che si aggiunge
alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. Tale fine è perseguito raccogliendo le somme versate (contributi)
e investendole professionalmente in strumenti finanziari nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di
investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che
tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. “fase di accumulo”, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando
andrai in pensione, la “posizione individuale” rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo. Al
momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare,
che ti verrà erogata nella c.d. “fase di erogazione”, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del
pensionamento (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”).
■
Le modalità di costituzione della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento.
La struttura di governo di SecondaPensione
Amundi S.G.R. S.p.A. gestisce il patrimonio di SecondaPensione mantenendolo distinto dal resto del proprio
patrimonio e da quello degli altri fondi gestiti e destinandolo esclusivamente al perseguimento dello scopo previdenziale.
La società nomina un Responsabile, che è una persona indipendente che ha il compito di controllare che nella gestione
dell’attività di SecondaPensione vengano rispettati la legge e il Regolamento, sia perseguito l’interesse degli iscritti e
vengano osservati i principi di corretta amministrazione. Poiché l’adesione a SecondaPensione è consentita anche su
base collettiva, è inoltre previsto un Organismo di sorveglianza, composto da persone indipendenti nominate dalla
Società. Il suo compito è quello di rappresentare gli interessi degli iscritti. A tal fine, l’organismo di Sorveglianza si
relaziona con il Responsabile circa la gestione del fondo e riferisce agli iscritti sul proprio operato.
■
Le disposizioni che regolano nomina e competenze del Responsabile, e quelle relative alla
composizione e al funzionamento dell’Organismo di sorveglianza, sono contenute in allegato al
Regolamento. Informazioni aggiornate sul Responsabile e sull’Organismo di sorveglianza sono nella
sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 2 di 16
QUANTO E COME SI VERSA
Il finanziamento di SecondaPensione avviene mediante il versamento di contributi che stabilisci liberamente.
Se sei un lavoratore dipendente, il finanziamento di SecondaPensione può avvenire mediante il conferimento del TFR
(trattamento di fine rapporto). Se al 28 aprile 1993 già eri iscritto a una forma di previdenza obbligatoria e non intendi
versare l’intero flusso annuo di TFR, puoi decidere di contribuire con una minor quota, almeno pari a quella
eventualmente fissata dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che disciplina il tuo rapporto di lavoro
o, in mancanza, almeno pari al 50%, con possibilità di incrementarla successivamente.
Al finanziamento di SecondaPensione possono contribuire anche i datori di lavoro che assumano specificamente tale
impegno nei confronti dei dipendenti.
Il TFR
Per i lavoratori dipendenti, come è noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e
viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della
tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione
più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del
TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato
ma versato direttamente a SecondaPensione. La rivalutazione del TFR versato a SecondaPensione, pertanto, non
sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. E’ allora importante prestare
particolare attenzione alle scelte di investimento che deciderai di attuare (v. paragrafo “La tua scelta di investimento”).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile. Una volta
conferito il TFR ad una forma di previdenza complementare, pertanto, non sarà più possibile cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento del TFR alla previdenza complementare non viene meno la possibilità
di utilizzare il medesimo TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per
terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre
del capitale prima del pensionamento”).
I contributi
SecondaPensione ti consente di scegliere liberamente sia la misura del contributo sia la periodicità con la quale
effettuare i versamenti.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del
livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al
pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare - se ne valuterai la
necessità - modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il “Progetto esemplificativo”, che è uno strumento
pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v.
paragrafo “Altre informazioni”).
Se aderisci su base collettiva, l’adesione a SecondaPensione ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del
tuo datore di lavoro, se e nella misura in cui tale contributo è previsto nel contratto, accordo collettivo o regolamento
aziendale che prevede la adesione al fondo. Ove tale versamento sia previsto, sappi che ne hai diritto soltanto se, a tua
volta, contribuirai al fondo. Oltre al TFR puoi infatti versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel
rispetto delle regole di contribuzione previste nel tuo rapporto di lavoro (presso il tuo datore di lavoro troverai maggiori
indicazioni al riguardo). Nella scelta della misura del contributo da versare a SecondaPensione devi tuttavia avere ben
presente quanto segue:
•
il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso
non beneficerai del contributo dell’azienda;
•
se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima
indicata nei contratti , accordi o regolamenti sopra richiamati;
•
se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 3 di 16
Attenzione: Gli strumenti che SecondaPensione utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle
informazioni ad esso disponibili. SecondaPensione non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che
potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu
stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua
posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare
riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. “Comunicazioni agli iscritti”.
Se sei un lavoratore dipendente che aderisce su base individuale, verifica nel contratto o accordo collettivo o
regolamento aziendale che regola il tuo rapporto di lavoro se ed eventualmente a quali condizioni l’adesione ti dia diritto
a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro.
■ Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III del Regolamento.
L’INVESTIMENTO
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni,
titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento
definita per ciascun Comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti
dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso una ‘banca depositaria’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e
controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
Le risorse di SecondaPensione sono gestite direttamente da Amundi SGR S.P.A., nel rispetto dei limiti fissati dalla
legge.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di
un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato
a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello
di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in
diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo
carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua
pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia
stessa.
Le proposte di investimento
SecondaPensione ti propone una pluralità di opzioni di investimento (Comparti), ciascuna caratterizzata da una propria
combinazione di rischio/rendimento:
– SecondaPensione Difensiva;
– SecondaPensione Sicurezza;
– SecondaPensione Progressiva;
– SecondaPensione Sviluppo;
– SecondaPensione Espansione;
– SecondaPensione Garantita.
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun Comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un
parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano
l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli Comparti.
SecondaPensione, in alternativa all’investimento diretto in uno o più Comparti del Fondo, ti propone l’adesione ad uno
dei seguenti “Programmi Lifestyle” che consentono la programmazione automatica dei trasferimenti tra i vari Comparti
del Fondo a scadenze predeterminate individuate in funzione del tempo mancante alla data di pensionamento indicata
dall’aderente (in assenza di indicazioni verrà considerata un’età di pensionamento compatibile con la normativa in tema
previdenza obbligatoria di tempo in tempo vigente):
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 4 di 16
–
–
–
Programma Lifestyle Adagio;
Programma Lifestyle Armonico;
Programma Lifestyle Allegro.
A) COMPARTI
SecondaPensione Difensiva
Finalità della gestione: la gestione è volta a perseguire una forte stabilità dei rendimenti conservando il valore
del capitale per rispondere alle esigenze di un soggetto che ha davanti a sé ancora pochi anni di attività.
Orizzonte temporale: breve periodo (1-2 anni)
Grado di rischio: basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria. E’ escluso
l’investimento in azioni.
Strumenti finanziari: il portafoglio del Comparto comprende strumenti finanziari di natura monetaria e
obbligazionaria, prevalentemente denominati in Euro, OICR in misura contenuta; titoli strutturati in misura
residuale (massimo 10%); è previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovranazionali, Stati ed emittenti privati con rating elevato.
Aree geografiche di investimento: gli investimenti sono effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di
emittenti appartenenti all’UE ed in particolare all’Italia. E’ escluso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti
appartenenti ai c.d. Paesi emergenti.
