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Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA COMUNE DI CORATO PROGETTO DI AMPLIAMENTO E AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DEL PASTIFICIO ATTILIO MASTROMAURO GRANORO SRL COMMITTENTE Pastificio ATTILIO MASTROMAURO GRANORO s.r.l. Strada Provinciale 231 Km. 35,100 70033 CORATO PROGETTISTA dott. ing. Cataldo CAMPIONE Ufficio TECNICO - Pastificio GRANORO str.prov. 231 km 35,100 CORATO Procedura di Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale D.Lgsl 3 aprile 2006, n° 152 "Norme in materia amb ientale" (Legge Regionale 12 aprile 2001 n° 11/2001) STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE LUGLIO 2010 1 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Indice generale Introduzione 1. INTRODUZIONE 1.1. Premessa 1.2. Classificazione dell'intervento 1.3. Procedura di verifica 1.4. Finalità e obiettivi dello studio 2.INFORMAZIONI GENERALI 2.1. Il Pastificio Attilio Mastromauro Granoro s.r.l. e l'Ambiente 2.2. Definizioni 2.3 La partecipazione dei cittadini 3. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO 4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 4.1. Descrizione degli interventi di progetto 5. QUADRO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO 5.1 Il paesaggio urbano 5.2 Land use 5.3 Climatologia 5.4 L'ambiente idrogeologico 5.4.1 Vincoli idrogeologici 5.4.2 Aspetti geologici, geofisici e idrologia di dettaglio 6. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 6.1 Dimensioni del progetto 6.2 Utilizzazione delle risorse naturali 6.3 Produzione dei rifiuti 6.4 Inquinamento e disturbi ambientali 6.5 Rischi di incidenti 6.6 Impatto sul patrimonio naturale e storico 7. UBICAZIONE DEL PROGETTO 7.1 Localizzazione dell'area 7.2 Il paesaggio urbano 7.3 Qualità e capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona 7.4 Capacità di carico dell'ambiente naturale 7.5 Zone classificate come protette 7.6 Densità demografica 8. CARATTERISTICHE DELL'IMPATTO POTENZIALE 8.1 Fase di realizzazione 8.1.1 Arrivo dei materiali in stabilimento 8.1.2 Scarico, accatastamento imballi e spostamento a piè d'opera dei materiali 8.1.3 Montaggi 8.1.4 Avviamento impianti e macchinari e collaudo 2 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 8.2 Impatti Ambientali del processo 8.2.1 Premessa 8.2.2 Valutazione degli aspetti ambientali 8.2.3 Individuazione degli aspetti ambientali 9. VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DI PROCESSO 9.1. Emissioni canalizzate in atmosfera 9.2 Emissioni in atmosfera della Centrale Termica 9.3 Emissioni diffuse in atmosfera 9.4 Rumore 9.5 Scarichi idrici 9.6 Acque meteoriche 9.7 Campi elettromagnetici 9.8 Traffico veicolare 9.9 Produzione dei rifiuti 10. RELAZIONE SULLA CONFORMITA' DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE E PAESAGGISTICA , NONCHE' AGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE O PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA 10.1 Quadro normativo in materia ambientale e paesaggistica 10.2 Strumenti di programmazione del territorio e pianificazione territoriale ed urbanistica 11. IL BILANCIO AMBIENTALE DEL PROGETTO. CONCLUSIONI 3 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA INTRODUZIONE 1.1 Premessa Il Pastificio Attilio Mastromauro Granoro s.r.l. intende realizzare un progetto di ampliamento e di ammodernamento tecnologico consistente nella installazione di due linee di produzione pasta, di varie macchine di confezionamento ed altri macchinari ed impianti accessori che saranno elencati successivamente. Per tale tipologia di intervento si è ravvisato l'obbligo di attivare un procedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA, a norma dell'articolo 20 del D.Lgsl 3 aprile 2006 n° 152 (e della Legge Regionale 11/2001). E’ stata eseguita l’analisi della compatibilità ambientale e paesaggistica degli interventi previsti all’interno dei capannoni industriali dello stabilimento “Pastifico Granoro” per dimostrare che essi, per la natura e l'entità degli impatti sull'ambiente, non richiedono una Verifica di Impatto Ambientale. Nella presente relazione sono stati individuati tutti i possibili impatti ambientali, sia quelli preesistenti (cercando di prevederne le possibili variazioni), sia quelli eventualmente nuovi, attesi in conseguenza della realizzazione del progetto. Nella seconda parte del presente documento è riportata la Relazione sulla conformità del progetto alla normativa vigente in materia ambientale e paesaggistica nonché agli strumenti di programmazione e di pianificazione del territorio, così come esplicitamente richiesto dall'articolo 16 della Legge Regionale 11/2001. 4 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig.1.1 - Foto dell’impianto esistente; in questa foto non appare l'ultima realizzazione consistente in un Magazzino Automatico Autoportante con annesso Vano adibito a Piano Carico, per indisponibilità di una foto aerea aggiornata. 1.2 Classificazione dell'intervento Non è stato agevole classificare la tipologia dell'intervento dato che, a giudizio di questa società, il progetto da realizzare non rientra propriamente in alcuna delle attività elencate in normativa. Tuttavia, persistendo una situazione di poca chiarezza normativa e di aleatorietà interpretativa, si è ritenuto classificare il progetto come rientante nella definizione riportata nell'allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgsl 152/2006, al punto 4. intitolato "Industria dei prodotti alimentari", alla lettera h): "molitura dei cereali, industria dei prodotti amidacei, industria dei prodotti alimentari per zootecnica che superino 5.000 m2 di superficie impegnata o 50.000 m3 di volume". In modo specifico è stata applicata la definizione riportata al punto 8. dello 5 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA stesso allegato, lettera t) che si riferisce alle modifiche di interventi rientranti nella tipologia appena descritta: "modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente". 1.3 Procedura di verifica La Legge Regionale nr. 11/01, per i progetti per i quali è prevista la procedura di verifica della assoggettabilità alla Valutazione di Impatto ambientale, all’articolo 16, introduce specifiche prescrizioni per l’espletamento della verifica. Tali prescrizioni sono comunque in linea con quelle contenute nel D.Lgsl 152/2006 e s.m.i. nella parte dedicata alle procedure di VAS, VIA e Verifiche di Assoggettabilità. In particolare la procedura prevede che la documentazione da inoltrare presso l’Ente preposto al controllo, sia completa dei seguenti documenti: a) il progetto preliminare dell'intervento od opera; b) una relazione sull'identificazione degli impatti ambientali attesi, anche con riferimento ai parametri e agli standard previsti dalla normativa vigente, nonché il piano di lavoro per la eventuale redazione del SIA; c) una relazione sulla conformità del progetto alla normativa in materia ambientale e paesaggistica, nonché agli strumenti di programmazione o pianificazione territoriale e urbanistica; d) ogni altro documento utile ai fini dell'applicazione degli elementi di verifica di cui all'articolo 17. 6 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Sempre la Legge Regionale 11/01 impartisce specifiche prescrizioni per la redazione dei progetti. All’articolo 17, infatti, essa raccomanda i seguenti contenuti: 1. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Le caratteristiche del progetto di interventi e opere devono essere prese in considerazione in particolare in rapporto ai seguenti elementi: a) dimensioni del progetto (superfici, volumi, potenzialità). Tali elementi sono considerati in particolare in rapporto alla durata e alla dimensione spaziale e temporale degli impatti; b) utilizzazione delle risorse naturali; c) produzione di rifiuti; d) inquinamento e disturbi ambientali; e) rischio di incidenti; f) impatto sul patrimonio naturale e storico tenuto conto della destinazione delle zone che possono essere danneggiate, in particolare zone turistiche urbane o agricole. 2. UBICAZIONE DEL PROGETTO La sensibilità ambientale delle zone geografiche che possono essere danneggiate dal progetto deve essere presa in considerazione tenendo conto, in particolare, dei seguenti elementi: a) la qualità e la capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona; b) la capacità di carico dell'ambiente naturale, con particolare attenzione alle seguenti zone: 1) zone costiere; 2) zone montuose o forestali; 3) zone nelle quali gli standard di qualità ambientali della legislazione comunitaria sono già superati; 4) zone a forte densità demografica; 5) paesaggi importanti dal punto di vista storico culturale e archeologico; 7 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 6) aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle acque pubbliche; 7) effetti dell'opera o intervento sulle limitrofe aree naturali protette. 3. CARATTERISTICHE DELL'IMPATTO POTENZIALE Gli effetti potenzialmente significativi dei progetti devono essere considerati in relazione ai criteri stabiliti ai punti 1 e 2 e tenendo conto in particolare: a) della portata dell'impatto (area geografica e densità della popolazione interessata) b) dell'ordine di grandezza e della complessità dell'impatto; c) della probabilità dell'impatto; d) della durata, frequenza e reversibilità dell'impatto. Di conseguenza, nello svolgimento della procedura si seguiranno in maniera specifica e pedissequa tutti i passi sopra elencati. 1.4. Finalità e obiettivi dello studio Il presente studio ha lo scopo di dimostrare come gli interventi che il Pastificio Attilio Mastromauro Granoro srl si è proposto di realizzare non richiedono l’espletamento della successiva Valutazione di Impatto Ambientale, avendo dimostrato che essi produrranno degli impatti del tutto marginali sull’ambiente circostante. 8 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 2.INFORMAZIONI GENERALI 2.1 Il Pastificio e l'Ambiente Da tempo il Pastificio Attilio Mastromauro Granoro s.r.l. manifesta una particolare sensibilità verso le problematiche ambientali. Fin dal 2004, infatti, esso si è dotato di un sistema di Gestione Ambientale conforme allo standard UNI EN ISO 14001, certificato e costantemente verificato da Ente di Terza Parte abilitato: il Det Norske Veritas (DNV). Di seguito si riporta l'attestato di conformità del Sistema di Gestione Ambietale Granoro alla norma UNI EN ISO 14001:2004 9 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Negli ultimi tempi il sito industriale Granoro ha conseguito la registrazione EMAS. 10 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 2.2 Definizioni. a) impatto ambientale: l'insieme degli effetti, diretti e indiretti, a breve e a lungo termine, permanenti e temporanei, singoli e cumulativi, positivi e negativi che piani e programmi di intervento e progetti di opere o interventi, pubblici e privati, hanno sull'ambiente inteso come insieme complesso di sistemi umani e naturali; b) procedura di Via: l'insieme delle fasi e delle attività attraverso le quali si perviene alla valutazione dell'impatto ambientale; c) studio d'impatto ambientale (SIA): studio tecnico-scentifico degli impatti ambientali di un progetto, di un programma d'intervento o di un piano; d) procedura di verifica: fase procedimentale per definire se il progetto deve essere assoggettato alla procedura di VIA; e) VIA: determinazione dell'autorità competente in ordine all'impatto ambientale del progetto, programma o piano proposto; f) valutazione di incidenza ambientale: determinazione dell'autorità competente in ordine all'incidenza ambientale del progetto ricadente in zona di protezione speciale o in sito di importanza comunitaria ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE. 2.3 La partecipazione dei cittadini. La partecipazione dei cittadini alla procedura di VIA è assicurata ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. Essa è finalizzata oltre che a informare e rendere partecipi i cittadini nei confronti delle iniziative e degli interventi proposti che interessano il loro territorio e le loro condizioni di vita, ad acquisire elementi di conoscenza e di valutazione in funzione della decisione finale e, di seguito, per mettere a punto ulteriori garanzie, eventuali misure di controllo e/o di mitigazione. Il D.Lgsl 152/2006, a tal proposito, prevede che dell'avvenuta trasmissione del progetto preliminare all'autorità competente, a cura del proponente, venga dato 11 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA un avviso sintetico nel Bollettino Ufficiale della Regione, nonchè all'Albo Pretorio del Comune interessato, indicando il proponente, l'oggetto e la localizzazione del progetto, il luogo e le modalità di consultazione della documentazione. Anche la Legge Regionale 12 aprile 2001 nr. 11/2001 ha confermato il diritto di partecipazione del cittadino, prevedendo alcune fasi di pubblicizzazione del progetto. La legge prevede che entro 45 giorni dalla pubbicazione dell'avviso chiunque abbia interesse possa accedere per prendere visione delle documentazioni e per presentare eventuali osservazioni. 12 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 3. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO Nel seguente diagramma di flusso sono riportate, nel dettaglio, le varie fasi che compongono il processo produttivo. A r r iv o s e m o la in P a s t ific io S to c c a g g io in s ilo s d e lla s e m o la e d e lle a ltr e m a te r ie p r im e S e ta c c ia m e n to d e lla s e m o la T r a s f e r im e n t o d e lla s e m o la a ll’im p a s ta tr ic e Im p a s ta m e n to c o n a c q u a d e lla s e m o la , e d i e v e n t u a li a lt r i in g r e d ie n t i C o m p r e s s io n e d e ll’im p a s t o , tr a fila t u r a e t a g lio E s s ic c a tu r a in fa s i s u c c e s s iv e ( tr a b a tt o o p r e - in c a r to , in c a r t o , e s s ic c a tu r a ) U m id if ic a z io n e ( e v e n t u a le ) R a ffr e d d a m e n to S to c c a g g io e v e n tu a le d e l p r o d o tt o s e m ila v o r a to C o n f e z io n a m e n to a u to m a tic o Im b a lla g g io e p a lle t tiz z a z io n e S to c c a g g io d e l p r o d o tt o fin it o S p e d iz io n e Fig. 3.1 - Diagramma di processo 13 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Nel processo produttivo della pasta secca le varie fasi possono comunque essere sintetizzate nei seguenti passi fondamentali, ciascuno dei quali viene condotto all’interno di specifiche componenti impiantistiche: - stoccaggio primario delle materie prime - produzione della pasta: impasto, essiccazione, raffreddamento - stoccaggio intermedio - confezionamento (compresa palettizzazione) - stoccaggio del prodotto finito - spedizione Segue una dettagliata descrizione di ciascuna delle singole fasi del processo produttivo Stoccaggio primario e setacciatura Per la produzione di pasta secca viene utilizzata, quale materia prima, la semola di grano duro, acqua potabile e, per le paste speciali, uova o spinaci, ecc. La semola, acquistata dai vari mulini, viene stoccata all’interno di silos metallici di grande capacità. Tali silos sono in acciaio inossidabile. Da qui viene prelevata, mediante trasporti di tipo pneumatico, ed avviata alla setacciatura; dopo essere stata setacciata, la semola viene inviata, sempre pneumaticamente, ai silos adibiti alla alimentazione di ogni singola linea di produzione. Pastificazione La produzione della pasta consiste nelle seguenti fasi: Dosaggio, impasto e trafilazione: questa fase si svolge mediante le apparecchiature di dosaggio e miscelazione della semola con l’acqua. L’impasto ottenuto viene scaricato all’interno di vasche impastatrici che consentono la omogeneizzazione dell’impasto. Da queste l’impasto viene scaricato all’interno delle viti coclee di estrusione. Le viti coclee, dette anche viti di compressione, comprimono l’impasto, a 14 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA pressione di circa 90 atmosfere, eseguendo una fase di trafilazione. La trafilazione consiste nel passaggio dell’impasto attraverso una piastra forata i cui fori conferiscono all’impasto la forma desiderata. La pasta uscente dalla trafila viene tagliata a lunghezza opportuna ed avviata alla essiccazione. Essiccazione. La essiccazione consiste in un processo di estrazione dell’acqua originariamente contenuta nell’impasto, parte della quale è stata introdotta nella precedente fase di miscelazione, al fine di legare i granuli di semola ed ottenere l’impasto da trafilare. La essiccazione si ottiene ventilando la pasta con aria calda, ed in ambiente umido, all’interno degli essiccatoi, per favorire la evaporazione graduale dell’umidità in eccesso presente nella pasta trafilata. La umidità estratta dalla pasta durante i vari stadi di essiccazione viene espulsa in atmosfera. La essiccazione avviene generalmente in tre fasi: prima fase nel trabatto seconda fase: incartamento terza fase: essiccazione propriamente detta Segue una fase di raffreddamento per portare la pasta a temperatura ambiente. La pasta viene essiccata fino a raggiungere un grado di umidità residua non superiore al 12;50%. Gli essiccatoi sono dei contenitori, di grandi dimensioni, all’interno dei quali vi sono dei piani di trasporto (caso della Pasta Corta). La pasta, all’ingresso dell’essiccatoio, viene fatta cadere su tali piani di trasporto i quali la fanno avanzare all’interno. Durante tale tragitto la pasta viene ventilata da aria caldo-umida. All’interno di ciascun essiccatoio vi sono numerosi piani di trasporto, disposti uno sopra l’altro e dotati di movimento invertito uno rispetto all’altro. Pertanto la pasta effettua un percorso, prima in una direzione e successivamente, cadendo sul piano sottostante , inverte la direzione di transito. Quanto appena descritto è raffigurato nello schema di seguito riportato 15 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Rappresentazione schematica del modo di procedere della pasta all’interno di un essiccatoio ingresso pasta Le pareti di tali essiccatoi sono costituite da materiali isolanti, in modo da non disperdere calore nell’ambiente esterno. Il principio di funzionamento dell’essiccatoio della pasta lunga è identico, ma a differenza della pasta corta che può viaggiare riposta alla rinfusa su un piano di trasporto, la pasta lunga viaggia sempre “accavallata” su canne di trasporto (Fig. 3.3). Il calore necessario alla essiccazione viene introdotto all’interno degli essiccatoi mediante un circuito di acqua surriscaldata. Il calore viene prodotto nella Centrale Termica di Stabilimento, nella quale viene utilizzato, quale combustibile, il gas metano. Le ventilazioni invece vengono ottenute mediante elettroventilatori disposti in modo tale da realizzare dei flussi circolari di aria che, riscaldata dalle “batterie” disposte all’interno dell’essiccatoio, vanno successivamente ad investire la pasta. La umidità asportata dalla pasta durante la essiccazione viene assorbita dall’aria, la cui umidità relativa aumenta e successivamente viene espulsa in atmosfera mediante appositi camini. Il processo di essiccazione deve essere condotto con una certa gradualità, a seconda del tipo di pasta, e può durare da circa 4 ore per le paste corte, fino a 12 ore, ed anche di più, per i formati di pasta lunga. 16 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 3.2 In questa immagine sono raffigurate le varie componenti di una pressa; cominciando dall’alto, sono visibili: - dosatore acqua semola - impastatrice - vite di estrusione - trafila Fig. 3.3 Particolare interno essiccatoio pasta lunga. E' visibile la pasta trasportata dalle canne 17 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 3.4 Schema di una linea di produzione per pasta corta: vista laterale ed in pianta Stoccaggio intermedio Al termine dei vari cicli di essiccazione la pasta prodotta viene immessa all’interno di silos posti a monte degli impianti di confezionamento. Successivamente viene estratta ed avviata al confezionamento. Confezionamento Il confezionamento avviene in macchine automatiche che pesano il prodotto nella giusta quantità (solitamente 250 gr., 500 gr. e 1000 Gr.) e lo racchiudono in speciali imballi costituiti da film di polipropilene alimentare. I pacchetti così ottenuti vengono inseriti in cartoni mediante macchine automatiche denominate “fardellatrici” (dette anche incartonatrici). I cartoni della pasta vengono avviati verso l’impianto di palettizzazione (detto anche palettizzatore) nel quale essi vengono disposti su pedane di legno (pallet). All’uscita dal palettizzatore il ciclo produttivo può ritenersi concluso. Dalle baie di uscita del palettizzatore le pedane di pasta vengono prelevate ed immesse in deposito. 18 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Spedizione L’attività consiste nel formare le varie commesse, prelevando le quantità di pasta riportate su ogni commessa, a seconda delle richieste di ciascun cliente e nel caricarle su automezzi di vario tipo e dimensione (camion, bilici, container, ecc.) che provvedono alla consegna. 19 PRESSA TRABATTO INCARTAMENTO SCHEMA EMISSIONI DA REALIZZARE ESSICCATOIO RAFFREDDATORE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 20 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 4.1. Descrizione degli interventi di progetto Per poter ampliare ed innovare il processo tecnologico, completare la gamma dei formati di pasta e di confezioni richieste dal mercato, il Pastificio intende realizzare un progetto articolato, composto da numerosi singoli interventi, mirati a specifiche esigenze produttive e di mercato, ma tutti inquadrati in un programma di interventi organico e funzionale su cui si incardina una strategia di potenziamento produttivo e di approccio alle esigenze del mercato. E' appena il caso di evidenziare come la natura dell'intervento, consistente non già nella realizzazione di una nuova struttura produttiva o nella sostanziale modifica di quella preesistente, bensì nella semplice variazione e nel potenziamento di uno stato di fatto, mediante l'acquisto di impianti e macchinari tipici del settore dei pastifici, non consenta di valutare soluzioni tecniche alternative. Tuttavia è indubbio che i macchinari che saranno acquistati saranno in linea con le più avanzate tecnologie, intese anche sotto il profilo degli impatti ambientali (riduzione delle emissioni sonore, riduzione dei materiali di scarto, riduzione dei consumi energetici). Il progetto consisterà nella installazione di impianti e macchinari, all'interno di varie aree dello stabilimento, elencati e sommariamente descritti di seguito. MI - 1 IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA PER 1^ LINEA DI PRODUZIONE PASTA LUNGA L'intervento si propone di aggiungere macchine di confezionamento e di fardellamento, di nuovo tipo, a quelle preesistenti e di sostituire altri componenti quali il caricatore per spaghetti e l'elevatore-trasportatore a tazze. Le due nuove macchine di confezionamento consentiranno di realizzare confezioni caraterizzate da una drastica riduzione del difetto rappresentato dall'intrappolamento di frammenti di pasta all'interno delle saldature trasversali, tali da soddisfare le esigenze dei 21 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA mercati più esigenti (per esempio il mercato giapponese) che non tollerano tale tipo di difettosità. Le macchine saranno anche dotate di un applicatore di etichette autoadesive che consentono di richiudere il pacchetto in caso di utilizzo parziale del contenuto. L'intervento comprenderà anche la installazione di una incartonatrice per l'inserimento delle confezioni all'intero dei cartoni ed altre macchine accessorie, quali l'elevatore- trasportatore a tazze che ha il compito di trasferire la pasta in uscita dalla linea di produzione fin sulle macchine confezionatrici che provvedereanno a realizzare i tradizionali pacchetti in polopropilene. Saranno installati anche dei complessi metaldetectors - controllo peso per lo scarto di pacchi fuori tolleranza peso o eventualmente contenenti corpi metallici. Elencazione sommaria dei componenti principali dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 2 confezionatrici per Pasta Lunga alla 1^ Linea di produzione per P.L Attrezzature ed accessori (sistema controllo stampa, scanner, ecc.) Nr. 1 caricatore per spaghetti da installare al carico dell' elevatore – trasportatore Un elevatore - tasportatore a tazze (Elevertic) per la 1^ Linea di produzione P.L. Incartonatrice completa di sistema di trasporto della confezioni, elevatore cartoni ed accessori vari Linee di alimentazione impianti di incartonamento Nr. 2 Controlli Peso completi di metaldetector ed espulsori da installare a valle delle nuove confezionatrici Fig. 4.1 Tratto di elevatore - trasportatore a tazze (Elevertic) con sovrastante caricatore per spaghetti 22 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.2 Macchina Confezionatrice per Pasta Lunga modello Altopack AOD-PL con dispositivo Easy Open Fig. 4.3 Incartonatrice (detta anche fardellatrice), di marca Selematic, da installare al confezinamento della 1^ Linea Pasta Lunga. MI - 2 ACQUISTO DI CARICATORE PER SPAGHETTI ED ELEVATORE TRASPORTATORE A TAZZE PER LA 2^ LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA Anche per questa linea di produzione della pasta lunga preesistente il Pastificio Granoro ha pensato di adottare un nuovo tipo di caricatore - miscelatore per spaghetti, caratterizzato da una maggiore efficienza e tale da ridurre la difettosità delle confezioni che saranno realizzate a valle, mediante una più corretta ed ordinata deposizione dei fili di pasta all'interno delle tazze del trasportatore che trasferirà il prodotto fin sulle macchine confezionatrici. 23 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 1 caricatore (“caricatore – miscelatore”) per spaghetti da installare al carico dell'elevatore – trasportatore della 2^ Linea di produzione per P.L. Un elevatore - tasportatore a tazze (Elevertic) per la 2^ Linea P.L. Fig. 4.4 Tratto di elevatore - trasportatore a tazze (Elevertic) con sovrastante caricatore per spaghetti MI - 3 POTENZIAMENTO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELL’IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO A VALLE DELLA 3^ LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA. Il Pastificio Granoro ha intenzione di adottare, anche sulla 3^ Linea di Produzione per Pasta Lunga, un nuovo tipo di caricatore - miscelatore per spaghetti, caratterizzato da una maggiore efficienza e tale da ridurre la difettosità delle confezioni che saranno realizzate a valle, mediante una più corretta ed ordinata deposizione dei fili di pasta all'interno delle tazze del trasportatore che trasferirà il prodotto fin sulle macchine confezionatrici. In aggiunta a tali macchine, sarà installata una nuova fardellatrice, di maggiore efficienza. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: 24 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 1 caricatore per spaghetti da installare al carico dell'elevatore – trasportatore della 3^ Linea di Produzione Pasta Lunga Un elevatore - tasportatore a tazze (Elevertic) per la 3^ Linea di produzione P.L. Incartonatrice completa di sistema di trasporto della confezioni, elevatore cartoni ed accessori vari Fig. 4.5 Tratto di elevatore - trasportatore a tazze (Elevertic) con sovrastante caricatore per spaghetti MI - 4 MIGLIORAMENTO EFFICIENZA IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO LINEA CATERING L'elevatore di carico cartoni provvede a trasferire i cartoni di pasta in uscita dalla incartonatrice sui piani di accumulo posti in alto e che, a loro volta, trasferiscono i cartoni di pasta all'impianto centralizzato di palettizzazione. La macchina raffigurata di seguito racchiude due funzioni: il controllo del peso di ogni singolo pacchetto di pasta ed il metaldetector che ha il compito di scartare i pacchi contenenti eventuali frammenti metallici. 25 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 1 elevatore cartoni per il carico del trasporto aereo verso la palettizzazione Nr. 1 Controllo peso con MTD per la nuova linea Catering Fig. 4.6 Esemplare di macchina di controllo peso con abbinato un MetalDetector (MTD) MI – 5 REALIZZAZIONE CONFEZIONAMENTO DI PER UN IMPIANTO DI CONFEZIONI A “DOPPIO FONDO QUADRO”. L'investimento prevede l'abbinamento a macchine confezionatrici preesistenti, di due speciali macchine in grado di realizzare dei pacchetti definiti "a doppio fondo quadro", ossia caratterizzati dai due fondi squadrati, in modo tale da consentire al pacchetto di sostenersi in posizione verticale. Tale tipologia di sacchetti è oggi molto richiesta da determinati mercati. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: 26 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 2 gruppi di confezionamento per la realizzazione di confezioni a "doppio fondo quadro" Accessori e attrezzature formatrici per confezioni a "doppio fondo quadro" Fig. 4.7 Macchina confezionatrice di marca Ricciarelli per confezioni a Doppio Fondo Quadro MI – 6 REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PER PASTASPECIALE DELLA LINEA “La Pasta di Attilio”. Il Pastificio Granoro produce alcuni formati di pasta caratterizzati, per la loro forma e dimensione, da estrema fragilità. Ciò non consente il loro confezionamento sugli attuali impianti i quali determinerebbero la rottura di un gran numero di "chicchi". Di conseguenza il progetto prevede l'acquisto di una macchina confezionatrice speciale dotata di particolari accorgimenti per ridurre drasticamente il numero di rotture di pasta. Nella foto seguente è raffigurata la tipologia di macchina che si intende installare, caratterizzata da asse inclinato per evitare il salto della pasta all'interno del pacchetto, costringendola a rotolare all'interno del "tubo formatore". Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 1 confezionatrice per il confezionamento di formati di pasta "delicati", della linea "La pasta di Attilio" 27 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.8 Macchina Confezionatrice di marca Ricciarelli, ad asse inclinato per ridurre l'urto in caduta dei formati di pasta più delicati. MI - 7 REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA TRANCIATA. La linea in questione sarà adibita prevalentemente alla produzione di pasta tranciata, ossia ottenuta da un processo di "stampaggio" nella sfoglia. A questo impianto, pertanto, saranno abbinate due macchine tranciatrici di cui si parlerà nel seguito. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nuova linea di produzione per formarti di pasta tranciata e per formati delicati Acquisto di trafile per la nuova linea di pasta tranciata Realizzazione e messa in opera di canalizzazioni in acciaio inossidabile per la espulsione dell’ aria calda di essiccazione provenienti dall'interno degli essiccatoi Sistema di alimentazione semola per la nuova linea Tranciati Coibentazione delle tubazioni dell'acqua surriscaldata Fig. 4.9 Vista in pianta di una linea diproduzione di pasta tranciata 28 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MA - 8 REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA L'intervento in questione consisterà nella installazione di una nuova linea di produzione per pasta lunga. Ad essa sarà abbinato l'impianto di confezionamento di cui si parla nel seguito. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nuova linea di produzione per Pasta Lunga da 3500 Kg/h Acquisto di trafile per la nuova linea di pasta lunga Realizzazione e messa in opera di canalizzazioni in acciaio inossidabile per la espulsione dei ricambi di aria provenienti dall'interno degli essiccatoi Coibentazione delle tubazioni dell'impianto dell'acqua surriscaldata Coibentazione dei canali di acciaio inossidabile di immissione e di espulsione dell'aria di essiccazione degli essiccatoi Impianto del vuoto per la nuova linea P.L. Fig. 4.10 Vista in pianta di una linea diproduzione di pasta lunga MA – 9 IMPIANTO SFARINATI PER LA ALIMENTAZIONE DELLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA. Per la alimentazione della nuova linea di produzione per pasta lunga saranno predisposti nuovi silos di stoccaggio della materia prima. Essi saranno corredati degli accessori per il trasporto pneumatico del prodotto sia per il caricamento dei silos, sia per lo scarico verso la 29 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA setacciatura e, successivamente, verso la pressa della linea. Nello schema riportato di seguito sono raffigurati i silos all'interno dei quali verrà scaricata la semola, inviata dai mulini a mezzo autocisterne, e tutto l'impianto di trasporto pneumatico, con due filtri a maniche (di cui si parlerà diffusamente nella sezione dedicata allo studio degli impatti ambientali). Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Realizzazione di nr. 3 silos in acciaio inossidabile da 700 Q.li/cad. per lo stoccaggio della semola Sistema di scarico e alimentazione dei silos semola Impianto di triturazione sfridi Fig. 4.11 Schema dell'impianto sfarinati per la alimetazione della nuova linea di pasta lunga 30 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MA - 10 IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA DA ABBINARE ALLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA. La nuova linea di produzione per Pasta Lunga avrà bisogno di un proprio impianto di confezionamento. Infatti, a differenza di quanto avviene con le Paste Corte, poichè la pasta lunga viaggia sempre "accavallata" sulle canne di trasporto, ogni linea di produzione deve essere univocamente collegata al proprio impianto di confezionamento. L'impianto in questione sarà del tutto simile a quelli delle altre linee di pasta lunga preesistenti, pur essendo caratterizzato da importanti innovazioni tecnologiche. Dovrà essere installato un trasportatore a tazze (nel gergo detto "elevertic") che avrà il compito di trasferire la pasta dalla linea alle macchine confezionatrici. Saranno installate nr. 3 o 4 (il numero preciso sarà determinato al momento dell'acquisto in base alle prestazioni garantite dal costruttore) macchine confezionatrici di nuova concezione, dotate di accorgimenti per la riduzione dei pacchi con frammenti di pasta fra le saldature trasfersali. La incartonatrice provvederà all'inserimento dei vari pacchi all'interno dei cartoni. Il progetto prevede anche la installazione di una stazione per la realizzazione di confezioni per catering (sacchi da 3 e 5 Kg). L'impianto sarà completato da tutti gli accessori consueti: metaldetectors, controlli peso, trasportato a nastro, ecc.. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 2 caricatori per spaghetti da installare al carico dell'elevatore – trasportatore. Un elevatore - tasportatore a tazze (Elevertic) Nr.3 confezionatrici con relative pesatrici per Pasta Lunga Attrezzature ed accessori (sistema controllo stampa, scanner, ecc.) Nr. 3 Controlli Peso completi di metaldetector ed espulsori da installare a valle delle nuove confezionatrici Nr. 2 Incartonatrici complete di sistema di trasporto della confezioni, elevatore cartoni ed accessori vari 31 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Nr. 1 pesatrice G3-1 e confezionatrice VSCL per confezioni catering Controllo peso modello CP5 per cnfezioni catering Metaldetector per confezioni catering Nr. 3 Codificatori SMART - DATE Markem Sistemi di trasporto per palettizzazione, ampliamento palettizzazione preesistente per far fronte al prodotto proveniente dalla nuova linea di produzione Pasta Lunga ed accessori vari MI – 11 REALIZZAZIONE DI UN NUOVO INSILAGGIO DELLA PASTA CORTA SFUSA IMPIANTO DI La pasta corta "sfusa" in uscita dalle linee di produzione viene inmagazzinata temporaneamente all'interno di silos in attesa di essere inviata ai vari gruppi di confezionamento. Nello schema sono riportati, oltre ai silos, i trasportatori a tazze che trasferiscono il prodotto dalle linee di produzione alle tramoggie di carico dei silos ed il sistema di trasporto posto in basso che, allo scarico, trasferisce la pasta fin sulla macchine confezionatrici. Elencazione sommaria dei componenti dell’impianto: MACCHINE ED ATTREZZATURE Nuovo impianto di accumulo della Pasta corta, per nr. 54 celle Nuovo Quadro elettrico per gestione Silos P.C. 32 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.12 Schema impianto di stoccaggio intermedio della pasta corta sfusa MI – 12 IMPIANTI DI ETICHETTATURA Consistono in macchine che stampano ed applicano le etichette contenenti tutte le informazioni necessarie alla logistica del prodotto sui vari cartoni di pasta MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 17 etichettatrici, tipo "stampa-applica", per i cartoni di pasta 33 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MI – 13 APPARECCHIATURE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ Sono dei dispositivi che hanno il compito di prelevare, secondo opportuna sequenza, la semola durante le operazioni di scarico delle cisterne. I campioni prelevati saranno successivamente utilizzati per il controllo dei parametri qualitativi. MACCHINE ED ATTREZZATURE FORNITORE Realizzazione di nr. 6 impianti per il campionamento COM.IND. s.a.s. automatico della semola S. Giovanni T. (CH) MI – 14 SISTEMA DI TRACCIABILITA’ Questo sistema sarà implementato per rendere automatico, e pertanto privo di errori, il sistema di rilevamento e tracciabilità del prodotto in uscita verso i consumatori. Ogni cartone di pasta in uscita verso il consumatore verrà letto elettronicamente (scanner) ed associato alla fattura. In tal modo, di ogni collo sarà nota la destinazione (associazione con la fattura accompagnatoria). Il progetto prevede la realizzazione di una rete di trasferimento dati in radiofrequenza. La tracciabilità è un obbligo di legge sancito dal regolamento comunitario Regolamento CE N. 178 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002. MACCHINE ED ATTREZZATURE Sistema automatico di tracciabilità del prodotto in uscita FORNITORE C.S.M. Software Meridionale s.r.l. Capurso (BA) Realizzazione di una rete per trasmissione dati RAM Elettronica srl Andria (BAT) 34 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA MI – 15 NUOVA MACCHINA LAVATRAFILE La macchina provvede a lavare le trafile, dopo la loro rimozione dalla testata delle presse e prima di un successivo riutilizzo, mediante l'utilizzo di potenti getti di acqua, ad alta pressione, in grado di rimuovere i detriti di pasta dall'interno dei fori trafila. La macchina, pertanto produce acque di scarico contenenti frazioni melmose di acqua e semola che debbono essere depurate preventivamente, per effetto dell'elevato carico organico, prima del loro scarico in fogna. MACCHINE ED ATTREZZATURE Nuova macchina lavatrafile VFR/3 LOW della Niccolai Trafile S.p.a. MI - 16 IMPIANTO ROBOTIZZATO PALETTIZZAZIONE PER IL FARDELLAMENTO E L'impianto è dotato di alcuni robot di tipo antropomorfo in grado di prelevare le confezioni di pasta provenienti dalle macchine di confezionamento poste a monte e disporle all'interno dei cartoni. Lo stesso impianto, inoltre, mediante un successivo robot antroporfo, è in grado di prelevare i singoli cartoni e disporli sui pallett in legno. 35 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.13 Vista laterali dell'impianto robotizzato per il fardellamento e la palettizzazione Fig. 4.13 Raffigurazione di un robot antropomorfo utilizzato per confezionamento e palettizzazione. MI - 17 l'impianto robotizzato di NR. 4 IMPIANTI DI DOSAGGIO E MISCELAZIONE ACQUA SEMOLA PER LINEE DI PRODUZIONE PASTA Rappresentano una innovazione. Saranno installate su altrettante Presse. I Premix hanno il compito di realizzare la miscelazione, in opportuno rapporto, fra acqua e semola. MACCHINE ED ATTREZZATURE Nr. 4 impianti di dosaggio e miscelazione acqua – semola per linee di produzione pasta 36 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.14 Gruppo Premix da installare su nr. 4 presse MI - 18 ACQUISTO DI TRANCIATRICI PER PASTA TRANCIATA Le macchine tranciatrici saranno abbinate alla nuova linea di Pasta Corta che sarà adibita prevalentemente alla produzione di pasta tranciata. Le tranciatrici hanno la funzione di accogliere la "sfoglia" proveniente dalla linea di produzione e di tranciarla, mediante apositi stampi, nei vari formati: orecchiette, falfalloni, farfalline, ecc. MACCHINE ED ATTREZZATURE Acquisto di nr. 2 Tranciatrici Modello VELO 1000 per nuova linea di pasta Tranciata da 2000 Kg/h Serie di stampi nuovo per le tranciatrici di cui sopra 37 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.15 Tranciatrice del tipo di cui al presente progetto. Fig. 4.16 Stampo, da applicare su macchina tranciatrice, per pasta tranciata. 38 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 4.17 Alcuni formati di pasta "tranciata" del catalogo Granoro 39 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 5. QUADRO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO 5.1. Il paesaggio urbano L’area è localizzata all'estremità nord-occidentale della città di Corato, essendo delimitata esternamente dalla Strada Provinciale 231 (ex S.S. n.98) che di fatto, almeno nel tratto in questione, divide la città, vale a dire il contesto urbano vero e proprio, da ciò che la circonda, vale a dire gli spazi agricoli residui e gli insediamenti dell’area produttiva. L'area è attualmente attraversata da assi viari e costituisce un particolare mix tra residenza, impianti produttivi e usi agricoli; pur essendo a tutti gli effetti interna alla città, ne appare quasi avulsa, da un punto di vista distributivo e/o tipologico. Gli isolati ed i tessuti che costituiscono l’area evidenziano una sovrapposizione irrisolta di regole e giaciture diverse, disegni interrotti di piano. Il trattamento dell’edilizia che costituisce oggi il bordo perimetrale è alquanto disomogeneo e discontinuo, frutto di iniziative slegate nel tempo e nei modi insediativi che mostrano la mancanza di una visione unificante. Il segno più visibile di urbanizzazione dell’area è costituito dalla viabilità trasversale ed extraurbana. 5.2. Land use In generale, l’analisi dell’uso del suolo permette di valutare, in maniera più o meno dettagliata a seconda della scala di definizione, a quale livello di modificazione ambientale sia giunto l’intervento operato dall’uomo sull’ambiente naturale, sia in termini quantitativi che qualitativi. Per l’acquisizione dei dati sul land-use del territorio che comprende il sito d’indagine, ci si è avvalsi di osservazioni dirette in campo nonché dell’analisi di un aggiornato rilievo aerofotogrammetrico dell’area in esame. L’analisi diretta sul territorio è stata condotta utilizzando come base di riferimento uno stralcio cartografico il più possibile aggiornato (scala 1:5.000) e riportando le modificazioni (costruzioni) più recenti non ancora acquisite in mappa (cantieri, opere di recente realizzazione, ecc.). Inoltre, sono state realizzate alcune recenti foto relative alle zone circostanti il sito d’intervento, in modo da integrare ed interpretare con maggior accuratezza i dati rilevati in campo, oltre alla finalità di fornire una documentazione fotografica dell’attuale stato dei luoghi. 40 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Dopo aver circoscritto sulla base cartografica prescelta il perimetro del sito d’intervento (~ 7,5 ha di estensione), è stato individuato un intorno circolare con raggio di circa 500 m, per una superficie complessiva di 78,5 ha inclusa l’area occupata dal sito d’intervento, all’interno del quale si è proceduto all’identificazione delle varie tipologie di utilizzo del suolo. L’area circostante il sito ove è previsto l’intervento in progetto ha evidenziato, per la superficie d’indagine indicata in precedenza, tre tipologie principali di utilizzo del territorio: a) aree agricole rappresentate dalla presenza di colture arboree, spesso ormai residuali, caratterizzate principalmente da oliveti e pochi vigneti, in terreni pianeggianti e per lo più inglobati o localizzati in tratti marginali sia dell’abitato urbano che della zona produttiva di Corato; occasionalmente sono stati osservati alcuni esigui appezzamenti a frutteto o destinati a coltivazioni stagionali di ortaggi; infine, una cospicua percentuale di territorio risulta attualmente incolto e/o in abbandono e probabilmente destinato a rimanere tale o a future lottizzazioni, in quanto ormai inglobato nel tessuto urbanizzato o nell’ambito degli insediamenti produttivi; b) aree non agricole rappresentate da alcune tipologie d’insediamento antropico, caratterizzate principalmente dalla periferia nord-occidentale della città di Corato e dal territorio occupato alle varie attività produttive e artigianali locali (oleificio, caseificio, ecc.), esteso per lo più a ridosso dell’asse viario principale (S.P. 231 ex S.S. 98) nonché da alcune infrastrutture a servizi (rifornimento carburanti, centro commerciale, impianto sportivo-ricreativo, struttura ospedaliera Crocebianca Coratina) e di viabilità principale e secondaria; c) aree semi-naturali rappresentate, nel caso specifico, da un esiguo lembo di territorio occupato da un boschetto artificiale (rimboschimento) di conifere ad alto fusto (pino d’Aleppo) risalente ad alcuni decenni or sono e localizzato a ridosso della struttura ospedaliera Crocebianca Coratina e dell’Ist. Madonna Pellegrina lungo la S.P. n 30. Le osservazioni dirette in campo, come già accennato, hanno permesso di definire qualitativamente e quantitativamente le differenti tipologie di land-use presenti, così come riportato nella successiva Tab. 5.1. e meglio evidenziato nel grafico riassuntivo riprodotto nell’allegata Fig. 5.1. Infine, la sintesi cartografica delle indagini di approfondimento sull’uso del suolo relativo 41 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA all’intorno di circa 500 m di raggio rispetto al sito d’intervento, è riportata in un’apposita figura nel fascicolo degli Allegati. Tab. 5.1 – Sintesi quali-quantitativa del land-use nell’intorno di 500 m rispetto al sito d’intervento. insediamenti produttivi 201.639 mq 25,7% frutteto 4.270 mq 0,5% vigneti 26.506 mq 3,4% orto 16.067 mq 2,0% oliveto 47.292 mq 6,0% edifici scolastici 9.884 mq 1,3% incolto 94.412 mq 12,0% struttura ospedaliera 11.941 mq 1,5% area urbanizzata 178.375 mq 22,7% rimboschimento 9.302 mq 1,2% strade 89.975 mq 11,5% struttura sportivo ricreativa AREA PASTIFICIO 7.952 mq 1,0% 75.728 mq 9,6% 42 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Land Use edifici scolastici 1% orto 2% oliveto 6% struttura ospedaliera 2% incolto 12% area urbanizzata 23% vigneti 3% frutteto 1% insediamenti produttivi 26% strade 12% rimboschimento 1% struttura sportivo ricreativa AREA PASTIFICIO 1% 10% Fig. 5.1 – Percentuali relative alle tipologie di land-use land use rinvenute nell’intorno del sito in esame. 5.2.1. Aree agricole Sotto il profilo di utilizzo prettamente agricolo, l’area considerata risulta ormai da tempo poco utilizzata per colture sia di tipo erbaceo che di tipo arboreo/arbustivo. Nel caso specifico, infatti, si osserva in prevalenza la presenza di terreni attualmente occupati da colture legnose come oliveti e vigneti che risultano per lo più inclusi nel tessuto urbanizzato non ancora lottizzato o ai margini delle infrastrutture viarie e produttivo-artigianali produttivo artigianali (zona industriale di Corato). ato). Tali aree di coltura, per altro, non sembrano allo stato attuale particolarmente impegnate dal punto di vista produttivo, ma sembrano rappresentare, piuttosto, un “residuo” della preesistente tradizione di sfruttamento agricolo di questo territorio. Alcuni appezzamenti, infatti, specie quelli inglobati nel territorio urbano, evidenziano ormai chiari segni di abbandono agricolo. Rari ed esigui appezzamenti, inoltre, risultano ancora impegnati in colture erbacee a carattere stagionale (ortaggi), con sfruttamento sfruttamento produttivo a probabile fruizione locale o addirittura famigliare. 43 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Infine, si fa osservare la cospicua presenza nell’area indagata di ampi appezzamenti di terreni incolti e/o in abbandono, colonizzati soprattutto da specie vegetali ruderali e spesso infestanti. In definitiva, i terreni attualmente impegnati in coltivazioni arboree (oliveto, vigneto e frutteto) assommano, per l’intorno considerato, a 7,8 ha pari al 9,9% del territorio considerato nell’analisi del land-use. Le coltivazioni ad ortaggi, invece, impegnano attualmente 1,6 ha pari al 2% mentre i terreni incolti rappresentano con 9,4 ha il 12% del territorio esaminato. 44 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 5.2.2. Aree non agricole Per le aree non interessate dallo sfruttamento agricolo, incluse nel perimetro d’indagine, una prima importante tipologia è rappresentata dall’insediamento urbano della periferia nordoccidentale del comune di Corato, i cui edifici di più recente realizzazione risultano prospicienti la viabilità cittadina (Via Nazionale e Via Gigante) che costeggia il perimetro nord-orientale del sito d’intervento. I complessi residenziali di tale area urbana sono rappresentati in prevalenza da varie palazzine plurifamiliari a 3-5 piani, disposte a schiera e lungo più file parallele realizzate all’interno degli appezzamenti lottizzati. In totale, le aree occupate dagli insediamenti abitativi e residenziali presenti nell’intorno considerato ammontano a 17,9 ha, pari a circa il 22,7% dell’intero territorio esaminato. Una seconda tipologia di insediamento antropico presente nell’area d’indagine è rappresentata dalla zona produttivo-artigianale coratina, di cui fa parte anche l’insediamento industriale in esame, che si sviluppa principalmente ad Ovest e a ridosso dell’asse viario della S.P. 231 (ex S.S. 98). In particolare, ad Ovest della strada provinciale si osservano: industrie alimentari (oleificio, tarallificio, caseificio); impianti di deposito e produzione mangimi; un impianto di deposito carburanti (in disuso) confinante con una stazione di servizio carburanti con annessa struttura alberghiera (Ristorante-Motel); una concessionaria/officina auto; un esteso capannone destinato a centro commerciale; aree di deposito e stoccaggio materiali vari. Subito ad Est della S.P. 231 e subito a Nord del sito in esame, nei pressi dello svincolo di uscita/accesso alla strada principale, le infrastrutture produttive presenti sono rappresentate da: impianti di taglio e lavorazione marmi; da varie aree di deposito (soprattutto materiali edilizi e automezzi); da un’azienda di filati ed infine da un impianto a cisterne di stoccaggio di prodotti vinicoli proprio confinante con il margine Nord del perimetro aziendale del pastificio Granoro. Infine, sempre nell’ambito territoriale destinato alle aree produttivo-artigianali, si riporta la presenza di una struttura sportivo-ricreativa (tennis, calcetto) con annesso bar/pizzeria e l’esiguo complesso edilizio ospitante la Crocebianca Coratina – Istituto Madonna Pellegrina localizzato nel tratto iniziale della S.P. n. 30 che da Corato si dirige verso Nord-Ovest in direzione di Andria. Complessivamente, le aree occupate dagli insediamenti produttivi, le strutture a servizi e le relative infrastrutture viarie principali e secondarie presenti nell’intorno considerato ammontano a circa 27,7 ha, pari al 35,3 % dell’intero territorio esaminato. 45 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 5.2.3. Aree semi-naturali Per quanto concerne le zone che evidenziano un grado di naturalità in senso lato, in quanto comunque derivanti dall’intervento modificatore dell’uomo, si riconoscono sul territorio indagato una sola tipologia territoriale. In particolare, ci si riferisce ad un esiguo intervento di rimboschimento a conifere (Pinus halepensis) risalente ad alcune decine di anni, localizzato in contiguità con il complesso edilizio attualmente destinato alla Crocebianca Coratina ed all’Istituto Madonna Pellegrina lungo la S.P. n. 30. Gli esemplari di pino d’Aleppo che compongono il boschetto sono a fusto medio-elevato (circa 15-20 m di altezza) e chioma folta ed estesa. La disposizione con sesto d’impianto a file ordinate e distanza grossomodo costante evidenzia la tipologia d’intervento di rimboschimento con probabile finalità di protezione ed ornamento delle strutture edilizie d’epoca confinanti. Il rimboschimento evidenzia un’estensione di circa 0,9 ha pari all’ 1,3% dell’intorno di territorio considerato. Nelle Foto seguenti riportate di seguito si evidenziano alcune immagini significative relative alle tipologie di land-use rinvenute nell’analisi del territorio considerato e descritte in precedenza. 46 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Foto 5.2 – Impianto di lavorazione e taglio marmi, aree di deposito di materiali vari presenti a Nord del sito in esame. Foto 5.4 – Panoramica del settore Nord della zona produttiva di Corato a ridosso dell’asse viario della s.p. n.231 ex s.s. n.98. 47 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Foto 5.3 – Complessi residenziali prospicienti la viabilità cittadina (via Gigante) che costeggia il perimetro nordorientale del sito di intervento. Foto 5.5– Rimboschimento a conifere recintato nei pressi della Crocebianca Coratina. 48 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 5.3 – Climatologia Al fine di effettuare un’analisi climatologica esaustiva relativa all’area circostante la cittadina di Corato, nel cui ambito territoriale si inserisce l’intervento progettuale in esame, sono stati considerati i seguenti parametri: - Ventosità - Stabilità atmosferica - Piovosità - Temperatura I dati elaborati nel seguente paragrafo sono stati raccolti, per quanto concerne l’analisi della ventosità e della stabilità atmosferica, dalla Stazione Meteorologica dell’Aeronautica Militare n. 270 di Bari-Palese Macchie (Lat. 41° 08’ N – 16° 47’ E) – Alt. 49 m s.l.m. che risulta essere la più vicina al sito in esame, oltre a disporre di serie storiche di dati statisticamente significative ed in particolare riferite al periodo 1951-1991. Per quanto concerne la piovosità, la temperatura atmosferica e gli indici climatici ad esse correlati, sono state considerate le serie storiche di dati registrati presso la stazione meteorologica di Ruvo di Puglia (260 m s.l.m.). La scelta di tale stazione meteorologica è risultata anch’essa condizionata dalla disponibilità di un periodo temporale statisticamente significativo (1923-1992 per le rilevazioni pluviometriche e 1933-1992 per le rilevazioni termometriche), accompagnata dalla relativa vicinanza con il sito in esame (circa 10 km). I dati elaborati sono stati raccolti negli Annali Idrologici, parte I, presso l’Ufficio Idrografico e Mareografico di Bari. Si riporta di seguito una sitesi dell'analisi climatologica eseguita, rimandando alla sezione dedicata nel fascicolo degli allegati, per una esposizione più approfondita e di dettaglio.. 5.3.1 Ventosità Nel corso dell’anno, i venti provenienti da W (ponente) e da SW (libeccio) sono quelli che presentano la maggior frequenza, risultando in definitiva i venti dominanti, mentre il vento proveniente da NW (maestrale) risulta discretamente rappresentato con classi di velocità medio- 49 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA alte (10 e 15 nodi). Per i venti proveniente da N (tramontana) e da S (ostro) si sono registrate classi medie di velocità (5-10 nodi). La frequenza delle giornate di calma di vento risulta poco elevata in quest’area e si aggira mediamente intorno al 195‰ delle rilevazioni annuali, evidenziando un regime anemologico generalmente movimentato. In definitiva, il regime anemologico medio annuo evidenziando come dominanti, in termini di frequenza ed intensità, i venti di ponente (W) e di libeccio (SW), indica un prevalente spostamento delle masse d’aria in direzione del centro abitato di Corato e quindi un potenziale interessamento dello stesso da parte di emissioni in atmosfera (es. rumori, odori, polveri) prodotti. BARI PALESE(49 ms.l.m.) Anemogramma annuale (1951-1991) N ‰ 120 100 NW NE 80 60 40 20 W E 0 SE SW S CALMA= 195,1 ‰ 8-12 13-23 NODI 2-4 5-7 24-> Figura 5.6 - Anemogramma annuale (fonte: Aeroporto di Bari Palese). 5.3.2 Pluviometria L’analisi dei dati pluviometrici sono stati elaborati a partire dagli Annali conservati nella Stazione meteorologica di Ruvo di Puglia (serie storica 1923÷1992) e da quelli dell’Ufficio Idrografico e Mareografico di Bari. I dati raccolti hanno evidenziato mediamente che il periodo dell’anno: 50 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA • rappresentato dalle maggiori quantità di pioggia è dicembre/gennaio (circa 70 mm/mese.) • di maggiore frequenza di giorni di pioggia è dicembre/marzo (circa 8 gg); • che presenta il minimo di piovosità è concentrato nei mesi di luglio ed agosto (circa 25 mm./mese) Infine, si rileva (su 70 anni di osservazioni) che, il livello medio annuo delle precipitazioni è intorno ai 610 mm con quasi 72 giorni di pioggia per anno. I valori minimi e massimi vanno da 356 mm a 1089 mm di pioggia variando tra i 43 e i 92 giorni di precipitazioni per anno. 5.3.3 Termometria L’analisi dei dati termometrici è stata eseguita sulla base dei dati riportati dagli Annali conservati nella Stazione meteorologica di Ruvo di Puglia (serie storica 1933÷1992) e da quelli dell’Ufficio Idrografico e Mareografico di Bari (vedi figura 12). Dai dati elaborati emerge che: • il valore medio della temperatura annua si aggira intorno ai +15,4 °C, con valori medi minimi intorno ai +4/5 °C registrabili nei mesi invernali (Dic-Feb) e valori medi massimi intorno ai +30 °C rilevabili in pieno periodo estivo (Lug-Ago). • le temperature minime assolute possano scendere al di sotto degli 0 °C in pieno inverno (nov-feb) con un valore minimo assoluto di -7°C (feb). Anche all’inizio della primavera (mar-apr) sono comunque rilevabili episodi di abbassamento della temperatura poco al di sotto di 0 °C (gelate primaverili). • In piena estate (lug-ago) vengono registrate temperature massime assolute intorno ai +40°C con punte estreme di +44°C nel mese di luglio. 51 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA max ass. (°C) Max (°C) 22,3 10,2 7,0 3,9 -6,6 febbraio 22,3 11,7 8,0 4,3 -7,0 mese gennaio Med (°C) Min (°C) min ass. (°C) RUVODI PUGLIA (260 ms.l.m.) Temperature medie e assolute (1933-1992) 45 40 35 28,6 14,2 10,1 6,0 -5,5 aprile 30,8 18,4 13,5 8,8 -0,5 maggio 36,9 22,8 17,9 12,8 3,3 giugno 43,4 27,3 22,0 16,6 7,8 luglio 43,5 30,1 24,7 19,1 10,9 agosto 42,2 30,1 24,6 19,1 11,1 settembre 42,5 26,1 21,1 16,2 6,7 ottobre 33,0 20,7 16,4 12,2 2,6 novembre 26,7 15,6 11,9 8,2 -2,2 11,3 8,2 5,2 -2,8 dicembre 20,7 25 T (°C) marzo 30 max ass. max 20 med 15 min 10 min ass. 5 0 -5 -10 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Figura 12 - Andamento annuale delle temperature (Fonte: Annali Ideologici - parte I dell’Ufficio Idrografico e Mareografico di Bari) 5.4. L' Ambiente idrogeologico 5.4.1 Vincoli idrogeologici Per l’area in esame non esistono vincoli derivanti né dalla pianificazione del PUTT/P (Piano Paesistico Territoriale Tematico/Paesaggio) della Regione Puglia, né dal Piano di bacino Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) adottato in data 15/12/2004 nè dall’elenco delle “acque pubbliche”. Per quanto attiene ai pozzi di uso potabile, in accordo con la normativa vigente (DLgs 152/99 e DLgs 258/00), i pozzi di acqua potabile vanno salvaguardati con una fascia di tutela assoluta ampia 10 mt di raggio ed una fascia di rispatto pari a 200 mt di raggio. Nessuna di queste fasce interessa l’area in esame. 5.4.2. Aspetti geologici, geofisici e idrologia di dettaglio Al fine di inquadrare il sito in oggetto dal punto di vista geologico e geofisico, si riportano 52 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA alcune informazioni attinte dalle relazioni redatte, tempo fa, dal prof. ing. G. Melidoro e dott. geol. V. Panaro per la parte geologica e dal dott. geol. M. Vizziello per la parte geofisica, la caratterizzazione sismica ed elastodinamica. Dalle relazioni si evince che "l'abitato di Corato sorge sulle propaggini delle Murge Baresi, a quota max di 230,30 m s.l.m. Esso occupa l'estremo costone orientale del Monte Castigliola (m 290 circa) ed è delimitato da due impluvi, uno a NO ed un altro più pronunciato ad Est, denominato Lama di Pietra. Il paese si estende ai margini di un'antica conca di tipo carsico nel substrato calcareo-dolomitico del Cretacico, che è stata colmata da sedimenti argillosi, sabbiosi e calcarenitici dell'ingressione del mare plio-pleistocenico". In particolare, l'area in oggetto è subpianeggiante ed è alla quota di circa 225 m s.l.m. Per risalire alla stratigrafia dettagliata del sito, furono eseguiti 5 sondaggi meccanici a rotazione con carotaggio continuo fino alla profondità di 25 m. La successione litostratigrafica dell'area risulta pertanto: - Terreno vegetale nerastro e materiale di riporto. Lo spessore è irregolare e varia tra 0.40 1.40 m. Attuale e recente. - Sabbia fina giallastra, talora limosa grigia, con noduli di calcite bianca pulverulenti. È stata rinvenuta fino alla profondità di 4.50 m dal p.c. Tale sabbia, insieme ai terreni della copertura detritica, è permeabile e può ospitare una falda effimera (falda sospesa) durante i periodi con precipitazioni idrometeoriche. In verità il coefficiente di permeabilità è molto basso, dell'ordine di 10 -5 cm/s, e si tratta di moti di filtrazione molto lenti. - Argille limose giallastre, talora con chiazze giallastre oppure con tonalità verdognole, a luoghi sabbiose, con frustoli carboniosi, con frequenti noduli di calcite bianca pulverulenta nella parte superiore, con gusci di lamellibranchi, a struttura caotica e con litoclasti calcarei sparsi. Sono state rinvenute fino alla profondità di 10 m dal p.c. le argille insieme alle sovrastanti sabbie. Come in letteratura sono attribuite al PlioPleistocene. - Terra rossa: argilla limosa di colore rosso, mattone o ruggine, priva di litoclasti calcarei, rappresenta il prodotto residuale risedimentato nelle depressioni. È stata rinvenuta in tutti i sondaggi a profondità e con spessori variabili tra m 8.70 e 10.30. Pre-Pliocene. - Il substrato calcareo-dolomitico fino alla profondità esplorata di 25 m è costituito da calcari detritici e brecce tenacemente cementate, di colore avana e biancastro, a luoghi 53 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ricchi di macrofossili. Il tetto di tale substrato roccioso non sembra presentare accentuate irregolarità. A volte si presentano molto fratturati e carsificati con terra rossa, a volte solo fratturati. Nel sondaggio S4 sono state rinvenute due cavità carsiche tra m 12.00-12.20 e m 14.00-14.20. la stratificazione sembra suborizzontale. L'età è cretaceo superiore. Nella relazione geologica si legge inoltre che "in base all'indice RQD (Rock Quality Designation) la qualità della roccia varia da molto scadente a discreta e buona. È da tener presente che le discontinuità meccaniche non sono dovute tutte a fessure ma a luoghi anche alle superfici di strato ravvicinate, cioè della facies "a chiancarelle" o lastroide dei Calcari di Bari. Si tratta di rocce calcaree molto permeabili per fessurazione e carsismo, laddove naturalmente l'ammasso non sia fessurato ed i vuoti non siano intasati da terra rossa.". 54 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 6. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 6.1 Dimensioni del progetto Nel caso specifico non è semplice parlare di dimensioni del progetto, dato che esso consisterà nella installazione di vari impianti e macchinari, da distribuire all'interno delle strutture edilizie preesistenti. Gli interventi, infatti, interesseranno i vari reparti produttivi e saranno distribuiti in gran parte della superficie coperta dell'opificio, attualmente pari a circa 24.000 mq. Negli elaborati grafici a corredo del presente studio è riportato il lay out con la indicazione della ubicazione dei vari interventi, da cui sono rilevabili le dimensioni di ciascuno di essi. Fra gli impianti più estesi da realizzare, sia come dimensioni, sia come importanza della spesa , si segnalano le due linee di produzione della Pasta. Fig. 6.1 Vista laterale della linea per pasta corta di tipo tranciato. Avrà una lunghezza di circa 35 metri, una larghezza di metri 3 ed una altezza variabile fino ad oltre 7 metri Fig. 6.2 Vista laterale della linea di produzione per Pasta Lunga. Avrà una lunghezza di circa 75 metri, a cui si aggiungerà l'impianto di confezionamento posto in linea, una larghezza di 3 metri circa ed una altezza intonro ai 6 metri. 55 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Nella tabella seguente sono riportate le dimensioni di ingombro (di massima) degli impianti e dei macchinari di cui ci compone il progetto. L = lunghezza NR. 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 B = larghezza H = altezza INTERVENTO IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA PER LINEA DI PRODUZIONE PASTA LUNGA NR. 1 ACQUISTO DI CARICATORE PER SPAGHETTI E TRASPORTATORE PER LA LINEA DI PRODUZIONE NR. 2 PER PASTA LUNGA POTENZIAMENTO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELL’IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO A VALLE DELLA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA NR. 3 MIGLIORAMENTO EFFICIENZA IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO LINEA CATERING REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PER CONFEZIONI A “DOPPIO FONDO QUADRO”.. REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PER PASTASPECIALE DELLA LINEA “La Pasta di Attilio”. REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA TRANCIATA. REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA IMPIANTO SFARINATI PER LA ALIMENTAZINOE DELLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA. IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA DA ABBINARE ALLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO DI INSILAGGIO DELLA PASTA CORTA SFUSA IMPIANTI DI ETICHETTATURA 14 APPARECCHIATURE PER IL QUALITA’ SISTEMA DI TRACCIABILITA’ 15 NUOVA MACCHINA LAVATRAFILE 16 IMPIANTO ROBOTIZZATO PER IL FARDELLAMENTO E PALETTIZZAZIONE NR. 4 IMPIANTI DI DOSAGGIO E MISCELAZIONE ACQUA SEMOLA PER LINEE DI PRODUZIONE PASTA ACQUISTO DI TRANCIATRICI PER PASTA TRANCIATA 17 18 CONTROLLO DELLA L [mt] 20 B [mt] 5 H [mt] 5 20 0.6 5 20 6 5 8 9 6 7.5 9 6 10 4 5 35 3.5 6 72 3.5 6 15 5 8 32 6 5 34 6.6 6 // // // // // // // // // 3 1.5 1.8 27 18 5 // // // 5 4 2 56 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Il progetto non si cumula con altri progetti, ma tuttavia i macchinari e gli impianti di cui si compone si aggiungeranno ad altri preesistenti. Nella valutazione degli impatti è stato tenuto comunque conto dell'effetto complessivo prodotto da parti preesistenti e componenti aggiuntive. 