laboratorio chimica triennio

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laboratorio chimica triennio
LABORATORIO TRIENNIO
Delibera Consiglio di Istituto, 12 febbraio 2016
Destinazione d’uso
Il Laboratorio viene utilizzato principalmente come aula preparativa collegata al Laboratorio Strumentale;
secondariamente ,se l’orario settimanale lo consente, può essere utilizzato in supporto all’attività didattica del
Laboratorio Biennio o del Laboratorio di Chimica Organica .
Ad ogni gruppo di studenti viene assegnato un posto di lavoro numerato ed alla classe uno stipo nel quale
conservare materiale da lavoro consegnato in affido d’ uso.
La programmazione dell’ attività didattica viene effettuata dall’ insegnante tecnico-pratico in accordo con
l’insegnante teorico delle classi.
L’assistenza tecnico-logistica alle esercitazioni viene fornita dall’ assistente tecnico.
La sistemazione del laboratorio è affidata all’assistente tecnico.
La pulizia del proprio posto di lavoro è affidata agli studenti, le pulizie generali sono di competenza quotidiana dei
collaboratori scolastici.
NORME GENERALI
Accesso ai locali:
1. L’ accesso ai locali del laboratorio è consentito solo alle persone espressamente autorizzate dal D. S. .
Si intendono comunque autorizzati tutti i preposti (Vedi D. Lgs 81/2008) cioè i docenti di chimica, gli I.T.P.
responsabili delle esercitazioni di chimica, gli aiutanti tecnici e il personale ausiliario espressamente indicato
dal D.S.G.A .
2. Il D.S. nomina all’inizio di ogni anno scolastico un responsabile di laboratorio.
3. L’ accesso al Laboratorio da parte degli studenti, è consentito solamente alle classi dell’Istituto che
frequentano il corso di Chimica, Materiali e Biotecnologie con Indirizzo Biotecnologie Ambientali e
Biotecnologie Sanitarie ed è regolamentato dall’orario di Istituto
4. In orario diverso o per allievi ospiti dell’Istituto, l’accesso sarà concesso dal D.S. previo accordo con il
Responsabile del Laboratorio tramite domanda scritta.
5. I docenti o gli operatori , non espressamente autorizzati, che intendono accedere ai locali ed usufruire delle
attrezzature per periodi limitati, devono avanzare, previo accordo con il coordinatore di laboratorio,
richiesta scritta al D.S.
6. Il personale esterno ha libero accesso ai locali dei laboratori solo se autorizzato dal D.S.
7. I locali del laboratorio devono rimanere chiusi a chiave quando non si svolge attività didattica o non è
presente il personale addetto. In assenza di tale personale è vietato a chiunque, non preposto, accedere nei
reparti o nei laboratori anche se in possesso di autorizzazione scritta.
8. Gli studenti accedono ai locali del laboratorio solo se accompagnati da un docente responsabile, che ha
funzione di preposto.
9. Eventuali visite ai locali del laboratorio devono essere autorizzate dal responsabile di laboratorio e
comunque guidate da preposti.
10.Alla stanza n. 98, adibita a deposito delle sostanze chimiche utilizzate nei diversi laboratori e funzionale
all’attività didattica, possono accedere i docenti teorici e tecnico pratici di Chimica dell’Istituto, gli assistenti
tecnici in servizio nei laboratori di Chimica.
11.Il personale autorizzato all’accesso, dovrà mantenere sempre chiusa a chiave la porta della stanza n.98
quando non utilizzata e le chiavi adeguatamente riposte .
Uso delle attrezzature e dei prodotti chimici:
1. E’ vietato l’uso, la produzione o la sintesi di sostanze cancerogene e mutagene classificate con
le frasi di sicurezza H350,H351, H340, H341, H360, H361
2. L’ uso di qualunque attrezzatura e dei prodotti chimici è consentito ai docenti di chimica, agli I.T.P.
responsabili delle esercitazioni di chimica ed agli aiutanti tecnici; l’uso delle medesime da parte degli allievi è
consentito solo per le attività didattiche preventivamente spiegate dai docenti e sotto il loro controllo
3. Detto personale, in possesso di formazione propria specifica necessaria per la nomina della mansione, deve
essere informato e formato ai sensi degli art. 36 e 37 del D.L. 81/08 relativo ai rischi per la sicurezza e la
salute derivati dall’uso delle attrezzature e dei prodotti chimici presenti nel laboratorio.
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4. Al personale ausiliario sono attribuiti compiti di mera pulizia dei locali, previa formale informazione a cura
del responsabile di laboratorio sui rischi per la sicurezza e la salute presenti nel laboratorio.
