comunicato stampa - Area Marina Protetta Portofino
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comunicato stampa - Area Marina Protetta Portofino
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, l’Associazione Culturale “Echi di Liguria”, l’Ente Parco di Portofino, l’Area Marina Protetta di Portofino e il Comune di Camogli sono lieti di presentare la mostra “LE PIETRE RACCONTANO” Memorie, segreti e antichi saperi, dalle origini ai giorni nostri Abbazia di San Fruttuoso – Camogli (GE) da sabato 12 aprile a domenica 19 ottobre 2014 Con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di Regione Liguria e di Provincia di Genova Le pietre raccontano la storia del territorio e dei monumenti, parlano di saperi, custodiscono segreti, conservano memorie di eventi e persone. L’uomo le ha studiate e catalogate, nel corso dei secoli le ha utilizzate per costruire, per realizzare manufatti artistici, per curare e per dare vita a originali sculture che possono essere suonate, come le “pietre sonore” di Pinuccio Sciola. Questo affascinante tema sarà al centro della mostra “Le pietre raccontano”, organizzata da FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione Culturale “Echi di Liguria, Ente Parco di Portofino e Area Marina Protetta di Portofino - in collaborazione con il Comune di Camogli, Assocoral di Torre del Greco e il Museo del Sigillo di La Spezia – negli spazi della splendida Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), che sarà aperta al pubblico da sabato 12 aprile a domenica 19 ottobre 2014. Il percorso espositivo si apre con un focus sulla storia geologica del Promontorio e del Parco di Portofino. A seguire la curiosa sezione dedicata alle pietre dell’equilibrio, curata dall’Area Marina Protetta, che permetterà al pubblico di conoscere gli otoliti presenti nell’orecchio interno dei pesci, vere e proprie sculture della natura. La mostra prosegue alla scoperta delle pietre che custodiscono, grazie a un’ampia pagina dedicata a fossili e minerali provenienti dalla straordinaria collezione di Giancarlo Pallavicini, passando poi per le pietre che raccontano la storia dei monumenti, con un focus sul reimpiego dei marmi antichi di San Fruttuoso che consacrano anche a Capodimonte il fasto e il potere dell’Ammiraglio Andrea Doria. Di particolare interesse la sezione che esplora le pietre che curano e che curavano: gli antichi avevano infatti ben interpretato le potenzialità salutistiche e curative nell’ assumere alimenti dal mondo vegetale e animale, senza trascurare anche il mondo – inanimato – dei minerali. L’uso curativo di minerali, pietre e metalli viene raccontato da Eugenio Ragazzi, Docente di Farmacologia, Dipartimento Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Padova attraverso un’accurata pannellistica e l’esposizione di antichi medicamenti di origine minerale. Il percorso continua con originali sculture che possono essere suonate, ovvero le pietre sonore dello scultore sardo Pinuccio Sciola che, attraverso le vibrazioni insite nelle pietre che scolpisce, crea veri e propri concerti, con performance apprezzate in tutto il mondo. Infine nella sezione le pietre che adornano si possono ammirare gioielli, sculture e oggetti in pietre dure e gemme multicolori realizzati da valenti artigiani e gioiellieri, oltre ad alcuni pregevoli sigilli del Civico Museo del Sigillo di La Spezia, che per lungo tempo sono stati simboli del potere. La mostra è ideata dall'Associazione Culturale Echi di Liguria che dal 1994, in collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano, organizza mostre che hanno un legame con il territorio e che esplorano temi connessi alla storia, all’arte, all’ambiente e al mare. Anche la mostra “Le pietre raccontano” proposta nel 2014 si configura nello spirito dei progetti culturali realizzati all’Abbazia di San Fruttuoso, dove arte e natura si incontrano nella splendida cornice del millenario Borgo. Biglietto d’ingresso (comprensivo di visita alla mostra e all’Abbazia): Adulti: € 7,50; Bambini (4-14 anni): € 4,50; Iscritti FAI, soci National Trust e residenti Comune di Camogli: € 2,00; Scolaresche: € 3,50 (a studente); Famiglia: € 22,00 (due Adulti + due Bambini 4-14 anni). Orari apertura di mostra e Abbazia (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura): Aprile, maggio e seconda metà di settembre: 10.00 – 16.45 tutti i giorni. Da giugno a metà settembre: 10.00 – 17.45 tutti i giorni Ottobre: 10.00 – 15.45 tutti i giorni Gli orari di apertura possono subire variazioni in base alle condizioni meteomarine e di conseguenza agli orari dei battelli di linea da e per Camogli. Organizzazione, coordinamento e ufficio stampa mostra: Omnia Service – Rapallo, tel. 0185-64396; www.omniaeventi.com, e-mail: [email protected] Per informazioni: FAI – Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, tel. 0185-772703; [email protected] Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it Ufficio Stampa FAI: Simonetta Biagioni – stampa – tel. 02-467615219; [email protected] Novella Mirri – radio e televisione – tel. 06-68308756; [email protected]