N°04-2002

Transcript

N°04-2002
P.Web: http://digilander.iol.it/lavoce
E-mail: [email protected]
P ERIODICO DI ATTUALITÀ , POLITICA E CULTURA A DIFFUSIONE GRATUI TA
Fondato nel 1992
da Daniele Bettu zzi
Anno X - n°4/2002 - Aprile - Legge 662/96, art. 2, comma 20/b - Sped. Abb. post. -45% - Filiale di Frosinone
N
tadino che vanno comprese e soddisfatte.
“L’offerta indifferenziata e indipendente
dai bisogni-dice l’On.
Pallone- appartiene
alla logica assistenzialistica della sinistra,
noi del Polo seguiamo
quella del “servizio”
come risposta ai bisogni. La sinistra non è
stata in grado di risolvere problemi gravi
quali le liste di attesa,
l’insufficienza di alcu-
ne strutture sanitarie,
la qualità delle prestazioni. Abbiamo ereditato un debito oltre
misura e la soppressione pre-elettorale del
ticket ha lasciato alla
Casa delle Libertà una
grave situazione economica. Il Lazio è andato oltre la spesa media procapite di + 54
euro con un’attesa di
disavanzo espressa in
lire di 5-6mila miliardi”
Che cosa propone
Forza Italia?
“La nostra sfida è
quella di offrire ai cittadini prestazioni efficaci ed erogate con efficienza. Incontri e
confronti negli ospedali e nelle Asl con le
associazioni dei cittadini e le organizzazioni professionali evidenzieranno gli aspetti
generali e specifici
dell’organizzazione
sanitaria dai quali si
A
tanti regionali e provinciali delle organizzazioni professionali agr icole. Durante il convegno si è discusso del
nuovo ruolo multifunzionale dell’agricoltura,
un settore che costituisce un traino economico, attua la difesa ambientale e garantisce la
tutela alimentare. Sono
state inoltre illustrate le
azioni intraprese a livello regionale e pr ovinciale al fine di sviluppare e valorizzare il
comparto. “Sono molteplici le opportunità
che gli enti pubblici e i
soggetti privati possono
cogliere per incrementare e sostenere lo svi-
luppo delle zone rurali
e che la Regione Lazio
mette a disposizione
attraverso appositi strumenti finanziari” ha ricordato l’assessore regionale all’agricoltura
Antonello Iannarilli evidenziando in partic olare i finanziamenti finora concessi attraverso uno dei più importanti strumenti di intervento quale è il Piano
di sviluppo rurale, che
attiva per sette anni risorse pubbliche per
1.100 miliardi di lire
con un investimento
previsto di circa 1.650
miliardi di lire. “Finora
sono stati oltre 13mila i
progetti che hanno ric e-
vuto un contributo per
l’anno
2001
nell’ambito degli interventi previsti dal Piano
di sviluppo di rurale –
precisa Iannarilli. In
dettaglio, sono stati
ammassi a finanziamenti progetti per 430
miliardi di lire di investimento complessivo,
con un contributo pubblico pari a 280 miliardi di lire. Dal 2000 ad
oggi, sono stati già effettuati pagamenti per
260 miliardi di lire.”
Durante il convegno
sono stati presentati in
dettaglio i finanziamenti concessi in provincia
di Frosinone. La Festa
Azzurra è stata inaugu-
gricoltura: opportunità di sviluppo e garanzia per
il consumatore è il titolo del primo convegno
organizzato
nell’ambito della Festa
Azzurra
provinciale
terminata domenica 28
aprile presso l’area
dell’ex stazione ferroviaria di Alatri. Il convegno ha avuto inizio
alle ore 18 con la partec i p a z i o n e
dell’assessore regionale
all’Agricoltura Antonello Iannarilli, del
commissario di Arsila
Andrea Urbani, del
candidato a sindaco ad
Alatri Costantino Magliocca e dei rappresen-
On. Alfredo Pallone
evinceranno i bisogni
che occorre necessariamente soddisfare.”
On. Antonello Iannarilli
rata mercoledì 27 c.m.
alla presenza di esponenti politici e istituzionali ed è proseguita fino a domenica in un
alternarsi di incontri
dibattiti su temi di attualità e di spettacoli
musicali. A disposizione dei visitatori stand
gastronomici e di artigianato locale.
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
ella sala Tiziano
del Jolly Hotel di
Roma Forza Italia ha
organizzato un convegno sul tema “Una sanità al servizio dei cittadini, indirizzi per la
programmazione sanitaria 2002/2004”. Ha
aperto i lavori l’On.
Alfredo Pallone, responsabile regionale
del dipartimento sanità, ponendo al centro
della progettualità sanitaria le attese del cit-
Pag. 2
n°4/2002
C
aro Sindaco, ritenendo
che il nostro colloquio
chiarificatore successivo al
Suo articolo apparso su “La
Voce” di Febbraio fosse un
chiaro impegno a risolvere i
problemi discussi, avevo deciso di non pubblicare la replica, ma visto che dopo ben tre
mesi tutto è ancora come prima…. anzi peggio.. mi permetto di commentare la sua
risposta agli articoli usciti
sulla Voce di Gennaio 2002
premettendo che non sono
firmati per una scelta della
Redazione e che per correttezza mi sono premurato di confermare immediatamente al
suo collaboratore, nonché
consigliere Floriano Bertone
di esserne l’autore, non condi-
I
videndo certi volantini apocrifi che circolano in questi giorni nel nostro comune.