5. Il personale autorizzato di cui al punto 2 si intende anche qualificato e quindi responsabile del proprio
operato soprattutto per ciò che concerne le norme di sicurezza.
6. E’ possibile utilizzare solo le apparecchiature di cui si conoscono i manuali di uso, che dovranno essere
conservati in originale in apposito archivio ed in copia protetta accanto all’apparecchio.
7. Le sostanze chimiche utilizzate per le diverse attività didattiche e preparative, devono essere accompagnate
dalle relative schede di sicurezza .
8. I docenti a qualsiasi titolo sono responsabili del lavoro svolto dagli studenti all’interno dei locali devono:
 Informare gli studenti e le relative famiglie sulle norme di comportamento da osservare come
previsto.
 Ad ogni esercitazione informare gli studenti dei rischi connessi all’uso di prodotti e delle attrezzature,
fornendoli delle relative schede di sicurezza e dei manuali d’uso.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
1. Devono essere presenti in laboratorio e in perfetta efficienza i seguenti dispositivi di protezione collettiva:
a. Armadi ventilati per la conservazione delle sostanze chimiche.
b. Due estintori.
c. Cartelloni anti infortunistica.
d. Coperta antincendio.
e. Rivelatore di fughe di gas.
f. Torretta lava occhi
g. Spruzzette lava occhi.
h. Porte antipanico.
Uso dei Dispositivi di Protezione Individuale ( D.P.I. )
1. E’ obbligatorio agli utenti del laboratorio ( allievi e preposti ) l’uso degli occhiali di protezione marchiati EN
166 e del camice cotone in 100%, pulito, senza buchi, con polsini con elastico e senza martingala
2. Durante le attività di laboratorio l’abbigliamento dovrà essere consono: pantaloni lunghi, scarpe chiuse.
Non sono ammesse sciarpe, o parti di vestiario che fuoriescono dal camice.
I capelli lunghi dovranno essere raccolti in modo stabile, dietro il capo.
3. Durante le esercitazioni pratiche devono essere indossati guanti in acrilonitrile o altro materiale idoneo;
NON E' CONSENTITO L'USO DI GUANTI DI LATTICE A CAUSA DELLE POSSIBILI REAZIONI ALLERGICHE IN
SOGGETTI PREDISPOSTI.
4. Gli allievi sprovvisti di D.P.I. e di camice non possono partecipare alle esercitazioni.
5. Durante qualsiasi esperimento le cappe aspiranti devono essere in funzione.
Norme di comportamento generali
1. In laboratorio è vietato:
a. Fumare.
b. Mangiare e/o bere
c. Tenere comportamenti tali da mettere in pericolo la incolumità propria e quella altrui.
d. Correre, saltare, aprire violentemente le porte
e. Aspirare soluzioni dalle pipette utilizzando la bocca
f. Sottrarre oggetti del corredo e/o sostanze chimiche dal Laboratorio.
g. Smaltire i reflui nei lavandini collegati alla rete fognaria.
h. Usare mezzi antincendio senza necessità.
i. Toccare con le mani bagnate parti elettriche anche se ritenute ben protette
j. Utilizzare i bunsen in modo improprio e/o pericoloso
k. Tenere oggetti in vetro ( provette, contagocce ), taglienti o appuntiti ( forbici, pinze ) in tasca.
l. Effettuare esperimenti non autorizzati.
m. Lasciare incustodito il proprio posto di lavoro mentre è in corso l’esercitazione.
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2. In laboratorio è obbligatorio:
a. All’atto dell’iscrizione alla scuola, l’allievo dovrà debitamente informare con certificato medico
qualunque patologia che possa compromettere la salute dell'allievo durante l'attività di laboratorio.
b. Attenersi sempre alle norme di sicurezza illustrate dagli Insegnanti e riportate nel regolamento.
c. Usare i D.P.I. nel modo corretto come indicato dall’insegnante
d. Indossare il camice di cotone sempre abbottonato con i polsini chiusi, pulito e privo di scritte
improprie
e. Gli allievi devono obbligatoriamente dichiarare agli Insegnanti ogni infortunio a loro capitato durante
le attività pratiche, immediatamente, anche se di piccola entità.
f. Gli incidenti che sono accaduti vanno trascritti nell’apposito Registro
g. Smaltire i reflui seguendo le indicazioni degli insegnanti.
