Stampi termoplastici impiegati nel settore dell`elettromeccanica
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Stampi termoplastici impiegati nel settore dell`elettromeccanica
C.M.C. s.r.l. C.M.C. S.r.l. COSTRUZIONI MECCANICHE CORSETTI Via la Croce, snc 03028 San Giovanni Incarico (FR) Tel. +39 (0) 776 548083 – Fax +39 (0) 776 548223 Partita I.V.A.: IT 01676460601 E-mail: [email protected] Reg. Trib. di Cassino (FR) n° 3237 - CCIAA Frosinone n° 93816 C.M.C. s.r.l. Campo di Attività Progettazione e Costruzione di: l Attrezzature Meccaniche l Stampi per Materie Pastiche, Gomma e Lamiera Totale Dipendenti: 12 Data Inizio Attività: Agosto 1988 Capitale Sociale: £ 50.000.000 - € 25.822,84 interamente versato Ditta Certificata secondo le Norme ISO 9001 - N° certificato IT 11263 Superficie di Lavoro: coperta 800 mq - scoperta 1000 mq Ditta associata al “ CTM Centro Italia ” C.M.C. s.r.l. Informazioni Finanziarie Fatturato ultimi 3 anni (lire) L. 1.600.000.000 L. 1.400.000.000 Fatturato ultimi 3 anni (euro) L. 1.474.239.000 L. 1.304.118.000 €800.000,00 L. 1.221.551.000 €673.520,74 €700.000,00 L. 1.200.000.000 €600.000,00 L. 1.000.000.000 Lire L. 800.000.000 €500.000,00 Euro L. 600.000.000 €630.878,44 €400.000,00 €300.000,00 L. 400.000.000 €200.000,00 L. 200.000.000 L. - €761.380,90 €100.000,00 1 1997 2 1998 Anno 3 1999 €- 01-gen-00 1997 02-gen-00 1998 Anno 03-gen-00 1999 C.M.C. s.r.l. Parco Macchine l l l l l l l l l nr.. 2 elettro erosioni a filo nr “ SODIK SODIK”” mod. A 325 “ CHARMILLES CHARMILLES”” mod. ROBOFIL 2020 nr.. 4 elettro erosioni a tuffo nr “ CHARMILLES CHARMILLES”” mod. ROBOFORM 2000 “ CHARMILLES CHARMILLES”” mod. ROBOFORM 20 “ CHARMILLES CHARMILLES”” mod. ISOPLUS 80 “ AGIE AGIE”” mod. ELOX MONDO 50 nr.. 3 fresatrici a controllo numerico nr “ FAMU – Gruppo PARPAS” PARPAS” mod. FAS 3M “ FAMU – Gruppo PARPAS” PARPAS” mod. FAS 1M “ BRIDGEPORT BRIDGEPORT”” serie 2 INTERACT 4 nr.. 2 fresatrici tradizionali a mensola nr “ INDUMA INDUMA”” “ BRIDGEPORT BRIDGEPORT”” serie 1 2HP nr.. 1 rettificatrice tangenziale a controllo numerico nr “ FUMAGALLI – Gruppo PARPAS” PARPAS” mod. LINEALINEA-90 nr.. 1 rettificatrice tangenziale nr “ ALPA ALPA”” mod. RTL 700 nr.. 2 rettificatrici universali nr “ TACCHELLA MACCHINE” MACCHINE” mod. 6 ALP nr.. 2 torni paralleli nr “ COLCHESTER COLCHESTER”” mod. MASTER 2500 “ VANGUARD VANGUARD”” mod. 255 nr.. 1 trapano radiale nr “ CASER CASER”” C.M.C. s.r.l. Clienti Rappresentativi l l l l l l l l Gruppo BITRON Industrie FAS S.p.A. A.P.CO. S.r.l. Gruppo ITW FASTEX S.p.A. Gruppo ERGOM LEVER FABERGÉ ITALIA S.p.A. SAES Advanced Technologies S.p.A. ASS.EL. S.r.l. Principali Fornitori l l l l TVMP Ezio MANDELLI S.p.A. UDDEHOLM EOC NORMALIEN C ORSETTI s.n.c. Corsetti S.n.c. di CORSETTI G. A. & C. Via la croce, 36 03028 San Giovanni Incarico (FR) Tel. e Fax +39 (0) 776 549520 Partita I.V.A.: IT 00382890606 E-mail: [email protected] Reg. Trib. di Cassino (FR) n° 2749 - CCIAA Frosinone n° 74013 C ORSETTI s.n.c. Campo di Attività Stampaggio Termoplastico e Tranciatura Totale Dipendenti: 12 Data inizio Attività: Marzo 1980 Capitale Sociale: £ 50.000.000 - € 25.822,84 interamente versato Ditta Certificata secondo le Norme ISO 9002 - N° certificato IT 9662 Superficie di Lavoro: coperta 850 mq - scoperta 300 mq C ORSETTI s.n.c. Informazioni Finanziarie Fatturato ultimi 3 Anni (lire) L. 2.179.027.000 L. 2.500.000.000 Fatturato ultimi 3 Anni (euro) L. 2.321.755.000 €1.200.000,00 Lire L. 1.356.573.000 €800.000,00 Euro L. 1.000.000.000 €700.611,48 €600.000,00 €400.000,00 L. 500.000.000 L. - €1.199.086,39 €1.000.000,00 L. 2.000.000.000 L. 1.500.000.000 €1.125.373,53 €200.000,00 1 1997 21998 Anno 3 1999 €- 1 1997 2 1998 Anno 3 1999 C ORSETTI s.n.c. Parco Macchine l l l l l l l