Rischio cambio: non presente.
Benchmark:
– 80% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 20% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
Si precisa che nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la
composizione degli indici, ma selezionerà i titoli sulla base di proprie valutazioni. Tuttavia la limitata volatilità degli
investimenti realizzati consente di prevedere modesti scostamenti nel rendimento del Comparto rispetto a quello
del benchmark.
SecondaPensione Sicurezza
Finalità della gestione: la gestione è volta alla rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che ha davanti a sé ancora alcuni anni di attività.
Orizzonte temporale: medio periodo (tra 2 e 5 anni).
Grado di rischio: basso.
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata prevalentemente verso strumenti finanziari di natura monetaria ed obbligazionaria,
con una presenza di strumenti finanziari di natura azionaria in proporzioni contenute.
Strumenti finanziari: strumenti finanziari di natura monetaria ed obbligazionaria, prevalentemente denominate in
Euro, in misura non inferiore al 70% del patrimonio, strumenti finanziari di natura azionaria i misura non eccedente
il 20% del patrimonio, OICR in misura contenuta; titoli strutturati in misura residuale (massimo 10%); è previsto il
ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: per la componente obbligazionaria, emittenti sovranazionali, Stati ed
emittenti privati con rating elevato (non inferiore all’investment grade). Per la componente azionaria, titoli emessi
da società ad elevata capitalizzazione, senza vincoli di carattere dimensionale e/o settoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’UME ed in
particolare del mercato italiano.
Rischio cambio: gestione attiva del rischio di cambio.
Benchmark:
– 45% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 40% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 10% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
– 5% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
Si precisa che nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la
composizione degli indici, ma selezionerà i titoli sulla base di proprie valutazioni. Tuttavia, la limitata volatilità degli
investimenti effettuati consente di prevedere contenuti scostamenti del rendimento del Comparto rispetto al
rendimento del benchmark.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 5 di 16
SecondaPensione Progressiva
Finalità della gestione: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che ha davanti a sé ancora alcuni anni di attività.
Orizzonte temporale: medio periodo (non inferiore a 4 anni).
Grado di rischio: medio.
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata ad un bilanciamento tra strumenti finanziari di natura monetaria, obbligazionaria e
azionaria.
Strumenti finanziari: strumenti finanziari di natura, monetaria, obbligazionaria, principalmente denominate in Euro, in
misura non inferiore al 60% del patrimonio; strumenti finanziari di natura azionaria comprese tra il 20% ed il 40% del
patrimonio; OICR in misura contenuta; titoli strutturati in misura residuale (massimo 10%); è previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: per la componente obbligazionaria, emittenti sovranazionali, Stati ed emittenti
privati con rating elevato (non inferiore all’investment grade). Per la componente azionaria, titoli emessi da società ad
elevata capitalizzazione, senza vincoli di carattere dimensionale e/o settoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’UME ed in particolare del
mercato italiano.
Rischio cambio: gestione attiva del rischio di cambio.
Benchmark:
– 15% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 55% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 20% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
– 10% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
Si precisa che nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la composizione degli
indici, ma selezionerà i titoli sulla base di proprie valutazioni: sono pertanto possibili scostamenti significativi del
rendimento del Comparto rispetto a quello del benchmark.
SecondaPensione Sviluppo
Finalità della gestione: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che ha davanti a sé ancora diversi anni di attività.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (non inferiore a 5 anni).
Grado di rischio: medio-alto.
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata in prevalenza verso strumenti finanziari di natura azionaria.
Strumenti finanziari: strumenti finanziari di natura, monetaria, obbligazionaria, principalmente denominate in Euro, in
misura non inferiore al 35% e non superiore al 65% del patrimonio, strumenti finanziari di natura azionaria in misura
compresa tra il 35% e il 65% del patrimonio, OICR in misura contenuta; titoli strutturati in misura residuale (massimo
10%); è previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: per la componente obbligazionaria, emittenti sovranazionali, Stati ed emittenti
privati con rating elevato (non inferiore all’investment grade). Per la componente azionaria, titoli emessi da società ad
elevata capitalizzazione, senza vincoli di carattere dimensionale e/o settoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’UME.
Rischio cambio: gestione attiva del rischio di cambio.
Benchmark:
– 50% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 35% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
– 15% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
Si precisa che nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la composizione degli
indici, ma selezionerà i titoli sulla base di proprie valutazioni: sono pertanto possibili scostamenti, anche significativi, del
rendimento del Comparto rispetto a quello del benchmark.
SecondaPensione Espansione
Finalità della gestione: la gestione è finalizzata alla rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che ha davanti a sé ancora molti anni di attività.
Orizzonte temporale: lungo periodo (superiore a 7 anni).
Grado di rischio: alto.
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata in prevalenza verso strumenti finanziari di natura azionaria.
Strumenti finanziari: prevalentemente strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro; OICR in misura
contenuta; titoli strutturati in misura residuale (massimo 10%); è previsto il ricorso a derivati.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 6 di 16
Categorie di emittenti e settori industriali: per la componente azionaria, titoli emessi da società ad elevata
capitalizzazione, senza vincoli di carattere dimensionale e/o settoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’UME.
Rischio cambio: gestione attiva del rischio di cambio.
Benchmark:
– 25% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
– 50% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
– 25% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
Si precisa che nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la composizione degli
indici, ma selezionerà i titoli sulla base di proprie valutazioni: sono pertanto possibili scostamenti, anche significativi, del
rendimento del Comparto rispetto a quello del benchmark.
SecondaPensione Garantita
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli
del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze
di un soggetto con bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo Comparto.
Garanzia. La garanzia è prestata da Amundi SGR S.p.A., che garantisce che al momento dell’esercizio del diritto al
pensionamento la posizione individuale in base alla quale ti sarà calcolata la prestazione non potrà essere inferiore al
capitale versato nel Comparto, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. La medesima
garanzia opera anche prima del pensionamento, nei seguenti casi di riscatto della posizione individuale:
_ decesso;
_ invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
_ inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
_ anticipazione, di cui all’art. 14, comma 1, lett. a) del Regolamento.
N.B.: le caratteristiche della garanzia offerta da SecondaPensione possono variare nel tempo, fermo restando il livello
minimo richiesto dalla normativa vigente. Qualora vengano previste condizioni diverse dalle attuali, SecondaPensione
comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: medio periodo (tra 2 e 5 anni)
Grado di rischio: basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso strumenti finanziari, comprese parti di OICR, di natura monetaria, obbligazionaria ed
azionaria, in proporzioni flessibili. L’esposizione ai mercati azionari non potrà eccedere il 30% delle attività del Comparto.
Strumenti finanziari: strumenti finanziari di natura monetaria ed obbligazionaria con duration variabile; strumenti finanziari
di natura azionaria; OICR; titoli strutturati in misura residuale (massimo 10%); è previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: per la componente obbligazionaria, emittenti sovranazionali, Stati ed emittenti
privati con rating medio alto (almeno pari all’investment grade). Per la componente azionaria, principalmente azioni esse
da società a media - elevata capitalizzazione. Investimento contenuto in azioni emesse da società a bassa
capitalizzazione. Non vi sono vincoli di carattere settoriale.