Norme di comportamento per gli studenti
1. Gli studenti entrano in Laboratorio nelle ore stabilite nell’orario settimanale.
2. E’ vietato introdurre in laboratorio borse, zaini, sgabelli, sedie ecc..
3. Nei casi in cui l’allievo debba effettuare esercitazioni in orari non curricolari ( tesine) dovrà ricevere
l’autorizzazione del D.S. e la disponibilità dell’insegnante ad essere presente .
4. Gli studenti entrano in Laboratorio solo quando è presente almeno uno dei due docenti preposti.
5. Gli studenti devono eseguire solo ciò che viene indicato dai Docenti responsabili.
6. Gli studenti sono collegialmente responsabili dei danni provocati al materiale di uso comune fatto salvo
i casi di palese responsabilità individuale.
7. In caso di sottrazione, mancata consegna o scarsa diligenza nell’utilizzo del materiale e delle attrezzature
date in consegna allo studente o da lui utilizzate durante l’esercitazione, l’Insegnante teorico o l’ I.T.P.
dovranno tempestivamente farne rapporto alla Dirigenza per i necessari provvedimenti.
8. I singoli Allievi e le classi responsabili di rotture o danneggiamenti per dolo ( vetreria, apparecchi e
quant’altro ) sono corresponsabili dell'uso inadeguato delle attrezzature fornite e tenuti a partecipare al
risarcimento dei danni provocati.
9. Gli studenti non possono usare strumenti, attrezzature e prodotti chimici se non inerenti
all’esercitazione programmata dall’Insegnante.
10. All’inizio di ogni esercitazione ciascuno studente deve controllare che il proprio posto di lavoro sia in
condizioni normali e che le varie attrezzature siano funzionali; se riscontrasse anomalie è tenuto ad
informare l’insegnante o l’ I.T.P.
11. Durante le esercitazioni in laboratorio, lo studente non deve lasciare senza controllo le operazioni in
corso, gli apparecchi elettrici in funzione, le soluzioni in ebollizione, i bunsen accesi ecc..
12. Al termine dell’esercitazione il piano della postazione di lavoro deve essere lavato con apposito panno
spugna ed asciugato con un panno di cotone in dotazione personale dello studente; la carta in dotazione
del laboratorio non deve essere usata a questo scopo.
13. Al termine dell’esercitazione le varie attrezzature e utensilerie vanno riconsegnate in perfetta efficienza
all’assistente tecnico
14. Al termine dell’esercitazione gli allievi sono tenuti a lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone
prima di lasciare il laboratorio.
15. Non è consentito rimanere nei locali del Laboratorio durante l'intervallo e, in generale, al di fuori
dell'orario di lezione.
16. Gli allievi devono avvisare tempestivamente gli insegnanti o gli assistenti tecnici in caso di incidenti
anche di lieve entità.
17. Agli studenti è vietato l’accesso alla stanza n. 98 adibita a deposito delle sostanze chimiche utilizzate nei
diversi Laboratori
Compiti, mansioni e incarichi
Insegnanti:
1. La codocenza è elemento fondante delle esercitazioni di Laboratorio
2. E’ compito di entrambi gli Insegnanti formare gli studenti al comportamento sicuro.
3. Entrambi gli Insegnanti informano gli allievi, per ogni singola esercitazione, sui possibili rischi di incidente.
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4. Entrambi gli Insegnanti sorvegliano gli studenti durante gli esperimenti programmati e in particolare si
accertano che gli studenti utilizzino esclusivamente le sostanze previste per l’ esercitazione assegnata e nella
quantità indicata.
5. In vicinanza del termine dell’ orario previsto entrambi gli Insegnanti assicurano che il laboratorio venga
pulito, sia nei posti individuali sia negli spazi comuni e che i rifiuti vengano rimossi e smaltiti nel modo
corretto.
Assistenti Tecnici:
1. L’ Assistente Tecnico riceve settimanalmente dagli Insegnanti, le indicazioni delle attività sperimentali delle
classi da effettuare la settimana successiva e le annota nell’apposito registro
2. Prima dell’inizio di ogni lezione:
a. Predispone l’ apparecchiatura tecnico-scientifica, le soluzioni, i solventi e i reagenti necessari
all’esperienza programmata
b. Aziona gli impianti necessari: corrente elettrica, acqua, gas, aspirazione, ecc.
3. Durante le lezioni collabora al controllo del corretto svolgimento delle prove.
4. Al termine delle lezioni:
a. in collaborazione con gli Insegnanti segue le operazioni degli studenti in relazione a pulizie, rimozione e
smaltimento corretto dei rifiuti.
b. Cura lo sgombero dell’attrezzatura la corretta restituzione del materiale consegnato e riposiziona le
sostanze nel reagentario.
c. Chiude gli impianti, corrente elettrica, acqua, gas, aspirazione, ecc.. infine chiude a chiave le porte di
accesso.
