Regolamento Istituto Comprensivo Scuola dell - Galilei

Transcript

Regolamento Istituto Comprensivo Scuola dell - Galilei
Regolamento Istituto Comprensivo
 Scuola
dell’infanzia
1) Entrata e uscita: 8,00 - 16,00
· I bambini che non usufruiscono della mensa scolastica osservano Il seguente orario:
Entrata: ore 8,00 / 9,15 - Uscita: ore 12,30 /13,00
· I bambini che usufruiscono della mensa scolastica escono dalle ore 15,30 alle ore 16,00.
2) È necessario rispettare gli orari: di entrata, per non interrompere le attività avviate e, di uscita,
per evitare che i bambini rimangano incustoditi.
3) Il genitore che ha necessità di far entrare o far uscire sistematicamente il proprio figlio in orari
diversi da quelli stabiliti nel regolamento, dovrà munirsi di apposito permesso.
4) I genitori devono accompagnare i bambini all’interno della scuola e fermarsi con le docenti il
tempo necessario.
5) All’uscita le insegnanti non affidano i bambini ai minori o a persone non autorizzate.
6) Per assenze superiori a 5 giorni l’ammissione a scuola avverrà solo previa esibizione del
certificato medico rilasciato dall’Ufficiale sanitario o dal Medico.
7) È vietato portare a scuola giocattoli e/o oggetti che possano essere smarriti o provocare contese
tra i bambini. La scuola non è responsabile di eventuali smarrimenti o danni.
8) Si raccomanda di far indossare giornalmente al bambino la divisa scolastica.
Per l’attuazione di quanto indicato nel regolamento ci si avvarrà anche dei collaboratori scolastici.
¨ Scuola primaria
¨ Entrata
· La scuola apre alle 8,00: i bambini sono accolti e sorvegliati da personale docente.
· Non è permesso l’accesso all’interno della scuola ed alle aule ai genitori, i bambini dovranno
essere pertanto salutati nel cortile.
· Per comunicare con le docenti o anche per chiedere un eventuale colloquio si prega di
utilizzare sempre il diario degli alunni.
· Si richiede un regolare controllo del diario e di apporre la firma dove richiesta
¨ Ritardi ed uscite anticipate
· Ogni ritardo ed ogni uscita anticipata va giustificata dal genitore sull’apposito libretto delle
giustificazioni e autorizzata dalla Docente Responsabile, all’arrivo a scuola.
· Si raccomanda di pianificare le visite mediche e i controlli specialistici in orari non scolastici
. Ove non possibile dovrà essere consegnato un certificato medico con la dicitura “non
effettuabile in orario pomeridiano”.
· I genitori potranno ritirare il libretto nei primi giorni di scuola in direzione e depositare la
firma.
 I genitori che non possono prelevare personalmente i propri figli dovranno compilare un
modulo con delega e con la fotocopia del documento delle persone incaricate esonerando la
scuola da ogni responsabilità
 Assenze degli
alunni
 Ogni assenza deve essere giustificata dal genitore sull’apposito libretto delle giustificazioni e
presentata all’insegnante di classe non oltre il giorno del rientro. Il libretto va tenuto sempre
nello zaino.
 Per le assenze superiori ai 5 giorni, dovute a malattia, è obbligatorio allegare alla
giustificazione il certificato medico (art.42 DPR 1518/67) .
Per le assenze superiori ai 5 giorni, per motivi familiari (vacanze, viaggi…) occorre un’autocertificazione del genitore
su foglio di carta bianca in base al DPR 20/10/98 n°403.
Si raccomanda di limitare le assenze e di evitare quelle saltuarie, che intralciano il percorso didattico di tutta la classe.
Intervallo
Durante l’intervallo gli alunni, sorvegliati dai docenti, nell’aula o in altro spazio, consumeranno la merenda e
usufruiranno dei servizi igienici.
Gli alunni potranno usufruire degli spazi del giardino, nel pieno rispetto degli stessi e dei compagni, mantenendo un
linguaggio corretto.
Divisa scolastica
Si raccomanda l’uso ed il rispetto della divisa scolastica tutti i giorni dell’anno scolastico.
Occorre siglare con nome e cognome ogni capo di abbigliamento dell’alunno (divisa scolastica o altro), per evitare
smarrimenti ed eventuali scambi.
