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Periodico locale dei Comuni di
Bascapè - Bornasco - Carpiano - Ceranova - Cura Carpignano - Landriano - Lardirago
Marzano - Roncaro - S. Alessio con Vialone - Siziano - Torrevecchia Pia - Vidigulfo
Anno 1 • numero 1 • settembre 2011
Autorizzazione Tribunale di Pavia n.7 del 15-7-2011
Si tratta di un’iniziativa editoriale con
l’obiettivo di presentare i prodotti del
territorio e raccontare piccoli e grandi
accadimenti locali, fiere e mercatini.
Il giornale arriverà puntualmente e
gratuitamente a domicilio, avendo
scelto una diffusione capillare dello
stesso attraverso il metodo porta a
porta. Perché un giornale del territorio? Semplice. Si è ritenuto necessa-
rio lavorare attorno ad un progetto
con la modesta ambizione di dar spazio a tutti i piccoli produttori che nvogliono presentare la genuinità dei loro
prodotti al consumatore.
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Già individuati i primi 30 comuni: per la
possibilità di usufruire dell’ADSL già da
ottobre prossimo. I lavori saranno realizzati da Telecom Italia assegnataria
della gara indetta da Regione Lombardia e prevedono un investimento di ben
41 milioni di euro per estendere il servizio al 99.7% della popolazione lombarda entro i prossimi 2 anni.
“Con questo progetto si dà un forte
spinta all’impegno - commenta il vicepresidente e assessore all’innovazione
tecnologica Milena D’Imperio - di ridurre
il pesante digital divide su gran parte
del territorio provinciale per garantire a
Comuni, imprese e cittadini un servizio
di connettività adeguato ed in linea con
quanto già realizzato nelle altre province
della Regione”.
Il 27 giugno scorso è stata firmata la
convenzione tra Regione Lombardia e
Telecom Italia, che darà il via ai lavori
previsti dal "Bando per l'erogazione di
un contributo per la diffusione di servizi
a banda larga nelle aree in digital divide”.
Secondo la pianificazione delle attività,
che verrà aggiornata ogni quattro mesi
di concerto con la Provincia, i comuni
pavesi in digital divide interessati per i
quali si prevede l'attivazione del servizio entro fine ottobre, sono: Albuzzano,
nome del produttore
abbiamo messo cittadini e aziende in
una condizione di disparità rispetto ad
altre realtà più avanzate tecnologicamente. Un gap che fortunatamente sarà
superato entro il 2013.
Già nelle scorse settimane ci siamo attivati con una comunicazione a tutti i comuni interessati al fine di ottimizzare le
risorse e meglio canalizzarle, esercitando il ruolo di coordinamento della
Provincia in una fase importante per il
rilancio del nostro territorio". Il cronoprogramma dei lavori sarà consultabile
nei prossimi giorni sul sito della Provincia di Pavia, nella sezione Innovazione
Tecnologica.
Bascapè, Chignolo Po, Corana, Silvano
Pietra,Inverno, Lardirago, Roncaro, S.
Alessio con Vialone, Ceranova, Bornasco, Lomello, Galliavola,Miradolo Terme,
Ottobiano, Valeggio, Parona, Pieve Albignola, Pieve del Cairo, Gamberana,
Pieve Porto Morone, Monticelli Pavese,
Bagnaria, Badia Pavese, Vellezzo Bellini,
Rognano, Battuta, Zeccone, Bornasco,
Zinasco, Sommo, Mezzana Rabattone.
“A livello regionale – conclude l’assessore D’Imperio - la nostra provincia è
quella maggiormente interessata dal
progetto “Banda larga”, seguita da Bergamo (106 comuni ), Brescia (105), Cremona (74). Significa che fino ad ora
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Perché vediamo da tempo sul nostro territorio
così tante erbe esotiche invasive come l'Ambrosia o il Luppolo giapponese, mentre vediamo
in quanto l'utilizzo scorretto di prodotti erbicidi
favorisce la diffusione delle erbe invasive, anziché combatterle: semplicemente si distrugge di
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L'USO SBAGLIATO DEL DISERBO
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Giovanni Barcheri e Silvia Assini
del Dipartimento di Ecologia dell’Università di Pavia
Oltretutto, a proposito di salute umana, già da
diversi anni, alcuni diserbanti come Atrazina,
Bentazone e Molinate, che sono stati ritenuti
Tutto ciò grazie al contributo della Fondazione
CARIPLO, erogato nell’ambito di un progetto che
coinvolge i Comuni di Siziano, Vidigulfo e Torre-
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Nella memoria di una vita, i profumi, i colori della tavola e della cucina di casa sono i
motivi che muovono la fantasia di un sogno. Nostro obiettivo è quello di presentare e
farli rivivere in questa rubrica nei ristoranti e trattorie locali.
