Giovanni Gnocchi - Conservatorio di Firenze
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Giovanni Gnocchi - Conservatorio di Firenze
Giovanni Gnocchi Laureato ai Concorsi violoncellistici internazionali Primavera di Praga, Antonio Janigro di Zagabria e vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, Giovanni Gnocchi ha debuttato come solista assieme a Yo-Yo Ma, che di lui ha detto: “ho avuto l’onore di suonare con un giovane meravigliosamente pieno di talento, che darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”. In seguito ha suonato come solista sotto la direzione di Gustavo Dudamel, Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavel Despalj, all’Hong Kong Arts Festival, Mozarteum Salzburg, Wiener Konzerthaus, Essen Philharmonie, Rosengarten di Manheim, Kurhaus di Wiesbaden, Lisinki Hall di Zagabria, e in molte altre sale e festivals. Primo Violoncello solista per 8 anni (2002-2010) della Camerata Salzburg, con essa ha suonato anche come solista e camerista in tutto il mondo, dal Musikverein di Vienna al Lincoln Center di New York, al Tanglewood Music Festival, Kennedy Center di Washington, Concertgebouw di Amsterdam, Parco della Musica di Roma, Symphony Hall di Birmingham, Menhuin Festival Gstaad, SemperOper Dresden. Durante la stagione 2011-2012 ha ricoperto il ruolo di Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra sotto la direzione di Daniele Gatti, dopo aver già collaborato come primo violoncello ospite nella Philharmonia Orchestra di Londra, Münchner Philharmoniker, Orchestra Mozart con Claudio Abbado, Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding, Sydney Symphony con Vladimir Ashkenazy, Bamberger Symphoniker con Jonathan Nott, Co-Principal Cellist nella London Symphony con Valery Gergiev. Dal 2008 è membro stabile della Lucerne Festival Orchestra di Claudio Abbado, con cui si è esibito anche in formazioni cameristiche con i Solisti della Lucerne Festival Orchestra alla KKL di Lucerna e in Giappone. Fondatore del Quartetto di Cremona nel 2000 e del David Trio nel 2003, con essi ha vinto premi in concorsi cameristici internazionali in Europa e USA. Premiato dal BorlettiBuitoni Trust di Londra (presieduto da Mitzuko Uchida), laureato ai concorsi "Vittorio Gui" e "Premio Trio di Trieste" e vincitore in duo con Mariangela Vacatello dell’Audience Prize della Wigmore Hall, si è esibito presso i più importanti festivals europei anche con i membri del Quartetto Hagen, Leonidas Kavakos, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Aleksander Madzar, Mahler Chamber Soloists, Diemut Poppen, Barbara Bonney, Christine Schaefer, Thomas Riebl, Howard Shelly, e ha suonato in duo con Alexander Lonquich per le Serate Musicali di Milano e l'Unione Musicale di Torino. Dal 2009 suona in duo con la pianista Chiara Opalio, con cui si è esibito per alcune tra migliori stagioni cameristiche italiane. Gli appuntamenti recenti lo hanno visto protagonista di un tour coi sestetti di Brahms con L. Kavakos, col Triplo di Beethoven assieme a Piernarciso Masi e Paolo Chiavacci, diretti da Daniele Giorgi, le Variazioni Rococò con i Musici di Parma, il debutto con un concerto solistico presso il Festival “Alfredo Piatti” di Bergamo, concerti da camera con Alina Company e Renato Donà, e i prossimi impegni prevedono concerti in duo e trio con Alexander Lonquich e Ilya Gringolts, ed altri concerti da camera con Pierre Amoyal, Wolfram Christ, Lukas Hagen, Jens-Peter Maintz, Alessio Bax, il Concerto di Dvorak ed altro repertorio solistico sotto la direzione di Stefano Pagliani. Lo scorso dicembre, a seguito di un concorso internazionale, Giovanni è stato scelto come il nuovo Univ. Prof. di Violoncello della Univeristät Mozarteum di Salisburgo. Giovanni ha studiato Rocco Filippini e Mario Brunello, e si è diplomato al Conservatorio di Rovigo con lode sotto la guida di Luca Simoncini. Ha completato i propri studi frequentando a lungo le lezioni di Enrico Bronzi e per 2 anni con Clemens Hagen, frequentando nel contempo le Masterclass di H. Schiff, S. Isserlis, A. Meneses, D. Geringas, N. Gutman, G. Hoffman, F. Helmerson, P. Muller, F. Rados, F. Rossi, P. Farulli, A. Nannoni, Trio di Treiste, M. Jones, H. Beyerle, G. Takacs-Nagy. Suona un violoncello Balestrieri della Maggini Stiftung e un arco di Giovanni Lucchi.