Aree geografiche di investimento: gli investimenti sono effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di emittenti
appartenenti dell’Europa, America, Asia e dell’area del Pacifico.
Rischio cambio: gestione attiva del rischio di cambio.
Benchmark:
– 50% JPMorgan Cash Index Euro Currency
– 45% JPMorgan Global Government Bond EMU
– 5% MSCI EMU
Si precisa che, in coerenza con lo stile di gestione flessibile che caratterizza il Comparto, il benchmark non è
rappresentativo della composizione del portafoglio ma ne individua esclusivamente la classe di volatilità.
B) PROGRAMMI LIFESTYLE
LIFESTYLE ADAGIO
Finalità del Programma: il programma è finalizzato a perseguire la stabilità del patrimonio in un orizzonte temporale di
investimento di breve-medio periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto al quale mancano almeno 3 anni alla
data di pensionamento.
Orizzonte temporale: breve-medio periodo (sino a 3 anni).
Grado di rischio: da medio a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti e dell’approssimarsi alla
scadenza dell’orizzonte temporale.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 7 di 16
LIFESTYLE ARMONICO
Finalità del Programma: il programma è finalizzato a perseguire la stabilità e la crescita reale del patrimonio in un
orizzonte temporale di investimento di medio periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto al quale mancano
almeno 5 anni alla data di pensionamento.
Orizzonte temporale: medio periodo (sino a 5 anni).
Grado di rischio: da medio-alto a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti e dell’approssimarsi alla
scadenza dell’orizzonte temporale.
LIFESTYLE ALLEGRO
Finalità del Programma: il programma è finalizzato a perseguire la crescita reale del patrimonio in un orizzonte
temporale di investimento di lungo periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto al quale mancano più di 7 anni
alla data di pensionamento.
Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre i 7 anni).
Grado di rischio: Da alto a basso in funzione della permanenza nei singoli Comparti e dell’approssimarsi alla scadenza
dell’orizzonte temporale.
Il passaggio automatico da un Comparto ad un altro nei singoli Programmi Lifestyle viene effettuato secondo le modalità
illustrate nella tabella seguente:
Comparti di gestione ai quali viene
trasferita la posizione in funzione
degli anni mancanti alla data di
pensionamento
Programma
“Lifestyle Adagio”
Programma
“Lifestyle Armonico”
Programma
“Lifestyle Allegro”
“SecondaPensione Espansione”
–
–
Fino a 7 anni (*)
“SecondaPensione Sviluppo”
–
Fino a 5 anni (*)
Fino a 5 anni (*)
“SecondaPensione Progressivo”
Fino a 3 anni (*)
Fino a 3 anni (*)
Fino a 3 anni (*)
“SecondaPensione Sicurezza”
Fino a 1 anno (*)
Fino a 1 anno (*)
Fino a 1 anno (*)
“SecondaPensione Difensivo”
Meno di 1 anno (*)
Meno di 1 anno (*)
Meno di 1 anno (*)
(*) Anni mancanti alla data prevista per il pensionamento dell’aderente.
Per l’illustrazione delle politiche d’investimento dei singoli Comparti che compongono i Programmi Lifestyle si rinvia al precedente paragrafo A).
Per gli aderenti che optino per il Programma Lifestyle Allegro è inoltre possibile attivare l’opzione “Switch Sicurezza” che
prevede il trasferimento automatico dal Comparto “SecondaPensione Espansione” al Comparto “SecondaPensione
Sicurezza” di un importo calcolato secondo i seguenti criteri di calcolo:
% Overperformance del semestre solare
di riferimento rispetto all’indice
MTS BOT netto(*) + 5 %
*
posizione individuale dell’aderente
all’ultimo giorno di quotazione
del semestre solare precedente
Per Overperformance del semestre solare di riferimento rispetto all’indice Mts Bot netto + 5% si intende:
il differenziale (ove positivo) tra la performance maturata dal comparto nel semestre solare di riferimento e il rendimento
registrato dall’indice MTS BOT netto* maggiorato di uno spread del 5%.
Per posizione individuale dell’aderente all’ultimo giorno di quotazione del semestre solare precedente si intende:
numero quote del comparto possedute dall’aderente all’ultimo giorno di quotazione del semestre solare precedente
moltiplicato per il valore della quota stessa , al netto degli importi eventualmente trasferiti sulla base dello Switch
Sicurezza intervenuti nel periodo di riferimento.
L’operazione di passaggio tra comparti avviene sulla base del primo valore quota successivo al termine del semestre
solare di riferimento.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 8 di 16
L’opzione è attiva a partire dal primo semestre solare successivo all’adesione alla stessa.
L’opzione Switch Sicurezza non opera in caso di disinvestimenti effettuati nel corso del semestre solare di riferimento.
(*) Bot netto:
al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili sui rendimenti conseguiti dal Comparto (si rettifica la
performance dell’indice in base all’aliquota fiscale in vigore per la tassazione dei rendimenti).
A seguire si rappresenta un’esemplificazione di calcolo dell’importo da trasferire automaticamente al Comparto
“SecondaPensione Sicurezza” in caso di attivazione dell’opzione “Switch Sicurezza”
L’iscritto, anche successivamente all’adesione nel rispetto del periodo minimo di un anno dall’iscrizione ovvero
dall’ultima riallocazione, avrà facoltà di modificare il Programma Lifestyle individuato nonché di variare liberamente
l’opzione di adesione al Comparto prescelta (dall’investimento in singoli Comparti del Fondo all’adesione ad un
Programma Lifestyle e viceversa).
■ Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione
“Informazioni sull’andamento della gestione”.
Per ulteriori informazioni su Amundi SGR S.p.A., sulla banca depositaria, sugli intermediari ai quali sono
stati affidati particolari incarichi di gestione, sulle caratteristiche delle deleghe conferite e sui benchmark
adottati consulta la sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica
complementare”.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 9 di 16
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che SecondaPensione
ti propone (v. paragrafo “Le proposte di investimento”). Ove tu ritenga che le caratteristiche delle singole opzioni non
siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, SecondaPensione ti consente di ripartire tra più
Comparti, sino ad un massimo di tre1, il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata2. In
questo caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che,
il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai, non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato e
dipenderà da quello dei Comparti in cui investirai. Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di
costo relativi alle opzioni offerte.
a) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare,
considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
• l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento;
• la tua ricchezza individuale;
• i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
b) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti
ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i
rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione,
ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al
pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella Scheda sintetica, Tabella “Rendimenti storici”, sono riportati i risultati conseguiti da SecondaPensione negli anni
passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti
passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che
nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
c) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione
(“riallocazione”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni
indicate al punto A).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna
riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte
temporale consigliato per l’investimento in ciascun Comparto di provenienza.
LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE (PENSIONE COMPLEMENTARE E
LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE)
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti
dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque
anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati
dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a
decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il
raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il
momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa
di vita.