Apprendo con piacere che è
pienamente d’accordo sullo
status quo dei fatti ma le ricordo che se i suoi cittadini
hanno poco senso civico, Lei
li rappresenta e probabilmente
non li ha bene informati sulle
modalità di smaltimento dei
rifiuti ingombranti. Quanto ad
espletare mansioni di Polizia
Municipale e Ambientale ne
sarei orgoglioso data la grande stima che ho di tale Istituzione, ma come Lei ben sa
sono impegnato in ben altro
settore. Per quanto riguarda il
depuratore e soprattutto il
contenzioso tra i SUOI cittadini e l’Acquedotto degli Au-
runci la sua promessa da esperto politico non fa più
breccia nell’animo dei cittadini vessati dal Consorzio. Dato
il suo ruolo di massima autorità sanitaria del paese ci aspettiamo dalla sua amministrazione una soluzione drastica e
radicale, una perentoria presa
di posizione nei confronti
dell’Ente. Venendo infine
all’intenzione dell’ex – ignoto
articolista di denigrare una
intera collettività, posso asserire di essere un CEPRANESE fiero delle proprie origini e
ormai stufo di vedere le varie
amministrazioni litigare per
una poltrona e che si augura
che qualcuno (leggi AMMINISTRAZIONE BERNARDI) inizi a lavorare seriamente
in ogni caso, hanno lamentato
un disagio a lavorare in questa
condizione di ristrettezza. Il
delegato comunale agli affari
sociali Floriano Bertoni, ha il
suo ben dire che le iscrizioni
sono state più di cento e le ore
a disposizione poche, cosa
peraltro da noi già sottolineata, allora come fa a ritenersi
soddisfatto di tale risultato se
non si è stati in grado di stilare neanche una graduatoria
degli iscritti, onde evitare che
i bambini rimanessero fuori
dal cancello? E’ inutile partire
con un progetto”sfarzoso”se
già si sa che le ore di attività
sono vincolate al finanziamento del progetto stesso. La
legge 285 del 1996 tende a
favorire la realizzazione di
interventi per la promozione
dei diritti, della qualità della
vita, dello sviluppo, della realizzazione individuale e della
socializzazione dell’infanzia e
dell’adolescenza. Dunque
perché “l’enigma” non viene
risolto e l’Amministrazione
continua a trincerarsi dietro
vaghe risposte, ribadendo soltanto che il progetto è in fase
sperimentale? Sperimentale
non significa creare caos e
tanto meno eludere l’obiettivo
che si prefigge la legge , riducendo il tutto ad una gara di
velocità, il cui premio è arrivare tra i primi 20. Ci auguriamo che le questioni da noi
sollevate possano servire a far
si che il progetto venga reso
più ampio, sia per rispondere
per la comunità. La rassicuro
su una cosa: non c’è da parte
mia alcun fine per quelle che
lei definisce forzature se non
quello di stimolarLa a lavorare con impegno e serietà……..e non concluda il suo
articolo parafrasando il vecchio detto MAL COMUNE
MEZZO GAUDIO! Non è da
persona seria quale io la reputo.
all’esigenza dell’utenza, sia
per ottemperare agli impegni
presi con le famiglie e soprattutto per far “decollare” in
forma piena le attività previste
e promesse. Visto che il consigliere Bertoni è disponibile
a ricevere consigli e suggerimenti li accolga da qualunque
formazione politica essi arrivino, anche quando questi
hanno il sapore della critica.
Marco Martini
Coordinamento femminile
Movimento Sociale Fiamma
Tricolore
P
arole di uso comune, ma mai pienamente apprezzate, al punto che pian piano saranno persino
dimenticate. Eppure tutto quanto accade in Italia e spesso anche in questa città di Ceprano, ci
indica chiaramente che qualcosa è cambiato in negativo e che si continua a peggiorare. Droga, criminalità, pedofilia, prostituzione sono solo alcuni aspetti del grande problema che li ha generati e continua ad alimentarli e cioè l’impotenza delle istituzioni e la paura comprensibile della maggior parte
della popolazione. La gente del Movimento Sociale Fiamma Tricolore non teme il confronto su
questi argomenti, ma con coerente fermezza sostiene che le misure di prevenzione e le pene debbono
essere veramente dure e che siano l’esempio e la prova che attentare a quei principi e valori comporta pesanti conseguenze. La popolazione non può e non deve vivere nel timore, blindandosi dietro
un muro di forzata sfiducia e rassegnazione, Noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore che da
sempre con immutato orgoglio rappresentiamo e custodiamo la forza di quei valori e di quei principi
non possiamo che porre la popolazione di fronte ad una scelta: accettare che le cose vadano avanti in
questo modo, lasciando ai benpensanti perbenisti da salotto il compito di elargire solidarietà alle
vittime del crimine, oppure schierarsi apertamente con i militanti del M.S.F.T. riappropriandosi della propria dignità a difesa dei valori fondamentali, manifestando senza indugi tutto il dissenso ed il
disgusto per l’immoralità e l’ingiustizia in cui è precipitata la Nazione intera e dalle quali Ceprano
non è immune.
Sansonetti Antonio
Segretario Sez.M.S.F.T.Ceprano
Membro Com. to Cent.le Naz.le
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
l 20 Febbraio 2002 a Ceprano è stata inaugurata la
tanto pubblicizzata ludoteca,
soltanto dopo due mesi e precisamente il 19 Aprile 2002 la
ludoteca è stata di nuovo inaugurata. Rispetto alla prima
inaugurazione nulla è cambiato: né i locali, né la gestione,
né i problemi, rimasti irrisolti.
La grande scoperta
“ Ludoteca” rivendicata
dall’amministrazione comunale non è poi un gran risultato
visto che non riesce a rispondere alle esigenze dell’utenza
e neanche alle critiche sollevate dal Coordinamento Femminile Fiamma Tricolore, il
quale non intendeva rivendicare in nome della destra la
paternità del progetto, bensì
cercare di sollecitare
un’organizzazione migliore
che non creasse problemi a
bambini e genitori, nonché
alle “ludotecarie” a ore ,che,
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
n°4/2002
Pag. 3
Convalescenza anche fuori casa- Cassazione: libertà di scelta per i lavoratori
I lavoratori assenti per malattia sono liberi di passare la convalescenza ovunque. Anche in cima a una montagna raggiungibile solo con moto da cross e dopo un’ora di scarpinata, perché scegliere un luogo isolato per rimettersi in salute, non lede il principio di collaborazione tra assicurato e Inps. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza
n.5023. in particolare la Suprema Corte ha respinto un ricorso dell’Inps e di una industria metalmeccanica del bresciano, che non volevano corrispondere l’indennità di malattia a un operaio che aveva indicato come luogo di reperibilità, per essere visitato dal medico fiscale, una baita di montagna raggiungibile solo a bordo di una moto da cross
e poi con un’ora e mezzo di cammino su un erto sentiero. Il medico fiscale si era rifiutato di sottoporsi a un simile trekking e aveva rinunciato a fare la visita domiciliare,
pertanto il datore di lavoro e l’Inps, ritenendo che l’operaio, Domenico B., avrebbe avuto il dovere di rendere “accessibili i controlli”, lo dichiararono assente “ingiustificato”
e non gli corrisposero l’indennizzo. Inoltre la fabbrica lo licenziò. In primo grado il Pretore confermò la legittimità del licenziamento e della perdita dell’indennità. Ma in
secondo grado l’operaio ebbe la meglio. Il Tribunale di Brescia affermò che era libero di trascorrere la convalescenza dove meglio credeva e sarebbe spettato all’Inps predisporre i mezzi idonei per far raggiungere al medico fiscale le località isolate.