Si raccomanda di tenere i capelli in ordine e, se lunghi, possibilmente legati.
Materiale scolastico - telefono cellulare
I genitori devono preoccuparsi di fornire ai propri figli il materiale scolastico richiesto dalle insegnanti.
È bene che ogni alunno sia responsabile del proprio materiale e provveda ogni giorno a portare a casa i libri necessari
per i compiti poiché non è permesso rientrare nelle classi dopo l’orario scolastico.
Nessuna responsabilità è a carico della scuola per denaro e oggetti smarriti o lasciati incustoditi dagli alunni È vietato
agli alunni portare ed utilizzare nella scuola giochi elettronici ed il telefonino (in caso di smarrimento la scuola non ne
risponderà).
Per ogni eventuale necessità degli alunni, la Direzione provvederà a contattare i genitori.
Visite didattiche
Le visite d’istruzione integrano la programmazione e completano gli argomenti di studio; ogni uscita programmata è
comunicata anticipatamente alle famiglie e dovrà essere autorizzata dalle stesse con apposito modulo d’autorizzazione.
Comportamento
Ai bambini e a tutti coloro che frequentano la scuola si richiede un comportamento educato e corretto in ogni ambiente
e circostanza, perciò non sono consentiti: scorrettezze di linguaggio, abbigliamento poco consono all’ambiente, scherzi
di cattivo gusto, mancanza di riguardo alle persone e danni alle cose.
Nell’ambiente scuola è fatto divieto di vendere qualsiasi oggetto e di distribuire materiale di propaganda.
A scuola non è possibile portare torte e bibite gassate; per le feste di compleanno possono essere offerti dolcini,
caramelle o cioccolatini.
Non è possibile fermarsi a giocare nei cortili della scuola dopo l’uscita o fuori dall’orario scolastico.
Nei giardini e in tutti i locali della scuola in qualsiasi orario è ASSOLUTAMENTE VIETATO FUMARE.

Scuola secondaria di 1^ grado
REGOLAMENTO INTERNO D’ ISTITUTO
Deliberato dal Collegio dei Docenti
La scuola è luogo di formazione della persona e di educazione mediante l’interazione sociale e lo
studio; persegue traguardi culturali e formativi adeguati all’evoluzione delle conoscenze ed
all’inserimento nella vita attiva e fonda la sua azione sulla qualità delle relazioni
insegnante/alunno.
Il Regolamento comprende, in particolare, le norme relative a:


VIGILANZA SUGLI ALUNNI E SUL LORO COMPORTAMENTO RITARDI,
ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI.
USO DEGLI SPAZI, DEI LABORATORI E DELLA BIBLIOTECA.

CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE CON STUDENTI E GENITORI.
 Vigilanza sugli alunni e sul loro comportamento, regolamento di ritardi, assenze,
giustificazioni
 Art. 1 Gli alunni dovranno frequentare con regolarità ed essere puntuali nell’ingresso in aula,
rispettando l’orario di inizio delle lezioni (ore 8.00), ricordando che, come previsto dalla vigente
normativa, la validazione dell’anno scolastico è possibile solo se non si supera il numero
massimo di ore di assenza consentito, 247. 50 ore pari a circa 50 giorni. A questo monte
orario concorrono le ore di assenza, i ritardi e le uscite anticipate.
 Art. 2 Il Collegio dei Docenti ha deliberato come deroghe del precedente articolo solo le assenze
dovute a gravi motivi di salute (ricoveri, importanti patologie, ecc.), a terapie e cure programmate,
ad analisi cliniche e visite mediche e/o specialistiche, tutte debitamente documentate con la dicitura
non effettuabili in orario pomeridiano. Il Collegio dei Docenti accetta, inoltre, come deroga
straordinaria la partecipazione, debitamente certificata, ad attività sportive ed agonistiche
organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI, a condizione che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati (art 14 comma 7 C.M. n 20 del 4-03-2011).
 Art. 3 Gli alunni viaggiatori potranno entrare ed uscire negli orari autorizzati dal DS, ma si
rammenta che tale tempo sarà compreso nel conteggio delle assenze per la validazione dell’anno
scolastico.
 Art. 4 Gli studenti in ritardo, che comunque dovrà essere giustificato dai genitori sul libretto
scolastico, sono ammessi in classe, con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato.