1 Specificando le percentuali di ripartizione per multipli di cinque.
2 Disposizione efficace dal 1 luglio 2007.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 10 di 16
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei
requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
■ I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III del Regolamento.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da SecondaPensione è importante
che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei
pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui andrai in pensione (al pensionamento
avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare,
dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte
che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di
partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del
pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare
(“rendita”), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua
età a quel momento. Difatti la “trasformazione” del capitale in una rendita avviene applicando dei “coefficienti di
conversione” - riportati in allegato al Regolamento del Fondo - che tengono conto dell’andamento demografico della
popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato
e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione SecondaPensione ha stipulato una apposita convenzione assicurativa, che ti consente
di scegliere tra:
a) una rendita vitalizia immediata rivalutabile;
b) una rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 5 anni e, successivamente, fintanto
che l’iscritto sia in vita;
c) una rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 10 anni e, successivamente, fintanto
che l’iscritto sia in vita;
d) una rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile fintanto che l’iscritto sia in vita e reversibile successivamente
a favore di altro soggetto designato, fintanto che quest’ultimo rimanga in vita;
e) una rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e raddoppio in caso
di non autosufficienza incorsa durante il periodo di erogazione della stessa;
f) una rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e restituzione in caso
di morte della differenza, se positiva, tra:
• il “premio di controassicurazione” rivalutato fino alla ricorrenza annuale del contratto che precede la data
della morte;
• il prodotto tra la rata della “rendita assicurata” rivalutata all’ultima ricorrenza del contratto che precede la
data della morte con il numero di rate effettivamente corrisposte.
Ricorda che in mancanza di diversa opzione la pensione ti verrà erogata sotto forma di rendita vitalizia immediata.
Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in
vigore al momento del pensionamento.
N.B.:
Ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma pensionistica
complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte.
■
Per maggiori informazioni sulle condizioni di erogazione della rendita, consulta la Parte III del
Regolamento.
Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e sulle modalità di
attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta l’apposito allegato al Regolamento.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 11 di 16
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione
individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità
di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo
in forma di rendita ai sensi del paragrafo precedente sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi
esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 28 aprile 1993 o
soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la
prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
■
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III del
Regolamento.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in
SecondaPensione sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua
posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, SecondaPensione ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una
pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE
La partecipazione a SecondaPensione ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria a fronte
del verificarsi dei seguenti eventi:
–
morte o invalidità totale e permanente in data anteriore a quella di esercizio del diritto alla prestazione pensionistica
complementare, con il limite massimo del 65° anno di età;
–
invalidità totale e permanente in data anteriore a quella di esercizio del diritto alla prestazione pensionistica
complementare, con il limite massimo del 65° anno di età;
–
morte in data anteriore a quella di esercizio del diritto alla prestazione pensionistica complementare, con il limite
massimo del 70° anno di età.
La sottoscrizione di tale copertura è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno.
Il capitale assicurato è pari ai seguenti importi, a scelta dell’aderente:
•
Euro 75.000,00
•
Euro 150.000,00
La copertura della prestazione assicurativa accessoria è attivata dietro versamento del premio annuo (o rateo di premio
annuo nel caso di attivazione in corso d’anno) determinato sulla base dei parametri riportati nella convenzione
sottoscritta dal Fondo e riportata nell’Allegato 4 del Regolamento, che tengono conto dell’importo del capitale
assicurato e dell’età dell’aderente.
■
I requisiti di accesso e i criteri per la determinazione dell’entità delle prestazioni accessorie sono indicati
nell’apposito allegato al Regolamento.
IN QUALI CASI PUOI DISPORRE DEL CAPITALE PRIMA DEL PENSIONAMENTO
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga
effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento,
quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione
della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 12 di 16
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in SecondaPensione richiedendo una
anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad
esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e,
conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti
aggiuntivi al fondo.
■
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente
indicati nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello
proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento
sul regime fiscale.
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in
tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della
pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto
che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e SecondaPensione. In
tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di SecondaPensione.
■
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello
proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento
sul regime fiscale.
IL TRASFERIMENTO AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola
condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a SecondaPensione. Prima di questo termine, il
trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di SecondaPensione.
Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma
pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
■
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono
specificate nella Parte VI del Regolamento.
I COSTI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività
di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad
esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi
diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi
i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 13 di 16
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di SecondaPensione con
quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella Tabella “Costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una
stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una
metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un “Indicatore sintetico dei costi”.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento
contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in
considerazione tutti i costi praticati da SecondaPensione (v. Tabella “Costi nella fase di accumulo” della Scheda
sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo, e le spese e gli oneri
aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente,
l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative
accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il
costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di
partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del “peso” che i costi praticati
da SecondaPensione hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento
dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello
che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi
e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi
previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella “Indicatore sintetico dei costi” della Scheda sintetica.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a
scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore
dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il
10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere
anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione
complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla
convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
■
I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’apposito allegato al Regolamento.
IL REGIME FISCALE
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni
più elevate, tutte le fasi di partecipazione a SecondaPensione godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi
considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle
somme versate.
Ti sono riservati ulteriori benefici fiscali se, avendo iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007, il tuo versamento annuo
è superiore a 5.164,57 euro. Nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a fondi pensione, infatti, puoi
dedurre dal reddito complessivo anche contributi eccedenti il limite di 5.164,57 (purché di importo non superiore a
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 14 di 16
2.582,29 euro annui), pari alla differenza positiva tra l’importo di 25.822,85 euro ed i contributi effettivamente versati nei
primi cinque anni di partecipazione ai predetti fondi pensione.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di un’aliquota più bassa di
quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di
SecondaPensione sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da SecondaPensione godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni
maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta
operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate
con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad
altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
■
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni
consulta il Documento sul regime fiscale.
ALTRE INFORMAZIONI
Per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il “Modulo di adesione”.
Successivamente alla ricezione del modulo, e comunque entro 15 giorni dalla determinazione del valore della quota,
SecondaPensione ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la
data di decorrenza della tua partecipazione.
La sottoscrizione del “Modulo di adesione” non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR:
SecondaPensione procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In
questo caso, la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire
all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
L’efficacia dei contratti di adesione conclusi fuori sede, ovvero collocati a distanza, è sospesa per la durata di sette giorni
decorrenti dalla data di prima adesione. Entro tale termine potrai comunicare il recesso senza spese né corrispettivo alla
SGR o ai soggetti incaricati della raccolta delle adesioni mediante raccomandata a/r.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun Comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla
assegnazione di un numero di quote. La S.G.R. determina il valore della quota e, conseguentemente, della posizione
individuale di ciascun aderente il giorno 15 di ogni mese – o il 1° giorno lavorativo successivo – e l’ultimo giorno
lavorativo del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in
cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Per quanto concerne gli aderenti individuali il versamento è considerato disponibile quando, dalla descrizione
dell’incasso, le generalità dell’aderente sono inequivocabilmente riconoscibili entro i due giorni lavorativi antecedenti la
prima valorizzazione utile.
Relativamente alle adesioni collettive il versamento è considerato disponibile quando, dalla descrizione dell’incasso, le
generalità dell’Azienda sono inequivocabilmente riconoscibili entro i due giorni lavorativi antecedenti la prima
valorizzazione utile e sono stati rispettati i termini dell’accordo di convenzionamento per quanto riguarda la trasmissione
delle distinte di versamento.