5. Segnala guasti, danneggiamenti, eventuali furti e l’esaurimento dei reagenti
6. Cura annualmente l’ inventario della strumentazione.
7. Esegue le operazioni di scarico del materiale guasto, esaurito od obsoleto.
8. Predispone in collaborazione con l’insegnante responsabile sub-consegnatario:
a. Il piano annuale di acquisto attrezzature, strumenti e sostanze chimiche.
b. Richiede gli interventi di manutenzione e riparazione necessari.
9. Frequenta gli appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’ art. 37 del D.Lgs 81/2008.
10. Fornisce una copia del manuale di istruzioni ed uso degli strumenti utilizzati per le diverse esercitazioni;
11. Aggiorna e fornisce per la consultazione ed in qualsiasi momento, le schede SDS (Dati della Sicurezza) dei
prodotti chimici utilizzati per le esperienze didattiche
12. Mantiene chiusi tutti gli armadi posti esternamente ai laboratori .
13. Provvede alla custodia ed all’organizzazione del materiale negli armadi mantenendo sgombre le parti
esterne superiori degli armadi stessi
Insegnante responsabile sub-consegnatario del laboratorio:
1. Persegue la sicurezza in collaborazione con gli altri Insegnanti e con gli Assistenti Tecnici.
2. In collaborazione con l’ Assistente Tecnico controlla l’efficienza e la manutenzione del laboratorio, cura
l’organizzazione, redige le proposte di acquisto del materiale di consumo.
3. Constatate le esigenze di rinnovamento e le offerte di mercato, sentito il parere di Insegnanti e Assistenti
Tecnici, propone l’ acquisto di nuova strumentazione e gli interventi di ristrutturazione e adeguamento.
4. Redige il regolamento di laboratorio, ne cura la diffusione e ne controlla l’applicazione.
Studenti:
1. Accedono al laboratorio nei modi corretti.
2. Utilizza sempre i Dispositivi di Protezione Individuale ( D.P.I. ).
3. Adeguano il loro comportamento in modo di tutelare la propria e l’ altrui sicurezza.
4. Seguono le indicazioni ricevute dagli Insegnanti ed espresse nel presente regolamento.
Responsabilità del preposto
1. Si individuano come preposto l’insegnante Teorico, l’insegnante Tecnico-Pratico che in quel momento
conducono una determinata attività in Laboratorio.
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2.
3.
Ai sensi del D. Lgs 81/2008 gli studenti si identificano come lavoratori a tutti gli effetti , quando sono
coinvolti nelle attività di laboratorio.
Ai sensi dell’ art. 19 del D. Lgs 81/2008, i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:
a. Sovraintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge,
nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro , di uso dei mezzi di
protezione collettivi e dei mezzi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di
persistente inosservanza informare i loro superiori diretti.
b. Verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone
che li espongono ad un rischio grave e specifico.
c. Richiedere l’ osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza
e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile abbandonino
il posto di lavoro o zona pericolosa.
d. E’ fatto obbligo agli Insegnanti delle classi che si esercitano in laboratorio di predisporre lezioni
tendenti a informare gli Studenti sui rischi associati agli esperimenti realizzati. A tal fine gli Allievi
devono essere “ formati “ cioè coscienti dei pericoli che corrono ed essere in grado di conseguire
autonomamente tutti i comportamenti che diminuiscono o eliminano i rischi di incidente.
e. Le lezioni, l’addestramento e i protocolli adottati per perseguire la sicurezza in laboratorio devono
far parte dei curriculi inseriti di fatto nella programmazione didattica della materia ed oggetto di
verifica ai fini della valutazione degli Allievi.
f. Astenersi , salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro
attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato.
g. Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle
attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo
che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta.
h. Frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’ art. 37 del D.Lgs 81/2008.
Gestione dei rifiuti:
1. I rifiuti solidi e/o liquidi provenienti dalle esercitazioni, dovranno essere smaltiti negli appositi contenitori
predisposti nel Laboratorio seguendo rigorosamente le istruzioni date dai docenti.
2. Il vetro deve essere smaltito negli appositi contenitori possibilmente previo lavaggio.
3. Particolare cura e attenzione deve essere posta nel recupero e pulizia delle ancorette magnetiche e
degli ebollitori in vetro che saranno poi restituiti all’aiutante tecnico.
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