6.2 Utilizzazione delle risorse naturali Con il termine risorse naturali si intendono le energie, i mezzi, le forze ambientali e biologiche che sono proprie del nostro pianeta e che opportunamente valorizzate sono in grado di produrre ricchezza. Gli impanti ed i macchinari che si intendono installare saranno prevalentemente adibiti alla produzione ed al confezionamento di pasta alimentare destinata alla alimentazione umana; essi non attingeranno risorse naturali direttamente dall'area circostante, fatta eccezione per l'aria. La risorsa "acqua" utilizzata verrà prelevata dalla rete pubblica dell'Acquedotto Pugliese, mentre l'energia, sotto forma di energia elettrica e termica, verrà fornita dalle reti pubbliche (ENEL Distribuzione e Italgas). L'acqua viene utilizzata sia come materia prima, per la formazione degli impasti, sia per gli usi tecnici (pulizie, raffreddamento impianti, ecc.). Fra le risorse naturali sotto elencate, anche se non lo sono propriamente, per motivi di completezza, si è ritenuto di includere le materie prime fondamentali ed i maggiori materiali utilizzati, sia pure non direttamente trasformati in azienda (materiali da imballaggio) dal momento che essi, in qualche modo, sono riconducibili al consumo di risorse naturali. Saranno utilizzate le seguenti risorse naturali: 2.1 Semola di grano duro Materia prima 2.2 Acqua Materia prima Acqua Impianti di raffreddamento, pulizia, ecc. Prelevata dalla rete 2.3 Energia elettrica 2.4 Energia Termica Prelevata dalla rete pubblica del gas metano 57 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 2.5 Aria Combustione 2.6 Polipropilene e Polietilene Imballaggio primario 2.7 Cartone Imballaggio secondario 6.2.1 Semola Il Pastificio Granoro produce, mediamente, circa 55.000 Tonnellate annue di pasta. Considerando che il prodotto viene fornito con una umidità residua del 12,50%, mentre la semola acquistata dai mulini ha una umidità del 15%, si deduce che per produrre 55.000 tonnellate annue di pasta, vengono utilizzate circa 56.300 tonnellate di semola. Con l'acquisto degli impianti in questione si è previsto di poter aumentare la produzione annua fino ad un massimo di 66.000 tonnellate, ma con una capacità produttiva teorica superiore a 70.000 tonnellate. Di conseguenza la quantità di semola che potrà essere utilizzata potrebbe raggiungere le 71.000 / 72.000 tonnellate. Si evidenzia come tale produttività sia del tutto teorica in quanto si riferisce alla "capacità produttiva", mentre è ben noto come la produzione effettiva sia generalmente sensibilmente inferiore. 6.2.2 Acqua Il Pastificio Attilio Mastromauro Granoro srl si rifornisce di acqua mediante il collegamento alla rete pubblica dell'acquedotto gestita da AQP. Gran parte dell'acqua prelevata viene utilizzata come materia prima, dato che nella produzione di pasta, per la formazione dell' impasto, si deve aggiungere acqua alla semola in una proporzione di acqua al 30 - 50% . Viene inoltre utilizzata acqua per usi tecnici, all'interno dei circuiti di raffreddamento dei macchinari, della centrale termica e per le attività di pulizia. Dal consuntivo degli ultimi anni abbiamo desunto un consumo medio annuo di acqua di pari a 32.760 mc. con una incidenza di circa 0,5 litri/Kg. 58 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 6.3 Consumi di acqua potabile nel corso degli ultimi 6 anni Con la messa in esercizio degli impianti nuovi, considerando un aumento di produzione fino al 25%, si prevede che il consumo medio a regime di acqua possa elevarsi fino a 40.950 litri/anno 6.2.3 Energia Elettrica Nelle tabelle seguenti sono riportati i consumi di energia elettrica del pastificio negli ultimi 3 anni. Il dato medio di assorbimento è di 10.387 Mwh. Tutti gli impianti ed i macchinari di cui si compone il progetto sono dotati di azionamenti elettrici. E' pertanto facilmente prevedibile un aumento dei consumi elettrici in conseguenza della realizzazione del progetto. All'entrata a regime dell'ampliamento si prevede di raggiungere un consumo totale medio annuo di 12.984 Mwh, con un aumento valutato del 25% circa. ENERGIA ELETTRICA ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 tonn pasta MWh MWh/t tonn pasta MWh MWh/t tonn pasta MWh MWh/t 55.331,2 10.315,049 0,186 53.992,30 10.180,184 0,188 53.469,800 10.664,704 0,199 Fonte: elaborazione bollette Enel – contabilità interna 59 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA C o n su m i sp ecifici elettrici [M W h /to n n ] 0,205 0,2 M W h/ton n 0,195 0,19 0,185 0,18 0,175 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Figura 6.4 – Efficienza energetica dell’energia elettrica (Fonte: elaborazione bollette Enel ) 6.2.4 Energia Termica Nelle tabelle seguenti sono riportati i consumi di energia termica del pastificio negli ultimi 3 anni. Il dato medio di assorbimento è di 98.216,00 Gigajoule, corrispondenti a circa 2.590.000 Nmc di gas metano. Con l'entrata a regime dell'ampliamento si prevede di raggiungere un consumo totale medio annuo di 3.238.000,00 Nmc di gas metano CONSUMI ANNUI DI GAS METANO 2007 2009 2008 Nm3 CO2 equivalente PCs Kjoule/Nm3 2.599.951 5062,28 38.948,9 Nm3 2.321.502 CO2 equivalente PCs Kjoule/Nm3 4562,92 39.421 Nm3 2.559.802 CO2 equivalente 4984,10 PCs Kjoule/Nm3 39.454 CONSUMI DI ENERGIA TERMICA ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 Q.li pasta Giga joule Gjoule/Q.l e Q.li pasta Giga joule Gjoule/Q.l e Q.li pasta Giga joule Gjoule/Q.l e 553.312 101.265 0,183 539.923 92.390 0,171 534.698 100.994,28 0,189 60 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fonte: elaborazione fatture ENI SpA Divisione Gas & Power – contabilità interna C onsumi specifici term ici [Gjoule/Q.le] 0,21 0,2 G j o u l e / Q . le 0,19 0,18 0,17 0,16 0,15 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Figura 6.5– Efficienza energetica dell’energia termica (Fonte: elaborazione fatture ENI SpA Divisione Gas & Power) 6.2.5 Aria Il processo utilizza aria in vari modi, sia utilizzandola direttamente, come nelle fasi di ventilazione del prodotto o come aria compressa per gli usi tecnici, sia indirettamente come comburente nei processi di ossidazione propri della combustione (in centrale termica). Solo in quest'ultimo caso si può parlare di un vero e proprio consumo di aria, dato che il processo di combustione reimmette in atmosfera l'aria sotto forma di prodotti di combustione. In tutti gli altri casi, l'aria, spesso anche trattata preventivamente (come si specificherà successivamente), dopo aver svolto la sua funzione, viene reimmessa in atmosfera. Come è noto la combustione consiste in una reazione di ossidazione in cui il combustibile (nel nostro caso Gas Metano) si combina con l'ossigeno contenuto nell'aria, in un opportuno rapporto. Considerando i rapporti reali di combustione che, come è noto, sono differenti da quelli stechiometrici, essendo questo rapporto per il gas metano pari a 1:10 (10 volumi di aria per ogni volume di combustibile), si può valutare un consumo medio annuo attuale di aria 61 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA pari a circa 25.900.000 Nmc. In conseguenza della realizzazione del presente progetto si può stimare un aumento di consumo dell'aria di combustione di entità pari all'aumento supposto del consumo del gas metano. Il nuovo consumo di aria potrà raggiungere, a regime, il valore di 32.380.000 Nmc. 6.2.6 Polipropilene e polietilene Tali materiali, utilizzati per l'imballaggio primario, ossia per la realizzazione dei classici sacchetti contenenti la pasta, non rappresentano delle risorse naturali. Tuttavia il loro utilizzo implica un consumo di risorse naturali, prevalentemente di orgine petrolifera, utilizzate per la loro fabbricazione. I materiali in questione vengono acquistati dai produttori sotto forma di bobine da svolgere automaticamente sulle macchine confezionatrici. Una porzione di tali materiali determinarà la produzione del relativo rifiuto (CER 150102) per effetto delle operazioni di avviamento impianti di confezinamento e per le scarto dei sacchetti mal riusciti. Il consumo annuo di tali materiali è mediamente pari a circa 660 tonnellate utilizzati per la realizzazione di circa 110 milioni di pacchetti. In conseguenza della realizzazione del progetto si stima che il loro consumo possa crescere fino a 825 tonnellate. 6.2.7 Cartoni E' nota la origine della carta e del cartone (realizzato dall'accoppiamento di più fogli di carta) da risorse vegetali; essa è infatti prodotta a partire dal legno degli alberi. Essa si presta molto bene al riciclaggio, cui viene destinato tutto il materiale carta e cartone prodotto come rifiuto nel pastificio Granoro. Nella figura seguente si è voluto rappresentare succintamente il processo di produzione della carta. 62 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. Questo materiale viene utilizzato per la realizzazione dei "fardelli" contenenti generalmente fra 24 e 30 sacchetti di pasta ciascuno. Esso viene acquistato già sotto forma di scatole da riempire e richiudere in apposite macchine denominate "fardellatrici". Il rifiuto relativo generato dall'uso di tali materiali è contraddistinto dal codice CER 150101 (carta e cartone). Il consumo annuo di cartoni è mediamente pari a circa 1.490 tonnellate. In conseguenza della realizazione del progetto il consumo di cartoni potrebbe aumentare fino ad un massimo del 25% 6.2.8 Riepilogo consumo risorse naturali Nella tabella seguente vengono riepilogati i consumi di risorse naturali, prima e dopo la realizzazione del progetto. 63 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA RISORSA Consumi attuali Semola [Ton/anno] Consumi previsti dopo la realizzazione del progetto 56.300 71.750 Acqua [mc/anno] 32.760 40.950 Energia Elettrica [MWh/anno] 10.387 12.984 2.590.000 3.238.000 25.900.000 32.380.000 660 825 1.490 1.863 Energia Termica [Nmc/anno] Aria [Nmc/anno] Polipropilene e polietilene [Ton/anno] Cartoni [Ton/anno] 6.3 Produzione di rifiuti Gli impianti ed i macchinari che si intendono installare non produrranno rifiuti diversi da quelli attualmente prodotti all'interno dell'opificio, data la similarità con altri preesistenti. Innegabilmente si determinerà una maggiore produzione di rifiuti connessa all'aumento di capacità produttiva ipotizzata. Per la trattazione completa di questo argomento si rimanda al capitolo 9.9, avendo considerato questo argomento come un significativo impatto ambientale da valutare e gestire. 6.4 Inquinamento e disturbi ambientali Esaminando la natura e l'entità degli impatti ambientali, non solo delle nuove installazioni, ma dell'intero stabilimento, considerando l'effetto cumulato prodotto dalla somma degli impianti preesistenti con quelli da aggiungere, si evince come essi non producano inquinamenti ambientali importanti. Come si vedrà di seguito, tutte le emissioni saranno mantenute abbondantemente al di sotto dei limiti di legge. Non vi sarà rilascio nell'ambiente di sostanze pericolose o tossiche. Quanto appena affermato è documentato nei capitoli dedicati alla valutazione degli impatti ambientali. 64 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 6.5 Rischi di incidenti La tipologia del processo industriale, nonchè la tipologia dei materiali utilizzati all'interno dello stesso, escludono rischi di incidenti. D'altra parte la attività industriale non rientra fra le categorie soggette a "rischi di incidente rilevante" di cui al Dpr 17 maggio 1988, n. 175. Per quanto riguarda il rischio di incendio è stata eseguita una analisi del rischio che ha dimostrato come la realizzazione del progetto non comporterà un aumento sensibile dei carichi di incendio. Si è pertanto valutato che la attuale organizzazione antincendio del pastificio Granoro, nonchè la attuale dotazione di presidi ed impianti antincendio, sono idonei a garantire lo stesso livello di sicurezza anche dopo la realizzazione del progetto, salvo qualche lieve adeguamento degli stessi alle modifiche di lay out che si conseguiranno. E' evidente che, così come richiesto dalla normativa antincendio vigente, si provvederà alla richiesta di un nuovo Certificato di Prevenzione Incendi, relativo alla nuova configurazione del layout, previa richiesta di esame preventivo del progetto e verifica finale presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. 6.6 Impatto sul patrimonio naturale e storico tenuto conto della destinazione delle zone che possono essere danneggiate , in particolare zone turistiche urbane o agricole. Nell'area di ubicazione dello stabilimento industriale Granoro non vi sono beni del patrimonio naturale e storico tutelati o da tutelare, nè zone a vocazione turistica o agricola, avendo dimostrato che l'area in cui sorge l'opificio coincide con un quartiere periferico della città, oramai quasi completamente urbanizzato, destinato in parte a civile abitazione ed in parte destinato ad attività industriale. 65 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 7. UBICAZIONE DEL PROGETTO E DESCRIZIONE DELL'UTILIZZAZIONE ATTUALE DEL TERRITORIO Nel presente paragrafo si esaminerà l'area nella quale si colloca l'attività industriale in oggetto e sulla quale si potrebbero riversare eventuali problematiche ambientali conseguenti alla realizzazione del progetto. In accordo con quanto previsto dalla normativa regionale in materia di Valutazione di Impatto Ambientale si prenderà in considerazione la sensibilità ambientale delle zone geografiche che possono essere danneggiate dal progetto, considerando, in particolar modo, la qualità e la capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona e la capacità di carico dell'ambiente naturale. Il progetto sarà realizzato all'interno dell'area aziendale di proprietà del Pastificio Attilio Mastromauro Granoro srl. di Corato. 7.1. Localizzazione dell'area L'ambito urbano interessato dall’intervento è situato in una zona posta a Nord Ovest rispetto al centro urbano di Corato. L’area totale dell’impianto di proprietà della “Granoro” è pari a mq. 73.000 mq (dal rilievo aereofotogrammetrico), sulla quale attualmente insistono circa 24.000 mq complessivi di superficie coperta, realizzata nel corso degli anni, dal nucleo iniziale realizzato nel periodo 1965-1967, fino all’ultimo ampliamento portato a compimento nel 2009 e consistente nella realizzazione di un Magazzino Automatico Autoportante con annesso un vano da adibire a Piano Carico. L’intervento in oggetto avverrà all’interno dei capannoni preesistenti e pertanto non comporterà la realizzazione di opere edili. 66 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Figura 7.1 – Cartina della provincia nord di Bari L’opificio è delimitato a Nord da un insediamento produttivo e da via G. Gigante, ad Est da via G.Gigante, da via Nazionale e da tessuti urbani, a Sud-Ovest tessuti urbani, ad Ovest dalla strada provinciale 231 (ex strada statale n.98). L'area è servita da diversi assi infrastrutturali che connettono lo stabilimento con il centro urbano ed è costeggiata (e quindi interconnessa) dalla Strada Provinciale 231 (ex S. S. n.98) principale collegamento extraurbano di Corato. 7.2. Il paesaggio urbano Lo stato attuale dei luoghi L’area è al centro di un particolare sistema urbano, che relaziona aree tradizionalmente utilizzate per insediamenti produttivi, con aree recentemente destinate alla residenza. L’intera zona è pressocchè interamente edificata, permanendo ancora alcune superfici residuali caratterizzate da terreno agricolo incolto, in attesa di successiva e (si presume) imminente edificazione: è il classico paesaggio delle zone periurbane delle città meridionali. L’ambito urbano è stato interessato, (ed in parte lo è ancora) da significativi processi insediativi: negli ultimi anni sono stati ultimati interventi di edilizia residenziale nelle zone poste a sud est dell’impianto. Nel caso specifico il 67 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA tracciato della Strada Provinciale 231 funge da limite fisico o elemento separatore tra l’area urbanizzata ai margini del centro urbano (in cui si trova lo satabilimento della “Granoro”) e la fascia dell’extraurbano occupata da insediamenti produttivi. Le immagini più significative dello stato dei luoghi sono riportate nella documentazione fotografica riportata nel fascicolo degli Allegati. Fig. 7.2 - Orto foto riportata sul sito sit.puglia.it. Nelle mappe ufficiali ancora non è riportato il Magazzino Automatico Autoportante. 68 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 7.3 Si riporta stralcio delle tavole originarie del Piano Regolatore Generale del Comune di Corato. Su di essa è riportata la zonizzazione dei suoli occupati dallo stabilimento. E' visibile l'impianto originario dello stabilimento così come era al tempo dell'approvazione del PRG (1979). Alla planimetria sono stati sovrapposti i limiti di proprietà e l'ultima costruzione edilizia (Magazzino Automatico Autoportante). 7.3 Qualità e capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona Come già evidenziato in precedenza, lo stabilimento industriale in cui sarà realizzato il progetto è ubicato in un'area che è per buona parte di tipo industriale, in stretta vicinanza con una zona residenziale dalla quale è saparata mediante due importanti strade urbane: la Via Nazionale e Via Gigante . L'area, inoltre, è delimitata dalla strada Provinciale 231 che collega Bari con Foggia e che costeggia gran parte della città, costituendo la delimitazione del centro abitato e della zona industriale posta fra la zona abitabile e detta strada. Di conseguenza non si può parlare di risorse naturali disponibili, trattandosi di una zona in gran parte antropizzata, a parziale vocazione industriale e, nelle parti rimanenti, suscettibile di ulteriori opere secondo quanto previsto dai vigenti strumenti di pianificazione del 69 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA territorio (PRG e futuro PUG). D'altra parte il progetto non prevede l'utilizzo di risorse naturali attinte direttamente dall'area, come già antipato nell'apposito paragrafo. Per quanto sopra precisato la realizzazione del progetto non comprometterà la qualità e la capacità di rigenerazione delle quasi inesistenti risorse naturali della zona. 7.4 Capacità di carico dell'ambiente naturale. Come sarà dimostrato di seguito, lo stabilimento esiste già nell'area fin dal 1967 (anno di avviamento della attività industriale), e si è ampliato gradatamente nel corso dei vari anni. Le emissioni che esso produce e che interessano l'intera area, sono presenti fin dall'origine dell'attività. Esse subiranno un lieve incremento in conseguenza della realizzazione del progetto, come sarà dimostrato nel capitolo dedicato alla valutazione degli impatti ambientali. D'altra parte è dimostrato che tali emissioni sono tutte contenute entro i limiti di legge ed alcune (emissioni in atmosfera) risultano essere inferiori alla soglia di rilevanza. Non si ha evidenza di problematiche ambientali a carico dell'attività industriale in questione fin dall'inizio del suo insediamento nella zona (1965 - 1967). Infatti tutte le emissioni del progetto avranno le seguenti caratteristiche: - non immetteranno sostanze tossiche, o in alcun modo pericolose nell'ambiente; - i valori di emissione in atmosfera saranno tutti al di sotto dei limiti imposti dalle norme vigenti - le emissioni in atmosfera saranno in gran parte inferiori alla "soglia di rilevanza". - le emissioni interesseranno comunque un'area completamente antropizzata, a prevalente carattere industriale - le emissioni acustiche saranno contenute entro i limiti previsti per la tipologia della zona. - i rifiuti prodotti saranno smaltiti correttamente, conformemente alla legge e senza superari gli attuali limiti di stoccaggio provvisorio presso il sito. Per quanto sopra enunciato sinteticamente non si intravedono conseguenze importanti a carico dell'ambiente naturale, limitato ad alcune aree non ancora edificate ma destinate a future lottizzazioni. 70 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 7.5 Zone classificate come protette Il territorio comunale di Corato è interessato da alcune tutele a livello comunitario, introdotte da normative nazionali in attuazione di direttive comunitarie (Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonchè della flora e della fauna senvatiche) attraverso la individuazione del sito di importanza comunitaria (SIC)- zona di protezione speciale (ZPS) Murgia Alta. Il D.P.R. 10.03.2004 ha fatto ricadere una importante porzione del territorio comunale all'interno del "Parco dell'Alta Murgia". Il sito del Pastificio A. Mastromauro Granoro s.r.l. non ricade in alcuna zona a protezione speciale ed è ubicato a distanza di svariati chilometri da quelle sopra accennate. Per quanto attiene gli ambiti di tutela introdotti dal PUTT, di cui si tornerà a parlare più diffusamente successivamente, si può anticipare che il sito è collocato in una zona di ambito esteso di valore normale "E". Per tutto quanto esplicitato nel presente paragrafo ed in quelli precedenti, si può con certezza afferare che il sito di ubicazione del Pastificio non ricade all'interno di: - zone nelle quali gli standar di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria siano già stati superati; - zone di importanza storica, culturale o archeologica. - territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'articolo 21 del D.Lgsl 228/2001. 7.6 Densità demografica Sono state cercate delle informazioni al riguardo all'interno del Documento Programmatico Preliminare redatto in preparazione del nuovo PUG e datato febbraio 2008, il quale ha attinto a dati relativi agli ultimi censimenti ed a fonti istat. Da tale documento si apprende che la popolazione residente nel Comune di Corato, secondo i dati del Censimento 2001, era di 44.257 abitanti, mentre nel 2004, secondo fonti ISTAT era di 46.796, con un aumento di circa il 5,74% rispetto ai dati precedenti. Nello stesso periodo l'incremento della popolazione residente nella provincia è stato 71 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA del 1,43%, mentre quello della regione è stato di 1,18%. Negli ultimi anni la popolazione avrebbe raggiunto quota 47.000. La densità di popolazione è di circa 281 abitanti/Km2. Tale valore, tuttavia, ha validità meramente statistica ma non fornisce indicazioni utili circa la densità demografica all'interno del centro abitato e nei vari quartieri, poichè ottenuto dividendo la popolazione residente per la estensione complessiva del territorio (167 Km2) che comprende le zone agricole ed extraurbane. Di conseguenza non si dispone di dati precisi sulla densità demografica dell'area interessata dal progetto. Tuttavia le considerazoni di seguito esposte possono fornire una buona indicazione sulla densità demografica dell'"intorno" dell'opificio . La zona è stata interessata nell'ultimo decennio da una intensa edificazione su suoli vicini a quelli occupati dalla attività idustriale ma destinati dal vigente PRG ad aree di espansione C. Tale edificazione è stata realizzata nel rispetto degli indici di volume e di superficie che il PRG prevede per tali zone. Tali indici consentono urbanizzazioni ben inferiori rispetto a quelle che invece è possibile conseguire nelle aree più interne e centrali del comune di Corato. Infatti, mentre nella zona sottoposta alla nostra osservazione si è applicato un indice urbanistico di volume pari a 4 mc per ogni metro quadrato di suolo, nelle aree centrali del comune è stato applicato negli ultimi 30 anni un indice più che doppio, pari a 10 mc/mq. Ciò consente di affermare come l'area urbana vicina all'opificio non ha carattere di "forte densità demografica", ed è caratterizzato da un "carico urbanistico" inferiore alla metà rispetto a quella delle zone più centrali. Essa pertanto presenta i caratteri delle periferie urbane in cui la presenza simultanea di vaste aree destinate ad attività imprenditoriali contribuisce a ridurre ulteriormente il carico urbanistico ed insediativo. 72 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 8. CARATTERISTICHE DELL'IMPATTO POTENZIALE Sono stati individuati e valutati gli impatti ambientali in riferimento ai due momenti realizzativi: - arrivo materiali e montaggi (cantierizzazione) - mantenimento in esercizio degli impianti 8.1 Fase di realizzazione Sono stati esaminati gli impatti ambientali in fase di realizzazione del progetto (cantiere), avendo indivuduato le seguenti attività: - arrivo dei materiali in sede, mediante trasporti gommati - scarico ed accatastamento temporaneo degli imballi contenti i macchinari - montaggio - messa in marcia e collaudo degli impianti e dei macchinari Per ciascuna delle suddette attività sono state indivutati, analizzati e quantificati i possibili impatti ambientali. Essi sono di seguito elencati ed analizzati. 8.1.1 Arrivo dei materiali in stabilimento. Avverrà a mezzo trasporti gommati (camion, autotreni, bilici, ecc.); essi produrranno i seguenti impatti: - gas di scarico proveniente dai motori degli automezzi, - rumore prodotto dai motori degli automezzi Gli effetti dell' arrivo degli automezzi che trasporteranno i materiali acquistati sul sistema della viabilità - mobilità dell'intera area sono stati stimati cercando di prevedere il numero di trasporti che sarà necessario eseguire e la loro dimensione. 73 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Sono state individuate, sulla base della lunga esperienza maturata in tanti anni di montaggi di impianti similari, le caratteristiche degli automezzi da utilizzarsi: generalmente autotreni (bilici o motrice con rimorchio e trasporti minori quali furgoni o semplici camion). Le capacità di carico degli automezzi sono definite da un intervallo di valori compreso tra i 18 e i 60 mc. Si consideri che un "bilico" ha una lunghezza fino a 18 metri, una larghezza di circa 2 metri ed una altezza di carico intorno a 2 metri. È stato inoltre verificato che l'arrivo degli automezzi avverrà in maniera diluita nel tempo e non si potrà superare il numero di due automezzi al giorno perché una quantità maggiore sarebbe incompatibile con i mezzi interni di sollevamento e trasporto e gli spazi di cui dispone l'azienda. I materiali giungeranno man mano che si procederà con i montaggi. E' stato approntato un planning dei lavori di montaggio e di ritiro materiali che ha individuato un arco temporale di circa 24 mesi ed un totale di nr. 48 autotreni di grande capacità e nr. 6 trasporti minori (solo motrice o solo rimorchio) NR. INTERVENTO 01 IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA PER LINEA DI PRODUZIONE PASTA LUNGA NR. 1 02 ACQUISTO DI CARICATORE PER SPAGHETTI E TRASPORTATORE PER LA LINEA DI PRODUZIONE NR. 2 PER PASTA LUNGA 03 POTENZIAMENTO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELL’IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO A VALLE DELLA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA NR. 3 04 MIGLIORAMENTO EFFICIENZA IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO LINEA CATERING 05 REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PER CONFEZIONI A “DOPPIO FONDO QUADRO”.. 06 REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PER PASTASPECIALE DELLA LINEA “La Pasta di Attilio”. 07 REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA TRANCIATA. 08 REALIZZAZIONE UNA LINEA DI PRODUZIONE TRASPORTI Nr. 2 autotreni 1 autotreno 2 autotreni 1 motrice 1 autotreno 1 motrice 10 autotreni 15 autotreni 74 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 09 10 11 12 PER PASTA LUNGA IMPIANTO SFARINATI PER LA ALIMENTAZINOE DELLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA. IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO PASTA LUNGA DA ABBINARE ALLA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE PER PASTA LUNGA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO DI INSILAGGIO DELLA PASTA CORTA SFUSA IMPIANTI DI ETICHETTATURA 3 autotreni 3 autotreni 5 autotreni 1 motrice 1 motrice 14 APPARECCHIATURE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ SISTEMA DI TRACCIABILITA’ 15 NUOVA MACCHINA LAVATRAFILE 1 motrice 16 IMPIANTO ROBOTIZZATO PER IL FARDELLAMENTO E PALETTIZZAZIONE NR. 4 IMPIANTI DI DOSAGGIO E MISCELAZIONE ACQUA SEMOLA PER LINEE DI PRODUZIONE PASTA ACQUISTO DI TRANCIATRICI PER PASTA TRANCIATA 13 17 18 0 5 autotreni 1 motrice 1 autotreni Questo approccio ha permesso di evidenziare che le criticità determinate dalle attività di arrivo e scarico dei materiali sono limitate a brevi periodi temporali. L'inquinamento atmosferico derivante dal traffico indotto dal cantiere sarà minimo, soprattutto se rapportato all'impatto prodotto dalla viabilità, ben più intensa, che quotidianamente incide sulle strade di grande comunicazione che delimitano lo stabilimento industriale e che attraversano (Via Gigante e Via Nazionale) o lambiscono (Strada Provinciale 231) l'intero quartiere. Ulteriori dettagli sul traffico veicolare dell'area presa in considerazione si possono reperire nel paragrafo dedicato a questo tipo di impatto durante lo svolgimento della normale attività produttiva del Pastificio (Paragrafo 9.8) In base alle stime dei mezzi sono state calcolate le emissioni orarie di alcuni inquinanti atmosferici. Come é noto l'emissione é data dal prodotto di un fattore di emissione e di un fattore di attività o consumo. In questo caso la metodologia esprime le emissioni in funzione dei chilometri percorsi e del numero di veicoli. 75 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Per limitare la stima delle emissioni al tratto urbano del comune di Corato si é considerato un percorso medio per viaggio di 1,5 km, che ogni mezzo percorre due volte (una volta all'andata e una al ritorno). A tal proposito si evidenzia come l'arrivo dei materiali in stabilimento sia notevolmente avvantaggiata dall'esistenza di un accesso all'area di stabilimento direttamente dalla Strada Provinciale 231 che evita o - quanto meno - limita il passaggio dei mezzi sulle strade comunali. In via cautelativa, i fattori di emissione oraria applicati sono quelli relativi a mezzi pesanti di tipologia Euro 2/Diesel 16 - 17,2 tonnellate e alle automobili di tipologia Euro 2/Benzina 1,4 - 2,01, i cui valori sono i seguenti: Tabella 6.1-1: fattori di emissione oraria Fattore di emissione (glkm) Inquinante Camion Automobili PM 0,4 CO 1,5 2,9 COV 1,6 0,1 NOx 4,0 0,1 Come si è già accennato le operazioni di ritiro dei materiali si svolgeranno in un arco di tempo molto diluito, dal momento che gli impianti ed i macchinari non saranno ritirati e montati tutti contemporaneamente. Si è inoltre detto che al massimo potranno giungere in pastificio nr. 2 autotreni. Gli arrivi interesseranno pertanto circa 30 giorni in un arco temporale di 730 giorni. Per quanto attiene il rumore prodotto dagli automezzi, data la frequenza dei trasporti ipotizzata (massimo due automezzi in un giorno e per un massimo di 30 giorni su un arco temporale di due anni) si può tranquillamente affermare che l'eventuale lieve peggioramento del clima acustico della zona, non sarebbe nemmeno stimabile data la irrilevanza dell'impatto prodotto. 76 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Va inoltre considerato che le aree di piazzale in cui giungeranno gli automezzi ed in cui si svolgeranno le manovre di piazzamento e le operazioni di scarico distano svariate decine di metri dalle abitazioni. Tuttavia gli arrivi e le ripartenze degli automezzi saranno programmate in modo che essi avvengano al di fuori dei seguenti orari: - prima delle ore 7 del mattino - nelle ore fra le 14;00 e le ore 16;00 - dopo le ore 20;00 Non si svolgeranno arrivi merce nei giorni festivi. 8.1.2 Scarico, accatastamento imballi e spostamento a piè d'opera dei materiali. Sono stati individuati i seguenti aspetti ambientali: - rumore: l'entità di questo rumore è del tutto trascurabile in quanto avverrà mediante utilizzo di carrelle elettrici elevatori. - produzione di rifiuti costituiti da imballaggi. I materiali di imballaggio, costituiti essenzialmente da casse in legno, saranno prontamente allontanati dal sito e smaltiti con le modalità richieste dalle nomre vigenti. 8.1.3 Montaggi Durante i lavori di montaggio sono stati individuati i seguenti impatti ambientali: - consumi energetici per le operazioni di montaggio: essenzialmente energia elettrca utilizzata per l'utilizzo di utensili di montaggio, saldatrici, carrelli e sollevatori elettrici. Tali consumi saranno minimi, e pertanto trascurabili come impatto ambientale. - automezzi dei lavoratori delle imprese appaltatrici impegnate nei montaggi: gas 77 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA di scarico e rumore da motori delle autovetture Relativamente alle automobili impiegate dagli addetti del cantiere, si é deciso di considerare le emissioni distribuite uniformemente su due ore giornaliere, corrispondenti all'ora di inizio e all'ora di termine dei lavori. Confrontando tali valori con le attuali emissioni nell’ora di punta del mattino si nota che gli incrementi sono del tutto irrilevanti. Come è del tutto evidente tali impatti sono, oltre che limitati nel tempo, per natura ed entità del tutto trascurabili. 8.1.4 Avviamento impianti e macchinari e collaudo Gli impatti di questa fase realizzativa sono del tutto silimi a quelli prodotti durante il normale loro funzinamento in produzione. Infatti le fasi di avviamento e di collaudo non sono altro che attività di messa in funzione degli impianti. Per essi , pertanto, valgono tutte le considerazioni e le valutazioni che sono state trattate diffusamente nel capitolo seguente, relativo agli impatti prodotti durante il normale utilizzo degli impianti e dei macchinari in questione e per tanto si rimanda a tale capitolo ogni ulteriore considerazione. 78 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 8.2. Impatti Ambientale del Processo 8.2.1. Premessa In questa parte del documento di valutazione si è cercato di individuare gli impatti ambientali già esistenti, la variazione di essi e quelli nuovi eventualmente introdotti dalla realizzazione del progetto. Questa attività è stata notevolmente agevolata dalle informazioni e dalle documentazioni rese disponibili dal Sistema di Gestione Ambientale conforme agli standard della UNI EN ISO 14001:2004, già da anni implementato dal Pastificio Granoro, nonchè da quelle direttamente attinte dalla Dichiarazione Ambientale relativa alla registrazione EMAS III . Dalle suddette documentazioni è stato mutuato il sistema di valutazione degli impatti ambientali, di seguito descritto. 