l l nr. 1 pressa 35 T “ENGEL nr. ENGEL”” mod. EC88 con microprocessore nr.. 1 pressa 50 T “SANDRETTO MICRO” nr MICRO” con microprocessore nr.. 2 presse 60 T “SANDRETTO nr SANDRETTO”” serie SETTE con microprocessore nr.. 1 pressa 60 T “SANDRETTO nr SANDRETTO”” serie OTTO con microprocessore nr.. 1 pressa 135 T “SANDRETTO nr SANDRETTO”” serie SETTE con microprocessore nr.. 1 pressa 125 T “SANDRETO nr SANDRETO”” serie NOVE con microprocessore nr.. 1 Pressa 125 T “ ENGEL nr ENGEL”” mod. ES650 con microprocessore nr.. 1 pressa 150 T “SANDRETTO nr SANDRETTO”” serie OTTO con microprocessore nr.. 1 pressa 250 T “SANDRETTO nr SANDRETTO”” serie SETTE con microprocessore nr. 1 essiccatore “Plastic Systems nr. Systems”” mod. H250 l nr nr.. 1 essiccatore “Plastics Machinery” Machinery” mod. DB 330 MT l nr. 2 granulatori “Plastic Systems Systems”” mod. PS 1738 l nr. 1 granulatore “Plastics Machinery” Machinery” mod. GRS 202 l C ORSETTI s.n.c. Clienti Rappresentativi l l l l l l Gruppo BITRON Industrie FAS S.p.A. A.P.CO. S.r.l. Gruppo ITW FASTEX S.p.A. Gruppo ERGOM SOGO S.p.A. Principali Fornitori l l l Lati S.p.A. Brandolini R. Metalli S.r.l. SANDRETTO Industrie S.p.A. C.M.C. s.r.l. C ORSETTI La Nostra Storia l 1980 nasce la CORSETTI S.n.c. la quale inizia una attività di costruzione stampi termoplastici e trancia. l 1988 la CORSETTI S.n.c. si specializza nello stampaggio termoplastico e tranciatura. Per la costruzione di stampi termoplastici e trancia viene costituita la C.M.C. S.r.l. ‘Costruzioni Meccaniche Corsetti Corsetti’’ l 2000 Le due attività stanno proseguendo e sviluppandosi in parallelo, integrandosi e supportandosi l’una all’altra, utilizzando le più avanzate tecnologie, per offrire prodotti garantiti qualitativamente. l 2002 E’ previsto il trasferimento delle sedi presso un unico impianto di nuova realizzazione, per sfruttare nel migliore modo possibile quanto si ha già a disposizione. s.n.c. C.M.C. s.r.l. C ORSETTI Settori di Impiego Automobilistico Elettromeccanico Meccanico Tessile Altri Settori s.n.c. C.M.C. I Nostri Prodotti s.r.l. C ORSETTI s.n.c. STAMPI TERMOPLASTICI Analisi di Progettazione I Termoplastici Polimero amorfo, che in particolari condizioni genera un legame fra le varie catene molecolari, assicurato dalle forze attrattive di tipo debole che sono efficaci nei punti di contatto fra le catene. • Con temperature elevate: le catene molecolari si allontanano le une dalle altre a causa dell’aumento delle vibrazioni generate dagli atomi, consentendo movimenti più liberi, facendo comportare i polimeri termoplastici come liquidi molto viscosi. • Con temperature basse: la distanza fra le macromolecole diminuisce ristabilendo le forze di legame. I polimeri termoplastici possono subire più processi di fusione senza subire degradazione Tipi di Stampi a Iniezione • Stampi Standard (stampi a due piastre) • Stampi a Cavità Scomposta • Stampi con Estrazione a Terza Piastra • Stampi a Tre Piastre • Stampi a Piastre Sovrapposte (stack molds ) • Stampi a Canale Caldo Ci sono anche Stampi a Canale Freddo per iniezione senza materozza di resine termoindurenti, in analogia agli stampi a canale caldo utilizzati per materiali termoplastici Sistemi di Alimentazione • Punto di Iniezione a Carota • Punto di Iniezione Capillare • Iniezione a Diaframma • Iniezione a Disco • Iniezione a Film • Iniezione a Linguetta • Iniezione a Tunnel Ripiegato • Punto di Iniezione Sottomarina Canali di Alimentazione • Disposizione a Stella • Distribuzione in Serie • Distribuzione Asimmetrica • Distribuzione in serie Bilanciata Studio di Realizzazione per uno Stampo Termoplastico Studi 3D Simulando con il MOLDFLOW Stampi Standard (stampi a due piastre) Utilizzato per pezzi privi di sottosquadri Comunemente denominato