2014.11.09 Dedicazione della Basilica lateranense

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2014.11.09 Dedicazione della Basilica lateranense
In comunità:
Domenica 9 Novembre: XXXII T.O. -aS. Messe ore 8,00 - 9,30 - 10,45 - 18,00
ore 9,30 S. Messa con l’associazione S. Martino
ore 10,45 S. Messa con Battesimi
ore 14,45 Apertura del bar dell’oratorio
ore 15,00 Ritiro dei Bambini della 1° Comunione
a seguire S. Messa con presentazione
ore 16,00 Incontro genitori di 4° elementare
Martedì 11 Novembre
ore 15,00 S. Messa alla chiesa di S. Martino
ore 20,30 In oratorio continua la catechesi degli adulti.
Parrocchia S. Maria Assunta: don Davide 035841115
Oratorio S. Giovanni Bosco: don Emiliano 035841245
Foglio della comunità
Dedicazione della Basilica lateranense
Settimana dal 9 Novembre al 16 Novembre
Venerdì 14 Novembre
ore 15,30 Rosario per i figli in cielo in chiesetta di Lourdes
ore 20,30 Confessioni comunitarie genitori e padrini cresimandi in chiesa
Sabato 15 Novembre
ore 9,30 Ritiro cresimandi in oratorio
ore 16,00 - 18,00 Confessioni e adorazione
ore 17,00 Incontro Ado
ore 18,00 S. Messa prefestiva
Domenica 16 Novembre: XXXIII T.O. -aS. Messe ore 8,00 - 9,30 - 10,45 - 18,00
ore 10,45 S. CRESIME
ore 14,45 Apertura del Bar dell’oratorio
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Accompagniamo con la preghiera e il ricordo durante la settimana, i
ragazzi che riceveranno il dono dello Spirito dal vescovo di Lodi
mons. Maurizio Malvestiti.
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Il gruppo missionario cerca volontari per fare i ravioli. Il ritrovo è per
sabato 22 novembre mattino e pomeriggio presso la veranda
dell’oratorio.
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Domenica 30 Novembre in oratorio il gruppo missionario organizza
“Domenica Filippina”- ore 12,15 Pranzo in veranda: le donne filippine
prepareranno dei piatti tipici del loro Paese...a seguire tombolata,
danze e canti popolari. Iscrizioni in segreteria dell’oratorio.
Il foglio della comunità lo puoi leggere e scaricare da www.oratoriocalcinate.it
“Siete tempio di Dio”
Ez
1-2.8-9.12
Sal 45 Sal
1Cor45
3,9-11.16-17
Gv 2, 13-22
Ez47,
47,
1-2.8-9.12
1Cor 3,9-11.16-17
Gv 2, 13-22
“Siete tempio di Dio”
Celebriamo la festa della dedicazione della Basilica e cattedrale di Roma, la prima di
tutte le chiese del mondo. Per tutti i cristiani, la basilica del Laterano è un segno
concreto del tempio spirituale che è il cuore del cristiano, esorta a rendere gloria a colui
che si è fatto carne e che, morto e risorto, vive nell’eternità.
Questa festa deve far sì che si rinnovi in noi l’amore e l’attaccamento a Cristo e alla sua
Chiesa. Il mistero di Cristo, venuto “non per condannare il mondo, ma per salvare il
mondo” deve infiammare i nostri cuori, e la testimonianza delle nostre vite dedicate
completamente al servizio del Signore e dei nostri fratelli potrà ricordare al mondo la
forza dell’amore di Dio, meglio di quanto lo possa fare un edificio in pietra.
Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel
tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le
Un tempio santo
Sei tu, Gesù
il tempio vivo della gloria di Dio,
sei tu l’immagine trasparente
della sua bontà e della sua bellezza.
Il tuo corpo, devastato dalle battiture,
schernito ed insultato,
il tuo corpo, percorso dalla sofferenza,
inchiodato alla croce,
bagnato di sudore e sangue,
è questo tempio vero
in cui ci è dato di contemplare
l’amore e la misericordia di Dio.
Il tuo corpo, colpito dalla lancia,
è santuario che si apre
per far scendere sull’umanità
un fiume che la rigenera.
pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della
casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:
«Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli
dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù:
«Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i
Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo
farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e
credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
E anche noi, tua Chiesa,
popolo radunato nel tuo nome,
abitato dalla tua Parola,
diventiamo un tempio santo.
Costruito con pietre vive,
avendo te come fondamento sicuro,
questo edificio, percorso dallo Spirito,
diventa un segno luminoso
della tua presenza nella storia.