8.2.2 Valutazione degli aspetti ambientali La valutazione degli aspetti individuati e che hanno, o possono avere un impatto significativo sull’ambiente, viene eseguita mediante rigorosa applicazione di una analisi del rischio, che valuta ogni aspetto in condizioni operative standard, anomale e di emergenza. Ognuno degli aspetti ambientali è “pesato” per il suo effetto sull’ambiente relativamente alla gravità degli impatti ad esso correlati ed alla probabilità che l’evento si possa realizzare. Nel dettaglio sono valutate le seguenti voci: A. gravità dell'impatto sull'ambiente B. gravità dell'impatto sulle persone C. probabilità che l’evento si possa manifestare D. entità e complessità delle misure preventive adottate dall’organizzazione Il risultato di tale valutazione iniziale è detta “RISCHIO” (R): R = ( A + B) x (C + D ) A tale valutazione si deve anche aggiungere quella eseguita su altri fattori che possono interagire positivamente o negativamente: 79 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA E. presenza di requisiti legali e regolamentari applicabili; F. eventuale disagio arrecato alla popolazione limitrofe; G. eventuale presenza di opinioni formali delle parti interessate; H. grado di informazioni disponibili sull’impatto ambientale considerato; I. eventuali impegni della politica aziendale sullo specifico aspetto. Sulla base del punteggio ottenuto e delle risorse disponibili, la Direzione definisce una graduatoria delle priorità di intervento, ovvero un criterio con cui intervenire attraverso l’applicazione di specifici obiettivi e programmi ambientali o efficaci misure di sorveglianza e controllo. PU NT E G GI O = R + E + F + G + H + I Facendo riferimento al documento contenente la valutazione degli aspetti ambientali contenuto nella documentazione di sistema UNI 14001:2004, e con particolare riferimento a quelli dichiarati significativi, in base al criterio di valutazione appena descritto, è stato possibile definire l'elenco degli impatti ambientali da prendere in considerazione. Nel prospetto seguente sono stati elencati gli aspetti ambientali più significativi, diretti ed indiretti, individuati nelle varie fasi del processo, al fine di avere un quadro schematico complessivo che aiuti a valutare gli effetti che il progetto determinerà sull'ambiente. Successivamente, infatti, per ciascun impianto e macchinario da installare in attuazione del progetto, sono stati individuati gli aspetti ambientali collegati, indicandone anche durata e frequenza. 80 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA FASE DI PROCESSO Impianti/ macchinari Automezzi Aspetto/Impatto sull'ambiente Traffico stradale Arrivo semola in Pastificio scarico semola 1 Gas di scarico Acque meteoriche di piazzale Rumore compressore di scarico Gas di scarico Carico silos stoccaggio 2 Rumore automezzi Impianti di trasporto pneumatico Emissioni in atmosfera (polveri) Rumore Rifiuti Emissioni diffuse di polvere 81 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA FASE DI PROCESSO Impianti/ macchinari Impianto trasporto pneumatico Aspetto/Impatto sull'ambiente Emissione in atmosfera (polveri) Rumore Rifiuti Setacciatura Emissioni diffuse di polvere 3 Rifiuto setacciato Impianto trasporto pneumatico Emissioni in atmosfera (polveri) Rumore Rifiuti Alimentazione silos di linea Emissioni diffuse di polvere 4 82 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA FASE DI PROCESSO 5 Impianti/ macchinari Aspetto/Impatto sull'ambiente Impianto trasporto penumatico Emissioni in atmosfera (polveri) Rumore Alimentazione semola Presse Rifiuti polvere Impianto del vuoto Emissioni in atmosfera IPA Dosaggio/impasto/estrusione Rumore Lavaggio trafile 6 Acque reflue 83 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA FASE DI PROCESSO Essiccazione 7 Stoccaggio intermedio Impianti/ macchinari Aspetto/Impatto sull'ambiente Incartamento Emissioni in atmosfera polvere Essiccazione Rumore Raffreddamento Rifiuti Rumore 8 Rumore Sfilaggio PL , Confezionamento Pasta Lunga e Pasta Corta, Palettizzazione 9 Polipropilene Rifiuti Cartoni materiali marcatura inchiostri 84 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA FASE DI PROCESSO Impianti/ macchinari Aspetto/Impatto sull'ambiente Pallett legno dismessi Immagazzinamento Rifiuti 10 Automezzi Spedizione 11 Traffico stradale Reggia Polietilene (termoretraibile) Rumore motori Gas di scarico Acque meteoriche di piazzale 85 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA A questi aspetti se ne aggiungono altri, decisamente minori, che provengono dalle attività collaterali di: manutenzione impianti, pulizie, logistica, ecc. Le manutenzioni producono rifiuti speciali quali: - rottami di ferro e acciaio - rottami di alluminio - olii esausti - altri rifiuti minori Nelle tabelle seguenti, per ciascun intervento di cui si compone il progetto, è stata eseguita una analisi degli impatti ambientali significatifi ad essi collegati, al fine di eseguirne la valutazione. 86 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA IMPIANTO ASPETTO AMBIENTALE IMPATTO AMBIENTALE Rumore INTERVENTO 1 Impianto confezionamento pasta lunga per 1^linea di Produzione p.l. DURATA GIORNALIERA IMPATTO (h) DURATA ANNUALE IMPATTO (giorni/anno) 16 225 Carta e cartoni 16 225 Film di polietilene 16 225 16 225 Rifiuti Emissioni elettromagneti che da metaldetector 87 INTERVENTO 2 Installazione di un caricatore spaghetti e di un elevatore trasportatore a tazze per la 2^ linea di Produzione p.l. Rumore 16 225 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 88 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 89 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 90 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 91 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 92 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 93 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 94 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 95 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 96 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Note (1). Gran parte delle apparecchiature di cui alle voci da 1 a 6 del progetto sono caratterizzate da un impatto acustico significativo, dovuto all'azionamento dei vari meccanismi, di tipo meccanico e pneumatico, e dal rumore prodotto dalla pasta in lavorazione. Sono stati richiesti dati di emissione dai fornitori delle varie macchine. D'altra parte l'emissione sonora di tale tipologia impianti è ben nota, avendo il Pastificio al suo interno numerosi impianti simili e disponendo di una ampia mappatura di rilievi fonometrici eseguiti nel tempo . E' comunque da prevedere un leggero miglioramento della rumorosità delle nuove macchine rispetto a quelle preesistenti dato che esse saranno caratterizzate da alcune migliorie dal punto di vista del rumore, quali la drastica riduzione degli azionamenti pneumatici (sostituiti con i più silenziosi servo motori elettrici) ed una maggiore accuratezza nella costruzione dei meccanismi (riduzione dei trasporti a catena, minori vibrazioni, razionalizzazione dei percorsi della pasta, ecc.). Le variazioni di impatto acustico generale che queste macchine comporteranno, insieme a tutte le altre, di diversa natura, che saranno installate valutate e dettagliatamente sono state riportate nel rapporto di previsione dell'impatto acustico redatto dal tecnico competente in acustica ing. Fabio Larato. Per maggiori dettagli sull'argomento si rimanda al paragrafo dedicato al rumore ed alla realzione di valutazione fonometrica integralmente riportata nel fascicolo degli allegati. Si segnala inoltre come queste macchine, nel loro normale funzionamento, producano dei rifiuti quali scarti di carta e cartoni (danneggiati durante la lavorazione) e di film polipropilene (dovuti a cambi formato ed inceppamenti). Anche questi impatti sono stati valutati complessivamente nel seguito. Si è inoltre valutato l'impatto da onde elettromagnetiche prodotte dai metaldetecnors che, come noto, basano il principio di funzionamento su campi elettromagnetici. SI avrà cura di richiedere ai costruttori macchine schermate ed 97 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA idonee ad essere utilizzate negli ambienti di lavoro, richiedendo appositi certificazioni di compatibilità elettromagnetica. Nel fascicolo degli allegati è riportato uno stralcio di certificato di compatibilità elettromagnetica dei metaldetectors. E' evidente che se gli effetti all'interno degli ambienti di lavoro sono del tutto ininfluenti, gli effetti sull'ambiente esterno saranno del tutto trascurabili. Note (2): Le linee di produzione pasta, nelle tipologia Lunga e Corta, producono rumori generati dalle Presse e dagli essiccatoi. All'interno degli essiccatoi una importante fonte di rumore sono le forti ventilazioni; il rumore delle ventilazioni è schermato comunque (sia pure parzialmente) dai pannelli di chiusura cobientati. Ogni essiccatoio è dotato di un certo numero di canali per il ricambio dell'aria; di conseguenza si generano delle emissioni in atmosfera costituite da aria umida. In queste emissioni sono generalmente presenti tracce di polvere. Le linee di produzione, inoltre generano condense, il lieve quantità, che vengono raccolte in apposite canalizzazioni e condotte in fogna. Note (3): L'impatto prevalente prodotto dall'intervento nr. 11 "Realizzazione di un nuovo impianto di insilaggio della pasta corta sfusa" è il rumore generato dal movimento della pasta all'interno dei vari silos, in conseguenza dello scivolamento su profili metallici elicoidali e degli urti su tramoggie metalliche e sui coni del fondo. 98 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Note (4): Intervento nr. 13 "Apparecchiature per il controllo della qualità". Avranno il compito di prelevare automaticamente dei campioni di semola durante le fasi di scarico delle cisterne. Queste apparecchiature producono un rumore medio, intorno ai 75 dB(A). Tuttavia, in considerazione del loro uso sporadico durante l'arco della giornata, si valuta irrilevante il loro apporto sulla emissione globale di rumore dell'intero opificio. Note (5): Intervento 14 "Sistema di tracciabilità". Si tratta di un sistema SW che opererà su terminalini portatili collegati in radio frequenza. Non si ravvedono aspetti ambientali di rilievo, anche considerando l'effetto trascurabile del campo elettromagnetico generato dalla rete in radio frequenza. Note (6): Intervento 15 "Nuova macchina lavatrafile". La macchina prorrà rumore, circa 80 dB(A) e scarichi idrici dovuti all'acqua che essa utilizza per effettuare il lavaggio delle trafile. La durata di questi impatti sarà limitato alle sole ore di funzionamento della macchine: circa 5 ore al giorno per 225 giorni l'anno. Si passa, di seguito, all'esame di ciascun impatto, valutandone gli effetti possibili sull'ambiente circostante. 99 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 9. VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI Nei paragrafi seguenti verranno analizzati i singoli impatti ambientali individuati per ogni singolo intervento di cui si compone il progetto e riepilogati nelle tabelle del punto precedente. Sono stati valutati i seguenti impatti: 1) Emissioni in atmosfera canalizzate 2) Emissioni della Centrale Termica 3) Emissioni diffuse in atmosfera 4) Rumore 5) Scarichi idrici 6) Acque meteoriche 7) Campi elettromagnetici 8) Traffico veicolare 9.1. Emissioni in atmosfera canalizzate: Nella tabella seguente sono elencate tutte le emissioni canalizzate in atmosfera preesistenti, con la indicazione della provenienza, del tipo di effluente, dell'inquinante individuato e del tipo di abbattimento richiesto. Nr. Emissione E01 E02 E03 E04 E05 E06 E07 E08 E09 E11 E12 Impianto di provenienza Codice emissione Tipologia Incartamento 1^ Linea P.L. EM03 Incartamento 1^ Linea P.L. EM03 1^ Linea P.L. – Essiccatoio EM03 1^ Linea P.L. – Essiccatoio EM03 1^ Linea P.L. – EM03 Raffreddatore 2^ Linea P.L. – EM03 Incartamento 2^ Linea P.L. – EM03 Incartamento 2^ linea P.L. – Essiccatoio EM03 2^ Linea P.L. – Essiccatoio EM03 3^ Linea P.L. – Preincarto EM03 D mm 550 450 320 210 120 Inquinanti individuati - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri Tipol. Impianto Di abbat. NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO 500 - Polveri NON NECESSARIO 400 - Polveri NON NECESSARIO 250 250 500 - Polveri - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO 3^ Linea P.L. – Incartamento 3^ Linea P.L. – Incartamento EM03 550 - Polveri NON NECESSARIO EM03 500 - Polveri NON NECESSARIO 100 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA E13 E14 E15 E16 E17 E18 E19 E20 E21 E22 E23 E24 E25 E26 E27 E28 E29 E30 E31 E32 E33 E34 E35 E36 E37 E38 E39 E40 E41 E42 C43 3^ Linea P.L. – Incartamento 3^ Linea P.L. – Essiccatoio 3^ Linea P.L. – Essiccatoio 3^ Linea P.L. – Raffreddatore 4^ Linea P.C. – Trabatto 4^ Linea P.C. – Incartamento 4^ Linea P.C. - Essiccatoio 4^ Linea P.C. – Raffreddatore 5^ Linea P.C. – Trabatto 1 5^ Linea P.C: - Trabatto 2 5^ Linea P.C. – Incartamento 5^ Linea P.C. – Essiccatoio 5^ Linea P.C. – Raffreddatore 7^ Linea P.C. – Trabatto 7^ Linea P.C. – Incartamento 7^ Linea P.C. – Essiccatoio 7^ Linea P.C. – Essiccatoio 9^ Linea P.C. – Trabatto 1 9^ Linea P.C. – Trabatto 2 9^ Linea P.C. – Trabatto 3 9^ Linea P.C. - Incarto 9^ Linea P.C. – Incarto 9^ Linea P.C. – Incarto 9^ Linea P.C. – Essiccatoio 9^ Linea P.C. – Raffreddatore 10^ Linea P.C. – Trabatto 1 10^ Linea P.C. – Trabatto 2 10^ Linea P.C. – Incartamento 10^ Linea P.C. – Essiccatoio 10^ Linea P.C. – Raffreddatore Ciclonfiltro nr. 1 EM03 500 - Polveri NON NECESSARIO EM03 EM03 EM03 400 300 300 - Polveri - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 300 300 - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 330 600 - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 EM03 420 420 400 - Polveri - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 220 600 - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 300 260 - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 EM03 250 250 450 450 450 500 450 500 450 800 - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 EM03 EM03 430 430 400 - Polveri - Polveri - Polveri NON NECESSARIO NON NECESSARIO NON NECESSARIO EM03 200 - Polveri NON NECESSARIO EM03 600 - Polveri NON NECESSARIO EM01 180 - Polveri FILTRI TIPO F01 C44 Ciclonfiltro nr. 2 EM01 180 - Polveri FILTRI TIPO F01 C45 C46 C47 C48 C49 C50 C51 Ciclonfiltro nr. 3 Ciclonfiltro nr. 4 Ciclonfiltro nr. 5 Ciclonfiltro nr. 6 Ciclonfiltro nr. 7 Ciclonfiltro nr. 8 Ciclonfiltro nr. 9 EM01 EM01 EM01 EM01 EM01 EM01 EM01 180 200 280 200 280 180 220 - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri - Polveri FILTRI TIPO FILTRI TIPO FILTRI TIPO FILTRI TIPO FILTRI TIPO FILTRI TIPO FILTRI TIPO 101 F01 F01 F01 F01 F01 F01 F01 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA C52 C53 EM01 EM01 550 450 - Polveri - Polveri FILTRI TIPO F01 FILTRI TIPO F01 C54 C55 Ciclonfiltro nr. 10 (Sangati) Ciclonfiltro nr. 11 (setacciatura) Ciclonfiltro nr, 12 Archetti Ciclonfiltro nr. 13 EM01 250 EM01 - Polveri - Polveri FILTRI TIPO F01 FILTRI TIPO F01 C56 Ciclonfiltro nr. 14 EM01 - Polveri FILTRI TIPO F01 FP57 Pompe del vuoto – gruppo 1 Pompe del vuoto- gruppo 2 EM02 250 250 EM01 EM03 800 Polveri I.P.A: Polveri I.P.A. Polveri Polveri FILTRI TIPO F02 EM02 - FILTRO TIPO F01 NON NECESSARIO EM03 250 - Polveri NON NECESSARIO EM03 250 - Polveri NON NECESSARIO FP58 C59 E60 Ciclonfiltro nr. 15 Nuova linea pasta Nidi. Pre-Incartamento Nuova linea pasta Nidi Incartamento Nuova linea pasta Nidi Essiccatoio E61 E62 FILTRO TIPO F02 Tali emissioni sono autorizzate mediante le determinazioni dirigenziali della Regione Puglia, Assessorato all'Ambiente: - Determ. Dirig. Nr. 337 del 10 novembre 2003 - Determ. Dirig. Nr. 410 del 09 dicembre 2003 102 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 103 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 104 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Dall'esame della tabella delle emissioni sopra riportata, si evince come esse provengano dalle seguenti fasi del processo produttivo: - Trasporti pneumatici - Impianto del vuoto - Canali di ricambio aria di essiccazione Tali emissioni contengono, quale inquinante potenzialmente dannoso per l'ambiente: a) polveri totali b) I.P.A. (solo in riferimento all'impianto del vuoto) Per tali emissioni i valori da rispettare sono stati desunti dall'Allegato I della Parte V: "Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera" del D.Lgsl. 3 aprile 2006 n° 152 : "Norme in materia ambientale". 105 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Tali valori sono i seguenti: Polveri totali Valori di emissione se il 50 mg/Nmc flusso di massa è pari o superiore a 0,5 Kg/h Valori di emissione se il 150 mg/Nmc flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza ed inferiore a 0,5 Kg/h Soglia di rilevanza 0,1 Kg/ora I.P.A. Emisioni 0,02 ppm da Trasporti pneumatici. I trasporti pneumatici vengono abbondantemente utilizzati nello stabilimento e servono per trasferire il prodotto polverulento quale semola e pasta macinata. Essi vengono utilizzati prevalentemente per i seguenti usi: a) scarico cisterne proveniente dal mulino b) scarico della semola dai silos per trasferirlo in setacciatura c) caricamento dei silo di linea (ossia quelli abbinati a ciascuna linea di produzione) d) alimentazione di ciascuna linea di produzione. e) recupero sfridi di pasta (dopo frantumazione/macinazione) Tali trasporti hanno sostituito nel tempo altri tipi più obsoleti (per esempio, arrivo semola in sacconi, trasporti interni tipo redler, ecc.), eliminando il problema della generazione di emissioni polverose diffuse. Nei trasporti pneumatici il prodotto viene trasportato dall'aria compressa, all'interno di canalizzazioni; una volta giunto a destinazione il prodotto polverulento deve essere separato dall'aria; questa operazione avviene all'interno di apparecchiature denominate "cicloni di decantazione". 106 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA L’efficienza di raccolta di un dispositivo di rimozione del particolato è pari a: = 50 ÷99% Si definisce efficienza il valore ep ep= massadiparticellerimosse massaparticelleoriginariamentepresenti Il valore dell'efficienza può raggiungere valori intonro al 50% per semplici dispositivi meccanici e raggiungere valori del 99% mediante l'uso di precipitatori elettrostatici o filtri a manica. I separatori a ciclone hanno efficienze piuttosto alte (ep ≈ 85%). In essi viene utilizzato il diverso peso della semola rispetto all'aria, per cui, imprimendo ad essi un moto circolare si ottiene la separazione per effetto della diversa forza centrifuga. Sono apparecchi molto semplici, senza alcun organo in movimento e costruibili con qualunque materiale. Sono costituiti da un corpo cilindrico con fondo tronco-conico che funge da tramoggia. Un cilindro di diametro minore esce dall’alto del ciclone, con la funzione di estrarre il gas (nel nostro caso l'aria utilizzata per il trasporto della semola) depolverato. L'aria viene introdotta tangenzialmente nella parte superiore del ciclone, ad una velocità superiore ai 15 m/s. Le particelle solide sono spinte radialmente sulla parete del cilindro esterno dalla forza centrifuga, perdono la loro energia cinetica e cadono sul fondo per gravità, dove sono scaricate in una tramoggia. 107 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 1.9 - schema di funzinamento di un ciclonfiltro Questi cicloni sono noti come cicloni a grande diametro e presentano efficienze accettabili solo su particelle maggiori di 10 µm. Le particelle grandi migrano rapidamente verso raggi elevati; impattano sulle superfici laterali e perdendo la loro energia cinetica cadono sul fondo per gravità. Le particelle piccole migrano più lentamente, e non é detto che nel tempo di residenza all’interno del ciclone raggiungano le pareti laterali; in tali condizioni possono essere facilmente catturate dal flusso secondario e trascinate dalla corrente gassosa. Nella realtà questo è solo un funzionamento qualitativo; il flusso nei cicloni si rappresenta solo approssimativamente come principale + secondario, e sono necessarie modellistiche tridimensionali convalidate da misurazioni sperimentali. Diametro delle particelle Efficienza [µm] Ciclone convenzionale <5 <50 5 - 20 50 - 80 15 -50 80 - 95 > 40 95 - 99 108 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Come si può notare esaminando la tabella sopra riportata, l'efficienza del ciclone è ottimale nei confronti delle frazioni più grossolane, mentre buona parte delle frazioni più sottili non viene separata e pertanto rimane inglobata nell'aria. Per quasto motivo negli impianti di trasporto pneumatico utilizzati nei pastifici al ciclone viene sempre abbinato un ulteriore stadio di filtrazione, molto più efficiente soprattutto nei confronti delle frazioni sottili. Queste frazioni molto sottili costituiscono il 4 - 5% della semola e la loro cattura è affidata ai filtri a maniche. I filtri a maniche sono veri e propri filtri di tessuto in forma di una superficie cilindrica attraverso i quali passa l'aria da depurare. La filtrazione avviene per effetto combinato di tre meccanismi: - impatto inerziale: le particelle solide trascinate dal gas, a causa della loro massa, non seguono la traiettoria del gas quando questo curva trovando un ostacolo e vanno ad impattare sull’ostacolo stesso (prevalente per particelle > 1 µm); - intercettazione: le particelle solide seguendo la traiettoria del gas intorno all’ostacolo si trovano a distanze inferiori al loro raggio rispetto all’ostacolo e vengono intercettate da esso (prevalente per particelle 0,2-1 µm); - le particelle, a causa del proprio moto browniano, urtano con le altre molecole del gas deviando dalla loro traiettoria e possono urtare l’ostacolo (diffusione) (prevalente per particelle < 0,2 µm). Da un punto di vista impiantistico i filtri a maniche sono costituiti da camere parallelepipede entro le quali sono disposte verticalmente numerose maniche cilindriche, attaccate sul fondo. L'aria attraversa le maniche dall’esterno verso l’interno (captazione esterna – nel caso di passaggio dall’interno verso l’esterno si ha captazione interna) con una velocità dell’ordine di 1,5 m/s e viene aspirato dal ventilatore posto a valle del depolveratore. Il numero delle maniche installate dipende dalla portata di aria da trattare. 109 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA • Il sistema presenta un’elevata efficienza di raccolta fino ad oltre il 99% • Adatto a particelle fini Al fine di determinare, in maniera precisa, l'efficacia filtrante dei filtri a maniche utilizzati all'interno del Pastificio Granoro, recentemente sono state eseguite delle misure su uno di essi (ciclonfiltro nr. C51), determiando la concentrazione di polvere immediatamente a monte del filtro ed immediatamente a valle; confrontando i due valori è stato possibile determinare l'efficienza. Tali misure sono state affidate alla società TETRALAB, specializzata in misure ambientali. Si riportano di seguito i certificati emessi da Tetralab: Determinazione polveri a monte del filtro a maniche nr. C51 (Ciclonfiltro nr. 9) 110 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Determinazione concentrazione polveri a valle del filtro a maniche C51 111 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Come si può notare, nel caso del filtro in esame, si passa da una concentrazione a monte di 165,90 mg/Nm3 ad una concentrazione di 1,22 mg/Nm3 a valle. Applicando la formula dell'efficienza, si determina un valore di efficienza 99,26%. ep = 99,26 % Si rileva inoltre come la concentrazione dell'aria emessa in atmosfera abbia un valore di concentrazione delle polveri inferiore al limite di legge ed un flusso di massa pari a 1,55 grammi/ora, valore di oltre 64 volte inferiore alla soglia di rilevanza. La misura è stata eseguita in condizioni di maniche pulite (ossia in condizioni di minore efficienza). La perdita di carico attraverso la superficie filtrante aumenta con il depositarsi del solido trattenuto e quando raggiunge un valore limite il flusso di aria viene sospeso e la manica viene pulita recuperando il solido nella tramoggia di fondo. Per evitare di fermare il flusso dell'aria da trattare durante la fase di pulizia, il filtro è realizzato solitamente a settori, ognuno dei quali subisce la fase di pulizia a rotazione mentre gli altri sono in fase di funzionamento. 112 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 2.9 Disegno schematico di un impianto di abbattimento delle polveri con filtri a maniche Nella figura seguente è riportato uno schema di sistema di trasporto pneumatico della semola all'interno del pastificio Granoro. In esso è visibile: - il compressore: fornisce l'aria compressa immessa in una tubazione - valvola stellare: è posta sotto il silos che contiene la semola da trasportare; la valvola provvede ad estrarre determinate quantità di semola dal silos facendola cadere all'interno della tubazione percorsa dall'aria compressa. Tale valvola ha anche il compito di fare tenuta alle fughe di aria compressa. - cicloni. sono posti al di sopra dell'ambiente nel quale si vuole trasferire la semola; come detto in precedenza, dalla parte inferiore precipita il prodotto trasportato, mentre dalla tubazione centrale posta il alto viene estratta l'aria dopo essere stata liberata da gran parte del prodotto; quest'aria viene successivamente convogliata al filtro a maniche - filtro a maniche: provvede ad effettuare il trattamento finale trattenendo le parti più sottili della polvere che il ciclone non è stato in grado di separare, assicurando 113 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA che l'aria immessa nell'atmosfera conservi una concentrazione di polveri inferiore a quella ammessa per legge. Da un punto di vista quantitativo e qualitativo queste emissioni producono impatti molto lievi, poichè non immettono in atmosfera particolarmente pericolose sostanze tossiche o ed i valori di emissioni, a valle degli impianti di trattamento, sono sempre al di sotto della soglia di rilevanza. SCHEMA TIPO TRASPORTI PNEUMATICI E FILTRAZIONE ARIA Espulsione aria filtrata manicotto 2"1/2 p er prelievo campioni Ventilatore centrifugo U gelli ad aria co mpressa per pulizia maniche in controp ressione Collettore recupero aria+polveri Ciclone di decantazione Linea trasporto pn eumatico sfarinati SILOS Filtro a maniche SFARINATI Valvola stellare dosatrice Filtro aria a cartuccia Compressore a lobi Linea pneumatica recupero polveri Fig. 3.9 Schema di funzionamento di un impianto di trasporto pneumatico all'interno del pastificio - Emissioni da Ricambi di aria provenienti dall'interno essiccatoi. Come già detto illustrando il processo tecnologico, la pasta viene sottoposta ad essiccazione all'interno di vari apparecchi (trabatto, incartamento, essiccatoio, raffreddatore) nei quali viene investita da aria calco-umida. Al fine di mantenere un determinato valore di uidità relativa all'interno dei vari apparecchi, il controllo di processo provvede a ricambiare in continuazione l'aria che ha assorbito l'umidità estratta dalla pasta in lavorazione, espellendola in atmosfera e sostiutendola con una 114 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA quantità uguale di aria "fresca" prelevata dall'ambiente. SCHEMA ESPULSIONI ARIA DA LINEE DI EESSICCAZIONE Espulsione aria manicotto 2"1/2 per prelievo campioni centrifugo espulsione aria umida Ø500 E SSICCATOI LINEE DI P RO DUZIONE PASTA ESSICCA TOI LINEE DI PRODUZIONE PA STA ESS ICCATO I LINEE DI PRODUZIONE P ASTA E SSICCATOI LINEE DI P RODUZIONE PASTA Fig. 4.9 Schema di espulsione aria dagli essiccatoi. Sono visibili i ventilatori centrifughi che estraggono l'aria dall'interno e la immettono in atmosfera, mediante le canalizzazioni che attraversano il tetto dei capannoni. Tali emissioni in atmosfera sono del tutto innocue, dal momento al loro interno si ritrovano esclusivamente: a) vapore acqueo (quello estratto dalla pasta in lavorazione); esso non va nemmeno considerato come un inquinante. b) frazioni di polvere provenienti dall'interno degli essiccatoi: polveri ambientali che le forti ventilazioni raccolgono e mettono in circolo. Questa emissione non richiede trattamenti preventivi proprio per la innoquità delle sostanze veicolate. Tale affermazione è suffragata di una consolidata esperienza, confermata da una 115 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA numerosa quantità di analisi di emissione effettuate negli anni. A tal proposito di riportano di seguito alcuni dei certificati delle analisi annuali eseguite recentemente sui camini preesistenti dalla società incaricata TETRALAB: 116 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Emissione polvere e vapore camino E26 proveniente da Trabatto 7^ Linea P.C. 117 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Emissione polvere e vapore camino E25 proveniente da Raffreddatore 5^ Linea P.C 118 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Emissione di polvere e vapore proveniente da Preincarto 3^ Linea Pasta Lunga Nel fascicolo degli allegati è stata inserita la relazione riepilogativa su tutte le 119 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA emissioni in atmosfera con allegata una tabella che riporta i dati di tutti i camini dello stabilimento. Come si può notare le concentrazioni in polvere delle emissioni provenienti dall'interno degli essiccatoi sono sempre dell'ordine di pochi mg/Nm3, contro un valore limite di 50 mg/Nm3 ed i flussi di massa sono abbondantemente inferiori alla "soglia di rilevanza". - Emissioni dell' Impianto del vuoto. Parte del processo è condotto in condizione di vuoto spinto. L'impianto del vuoto provvede ad aspirare aria dall'interno delle vasche impastatrici ed a trasferirla in atmosfera. Poichè l'aspirazione avviene all'interno di vasche in cui vi è presenza di semola, tale aspirazione trasferisce in atmosfera anche alcune frazioni di polveri di semola. Inoltre, le pompe del vuoto utilizzate sono del tipo ad "anello liquido", le quali operano utilizzando speciali olii. Alcune frazioni di tale liquido vengono catturate dall'aria aspirata per il vuoto e trasferite in atmosfera. Per questo motivo l'aria proveniente dall'impianto di vuoto viene sottoposta, prima della immissione in atmosfera, ad un trattamento preventivo all'interno di filtri elettrostatici aventi lo scopo di trattenere sia le polveri sia IPA. Viene utilizzata una unità filtrante basata sulla filtrazione elettrostatica che permette una elevata efficienza di filtrazione del particolato fine disperso nell’aria. La filtrazione elettrostatica consiste nelle seguenti due parti: - ionizzazione dell’aria - captazione dei fumi L’aria viene caricata elettrostaticamente con carica elettrica positiva (ionizzazione) e poi viene attirata verso le lame di captazione con carica elettrica opposta. Il sistema è paragonabile agli effetti di una calamita su di un pezzo di ferro; l’aria e gli agenti inquinanti sono paragonabili alla polvere di ferro e le lame di captazione funzionano da calamita. 120 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Gli inquinanti trattenuti provocano, con l’accumulo continuo, un abbassamento della efficienza filtrante. Questa variazione è comunque sempre contenuta entro valori minimi oltre i quali il circuito elettronico che controlla il continuo stato della filtrazione, segnala immediatamente la diminuzione della filtrazione, Il circuito elettronico alimenta elettricamente con alta tensione la cella elettrostatica all’interno della quale vengono creati i campi elettrici necessari alla filtrazione dell’aria. SCHEMA CENTRALE POMPE VUOTO E FILTRAZIONE ARIA CELLE ELETTROSTATICHE FILTRO A MAGLIE METALLICHE BATTERIA DI CONDENSAZIONE AD ACQUA FREDDA manicotto 2"1/2 per prelievo campioni SERBATOIO DECANTAZIONE VAPORI OLIO DN 200 DN 150 DECANTAZIONE VAPORI OLIO 1 2 IMPASTATRICE SOTTOVUOTO ...9 SERBATOI O AD OLIO PER DECANTAZIONE POLVERI P OM PA VUOTO AD ANE LLO LIQUID O P OM PA VUOTO AD ANELLO LIQUID O P OM PA VUOTO AD ANEL LO LIQUID O Fig. 5.9 Schema impianto delle pompe del vuoto Dato che l'efficienza dell'impianto appena descritto non varierà in conseguenza della realizzazione del progetto, in termini relativi (mg/mc di aria trattata e ppm di IPA per mc) si prevede tuttavia un leggero aumento in termine di quantità assolute di tali sostanze in conseguenza dell'aumentato carico produttivo. I valori saranno tuttavia sempre al di sotto dei limiti di sicurezza. Infatti, anche considerando una 121 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA maggiorazione del 25% dei valori di emissioni preesistenti, i nuovi valori si manterranno sempre abbondantemente al di sotto dei valori limite sopra menzionati. Anche per questo tipo di emissione, tuttavia, sono state eseguite delle misurazioni, una immediatamente a monte del filtro e l'altra immediatamente a valle, in modo da valutarne in concreto l'efficienza. Si riportano di seguito relativi certificati di analisi emessi dalla società TETRALAB. 122 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Certificato di analisi eseguito a monte del filtro elettrostatico FP 57 Analisi emissione a valle del filtro elettrostatico FP 57 123 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Dall'esamne dei due certificati si evince come, per quanto riguarda le polveri totali, di passi da un valore di 42,45 mg/Nm3 a monte, ad un valore di 25,60 mg/Nm3 con una efficienza del 40% e comunque inferiore al limite imposto di 50 mg/Nm3. Per quanto attiene gli IPA si rinuncia a calcolare l'efficienza dato che i valori riscontrati sia a monte che a valle sono del tutto trascurabili e abbondantemente inferiori al limite di 0,1 mg/Nm3. La realizzazione del progetto non prevede un potenziamento dell'impianto di produzione del vuoto, essendo, quello preesistente, ben in grado di sopperire all'aumento di capacità produttiva ipotizzato. Di conseguenza non si prevede un aumento di questo tipo di emissione, bensì un solo aumento del suo utilizzo. Considerando che: - le emissioni saranno comunque ben al di sotto dei limiti di legge, sia per quanto attiene le polveri, sia per quanto attiene gli IPA - le emissioni sono molto distanti dalle abitazioni si conclude che l'impatto previsto, relativamente a questa emissione, in conseguenza della realizzazione del progetto, è ritenuto irrilevante. Variazioni delle emissioni in atmosfera per effetto della realizzazione del progetto e Valutazione degli impatti ambientali previsti Nella tabella seguente, per ciascuna delle emissioni preesistenti, sono riportati i valori di concentrazione ed i flussi di massa degli inquinanti rilevati nel corso del più recente campionamento; i valori sono raffrontati con i valori limite di legge riportati rispettivamente nella 3^ e 5^ colonna. 