a due piastre: • parte fissa o lato iniezione • parte mobile o lato estrazione Stampi a Cavità Scomposta Quando contengono movimentazioni (tasselli mobili, trascinati da colonne inclinate) atte a estratte sottosquadri presenti sul manufatto, indipendentemente dal tipo di estrazione attuata “a piastra o espulsori” Stampi con Estrazione a Terza Piastra La definizione è usata quando l’estrazione avviene tramite una piastra che normalmente segue il profilo del manufatto stampato Prerequisito per la progettazione di questi stampi è che i manufatti da produrre abbiano una geometria di spessore sottile Stampi a Tre Piastre Presenta oltre al piano di divisione dello stampo, una ulteriore superficie di separazione in corrispondenza dei canali di alimentazione delle impronte per permettere lo stacco e la caduta Va fatta attenzione alle materozze spesso ingombranti, allo scopo occorre una corsa di apertura sufficientemente ampia Stampi a Piastre Sovrapposte (stack molds) I piani di divisione con le relative cavità vengono disposti l’uno (in serie) dietro l’altro così da sfruttare la stessa forza di chiusura della pressa Un prerequisito per l’attuazione di questi stampi è che i manufatti da produrre siano numerosi e di semplice geometria Stampi a Canale Caldo Per soddisfare: • quantità di materiali da produrre elevate • severe esigenze in fatto di omogeneità termica è richiesta per l’iniezione l’applicazione di sistemi a canale caldo; che permette un ingresso alla resina in temperatura controllata Punto di Iniezione a Carota Generalmente usato per manufatti di spessore relativamente forte, oppure usato per lo stampaggio “delicato” di materiali plastici con notevole viscosità La carota deve essere staccata dal pezzo dopo la sua estrazione dallo stampo Punto di Iniezione Capillare A differenza dell’iniezione a carota, il punto di iniezione viene staccato automaticamente dal manufatto, lasciando un piccolo residuo Se il residuo visibile del punto di iniezione crea problemi, può essere dislocato in corrispondenza di una leggera concavità sulla superficie de manufatto Iniezione a Diaframma Utile per realizzare manufatti a forma di bussola, i quali necessitano di un alto grado di concentricità, evitando linee di saldatura dei flussi L’inevitabile rimozione dell’anello di iniezione è possibile solo con una successiva lavorazione meccanica Iniezione a Disco Utilizzato all’interno di manufatti cilindrici, allo scopo di eliminare le disturbanti linee di saldatura dei flussi, con fibre di vetro l’inclinazione a disco può ridurre la tendenza alle distorsioni La rimozione dell’anello di iniezione è possibile solo con una successiva lavorazione meccanica Iniezione a Film L’ottenimento di manufatti piatti e caratterizzati da basse tensione interne e minima tendenza allo svirgolamento, è ottenibile con una iniezione a film estesa all’intera larghezza del manufatto, assicurando un fronte di flusso uniforme. Iniezione a Linguetta Rappresenta una soluzione ai problemi di JETTING perché il flusso si comprime nella precamera prima di entrare nel manufatto Iniezione a Tunnel Ripiegato Per pezzi estetici, quando possibile, si posiziona l’attacco al manufatto in prossimità di un cambio di direzione delle superfici perché queste sono zone che mascherano meglio il difetto Punto di Iniezione Sottomarina Secondo la sua disposizione, questo tipo di punto di iniezione viene staccato dal manufatto durante l’apertura dello stampo, oppure al momento dell’espulsione del manufatto, particolarmente utile quando l’iniezione avviene da un lato Nel caso di materiale caricato con sostanze abrasive ci si deve attendere un’accresciuta usura dello spigolo vivo tagliente, che può dare problemi nell’eliminazione automatica della materozza