Cadi davanti a casa? E’ incidente sul lavoro- L’importante è che la porta sia già chiusa
Se cadi davanti a casa quando ti stai recando in ufficio, hai diritto all’indennizzo per incidente sul lavoro. L’importante è che abbia già chiuso la porta. Lo ha stabilito la Cassazione che, con la sentenza 5937, ha dato ragione ad un’impiegata di Cosenza. La donna era scivolata sui gradini di casa mentre si recava a lavoro. Per questo motivo la
Cassazione le ha dato ragione. Per la Suprema Corte, infatti, una volta che si chiude la porta di casa ci si trova già “sulla pubblica via”. Inutilmente l’Inail, cui il Tribunale di
Cosenza aveva dato torto condannandolo a corrispondere alla signora la “indennità per inabilità temporanea assoluta”, ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che la signora non aveva diritto al risarcimento in quanto “al momento dell’infortunio era ancora sui gradini di casa” e, quindi, sostanzialmente non doveva considerarsi “sulla pubblica via”. Ma la Sezione Lavoro gli ha dato torto, sostenendo che ogni qualvolta il cittadino si lascia alle spalle la porta di casa e cade mentre si reca al lavoro deve essere
risarcito.
Tragitto casa-ufficio: è infortunio sul lavoro- Lo ha stabilito la Cassazione
Hai un incidente mentre vai a lavoro? I danni subiti devono essere risarciti. Lo ha stabilito la Cassazione chiamata a decidere sul ricorso di un impiegato modenese, Giovanni
G. che, tornando in ufficio dopo aver pranzato a casa insieme alla famiglia, aveva avuto un infortunio in scooter. Il lavoratore si era visto negare il risarcimento dal Tribunale
di Modena in base al fatto che l’utilizzo del ciclomotore per recarsi a lavoro era “frutto di una libera scelta”, dunque non risarcibile. “E’ innegabile che le modalità di percorrenza del tragitto abitazione-lavoro con mezzo privato possano corrispondere oltre che ad esigenze di un più intenso rapporto con la comunità familiare (si da preferirsi negli
intervalli lavorativi la consumazione dei pasti presso la stessa per mantenere un più stretto e frequente legame con i membri della stessa) anche ad esigenze di raggiungere in
maniera più riposata e distesa i luoghi di lavoro”. Sono queste le motivazioni con cui l’Alta Corte ha giustificato la sua sentenza che introduce un principio del tutto nuovo
nella trattazione di casi come questo. I giudici hanno, inoltre, aggiunto che l’utilizzo del mezzo proprio permette al dipendente di avere “una sorta di più accentuata gratificazione delle attività lavorative in corrispondenza alla tendenza largamente presente nella società civile di riduzione del conflitto tempo libero-lavoro”.
Il capo paga le colpe dei dipendenti- Una recente sentenza della Cassazione
I dipendenti hanno da oggi un’arma in più per difendersi dai loro capi: sbagliare sul lavoro. Tanto a pagare potrebbe essere il diretto superiore. Lo sostiene la Cassazione con
una sentenza (n.89 del 2002) che ha condannato un datore di lavoro perugino, Marcello B., al risarcimento di € 33.570 (circa 65 milioni di lire) all’Inail, a causa di un grave
sbaglio commesso da un suo dipendente. Un errore fatale che costò la vita di un altro lavoratore. I giudici del Tribunale di Perugia, oltre alla responsabilità del lavoratore,
hanno ravvisato una responsabilità “indiretta” del datore di lavoro. Il capo dell’azienda è andato avanti fino alla Cassazione, affermando che non poteva pagare per gli errori
dei suoi dipendenti. Ma la Suprema Corte ha respinto il ricorso sostenendo che “il capo è responsabile anche se il lavoratore abbia operato oltre i limiti dell’incarico o abbia
agito con dolo, purchè nell’ambito delle mansioni”.
Telefonare dall’ufficio non è reato- Lo ha stabilito la Cassazione
A tutti i dipendenti è capitato di utilizzare il telefono dell’ufficio per chiamare il marito, la fidanzata o la mamma lontana. Ma da oggi non sarà più necessario farlo di nascosto e con i sensi di colpa. Una sentenza della Corte di Cassazione ha infatti stabilito che il dipendente pubblico che telefona dall’ufficio per comunicazioni personali non
commette peculato di uso. La Suprema Corte ha dato ragione al G.i.p. di Campobasso che aveva assolto un lavoratore del Provveditorato alle Opere pubbliche del Molise
accusato di tale reato e con la sua decisione ha invece respinto il ricorso di un Pubblico Ministero che considerava per il dipendente assolutamente vietato l’utilizzo del telefono per esigenze private. Secondo il pm, il lavoratore nell’esigenza impellente di effettuare una telefonata riservata, avrebbe potuto usare il suo telefono cellulare. Ma la
sentenza è chiara. Nell’ambito della pubblica amministrazione, le telefonate effettuate dal dipendente per fini privati non sono da considerarsi a priori estranee alla sua funzione istituzionale. Durante l’orario d’ufficio il lavoratore potrebbe avere l’urgenza di effettuare una comunicazione privata e questo non può essere punibile penalmente.