124 PUNTO DI EMISSIONE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 E9 E10 E11 E12 E13 E14 E15 E16 E17 E18 E19 E20 E21 E22 E23 E24 E25 E26 E27 E28 E29 E30 E31 Emissioni (mg/mc) 1.40 7.2 1.32 1.01 1.66 0.88 3.11 2.08 4.18 1.68 0.85 1.20 4.65 2.59 6.61 2.03 1.48 1.69 2.33 3.26 1.13 2.22 1.09 1.00 1.41 5.08 1.14 2.55 1.99 3.01 1.30 Limite Flusso di massa Soglia di rilevanza massimo [g/h] ammissibile (*) 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 2.94 3.39 3.13 0.49 3.95 3.33 6.88 4.72 9.69 7.80 0.84 2.15 7.77 3.72 1.88 5.48 3.56 0.95 6.81 40.19 5.11 10.35 1.92 0.17 13.17 10.84 0.23 1.10 0.03 20.41 0.85 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 125 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA E32 E33 E34 E35 E36 E37 E38 E39 E40 E41 E42 C43 C44 C45 C46 C47 C48 C49 C50 C51 C52 C53 C54 C55 C56 FP57 FP58 C59 E60 E61 E62 1.03 1.14 1.78 2.09 1.84 1.68 1.33 1.06 1.48 0.94 1.05 3.38 1.47 1.28 1.79 3.06 4.31 2.90 5.73 1.22 10.26 2.47 3.38 1.15 0.98 25.60 38.43 1.87 2.04 1.38 1.81 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 50 mg/mc 1.07 1.78 2.22 3.04 2.40 23.34 5.89 6.47 3.15 0.2 13.20 6.85 1.32 1.90 2.46 10.98 5.08 11.68 0.84 1.55 24.27 13.31 1.19 4.38 2.92 17.79 35.60 6.53 10.69 2.34 0.87 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h 100 g/h Fonte: certificati di laboratorio esterno (*) Limiti massimi ammissibili riportati nella Autorizzazione Tali valori sono sempre al di sotto della "soglia di rileanza" fissata dal D.Lgsl 126 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 152/2006 a 0,1 Kg/h = 100 grammi/h. Il progetto prevede, fra le altre applicazioni, la installazione di nr. 2 nuove linee di produzione della pasta, ciascuna delle quali sarà dotata di nuove emissioni canalizzate del tipo appena esaminato, emissioni proveniente da trasporti pneumatici aggiuntivi, maggiori emissioni provenienti dall'impianto del vuoto. Nella tabella seguente sono riepilogati i punti di emissione canalizzata in atmosfera che si aggiungeranno in conseguenza della realizzazione del progetto. Per ciascuno di essi è indicato il codice identificativo, la provenienza, gli inquinanti attesi ed i valori di emissione attesi. codice punto emissione E63 E64 E65 E66 E67 E68 E69 E70 E71 E72 C73 C74 PROVENIENZA INQUINANTI ATTESI Trabatto nuova linea Pasta Corta Incartamento nuova linea Pasta Corta Essiccatoio Nuova Linea Pasta Corta Raffreddatore Nuova Linea Pasta Corta Zona di preventilazione Nuova Linea Pasta Lunga Zona Aerotermo Nuova Linea Pasta Lunga Incartamento nuova linea Pasta Lunga Essiccatoio nuova linea Pasta Lunga Appendice nuova Linea Pasta Lunga Ascensore separatore Raffreddatore nuova linea Pasta Lunga Filtro impianto trasporto penumatico arrivo semole da mulino Filtro Impianto trasporto pneumatico alimentazione nuova linea Pasta Lunga polvere VALORI DI EMISSIONE ATTESI 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere 1 - 15 mg/mc polvere < 50 mg/mc polvere < 50 mg/mc 127 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Anche per essi i flussi di massa attesi sono inferiori alla soglia di rilevanza Tali emissioni agiuntive, nonchè l'aumento del flusso dai filtri elettrostatici dell'impianto del vuoto in conseguenza dell'aumento di capacità produttiva, saranno identiche per qualità a quelle delle altre installazioni simili già presenti, trattandosi di macchinari del tutto simili. Le maggiori quantità di emissione, inoltre, saranno tali da non fare mai superare i limiti di legge e soprattutto rimarranno al di sotto delle soglie di rilevanza. Tutto quanto sopra autorizza ad affermare quanto segue: - le emissioni in atmosfera aggiuntive saranno caratterizzate da valori di concentrazione inferiore ai valori limiti di legge; - i flussi di massa saranno inferiori alla soglia di rilevanza. - assenza di tossicità o pericolosità chimico/fisica della emissione - distanza discreta dalle abitazioni L'impatto generato da tali emissioni aggiuntive, anche considerandole globalmente ed unitamente a quelle preesistenti, genereranno un impatto complessivo di valore trascurabile e del tutto sostenibili dall'ambiente circostante 9.2 Emissioni in atmosfera della Centrale Termica Come detto nella sezione dedicata alla illustrazione del processo produttivo, la pasta viene sottoposta ad un processo di essiccazione consistente nella abbondante ventilazione mediante aria caldo - umida. Il calore necessario alla essiccazione viene generato all'interno di una centrale termica di processo, nella quale il fluido termovettore - l'acqua surriscaldata - viene portato a temperature intorno a 135 °C. L'acqua surriscaldata viene fatta circolare all'interno di un impianto generale di distribuzione che alimenta le varie linee di essiccazione. L'acqua surriscaldata 128 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA viene fatta circolare all'interno di batterie di scambio disposte all'interno degli essiccatoi. L'aria di ventilazione, prima di investire la pasta da essiccare, attraversa le batterie alettate ricevendone il calore. La centrale termica di processo è dotata di nr. 6 caldaie ad acqua surriscaldata del tipo a tubi di fumo. Ciascuna caldaia è alimentata a gas metano di rete mediante bruciatori modulanti. Ciascuna caldaia è dotata di proprio camino in acciaio inossidabile per lo scarico dei prodotti della combustione. Ciascun camino, del diametro di circa 500 mm., è dotato di sportellini posti in alto ed in sommità per il controllo dei fumi della combustione. Le caldaie hanno le caratteristiche riassunte nel seguente prospetto. Denominazione Caldaia nr. 1 Caldaia nr. 2 Caldaia nr. 3 Caldaia nr. 4 Caldaia nr. 5 Caldaia nr, 6 Marca e Potenzialità al Potenzialità resa modello focolare [KW] all’acqua [KW] SILE PAS 170 1977 1744 SILE PAS 170 1977 1744 SILE PAS 170 1977 1744 SILE PAS 170 1977 1744 SILE PAS 170 1977 1744 SILE PAS 200 2384 2093 Combustibile GAS METANO GAS METANO GAS METANO GAS METANO GAS METANO GAS METANO Come si può notare dalla tabella sopra riportata tutti i generatori hanno una potenzialità non superiore a 3 MW. Il D.Lgsl 152/2006, nella PARTE QUINTA, Titolo Primo, intitolato "Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti ed attività", all'articolo 269, comma 14) ha confermato che non sono sottoposti ad autorizzazione gli "impianti di combustione alimentati a gas metano o a GPL, di potenza termica nominale inferiore a 3 MW". I generatori di calore elencati non sono utilizzati tutti contemporaneamente, come riscontrabile verificando il consumo di combustibile nei vari periodi di produzione, ma consentono una ridondanza di impianto per garantire la massima sicurezza di continuità del processo produttivo (presenza di generatori di riserva). I Generatori sono sottoposti a controlli periodici di combustione, per verificare il rispetto dei limiti di legge. 129 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Poichè nella combustione si utilizza aria (e non ossigeno) e questa è formata da una miscela di varie componenti gassose fra cui prevalentemente Ossigeno (O2 in miusra del 21%) e Azoto (N in misura del 79%), la reazione chimica della combustione è la seguente: CH4 + 2O2 + 7,52N2 → CO2 + 2H2O + 7,52N2 Nei prodotti della combustione, ossia all'interno dei gas emessi in atmosfera, si ritrovano varie componenti tra cui anidride carbonica ed acqua, e gli ossidi di azoto (NOx) e di zolfo (SOx). Al fine di limitare l'impatto inquinante della combustione essa deve essere condotta in maniera corretta, in modo da limitare i suddetti inquinanti al di sotto di valori limite fissati dalla legge. Il D.Lgsl 152/2006, per impianti a combustibili gassoni, ha fissato i seguenti valori limite: - Polveri: 5 mg/Nm3 - Ossidi di azoto: 350 mg/Nm3 - Ossidi di zolfo: 35 mg/Nm3 Si riportano di seguito i risultati delle ultime analisi eseguite sui gas di combustione della caldaia nr. 6 (la più grande) dal laboratorio Tetralab srl, rimandando al fascicolo degli allegati per la documentazione completa, con i certificati di analisi degli altri generatori. 130 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 131 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 6.9 Sezione della Centrale Termica. Visibile il camino, il generatore, il bruciatore, la tubazione di alimentazione gas metano 132 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ∆T DN 300 DN 300 DN 300 DN 300 compressori ausiliari aria T ∆P ∆P DN 200 DN 200 DN 150 ∆T DN 150 ∆T DN 150 DN 150 DN 150 ∆T DN 150 ∆T DN 150 DN 150 DN 150 P ∆T DN 150 ∆T P ∆P P pompe circolazione ∆P quadro pressurizzo ∆P DN 100 Serbatoio accumulo acqua addolcita indicatore livello sonde livello immersione sonda livello capaciticva P T 1 ∆P DN 100 P T ∆P DN 100 P 2 T 3 ∆P DN 100 P T 4 ∆P DN 100 P T 5 DN 100 P T 6 DN 100 Serbatoio accumulo acqua addolcita Serbatoio pressurizzo pompe pressurizzo P= 1.744 KW P= 1.744 KW P= 1.744 KW P= 1.744 KW P= 1.744 KW P= 2.093 KW misura portata gas GAS METANO Fig. 7.9 Schema di impianto della Centrale Termica di Processo. 133 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Il progetto non prevede ampliamenti della centrale termica, dal momento che essa è sufficientemente sovradimensionata e pertanto idonea a far fronte ad un aumento di capacità produttiva del 25%. Ipotizzando un aumento di produzione di tale misura, dato che i consumi energetici sono pressocché proporzionali alla produzione, è prevedibile un aumento di pari entità del consumo di calore di essiccazione. Di conseguenza è stato stimato un aumento del 25% delle emissioni in atmosfera. Si fa rilevare che, non intervenendo variazioni nel numero e nella potenzialità del generatori, essi continueranno ad essere esenti da Autorizzazione alle Emissioni, data la limitatezza dell'impatto da essi prodotto, riconosciuta dalle vigenti norme ambientali (codice dell'ambiente), a condizione, ovviamente, che essi vengano condotti correttamente. Sarà, infatti, cura del Pastificio esercire gli impianti di combustione in questione in modo da garantire la massima efficienza della combustione e la minimizzazione degli inquinanti all'interno dei gas di combustione. 9.3 Emissioni diffuse in atmosfera Le emissioni diffuse sono praticamente inesistenti, dal momento che tutti i fluidi sono canalizzati ed il prodotto polverulento, costituito da semola, viene sempre movimentato mediante trasporti pneumatici e trasferito all'interno di serbatoi chiusi in acciaio inossidabile. Non sono mai presenti "mucchi" di semola o di altri prodotti polverosi all'aperto, in nessuna parte dello stabilimento, nè all'interno di alcun capannone o vano e tanto meno all'esterno. Una conferma della mancanza di emissioni polverose diffuse può essere fornita dalle analisi che periodicamente vengono svolte per determinare le concentrazini di polveri inalabili all'interno dello stabilimento. Di seguito si riporta uno stralcio della relazione sulle analisi ambientali eseguite recentemente dal Laboratorio Tetralab all'interno dei reparti ritenuti i più polverosi dell'azienda. 134 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA I valori riportati in tabella confermano la assenza di emissioni diffuse nell'opificio Granoro, dato che le concentrazioni delle polveri disperse sono molto basse ed abondantemente inferiori ad i limiti di pericolosità per i lavoratori (TLV = 4 mg/mc per polveri di grano e semola) . Anche dopo la realizzazione del progetto la condizione non cambierà, data la tipologia degli interventi previsti del tutto simile a quella degli impianti preesistenti. 135 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 9.4 Rumore La valutazione di impatto acustico consiste nella previsione degli effetti ambientali, dal punto di vista acustico, in seguito alla realizzazione di interventi sul territorio, siano essi costituiti da opere civili, attività industriali e/o commerciali, interventi di potenziamento della rete viaria, ecc. Ai fini di una corretta valutazione delle problematiche connesse all’inquinamento acustico, bisogna generalmente impostare un’analisi accurata che tenga conto dello stato di fatto del regime acustico esistente nell’area d’intervento e della previsione dell’inquinamento acustico eventualmente indotto dal nuovo progetto. Nel caso in studio, l’intervento progettuale previsto si inserisce nel perimetro aziendale del Pastificio Granoro di Corato, all'interno delle strutture edilizie preesistenti, la cui localizzazione, ai margini della periferia nord-occidentale cittadina, non sembra aver generato particolari interazioni negative con il contesto urbano circostante. Ciò non di meno, ai fini del rispetto dei limiti di emissione sonora sanciti dal D.P.C.M. 1/3/1991 negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno, la Società Pastificio Granoro ha fatto eseguire, numerose volte, rapporti di valutazione del rumore incaricando un tecnico specializzato in rilievi fonometrici (Studio di Ingegneria ing, Fabio Larato – Trani), ed iscritto all'Albo Provinciale dei Tecnici Competenti in Acustica, al fine di caratterizzare dal punto di vista delle emissioni sonore il perimetro aziendale prospiciente sia il fronte esposto alla viabilità principale esistente (S.P. 231 ex S.S. 98) e quindi fonte “consolidata” di rumorosità nella zona, sia il fronte prospiciente gli insediamenti abitativi più prossimi al perimetro aziendale. Ciò consente di affermare che il clima acustico dell'intero quartiere è da tempo ben conosciuto, nonchè l'apporto che al rumore complessivo è offerto dalla attività industiale. Si sa bene, per esempio, come il clima acustico della zona è fortemente influenzato dall'intenso traffico veicolare sulle strade che costeggiano il limite di proprietà dell'opificio (la Strada Provinciale 231, le vie comunali Via Gigante e Via Nazionale), tando da costituire la fonte primaria di rumore, in tutte le ore del giorno e della notte. Tale circostanza è confermata dalla applicazione del criterio differenziale che, sia nel periodo diurno che in quello notturno, si è attestato su valori inferiori ai limiti di legge (rispettivamente 5 e 3 dB(A)). Il valore differenziale, infatti, consente di quantificare 136 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA l'apporto che l'attività del pastificio reca al clima acustico complessivo del territorio. Per quanto attiene il regime giuridico acustico della zona, non avendo a tutt’oggi il Comune di Corato effettuato una zonizzazione acustica delle proprie aree (vi è un piano di zonizzazione adottato dal Consiglio Comunale, ma l'iter di approvazione definitivo non è stato ancora completamento), secondo quanto previsto dal D.Lgs 447/95 e dal D.P.C.M. 14/11/1997, per la valutazione dei livelli di accettabilità delle sorgenti sonore fisse è stato applicato quanto sancito dall’art. 6 del già citato D.P.C.M. 1/3/1991, i cui valori soglia sono riportati sinteticamente nello schema successivo. Zonizzazione Limite diurno Territorio Limite Leq notturno (A) (A) 70 70 65 55 60 50 70 70 Leq nazionale Zona A (D.M. 1444/68) Zona B (D.M. 1444/68) Zona industriale La realizzazione del progetto, contemplando la installazione di impianti e macchinari aggiuntivi, fa ipottizare che esso influenzerà, sia pure in misura limitata, gli attuali livelli di emissione acustica. Sono stati richiesti, ai vari fornitori degli impianti che saranno installati, i livelli di emissione sonora, in modo da poter ricavare una previsione di impatto acustico in ambiente esterno; per una più reale rappresentazione dell'emissione delle varie macchine sono state eseguite ed utilizzate anche misure fonometriche, realizzate ad un metro di distanza, in corrispondenza di impianti e macchinari già presenti in azienda e del tutto simili a quelle di futura installazione. 137 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA La valutazione di previsione dell'impatto acustico, svolta dal tecnico competente in acustica, ha dimostrato, come d'altra parte era facilmente prevedibile, che le macchine e gli impianti che saranno installati in attuazione del presente progetto non altereranno sensibilmente il clima acustico, sia interno che esterno, ed i valori di immissione presso i ricettori saranno comunque inferiori ai limiti di legge. Tale risultato era facilmente prevedibile dal momento che: - gli impianti saranno installati all'interno dei capannoni le cui strutture murarie e l'involucro esterno provvederanno ad esercitare un notevole effetto "schermante"; - gli impianti, installati all'interno dei capanoni, conserveranno una distanza notevole dalle abitazioni che fronteggiano due lati del confine aziendale. - gli impianti ed i macchinari nuovi presenteranno delle migliorie apportate dai costruttori sotto il profilo della emissione acustica. - alcuni ricettori (abitazioni poste su Via Nazionale) usufruiscono dell'effetto "schermante" prodotto dalla recente costruzione del Magazzino Automatico Autoportante che si frappone fra le case e le sorgenti sonore. Al termine della realizzazione del progetto e prima della messa a regime degli impianti e macchinari, si provvederà alla esecuzione di misure fonometriche ed alla redazione di un nuovo "Rapporto di valutazione dell'inquinamento acustico in ambiente esterno ed abitativo", conformemente a quanto disposto dalle seguenti vigenti norme: - D.P.C.M. 1° marzo 1991 "Limiti massimi di esposiozione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno - D.P.C.M. 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore" - D. Min. Ambiente 16 marzo 1998 "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inqunamento acustico" - Legge Regionale n. 3 del 12 febbraio 2002 "Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico. In particolare sarà inviata presso la Provincia di Bari la relazione asseverata dal tecnico competente in acustica, prescritta dall'articolo 12 della Legge Regionale n° 3/2002, che documenti il rispetto dei limiti della legge. Nel fascicolo degli Allegati è riportata la relazione di previsione redatta dal tecnico competente in acustica. 138 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Si riporta di seguito, a titolo di sintesi, lo stralcio della relazione riportante le conclusioni dello studio. 139 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Capitolo conclusivo della relazione di previsione dell'impatto acustico 9.5 Scarichi Idirci L'attività industriale produce scarichi di acque reflue provenienti dalle seguenti attività: - usi igienici: scarichi di tipo civile; - lavaggio delle trafile: sono gli unici scarichi di carattere industriale; essi hanno un elevato carico organico e pertanto vengono trattati preventivamente, in una stazione di ossigenazione; - lavaggio ambienti e macchinari: sono assimilabili agli scarichi civili. - scarichi di condense: assimilati agli scarici civili date anche le quantità limitate Il Pastificio non produce reflui caratterizzati dalla presenza di sostanze pericolose. Allo stato attuale le acque reflue pervengono ad un impanto di depurazione di tipo 140 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA biologico e, dopo il trattamento, vengono scaricate all'interno della rete fognaria pubblica gestita da AQP. Le acque reflue provenienti dal lavaggio delle trafile, prima di riunificarsi con le altre provenienti dagli usi civili, vengono sottoposte ad un trattamento di abbattimento del COD e del BOD, all'interno di una vasca di pretrattamento, al fine di renderle assimilabili a quelle civili. Detti reflui infatti sono caratterizzati da prevalente carico organico. Gli scarichi sono autorizzati dall'Ente Gestore dell'impianto pubblico, ossia Acquedotto Pugliese AQP, mediante un atto di autorizzazione che ha una validità di 4 anni. Come si è più volte detto, la realizzazione del progetto comporterà un aumento di capacità produttiva dello stabilimento e, di conseguenza, è prevedibile un aumento degli scarichi fognari. In modo particolare si evidenzia l'acquisto, fra i vari investimenti, di una nuova macchina lavatrafile i cui scarichi dovranno essere trattati preventivamente prima di essere immessi nella rete pubblica. E' stata eseguita una verifica degli impianti di depurazione di cui dispone l'opificio e si è verifcato che essi saranno ben idonei a sostenere il maggiore carico di acqua che vi perverrà, essendo stati debitamente sovradimensionati al momento della loro realizzazione. E' evidente che,prima della attivazione dei nuovi scarichi si provvederà ai seguenti adempimenti: - ulteriore verifica dell'impianto da parte della società cui è appaltato il servizio di manutenzione e controllo dell'impianto di depurazione; - monitoraggio durante le fasi di avviamento - comunicazione preventiva ad AQP circa il possibile aumento di acqua scaricata nell'impianto di fogna pubblica. Nella figura seguente è riportato il frontespizio della attuale autorizzazione allo scarico. 141 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 142 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 9.6 Acque Meteoriche La realizzazione del progetto non comporterà variazioni sul funzionamento dell'attuale sistema di drenaggio e trattamento delle acque meteoriche raccolte sulle superfici impermeabili dello stabilimento. Infatti il progetto non prevede variazioni delle superfici impermeabili sulle quali si raccoltono le acque meteoriche. La realizzazione del progetto, inoltre, non introdurrà l'utilizzo di sostanze e/o materiali che possano variare il normale carico inquinante delle acque meteoriche cadute sul piazzale, nè saranno utilizzati i materiali di cui alle tabelle TAB 3/A e TAB 5 dell’allegato n° 5 al D.Lgsl 152/99. La società è dotata di impianti di raccolta e trattamento delle acque meteoriche, debitamente autorizzati dalla Amministrazione Provinciale. Si riporta di seguito il frontespizio della Determina Provinciale. 143 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 9.7 Campi Elettromagnetici Il problema dell’inquinamento elettromagnetico è determinato da campi elettrici e magnetici prodotti da impianti e macchine che, sovrapponendosi ai campi naturali, portano ad un loro innalzamento, determinando un potenziale rischio per la salute dell’uomo. Benché non vi siano ancora dati epidemioligici definitivi e precisi circa la pericolosità 144 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA dei campi elettromagnetici, tuttavia è oramai diffuso l’atteggiamento di considerarli potenzialmente dannosi, per valori superiori ad una certa soglia, applicando il cosiddetto principio di precauzione. Le fonti di campi elettromagnetici sono le seguenti: • gli elettrodotti • le antenne radio televisive • le stazioni radio base per la telefonia mobile • le apparecchiature elettriche, fra le quali buona parte degli elettrodomestici Un campo elettromagnetico è dato dalla propagazione nello spazio di campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo. Ogni qualvolta si verifica una variazione di campo elettrico o di campo magnetico si genera nello spazio un campo elettromagnetico che si propaga a partire dalla sorgente. Lo spettro elettromagnetico di un campo elettromagnetico è l'insieme di tutte le radiazioni con frequenza diversa, ognuna delle quali è generata da un campo eletromagnetico ad una determinata frequenza. In base alle frequenze le riadiazioni si distinguoni in : - radiazioni ionizzanti (dette IR) caratterizzate da frequenze maggiori di 300 Ghz (raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) che, per la loro elevata energia sono in grado di rompere i legami molecolari delle cellule e possono indurre mutazioni genetiche; - radiazioni non ionizzanti (dette NIR: Non Ionizing Radiation), caratterizzate da quequenze fra 0 e 300 Ghz; queste radiazioni nono sono in grado di rompere direttamente i legami molecolari delle cellule perchè non possiedono energia sufficiente e producono principalmente effetti termici. Di seguito si riporta uno schema indicatico del campo delle frequenze e delle lunghezze d'onda delle radiazioni elettromagnetiche. 145 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 8.9 Raffigurazione della banda delle frequenze elettomagnetiche Al fine di valutare l'esposizione a campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro, sono definiti i seguenti parametri: - valori limite di esposizione: limiti all'esposizione a campi elettromagnetici che sono basati direttamente sugli effetti della salute accertati e su considerazioni biologiche. Il rispetto di questi limiti garantisce che i lavoratori esposti ai campi elettromagnetici sono protetti contro effetti nocivi a breve termine per la salute conosciuti; Valori limite di esposizione desunti dall'Artricolo 208 comma 1 del D.Lgsl 81/2008 - valori di azione: l'entità dei parametri direttamente misurabili, espressi in termini di intensità di campo elettrico (E), intensità di campo magnetico (H), induzione magnetica (B) e densità di potenza (S) che determina l'obbligo di adottare una o più delle misure specificate nell'articolo 210 del D.Lgsl 81/2008. Il rispetto di questi valori assicura il 146 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA rispetto dei pertinenti valori limite di esposizione E' facilmente intuibile che le apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate per l'azionamento ed il controllo degli impianti di processo possano produrre campi elettromagnetici i cui effetti debbono essere valutati, al fine di evitare rischi per la salute dei lavoratori. La realizzazione del progetto in questione comporterà la introduzione di ulteriori apparecchiature in grado di produrre tali campi. Per questo motivo si è valutato il possibile impatto generato dalla messa in marcia dei macchinari ed impianti aggiuntivi. Per tale valutazione si è fatto riferimento alla misurazione dei campi elettromagnetici recentemente fatta eseguire dal Pastificio all'interno dei vari ambienti dello stabilimento industriale. Tali dati consentono di avere una conoscenza precisa dell'entità della presenza dei campi elettromagnetici e consente anche di effettuare delle ragionate valutazioni e previsioni in ordine al presunto aumento di esposizione determinato dalla entrata in funzione dei macchinari aggiuntivi oggetto del progetto in questione. Tali valori sono utilizzabili dato che i macchinari da acquistare e da installare sono del tutto similari, sono il profilo della produzione di onde elettromagnetiche a quelle già da 147 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA tempo presenti in stabilimento e che sono state oggetto della suddetta valutazione. Lo studio commissionato alla società Tetralab ha determinato i valori efficaci del campo elettrico e magnetico prodotto dai quadri elettrici di comando delle linee di produzione, dei motori elettrici di azionamento, delle cabine di trasformazione dell'energia elettrica da 20000 volt a 380 volt. Relazione sulla valutazione dell'esposizinoe dei lavoratori ai campi elettromagnetici riportata negli allegati alla presente relazione 148 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Si riporta di seguito la tabella che riassume i risultati delle misurazioni ed il confronto con i valori limite introdotti dalla norma. Come si può notare i valori di campo elettrico e di campo magnetico rilevati sono largamente inferiori ai valori limite di azione. Dato che i nuovi impianti e macchinari saranno simili a quelli sottoposti alle misurazioni si può affermare che esse possano essere ritenute valide come stima degli effetti futuri. Il progetto prevede alcuni interventi che, per tipologia di funzionamento, avranno una rilevanza dal punto di vista delle emissioni elettromagnetiche. In particolare si evidenziano i seguenti macchinari da installare: - i metaldetectos: verificano l'assenza di corpi metallici all'interno delle confezioni di pasta; fondano il principio di funzionamento sulla generazione di campi elettromagnetici attraverso i quali vengono fatti transitare i pacchi della pasta; - sistema di tracciabilità: prevede la adozione di terminali informatici collegati in rete a radio frequenza. Tali apparecchiature saranno caratterizzate da valori di emissione compatibili con i limiti di sicurezza sopra citati e rientrano nell'uso generalizzato nel mondo del lavoro. 149 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Il loro impatto è da giudicarsi pertanto minimale. Esso, inoltre, si determinerà all'interno dei capannoni industriali ed avrà effetti del tutto trascurabili all'esterno. Di conseguenza si può affermare, in tutta tranquillità, che anche dopo la realizzazione del progetto, comportante la introduzione delle suddette apparecchiature ed un aumento generalizzato dell'assetto precedente valutabile intorno al 25%, considerati i valori attuali particolarmente bassi, quelli futuri continueranno a mantenersi abbondantemente al di sotto dei valori di limite,. 9.8 Traffico veicolare E' noto che il traffico veicolare comporta un certo impatto sull'ambiente per via di due tipologie di emissione: - gas di scarico provenienti dal motore - rumore Il pastificio, come qualsiasi altra attività industriale, è sottoposto ad un determinato flusso veicolare costituito dall'accesso, quotidianamente, di autovetture ed automezi pesanti per lo svolgimento delle varia attività connesse alla impresa. E' prevedibile che la realizzazione del progetto comporti un aumento del traffico veicolare e, di conseguenza, degli impatti connessi. Per quanto attiene la prima tipologia di emissione, in via cautelativa, sono stati presi in considerazione i fattori di emissione oraria relativi a mezzi pesanti di tipologia Euro 2/Diesel 16 - 17,2 tonnellate e alle automobili di tipologia Euro 2/Benzina 1,4 - 2,01, i cui valori sono i seguenti: Tabella 6.1-1: fattori di emissione oraria 150 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Inquinant Fattore di emissione (glkm) e Camion PM 0,4 CO 1,5 2,9 COV 1,6 0,1 NOx 4,0 0,1 Auto Il flusso veicolare dipendente dall'attività del Pastificio coinvolge le strade pubbliche che ne consentono l'accesso. L'area dell'opificio è infatti lambito da tre strade: - Stada Provinciale 231: è la ex strada Statale 98; è una importante strada provinciale della Puglia, caratterizzata da alta intensità di traffico, composta da 4 corsie (2 per ogni senso) separate da uno spartitraffico centrale e collega Bari con Foggia. Essa costituisce nel tratto tra Bitonto e Andria una valida alternativa all'Autostrada A14. Essa è percorsa da una grande quantità di traffico veicolare, soprattutto automezzi pesanti per il trasporto delle merci. Su tale strada, proprio di fronte al Pastificio, vi è una stazione di servizio, luogo di stazionamento e ristoro dei camionisti che compiono alte percorrenze. . In seguito al Decreto Legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione della strada è passata dall'ANAS alla Regione Puglia, che ha ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Foggia e alla Provincia di Bari. Entrambe hanno denominato la strada come provinciale con un nuovo numero e con un nuovo nome (SP 95bis Estramurale di Cerignola nel foggiano, SP 231 Andriese Coratina, nel barese), dato che in Puglia non esiste la classificazione di strada regionale. Il traffico veicolare su tale strada è molto intenso e valutabile in migliaia di passaggi orari nelle due direzioni. 151 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 9.9 Tratto della Stada Provinciale 231; a sinistra è visibile la recinzione del Pastificio Granoro - Strada Comunale Via Gigante: ha una larghezza di mt. 12 è percorsa giornalmente da un intenso traffico sia in uscita, verso l'agro Comunale, e verso la Strada Provinciale 231, da automezzi di ogni genere, compreso i pulman di linea. Essa viene utilizzata come via di accesso alla Città per il flusso proveniente da Nord. 152 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 10.9 Vista dell'accesso all'area del Pastificio Granoro posto su Via Gigante Fig. 11.9 Vista rotonda di Via Nazionale 153 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA - Strada Comunale Via Nazionale. Di recente costruzione; anch'essa è interessata da un intenso flusso veicolare in quanto mette in comunicazione la città con la via Gigante e, tramite questa, con via Andria e Via Trani, sede del casello autostradale. Nella foto seguente è riportata una vista della cartollinista stradale posta all'imbocco di Via Nazionale ed indicante i collegamenti che detta strada consente nelle varie direzioni. Nella foto successiva è raffigurata una delle due rotonde di Via Nazionale. Fig. 12.9 Cartellonistica stradale all'imbocco di Via Nazionale E' stata eseguita una analisi del flusso veicolare in ingresso ed in uscita dal Pastificio nonchè quello sulle vie Gigante e Nazionale. Per quanto attiene il flusso veicolare indotto dal Pastificio, sono state individuate le seguenti tipologie autoveicoli. Ingresso lavoratori: dato che l'opificio è ubicato in zona periferica, la quasi totalità dei lavoratori, sia operai che impiegati, raggiunge il posto di lavoro con propria auto. Non mancano casi di accesso in gruppo, condividendo lo stesso veicolo, specie da parte di lavoratori che vengono da altri paesi. Tale traffico è valutabile in quantità pari al numero dei dipendenti: - 100 autovetture circa distribuite variamente dalle ore 6;00 del mattino, orario di 154 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA accesso al primo turno di lavoro, alle ore 14;00 per l'inizio del secondo turno, fino alle ore 22;00, orario di inizio del terzo turno. E' evidente che in occasione di ogni cambio turno si sommano i veicoli dei lavoratori che lasciano il lavoro con quello che vi subentrano, generando dei picchi. Ingresso visitatori: Trattasi generalmente di persone che accedono al pastificio per offrire prodotti e/o servizi: rivenditori, rappresentanti, impiegati e funzionari di banca, clienti, intermediari, ecc. Tale tipologia di traffico si articola generalmente durante le normali ore di lavoro d'ufficio: fra le ore 9 e le ore 13;00 e fra le ore 15;00 e le ore 17;00. Avviene con l'utilizzo di autoveicoli. Ingresso imprese appaltatrici: Trattassi dei lavoratori delle varie imprese alle quali normalmente vengono appaltati lavori e servizi: imprese di manutenzione, imprese di pulizia, imprese di logistica. Tale accesso avviene in concomitanza con gli orari di cambio turno. E' presumibile un aumento del 20% del flusso veicolare legato alle imprese appaltatrici (soprattutto per pulizie e logistica) in conseguenza della realizzazione del progetto. Ingresso autocisterne della semola: La semola acquistata dai mulini viene trasportata in pastificio mediante autocisterne. Generalmente le cisterne trasportano un carico di circa 300 Q.li. Considerando un consumo medio di 2500 Q.li di semola al giorno, al momento attuale accedono in Pastificio circa 9 cisterne/giorno. Ipotizzando un aumento di capacità produttiva del 25% , con la realizzaione del progetto si stima che il numero di autocisterne possa passare da 9 a 11. 