 Art. 5 Gli alunni che arriveranno a scuola dopo le 8.20 entreranno in aula alle ore 9.00.
 Art. 6 I ritardi sono conteggiati per la validazione dell’anno scolastico ed incideranno anche sul
voto di comportamento.
Art. 7 Qualora gli allievi debbano lasciare la scuola prima del termine delle lezioni, il Dirigente
Scolastico o il docente delegato, dopo averne valutato le motivazioni, si accerterà che il ragazzo/a
venga prelevato da uno dei genitori o, in casi eccezionali di loro impossibilità, da persona
maggiorenne all’uopo delegata per iscritto che dovrà essere fornita di valido documento d’identità.
In caso di affidamento esclusivo del minore ad uno dei genitori, questi dovrà darne tempestiva
comunicazione all’Istituzione Scolastica. Anche le uscite anticipate, che dovranno essere
annotate sul libretto scolastico, sono conteggiate ai fini della validazione dell’anno scolastico.
 Art. 8 Le richieste di uscite anticipate per visite mediche devono essere opportunamente giustificate,
il giorno dopo, con la presentazione a scuola di certificati conformi alla normativa vigente rilasciati
dal medico curante, dallo specialista, dall’Asl o da altre strutture sanitarie. Per poter usufruire delle
deroghe suddetti certificati dovranno riportare la dicitura “non effettuabili in orario
pomeridiano”.
 Art. 9 Le assenze dovranno essere giustificate tempestivamente ed esclusivamente sul libretto
apposito dove è stata apposta la firma dei genitori.
 Art. 10 Per la riammissione dopo le assenze, gli alunni dovranno essere muniti di giustificazione
da parte dei genitori che indicheranno in modo chiaro i giorni e il motivo dell’assenza. Tale
giustificazione dovrà essere vistata dal Dirigente Scolastico, o suo incaricato o dall’insegnante
presente in classe al momento dell’arrivo. Si tenga presente che ogni assenza, ritardo, uscita
anticipata è causa di disagio e di ostacolo alla regolare attività scolastica, devono essere quindi
motivati da improrogabili necessità e vanno chiaramente esplicitati.
 Art. 11 Nei casi di mancanza della giustificazione entro il terzo giorno e dopo 4 ritardi il docente
dovrà avvisare la Dirigenza e l’alunno dovrà essere accompagnato da un genitore il giorno
successivo per un incontro con il coordinatore o altro docente della classe. In caso contrario e
soprattutto se è reiterato il coordinatore dovrà convocare la famiglia per iscritto.
 Art. 12 Le assenze oltre i 5 giorni devono essere giustificate, ai fini della riammissione, con
certificato medico redatto dal medico curante, dall’ASL o dal Centro di Igiene ove risulti che non
vi è pericolo di contagio, se dovute a motivi di salute, o autocertificazione dei genitori, se causate
da motivi di famiglia. In ambedue i casi la certificazione prodotta non è valida per le deroghe
se non per i casi previsti dal Collegio dei Docenti.
 Art. 13 La presenza degli alunni è obbligatoria oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività (ricerche
culturali, lavori di gruppo, azioni progettuali, visite istruttive, uscite didattiche, viaggi d’istruzione,
etc.), che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici;
 Art.
14 È responsabilità dell’alunno/famiglia informarsi su quanto è stato svolto in classe durante
l’assenza.
 Art. 15 Gli insegnanti non sono tenuti a dare compiti anticipati rispetto al calendario scolastico.
 Art. 16 L’uso dei servizi sanitari da parte degli alunni, rispettando gli orari previsti, sarà limitato ad
una sola uscita quotidiana, due o più uscite comporteranno la necessità di presentare un’opportuna
certificazione medica specialistica. Il trattamento dei dati personali è garantito dall'applicazione
della normativa su cui vigila l'Autorità Garante per la Privacy. (D. Lgs n. 196, 30/06/2003)
Art. 17 I genitori dovranno informare la scuola su eventuali problematiche e/o patologie che
riguardano il ragazzo/a. Il trattamento dei dati personali è garantito dall'applicazione della
normativa su cui vigila l'Autorità Garante per la Privacy. (D. Lgs n. 196, 30/06/2003)
 Art. 18 Gli alunni devono prendere coscienza dei propri diritti e doveri, osservare le leggi ed i
regolamenti.
