biografie - Fondazione Merz
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biografie - Fondazione Merz
ANDREA CARETTO E RAFFAELLA SPAGNA Andrea Caretto (Torino, 1970), laureato in Scienze Naturali allì’Università di Torino e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967), laureata in architettura al Politecnico di Torino, concepiscono l'arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà; i loro lavori sono sempre il risultato di un "processo relazionale", nel senso che emergono dalla complessa rete di relazioni che gli autori stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi, ecc.) dell'ambiente in cui operano. Negli ultimi anni la loro ricerca si è fondata sull’idea che la forma delle cose possa essere intesa come l’espressione di un “campo relazionale”, manifestazione di forze incorporate, con il quale, come artisti, essi intendono confrontarsi. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero; Sono tra i membri fondatori dell’associazione di artisti Diogene di Torino. Tra le istituzioni con cui hanno lavorato ricordiamo: GAM (Torino), Collezione Sistemica (2012); Khoj International Artists Associations, New Delhi, In Context (2012); CAP, Centre d’Art Plastiques, Saint-Fons, Francia (2011); art3, art contemporain, Valence, Retour sans préavis (2011); Mudam Luxembourg, Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean, Sketches of Space (2010); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, T1 Torino Triennale (2005); Domaine de Chamarande, Vivre/s (2014); Museo Marino Marini (Firenze) Azioni 2000-2006 (2006); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Exit e How Latitudes Become Forms (2002 e 2003); MART (Rovereto), Eurasia (2008); Strozzina – Centro di Cultura Contemporanea Palazzo Strozzi (Firenze) Green Platform (2009); PAV - Parco d'Arte Vivente (Torino), Sic Vos non Vobis, Internaturalità, Village Green, Ecosoft Art e Living Material (2014, 2013, 2009, 2008, 2007); CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee - Caraglio (Cn), Chronos (2005); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce e Villa Bombrini, Genova, Empowerment (2004); CAIRN - Centre d'Art Informel de Recherche sur la Nature, Digne-lesbains, (Francia), De La Transformation Des Choses (2008); Centre d’Art Le Parvis, Ibos (Francia), Matières Premières (2007); Rurart Centre d’Art, Rouillé (Francia), Exposition O (2008), Obra Social Caja Madrid (Spagna), Los Limites del Crecimiento (2007) www.esculenta.org UMBERTO CLERICI Nato a Torino, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni con Antonio Mosca con il quale si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Si è poi perfezionato con alcuni tra i più importanti violoncellisti contemporanei come Mario Brunello, David Gèringas e Steven Isserlis. Nel 2007, inoltre, ha conseguito il Maisterdiplom presso l’Università di Augusta e Norimberga (Germania). È stato vincitore di vari premi in concorsi internazionali (dallo “Janigro” di Zagabria al Rostropovich di Parigi) ma soprattutto è l’unico violoncellista italiano assieme a Mario Brunello ad avere vinto un Premio al celebre concorso Tchaikovsky di Mosca. A 17 anni ha debuttato in Giappone e successivamente ha suonato da solista con molte orchestre tra cui La Filarmonica di San Pietroburgo, la Brighton Philharmonic, la Russian State Orchestra di Mosca, l’Orchestra da Camera di Mantova, la Philarmonia Wien, la Filarmonica di Zagabria, la Regionale Toscana, le orchestre di Stato di Istanbul e Ankara collaborando con direttori come Aldo Ceccato, Aleksandr Dmitriev, Lu Jia, Christoph Poppen, Dmitry Sitkovetsky, Ola Rudner e Barry Wordsworth. Si è esibito in alcune delle più prestigiose sale da concerto tra cui la Carnegie Hall di New York, il Musik Verein di Vienna e l’auditorium Parco della Musica a Roma. Nel 2003 ha debuttato al Festival di Salisburgo. L’anno scorso ha eseguito le Variazioni Rococo di Tchaikovsky con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Valery Gergiev. E’ stato l’artista più giovane a pubblicare un cd solistico per il mensile Amadeus ed è il violoncellista del Trio di Torino dal 2001. È Professore di violoncello presso l’Università di Sydney e presso l’Accademia estiva dell’Università Mozarteum di Salisburgo. Dal 2014 è Primo violoncello Solista della Sydney Symphony Orchestra presso la famosa Opera House di Sydney dopo essere stato per 4 anni Primo violoncello al Teatro Regio di Torino. Numerosi i premi che ha ricevuto, tra i quali nel 2003 a Firenze il “Pentagramma d’oro” del premio “Galileo 2000” (insieme al celebre violinista Uto Ughi e al premio Nobel per la Pace e attuale Presidente Israeliano Shimon Peres), il premio “Mozarteum” a Salisburgo, il premio Pressenda 2005 come migliore giovane solista dell’anno e il premio Scanno 2007. Suona uno stupendo violoncello di Carlo Antonio Testore, fatto a Milano nel 1758. LUCA MORINO Cantante e autore del gruppo torinese Mau Mau ha al suo attivo, a partire dal 1991, la composizione e la produzione innumerevoli album in studio, live, raccolte e partecipazioni a compilation italiane e straniere, un Premio Tenco e svariate produzioni musicali e progetti paralleli tra cui: lo spettacolo “Mistic Turistic” (con la partecipazione del gruppo teatrale ZUR di Angers e del quartetto d’archi diretto da Piercarlo Sacco), “Randomanti” (suite di musica elettronica e immagini di creature computer-generated prodotto dal Festival Artes Digitales di La Paz, Bolivia), due trasmissioni radiofoniche (“File Urbani” su Radio Rai 3 e “Per i 7 mari” su GruRadio). Ha curato la direzione artistica e produzione di eventi musicali tra cui R@adio Trance, Sport & Lumière, Marrakech Connection, PiemontAfrique, Slowfood/Terra Madre edizioni‘06 e ’08, La notte delle 100 Chitarre edizioni ‘13 e ‘14. Nel 2013 è uscito il suo secondo album solista – “Vox Creola” per l’etichetta Mescal.