155 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 13.9 Automezzo utilizzato per il trasporto della semola Corrieri. Per la consegna di materiali vari acquistati. Gli accessi sono trascurabili, in quanto sporadici e no suscettibili di variazione in conseguenza del progetto. Camion per il trasporto della pasta verso mercato al dettaglio: Sono costituiti da camion di dimensioni medio - piccole; vengono caricati giornalmente per la consegna della pasta ai dettaglianti e nei centri storici; non si prevede un aumento di tale flusso veicolare con la realizzazione del progetto. Autotreni e Bilici per carichi palettizzati. Trattasi di automezzi di grande capienza, di lunghezza fino a 18 metri, adibiti alla consegna della pasta ai grandi clienti, quali Centri di Distribuzione, GDO e simili. Attualmente si ha un caricamento medio giornaliero di 6 automezzi, fra le ore 7 e le ore 18. Questo dato è destinato a variare Container per pasta da inviare all'estero. Tale tipo di contenitore viene utilizzato per le spedizioni transoceaniche a mezzo nave. Verngono caricati su camion di dimensioni medio - grandi, in quantità media di circa 4 al giorno. Anche questo dato è destinato a variare. 156 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 14.9 Container in carico presso il Pastificio A. Mastromauro Granoro Tali informazioni, con gli orari presumibili di accesso e uscita dall'opificio, sono state sintetizzate nelle due tabelle seguenti, la prima relativa allo stato attuale e la seconda relativa alla futura situazione, successivamente alla realizzazione del progetto. Al fine di valutare la reale incidenza del traffico veicolare connesso alle attività del pastificio sull'ambiente, prima e dopo la realizzazione del progetto, lo si è confrontato con quello complessivo che si svolge sulle strade che costeggiano l'opificio e che pertanto impattano sull'intero quartiere. Esaminando le tipologie di automezzi che accedono al pastificio, sopra elencate, si può facilmente comprendere come alcune subiranno sensibili aumenti con la realizzazione del progetto, mentre altre avranno variazioni talmente lievi da poter essere trascurate. E' il caso, per fare un esempio, del traffico veicolare legato ai visitatori, fatto di agenti di commercio, venditori di prodotti e servizi, rappresentanti il cui accesso non subirà un aumento in conseguenza della installazione di macchinari aggiuntivi. Similmente il flusso legato all'accesso dei lavoratori avrà una variazione così lieve, soprattutto se considerato rispetto al totale, da potersi ritenere trascurabile. Per effetuare una valutazione son stati eseguiti rilevamenti, a campione, in varie ore della giornata, sul traffico veicolare sulle vie Nazionale e Gigante. I diagrammi seguenti mostrano sovrapposti il grafico del traffico Granoro e quello totale 157 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA su Via Gigante, sia in permini di numero passaggi per ora, sia in percentuale. Tali grafici consentono di valutare immediatamente il grande divario esistente fra l'uno e l'altro. Flusso veicolare Granoro prima della realizzazione del progetto 2 2 2 1 1 2 1 2 2 1 1 8 16 10 8 20 6 1 1 2 2 1 1 1 1 1 4 4 4 16 13 1 7 1 5 59 2 10 10 12 5 19 68 80 10 9 2 20 6 4 59 Dettaglio Corrieri Cisterne Visitatori 1 1 8 19 1 1 2 1 1 1 8 4 1 19 8 Appalti Impiegati Operai Container Palettizzato Dettaglio Corrieri Cisterne Visitatori Appalti 1 2 5 Container 6 24 10 8 32 5 Uscite Palettizzato 19 8 Impiegati Ora 5:30 6:30 6:30 7:30 7:30 8:30 8:30 9:30 9:30 10:30 10:30 11:30 11:30 12:30 12:30 13:30 13:30 14:30 14:30 15:30 15:30 16:30 16:30 17:30 17:30 18:30 18:30 19:30 19:30 20:30 20:30 21:30 21:30 22:30 22:30 23:30 23:30 0:30 0:30 1:30 1:30 2:30 2:30 3:30 3:30 4:30 4:30 5:30 tot Entrate Operai ORA 68 8 19 15 4 13 13 3 1 1 3 2 2 1 1 1 1 3 5 2 2 1 1 1 1 1 1 9 2 1 1 3 80 10 20 6 4 158 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Flusso veicolare Granoro dopo la realizzazione del progetto 20 8 1 1 2 2 1 2 1 1 68 80 10 12 2 4 4 4 20 8 Dettaglio Corrieri Cisterne Container 8 1 1 Palettizzato 2 2 2 2 3 2 1 6 62 Visitatori 6 1 8 20 16 6 10 Appalti 1 1 Impiegati 2 1 2 1 Operai Container Dettaglio Corrieri Cisterne Visitatori Appalti 8 6 32 24 5 10 1 2 Uscite Palettizzato 20 8 Impiegati Ora 5:30 6:30 6:30 7:30 7:30 8:30 8:30 9:30 9:30 10:30 10:30 11:30 11:30 12:30 12:30 13:30 13:30 14:30 14:30 15:30 15:30 16:30 16:30 17:30 17:30 18:30 18:30 19:30 19:30 20:30 20:30 21:30 21:30 22:30 22:30 23:30 23:30 0:30 0:30 1:30 1:30 2:30 2:30 3:30 3:30 4:30 4:30 5:30 Tot Entrate Operai DOPO 2 1 2 1 1 1 8 4 1 8 16 19 31 13 15 1 4 13 2 13 10 3 10 12 5 1 20 3 1 1 3 2 3 2 1 1 1 1 3 5 2 2 1 5 57 68 80 10 1 2 1 1 12 2 1 1 1 20 8 5 159 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Monitoraggio traffico in % su via Gigante 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Da/Per Granoro Media tot traffico Via gigante Fig. 15. 9 Diagramma che riporta in termini percentuali l'entità del traffico Granoro. Come si può notare soltanto in coincidenza degli orari di cambio turno, ossia quando si sommano le autovetture dei lavoratori che entrano e quelle dei lavoratori che smontano, il traffico Granoro raggiunge picchi di una certa rilevanza, comunque non superiori al 30%. Si fa rilevare, comunque, che tali picchi sono ininfluenti, sia perchè limitati a poche decine di minutio, sia perchè essi subiranno variazioni trascurabili inconseguenza della realizzazione del progetto. Nei diagrammi seguenti sono riportati invece i valori del traffico considerato aumentato per effetto della realizzazione del progetto. 160 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Previsione traffico in % su via Gigante con aumento del 25% delle cisterne 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Da/Per Granoro Media tot traffico Via gigante Fig. 16.9 Confronto flussi stradali Granoro e ViaGigante, dopo la realizzazione del progetto Come si può notare confrontando i due flussi, quello legato all'attività industriale del Pastificio e quello complessivo, il traffico del pastificio Granoro rappresenta una parte del tutto minimale rispetto al traffico complessivo e pertanto non in grado di esercitare una influenza importante. Inoltre, l'aumento del traffico veicolare conseguente alla realizzazione del progetto è stato valutato, utilizzando i dati di cui sopra, nello 0,73%. Non si conosce il flusso veicolare che interessa la Strada Provinciale ma è facilmente intuibile che esso è di gran lunga superiore, sia come intensità di flusso, sia come dimensione dei veicoli, a quelle delle due strade comunali. Di conseguenza il confronto del flusso del Pastificio, attuale e futuro, con quello della strada provinciale porta a valori perentuali ancora più divergenti. E' evidente che tale considerazione può essere estesa anche agli impatti che il traffico veicolare genera, intermini di rumore e di emissione di gas di scarico. Non vi è dubbio, infatti, date le proporzioni, che il traffico veicolare aggiuntivo che potrebbe conseguire dalla realizzazione del progetto del pastificio Granoro, confrontato con tutto il traffico veicolare complessivo che grava contemporaneamente sulla intera zona, inteso come somma dei flussi di tutte e tre le strade, è di scarsa 161 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA rilevanza e del tutto trascurabile. 9.9 Produzione di rifiuti Gli impianti che si intendono installare non produrranno rifiuti diversi da quelli attualmente prodotti all'interno dell'opificio. E' comunque facilmente prevedibile una certa maggiore produzione connessa all'aumento di capacità produttiva ipotizzata. Per quanto riguarda la tipologia di rifiuti generalmente prodotta nello stbilimento, essi sono riepilogati nella tabella di seguito riportata. Di essi solo alcuni saranno interessati direttamente e sensibilmente dalla realizzazione del progetto, mentre gli altri saranno influenzati in maniera del tutto irrisoria. DENOMINAZIONE RIFIUTO CER S/SP CODICI PERICOLOSITA' ORIGINE STATO FISICO Confezionamento della pasta 1 IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 2 IMBALLAGGI IN PLASTICA 150102 S 2 3 IMBALLAGGI IN LEGNO 150103 S 2 150101 2 S Confezionamento della pasta Confezionamento della pasta Acquisto di materiali vari 4 IMBALLAGGI METALLICI 150104 5 IMBALLAGGI CONTENENTI RESIDUI DI SOSTANZE PERICOLOSE O CONTAMINATI DA TALI SOSTANZE 150110 SP 6 RIFIUTI INORGANICI DIVERSA DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 160303 160304 S 7 SOSTANZE CHIMICHE DI LABORATORIO CONTENENTI O COSTITUITE DA SOSTANZE PERICOLOSE, COMPRESE LE MISCELE DI SOSTANZE CHIMICHE DI LABORATORIO 160506 SP 8 BATTERIE AL PIOMBO 160601 SP 2 9 PLASTICA 170203 S 2 S 2 H4 H5 H6 H7 H8 H10 H11 2 Attività di manutenzione: lubrificazioni Manutenzione 2 Laboratorio Logistica Manutenzione 162 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA DENOMINAZIONE RIFIUTO 10 ALLUMINIO CER S/SP 170402 CODICI PERICOLOSITA' S ORIGINE STATO FISICO Dismissioni 2 Dismissioni 11 FERRO E ACCIAIO 170405 S 2 12 CAVI 170411 S 2 13 FANGHI 190805 S 4 160103 S 2 150106 S 2 PENUMATICI FUORI 14 USO Dismissioni e manutenzioni Depuratore Trasporti IMBALLAGGI IN 15 MATERIALI MISTI 16 17 (CONSUMABILI) APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI (prodotti alimentari avariati) Attività di ufficio Manutenzioni 160213 SP 2 H05 - H06 - H14 Logistica 200199 S 2 Manutenzione 18 SOLVENTE ESAUSTO RIFIUTI CONTENENTI 19 OLIO 140603 SP 160708 SP 170204 SP H3A - H3B - H04 - H05 - H06 - H07 -H13 - H14 H1 - H2 - H3a H3B - H4 - H5 H13 - H14 4 Manutenzione 4 VETRO PLASTI LEGNO 20 CON SOSTANZE 23 Manutenzione PERICOLOSE RIFIUTI SOLIDI URBANI O ASSIMILABILI H4 - H5 - H6 H14 160214 S ASSORBENTI, 25 MATERIALI FILTRANTI, STRACCI E INDUMENTI 150202 SP H4 - H5 - H6 - H7 - H8 - H10 - H13 H14 200121 SP H3A - H3B - H5 H6 - H13 - H14 130802 SP H4 - H5 - H6 - H7 - H13 - H14 OLIO ESAUSTO DA 28 MATORE 130204 SP H04 - H05 - H06 H07 - H08 - H10 H11 - H12 - H13 H14 29 RESIDUI DI VERNICE 80121 SP 27 ALTRE EMULSIONI COMPONENTI RIMOSSE - 30 CONSUMABILI DI 31 UFFICIO FANGHI DA FOSSE SETTICHE Uffici 2 24 MOTORI ELETTRICI TUBI FLUORESCENTI ED ALTRI RIF. 26 CONTENENTI MERCURIO 2 Manutenzione 2 Manutenzione 2 Manutenzione H3A - H04 - H05 2 Manutenzione 4 Manutenzione 4 4 Manutenzione Attività di ufficio 160216 S 2 200304 4 Fosse settiche 163 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA DENOMINAZIONE RIFIUTO CER S/SP CODICI PERICOLOSITA' ORIGINE STATO FISICO Manutenzione edile 32 VETRO 170202 S 2 33 LEGNO 170201 S 2 120101 S 2 70213 S 2 LIMATURA E TRUCIOLI 34 DI MATERIALI FERROSI 35 RIFIUTI PLASTICI Logistica e imballaggi macchinari Manutenzione Manutenzione S= speciale SP= speciale pericoloso 1= solido polverulento 2= solido nonpolverulento 3 = Fangoso palabile 4= Liquido Avendo accertato che la realizzazione del progetto non comporterà la produzione di nuove tipologie di rifiuti, scorrendo la lista sopra riportata sono stati individuati i rifiuti che saranno soggetti in maniera rilevante ad un aumento. Di conseguenza ci soffermeremo su di essi. Nella tabella seguente sono riportati, per detti rifiuti, le quantità mediamente prodotte negli ultimi 5 anni e, in apposita colonna, le quantità che si stima potranno essere, al massimo, prodotte in conseguenza delle nuove installazioni. DENOMINAZIONE RIFIUTO CER PRODUZIONE MEDIA PRODUZIONE MEDIA ATTUALE [Ton] FUTURA [Ton] IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 150101 108,2 135,25 IMBALLAGGI IN PLASTICA 150102 36,160 45,2 IMBALLAGGI IN LEGNO 150103 3,213 OLIO ESAUSTO 130204 0, 940 1,034 FANGHI 190805 16,572 18,00 L'incremento dei rifiuti atteso è variabile da un minimo di qualche punto percentuale, ad un 164 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA massimo del 25%, a seconda del loro "peso" sull'economia del processo. Gli aumenti di produzione degli altri tipi di rifiuti son giudicati irrilevanti. L'aumento di produzione dei rifiuti non comporterà un maggiore carico per l'ambiente, dato che essi saranno prontamente allontanati e smaltiti frequentemente, senza superare gli attuali limiti di stoccaggio provvisorio presso il sito produttivo (limiti, peraltro, stabiliti dalla norma). Tali rifiuti verranno gestiti in maniera conforme alla legge, conferendoli, sia per la destinazione finale che per il loro trasporto, esclusivamente a società debitamente autorizzate. A tal proposito si evidenzia che la società ha già provveduto alla iscrizione al Sistema di tracciabilità dei rifiuti denominato SISTRI che consentirà la gestione dei rifiuti in maniera telematica e la totale tracciabilità degli stessi. I rifiuti speciali vengono stoccati temporaneamente su una apposita "piazzola ecologica", prima di essere conferiti alle società destinatarie inaricate del trasporto e smaltimento. La piazzola è posta in posizione periferica rispetto ai fabbricati, è pavimentata e resa impermeabile ed è dotata di un sistema per il drenaggio delle acque meteoriche. Al fine di evitare la formazione di liquidi di percolazione, tutti i rifiuti speciali pericolosi vengono stoccati all'interno di appositi contenitori in materiale plastico e sono posti al coperto sotto tettoie metalliche. Le operazioni di carico e scarico dei rifiuti speciali vengono annotati su apposito registro di carico e scarico. I rifiuti che possono dare origine a liquidi di percolazione pericolosi, posti all’interno di appositi contenitori stagni, al riparo dalla pioggia sono i seguenti: Motori elettrici Riduttori (che possono contenere residui di lubrificanti) Batterie Condensatori elettrici Apparecchiature elettriche dimesse Corpi illuminanti dismessi Per quanto riguarda gli olii lubrificanti esausti, i grassi esausti, le emulsioni, essi vengono riposti all’interno di appositi fusti in acciaio, stagni ed in perfette condizioni, ed 165 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA immediatamente conferiti all’apposito consorzio degli olii usati. I fusti sono riposti su una apposita piazzola in cls, coperta da apposita tettoia, al riparo dalla pioggia. Le batterie esauste vengono poste all’interno di casse in plastica pesante e consegnate entro poche ore dalla dismissione al consorzio delle batterie esauste. Fig. 17.9 Area coperta per stoccaggio rifiuti Fig. 18.9 Contenitori in plastica per rifiuti pericolosi 166 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 19.9 Modalità di stoccaggio olii esausti: al coperto, all'interno di fusti posti su bacinelle di raccolta. Fig. 20.9 Cassetta contenente presidi per gestione versamenti accidentali di olii esausti: segatura, paletta di raccolta sacchetti di contenimento. Segue un estratto dell'albo degli smaltitori autorizzati del pastificio Granoro. 167 AUTORIZZAZIONE / ALBO P.IVA INDIRIZZO CER RIFIUTI CONFERITI OPERATORE T = TRASPORTO D=DESTINAZIONE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Iscrizione all'Albo ditte che effettuano recupero di rifiuti non pericolosi Nr. 5 del 02/07/1997 Iscrizione all'Albo ditte che effettuano recupero di rifiuti non pericolosi Nr. 356 del 02/07/2002 RECUPERI PUGLIESI S.R.L. T D 15 01 01 15 01 02 17 04 11 17 04 05 15 01 06 15 04 02 16 02 14 Contrada Gammarolanr. 3 70026 Modugno 2408880728 Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Se. Puglia. Provvedimento n. 128/S del 5 marzo 2003. Iscrizione N. BA/141/S Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Provvedimento n. 165/0 del 25 marzo 2003. Iscrizione nr. BA/141/S/O Provincia di Bari. n. 99 del 21 dicembre 2000 Determinazi0ne Provincia di Bari. Determinazione n. 132 del 16 settembre 2003 168 AUTORIZZAZIONE / ALBO P.IVA INDIRIZZO CER RIFIUTI CONFERITI OPERATORE T = TRASPORTO D=DESTINAZIONE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Iscrizione albo provinciale per attività di recupero rifiuti non pericolosi al Nr. 356 del 02/07/2002 Iscrizione albo provinciale per attività di recupero rifiuti non pericolosi al Nr. 9 del 09/02/2007 Comunicazione Albo del 01/06/2007 Iscrizione Albo Gestori Ambientali - Sezione Puglia Prot. nr. 144 del 13.12.2007 Determinazione n. 2 05 gennaio 2006 Determinazine N. 136 del 24.12.2008 NICOLA VERONICO T D 16 06 01 13 02 04 16 02 13 16 05 06 13 07 01 13 08 02 20 01 21 16 04 03 14 06 03 15 01 10 16 01 03 16 07 08 17 02 04 Strada Statale 98 Km. 79,680 70026 Modugno VRN NCL 49A01A 662R Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Provv. N. 288/O del 27.09.2001 Iscrizione nr. BA/593/S/O Provincia di Bari. 14 aprile 2003 Determinazione n. 55 del 169 AUTORIZZAZIONE / ALBO P.IVA INDIRIZZO CER RIFIUTI CONFERITI T = TRASPORTO D=DESTINAZIONE OPERATORE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 08 01 21 Provincia di Foggia. del 11 maggio 2004 Provincia di Bari. 23 dicembre 2004 Determinazione n. 71/15 Determinazione n.174 del Provincia di Bari. n. 180 del 29 dicembre 2004 Determinazione Albo Nazionale Imprese che effettuano gestione rifiuti. Sez. Regionale Puglia. Iscrizione n. BA001070/SO Albo Nazionale Imprese che effettuano gestione rifiuti. Sez. Regionale Puglia. Iscrizione n. BA001070/SO Det. N° 15 Provincia di Foggia del 25 gennaio 2005 Determinazione Dirigenziale nr. 82 del 27.09.2007 Determinazione nr. 24 del 17 aprile 2008. Provincia di Bari A.I.A.- Autorizzazione Integrata Ambientale nr. 393 del 23 giugno 2008 170 ASIPU - Azienda Servizi Igiene Pubblica Utilità T D 20 01 99 Via Lama di Grazia 4 70033 Corato AUTORIZZAZIONE / ALBO P.IVA INDIRIZZO CER RIFIUTI CONFERITI OPERATORE T = TRASPORTO D=DESTINAZIONE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Albo Naz. Imprese gestione rifiuti. Sez. Regionale Puglia. Provv. N. 30/0 del 13 gennaio 2003 5460050726 Iscrizione N. BA/221/C/O Provincia di Bari. Determinazione nr. 1 del 14 gennaio 2000 RIZZI ARCANGELO ECOLOGIA SRL D 19 08 05 Via dei Gladioli 39 70026 Modugno 4725650727 Provincia di Bari. Determinazione nr. 4 del 11 gennaio 2005 ECOPUGLIA di Modesti Maria & C. snc T 190805 Via B. Gigli 2/A 70033 Corato 5551980724 Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Sez. Reg. Puglia. Provvedimento n. 367/0 del 10 giugno 2003 Nr. Iscr. Albo BA/544/0 Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Se. Reg. Puglia. Provvedimento n. 429/0 del 8 luglio 2003 Albo Nazionale Gestori Ambientale Prot. 9363 del 24 giugno 2008 171 AUTORIZZAZIONE / ALBO P.IVA INDIRIZZO CER RIFIUTI CONFERITI OPERATORE T = TRASPORTO D=DESTINAZIONE Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA N. 380 dell'Albo Provinciale AMBIENTE E TECNOLOGIE SRL D 150106 Strada Statale 98 KM 78,200 70032 Bitonto 4420280721 Provincia di Bari. Determinazione N. 91 del 27 giugno 2003 Provincia di Bari. Determinazione N. 110 del 9 giugno 2004 Provincia di Bari. Determinazione N. 91 del 27 giugno 2003 FABBRICA Servizi per l'innovazione - ONLUS 150106 T Via Ciro Menotti 10 70033 Corato 5600200728 Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Sez. Reg. Puglia. Iscrizione N. BA001026/S del 2 marzo 2004 Albo Nazionale Imprese Gestione Rifiuti. Sez. Reg. Puglia. Iscrizione N. BA001026/OS del 1 giugno 2004 Prot. BA002487/2004 del 01.06.2004 172 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 21.9 Planimetria con ubicazione della piazzola ecologica (tratteggiata in colore blu) Ogni smaltimento viene accompagnato da formulario di identificazione rifiuto. 173 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 10. RELAZIONE SULLA CONFORMITA' DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE E PAESAGGISTICA, NONCHE' AGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE O PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA 10.1 QUADRO NORMATIVO IN MATERIA AMBIENTALE E PAESAGGISTICA La Legge Regionale Regione Puglia n° 11/2001, all'articolo 16, nell'elencare la documentazione che deve essere predisposta per la verifica di assoggettabilità alla VIA, raccomanda la redazione di una relazione sulla conformità del progetto alla normativa in materia ambientale e paesaggistica, nonchè agli strumenti di programmazione o pianificazione territoriale ed urbanistica. La presente relazione, pertanto, è stata redatta proprio in applicazione di tale dispozione. Sono state prese in considerazione tutte le componenti ambientali fondamentali: 1. Atmosfera 2. Acqua 3. Suolo e sottosuolo 4. Produzione rifiuti 5. Inquinamento acustico 6. Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi naturali 7. Paesaggio e patrimonio Di seguito si riporta, per ciascuna componente ambientale, una disanima delle maggiori norme vigenti, con un riferimento agli eventuali obblighi da rispettare nella realizzazione del progetto in esame. Seguirà un paragrafo dedicato alla individuazione dei principali strumenti di 174 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA programmazione e pianificazione del territorio vigenti dinmostrando come il progetto sia concorde con quanto stabilito da detti strumenti. Atmosfera Tralasciando le norme più antiche, risalente ai primi decenni del 900, da un punto di vista storico la prima norma emanata in Italia a tutela della qualità dell'aria è stata la Legge 13 luglio 1966, n. 615, detta anche "legge antismog". Essa infatti recava "provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico" e conteneva disposizioni tecniche relative agli impianti di combustione, con un capitolo dedicato ai veicoli a motore. Con il D.P.R. 22 dicembre 1970 n. 1391 viene introdotto un regolamento per la applicazione della Legge n. 615, limitatamente agli impianti termici. In tempi più recenti una importante normativa di riferimento è stato il D.P.R. 203/88, aggiornato con il successivo D.M. 02/04/2002 n° 60, articolo 40, che ha attribuito alle Regioni la competenza per la predisposizione di piani di rilevamento, prevenzione, conservazione e risanamento della qualità dell'aria. Con detta legge è stata introdotto l'obbligo della Autorizzazione alle emissioni,per tutte le emissioni che sono suscettibili di produrre inquinamento atmosferico, individuando proprio nelle Regioni l'Autorità Competente. Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 luglio 1989 è stato emanato l'atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per l'attuazione e l'interpretazione del D.P.R. 203/88. Con dette normative successive sono state introdotte le categorie di emissioni poco significative ed a ridotto inquinamento atmosferico. Le prime sono riportate in apposito elenco e non sono sottoposte ad autorizzazione, le seconde Altre disposizioni sono state emanate dal Ministero dell'Ambiente con il Decreto del 27 marzo 1998, riguardante norme in materia di mobilità sostenibile nelle aree urbane soggette a problemi diinquinamento atmosferico, e con il Decreto del 21 aprile 1999 relativo al regolamento per l'individuazione dei criteri ambientali e 175 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA sanitari in base ai quali i sindaci possono adottare misure di delimitazione della circolazione dei mazzi di trasporto nei comuni ricadenti in aree soggette a fenomeni gravi di inquinamento dell'aria. Tutta la disciplina riguardante la materia della tutela dell'aria e della riduzione delle emissioni in atmosfera è stata recentemente fatta confluire nel cosiddetto Codice dell'Ambiente approvato con D.Lgsl. 3 aprile 2006 n° 152 "Norme in materia ambientale" che ha dedicato alla tutela dell'aria la Parte Quinta. Il D.Lgsl 152/2006 ha confermato l'obbligo dell'Autorizzazione alle emissini in atmosfera. Recentemente la Regione Puglia, con la Legge Regionale 14 giugno 2007 n° 17 ha delegato alla Provincia il copito di provvedere al rilascio delle Autorizzazioni in Atmosfera. Per quanto riguarda il progetto, si è gioà detto che esso prevede, fra i vari interventi, anche la realizzazione di due nuove linee di produzione della pasta, con alcuni impianti accessori. Tali macchinari saranno dotati di nuove emissioni canalizzate in atmosfera. E' stato detto, nell'apposito paragrafo al capitolo 9, che in conseguenza del progetto saranno attivate nr. 7 nuove emissioni in atmosfera. Per esse il Pastificio, a tempo debito e preventivamente, dovrà provvedere a richiedere la prescritta Autorizzazione alle Emissioni. La richiestra dovrà essere inoltrata presso la Amministrazione provinciale di Bari. Nel caso in cui il Pastificio decidesse di richiedere una Autorizzazione Integrata Ambientale, dette emissioni, aggiuntive, unitamente a quelle preesistenti, saranno inserite nel procedimento. Acqua La principale normativa di riferimento nazionale in materia di tutela delle acque dall'inquinamento è costituito dal D.Lgsl n. 152/1999, così come modificato ed integrato dal D.Lgsl n. 258/2000. Anche per l'acqua il Codice dell'Ambiente (D.Lgsl 152/2006) ha dedicato una 176 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA apposita sezione. Gli obiettivi della disciplina sono la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento dei corpi idrici inquinati, il miglioramento dello stato delle acque e la protezione di quelle destinate a particolari usi, perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, conpriorità di quelle potabili. Il progetto non prevede significative variazioni degli scarichi; l'intervento più importante sarà rappresentato dalla installazione di una nuova macchina lava trafila che ha lo scopo di effettuare cicli di lavaggio con acqua delle trafile. Per questo tipo di scarico aggiuntivo, che seguirà lo stesso tipo di trattamento preventivo di quello delle mnacchine preesistenti, il Pastificio provvederà ad effettuare la apposta segnalazione presso la società AQP che gestisce la rete di fogna pubblica, preventivamente alla attivazione dello scarico. Suolo e sottosuolo In generale, per difesa del suolo si intende il complesso di attività di analisi, di prevenzione e di risanamento che comprende tutti gli interventi necessari per la riduzione del rischio idraulico, la stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, l'ottimizzazione dell'uso e della gestione delle risorse idriche, la manutenzione e sistemazione della rete idraulica. Obiettivi prioritari della difesa del suolo sono la sicurezza della popolazione. La principale normativa di riferimento è costituita dalla Legge n° 183/1989 che, con le successive modifiche ed integrazioni, è confluita nel Codice dell'Ambiente (D.Lgsl 152/2006). Per quanto attiene la contaminazione del suolo e del sottosuolo, in passato la normativa italiana è sempre stata molto carente. Quando bisognava analizzare la qualità del suolo per evidenziare eventuali contaminazioni in atto o pregresse, veniva presa a riferimento la normativa di alcuni stati europei (Olanda, Germania, Regno Unito). Attualmente, la base del corpus normativo in ambito nazionale relativo ai siti 177 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA contaminati è costituita dal DLgs 22/97, il cosiddetto “Decreto Ronchi”, ed in particolare dall'art. 17, "Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati", nel quale, coerentemente alla filosofia ispiratrice dell'intero decreto secondo il quale "chi inquina, paga", si legge che "Chiunque cagiona, anche in maniera accidentale, il superamento dei limiti di cui al comma 1, lettera a), ovvero determina un pericolo concreto ed attuale di superamento dei limiti medesimi, è tenuto a procedere a proprie spese agli interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale delle aree inquinate e degli impianti dai quali deriva il pericolo di inquinamento". I "limiti", citati nell'articolo su riportato, sono limiti di accettabilità della contaminazione di suolo, sottosuolo e acque sotterranee, definiti, insieme a tutte le procedure e i criteri da seguire in un intervento di bonifica, nel DM del 25 ottobre 1999 n.471 “Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'art.17 del DLgs 22/97, e successive modifiche e integrazioni”. Inoltre all'art. 2 del DM 471/99 si legge che "Ai fini del presente decreto è inquinato il sito nel quale anche uno solo dei valori di concentrazione delle sostanze inquinanti nel suolo o nel sottosuolo o nelle acque sotterranee o nelle acque superficiali risulta superiore ai valori di concentrazione limite accettabili stabiliti dal presente regolamento". I valori di concentrazione limite ammissibile (CLA) per le diverse sostanze contaminanti sono riportati nel suddetto decreto (Tab. 1 All. 1) e sono distinti a seconda che la destinazione d'uso dell'area sia residemziale/verde pubblico o privato (colonna A) o industriale/commerciale (colonna B). Per le acque sotterranee è stato definito un solo valore limite per ogni sostanza contaminante, in conformità a quanto normato nel DLgs 152/99 per l'utilizzo a scopi potabili delle acque sotterranee. In caso di accertato superamento dei valori di CLA, viene avviato il procedimento relativo alla bonifica del sito, che è scandito dai tre passi progettuali quali Piano della Caratterizzazione, Progetto preliminare e Progetto definitivo, e si conclude con l'intervento vero e proprio di bonifica, autorizzato dall'Amministrazione 178 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA comunale competente (sulla base del progetto definitivo approvato) e successivamente certificato dalla Provincia. La scelta di sottoporre un sito alle indagini preliminari per la verifica dell’eventuale superamento dei limiti di qualità dipende dalla possibilità che il sito, per la sua storia passata o attuale, possa essere stato o sia oggetto di fenomeni di inquinamento. A tal proposito, in occasione di realizzazioni edilizie recenti, il Pastificio ha fatto eseguire analisi chimico-fisiche su campioni di terreno estratti in profondità (analisi di cessione) che hanno scongiurato la presenza di contaminazioni o forme di inquinamento pregresse del sito. Per quanto riguarda il progetto attuale si evidenzia come esso, non avendo alcun carattere edilizio, non avrà alcuna attinenza con le problematiche della difesa del suolo e del sottosuolo. Rifiuti La normativa di riferimento per i rifiuti è oramai la parte IV del D.Lgsl 152/2006. In precedenza, il D.Lgsl 22/1997, il cosiddetto Decreto Ronchi, nel dare attuazione alle direttive dell'Unione Europea relative ai rifiuti pericolosi ed agli imballaggi, attivava la pianificazione della gestione al fine di ottenere la riduzione delle quantità, dei volumi e della pericolosità di detti rifiuti, attribuendo specifiche competenze alle Regioni. Il citato Codice dell'Ambiente che oggi governa quasi interamente la materia, dedica ampio spazio alla problematica della gestione dei rifiuti. La parte Quarta è infatti denominata "Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati". La legge classifica i rifiuti: - secondo l'origine in: rifiuti urbani e speciali - secondo le caratteristiche di pericolosità in: pericolosi e non pericolosi La norma impone una gestione ordinata dei rifiuti, sancendo i seguenti obblighi: - obbligo di conferire i rifiuti prodotti a soggetti debitamente autorizzati o 179 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA comunque abilitati per le operazioni di trasporto e/o recapito finale - obbligo di accompagnare ogni conferimento di rifiuti speciale con apposito formulario di identificazione, redatto in 4 copie originali; - obbligo di registrare tutte le operazioni di carico e scarico dei rifiuti nelle apposite aree aziendali su apposito registro vidimato. Il Pastificio Granoro è ovviamente produttore di rifiuti urbani, che vengono conferiti al sistema pubblico di raccolta gestito da azienda municipalizzata e rifiuti speciali, sia nella tipologia dei non pericolosi che in quella dei pericolosi. Tali rifiuti vengon gestiti nella stretta osservanza di tutti gli adempimenti di legge sopra elencati. E' stato già detto, nell'apposito capitolo, che la realizzazione del progetto determinerà un aumento della produzione dei suddetti rifiuti i quali continueranno, comunque, ad essere gestiti nel rispetto delle consuete norme di legge. Rumore In materia di inquinamento acustico, i riferimenti legislativi principali in ambito nazionale sono la L 447/95 - “Legge quadro sull'inquinamento acustico”, il DPCM del 01/03/1991 - “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno” e i decreti attuativi ai quali la legge quadro demanda la completa normazione della materia. I decreti più significativi previsti dalla legge quadro, in parte successivamente approvati e in parte ancora attesi, sono: - DPCM 14 novembre 1997 – “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” che individua i limiti di esposizione ai rumore per le sorgenti fisse e mobili; - DM 16 marzo 1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico”, decreto interministeriale che definisce le norme tecniche per l'esecuzione delle misure e la metodologia per la 180 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA misura del rumore ferroviario e stradale; - Entro il 29/12/96 era prevista, con un decreto del Presidente della Repubblica, l'approvazione