 Art. 19 Gli alunni devono rispettare persone e cose e le loro famiglie dovranno risarcire eventuali
danni a strutture, strumenti e suppellettili della scuola.
 Art. 20 Gli alunni dovranno rimanere seduti al loro posto durante il cambio dell’ora e preparare il
materiale occorrente per la lezione successiva.
 Art.
21 Non è consentito cambiare posto in classe senza il permesso dell'insegnante.
 Art. 22 Gli alunni devono tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutto il
personale della scuola e dei compagni.
 Art. 23 Gli alunni devono usare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si vive e si
opera.
 Art. 24 È assolutamente vietato uscire dalla classe senza permesso, indugiare nei bagni, girovagare
per i corridoi o per i locali della scuola.
 Art. 25 Non è permesso correre, gridare, spingersi, lanciare oggetti.
 Art. 26 Gli alunni devono rispettare le regole di sicurezza e le norme previste dal Piano di
Evacuazione.
 Art.
27 Gli alunni devono partecipare alle attività scolastiche mediante la frequenza regolare delle
lezioni, la presenza alle verifiche prefissate dai professori, l’atteggiamento collaborativo di lavoro
in classe che si evidenzia anche portando i materiali richiesti per svolgere le attività didattiche.
 Art.
28 Gli alunni devono onorare gli impegni presi, applicandosi nello studio.
 Art. 29 Gli alunni non devono portare nella sede scolastica materiale che non sia di stretta attinenza
all’attività didattica o che possa essere nocivo a se stessi e agli altri, né oggetti di valore, limitandosi
anche nel denaro a disposizione; in ogni caso la Scuola declina ogni responsabilità per smarrimenti
o furti.
 Art. 30 Gli alunni devono mantenere pulita l’aula senza danneggiare gli arredi, rispettare ed
utilizzare in modo corretto gli ambienti scolastici, i materiali, le attrezzature della scuola, i
laboratori, la palestra, gli spazi aperti.
Art. 31 - L’uso del cellulare - Durante tutto l’orario scolastico è vietato (Circ. Min. n. 30 del
15/03/2007). I ragazzi, al loro ingresso in aula dovranno depositare i loro cellulari spenti in un
apposito contenitore posto sulla cattedra fino al momento dell’uscita. In caso contrario verranno
ritirati dal docente che provvederà a prendere gli opportuni provvedimenti, in accordo con il Dirigente
e sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. In casi di urgenza l’uso del telefono verrà
autorizzato dai docenti o dal Dirigente. I genitori sono invitati a limitare i contatti telefonici con i figli
a casi di effettiva necessità, urgenza e solamente attraverso gli uffici di segreteria.
 Art. 32 È ritenuta mancanza grave utilizzare il cellulare per fotografie o riprese di ogni genere. Non
è inoltre consentito l’uso di lettori mp3/mp4 e di altre tecnologie portatili, nei locali della Scuola.
Al verificarsi di serie necessità la famiglia sarà contattata dall’ Ufficio di segreteria. Nel caso di
abuso il cellulare sarà sequestrato e consegnato successivamente alla famiglia. L’uso improprio
del telefonino da parte dell’alunno inciderà anche sulla valutazione quadrimestrale del
comportamento.
 Art 33
 Art.
È vietato anche il collegamento a Internet se non per l’attività didattica.
34 Indossare quotidianamente la divisa scolastica (segno di ordine, decoro, appartenenza
all’Istituzione Scolastica, sicurezza) è obbligatorio. La divisa scolastica è costituita da una tuta
(che potrà essere sostituita da un jeans soltanto nei mesi caldi) ed una maglietta con il logo della
scuola. La non osservanza della suddetta direttiva scolastica sarà annotata sul registro di classe e,
per informare la famiglia, trascritta sul diario personale dell’alunno. L’irregolare rispetto dell’uso
giornaliero della divisa inciderà sulla valutazione complessiva del comportamento del discente.
 Art. 35 Durante il cambio al termine dell’ora di lezione, il personale di turno vigilerà sul
comportamento degli alunni in modo che non si rechi pregiudizio alle persone e/o alle cose
 Art. 36 Durante il trasferimento degli allievi dalle aule ai laboratori o in palestra i docenti
accompagnatori ed il personale preposto, vigileranno sul comportamento degli alunni.
