PARCO TALON - PALAZZO ROSSI

PARCO TALON - PALAZZO ROSSI
SCHEDA TECNICA
DIFFICOLTA
’
Facile, a
parte la
lunghezza
TEMPO DI
PERCORREN
ZA
h 4.30
La partenza al Parco Talon
DISTANZA
DISLIV
ELLO
km 17.600
0
Oasi di San Gherardo
PUNTO DI
PARTENZA
Ingresso
parco Talon
Chiesa di San
Martino
PUNTO DI
ARRIVO
PERIODO
CONSIGLIATO
Ingresso
parco Talon
Chiesa di
San Martino
Tutto l'anno
Attenzione alle
calzature, ci può
essere molto fango
Ponte di Vizzano
A palazzo Rossi
CARTA ESCURSIONISTICA
VIA DEGLI DEI
Realizzata dal Comune di Sasso
Marconi (v.InfoSASSO)
Si può scaricare anche l'App Via
degli Dei per Apple e Android
Passerella sul fiume Reno
L'andata di questo itinerario segue il sentiero CAI
112 "Via degli dei", da cui si stacca nei pressi del
ponte di Vizzano.
Dall'ingresso del parco Talon dalla parte della
chiesa di San Martino, si segue il viale, si passa
davanti alla villa Talon, si attraversa la strada
asfaltata e si prosegue prendendo a destra per
raggiungere la riva del fiume Reno.
Si segue il sentiero, si prosegue passando sotto alla
passerella che lo attraversa e ci si inoltra nel bosco.
Il percorso è accidentato, sia per i solchi lasciati
dalle bici, sia per alcuni tronchi d'albero che
ostacolano il passaggio; comunque è agibile,
quando è piovuto da poco e c'è molto fango si può
scivolare.
Usciti dal bosco, dopo circa 6 km si raggiunge l'Oasi
naturalistica di San Gherardo. Proseguendo la
strada diventa asfaltata, si percorre via Rio Conco,
in salita, poi si ridiscende e si arriva all'incrocio con
via Ancognano. Andando in discesa la strada
diventa via Tizzano, si prosegue tenendo la destra
fino ad arrivare ad uno stretto ponte che attraversa
il fiume Reno: il ponte di Vizzano.
Alla fine del ponte si svolta a destra e si raggiunge
Palazzo Rossi, si attraversa la corte e si esce dal
lato opposto, si prosegue per la strada bianca
rettilinea fino alla fine, dove, nei pressi di una
grande fabbrica (sulla destra). si attraversa un
sottopassaggio.
Si prosegue sulla pista ciclabile che segue la strada
asfaltata, fino ai laghetti del Maglio.
Si va sempre dritto fino alla passerella pedonale
dove si riattraversa il fiume e ci si ritrova sul
sentiero dell'andata, che si segue fino al punto di
partenza.