INVIA UN CONTRIBUTO
C.C. POSTALE 13711031
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
L’uomo è ciò che mangia. Ed il cibo è la sua medicina. Il suo corpo è programmato per metabolizzare
bene solo alcuni alimenti. Dipende dal suo patrimonio
genetico. Come tutti gli esseri viventi, non può sottrarsi ad una legge fondamentale:
Per vivere bene ha bisogno del cibo giusto.
Frosinone - Via Ponte la Fontana, 11 0775 872318
Cassino - Via del Foro, 27
0776 22883
Latina
- Via Carlo Alberto, 19
0773 663597
Pomezia - Via Campobello, 24
06 9106843
QUESTO GIORNALE E’
LIBERO ED INDIPE NDENTE PERCHE’ SI
AUTOFINANZIA CON I
CONTRIBUTI VOLO NTARI.
Pag. 4
n°4/2002
M
artedì 9 aprile, presso la sala del Consiglio Comunale di Roccadarce il prof. padre Michele Piccirillo, archeologo di
Terra Santa, specializzato
nello studio dei mosaici, ha
tenuto una conferenza su
“La strada dei mosaici cristiani in Giordania.
A promuovere l’iniziativa
è stato il “Museo dei fossili
del pensiero dell’arte” di
Vincenzo Bianchi, coadiuvato dall’assessorato alla
Cultura del Comune rocchigiano. Il francescano,
docente di “Storia e Ge ografia biblica” presso lo
Studium Biblicum Franciscanum” di Gerusalemme,
dove è anche direttore del
“Museo archeologico cristiano”, ha mostrato ai presenti, mediante diapositive,
mosaici rinvenuti soprattutto in Giordania, Terra
nella quale opera attual-
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
mente. Gli scavi di padre
Piccirillo si svolgono in
gran parte sul Monte Nebo , dove i Frati Minori
hanno cura della “Basilica
di Mosé”, qui costruita poiché, proprio da questa
montagna, sulla quale salì
al termine della vita, Mosé
poté vedere la Terra Promessa. Dal 1933 gli archeologi dello “Studium Franciscanum” aiutati dagli
“Amici
del
Ne bo” (archeologi danesi,
italiani, americani e francesi) e dalla famiglia cristiana che vi presta servizio, si
occupano dello scavo della
chiesa di Mosè dove, dal
1963, è iniziato anche il
restauro dei mosaici ivi
rinvenuti. Oltre a presentare meraviglie musive di
luoghi cari a tutta la cristianità con semplicità e precisione, padre Michele ha
mostrato diverse immagini
Il Vice Sindaco Dott. Rocco Pantanella
e Padre Piccirillo
relative alla visita fatta dal
Papa, nel 2000, sul Monte
Nebo. Qui, proprio in occasione dell’”Anno Santo”,
si è costruita la “strada della pace” che porta impressi
su di sé i nomi di diversi
Padre Michele Piccirillo
paesi, tra cui quelli di Roccadarce e San Giovanni
Incarico, che hanno sostenuto e sosterranno i tanti
progetti dei francescani in
Terra Santa. Sulla strada,
un monolito realizzato dal-
lo scultore Vincenzo Bianchi inneggia anch’esso alla
pace, ricordando ai molti
pellegrini, di fede e lingua
diverse, che Dio è amore.
“Le grandi ferite inferte
ultimamente alla Terra
Santa non devono arrestare
il dialogo tra le genti e
nemmeno mi impediranno
di continuare un mestiere
che amo tanto” - ha affe rmato l’archeologo Piccirillo - “Grazie alla Cooperazione Italiana ho creato la
prima scuola di mosaici in
Medioriente ed ora ne ho
realizzato un’altra a Gerico: malgrado le difficoltà
create dai soldati israeliani
i nostri progetti continueranno” ha concluso.
Antonella Mollicone
Marco Martini
Moto
I nuovi sapori
Moto - Scooter - Bici
Via Campidoglio 55
Pasta all’uovo
03024 Ceprano (FR)
Tel. e Fax 0775.914250
di Reali Giuseppe
Viale della Rimembranza, 1
San Giovanni Incarico (FR)
tel. 0776 - 548303
Il Re della Pizza
propone le sue nuove specialità:
•
•
•
•
•
•
Mappatelle di magro all’aceto balsamico e mascarpone
Triangoli alla Menta romana
Fazzoletti di zucchine e gamberetti
Tortelloni alla Bolognese
Panzerotti di ricotta con pomodoro e basilico
Tronchetti con melanzane alla parmiggiana
Tutto rigorosamente fatto a mano
Tel. 0776-549178
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
Foto a cura di “Foto Video Francesco Di Folco” Studio fotografico - Via Fiume, 5 - Fontana Liri FR - Tel. 0776-525216
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
A
della stessa, la Corona stabilì di revocare la
“concessione” con la quale
i ducati di Sora e di Arce e
le contee di Aquino e di
Arpino (attraversati tutti
dalla strada) erano stati
attribuiti al duca Boncompagni. (De Negri 1992) Si
riteneva che la strada
(come in effetti avvenne)
avrebbe costituito un incentivo per le attività produttive della valle del Liri:
con la revoca della concessione al duca si intendeva liberare gli imprenditori dai “lacci e laccioli”
che il Feudatario avrebbe
potuto imporre loro. Una
volta ultimata la costruzione della strada, nel 1823 la
stessa fu dotata, per tutto il
suo percorso, di colonnette
indicanti la distanza in miglia da Napoli, capitale del
regno delle Due Sicilie. Il
miglio napoletano era pari
a mt 1.851. Il tracciato di
tale strada coincide con
l’odierna strada statale n.6
“Casilina” da Capua fino
al cimitero di Arce; da qui
in avanti, verso Sora, coincide, fatta eccezione per
una variante nel territorio
di Fontana, con la strada
statale n.82 “Valle del Liri”. Essa entra nel territorio di Arce al ponte sul rio
Provitolo. Poco più avanti
ci imbattiamo nel miglio