 Art. 37 Al termine delle lezioni, la campanella segnerà l’uscita delle classi, che avverrà sotto
l’oculata sorveglianza del personale di turno e del docente dell’ultima ora.
 Art. 38 È severamente vietato durante le ore di lezione, l’accesso nelle aule, nei laboratori, nella
palestra, a persone estranee all’Istituto. Il personale di è tenuto a controllare l’osservanza di tale
norma.
 Art. 39 L’ inottemperanza delle direttive sopra menzionate, da ritenersi a tutti gli effetti mancanze
disciplinari, inciderà sulla valutazione del comportamento.
 Art. 40 - Rispettare le norme disciplinari - L’alunno a scuola deve tenere sempre un contegno
corretto ed educato in modo da creare un clima di rispetto adeguato allo svolgimento di tutte le
attività e un comportamento rispettoso nei confronti del Capo d’Istituto, dei Docenti, del personale
ATA e dei compagni.
 Art. 41 -Mancanze disciplinari - Si configurano come mancanze disciplinari i seguenti
comportamenti:
 presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale didattico compresa la divisa
scolastica;
 portare a scuola oggetti o materiali pericolosi;
 offendere con parole, gesti o azioni i docenti, il personale scolastico o i compagni;
 ogni altro comportamento che sia ritenuto gravemente scorretto dall’insegnante.
 Art. 42 - Vari tipi di sanzioni - Prima di procedere all’irrogazione di una sanzione i docenti
metteranno in atto ammonizioni e richiami verbali. In caso di mancanze ripetute verrà applicata la
sanzione di grado superiore.
 p. A - Ammonizione privata - La punizione viene irrogata dall’insegnante di classe in servizio
ed annotata sul diario personale dell’alunno per mancanze di lieve entità nei confronti dei
compagni o del personale della scuola e/o per negligenze nell’assolvimento dei doveri
scolastici. Essa, pertanto, si configura essenzialmente come comunicazione alla famiglia.
 p. B - Ammonizione in classe - La punizione viene irrogata dall’insegnante di classe in
servizio, per mancanze abituali o di rilevante entità nei confronti dei compagni o del
personale della scuola e/o per negligenze nell’assolvimento dei doveri scolastici e/o per
interferenze ingiustificate durante lo svolgimento dell’attività didattica. Se le giustificazioni
addotte dell’alunno, non sono ritenute convincenti e plausibili, la mancanza
comportamentale sarà annotata sul registro di classe, oltre che sul diario personale dello
stesso. L’ammonizione in classe viene irrogata per la reiterazione di comportamenti non
corretti nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Gli
ammonimenti scritti sul registro di classe non devono oltrepassare la terza nota disciplinare
per quadrimestre. Se si registrano sanzioni superiori al numero prefissato, secondo quanto
deliberato dal Collegio dei docenti, si applicherà automaticamente all’alunno la sospensione
dalle lezioni di uno o più giorni con assenza dalla scuola o con obbligo di frequenza. Il
provvedimento disciplinare sarà comunicato per iscritto alla famiglia che ha l’obbligo di
vistare l’avviso. Le sanzioni irrogate saranno prese in accordo con il Dirigente scolastico
che, sentito il parere del docente, può chiedere la convocazione della famiglia. Il
comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di classe, concorrerà a determinare il
voto di condotta complessivo da assegnare all’alunno. Il Dirigente, sentito il parere dei
Consiglio di Classe, si riserva la facoltà di non ammettere alle visite di istruzione e alle gite
scolastiche, anche se ad accompagnargli sono genitori o tutori legali, gli alunni che abbiano
ricevuto più note disciplinari o che abbiano avuto altre sanzioni o che abbiano conseguito
nel comportamento una votazione di sei decimi.
 p. C - Ammonizione del Dirigente scolastico - (verbale o scritta sul registro di classe). Tale
ammonizione può essere inflitta per la reiterazione di mancanze e negligenze di cui alla
precedenti lettere A e B.
