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Scuola superiore per mediatori linguistici “Carlo Bo” di Roma LA FONETICA DELLA LINGUA INGLESE Ci sono num erosi div ersi dialet t i dell’inglese par lat o in Am erica del Nord e in Gran Bret agna per cui le indicazioni fonet iche che saranno fornit e di seguit o si rifer iscono soprat t ut t o alle carat t erist iche ar t icolat orie dell’inglese am er icano parlat o nell’ovest degli Stati Uniti d’America (con alcune indicazioni diverse).1 Ovviamente la pronuncia effettiva di parlant i non st andard può variare significat ivam ent e da quella qui propost a. Quando si fa una t rascrizione è dunque necessario indicare alm eno se ci si r iferisce a un par lant e inglese o americano. Esist e uno st andard ben codificat o per il Brit ish English chiam at o RP ( Received Pronunciation) , usat o anche dai professionist i della voce, e solit am ent e ident ificat o con la variante di pronunzia degli speaker della BBC. Dove non specificat o la pronuncia indicat a nelle t rascrizioni che seguono è dell’inglese americano. Si t enga ben present e che le t r ascrizioni ripor t at e sono solo una possibilit à t r a le tante.2 IL CONSONANTISMO DELL’INGLESE Bil. Lab. Dent. Alv. Prep. Pal. Vel. Glott. Occl. Fric. Affricate Nasali Vibranti Laterali Appr. CONSONANTI DOPPIE Anche quando l’ortografia inglese segnala una consonante doppia, la pronuncia è SEMPRE scempia (semplice). OCCLUSIVE p pen b buy t tea da notare che il punto di articolazione è alveolare d doll da notare che il punto di articolazione è alveolare k key g game 1 Per quant o riguarda le t rascrizioni fonet iche cont enut e nei dizionari m ono- o bilingui bisogna precisare che spesso usano degli st andard di t rascrizione ibridi ( t ra fonologia e fonet ica) , sono spesso poco det t agliat e dat o lo scopo im m ediat am ent e prat ico e non rendono cont o delle possibili variant i di pronunzia. Uno dei dizionari più com plet i, ivi incluse t rascrizioni del Brit ish English, è l’Oxford English Dictionary (di cui esiste anche una edizione su cd- rom non eccessivamente costosa). 2 Il fatto che vi siano alcune possibilità non significa che tutte le pronunzie e dunque tutte le trascrizioni siano accet t abili. Le t rascrizioni fonet iche devono quant om eno descrivere pronunzie plausibili di parlati inglesi o americani nativi. 22 LINGUISTICA GENERALE – Isabella Chiari Attenzione! I n posizione int ervocalica e pr im a di una vocale at ona, l’occlusiva alv eolare sorda [t] in inglese americano tende a pronunciarsi come una monovibrante (cfr. sotto) [ ] com e in city vicinity . Lo st esso fenom eno riguarda nella st essa posizione anche l’occlusiva alveolare sonora [ d] e la nasale [ n] , com e in daddy , e in honey (meno frequente dei fenomeni precedenti). FRICATIVE fat voice thought that s sin z zoo shy pleasure hat Per quant o riguarda le sibilant i sorda e sonora [ s] e [ z] nel caso facciano part e del m orfem a del plurale, si accordano per sonorit à al fono precedente per coar t icolazione. books [s], robes [z]. Spesso tuttavia la variante sonora è solo accennata, ossia sonorizzata solo leggerm ent e. I nolt re se il m orfo lessicale t er m ina con una [ forma aggiungendo [ il plurale si ] come in houses, roses, bridges, ecc. AFFRICATE China judge Attenzione! In inglese tutte le occlusive e le affricate SORDE alla fine di parola, all’inizio di silla ba t on ica ( non precedut e da [ s] ) e a ll’in izio di pa r ola ( se non seguit e da alt r a consonante) sono realizzate con una aspirazione: pit ‘buca’ (entrambe le occlusive sono aspirate perché l’una a inizio l’altra a fine di parola) tip ‘suggerimento” cheat ‘inganno’ cup ‘tazza’ Nasali my infer Com e in it aliano, anche in inglese in posizione davant i a labiodent ale [ f] [ v] t roviam o l’allofono nasale labiodentale [ ]. 23 Scuola superiore per mediatori linguistici “Carlo Bo” di Roma net da notare che il punto di articolazione è alveolare hang È da not are inolt re il fat t o che in inglese la nasale alv eolar e può essere n u cle o silla bico ( m ent re in it aliano la funzione di nucleo sillabico è svolt a solo da vocali) . I n quest o caso la sillabicit à è indicat a da un diacrit ico, una vir gola post a sot t o il sim bolo [ ] , per esem pio in solution LATERALI line da notare che il punto di articolazione è alveolare Bill La lat erale velarizzat a [ ] , chiam at a anche ‘dark l’, è un allofono lat er ale che si t rova davanti a consonante ] film o in posizione finale di parola bell. È da not are inolt re il fat t o che in inglese la lat erale può essere n u cle o silla bico. Dunque avremo il simbolo [ ], per esempio in bottle APPROSSIMANTI red very Nell’RP in genere si t ende a non pronunziare m ai una < r> finale di parola o preconsonantica se non in r arissim i casi: bar, pear l, st art , m ore, ecc. sono pronunziat i senza nessuna erre. I n posizione pr evocalica invece si pronunzia una consonant e non vibrant e ( radicalm ent e div ersa da quella it aliana) : paring, arrow, ecc. I n alcuni dialet t i e nell’inglese am ericano a volt e invece l’approssim ant e viene pronunziat a anche in posizione finale. I n posizione int ervocalica invece si usa la m onov ibrant e [ ] . I n r ealt à i suoni r isult ano