n. 62, posto al km114,380
circa della via Casilina
alla località Postellone a
poca distanza dal punto in
cui dalla Casilina si stacca
la strada per i Fraioli. Proseguendo verso Sora, dopo
1.851 metri (potete verificare con il contachilometri
della vostra autovettura),
troviamo il miglio n. 63,
incassato in un’apposita
nicchia nel muro che sostiene il terreno di proprietà delle suore dei Sacri
Cuori. Il miglio n. 64 si
trova, andando verso Fontana, al km. 74,300 circa
della strada “Valle del Liri”, poco prima della località S. Eleuterio, al ponte
sul rio Solfatara la strada
esce dal territorio di Arce
per entrare in quello di
Fontana Liri. Nel 1831 fu
aperto al traffico un raccordo che collegava tale
strada con quella costruita
nello Stato pontificio da
Roma a Ceprano. Tale raccordo coincide con il tratto
dell’attuale via Casilina
che va dal cimitero di Arce fino al confine con Ceprano. L’altra importante
strada costruita dai Borbone è quella che va da Arce
a Itri. Il re Ferdinando II le
impose il nome di Civita
Farnese, in onore della
Madonna della Civita
(della quale era molto devoto) il cui santuario è
lambito dalla stessa, e dalla famiglia Farnese, che,
in passato, aveva avuto in
feudo San Giovanni Inc arico e Pico, i cui territori
sono attraversati dalla strada. La stessa ha una lunghezza di poco più di venticinque miglia napoletane. Fu progettata
dall’ingegnere Ferdinando
Rocco, direttore delle opere pubbliche provinciali
dei distretti di Sora e Gaeta. Fu realizzata nel tempo
record di poco più di due
anni nella metà degli anni
cinquanta dell’800. dal
punto di vista tecnico è
stata definita “un vero e
proprio gioiello” della tecnica ingegneristica napoletana. Ciò perché, nonostante attraversi in gran
parte territori montani, in
nessun punto supera la
pendenza del 5%, che,
all’epoca, rappresentava il
limite massimo per la percorribilità dei carri trainati
da animali trasportanti le
Pag. 5
Miglione (tra San Giovanni Incarico e Pico)
merci. Insieme con la stessa fu costruito il monumentale ponte sul Liri fra
Isoletta e San Giovanni
Incarico. Anche questa
strada fu corredata di colonnette miliari. La n. 75
(indicante la distanza da
Napoli passando per Itri)
si trova sul viale che dal
centro di Isoletta va alla
stazione ferroviaria. La
successiva, poco più avanti del ponte detto “della
zoppa”, alla località Collerosa. Dopo 1.851 metri,
alla contrada Collealto,
troviamo la n.77. La successiva manca. Da segnalare il “miglio”, che, per le
notevoli dimensioni, viene
detto “miglione”. Lo stesso è posto al km. 110,200
circa della via Casilina e
ha dato il nome alla località in cui si trova. Esso segna il punto iniziale della
via e perciò porta incisa
l’iscrizione: STRADA CIVITA FARNESE, seguita
dall’indicazione della sua
lunghezza. Analogo
“miglione” si trova a Itri
nel punto in cui la strada,
oggi detta “Valle del Liri”,
si stacca dalla via Appia.
Un terzo “miglione” si
trova fra San Giovanni
Incarico
e
Pico:
quest’ultimo segna il punto di equidistanza dalla
capitale del Regno; reca,
infatti, incisa l’iscrizione:
DA NAPOLI PER ITRI O
PER ARCE SONO MIGLIA 71 E 3/7. Un’ultima
annotazione: sotto i Borbone fu realizzata anche la
tratta ferroviaria Napoli –
Capua – Cassino – Roccasecca . Vittorio Emanuele
II (Savoia) nel 1863 si limitò ad aprire al traffico la
tratta che va da Roccasecca al confine con Ceprano
utilizzando i progetti e,
quel che più conta, i fondi
già stanziati dal precedente (tanto deprecato) governo borbonico.
Fondato nel 1992
Da Daniele Bettuzzi
Periodico di attualità, politica e cultura a diffusione gratuita
a cura di
Associazione intercomunale polisettoriale “Il Parco”
Iscritta nel Registro della Regione Lazio al n°47/2000
Sede via Fontana 10 - 03028 San Giovanni Incarico (FR)
Tel. 0776.549887 - Fax 0776.547142
Cell. 338.2523505 - E-mail [email protected]
P.web http://digilander.iol.it/lavoce
Direttore Editoriale Daniele Bettuzzi,
Direttore Responsabile Umberto Pappalardo,
Direttore della Redazione Mirella Rampini
Collaboratori alla Redazione Raffaella Pescosolido,
Luigi Martini, Alessandro Rea, Vincenzo Vassallo, Alberta Fasolino,
Ines Bettuzzi, Simona D’Ippoliti, Enzo Cinelli, Ferruccio Gelli,
Valentina Vassallo, Mariangela Simona.
Progetto grafico e impaginazione Dino Martini
Ufficio Legale Avv. Mariano Giuliano
Piazza de Gasperi 41 - 03043 Cassino (FR) Tel. 0776/21125
Fotografia D.M.G.I. Autorizzazione n. 5/92 - Tribunale di Cassino
Iscritto al “Registro Nazionale della Stampa”
presso il Garante dell’Editoria
Iscritto al R.O.C. (Registro degli Operatori di Comunicazione)
n°5366
Stampa Tipolitografia Artigiana “La Monastica” - Casamari (FR)
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
scuola ci hanno insegnato che l’attività
prediletta dai re Borbone
era quella di perseguitare i
giacobini e i liberali. Nessuno ci ha mai detto, però,
che le due strade principali
che solcavano il territorio
del Comune di Arce e che
ancora oggi costituiscono
gli assi principali del traffico veicolare le hanno
costruite loro. E ciò nonostante che di tale attribuzione siano ancora ben
visibili le testimonianze.