Infine, il versamento afferente a trasferimenti da altre forme pensionistiche è considerato disponibile quando dalla
descrizione dell’incasso le generalità dell’aderente sono inequivocabilmente riconoscibili entro i due giorni lavorativi
antecedenti la prima valorizzazione utile e sono stati acquisiti dal Fondo Pensione cedente i dati relativi alla posizione
previdenziale trasferita.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 15 di 16
Il valore della quota è reso noto con frequenza giornaliera sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”; il valore delle quote pubblicato
è al netto di qualsiasi onere imputato direttamente al patrimonio del Comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti
della gestione.
In ogni momento è possibile conoscere l’ultimo valore unitario delle quote disponibili per ciascun Comparto sul sito
www.secondapensione.it ovvero facendone richiesta ai soggetti incaricati del collocamento o, in alternativa, telefonando
al servizio clienti: 02 00655100.
Comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su SecondaPensione e
sulla tua posizione personale.
Ti invitiamo a porre particolare attenzione nella lettura di questo documento, anche al fine di verificare la regolarità dei
versamenti effettuati e comunque conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale.
AMUNDI SGR S.P.A. si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa a SecondaPensione che sia
potenzialmente in grado di incidere significativamente sulle tue scelte di partecipazione.
Il Progetto esemplificativo
Il “Progetto esemplificativo” è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione
individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti
potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea immediata del piano
pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della
contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi costruire tu stesso il tuo “Progetto esemplificativo” personalizzato accedendo al sito web www.secondapensione.it
(sezione “Progetto esemplificativo”) e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate
rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a SecondaPensione.
Reclami
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a SecondaPensione possono essere presentati dai soggetti iscritti, da altri
soggetti interessati e soggetti terzi incaricati.
Il reclamo deve riportare:
– i dati identificativi del soggetto che lo presenta (nome, cognome, indirizzo) ovvero del soggetto nel cui interesse il
reclamo è presentato (in quest’ultimo caso, il reclamo deve recare la firma del soggetto che ha dato l’incarico o
recare in allegato una copia dell’incarico conferito);
– l’identificazione della forma pensionistica interessata (SecondaPensione, iscritto al n° 65 dell’Albo Covip, istituito e
gestito da AMUNDI SGR);
– descrizione della lamentela oggetto del reclamo medesimo.
Il reclamo deve essere presentato in forma scritta, a: SecondaPensione – Fondo pensione aperto, Piazza Missori 2,
20122 – Milano (MI) oppure via e-mail all’indirizzo: [email protected], ovvero al soggetto collocatore che
ha intermediato l’adesione al Fondo.
La SGR fornisce un riscontro ai soggetti reclamanti entro 45 giorni dal ricevimento del reclamo. In caso di risposta non
pervenuta nei termini suddetti o non soddisfacente, l’interessato potrà presentare esposto a COVIP secondo le linee
guida pubblicate sul sito www.covip.it. È possibile presentare esposto direttamente alla COVIP (superando l’iter del
reclamo) in situazioni di particolare gravità ed urgenza, potenzialmente lesive per la collettività degli iscritti al fondo.
Nota Informativa / Caratteristiche della forma pensionistica complementare – 16 di 16
Amundi SGR
SecondaPensione Fondo pensione aperto a contribuzione definita
(iscritto al n. 65 dell’Albo tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione)
Informazioni sull’andamento della gestione
A Company of Crédit Agricole/Société Générale
SecondaPensione -
FONDO PENSIONE APERTO
INFORMAZIONI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Informazioni aggiornate al 31 marzo 2011
Alla gestione delle risorse provvede Amundi SGR S.p.A. Non sono previste deleghe di gestione.
La società è dotata di una funzione di gestione dei rischi che dispone di strumenti per l'analisi della rischiosità dei
portafogli, sia in via preventiva che a consuntivo. Tali strumenti sono anche messi a disposizione della funzione di
gestione dei portafogli a supporto dell'attività di investimento.
Le
–
–
–
–
principali attività svolte dalla funzione di gestione dei rischi sono le seguenti:
analisi dei rendimenti realizzati, anche in confronto al benchmark;
monitoraggio del rischio mediante appositi indicatori;
analisi del rischio a livello di tipologia di strumento finanziario;
analisi della composizione del portafoglio rispetto alle strategie di investimento decise.
Le principali analisi sono effettuate con cadenza periodica, con possibilità di approfondimenti quando necessari.
Nel corso del 2010 i mercati azionari dei paesi sviluppati hanno avuto un andamento altalenante. Le fasi di debolezza
si sono prevalentemente concentrate nel primo semestre ed hanno riguardato soprattutto i listini dell’area Euro.
L’aggravarsi della crisi della finanza pubblica in Grecia ha innescato timori sulla tenuta dei conti pubblici degli altri paesi
più deboli dell’area e, più in generale, sulla sostenibilità della crescita economica globale. Nel secondo semestre, grazie
alla reazione delle autorità monetarie e dei governi e grazie anche ai buoni risultati delle aziende quotate, si è assistito
ad una relativa stabilizzazione. Ci sono state altre fasi di debolezza in Agosto e soprattutto in Novembre, all’emergere
della crisi dei conti pubblici dell’Irlanda, ma nel terzo trimestre si è assistito ad un trend positivo dei mercati azionari.
I mercati obbligazionari hanno mostrato andamenti molto diversi da paese a paese. I titoli tedeschi, considerati privi
di rischio, hanno svolto nel primo semestre il ruolo di “bene rifugio”, mostrando un deciso andamento rialzista. Nella
seconda parte dell’anno, a fronte di una crescita economica che non ha registrato brusche frenate, tali titoli hanno
invece iniziato una fase di correzione al ribasso. Diverso è il discorso per i mercati obbligazionari dei paesi periferici come
l’Italia, i cui titoli governativi hanno risentito negativamente dei timori sulle finanze pubbliche, il che ha portato nel corso
dell’anno a un allargamento deciso del loro differenziale di rendimento rispetto ai titoli tedeschi. I titoli obbligazionari
corporate hanno mostrato una notevole stabilità, dato che la crisi è stata soprattutto legata ai titoli governativi.
La crisi dell’Euro ha innescato rialzi nelle valute estere. Il dollaro USA, in particolare, è stato particolarmente forte nella
prima metà dell’anno per poi indebolirsi nel secondo semestre.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
SECONDAPENSIONE DIFENSIVA
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
15 marzo 2000 (*)
22.463.313,73
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
29 settembre 1999.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio della Linea Difensiva è rivolta esclusivamente verso strumenti di tipo monetario e
obbligazionario, essendo esclusa qualsiasi esposizione ai mercati azionari. La natura difensiva della politica di gestione
è dovuta all’orizzonte di breve periodo consigliato (1-2 anni). Tale atteggiamento si concretizza principalmente in 3
aspetti: una moderata esposizione al rischio tassi, la scelta di emittenti di assoluta affidabilità e la totale immunizzazione
dal rischio di cambio.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 2 di 16
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
19,29%
Monetario
80,71%
Titoli di Stato
Titoli corporate
81,19%
Emittenti Governativi o paragov.