dei regolamenti di esecuzione relativi alla disciplina dell'inquinamento acustico derivante dal traffico degli autoveicoli; - Entro la medesima data con decreto dei ministro dell'ambiente avrebbero dovuto essere determinati i criteri per la predisposizione dei piani di contenimento ed abbattimento del rumore, da parte delle società e degli enti gestori di servizi pubblici; - Entro tale data i comuni avrebbero dovuto avere dalla Regione i criteri con le modalità di controllo del rispetto delle norme sull'inquinamento acustico, delle norme sulla redazione dei Piani comunali di risanamento acustico ed i criteri per la predisposizione della “Valutazione di impatto acustico” e quelli per stabilire le priorità negli interventi di bonifica. La L 447/95 stabilisce “i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico” , intendendo per: a. inquinamento acustico: l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi; b. ambiente abitativo: ogni ambiente interno ad un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane, fatta eccezione per gli ambienti destinati ad attività produttive; c. sorgenti sonore fisse: gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria il cui uso produca emissioni sonore; le infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali ed agricole; parcheggi; le 181 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci; le aree adibite ad attività sportive e ricreative; d. sorgenti sonore mobili: tutte le sorgenti sonore non comprese nella lettera “c”. La legge quadro definisce inoltre le competenze dell'amministrazione pubblica centrale e periferica. Allo Stato spetta, oltre la determinazione dei criteri di misurazione del rumore, l'individuazione dei valori limite di emissione, di immissione, di qualità e di attenzione, definiti nel seguente modo: - valore limite di emissione: valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della stessa; - valore limite di immissione: valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori; - valore di qualità: valore di rumore da conseguire nel breve, medio e lungo periodo con le tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili per realizzare gli obiettivi di tutela previsti dalla legge quadro; - valore di attenzione: valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana o per l'ambiente. Oltre ad effettuare la zonizzazione acustica, i Comuni devono provvedere all’adozione di piani di risanamento acustico che contengano: - l'individuazione della tipologia e dell'entità dei rumori presenti, incluse le sorgenti mobili, nelle zone da risanare; - l'individuazione dei soggetti a cui compete l'intervento; - l'indicazione delle priorità, delle modalità e dei tempi per il risanamento; - la stima degli oneri finanziari e dei mezzi necessari; - le eventuali misure cautelari a carattere d'urgenza per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica. Le Regioni sono tenute a definire, mediante apposite norme tecniche attuative, i 182 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA criteri in base ai quali i Comuni devono effettuare la zonizzazione acustica, cioè la suddivisione del loro territorio in zone a diverso livello di protezione, come previsto dalle disposizioni del DPCM del 01/03/1991 (Tabella 4.4-1). Esse devono inoltre predisporre un piano regionale triennale di intervento per la bonifica dall'inquinamento acustico, al quale si devono adeguare i singoli piani di risanamento acustico comunali. Tabella 4.4-1: classificazione del territorio comunale (DPCM 01/03/91; DPCM 14/11/97) - Classe I - Aree particolarmente protette: Aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo e allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici. - Classe II - Area destinata ad uso residenziale: Aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con basse densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali. - Classe III - Area di tipo misto: Aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali e uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. - Classe IV - Area di intensa attività umana: Aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; aree portuali; aree con limitata presenza di piccole industrie. - Classe V - Area prevalentemente industriale: Aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. - Classe VI - Area esclusivamente industriale: Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi. 183 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA La legge stabilisce anche l'obbligo di produrre la documentazione di previsione di impatto acustico, redatta secondo le indicazioni contenute in apposite leggi regionali, in sede di presentazione di domande per il rilascio di concessioni edilizie e di licenze o autorizzazioni all'esercizio per nuovi impianti e infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e /o ricreative e commerciali polifunzionali. Il DPCM del 141/1197 fissa i valori limite di emissione, di immissione, di qualità e di attenzione, come definiti nella legge quadro. I valori limite di emissione (validi sia per le sorgenti fisse sia per quelle mobili) e i valori limite di immissione, differenziati a seconda della classe di destinazione d'uso del territorio, sono riportati rispettivamente in Tabella I e in Tabella II. Per quanto riguarda i soli limiti di immissione, oltre al rispetto del limite massimo di esposizione al rumore in funzione delle destinazioni d'uso dell'ambiente esterno e degli ambienti abitativi, il DPCM del 141/1197 introduce il criterio differenziale, basato sulla differenza fra il livello equivalente del rumore ambientale (in presenza della sorgente di disturbo) e quello del rumore residuo (in assenza della sorgente). II limite è fissato in 5 dB(A) durante il periodo diurno e 3 dB(A) durante il periodo notturno e la verifica del criterio differenziale deve essere effettuata all’interno degli ambienti abitativi e nel tempo di osservazione del fenomeno acustico. Tabella I : valori limite di emissioni (Leq in dB(A)) (DPCM 4/11/97) Classe di destinazione Limite assoluto d'uso del territorio Leq in dB(A) Diurno (06.00-22.00) Notturno (22.00-06.00) I 45 35 II 50 40 III 55 45 IV 60 50 V 65 55 VI 65 55 184 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Tabella II: valori limite di immissioni (Leq in dB(A)) (DPCM 01/03/91; DPCM 141/1197) Classe di destinazione d'uso del territorio Limite assoluto Limite differenziale Leq in dB(A) Leq in dB(A) Diurno Notturno Diurno Notturno (06.00-22.00) (22.00-06.00) (06.00-22.00) (22.00-06.00) I 50 40 5 3 11 55 45 5 3 III 60 50 5 3 IV 65 55 5 3 V 70 60 5 VI 70 70 - - Le precedenti disposizioni riguardanti i limiti differenziali non si applicano: nelle aree classificate in classe VI; - alla rumorosità prodotta da infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime; - alla rumorosità prodotta da attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali; - alla rumorosità prodotta da servizi e impianti fissi dell'edificio adibiti ad uso comune, limitatamente al disturbo provocato all'interno dello stesso; - se il rumore misurato a finestre aperte è inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e a 40 dB(A) durante il periodo notturno oppure se il livello di rumore ambientale misurato a finestre chiuse è inferiore a 35 dB(A) durante il periodo diurno e a 25 dB(A) durante il periodo notturno (in questi casi si ritiene l'effetto del rumore trascurabile). In Tabella III sono riportati i criteri di qualità da conseguire nel breve, nel medio e nel lungo periodo con le tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili, per realizzare gli obiettivi di tutela previsti dalla legge quadro. 185 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Tabella III: valori di qualità (Leq in dB(A)) (DPCM 141/1197) Classe di destinazione Limite di qualità d'uso del territorio Leq in dB(A) Diurno (06.00-2.00) Notturno (2.00-06.00) I 47 37 II 52 42 III 57 47 IV 62 52 V 67 57 VI 70 70 Per quanto riguarda i valori di attenzione, quelli relativi ai tempi di riferimento diurno (6:00-22:00) e notturno (22:00-6:00) corrispondono ai valori limite di immissione riportati in Tabella II, mentre quelli riferiti ad un’ora corrispondono agli stessi valori di Tabella II, aumentati però di 10 dB per i periodo diurno e di 5 dB per quello notturno. Nel caso il comune non abbia ancora provveduto alla zonizzazione acustica del proprio territorio, si applicano, in regime transitorio e solo per le sorgenti fisse, i limiti assoluti e differenziali riportati in Tabella IV, dove le zone A e B sono quelle definite nel DM 1444/168, decreto ministeriale peraltro concepito esclusivamente ai fini urbanistici senza considerazione delle problematiche acustiche: la zona “A” comprende agglomerati che rivestono carattere storico artistico o di particolare pregio ambientale, mentre la zona “B” comprende aree totalmente o parzialmente edificate diverse dalla zona A. 186 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Tabella IV: valori limite di immissione validi in regime transitorio (DPCM 01/03/91; L 447/95) Limite assoluto (Leq (A)) Limite differenziale (Leq (A)) Diurno Notturno Diurno Notturno (06.00-22.00) (22.00-06.00) (06.00-22.00) (22.00-06.00) Zona A (DM 1444/68) 65 55 5 3 Zona 8 (DM 1444/68) 60 50 5 3 Altre (tutto il territorio) 70 60 5 3 Esclusivamente industriali 70 70 - - Zone Per infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime, all'interno delle rispettive fasce di pertinenza non si applicano i valori limite di emissione e immissione stabiliti dal DPCM del 141/1197, ma valgono limiti fissati da specifici decreti attuativi. All'esterno di tali fasce, però, le sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. Per quanto riguarda i limiti assoluti di immissione di rumore dovuto alle infrastrutture ferroviarie, si deve far riferimento al DPCM 459/98 - “Regolamento recante norme di esecuzione dell'art.11 della L 447/95, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario”. Alla normativa nazionale si aggiunge quella regionale. La legge fondamentale della Regione Puglia in tema di Rumore è la Legge Regionale 12 febbraio 2002 n° 3 "Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico". Questa legge oltre ad impartire disposizioni in materia di zonizzazione acustica ed a fissare valori limite di rumorosità, ha stabilito compiti e responsabilità dei vari enti (Competenze della Regione, Competenze della Provincia, Competenza dei Comuni). In relazione alle attività imprenditoriali ha stabilito quanto segue: Art. 11 (Piano di risanamento delle imprese): "Le imprese verificano, entro tre mesi dall'approvazione della zonizzazione comunale, la rispondenza dei valori delle proprie emissioni sonore con i limiti previsti dalla presente normativa e ne danno informazione al Comune mediante autocertificazione ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. 187 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 2. In caso di esito negativo, l'impresa si adegua ai limiti imposti mediante apposito piano di risanamento, entro i successivi sei mesi, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 2, comma 3, del d.p.c.m. 1° marzo 1991. 3. Il piano di risanamento, autocertificato ai sensi della legge 15/1968, è trasmesso ai Comuni competenti per territorio. 4. I Comuni, avvalendosi dell'ARPA, approvano, entro novanta giorni dalla loro presentazione, i piani di risanamento acustico, verificandone la compatibilità con la zonizzazione acustica comunale e trasmettendo alla Provincia, in caso di esito positivo, le risultanze ai fini dei successivi controlli. Il Comune di Corato non ha ancora approvato un piano di zonizzazione acustica del territorio, per cui non è ancora operante l'obbligo di cui al primo paragrafo dell'articolo 11. Articolo 12 (Nuove attività imprenditoriali): 1. Per l'esercizio di nuove attività imprenditoriali, ovvero per ampliamenti o modifiche di attività esistenti, che determinano un livello di rumore ambientale superiore a 40 dB(A) durante il periodo diurno e superiore a 30 dB(A) durante il periodo notturno, l'impresa deve presentare alla Provincia apposita relazione tecnica asseverata da un tecnico competente, che documenti il rispetto dei limiti di cui alla presente normativa Si ritiene che il progetto sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA che il Pastificio A. Mastromauro Granoro srl intende realizzare rientri nei requisiti descritti nell'articolo 12 dato che si riferisce ad attività di ampliamento e modifica e l'attività determina rumore ambientale superiore ai limiti di 30 dB(A) durante il periodo notturno e di 40 dB(A) durante il periodo diurno. Pertanto è stata predisposta una apposita relazione tecnica (integralmente riprodotta nel fascicolo degli Allegati), redatta ed asseverata da tecnico competente in acustica, che è entrata a far parte del presente documento di valutazione della assoggettabilità alla VIA e che sarà anche inviata preventivamente alla Provincia 188 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA in modo da ottemperare al suddetto obbligo. Tale relazione fonometrica, di carattere preventivo, documenta il rispetto dei limiti di cui alla legge Regionale 3/2002. Campi Elettromagnetici Le norme presenti nel settore sono le seguenti: Legge 22 febbraio 2001 n° 36: è la legge quadro che fissa i principi generali ai quali devono attenersi le attività di prevenzione , rimandando a provvedimenti specifici, l’applicazione dei casi specifici. In esso vengono fissati D.P.R. 8 luglio 2003 n° 199: “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese fra 100 kHz e 300 GHz. D.P.R. 8 luglio 2003, n° 200: “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti (bassa frequenza). Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi naturali Per quanto attiene la vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi, si fa notare come linsediamento sia ubicato all'interno di un'area quasi integralmente urbabizzata costituita da aree periferiche attigue ad una zona industriale. Le aree ancora livere rilevabili nella zona sono comunque destinate alla edificazione. Di conseguenza non vi sono particolari considerazioni e tutele da adottare verso le suddete componenti ambientali. Paesaggio e patrimonio Le considerazioni appena svolte sono valide anche per le componenti paesaggio e patrimonio artistico o archeologico. 189 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA D'altra parte l'area in questione non è inclusa in aree soggette a tutele particolari; lo stesso PUTT Regionale ha inteso perimetrarla come appartenente agli Ambiti Territoriali Estesi di valore normale "E", "laddove non è direttamente dichiarabile un significativo valore paesaggistico" 10.2 STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Gli strumenti di programmazione e di pianificazione territoriale che saranno presi in considerazione sono: - Piano Regolatere Generale - Piano per insediamenti produttivi in cui ricader l'area - PUTT/T - PAI: Piano di Bacino di Assetto Idrogeologico Piano Regolatore Generale e Piano Particolareggiato (PPIP) Il Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Corato è stato approvato nel 1979. Esso ha tipizzato l'area su cui sorge il Pastificio Granoro in maniera varia, prevedendo alcune superfici come Zona "D" (industriale) , alcune Aree destinate a Fi, altre come "C" (aree di espansione). Nella figura seguente è riportato uno stralcio dellatavola di PRG riguardante l'area del Pastificio A. Mastromauro Granoro srl. In essa si possono notare, aiutandosi anche con la didascalia, una fascia di rispetto, della larghezza di 30 metri, contermine con la Strada Provinciale 231 (all'epoca Strada Statale 98), una fascia di area industriale all'interno della quale ricade l'originario impianto del Pastificio costituito dai primi due capannoni e dalla palazzina uffici. Segue una ampia zona a forma triangolare tipizzata per metà come Zona Fì e per metà con area di 190 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA espansione "C" destinata a civili abitazioni. Sulla planimetria è visibile una fascia che separa la zona industriale da quella tringolare appena descritta, originariamente destinata a strada (secondo un progetto di svolcolo ANAS) e che successivamente, a seguito di rinuncia dell'ANAS al progetto di costruzione, ha perduto la tipizzazione urbanistica originaria, riassumendo una destinazione generica di zona agricola ("E"). L'area in questione è stata inserita nel Piano Particolareggiato per gli Insediamenti Produttivi della Zona D/2 del Comune di Corato. Fig. 1.10 Stralcio tavola P.R.G. del Comune di Corato Il Pastificio è sorto fra il 1965 ed il 1967 (la inaugurazione è avvenuta del gennaio 1967). Le strutture edilizie in cui si svolge oggi l'attività industriale sono state costruite mediante ampliamenti successivi avvenuti nel tempo. I primi due capannoni, con l'annessa palazzina uffici e gli uffici tecnici, sono stati realizzati prima dell'entrata in vigore del PRG, in vigenza della cosiddetta "Legge Ponte"; 191 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA tutte le restanti parti, costruite in apliamento (capannoni nr. 3, 4,5,6 ),sono state realizzate ed assentite ai sensi del vigente PRG. Si evedenzia come tali ampliamenti successivi siano avvenuti su terreni in parte non tipizzati come aree idustriali, bensì come Fi, C ed E. Ciò è stato possibile in virtù di una apposita norma derogatoria contenuta nelle Norme Tercniche di Attuazione del PRG che, all'articolo 7, dispone quanto di seguito testualmente riportato: "I proprietari di immobili esistenti e destinati ad attività produttive e secondarie (fatta eccezione per quelle insalubri) al di fuori delle zone industriali, artigianali e commerciali previste dal PRG potranno richiedere l'autorizzazione per interventi di.........ampliamento. Le singole richieste di ampliamento verranno approvate dal Consiglio Comunale sulla base delle norme tecniche di attuazione del PRG valevoli per le zone industriali, artigianale e commerciali a seconda del tipo di intervento...". In effetti, successivamente al 1979 ed all'entrata in vigore del PRG il Pasgtificio Granoro ha usufruito di tale norma per i seguenti tre ampliamenti, assentiti dalle relative Delibere di Consiglio Comunale: Delibera di C.C. n° 342 del 16/12/1983: Scoperta coperta di 2760 mq Delibera di C.C. n° 134 del 27/03/1990: Superficie coperta di 5221 mq. Delibera di C.C. n° 18 del 29/01/1992: Superficie coperta di 2890 mq. L'ultima realizzazione - la quarta - è consistita nella costruzione di un Magazzino Automatico Autoportante, con annesso un Vano adibito a Piano carico, realizzato fra il 2007 ed il 2008, mediante procedura di Deroga al PRG prevista dal DPR 447/1995 e dalla Delibera di Giunta Regionale Regione Puglia n° 2226 del 23 dicembre 2003 (successivamente ampliata e rivisitata mediante la Delibera di Giunta Regionale 27 novembre 2007 n° 2000 intitolata " Linee guida per l'applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447 e successive modificazioni. Sportello Unico per le Attività Produttive"). Tali norme infatti, recepite da apposito Regolamento del Comune di Corato, dispongono la possibilità di ampliamento di attività produttive preesistenti in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, a condizione che siano rispettati i 192 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA seguenti requisiti: 1) il progetto presentato deve essere conforme alle norme ambientali, sanitarie e di sicurezza del lavoro; 2) lo strumento urbanistico: 3) deve essere caratterizzato dalla mancanza di aree da destinare all’insediamento di impianti produttivi, con classificazione di zona idonea al tipo di richiesta presentata; A) oppure le aree previste dal medesimo strumento urbanistico devono risultare insufficienti in relazione al progetto presentato. B) l’indizione della conferenza deve essere oggetto di pubblico avviso in quanto ogni soggetto portatore di interessi pubblici, privati o diffusi, cui possa derivare pregiudizio dalla realizzazione dell’impianto, deve poter intervenire alla conferenza dei servizi, presentando osservazioni che la conferenza è tenuta a valutare." La realizzazione del Magazzino Automatico Autoportate con l'annesso Vano Piano Carico è stato pertanto assentito mediante la suddetta procedura, ed a mezzo del Provvedimento Unico Autorizzativo (P.U.A.) nr. 01/07 del 02/01/2007, emesso dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Corato. Per tutto quanto sopra illustrato si può tranquillamente affermare che tutti gli interventi che compongono il progetto di cui alla presente relazione di assoggettabilità, saranno realizzati all'interno di superfici costruite legalmente autorizzate e, quindi, conformi agli strumenti di pianificazione del territorio. Piano Particolareggiato per Insediamenti Produttivi: L'area in cui sorge lo stabilimento del Pastificio Attilio Mastromauro Granoro s.r.l. ricade nell' area del "Piano Particolareggiato per gli Insediamenti Produttivi Zona D/2 del Comune di Corato" le cui norme tecniche di attuazione 193 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA contemplano, nello specifico, tutto quanto già anticipato nel paragrafo precedente. Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico/Paesaggio della Regione Puglia e la tutela del paesaggio 1. Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) risulta adottato con delibera del Consiglio Regionale della Regione Puglia n.880 del 25.07.1994 e definitivamente approvato con delibera di Giunta Regionale della Regione Puglia n.1748 del 15.12.2000, pubblicata sul BURP n. 6 dell’11.01.2001. In adempimento di quanto disposto dall’art.149 del D.vo n.490/29.10.99 e dalla legge regionale 31.05.80 n.56, il PUTT/P disciplina i processi di trasformazione fisica e l'uso del territorio allo scopo di: tutelarne l'identità storica e culturale, rendere compatibili la qualità del paesaggio, delle sue componenti strutturanti, e il suo uso sociale, promuovere la salvaguardia e valorizzazione delle risorse territoriali. Esso si articola, con riferimento agli elementi rappresentativi dei caratteri strutturanti la forma del territorio e dei suoi contenuti paesistici e storicoculturali, al fine di verificare la compatibilità delle trasformazioni proposte, in: a- sistema delle aree omogenee per l'assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico; b- sistema delle aree omogenee per la copertura botanico/vegetazionale e colturale e del contesto faunistico attuale e potenziale che queste determinano; c- sistema delle aree omogenee per i caratteri della stratificazione storica dell'organizzazione insediativa; d- individuazione e classificazione degli ordinamenti vincolistici 194 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA vigenti, individuando e classificandone per ciascuno di essi le componenti paesistiche. Alla stessa articolazione fa riferimento sia la definizione degli ambiti territoriali, sia la normativa (NTA del PUTT/P) disciplinante il rilascio della “autorizzazione paesaggistica” (art. 5.01) e del “parere paesaggistico” (art. 5.03) per le attività di pianificazione, di progettazione e di realizzazione degli interventi di trasformazione dei beni tutelati dal Piano, sia la “attestazione di compatibilità paesaggistica” (art.5.07) per gli interventi di rilevante trasformazione. Oltre agli “obiettivi” generali e specifici di salvaguardia e valorizzazione paesistica, il contenuto normativo del PUTT/P si articola nella determinazione di: - “prescrizioni di base”, già vigenti, direttamente vincolanti e applicabili distintamente a livello di salvaguardia provvisoria e/o definitiva nel processo di adeguamento, revisione o nuova formazione degli strumenti di pianificazione sottordinati, e di rilascio di autorizzazione per interventi diretti; - “indirizzi di orientamento” per la specificazione e contestualizzazione degli obiettivi del PUTT/P per la definizione delle metodologie e modalità di intervento a livello degli strumenti di pianificazione sottordinati negli ambiti territoriali estesi; - “direttive di regolamentazione” per le procedure e modalità di intervento da adottare, con riferimento agli ambiti territoriali distinti, a livello degli strumenti di pianificazione sottordinati di ogni specie e livello e di esercizio di funzioni amministrative attinenti la gestione del territorio, restando precisato che, rispetto agli ordinamenti vincolistici vigenti sul territorio, detti contenuti normativi non sostituiscono ma integrano quelli delle leggi vigenti. 195 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Le “prescrizioni di base” sono direttamente e immediatamente vincolanti, prevalgono rispetto a tutti gli strumenti di pianificazione vigenti e in corso di formazione, e vanno osservate dagli operatori privati e pubblici come livello minimo di tutela; eventuali norme più restrittive previste da strumenti di pianificazione vigenti o in corso di formazione, da leggi statali e regionali, prevalgono sulle norme di attuazione del PUTT/P. La conformità al Piano delle previsioni dei piani, dei progetti e delle loro varianti viene attestata dall'Ente territoriale competente, attraverso il rilascio della “autorizzazione paesaggistica” nel caso di progetti presentati dai proprietari dei siti, oppure attraverso il rilascio del “parere paesaggistico” o della “attestazione di compatibilità paesaggistica” nel caso di piani o progetti presentati da enti e soggetti pubblici. 2. Gli Ambiti Territoriali Distinti (ATD) Gli elementi strutturanti il territorio si articolano nei sottosistemi: - assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico; - copertura botanico-vegetazionale, colturale e presenza faunistica; - stratificazione storica dell'organizzazione insediativa. Per ciascuno dei sottosistemi e delle relative componenti, le norme relative agli ambiti territoriali distinti specificano: la definizione che individua, con o senza riferimenti cartografici, l'ambito nelle sue caratteristiche e nella sua entità minima strutturante; la individuazione dell'area di pertinenza (spazio fisico di presenza) e dell'area annessa (spazio fisico di contesto); i regimi di tutela; le prescrizioni di base. 2.1. Il sistema “assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico” Il sistema "assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico" si articola nei sottosistemi: 196 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA - geologico; - dei rilievi o geomorfologico; - delle acque o idrogeologico. Le componenti e gli insiemi relativi al sottosistema geologico si articolano, per la variazione degli obiettivi e delle forme di tutela, nei seguenti ambiti territoriali distinti di riferimento: ambiti a caratteri geografici geomorfologici omogenei; ambiti di livello omogeneo di vulnerabilità al dissesto geologico; ambiti a livello omogeneo di vulnerabilità degli acquiferi (aree di pianura); ambiti a livello omogeneo di vulnerabilità dell'assetto idrologico (aree pedemontane e collinari); ambiti a livello omogeneo di variazione dell'assetto morfologico dei suoli dovuto ad attività estrattive; ambiti costieri a dinamica di trasformazione omogenea; singolarità geologiche. Le componenti e gli insiemi relativi al sottosistema dei rilievi (geomorfologia) si articolano, per la variazione degli obiettivi e delle forme di tutela, nei seguenti ambiti territoriali distinti di riferimento: ambiti costituenti emergenze orografiche; ambiti annessi ai crinali; ambiti annessi ai pianori; ambiti annessi ai poggi e versanti; ambiti soggetti a variazione orografica significativa; ambiti omogenei del sistema dunale costiero. Le componenti e gli insiemi relativi al sottosistema delle acque (idrogeologia) si articolano, per la variazione degli obiettivi e delle forme di tutela, nei seguenti ambiti territoriali distinti di riferimento: ambiti di alimentazione delle falde acquifere; ambiti di accumulo delle acque superficiali (aree impluvio); zone umide; ambiti omogenei dovuti alle risorgenze e a fenomeni stagionali, paludi; saline; ambiti di massima espansione dei bacini idrici; ambiti di esondazione dei corsi d'acqua; sorgenti, risorgive e marane; laghi e lagune (naturali e artificiali); bacini idrici (dovuti a sbarramento); corsi d'acqua (corpo idrico e sponde o argini relativi); canali (corpo idrico e banchine); litorali marini. 197 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 2.2. Il “sistema copertura botanico-vegetazionale e colturale” Il “sistema copertura botanico-vegetazionale e colturale” si articola nei seguenti componenti e insiemi: aree arborate con assetto colturale consolidato; elementi e insiemi vegetazionali diffusi; aree pascolive pedemontane e collinari ed aree ad incolto produttivo e improduttivo; aree interessate da attività estrattive dismesse; aree boscate o a macchia di recente dismissione e/o degradate; aree a bosco (con aree intercluse di uso agricolo, 1 - bosco ceduo; 2 - foresta e/o bosco perenne); aree a macchia ed a olivastro (con aree ad uso agricolo intercluse), canneti habitat palustre; associazioni vegetali rare, aree floristiche e ambienti di interesse biologiconaturalistico; parchi e ville extraurbane di rilevante valore testimoniale; aree di rilevante e/o potenziale presenza faunistica. Per la variazione degli obiettivi e delle forme di tutela (detrattori e/o accrescitori), il sistema si articola nei seguenti ambiti territoriali distinti: ambiti territoriali a livello omogeneo di vulnerabilità al degrado; ambiti territoriali interessati da programmi di forestazione; ambiti territoriali interessati da livelli elevati di antropizzazione (1- con processi in atto; 2con processi potenziali); ambiti di processi potenziali di interesse botanico/vegetazionale (1- di livello eccezionale; 2- di livello rilevante); ambiti territoriali di interesse faunistico (tutela e attività venatoria). 2.3. Il sistema “stratificazione storica dell'organizzazione insediativa” Il sistema "stratificazione storica dell'organizzazione insediativa" si articola nei seguenti componenti e insiemi: itinerari di significato storico; luoghi della memoria storica e della leggenda; percorsi della transumanza e tratturi; ambiti circoscritti di addensate presenze archeologiche; elementi e insiemi archeologici isolati (a- di elevata consistenza, b- di media consistenza, c- di bassa consistenza); aree archeologiche (a- di eccezionale valore testimoniale e/o consistenza, b- di rilevante valore testimoniale e/o media consistenza, cdi relativo valore testimoniale e/o bassa consistenza); centri e nuclei di 198 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA antico impianto con ruolo paesaggistico rilevante; complessi di edifici e manufatti di interesse storico-ambientale (a- castelli, torri e fortificazioni, b- complessi civili e religiosi, c- edifici religiosi e edicole, d- masserie ed edifici rurali, e- ville extraurbane, ipogei della civiltà rupestre); ambiti circoscritti di addensamento di complessi ed edifici rurali caratterizzati da forme colturali tradizionali consolidate; edifici e manufatti di archeologia industriale; tracciati corrispondenti alle strade consolari; tracciati stradali di permanenza del sistema viario storicamente consolidato; strade e luoghi panoramici. Per la variazione degli obiettivi e delle forme di tutela, si articola nei seguenti ambiti territoriali distinti: ambiti territoriali caratterizzati da un assetto insediativo storicamente considerato vulnerabile per tendenze, in atto o potenziali, di trasformazioni fisiche e d'uso improprie; ambiti territoriali caratterizzati da un assetto insediativo storicamente considerato vulnerabile per le tendenze, in atto o potenziali, all'abbandono; ambiti territoriali caratterizzati da un assetto insediativo storicamente considerato vulnerabile per le tendenze, in atto o potenziali, al degrado idrogeologico e ambientale. 