Sul finire del ‘700 Ferdinando IV di Borbone stabilì di realizzare una strada rotabile che collegasse
Napoli con Sora per San
Germano (=Cassino) e
Arce. Alla stessa fu attribuito il nome di Consolare
probabilmente perché, a
imitazione delle strade romane, seguiva un percorso
di fondovalle. I lavori ebbero inizio nel 1794 e la
loro direzione fu affidata
al colonnello Parisi, che ne
fu nominato soprintendente. I progetti furono elaborati dall’ingegnere Bartolomeo Grasso. La spesa fu
preventivata in 300.000
ducati. Tale somma fu posta per due terzi a carico
dei Comuni che si trovavano entro dieci miglia dal
tracciato della strada e per
il restante terzo a carico
dei Feudatari titolari di
beni nella stessa fascia di
distanza. All’epoca vigeva
il regime feudale, abolito
nel regno di Napoli nel
1806. La quota a carico
dei Comuni fu ripartita fra
i cittadini possidenti “in
ragione del valore della
proprietà e della distanza
dalla strada”. (Di Basio
1997, pp. 46-47) La costruzione di tale opera ebbe anche un riflesso
“politico”: in concomitanza con la realizzazione
n°4/2002
Pag. 6
A
n°4/2002
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
D
nche quest’anno presso
il Santuario di San Sosio avrà luogo la tradizionale
festa di San Paolo della Croce. Un rinnovato comitato
composto da Piccirilli Mario.
Abatecola Giuseppe, Santilli
Giovanni, Ceccarelli Giovanni, De Angelis Giuseppe, Del
Colle Sosio, Abatecola Mario, Rossi Angela, Iovini Lea,
Abatecola Lucia, Fraioli Maria Francesca, De Angelis
Sosio, ritenendo che tale manifestazione debba avere
un’eco maggiore, ha programmato quattro giorni di
attività religiosa in collaborazione con i Padri Passionisti
del Santuario. Partendo dal
giorno 9 maggio tridui di
preparazione spirituale e
Santissime messe culmineranno nella solenne processione di domenica 12 maggio. La processione accompagnata dalla banda comunale della città di Ceprano impegnerà, a partire dalle ore
10, le seguenti strade: via Prov i n c ia le,
Chiusa dei
Ricci,
via
Monumento,
Guado Piccione,
San
Sosio. Anche il programma civile ha subito un notevole ampliamento:
inizierà venerdì 10 alle ore
21 con le esibizioni di giovani musicisti falvaterrani per
terminare con il gruppo rock
“Emicrania” che imperversa
per i pubs della nostra provincia. Sabato 11 sarà la volta di Daria & Friends, la nota
cantante ballerina accompagnata nel suo show da musicisti che in queste domeniche
si sono esibiti su Rai 2 nel
programma Domenica in
Famiglia. Chiunque potrà
approfittare delle lezioni gra-
tuite di ballo latinoamericano. La festa civile
inizierà domenica 12 con i
tradizionali giochi popolari
della caccia al tesoro, gara
delle torte, tiro ai cocci, corsa
dei 100 metri, tiro alla fune e
gara del vino a partire dalle
ore 15,30 per continuare alle
21 con l’esibizione del trio
De Magris con la straordinaria voce di Marco La Magra.
I tradizionali e spettacolari
fuochi pirotecnici chiuderanno la manifestazione.
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
PER LA PROPAGANDA ELETTORALE
l’Associazione Intercomunale IL PARCO editrice del Periodico
LA VOCE
come compagno vigile e
fedele a tutela dei nostri
affetti familiari e delle nostre cose ci spingono a consigliare a ogni persona di
poter conoscere, crescere e
gioire almeno una volta
nella vita assieme ad un
cucciolo di pastore tedesco.
Con l’occasione la SAS
“Avvenire” di Sora, coglie
l’occasione per ringraziare
sentitamente il Sindaco di
Atina rag. Natale Cerri per
la cordialità e ospitalità mostrata dalla città di Atina,
che lui egregiamente rap-
presenta. Inoltre si ringraziano gli addetti alla protezione civile di Atina, diretti
dal Sig. Farina, i quali hanno dato un notevole contributo affinché tutto si svolgesse in materia ordinata e
corretta. Infine si ringraziano i tre giudici: Gabriele
Pettinaroli, Giuseppe Paffoni e Giuseppe De Magistri,
i quali con la loro esperienza internazionale hanno
selezionato e assegnato i
vari ordini di classifica in
modo eccellente.
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
Ai sensi delle disposizioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni emanate con
deliberazione del 27 marzo 2002 nell’ambito della propria autonomia per la raccolta di propaganda elettorale per le elezioni dei Consigli Comunali fissate per il 26 maggio 2002, porta
a conoscenza degli utenti che chi intende diffondere propaganda elettorale a pagamento per
le elezioni dei Consigli Comunali nei giorni consentiti dalla Legge con espressa esclusione
dei giorni 25 e 26 maggio 2002, dovrà rivolgersi all’Editore che raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare sul Periodico “LA VOCE” secondo le regole sottoindicate.
Tutti gli aventi diritto (Liste, Candidati e Movimenti Politici) avranno garantita la parità di
accesso agli spazi di propaganda elettorale.
Qualora le richieste di inserzione, provenienti da soggetti politici diversi che sostengono lo
stesso candidato, fossero superiori alla disponibilità, la selezione verrà operata secondo le
indicazioni del candidato stesso.
E’ stato predisposto un Codice di Autoregolamentazione disponibile presso la nostra Redazione .
La richiesta di inserzione elettorale dovrà essere rivolta alla redazione: LA VOCE via Fontana 10-03028 San Giovanni Incarico FR, Tel 0776.549887 Fax 0776.547142 Cell. 0338.2523505
Le tariffe secondo quanto disposto sono le seguenti: € 30,00 a modulo + IVA.
Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine, in contanti, con assegno non trasferibile o in conto corrente postale, con il nome del richiedente e deve pervenire con il materiale di stampa.
Non sono previsti sconti di quantità . Il mancato adempimento del pagamento comporterà
automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione.
La persona che richiede l’inserzione verrà identificata con annotazione del documento
d’identità emesso dall’Amministrazione dello Stato.
Tutte le inserzioni dovranno recare la dicitura “Messaggio Elettorale” e indicare il loro
Committente Responsabile.
Qualora il committente della propaganda elettorale a favore di uno o più candidati sia un
gruppo, un’organizzazione, un’associazione, un movimento, un partito, occorre
l’autorizzazione scritta del candidato o del suo mandatario.