Sovranaz.
100,0%
Azionario
0%
18,81%
0%
OICR*
0%
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
Titoli di debito e
del mercato monetario
100,00%
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
83,75%
16,25%
0%
Titoli di capitale
0%
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
0%
0%
0%
Derivati
1,29%
Duration media
26,52 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
176.54%
16,36%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark, a decorrere dal 1° gennaio 2001, viene calcolato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo.
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Tav. II.4 Rendimenti annui
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
1,95%
2,36%
2,01%
2,44%
2,60%
2,85%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
Benchmark:
80% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
20% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
1,11%
0,82%
0,99%
0,73%
0,91%
0,68%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 3 di 16
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Tav. II.7 - TER
2008
2009
2010
Oneri di gestione
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,43
0,38
0,39
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,08
0,03
0,02
TOTALE PARZIALE
0,51
0,41
0,41
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0,24
0,11
0,10
TOTALE GENERALE
0,75
0,52
0,51
N.B.:
Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell'incidenza dei costi sulla posizione
individuale del singolo iscritto.
SECONDAPENSIONE SICUREZZA
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
15 marzo 2000 (*)
Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
42.081.654,48
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
29 settembre 1999.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio della Linea Sicurezza è rivolta prevalentemente verso strumenti di tipo monetario e
obbligazionario con una contenuta l’esposizione ai mercati azionari. Questo prodotto previdenziale è indirizzato a
sottoscrittori con un orizzonte pensionistico ravvicinato e/o con un scarsa propensione al rischio.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
22,84%
Monetario
61,02%
Titoli di Stato
Emittenti Governativi o paragov.
Azionario
69,63%
69,63%
16,13%
Sovranaz.
Titoli corporate
0%
OICR*
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 4 di 16
14,24 %
0%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Titoli del mercato monetario
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi
Titoli di debito
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Titoli di capitale
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Derivati
52,93%
46,94%
4,26%
1,74%
34,21%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
4,90%
Duration media
36,4 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
6,32%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
226,5%
26,82%
7,4%
0%
12,85%
1,03%
11,42%
0,40%
14,23%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark, a decorrere dal 1° gennaio 2001, viene calcolato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
1,53%
1,38%
2,16%
1,92%
2,80%
2,50%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
Benchmark:
45% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
40% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
10% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
5% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
3,50%
3,23%
2,87%
2,69%
2,53%
2,53%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 5 di 16
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Tav. II.7 - TER
2008
2009
2010
Oneri di gestione
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,48
0,41
0,43
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,14
0,12
0,03
TOTALE PARZIALE
0,62
0,53
0,46
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0,23
0,11
0,09
TOTALE GENERALE
0,85
0,64
0,55
N.B.:
Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell'incidenza dei costi sulla posizione
individuale del singolo iscritto.
SECONDAPENSIONE PROGRESSIVA
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
15 febbraio 2000 (*)
Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
53.581.393,89
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
29 settembre 1999.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio della Linea Progressiva è rivolta prevalentemente verso strumenti di tipo monetario e
obbligazionario, con un’esposizione ai mercati azionari mediamente intorno al 30%. Questo prodotto previdenziale è
indirizzato a sottoscrittori con un orizzonte pensionistico intermedio e/o una propensione al rischio media.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
44,29%
Monetario
23,39%
Titoli di Stato
Emittenti Governativi o paragov.
Azionario
55,71%
55,71%
32,32%
Sovranaz.
Titoli corporate
0%
OICR*
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 6 di 16
11,97%
0%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Titoli del mercato monetario
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi
Titoli di debito
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi
Titoli di capitale
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Altri Paesi
Derivati
34,54%
34,06%
0%
0,48%
35,79%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
7,92%
Duration media
34,08 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
11,03%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
284,67%
29,88%
5,91%
0%
29,67%
2,08%
23,00%
0,81%
3,77%
18,08%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark, a decorrere dal 1° gennaio 2001, viene calcolato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
1,45%
0,19%
2,15%
1,31%
2,59%
1,98%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
Benchmark:
15% Indice MTS BOT (già indice Banca d’Italia) in Euro
55% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
20% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
10% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
6,44%
6,19%
5,31%
5,16%
4,69%
4,94%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 7 di 16
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Tav. II.7 - TER
2008
2009
2010
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,54
0,44
0,47
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,18
0,21
0,03
TOTALE PARZIALE
0,72
0,65
0,50
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0,24
0,11
0,09
TOTALE GENERALE
0,96
0,76
0,59
Oneri di gestione finanziaria
N.B.:
Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell'incidenza dei costi sulla posizione
individuale del singolo iscritto.
SECONDAPENSIONE SVILUPPO
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
31 gennaio 2000 (*)
Patrimonio netto al Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
45.855.288,66
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
29 settembre 1999.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio della Linea Sviluppo è suddivisa tra strumenti di tipo obbligazionario e strumenti di natura
azionaria. Questo prodotto previdenziale è indirizzato a sottoscrittori con un orizzonte pensionistico medio - lungo e/o
una propensione al rischio medio – alta.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
40,81%
Monetario
5,61%
Titoli di Stato
Emittenti Governativi o paragov.
Azionario
37,76%
37,76%
53,58%
Sovranaz.
Titoli corporate
OICR*
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 8 di 16
8,66%
0%
0%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Titoli del mercato monetario
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi
Titoli di debito
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi
Titoli di capitale
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Altri Paesi
Derivati
13,3%
12,65%
0%
0,65%
35,52%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
10,92%
Duration media
43,2 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
15,63%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
355,05%
30,86%
4,66%
0%
51,18%
3,68%
1,43%
40,58%
5,49%
19,12%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark, a decorrere dal 1° gennaio 2001, viene calcolato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
-0,30%
-2,17%
1,25%
0,28%
1,31%
0,74%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
Benchmark:
50% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
35% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
15% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
10,56%
10,08
8,77%
8,49%
7,80%
8,25%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 9 di 16
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Tav. II.7 - TER
2008
2009
2010
Oneri di gestione finanziaria
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,63
0,51
0,55
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,29
0,33
0,03
TOTALE PARZIALE
0,92
0,84
0,58
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0,26
0,12
0,09
TOTALE GENERALE
1,18
0,96
0,67
N.B.:
Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell'incidenza dei costi sulla posizione
individuale del singolo iscritto.
SECONDAPENSIONE ESPANSIONE
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
1° gennaio 2000 (*)
Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
96.133.337,12
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
29 settembre 1999.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio della Linea Espansione è prevalentemente indirizzata verso strumenti di natura azionaria. La
forte volatilità e i grandi rischi connessi alla natura dell’investimento suggeriscono questo prodotto previdenziale a
sottoscrittori con un orizzonte pensionistico lungo ed un’alta propensione al rischio.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
16,68%
Monetario
2,5%
Titoli di Stato
Emittenti Governativi o paragov.
Azionario
14.57%
14.57%
80,82%
Sovranaz.