N.B.: L’ammonizione scritta, sia da parte dei docenti sia da parte del Dirigente Scolastico,
può comportare anche la convocazione dei genitori.
 p. D - Allontanamento dalla comunità scolastica - È disposto dal Dirigente Scolastico su
delibera del Consiglio di Classe convocato, anche in seduta straordinaria, con la sola
componente docente per rilevanti e reiterati atti lesivi della dignità dei compagni, dei docenti
e del personale ATA. Il Consiglio di Classe può scegliere di allontanare un alunno dalla
comunità scolastica anche in occasione di gite, viaggi d’istruzione o altre attività
extrascolastiche.
 Funzionamento ed utilizzo degli spazi liberi, dei laboratori e della biblioteca.
 Art. 43 Gli spazi liberi esterni vengono utilizzati per esercitazioni di scienze motorie e piccole
manifestazioni scolastiche.
 Art. 44 Gli spazi liberi interni, vengono utilizzati per le comunicazioni con il pubblico, bacheche e
sportelli di segreteria.
Art. 45 I laboratori devono essere impiegati solo dai docenti della disciplina ad eccezione dei
professionisti (laboratori di informatica) che ne hanno previsto l’utilizzo nel piano di attività
individuale.
 Art. 46 La biblioteca è accessibile a docenti ed alunni, chiaramente nei giorni e negli spazi orari
prescelti per svolgere tale attività; i libri possono essere presi in prestito per un numero limitato di
giorni e in massimo di tre.
 Art. 47 La biblioteca è guidata da apposito regolamento (vedi allegato).
 Conservazione delle strutture e delle dotazioni.
 Art. 48 Le strutture e le dotazioni presenti nella scuola devono essere diligentemente conservate; il
personale provvede alla manutenzione, nei limiti dei rispettivi doveri contrattuali.
 Art. 49 Chiunque arrechi volontariamente danneggiamenti, deve provvedere al risarcimento. In
particolare, individuato il danno, una Commissione Interna ne determinerà l’entità. Se non sarà
possibile individuare il responsabile, si riterrà perseguibile l’intera classe o addirittura più classi
se il danno si verifica in ambienti comuni. I colpevoli così individuati, previo avviso alle rispettive
famiglie, dovranno versare alla scuola, la somma spettante per l’indennizzo. Il Consiglio d’Istituto
provvederà alle dovute delibere per l’incameramento in bilancio.
 Modalità di comunicazione con studenti e genitori.
Questa Istituzione organizza n. 3 incontri annuali scuola-famiglia.
Ogni docente concorda con il Dirigente n. 2 ore mensili per il ricevimento, su appuntamento, dei
genitori, nella sala insegnanti. Solo eccezionalmente e previa autorizzazione del D. S., i genitori
possono essere ricevuti in orari e luoghi diversi.
Gli avvisi ai genitori relativi agli incontri su menzionati (scuola- famiglia e ricevimento dei docenti
per un’ora durante la mattina), saranno comunicati tramite gli studenti e con pubblicazione all’albo.
I genitori, per ulteriori informazioni, potranno accedere al sito web dell’Istituzione Scolastica.
Le assemblee dei genitori e di classe saranno fissate a priori. Le assemblee generali straordinarie
possono essere convocate per iniziativa scritta di almeno un terzo dei genitori della classe.
Il presente regolamento è stato approvato con delibera del Consiglio d’Istituto.
CARTA DEI SERVIZI
PREMESSA
La Carta dei Servizi dell’Istituto Comprensivo “Galilei- Pascoli” di Reggio Calabria si ispira
precipuamente agli artt. 3 - 21 - 33 - 34 della Costituzione Italiana ed ha come fulcro i sotto elencati
principi fondamentali:
 UGUAGLIANZA
La Scuola garantisce a tutti gli studenti pari opportunità formative, favorendo al massimo, la
socializzazione e l’integrazione culturale tra alunni di diversa religione, lingua, sesso, razza, etnia.
 IMPARZIALITÀ
La Scuola assicura obiettività, imparzialità ed equità nella scelta dei criteri di formazione delle classi,
nella valutazione, nell’orario degli oneri di studio degli allievi e di servizio degli insegnanti, nelle
uscite didattiche, nelle visite guidate, nei viaggi d’istruzione.
 REGOLARITÀ
La Scuola cautela la regolarità del servizio. In situazioni di conflitto sindacale, s’impegna ad
informare le famiglie, tramite l’utilizzo del diario dello studente, sulle modalità e i tempi
dell’agitazione, al fine di garantire le prestazioni minime essenziali di custodia e vigilanza sugli
alunni.
 ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
La Scuola garantisce la sua azione educativa e didattica mirata all’accoglienza e all’integrazione
mediante:
1) Iniziative atte a far conoscere agli alunni i nuovi iscritti, strutture, forme organizzative,
Regolamento d’Istituto;
2) Informazioni tempestive alle famiglie sulla situazione dei figli;
3) Proposte formative e socio/culturali sulle tematiche di rilevante interesse educativo;
4) Colloqui settimanali antimeridiani con i docenti e tre incontri annuali previsti nel pomeriggio
(periodo ottobre- aprile);
5) Iniziative di sostegno per gli alunni diversamente abili, al fine di tutelare il clima sereno e
cooperativo di classe.
La presente Carta dei Servizi tutela inoltre, i fondamentali diritti costituzionalmente rilevanti:
 SCELTA OBBLIGO SCOLASTICO
E FREQUENZA
La scuola garantisce agli studenti la facoltà di iscrizione e, su motivazioni debitamente giustificate,
così come da normativa, concede l’eventuale iscrizione o il trasferimento in altra sede.
La scuola s’impegna a controllare l’adempimento dell’obbligo scolastico e verificare i fenomeni di
abbandono e dispersione, tramite un migliore utilizzo delle proprie risorse anche operando
attraverso i progetti per il successo formativo, a mantenere un impegno costante con le famiglie ed
una incessante sollecitazione nei confronti dello studente ricorrendo, al bisogno, ai Servizi presenti
sul territorio.
 PARTECIPAZIONE
Con l’intento di agevolare tutte le iniziative extrascolastiche con finalità educative e culturali, viene
favorito l’utilizzo delle strutture a disposizione, per lo svolgimento di attività ed iniziative promosse
da Enti Locali e/o Associazioni no profit, mettendo a disposizione locali e strumentazione didattica.
Tali attività possono essere svolte previa autorizzazione da parte del Consiglio d’Istituto e tenendo
conto sia delle priorità della Scuola sia della disponibilità del personale ausiliario o di altro
personale incaricato della vigilanza.
Le attività gestite da organismi esterni necessitano della stipula di una convenzione per l’utilizzo dei
locali.
 EFFICIENZA
L’Istituzione Scolastica garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione
completa e trasparente.
Per realizzare una comunicazione immediata, chiara ed efficace verso i suoi interlocutori, vengono
adottate le modalità e le iniziative seguenti:
 I verbali delle riunioni e le verifiche degli alunni sono disponibili su richiesta scritta.
 Il lavoro scolastico ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa
a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità sia nell’organizzazione dei servizi
amministrativi che nell’attività didattica.
 La scelta tiene conto della necessità di favorire lo svolgimento anche di attività
extrascolastiche.
La definizione dell’orario deve tener conto dei seguenti vincoli:
 La condivisione di alcuni docenti con altre scuole
 I sotto indicati criteri didattici:
a) Rapporto equilibrato tra discipline a carattere teorico e insegnamenti di tipo
espressivo/operativo.
b) Razionale suddivisione all’interno della settimana delle ore di una stessa materia
d’insegnamento.
c) Mantenimento di un blocco di due ore per la maggior parte delle discipline per
facilitare lo svolgimento di lezioni modulari, di attività pratiche e l’elaborazione
delle verifiche.
 TRASPARENZA
 consultazioni;
 le informazioni vengono sempre date in forma scritta e con controllo della presa visione;
 nella bacheca viene affisso l’organigramma, l’orario di servizio dei docenti, l’orario delle
lezioni e di ricevimento dei professori, le comunicazioni sindacali per tutti i dipendenti;
 l’accesso alla visione dei documenti avviene previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico.
 LIBERTÀ D’INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La libertà d’insegnamento è espressione pregnante della professionalità docente e riguarda la scelta
dei contenuti e della metodologia in funzione degli obiettivi disciplinari, nel rispetto delle strategie
educative definite dagli Organi Collegiali preposti: Consiglio di Classe e Collegio Docenti. Essa
presuppone una competenza aggiornata delle teorie psico-pedagogiche, delle strategie didattiche,
delle moderne tecnologie educative ed il raffronto collegiale che deve realizzarsi sempre, nel rispetto
della personalità dell’alunno.