Non è ammessa propaganda da parte di terzi senza previa autorizzazione scritta del candidato o del suo mandatario.
La fattura sarà emessa a: candidati o loro mandatari, delegati responsabili della propaganda,
associazione di categoria o organizzazioni, sempre previa autorizzazione come sopra indicato.
opo alcuni anni e precis amente il 28 aprile
è tornato in Ciociaria un
Raduno Nazionale del Pastore Tedesco, organizzato
dalla SAS (Società Amatori
Schaferhunde) “Avvenire”
di Sora, presso il centro
ippico di Atina inferiore. Il
raduno al quale hanno partecipato molti espositori sia
italiani che stranieri, è stato
un’occasione sia per far
conoscere e diffondere la
cultura del pastore tedesco,
sia per promuovere a livello
turistico la nostra provincia
e in particolar
modo lo splendido paesaggio
che offre la città di Atina. Per
i soci SAS parlare del pastore
tedesco e decantarne le lodi
è come sfondare la classica
porta aperta. La
S
A
S
“Avvenire” di
Sora ha quindi
cercato con questo raduno
di far sì che un numero
sempre più grande di persone si accosti a questa splendida razza che per molti è
diventata ingrediente importante della propria vita.
Per alcuni è l’elemento fondamentale della propria
attività agonistica, per altri
ancora è motivo di studio
ed aggiornamento tecnico.
La straordinaria capacità di
adattarsi alle più disparate
condizioni di vita di resistere alle onde, di proporsi
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
I
l gruppo C.I.S.O.M. di
Ceprano (Corpo Italiano
di Soccorso del Sovrano
Militare Ordine di Malta)
nell’ambito delle sue attività umanitarie effettua presso l’Ospizio di Ceprano
una continua assistenza
psicologica agli anziani, ai
quali i Volontari dedicano
la massima cura aiutandoli
a vivere più serenamente.
Il gruppo C.I.S.O.M. effettua altresì dei costanti aggiornamenti sanitari per
avere la massima efficienza operativa nelle attività
di Primo Soccorso. Di re cente ha seguito un corso
di abilitazione per Esecutori di BLS (Best Life Support) e un successivo corso
di abilitazione per l’uso del
Defibrillatore, strumento di
vitale importanza per gli
interventi di Primo Soccorso. Fanno parte del Gruppo
C.I.S.O.M. il Dott. Domenico De Santis capogruppo, il Geom. Alessandro
Carducci vice capogruppo,
Loredana De Santis responsabile logistica, Franco Baldecchi, Biagio Cipriani, Bernardino Colasanti, Luigia Di Palma,
Augusto Fiorella, Luciano
Fraschetti, Giuseppe Mar-
chetta, Marco Mascetti,
Mario Mattei, Umberto
Nalli, Arturo Nardoni, Domenico Ruscetta, Roberto
Sera, Cristiano Simonelli,
Roberto Valeri. I giovani
di qualunque paese, in possesso dei requisiti morali
L’alito è pesante per colpa dell’aglio? E’ sufficiente
mangiare le pellicine bianche di un’arancia, facendo
attenzione a masticarle bene. Nella parte bianca
delle arance che si trova tra gli spicchi e nella buccia è contenuto un fitocomplesso capace di neutralizzare le sostanze dell’aglio che causano l’alito cattivo. E’ sbagliato invece rinunciare all’aglio perché
contiene sostanze che possono contribuire a prevenire i disturbi cardiaci e alcuni tipi di tumore.
richiesti e motivati dal Volontariato, che volessero
far parte del C.I.S.O.M. di
Ceprano, possono rivolgersi al vice capogruppo Ten.
Alessandro Carducci Tel.
0775-912112; oppure al
cav. Domenico Ruscetta
Pag. 7
Tel.
0776- 549729
(responsabile del Personale, Segreteria ed Economia
del C.I.S.O.M.) dal lunedì
al venerdì dopo le ore 20.
Strangolagalli!?
Appena lo sentono nominare
Subito lì a domandare:
- polli ruspanti da mangiare?
- No! - Forse Galli-francesi
dagli Spagnoli strangolagati;
oppure da Astrogalogallo,
il nobile romano, qui venuto
a villeggiare:
o ancora, con la forma rotonda,
in dialetto nostrano "stromm'la",
in greco-bizantino "strongylos"
palazzo recintato, circolare.
Insomma scegli tu
la versione che più ti piace.
Noi siamo contenti
d'esserci nati e,
tutti insieme lo vogliamo migliorare
per una convivenza più gioiosa e solidale.
Ci teniamo comunque a precisare
che Strangolagalli s'è fatto sempre amare
da chi c'è venuto a lavorare
e, rimpiangere
da quanti l'han dovuta abbandonare.
Marisa Querqui
Via Civita Farnese, 23
Tel. 0776 – 549816
La informiamo che Lei ha diritto, in qualsiasi momento e del tutto
gratuitamente, a far modificare o cancellare i suoi dati o semplicemente ad
opporsi al loro utilizzo per le finalità del Periodico “La Voce”. Tale diritto potrà
essere esercitato scrivendo a: “Associazione intercomunale polisettoriale Il
Parco”, via Fontana 10 - 03028 San Giovanni Incarico (FR). Oppure inviando
un Fax al numero 0776.547142. La collaborazione a questo periodico è gratuita.
Vendesi scialuppa di
salvataggio
Mt 2x1,30 2 piani in
legno e attacco per
motore da 1/2 cavallo
ottime condizioni
prezzo trattabile
0776.529242
Pasquale
Trasporto e
Montaggio gratuiti
POFI:
Via Frittore, 46 tel e fax 0775.381018
CEPRANO: Via Campidoglio, 171
RIPI:
PROSSIMA APERTURA
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
Caterina de’ Medici (1519-1589) è stata la moglie di Enrico
II re di Francia. Durante un lungo periodo di sterilità (risolto
più tardi con la nascita di dieci figli), la nobile signora fiorentina aveva cercato di esportare dall’Italia parte della nostra
cultura rinascimentale e aveva tentato di moralizzare i costumi della vivace corte francese. Fra le molte iniziative, aveva
imposto alle sue dame di indossare sotto le gonne un paio di
braghe di tela fine, strette in vita con un nastro di seta, che
potevano essere cambiate (ecco l’origine del nome mutande)
e lavate più spesso dei sontuosi abiti. Dai tempi di Caterina a oggi la biancheria intima è
andata via via riducendo le dimensioni, fino all’attuale tanga che, nella lingua portoghese
parlata in Brasile di cui è originario e dov’è molto diffuso, significa cinturino.
