Don Luigi Guanella apostolo della Carità Il Santuario “vestito” a festa
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Don Luigi Guanella apostolo della Carità Il Santuario “vestito” a festa
Spaciale Guanella Sabato, 22 ottobre 2011 Sacro Cuore di Como Il Santuario “vestito” a festa I Spiccano, nella navata n occasione della grande festa della canonizzazione di don anteriore, le grandi tele Luigi Guanella il Santuario del del pittore comasco Sacro Cuore di Como, da lui Mario Bogani. Un luogo fondato e che accoglie le sue spoglie, si è “vestito a festa”, pronto ad essere ancora più accogliente per ancora più accogliente per i tanti accogliere i pellegrini attesi pellegrini che accorreranno a Como a rendere omaggio al nuovo Santo. Lo stesso artista è autore del grande nei prossimi mesi Spiccano nella navata anteriore le affresco “La piscina probatica” grandi tele del pittore comasco Mario Bogani raffiguranti (1996) sulla parete di fondo della cappella posteriore le sette Opere di Misericordia Spirituale e le sette Opere sinistra del Santuario del Sacro Cuore di Como, che di Misericordia Corporale che fanno da corona alla abitualmente ospita le spoglie di don Luigi Guanella e gloria del Fondatore, sopra la bussola della porta di della Beata Chiara Bosatta. ingresso. Guardando dall’altare, il lato destro è dedicato Sempre nella navata anteriore, sopra i nuovi dipinti di alle Opere di Misericordia Corporale: nella prima arcata Mario Bogani, in occasione della canonizzazione sono sono raffigurate “Dar da bere agli assetati” e “Dar da state poste nuove vetrate colorate, opera della ditta Arte mangiare agli affamati”; nella seconda arcata “Alloggiare Poli di Verona, che, intercettando la luce solare, danno i pellegrini” e “Vestire gli ignudi”; nella terza “Visitare un’atmosfera particolare all’interno del Santuario. Sulla i carcerati” e “Visitare gli infermi”; nell’arcata in fondo vetrata principale al centro, sopra la porta, figura un “Seppellire i morti”. Guardando sempre dall’altare, sul cuore che si squarcia e si espande lungo tutte le altre lato sinistro sono state rappresentate invece le sette vetrate creando un interessante effetto luminoso. Spiega Opere di Misericordia Spirituale: nella prima arcata don Remigio Oprandi, Superiore Provinciale dei Servi “Consigliare i dubbiosi” e “Insegnare agli ignoranti”; della Carità: «È il Cuore di Cristo che nel suo Santuario nella seconda “Ammonire i peccatori” e “Consolare abbraccia tutti i suoi fedeli; è il cuore di don Guanella gli afflitti”; nella terza “Perdonare le offese subite” che, ad imitazione di Cristo, raggiunge tutti i poveri del e “Sopportare pazientemente le persone moleste”; mondo. Queste vetrate e questi affreschi siano per noi nell’arcata in fondo “Pregare Dio per i vivi e per i morti”. tutti un richiamo esplicito ad imitare nelle opere don Don Luigi Guanella apostolo della Carità Una vita dedicata all’accoglienza dei poveri e degli abbandonati, sostenuta da una profonda fiducia nella Provvidenza Nato a Fracisicio nel 1842, a 12 anni si recava a Como per iniziare il cammino verso il sacerdozio D on Luigi Guanella, apostolo della carità, ha dedicato la sua vita all’accoglienza dei più poveri ed abbandonati, superando le difficoltà con una fiducia incrollabile nella Divina Provvidenza. Nato il 19 dicembre 1842 a Fraciscio, frazione di Campodolcino, in Valle Spluga (SO), a 12 anni si reca a Como a studiare per diventare sacerdote. Dopo la sua ordinazione, avvenuta il 26 maggio 1866, comincia la sua attività pastorale prima a Prosto, poi a Savogno, tra le montagne della Val Bregaglia. Nel 1875 si reca a Torino presso don Bosco, il quale lo accoglie con grande stima e considerazione, sognando di averlo con sé nei Salesiani; richiamato dal Vescovo di Como, nel 1878 torna in Diocesi per obbedienza, ma anche per cercare di realizzare tra la sua gente quello che da sempre portava nel cuore. Dopo il tentativo fallito di aprire una scuola per ragazzi poveri a Traona, don Guanella trascorre una breve parentesi ad Olmo, un isolato paesino sulle montagne della Valle Spluga «perché non potesse esercitare pericolose influenze», secondo la Prefettura di Sondrio. Ma è proprio in questo periodo di dolorosa solitudine che sperimenta la vicinanza e l’amore di un Dio che è Padre. Nel novembre 1881 dello stesso anno il Vescovo lo designa come amministratore parrocchiale a Pianello del Lario, sul lago di Como, dove ben presto don Guanella assume la direzione di un piccolo