OICR
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 10 di 16
Titoli corporate
4,61%
0%
0%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Titoli del mercato monetario
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
9,9%
5,12%
0%
Altri Paesi
4,78%
Titoli di debito
12,31%
Italia
9,95%
Altri Paesi dell'Area euro
2,36%
Altri Paesi
14,18%
Duration media
34,8 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
25,4%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
483,05%
0%
Titoli di capitale
77,79%
Italia
5,53%
Altri Paesi dell'Area euro
Liquidità (in % del patrimonio)
61,11%
Altri Paesi dell'Unione Europea
2,15%
Altri Paesi
8,99%
Derivati
22,22%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark, a decorrere dal 1° gennaio 2001, viene calcolato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
-3,08%
-5,35%
0,21%
-1,18%
0,04%
-1,25%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
15,53%
14,81%
12,90%
12,61%
12,04%
12,36%
Benchmark:
25% Indice MTS BTP (già indice Banca d’Italia) in Euro
50% Indice Euro Stoxx 50 (in Euro)
25% Indice MSCI World Free Index (in Euro)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 11 di 16
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Tav. II.5 - TER
2008
2009
2010
Oneri di gestione finanziaria
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,74
0,55
0,64
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,39
0,43
0,04
TOTALE PARZIALE
1,13
0,98
0,68
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0,25
0,13
0,11
TOTALE GENERALE
1,38
1,01
0,79
N.B.:
Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell'incidenza dei costi sulla posizione
individuale del singolo iscritto.
SECONDAPENSIONE GARANTITA
Data di avvio dell’operatività del Comparto:
02 luglio 2007 (*)
Patrimonio netto al 30.12.2010 (in euro):
12.624.775,71
(*) In tale data è stata avviata la gestione del patrimonio del Comparto. La raccolta delle adesioni ha invece avuto inizio in data
2 gennaio 2007.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta, in proporzioni flessibile, verso strumenti finanziari, comprese parti di OICR, di natura
monetaria, obbligazionarie e azionaria. L’esposizione ai mercati azionari non potrà eccedere il 30% delle attività del
Comparto.
Per la selezione degli strumenti finanziari la SGR ha sviluppato una metodologia quantitativa che sulla base dell'analisi
statistica e dell'andamento dei mercati determina la migliore allocazione delle attività, operando se necessario frequenti
aggiustamenti alla ripartizione tra aree geografiche, categorie di emittenti, settori di investimento, nonché tra
componente azionaria e componente obbligazionaria (stile flessibile). La percentuale massima del portafoglio investibile
in attività rischiose viene determinata sulla base delle tecniche utilizzate per il contenimento del rischio.
In particolari situazioni di mercato, il perseguimento dell’obiettivo di contenimento del rischio potrebbe richiedere
l’investimento, in via esclusiva, in strumenti finanziari di natura monetaria.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 30.12.2010.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario (in % del patrimonio del comparto)
Obbligazionario
14,18%
Monetario
81,74%
Titoli di Stato
Emittenti Governativi
Azionario
100%
Sovranaz.
100%
4,08%
OICR
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 12 di 16
Titoli corporate
0%
0%
0%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
(in % del portafoglio del comparto)
Titoli di debito e
del mercato monetario
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
100%
0%
Italia
Altri Paesi dell'Area euro
Altri Paesi dell'Unione Europea
Altri Paesi
0%
0%
0%
Derivati
Duration media
100%
0%
0%
Titoli di capitale
5,68%
8,52 mesi
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
3,81%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
216,41%
0%
4,08%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo Benchmark ed il rendimento del
TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del Benchmark, e degli oneri fiscali;
• il Benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR, a decorrere dal 1° gennaio 2001, vengono calcolati al netto degli
oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo;
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tav. II.5 - Rendimento medio
annuo composto
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
TFR
1,90%
2,88%
2,43%
n.d.
2,73%
2,57%
n.d.
3,31%
2,79%
Tav. II.6 - Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2008-2010)
5 anni
(2006-2010)
10 anni
(2001-2010)
Comp.
Bench.
0,85%
1,79%
n.d.
1,56%
n.d.
1,44%
Benchmark:
50% JPMorgan Cash Index Euro Currency;
45% JPMorgan Global Government Bond EMU;
5% MSCI Emu
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del
patrimonio alla fine del periodo considerato ad eccezione degli oneri di negoziazione, degli oneri fiscali e degli oneri
direttamente a carico dell’aderente, che vengono evidenziati separatamente in tabella.
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 13 di 16
Tav. II.7 - TER
2008
2009
2010
– di cui per commissioni di gestione finanziaria
0,23
0,48
0,53
Altri oneri gravanti sul patrimonio
0,02
0,02
0,03
TOTALE PARZIALE
0,25
0,50
0,57
Oneri direttamente a carico degli aderenti
1,70
0,22
0,18
TOTALE GENERALE
1,95
0,72
0,75
Oneri di gestione
Nota informativa / Informazioni sull'andamento della gestione 14 di 16
Glossario dei termini tecnici utilizzati
Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di
ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo obbligazionario,
una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in relazione inversa all'andamento dei tassi di interesse.
Mercati regolamentati: per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell'elenco previsto dall'art. 63,
comma 2, ovvero nell'apposita sezione prevista dall'art. 67, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi
mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito
Internet www.assogestioni.it.
OCSE: è l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico cui aderiscono i Paesi industrializzati ed i principali
Paesi in via di sviluppo; per un elenco aggiornato degli Stati aderenti all'Organizzazione è possibile consultare il sito
www.oecd.org
Paesi Emergenti: sono quei Paesi che presentano un debito pubblico con rating basso (pari o inferiore a BBB- oppure a
Baa3) e sono quindi contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza.
Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette
strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del
pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti
che assegnano il rating sono Moody's e Standard & Poor's. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda
dell'emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti
che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti
scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l'emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai
propri impegni finanziari (cosiddetto Investment Grade) è pari a Baa3 (Moody's) o BBB- (Standard & Poor's).
Stile di gestione growth: chi adotta questo stile gestionale mira a concentrare gli investimenti verso titoli azionari di imprese
con tassi di crescita attesi superiori alla media di mercato. Gli emittenti di tali azioni sono caratterizzati da un rapporto
prezzo/patrimonio netto molto alto e da una elevata volatilità.
Volatilità: è l'indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile,
tanto maggiore è l'aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
Nota informativa - Informazioni sull'andamento della gestione – 15 di 16
Amundi SGR
SecondaPensione Fondo pensione aperto a contribuzione definita
(iscritto al n. 65 dell’Albo tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione)
Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
A Company of Crédit Agricole/Société Générale
SecondaPensione -
FONDO PENSIONE APERTO
SOGGETTI COINVOLTI NELL'ATTIVITÀ DELLA FORMA
PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Informazioni aggiornate al 31 marzo 2011
LA SOCIETÀ DI GESTIONE
SecondaPensione (di seguito anche il “Fondo”) è stato originariamente istituito da Crédit Agricole Indosuez Succursale di Milano - giusta autorizzazione rilasciata dalla Commissione di vigilanza sulle forme pensionistiche
complementari (di seguito anche la “COVIP”), sentita la Banca d'Italia, con provvedimento del 13 gennaio 1999.