2.4. Direttive di tutela In riferimento agli ambiti, alle componenti ed ai sistemi, gli strumenti di pianificazione sottordinati devono perseguire obiettivi di salvaguardia e valorizzazione paesistico/ambientale individuando e perimetrando le componenti e gli ambiti territoriali distinti dei sistemi definiti nell' art.3.01, e recependo le seguenti direttive di tutela. Per il sistema "assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico", va perseguita la tutela delle componenti geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche (definenti gli ambiti distinti di cui all'art.3.02), di riconosciuto valore scientifico e/o di rilevante ruolo negli assetti paesistico199 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ambientali del territorio regionale, prescrivendo: - negli ambiti territoriali di valore eccezionale ("A" dell'art.2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, va evitato ogni intervento che modifichi i caratteri delle componenti individuate e/o presenti; non vanno consentite attività estrattive, e va mantenuto l'insieme dei fattori naturalistici connotanti il sito; - negli ambiti territoriali di valore rilevante ("B" dell'art. 2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, va mantenuto l'assetto geomorfologico d'insieme e vanno individuati i modi: per la conservazione e la difesa del suolo e per il ripristino di condizioni di equilibrio ambientale; per la riduzione delle condizioni di rischio; per la difesa dall'inquinamento delle sorgenti e delle acque superficiali e sotterranee; non vanno consentite nuove localizzazioni per attività estrattive e, per quelle in attività, vanno verificate le compatibilità del loro mantenimento in esercizio e vanno predisposti specifici piani di recupero ambientale; - negli ambiti territoriali di valore distinguibile ("C" dell'art.2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, le previsioni insediative ed i progetti delle opere di trasformazione del territorio devono mantenere l'assetto geomorfologico d'insieme e conservare l'assetto idrogeologico delle relative aree; le nuove localizzazioni di attività estrattive vanno limitate ai materiali di inderogabile necessità e di difficile reperibilità; - negli ambiti territoriali di valore relativo ("D", art.2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, le previsioni insediative ed i progetti delle opere di trasformazione del territorio devono tenere in conto l'assetto geomorfologico d'insieme e conservare l'assetto idrogeologico delle relative aree; le nuove localizzazioni e/o ampliamenti di attività estrattive sono consentite previa verifica della documentazione. Per il sistema "copertura botanico-vegetazionale e colturale", va perseguita la tutela delle componenti del paesaggio botanico-vegetazionale di 200 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA riconosciuto valore scientifico e/o importanza ecologica, economica, di difesa del suolo, e/o di riconosciuta importanza sia storica sia estetica, presenti sul territorio regionale, prescrivendo per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) sia la protezione e la conservazione di ogni ambiente di particolare interesse biologico-vegetazionale e delle specie floristiche rare o in via di estinzione, sia lo sviluppo del patrimonio botanico e vegetazionale autoctono. Va inoltre prescritto che: - negli ambiti territoriali estesi di valore eccezionale ("A", art.2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui all'art.3.03,va evitato: il danneggiamento delle specie vegetali autoctone, l'introduzione di specie vegetali estranee e la eliminazione di componenti dell'ecosistema; l'apertura di nuove strade o piste e l'ampliamento di quelle esistenti; l'attività estrattiva; l'allocazione di discariche o depositi di rifiuti ed ogni insediamento abitativo o produttivo; la modificazione dell'assetto idrogeologico; - negli ambiti territoriali estesi di valore rilevante ("B" art. 2.01), in attuazione degli indirizzi di tutela, per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui al punto 3 dell'art.3.03, va evitato: l'apertura di nuove cave; la costruzione di nuove strade e l'ampliamento di quelle esistenti; la allocazione di discariche o depositi di rifiuti; la modificazione dell'assetto idrogeologico. La possibilità di allocare insediamenti abitativi e produttivi, tralicci e/o antenne, linee aeree,condotte sotterranee o pensili, ecc., va verificata tramite apposito studio di impatto paesaggistico sul sistema botanico/vegetazionale con definizione delle eventuali opere di mitigazione; - negli ambiti territoriali estesi di valore distinguibile ("C" dell'art.2.01) e di valore relativo ("D"), in attuazione degli indirizzi di tutela, tutti gli interventi di trasformazione fisica del territorio e/o insediativi vanno resi compatibili con la conservazione degli elementi caratterizzanti il sistema botanico/vegetazionale, la sua ricostituzione, le attività agricole coerenti con 201 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA la conservazione del suolo. Per il sistema "stratificazione storica dell'organizzazione insediativa", va perseguita la tutela dei beni storico-culturali di riconosciuto valore e/o di riconosciuto ruolo negli assetti paesaggistici del territorio regionale, individuando per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) i modi per perseguire sia la conservazione dei beni stessi, sia la loro appropriata fruizione/utilizzazione, sia la salvaguardia/ripristino del contesto in cui sono inseriti. Va, inoltre, prescritto: - negli ambiti territoriali estesi di valore eccezionale ("A" dell'art.2.01) e di valore rilevante ("B"), in attuazione degli indirizzi di tutela, per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui all'art.3.04, va evitata ogni alterazione della integrità visuale e va perseguita la riqualificazione del contesto; - negli ambiti territoriali estesi di valore distinguibile ("C" dell'art.2.01) e di valore relativo ("D"), in attuazione degli indirizzi di tutela, per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui all'art.3.04, va evitata ogni destinazione d'uso non compatibile con le finalità di salvaguardia e, di contro, vanno individuati i modi per innescare processi di corretto riutilizzo e valorizzazione. 3. Gli Ambiti Territoriali Estesi (ATE) Il PUTT/P perimetra ambiti territoriali, con riferimento al livello dei valori paesaggistici, di: - valore eccezionale ("A"), laddove sussistano condizioni di rappresentatività di almeno un bene costitutivo di riconosciuta unicità e/o singolarità, con o senza prescrizioni vincolistiche preesistenti; - valore rilevante ("B"), laddove sussistano condizioni di compresenza di più beni costitutivi con o senza prescrizioni vincolistiche preesistenti; - valore distinguibile ("C"), laddove sussistano condizioni di presenza di un 202 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA bene costitutivo con o senza prescrizioni vincolistiche preesistenti; - valore relativo ("D"), laddove pur non sussistendo la presenza di un bene costitutivo, sussista la presenza di vincoli (diffusi) che ne individui una significatività; - valore normale ("E"), laddove non è direttamente dichiarabile un significativo valore paesaggistico. I terreni e gli immobili compresi negli ambiti territoriali estesi di valore eccezionale, rilevante, distinguibile e relativo, sono sottoposti a tutela diretta dal Piano e: - non possono essere oggetto di lavori comportanti modificazioni del loro stato fisico o del loro aspetto esteriore senza che per tali lavori sia stata rilasciata l'autorizzazione paesaggistica. - non possono essere oggetto degli effetti di pianificazione di livello territoriale e di livello comunale senza che per detti piani sia stato rilasciato il parere paesaggistico; - non possono essere oggetto di interventi di rilevante trasformazione, così come definiti nell'art.4.01, senza che per gli stessi sia stata rilasciata la attestazione di compatibilità paesaggistica. 3.1. Indirizzi di tutela In riferimento agli ambiti estesi, con il rilascio delle autorizzazioni e con gli strumenti di pianificazione sottordinati devono essere perseguiti obiettivi di salvaguardia e valorizzazione paesaggistico-ambientale nel rispetto dei seguenti indirizzi di tutela: - negli ambiti di valore eccezionale "A": conservazione e valorizzazione dell'assetto attuale; recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori; - negli ambiti di valore rilevante "B": conservazione e valorizzazione dell'assetto attuale; recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori e/o la mitigazione degli effetti negativi; massima 203 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA cautela negli interventi di trasformazione del territorio; - negli ambiti di valore distinguibile "C": salvaguardia e valorizzazione dell'assetto attuale se qualificato; trasformazione dell'assetto attuale, se compromesso, per il ripristino e l'ulteriore qualificazione; trasformazione dell'assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica; - negli ambiti di valore relativo "D": valorizzazione degli aspetti rilevanti con salvaguardia delle visuali panoramiche; - negli ambiti di valore normale "E": valorizzazione delle peculiarità del sito. 4. Gli effetti del PUTT/P nel Comune di Corato Le NTA del PUTT/P definiscono gli adempimenti a cui i singoli Comuni devono ottemperare per adeguare i propri strumenti urbanistici generali al piano; i tre momenti principali di progressivo “assestamento” delle singole realtà comunali allo strumento regionale, possono essere riuassunti in quanto disposto da: Titolo I art. 1.03, punto 5 “Efficacia delle norme tecniche del piano”: Le norme contenute nel Piano, di cui al titolo II "ambiti territoriali estesi" ed al titolo III "ambiti territoriali distinti", non trovano applicazione all'interno dei "territori costruiti" che vengono, anche in applicazione dell'art.1 della legge 431/1985, così definiti: 5.1. aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti come zone omogenee "A" e "B"; 5.2. aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti come zone omogenee "C" oppure come zone "turistiche" "direzionali" "artigianali" "industriali" "miste" se, alla data del 6 giugno 1990, incluse in strumento urbanistico esecutivo (piano particolareggiato o piano di lottizzazione) regolarmente presentato e, inoltre, le aree incluse, anche se in percentuale, in Programmi Pluriennali di Attuazione approvati alla stessa data; 5.3. aree che, ancorchè non tipizzate come zone omogenee "B" dagli strumenti urbanistici vigenti: - o ne abbiamo di fatto le caratteristiche (ai sensi del DIM n.1444/1968), vengano riconosciute come regolarmente edificate (o con edificato già "sanato" ai sensi della legge n.47/1985), e vengano perimetrate su cartografia catastale con specifica deliberazione di Consiglio Comunale; - o siano intercluse nell'interno del perimetro definito dalla presenza di maglie regolarmente edificate, e vengano perimetrate su cartografia catastale con specifica deliberazione di Consiglio Comunale. 204 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Tali delibere, che non costituiscono variante della strumentazione urbanistica vigente ed esplicano effetti soltanto in applicazione del Piano, vanno adottate entro novanta giorni dalla entrata in vigore del Piano e vanno inviate anche all'Assessorato Regionale all'Urbanistica; in caso di inadempienza del Consiglio Comunale, si applicano i poteri sostitutivi già disciplinati dall'art.55s della l.r. 56/80. 6. Le norme contenute nel Piano non trovano applicazione all'interno dei territori disciplinati dai Piani delle Aree di Sviluppo Industriale. Titolo V art. 5.05 – “Primi adempimenti al piano”: 1. Entrato in vigore il Piano, entro 180 giorni, il Sindaco, provvede: 1.1- a riportare sulla cartografia dello strumento urbanistico generale vigente le perimetrazioni degli Ambiti Territoriali Estesi così come definiti nel titolo II, e le perimetrazioni degli ambiti territoriali distinti così come definiti nel titolo III, individuati nelle tavole del Piano e negli elenchi allegati alle presenti Norme, adeguandoli alle situazioni di fatto documentate dalla cartografia comunale in scala maggiore più aggiornata; 1.2- a riportare sulla cartografia dello strumento urbanistico generale vigente, le aree dei "territori costruiti" di cui al punto 5.3 dell'art.1.03 -se presenti-, già rappresentate sulla cartografia catastale. 1.3- a trasmettere all’Assessorato Regionale all’Urbanistica le perimetrazioni dei due punti che precedono. 2. In caso di inadempienza del Sindaco, si applicano i poteri sostitutivi già disciplinati dall'art.55 della l.r.n.56/80. 3. Per le richieste di autorizzazione o concessione edilizia che risultino inerenti a lavori/opere da eseguirsi in siti ricadenti negli "ambiti territoriali estesi" di cui ai punti 1.1, 1.2, 1.3 dell'art.2.01, e per quelli da eseguirsi sugli immobili ricadenti nell'Ambito Territoriale "D" (punto 1.4 dell'art.2.01) vincolati ex titolo II del D.vo n.490/1999, il Comune non rilascia la autorizzazione o concessione edilizia in assenza della autorizzazione paesaggistica (art.5.01), salvo che per gli interventi esentati (art. 5.02). 4. Per le richieste di autorizzazione o concessione edilizia che risultino inerenti a lavori o opere da eseguirsi nei siti ricadenti nell'ambito territoriale "D" (punto 1.4 dell'art.2.01) -esclusi quelli vincolati ex legge 1497/1939 ed ex titolo II del D.vo n.490/1999, di cui al punto precedente-, e quelli ricadenti nell'ambito territoriale "E" (punto 1.5 dell'art.2.01), il Comune rilascia la autorizzazione o concessione edilizia previo motivato parere sulla qualificazione paesaggistica dei lavori da parte della Commissione Edilizia Comunale. 5. In sede di riporto sulla cartografia di cui al punto 1.1, il Sindaco deve tenere conto dell'avvenuto accoglimento totale o parziale delle osservazioni. 6. L’Assessorato Regionale all’Urbanistica, nel termine di 60 giorni dal ricevimento, attesta la 205 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA coerenza al Piano delle perimetrazioni di cui ai punti 1.1 e 1.2 del presente articolo; decorso tale termine, dette perimetrazioni si intendono coerenti al Piano. Titolo V art. 5.06 – “Adeguamento degli strumenti urbanistici al piano”: 1. La disciplina paesaggistica del Piano può essere introdotta negli strumenti urbanistici generali vigenti con specifica variante. Tale "variante" viene assimilata a quelle ammesse ai sensi del secondo comma dell'art.55 della l.r. n.56/80; i suoi contenuti devono conformarsi a quanto previsto nel punto 2 dell'art.2.10 ed è sottoposta all'iter previsto dalla lr 56/1980, art.16. 2. L'adeguamento degli strumenti urbanistici generali al Piano (intendendo per adeguamento la formazione o di variante specifica al PdF/PRG, o di variante generale al PRG, o PRG) deve essere adottato (lr 56/1980, art.7) entro due anni dalla data di entrata in vigore del Piano stesso. In caso di inadempienza, si applicano i poteri sostitutivi già disciplinati dall'art.55 della l.r. 56/80. 3. La conformità della variante al Piano è verificata ed attestata da specifico parere paesaggistico (art. 5.03) formato contestualmente all'istruttoria dello strumento urbanistico. Ad oggi non risulta che il Comune di Corato abbia ottemperato a quanto disposto dalle NTA del PUTT/P, per cui “vige” quanto disposto dalle NTA e dagli allegati grafici dello strumento regionale. 5. Verifica dell’idoneita’ localizzativa dell’intervento rispetto alle NTA ed alla struttura operativa del PUTT/Paesaggio Si è proceduto ad una verifica localizzativa selezionata all’interno del contesto territoriale in cui si colloca l’intervento, al fine di valutare le eventuali interferenze dello stesso con gli elementi strutturanti il piano paesistico, anche in riferimento all'intervento edilizio/urbanistico progettato. Questa verifica è stata effettuata in prima analisi dal punto di vista normativo, ovvero con riferimento specifico alle NTA del PUTT/Paesaggio (impatti normativi), successivamente con riferimento specifico alle singole componenti ambientali (impatti non normativi) al fine di valutare se la natura e l’entità della trasformazione indotta sull’attuale assetto 206 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA paesaggistico e quindi valutarne la compatibilità con le generali finalità di tutela e valorizzazione prescritte dal PUTT/Paesaggio. Come evidenziato negli elaborati grafici allegati alla presente relazione, il PUTT/P non individua sull’area di intervento nessun elemento strutturante il territorio appartenente ai sottosistemi: - assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico; - copertura botanico-vegetazionale, colturale e presenza faunistica; - stratificazione storica dell'organizzazione insediativa. Inoltre il PUTT/P individua per l’ambito di intervento un valore normale “E” (ATE “E”), e qundi non è direttamente dichiarabile un significativo valore paesaggistico. In sintesi si può affermare che l’area oggetto di intervento non è direttamente interessata da beni e/o elementi di pregio paesaggistico, così come individuati dal PUTT/Paesaggio delle Regione Puglia. 207 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 2.10 La figura riporta una tavola PUTT con la individuazione degli "Ambiti Territoriasi Estesi" del Comune di Corato. Come si può notare, la ubicazione per Pastificio è in ambito "E" (colore bianco) 208 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 2.10 Ingrandimento della tavola PUTT PAI. Piano Idrografico grafico Fra gli strumenti di pianificazione del territorio si è voluto fare rifertimento anche al Piano Idrografico (PAI) redatto dall'Autorità di Bacino (AdB) della Puglia. La legge 183/1989 sulla difesa del suolo ha stabilito che il bacino idrografioco debba essere essere l'ambito fisico di pianificazione che consente di d superare le frammentazioni e le separazioni finora prodotte dall'adozione di aree di riferimento aventi confine meramente amministrativi. Ill bacino idrografico è inteso come "il "il territorio dal quale le acque pluviali odi fusione delle nevi o dei ghiaqcciai, defluendo in superficie, si raccolgo0no in un determinato corso d'acqua direttamente o a mezzo di affluenti, nonchè il territorio che può essre allagato dalle acque del medesimo corso d'acqua, ivi compresi i suoi rami terminali con le foci in mare are ed il litorale prospiciente". 209 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Strumento di governo del bacino idrografico è il Piano di Bacino. Il PAI è stato approvato il 30 novembre 2005, unitamente alla cartografia ed alle Norme Tecniche di Attuazione. Esso viene costantemente aggiornato dall'AdB. Il territorio del comune di Corato è incluso nell'elenco dei comuni ricadenti nell'AdB della Puglia. Il Piano di Bacino ha classificato le aree perimetrate in base alla pericolosità idrualica e geomorfologica, introducendo, per ciascuna di esse, in considerazione del livello di pericolosità, dei limiti agli interventi ed alle opere dell'uomo. Per quanto riguarda la pericolosità idraulica è stata introdotta la seguente classificazione: - Pericolosità Idraulica bassa (BP) - Pericolosità Idraulica Media (MP) - Pericolosità idrualica Alta (AP) Per il livello di rischio di ciascuna zona, zono state individuati 4 livelli di Rischio: da R1 a R4 L'Autorità di bacino ha messo a disposizone degli utenti una cartografia consultabile sul sito Web, sulla quale sono riportate tutte le aree con la indicazione del livello di pericolosità e di rischio, idraulica e geomorfologica Dalla consultazione della documentazione PAI è riscontrrabile come il sito del Pastificio A. Mastromauro Granoro srl sia al di fuori di aree perimetrate come soggette aq percolosità idraulica o geomorfologica ed a buona distanza dalle stesse, comunque superiore a 150 metri. 210 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 3.10 Cartografia PAI Fig. 4.10 Dettaglio del Comune di Corato con indicazione delle aree perimetrate dal PAI per la percolosità idraulica 211 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA Fig. 5.10 La cartografia indica come il sito del Pastificio Granoro sia ben distante dalle aree perimetrate come soggetti a pericolosità idraulica. 212 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI GENERALI ADEMPIMENTI PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO (Recepimento Direttiva IPPC) RIFERIMENTI NORMATIVI D. Lgsl 372/99 D.Lgsl 18 febbraio 2005 nr. 59 NOTE Riguarda le aziende alimentari con produzione giornaliera maggiore di 300 tonnellate D.Lgsl 59/2005 "Attuazione Integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 settembre 2006, n. 1388. Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. Individuazione della “Autorità competente”. Attivazione delle procedure tecnico-amministrative connesse. Stabilisce procedura per richiesta di AIA. Contiene elenco delle attività soggette. L'attività del pastificio è ravvisabile nelle seguenti tipologie: Stato di applicazione adempimento In conseguenza della realizzazione del progetto il Pastificio Granoro non supererà la produzione giornaliera di 300 tonn su base trimestrale In conseguenza della realizzazione del progetto il Pastificio Granoro non supererà la produzione giornaliera di 300 tonn su base trimestrale. 6.4: b) Trattamento e trasformazione destinati alla fabbricazione di prodotti alimentari a partire da:Materie prime animali (diverse dal latte) con una capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 70 tonnellate al giorno ovvero materie prime vegetali con capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 300 tonnellate al giorno (valore medio su base trimestrale) Legge Regionale Regione Puglia 14 giugno 2007, n° 17: "Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale" Articolo 7. I compiti di istruttoria e di rilascio delle Autorizzazioni Ambientali Integrate sono delegate alla Provincia Applicabile Risparmio energetico Legge 10/90 sul risparmio energetico Verifica annuale dei TEP. Oltre 10.000 TEP, obbligo di cominicare nome Energy Manager a Minis. Industria Viene effettuata una verifica annuale Stabilimenti a rischio di incidente D.Lgsl 334/1999 "Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose" Il Pastificio no rientra fra le attività esposte a rischio di incidente rilevante ai sensi della legge. NON APPLICABILE 213 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE D.M. 16 maggio 2001 n° 293 "Regolamento di attuazione della Direttiva 96/82/CE, relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose" Rischio Tecnologico Sostanze Pericolose VIA - Valutazione di Impatto Ambientale D.P.R. 17 maggio 1988 n° 175 "Attuazione della direttiva CEE n° 82/501, relativa ai rischi di inci denti rilevanti connessi con determinate attività industriali, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183 abrogato dall'articolo 30 del D.Lgsl 17 agosto 1999 n. 334, ad eccezione dell'articolo 20 D.M. 20 maggio 1991 "Modificazioni ed integrazioni al D.P.R. 17 maggio 1988 n° 175" Legge 256/1974 Classificazione e disciplina dell'imballaggio e dell'etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi DIrettiva 85/337 CE (modificata dalla Direttiva 97/11) Concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati Legge 349/1986 Articolo 6 DPCM 377/1988 "Regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale di cui all'articolo 6 della Legge 349/86 DPCM 27/12/1988 "Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità di cui all'articolo 6 della legge 349/86, adottate ai sensi dell'articolo 3 del DPCM 377/88 DPR 12/04/1996 "Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'articolo 40, comma 1 della Legge 22 febbraio 1994 n° 146, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale Legge Regionale Reginoe Puglia 12 aprile 2001 n° 11 "Norme sulla valutazione dell'Impatto Ambientale" Legge Regionale Regione Puglia 14 giugno 2007, n° 17: "Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale" Stato di applicazione adempimento NON APPLICABILE Organizzazione delle funzioni di competenza delle Regioni Non applicabile al progetto Organizzazione delle funzioni di competenza delle Regioni Non applicabile al progetto Non applicabile al progetto Norme sulla valutazione di impatto ambientale NON SI APPLICA Istituzione del Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale Norme sulla valutazione dell'impatto ambientale SI APPLICA NON APPLICABILE NON APPLICABILE Applicato Ha delegato alla Provincia alcune funzioni fra cui l'esame della Procedura di Assoggettabilità a VIA per tipologie di intervento simili a quelle in oggetto Applicato 214 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ARIA ADEMPIMENTI Autorizzazione alle emissioni in atmosfera RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Ex DPR 203/88 D.Lgsl 152/2006 "Norme in materia ambientale" Parte Quinta Stato di applicazione adempimento Applicato - Determ. 337/2003 - Determ. 410/2003 Legge Regionale Regione Puglia 14 giugno 2007, n° 17: "Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale" Articolo 4. Il compito del rilascio delle autorizzazioni alle emissioni viene delegato alla Provincia Applicabile Monitoraggio delle emissioni in atmosfera ed invio risultati ad autorità competente D.P.R. 24 maggio 1988 n° 203 D.Lgsl 152/2006 Delibera Regionale nr. 2260 del 13 maggio 1997 Obbligo introdotto dalla Delibera Regionale di effettuare analisi delle emissioni in atmosfera con cadenza annuale e di comunicarle ai vari enti preposti Applicato Inquinanti delle aree urbane D.M. 14/04/1994 (modificato dal D.M. 25/11/1994) Norme tecniche in materia di livelli e di stati di attenzione e di allarme per gli inquinanti atmosferici nelle aree urbane Disciplina emissioni odorifere delle aziende. Emissioni provenienti dai sansifici. Emissioni nelle aree a rischio di crisi ambientale. Non applicabile al progetto Benzene Direttiva 94/63 CE: "Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sul Le analisi vengono effettuate con cadenza annuale ed i risultati vendono comunicati a: - Regione Puglia Ass. Ambiente; - ARPA Puglia; - ASL Bari; - Al Sindaco del Comune Non applicabile 215 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento controlo delle emissioni di composti organici volatili (COV) derivanti dal deposito della benzina e della sua distribuzione dai terminali alle stazioni di servizio Limitazione della circolazione D.M. 21/04/1999 n° 163: "Regolamento recante norme per la individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione" Non applicabile al progetto Mobilità sostenibile D.M. 27/03/1998 "Mobilità sostenibile nelle aree urbane" Applicata Benzene e CO D.M. 02/04/2002 n° 60 "Recepimento della Direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell'aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell'aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio Applicata Grandi impianti di combustione D.M. 10 marzo 1987 n° 105 e D.M. 8 maggio 1989 Limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da grandi impianti di combustione Non applicabile al progetto 216 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA RUMORE ADEMPIMENTI Rispetto limiti di emissione e di immissione. Valutazione del rumore all'esterno e limiti di immissione in ambiente abitativo RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE D.P.C.M. 1° marzo 1991: "Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno"; Stato di applicazione adempimento Applicata Legge Regionale nr. 3 del 12/02/2002 Legge 26 ottobre 1995, n° 447: "Legge quadro sull'inquinamento acustico". D.M. (Ambiente) 11 dicembre 1996 "Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo Applicata Stabilisce deroghe alla applicazione del criterio differenziale per le imprese a ciclo produttivo continuo esistenti in determinate condizioni (Articolo 3) Applicata Valori limite delle sorgenti sonore D.P.C.M. 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore" Applicato Modalità di misura del rumore D.M. (Ambiente) 16 marzo 1998 "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico" Applicato Tecnico competente in acustica D.P.C.M. 31 marzo 1998 "Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l'esercizio dell'attività del tecnico competente in acustica, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera b) e dell'articolo 2, commi 6,7 e8, della L. 26 ottobre 1996 n° 447". Applicato 217 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento Legge Regionale Regione Puglia 14 giugno 2007, n° 17: "Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale" Art. 5. La tenuta degli elenchi dei tecnici competenti in acustica è delegata alla Provincia Applicabile Piano di risanamento delle Imprese Legge Regionale nr. 3 del 12/02/2002 Articolo 11 Le imprese verificano, entro tre mesi dall'approvazione della zonizzazione comunale, la rispondenza dei valori delle proprie emissioni sonore con i limiti previsti dalla presente normativa e ne danno informazione al Comune mediante autocertificazione ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Attendere la zonizzazione acustica del Comune di Corato Invio alla Provincia di Relazione Tecnica Asseverata da Tecnico Competente in Acustica che documenti il rispetto dei limiti di emissione/immissione fissati dalla L.R. 3/2002 Legge Regionale nr. 3 del 12/02/2002 Articolo 12 Da fare in caso di nuove attività imprenditoriali o ovvero per ampliamenti o modifiche di attività esistenti, che determinano un livello di rumore ambientale superiore a 40 dB(A) durante il periodo diurno e superiore a 30 dB(A) durante il periodo notturno. Adempimento da rispettare per l progetto Documentazione di previsione di impatto acustico Legge 26 ottobre 1995, n° 447: "Legge quadro sull'inquinamento acustico". Articolo 8, comma 4 Le domande di rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e Applicato Tale obbligo non dovrebbe essere applicato al progetto in questione dato che 218 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali,....devono contenere una documentazione di previsione di impatto acustico". non trattasi di nuovi impianti. Nè per essi è richiesto ilo rilascio di Concessione Edilizia. Tuttavia, la Società ha fatto eseguire un studio di previsione dell'impatto acustico, anche ai sensi della Legge Regionale 3/2002. Sarà eseguita dopo a messa a regime del progetto Indagine fonometrica a conclusione dei lavori. Rispetto dei valori limite di emissione D.P.C.M. 14 novembre 1997 Articolo 2 Rispettare i valori tabella B Applicato Valori limite differenziali D.P.C.M. 14 novembre 1997 Articolo 4 5 dB(A) per il periodo diurno 3 dB(A) per il periodo notturno Applicato Verificare nella relazione di impatto acustico 219 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ACQUA ADEMPIMENTI Autorizzazione scarichi acque reflue Scarichi acque reflue. Controlli periodici ed analisi chimico fisiche AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI DI ACQUE METEORICHE RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento D.Lgsl 3 aprile 2006 n°152: "Norme in materia ambientale". PARTE TERZA Tutela della acque dall'inquinamento Regolamento del Servizio Idrico Integrato AQP D.Lgsl 3 aprile 2006 n°152: "Norme in materia ambientale". PARTE TERZA Tutela della acque dall'inquinamento Regolamento del Servizio Idrico Integrato AQP Applicata. Autorizzazione AQP del 12/03/2008 D.Lgsl 3 aprile 2006 n°152: "Norme in materia ambientale". PARTE TERZA Tutela della acque dall'inquinamento Applicata. Autorizzazione Prov. Bari Determ. 95/2009 Applicata. Piano Direttore della Regione Puglia Delibera del Commissario Straordinario 220 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA RIFIUTI ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Articolo 190 Confermato obbligo di tenuta del registro di carico e scarico rifiuti. Applicato D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Articolo 190, punto 6 Obbligo di vidimazione del registro rifiuti presso Camera di Commercio Applicato D.M. (Ambiente) 1° aprile 1998, n° 148 "Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18 del D.Lgsl 5 febbraio 1997 n° 22 Disposizioni confluite nel D.Lgsl 152/2006 Applicato MUD D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Titolo Primo "Gestione Rifiuti". Articolo 189. Punto 3 e 3-bis Compilazione annuale rifiuti su modello MUD e trasmissione presso Camera di Commercio Applicato Iscrizione al SISTRI D.M. dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 dicembre 2009 "Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del D.Lgsl 152 del 2006 e dell'articolo 4-bis del decreto legge 78 del 2009 , convertito con modificazioni dalla legge n° 102 del 2009. Istituzione del SISTRI Applicabile Fatto Registro dei rifiuti 221 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI RIFERIMENTI NORMATIVI NOTE Stato di applicazione adempimento Smaltimento rifiuti speciali D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Articolo 188 Conferimento dei rifiuti speciali, per il recapito finale, e/o trasporto esclusivamente a ditte Applicato Formulari di identificazione D.M. (Ambiente) 1° aprile 1998, n° 145 "Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15,18, comma 2, lettera e), e comma 4), del D.Lgsl 5 febbraio 1997, n° 22 Disposizioni confluite nel D.Lgsl 152/2006 Applicato D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Titolo Primo "Gestione Rifiuti". Articolo 193 Compilazione del Formulario di Identificazione ad ogni conferimento di rifiuti. Gestione della 4^ Copia (di ritorno) del formulario di identificazione Disposizioni relative alla detenzione, conferimento e smaltimento degli olii esausti. Consorzio Obbligatorio degli olii usati. Applicato Gestione del rifiuto Non applicabile al progetto per mancanza di interventi edili Olii usati D.Lgsl 27 gennaio 1992, n° 95 "Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE relative alla eliminazione degli olii usati. .Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Titolo Primo "Gestione Rifiuti". Terre e Rocce di scavo D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Titolo Primo "Gestione Rifiuti". Articolo 186. Terre e rocce di scavo Applicato 222 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA ADEMPIMENTI Materiali edili Imballaggi RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento Regionale 12 giugno 2006, n° 6 "Regolamento Regionale per la gestione dei materiali edili" D.Lgsl 3 aprile 2006 , n° 152 "norme in materia ambientale" - Parte Quarta. Titolo Secondo "Gestione degli imballaggi ". Articoli 217 - 218 - 219 - 220 - 221 - 224 NOTE Stato di applicazione adempimento Non applicabile per mancanza di interventi edili Razionalizzazione, riutilizzo, riduzione rifiuti da imballaggio. CONAI Applicato 223 Comune di Corato Pastificio Attilio Mastromauro GRANORO srl - Corato Verifica di Assoggettabilità alla VIA 11. Il Bilancio Ambientale del Progetto. Conclusioni La valutazione degli aspetti ambientali connessi alla attività del Pastificio, ha evidenziato una situazione di tutta tranquillità, e la mancanza di impatti significativi. I vari tipi di emissione infatti sono privi di sostanze inquinanti particolarmente pericolose e nella maggior parte dei casi sono al di sotto delle soglie di rilevanza stabilite dalla legge. Tali si manterranno anche dopo la realizzazione del progetto. D'altra parte è da considerare che l'opificio è comunque ubicato in un'area industriale, e quindi vocata ad ospitare attività simili. Lo stabilimento Granoro è attivo in tale ubicazione oramai da svariati decenni senza che questo abbia mai determinato particolari problemi ambientali. Possiamo pertanto concludere che il progetto che si intende realizzare determinerà una pressione a carico dell'ambiente accettabile, senza arrecare danni o alterazioni percepibili o irreversibili. La società inoltre, mediante la implementazione ed il mantenimento di un sistema di gestione ambientale conforme allo standard UNI EN ISO 14001:2004 e con la successiva registrazione EMAS, ha dato prova nel tempo di saper ben gestire le problematiche ambientali e di avere una spiccata sensiblità verso tali problematiche. Luglio 2010 224