“Alberto Ascari, l`uomo, il pilota, la leggenda” Inaugurata al Museo
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“Alberto Ascari, l`uomo, il pilota, la leggenda” Inaugurata al Museo
“Alberto Ascari, l’uomo, il pilota, la leggenda” Inaugurata al Museo Nicolis di Villafranca una Mostra in collaborazione con la Galleria Ferrari e l’Archivio Millanta. Le rosse di Maranello, la Fiat 500 Balilla, il casco, i trofei, le immagini in esposizione al Nicolis fino ad agosto Villafranca, 29 maggio 2008 - La Mostra, allestita nello “Spazio delle Idee”, nuova area del Museo Nicolis dedicata a Mostre Tematiche, sperimentazioni, spettacoli, eventi culturali e istituzionali, si compone di varie testimonianze inerenti la vita pubblica e privata del grande pilota Alberto Ascari. Il percorso espositivo è tracciato da 15 pannelli fotografici realizzati dall’Archivio Millanta, a cura di Maria Teresa Millanta e Roberto Bonetto. In ordine cronologico le più belle immagini e i momenti più significativi della carriera automobilistica del pilota italiano (dal 1940 al 1955). Brevi didascalie ne illustrano i contenuti. Altri due grandi pannelli riportano ritratti di Alberto Ascari eseguiti ad aerografo da Alberto Ponno. All’interno del perimetro si possono ammirare alcuni veicoli legati alla storia sportiva e privata del pilota: - la Ferrari 166F2 con la quale Ascari vinse tra il 1950 ed il 1951 il GP di Modena, il GP di Germania ed il GP di Napoli. La vettura è esposta al Museo Nicolis per gentile concessione della Galleria Ferrari. - La Fiat Balilla, prima vettura acquistata da Ascari. - La moto Bianchi 500 4 cilindri con cui disputò alcune corse motociclistiche. Quattro teche contengono oggetti, trofei e pubblicazioni dell’epoca. TECA 1 Alcuni oggetti personali di Alberto Ascari, esposti al Museo per gentile concessione della Galleria Ferrari. Fra questi, il “mitico” casco azzurro da cui non si separava mai e che riponeva personalmente nella valigetta porta casco in legno, gli occhiali con relativa custodia, i guanti ed il giubbotto in pelle nera utilizzati nell’ultima Mille Miglia (1954) che lo vide vincitore. TECA 2 Trofei – La Coppa “Trofeo Nuvolari”, attribuita ad Ascari durante la Mille Miglia del 1954 per essere stato il primo al passaggio di Mantova. La Coppa è esposta al Museo per gentile concessione della Galleria Ferrari. La Coppa vinta da Ascari al Nurburgring il 29 luglio 1951 su Ferrari 375 F1 La Coppa vinta da Ascari a Silverstone il 20 agosto 1949 su Ferrari 125 F1 TECA 3 Auto giocattolo Ferrari 500F2 (cm 60) - prodotta dalla Marchesini per la Toschi di Vignola in occasione delle vittorie di Alberto Ascari ai Campionati del mondo del 1952-53. All’interno si trovavano le ciliegine Toschi sottospirito. Il modello è tuttora funzionante. TECA 4 Riviste d’epoca (AUTO ITALIANA e EL GRAFICO) con articoli e copertine dedicate ad Ascari. La Mostra comprende anche 10 pannelli bifacciali in cui sono state inserite alcune “pillole” riprese dalla letteratura esistente (biografie, interviste) sul grande Campione. Ancora: ¾ 8/10 modellini Brumm che riproducono le vetture più importanti di Ascari. ¾ 1 illustrazione della Domenica del Corriere - 5 giugno 1955 - dell’incidente mortale di Ascari. ¾ 1 Corriere dello Sport – 17 settembre 1951 - che annuncia in prima pagina il trionfo di Ascari al XXII Gran Premio d’Italia. ¾ 40 stampe fotografiche originali dell’epoca sul grande Campione, esposte in appositi supporti in plexi e acciaio. Sul pavimento, lungo il perimetro del percorso, alcune “frasi celebri” di Alberto Ascari ne ricordano il carattere, il sense of humour, le piccole manie. Una delle sue espressioni favorite: “Allé allé, birra a tutti” viene proiettata con luce bianca in movimento. Nella saletta video del Museo viene proiettato un filmato sulle imprese del Grande Campione. Il filmato è disponibile al Museo Nicolis per gentile concessione della Galleria Ferrari.