piut t ost o sim ili all’or ecchio, per cui spesso nelle t rascr izioni dei dizionar i non si t rova la dist inzione: è dunque am m issibile fare t rascr izioni usando solo il sim bolo dell’approssimante. Attenzione! I n gener e quando < R> si t rova in fin e di silla ba , da va n t i a con son a n t e , il fono viene cancellato (ossia non si pronuncia). for me ma for us permanent year why 24 LINGUISTICA GENERALE – Isabella Chiari IL VOCALISMO DELL’INGLESE Per le vocali non fornirem o una descr izione specifica dei luoghi di ar t icolazione: bast er à com e per l’it aliano guardare il t rapezio vocalico per capire in che posizione si t rova la lingua nella produzione del fono. VOCALI SINGOLE sheep ship bet bad buy elemento di un dittongo una sillaba. quest o fono com pare solam ent e com e pr im o com e in guy e down. Non com par e dunque m ai da solo in cup agree questo fono si realizza breve in posizione atona com e nell’esem pio, m a lungo in posizione t onica, com e in girl at ona t ut t e le vocali inglesi ( eccet t o spontaneo. ] . I nolt r e in sillaba ) possono realizzarsi com e [ ] nel parlat o stop (nella pronuncia inglese invece ]) caught pole (fono poco frequente) pool good FORME DEBOLI DELLE VOCALI Le indicazioni che precedono suggeriscono gli usi delle vocali soprat t ut t o i posizione t onica ossia accent at a. Quando una vocale si t rov a invece in posizione at ona spesso si realizza in una for m a de bole ( m eno dist int a) che in gener e spost a l’art icolazione verso il cent ro. La m aggioranza delle vocali in form a debole si realizza com e schwa [ ] . Le sole vocali che non divent ano schwa sono [ i ] che divent a la corr ispondent e breve [ ] e [ u ] che div ent a [ ]. Ovviamente non mutano le vocali che sono già deboli come [ ] [ ] [ ]. 25 Scuola superiore per mediatori linguistici “Carlo Bo” di Roma DITTONGHI I dittonghi ( sequenze vocaliche nella st essa sillaba) della lingua inglese sono part icolar m ent e frequent i. I l secondo elem ent o del dit t ongo può essere solo uno dei seguenti foni: sure fear night fire take fair down more boy no Bisogna not ar e inolt re che alcuni dit t onghi com e nell’RP [ di sure o more, nel parlat o colloquiale t endono a m onot t ongar si rispet t ivam ent e in e Ma non in tutti i casi, per esempio non in fewer, truer, brewer. ALUNE INDICAZIONI SULLE DIFFERENZE TRA AMERICANO E BRITISH ENGLISH Nel consonant ism o l’American English è una pronunzia detta rhotic ossia presenta l’approssim ant e ( ort ograficam ent e < r> ) anche in posizione finale di parola, mentre il British English no. L’am er icano non dist ingue significat ivam ent e t ra vocali lunghe e br evi. Ogni vocale in americano può essere pronunziata lunga per enfasi. I n am ericano le vocali di parole com e bath, che in Brit ish English è [ pronunziano con [ ] come nella parola trap [ t dunque , si ]. In parole come thought, caught, law, call un americano non usa [ ] ma [ ]: I n alcuni dit t onghi, l’inglese am ericano non pronunzia la schw a t erm inale del dittongo (monottonga dunque) o semplifica il dittongo: 26 LINGUISTICA GENERALE – Isabella Chiari ESERCIZI DI FONETICA I . I ndiv iduat e alcuni foni inglesi che non sono usat i in it aliano e fornit e qualche esempio; I I . I ndividuat e delle coppie m inim e inglesi con le seguent i coppie di suoni: [ p] [ s] ; [ ][ ]; [ I II. ; Delle parole inglesi che seguono dare una possibile t rascr izione fonet ica (scegliendo la variante che si preferisce): fee ___________ sheep ___________ ship ___________ pit ___________ dead ___________ cat ___________ bad ___________ tap ___________ tab ___________ pad ___________ chalk ___________ tag ___________ half ___________ slave ___________ breath ___________ breathe ___________ moss ___________ pose ___________ ash ___________ church ___________ age ___________ him ___________ pen ___________ king ___________ beer ___________ full ___________ laborer ___________ butter ___________ ladder ___________ sicken ___________ dagger ___________ before ___________ author ___________ weather ___________ reason ___________ poison ___________ lashing ___________ leisure ___________ culture ___________ mummy ___________ ringing ___________ ahead ___________ beyond ___________ carry ___________ away ___________ sidekick ___________ knee ___________ wrought ___________ lamb ___________ table ___________ wooing ___________ debt ___________ button ___________ chill ___________ psychic ___________ ghost ___________ I V. Delle parole inglesi in trascrizione fonetica, fornire la corretta forma ortografica: ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ " ___________ ___________ ] ___________ [ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ [ ___________ ___________ ] ] ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ 27 LINGUISTICA GENERALE – Isabella Chiari ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ Bibliografia di riferimento AA.VV. 1999. Handbook of t he I nt er nat ional Phonet ic Associat ion. Cam bridge Universit y Press, Cambridge, UK. De Dom inicis, Am edeo. 1997. Fonologia com parat a delle principali lingue europee moderne. Bologna, CLUEB. Garcia Lecum berri, M. L. & J. A. Maidm ant . 2000. English Transcr ipt ion Course, Arnold, London. 23