nome del locale
dove si effettua
l’evento
Buongiorno, mi presento, sono Gianni Magnini, ho accettato l’invito ad occuparmi di questa rubrica con
molto entusiasmo, già dal 1965 ho collaborato con riviste del settore tra cui CASA&CUCINA e, spero tanto,
che anche questa rubrica abbia il successo meritato
che hanno avuto in passato le mie rubriche. Per me la
ristorazione e soprattutto la famiglia sono molto importanti, cucinare è un atto creativo, capace di trasformare il più semplice cibo in un’opera d’arte, un piccolo
capolavoro che è anche il risultato di una perfetta conoscenza degli ingredienti straordinari della nostra
terra.
L’agricoltura del futuro, non può essere che quella del
passato e a questo scopo è molto importante proteggere e promuovere i prodotti tipici locali che sono la
nostra vera ricchezza, piccoli “capolavori” frutto di una
cultura del prodotto tramandata da padre in figlio.
Viene spontaneo che non si fa una cucina seria senza
materie prime serie. Dobbiamo ridare dignità alla cucina tradizionale, fatta da persone che conoscono bene
gli ingredienti, la loro stagionalità, le loro caratteristiche, e come, sembra una banalità. l’uso del fuoco!
In questo numero parleremo e cucineremo
INGREDIENTI per 4 PERSONE:
gr. 250 di RISO VIALONE NANO
gr. 50 di stracchino bianco giovane
una manciata di TARASACCO (2 PIANTINE)
1 cucchiaio di OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
gr. 30 di BURRO FRESCO
BRODO DI VERDURE
PREPARAZIONE: In un tegame mettere l’olio e il riso,
scaldate per 1 minuto, poi aggiungere il brodo vegetale
caldo già salato come di Vostro gradimento poco per volta,
a metà cottura aggiungere le foglie di tarasacco ben
sminuzzate e portare a fine cottura.
Spegnete il fuoco, aggiungere burro, stracchino e
mantegare, quindi, servire.
I locali che presentiamo sopra sono consigliati e appartengono al circuito “OSTI & CUSTODI del territorio.
Lasciatevi catturare dai sapori e dal gusto degli ottimi
menù promozionali.
MASSAIE, COLLEGHI RISTORATORI,
questa rubrica vuole essere uno scambio
di esperienze e anche di aiuti gratuiti:
Telefonatemi al numero 347.5756172
o mandate una e-mail a: [email protected]
II tarassaco è il notissimo fiore giallo dei prati, i cui frutti formano il soffione con cui si divertono i bambini. I
frutti sono dotati di una corona di peli, inserita su un lungo peduncolo, che poi diffonde i frutti con il vento
come un paracadute. Le foglie di tarassaco costituiscono una popolare insalata primaverile. Hanno un gradevolissimo sapore amaro aromatico e si mangiano sia da sole che insieme con crescione e altre erbe primaverili
da tempi immemorabili. Con l'introduzione della ricerca sulle vitamine, si sono trovate in queste piante primaverili abbondanti vitamine, in particolare vitamina C, e si è quindi ritenuta più fondata la loro azione terapeutica.
Così nel tarassaco si sono trovate anche delle sostanze ad azione enzimatica che stimolano l'attività delle
grandi ghiandole, soprattutto fegato e reni. Il tarassaco è in grado di influire non sul calcolo già formato, bensì
sulla predisposizione alla formazione di calcoli. Si impiega anche come tisana: 1-2 cucchiaini da tè in 1 tazza
di acqua; si fa bollire brevemente e si lascia in infusione 15 minuti; se ne bevono 1 tazza al mattino e 1 alla
sera per 4-6 settimane consecutive.
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