L'attività di gestione del Fondo è esercitata da Amundi SGR S.p.A., già denominata Crédit Agricole Asset
Management SGR S.p.A., (di seguito anche la “SGR” o la “Società”) - Società appartenente al Gruppo Crédit
Agricole con capogruppo Crédit Agricole S.A.- con effetto dal 1° dicembre 2007 giusta autorizzazione rilasciata da
COVIP, sentita la Banca d'Italia, con provvedimento del 15 novembre 2007. La Società è iscritta nell'apposito Albo
della Banca d'Italia al numero 251, svolge il servizio di gestione collettiva del risparmio, la gestione del patrimonio
di OICR di propria o altrui istituzione, il servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento, la
gestione di fondi pensione, la gestione in regime di delega, l'attività di consulenza in materia di investimenti in
strumenti finanziari. Nello specifico, l'attività di gestione svolta da Amundi SGR S.p.A. ha ad oggetto, oltre al Fondo
SecondaPensione:
a) Fondi comuni d'investimento;
b) SICAV di diritto lussemburghese;
c) Gestioni patrimoniali in fondi e titoli.
La sede legale e gli uffici amministrativi sono in Piazza Missori 2, Milano.
La durata della Società è fino al 31 dicembre 2100.
Il capitale sottoscritto e versato è di euro 15.000.000. Gli azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5%
sono:
– Amundi S.A.: 100%.
Il controllo della Società è detenuto da Amundi S.A.
Il Consiglio di Amministrazione, in carica fino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012, è così
composto:
Presidente:
• Fathi JERFEL, nato Kairouan (Tunisia) il 16.05.1959
Vice Presidente:
• Ariberto FASSATI, nato a Milano il 4.08.1946
Amministratore Delegato:
• Michel PELOSOFF, nato a Parigi (Francia) il 6.02.1959
Amministratori:
• Paul - Henry de LA PORTE DU THEIL, nato a Parigi (Francia) il 9.08.1947
• Giovanni CARENINI, nato a Milano il 05.07.1961
• Pascal BLANQUÉ, nato a Béziers (Francia) il 24.09.1964
• Giampiero MAIOLI, nato a Vezzano sul Crostoso (RE) l'1.11.1956
• Palma MARNEF, nata a Parigi (Francia) il 22.03.1964
Nota informativa / Soggetti coinvolti nell'attività della forma pensionistica complementare – 2 di 4
Il Collegio Sindacale, i cui membri rimangono in carica fino all'assemblea di approvazione del Bilancio al 31/12/2012,
è così composto:
Presidente:
• Giuseppe DEIURE, nato a Sammichele di Bari il 20.09.1937
Sindaci effettivi:
• Bruno RINALDI, nato a Iseo (BS) il 26.02.1945
• Filippo DI CARPEGNA BRIVIO, nato a Meda (MB) il 5.09.1950
Sindaci supplenti:
• Patrizia FERRARI, nata a Milano il 29.04.1966
• Marco ETTORRE, nato a Parma il 24.04.1970
L’attività di gestione finanziaria avviene sulla base delle delibere del Consiglio di Amministrazione che definisce gli
orientamenti generali di investimento tenendo conto del Regolamento di gestione e della politica di gestione di ciascun
Comparto, disponendo i piani operativi di gestione dei portafogli cui l'Amministratore Delegato conferisce esecutività
avvalendosi dell'Area Strategia e Investimenti.
IL RESPONSABILE DI SECONDAPENSIONE E L'ORGANISMO DI SORVEGLIANZA
Il Responsabile del Fondo è il dott. Dario Santagà, nato a Tripoli (Libia) il 7 settembre 1964.
L’Organismo di sorveglianza nominato con delibera del Consiglio di Amministrazione della SGR in data 22 giugno
2009 - ed operativo fino al 1° luglio 2011 - è composto dai seguenti membri:
• Alberto Bellini, nato a Milano il 4 luglio 1968 - Presidente
• Angelo Carlo Colombo, nato a Milano il 22 giugno 1962 - Membro effettivo
• Michele Pederzini, nato a Milano il 28 maggio 1967 - Membro supplente
IL GESTORE AMMINISTRATIVO
La gestione amministrativa del Fondo è svolta in outsourcing da PREVINET S.p.A., con sede legale in Mogliano Veneto
(TV) Via Ferretto 1.
LA BANCA DEPOSITARIA
La banca depositaria di SecondaPensione è Société Générale Securities Services S.p.A., Milano, via Benigno Crespi
19/A (MAC2).
LA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE
La convenzione per l'erogazione della prestazione pensionistica è stipulata con la compagnia di assicurazioni
ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A., con sede in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n.2; quella per le prestazioni
assicurative accessorie è stipulata con la compagnia di assicurazioni Fondiaria-SAI S.p.A., con sede in Torino, Corso
Galileo Galilei n. 12.
LA REVISIONE CONTABILE
La revisione della contabilità e il giudizio sul bilancio di esercizio della SGR sono effettuati dalla società di revisione
Reconta Ernst & Young S.p.A. con sede in Via della Chiusa 2, Milano.
L'incarico alla società di revisione è stato conferito per il periodo 2007-2015 con delibera dell'assemblea dei soci della
SGR in data 9 novembre 2007.
Nota informativa / Soggetti coinvolti nell'attività della forma pensionistica complementare – 3 di 4
LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
La raccolta delle adesioni avviene, oltre che per il tramite della SGR, anche mediante i seguenti soggetti:
Società di intermediazione mobiliare:
Solidarietà & Finanza S.I.M. S.p.A. con sede in Milano, via Dogana, 3
Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., con sede in Modena, P.zza Grande, 33
Prévira Invest S.I.M. S.p.A., con sede in Roma, P.zza San Bernardo, 106
Onlinesim S.p.A., con sede in Milano, via Santa Maria Segreta, 7/9
Aziende di Credito che operano sia tramite i propri sportelli sia tramite promotori finanziari:
Alto Adige Banca S.p.A., con sede in Bolzano, via Dr. Streiter 31
Banca di Credito Cooperativo di Alba Langhe e Roero S.c., con sede in Alba (CN), Corso Italia, 4
Banca Padovana Credito Cooperativo S.c., con sede in Campodarsego (PD), via Caltana, 7
Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco S.c.r.l., con sede in Piove di Sacco (PD), via A. Valerio, 78
Banca Popolare Pugliese S.c.a.r.l., con sede in Parabita (Le), Via Provinciale per Matino, 5
Banca Popolare Friuladria S.p.A., con sede in Pordenone, P.zza XX Settembre, 2
Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A., con sede in Fermo, Via Don Ernesto Ricci, 1
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., con sede in Parma, Via Università, 1
Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, con sede in Cantù, C.so Unità d'Italia, 11
IWBank S.p.A., con sede in Milano, Via Cavriana, 20
FinecoBank S.p.A., con sede in Milano, P.zza Durante,11
Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, con sede in Milano, via Brera, 21.
Aziende di Credito che operano esclusivamente tramite sportelli:
Banca di Credito Cooperativo di Marcon, con sede in Marcon (VE), Piazza Municipio, 22
Emil Banca, con sede in Bologna, via Calzoni 1/3
Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, con sede in Lugo, via Baracca 48.
Nota informativa / Soggetti coinvolti nell'attività della forma pensionistica complementare – 4 di 4
SecondaPensione è il Fondo Pensione Aperto di Amundi SGR
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