ospizio di orfanelle e anziane gestito da alcune religiose del paese, dandogli un notevole impulso; questo sarà l’embrione della prima Opera Guanelliana. È scoccata finalmente per lui «l’ora della misericordia»: da Pianello, infatti, con la sua benedizione, pochi anni dopo, parte una barchetta alla volta di Como, dove, proprio nel cuore della città, viene aperta la “Casa Divina Provvidenza” (la Casa Madre), per accogliere orfani, poveri, anziani, infermi, “buoni figli” come egli chiamava affettuosamente i disabili mentali. Con un’energia ed un entusiasmo contagioso, don Guanella raduna attorno a sé un gruppo di suore (le “Figlie di Santa Maria della Provvidenza”), di sacerdoti (i “Servi della Carità”) e di laici, chiamandoli a condividere il suo instancabile slancio missionario in tutto il mondo e affidando loro l’impegnativo compito di «mostrare con il fatto al mondo che Dio è colui che provvede con sollecita cura di padre ai figli suoi», portando ai più poveri «Pane e Signore» e lavorando per la promozione integrale della persona. Fondamento della sua missione di sacerdote e fondatore è stata infatti la consapevolezza che Dio, padre amorevole, provvede sempre ai sui figli, non lasciandoli mai soli. Don Guanella muore a Como il 24 ottobre 1915, a 73 anni; dopo poco meno di cinquant’anni, il 25 ottobre 1964, Paolo VI lo proclama Beato. Il 23 ottobre 2011 sarà canonizzato da Benedetto XVI. Per il suo zelo e l’amore verso i malati don Luigi Guanella nel 2005 è stato dichiarato compatrono dell’U.N.I.T.A.L.S.I. insieme a San Pio X. Guanella e a onorare con più slancio il Sacro Cuore di Gesù, cuore di Misericordia». I dipinti di Mario Bogani e le vetrate sono parte del progetto “Sui passi di don Luigi Guanella… il senso di un cammino”, che ha visto un importante finanziamento di Fondazione Cariplo e di numerosi Enti pubblici locali. Una vita per l’arte sacra I n occasione della canonizzazione di don Luigi Guanella, la Casa Divina Provvidenza di Como presenta la mostra “Mario Bogani. Una vita per l’arte sacra”, allestita presso la Sala Giovanni Paolo II del Centro Guanelliano di Pastorale Giovanile (entrata da via Don Guanella 13, Como). La mostra sarà aperta fino a martedì 1 novembre con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 14.00; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Appuntamenti I ntenso il programma di appuntamenti che prolungano la gratitudine per la canonizzazione di don Luigi Guanella a Roma e nella sua Diocesi natale. Lunedì 24 ottobre, festa liturgica di San Luigi Guanella, alle ore 10.00, si terrà a Roma, nella Basilica di S. Pietro, la solenne Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, con il rinnovo delle promesse delle Figlie di S. Maria della Provvidenza, dei Servi della Carità e dei Cooperatori guanelliani; alle ore 16.00, sempre a Roma, nella Basilica di S. Giuseppe al Trionfale, si terranno le Professioni Perpetue delle religiose guanelliane, alla presenza del Vescovo di Como, mons. Diego Coletti. Martedì 25 ottobre, alle ore 17.00 a Como, nel Santuario del Sacro Cuore (dove sono conservate le spoglie di don Guanella), si terrà una concelebrazione del pellegrinaggio guanelliano sui luoghi del Fondatore, presieduta da mons. Protogenes Luft, Vescovo guanelliano di Barra do Garças (Brasile). Mercoledì 26 ottobre e giovedì 27 ottobre, sempre alle ore 10.00, a Como, nel Santuario del Sacro Cuore, saranno celebrate due S. Messe presiedute entrambe da mons. Diego Coletti, Vescovo di Como, per gli Studenti delle scuole cattoliche della città il mercoledì e per i Presbiteri della Diocesi il giovedì. Venerdì 28 ottobre, alle ore 10.00, sempre nel Santuario del Sacro Cuore di Como, don Umberto Brugnoni, Vicario generale dei Servi della Carità presiederà una S. Messa per i Disabili delle case guanelliane; alle 20.30, nel medesimo Santuario, mons. Italo Mazzoni, Vicario episcopale diocesano per la pastorale, presiederà una S. Messa per le famiglie. Sabato 29 ottobre, alle ore 10.00, a Como, nel Santuario del Sacro Cuore, è prevista una concelebrazione presieduta da don Attilio Mazzola, Vicario episcopale per la Vita Consacrata, per i Consacrati della Diocesi; alle ore 20.45, in Cattedrale la prima rappresentazione dell’Oratorio sacro “In charitate Christi” in onore di S. Luigi Guanella di mons. Marco Frisina. Domenica 30 ottobre, alle ore 15.00, in Cattedrale il Vescovo di Como, Mons. Diego Coletti, presiederà una celebrazione solenne di ringraziamento per tutta la Diocesi. 9