Oggi è di tendenza regalare le mutandine all’amante.
n°4/2002
Pag. 8
n°4/2002
L
http://digilander.iol.it/lavoce - E-mail: [email protected]
to sospirati finanziamenti ministeriali. Le singole Amministrazioni
hanno individuato delle
priorità di intervento con
progetti rispondenti ai
vari bisogni del territorio
e,
nell’ambito
dell’accordo di Programma-Quadro tra il
M i n i s t e r o
dell’Economia, il Min istero dell’Ambiente e la
Regione Lazio per la riqualificazione delle
“Aree sensibili” della
nostra Provincia, hanno
ottenuto una pioggia di
miliardi di lire. Ai quat-
tro Comuni facenti parte
della Riserva sono stati
erogati fondi per progetti
relativi ad opere di risan a m e n t o i g i e n i c oambientale, fognature e
depurazione: al comune
di San Giovanni Incarico
4 miliardi e 253 milioni,
al comune di Arce 6 miliardi e 448 milioni, al
comune di Ceprano 2
miliardi e 291 milioni, al
comune di Falvaterra 1
miliardo e 510 milioni.
“Sono soddisfatto di
questo grosso risultatodichiara il Presidente
della Riserva Franco Di
Palma- perché il lavoro
svolto dal Presidente che
mi ha preceduto dott.
Antonio Salvati e continuato da me e da tutto il
Consiglio di amministrazione ha dato i frutti sperati. Sindaci,Presidenti
delle Comunità Montane, Presidente della Provincia, Assessore Regionale all’Ambiente, Consiglio di Amministrazione, devono lavorare in
sinergia, mettendo da
parte ogni colorazione
politica, affinché la Riserva sia il volano per lo
sviluppo integrato del
P
nel suo genere ad essere
realizzato in Italia, era
rivolto agli operatori,
che, nello svolgere i loro
compiti d’istituto hanno
occasione di lavorare su
progetti che implicano
conoscenza e utilizzazione approfondita e
fluente della lingua inglese di tipo tecnico.
Venti persone tra personale direttivo, ammin istrativo e guardiaparco
provenienti da nove aree
protette regionali e dal
servizio parchi e riserve
n a t u r a l i
dell’Amministrazione
Provinciale di Roma
hanno lavorato su teoria
e pratica per sette giorni
nel territorio del Parco
Nazionale del Circeo.
“La partecipazione a
questo corso è stata
un’occasione unica ed
esclusiva sia per migliorare la padronanza tecnica della lingua, indispensabile per chi lavora
in questo campo – afferma il presidente dell’Ari
Maurilio Cipparone – sia
per incrementare le proprie capacità di comunicazione con i visitatori
provenienti dall’estero,
il cui numero è in costante aumento. I corsisti
hanno utilizzato le varie
tecniche per sviluppare
abilità linguistiche e di
vocabolario. Abbiamo
constatato che, nonostante l’inglese sia la lingua più utilizzata al
mondo dai professionisti
che si occupano di gestione ambiente, il vocabolario specialistico richiesto per un efficace
comunicazione è ancora
troppo limitato.” Il cor-
so ha utilizzato gli spunt
forniti dal territorio del
parco del Circeo per focalizzare, attraverso numerose esercitazioni,
l’attenzione sul linguaggio usato nelle tematiche
della
gestione
dell’ambiente, del tur ismo sostenibile, della
conservazione dei paesaggi culturali e per accrescere la capacità di
ascolto, di discussione e
di interpretazione ambientale. Hanno aderito
guardiaparco, dirigenti e
personale del settore
provenienti da : Parco
dei Monti Simbruini
(prov. Roma e Frosinone). Parco Regionale di
Veio (prov. Roma), Parco Regionale dell’Appia
Antica (prov. Roma),
Romanatura Parco Regionale di Bracciano-
erfezionare
l’inglese tecnico per
migliorare le proprie capacità professionali al
fine di comunicare meglio le problematiche
ambientali: è questo
l’obiettivo del corso rivolto al personale dei
parchi del Lazio promosso dall’Agenzia Regionale Parchi del Lazio
nell’ambito del programma formativo Foresta. L’iniziativa è stata
curata da Peter Townsend, ex direttore del
Centro Inglese di Losehill Hall nel Peak District Nazionale Park
che, con oltre trent’anni
di attività è tra le più
prestigiose organizzazioni europee di formazione
per i professionisti della
conservazione della natura. Il corso, il primo
Franco Di Palma
Presidente della Riserva
territorio e la crescita
sociale e culturale dei
cittadini.
Martignano (prov. Roma
e Viterbo), Riserva Regionale di Monte Rufeno
(prov. Viterbo), Riserva
Regionale Monteranno
(prov. Roma), Parco Regionale Valle del Treja
(prov. Roma e Viterbo)
e dal Servizio Pianific azione Ambiente sviluppo parchi e riserve natur
a
l
i
dell’Amministrazione
Provinciale di Roma.
Tassa Riscossa Ufficio Postale di Frosinone Taxe Percue Bureau Postal de 03100 FR Italy
a Riserva Naturale
delle Antiche Città
di Fregellae e di Fabrateria Nova e del lago di
San Giovanni Incarico
ha prodotto oltre a benefici diretti quali lo sviluppo turistico, le possibilità occupazionali, il
miglioramento della
qualità della vita, la difesa dell’ambiente, anche
benefici indiretti perché
l’attività di programmazione e di pianificazione
degli interventi svolta a
livello intercomunale ha
sollecitato ed ottenuto
dopo anni di attesa i tan-