Tutti i docenti che operano nella classe sono considerati a pieno titolo corresponsabili del processo
educativo oltre che contitolari di classe con pari diritti e doveri.
L’aggiornamento del personale è considerato pertanto, condizione indispensabile per un servizio di
qualità. Annualmente viene approvato dal Collegio Docenti un piano di aggiornamento che prevede:
 Attività di aggiornamento di scuola o consorziato con altre scuole.
 Aggiornamento individuale presso Enti o Istituzioni riconosciuti.
 Autoaggiornamento dei docenti in ambito scolastico.
All’interno del piano di aggiornamento viene privilegiato quello collegiale, perché ritenuto più
qualificante e produttivo.
LA CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI SI ARTICOLA IN DUE SEZIONI:
a) Area didattica.
b) Area amministrativa.
a) AREA DIDATTICA
La scuola ha la responsabilità della qualità delle attività educative e della garanzia della loro
rispondenza alle esigenze culturali e formative degli studenti, nell’ambito delle finalità Istituzionali.
Di conseguenza, il Collegio Docenti, utilizzando i poteri di auto-organizzazione, si scinde in
DIPARTIMENTI:
 AREA DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ESPRESSIVITÀ
 Italiano, Lingue straniere (Inglese, Francese), Arte e immagine, Musica,
Sostegno.
 AREA STORICO/GEOGRAFICA
 Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione, Religione, Lingue straniere
(Inglese, Francese).
 AREA SCIENTIFICA
 Matematica, Scienze, Tecnologia, Scienze motorie.
L’Istituzione Scolastica garantisce la continuità del percorso scolastico e del processo formativo con
le scuole elementari programmando:
 Riunioni con gli insegnanti delle classi quinte.
 Incontri di gruppi disciplinari per un lavoro curriculare congiunto.
La dichiarazione esplicita e partecipe dell’operato della scuola ha come contraenti: allievi, docenti,
genitori.
L’allievo deve conoscere:
 Gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo.
 Il percorso per raggiungerlo.
 Le fasi del suo curricolo.
 Le regole di comportamento e le relative sanzioni disciplinari.
Il docente deve:
 Esprimere la propria offerta formativa.
 Motivare il proprio intervento didattico.
 Esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione.
Il genitore deve:
 Conoscere l’Offerta Formativa della scuola (POF).
 Conoscere il profilo scolastico del proprio figlio.
 Esprimere pareri e proposte.
 Collaborare nell’attività pedagogica.
Per migliorare il metodo di studio, sia in classe che a casa la scuola consiglia:
 La pratica corrente degli appunti.
 La corretta tenuta del diario.
 Lo svolgimento degli esercizi, dopo lo studio delle regole.
 Svolgimento di buona parte del lavoro, in classe.
 L’organizzazione del tempo di studio durante la settimana.
 L’utilizzo di schemi, tabelle, percorsi didattici, sintesi.
Per quanto riguarda le verifiche in classe si stabilisce:
 L’effettuazione di tre compiti in classe a quadrimestre per italiano, matematica, lingue straniere
(scuola secondaria di primo grado).
 Comunicazione agli studenti degli obiettivi, del metodo di misurazione e dei criteri di
valutazione.
 Assegnazione dei compiti in maniera calibrata.
 Effettuazione delle prove dopo un accurato lavoro di preparazione e di studio;
 Approntamento dei contenuti, delle modalità e dei criteri valutativi per la prova
dell’interrogazione(scuola secondaria di primo grado).
Nella scelta dei libri di testo vengono fissati i seguenti indicatori:
 Il libro da adottare deve essere aggiornato nei contenuti, nei dati e nell’impostazione didattica;
 Deve contenere foto, disegni, grafici, illustrazioni funzionali al testo, eserciziari, schede, test;
 Deve avere un peso ed un prezzo equilibrati;
 Ogni Consiglio di Classe e di Interclasse inoltre, comunicherà alle famiglie ed agli alunni, le
misure adottate per contenere il peso dei libri da portare giornalmente a scuola;
Durante l’anno scolastico verranno effettuati: visite guidate, uscite didattiche (mostre, Chiese,
aziende artigianali e/o industriali, Istituti Scolastici, Enti, etc.), viaggi d’istruzione finalizzati e
connessi allo svolgimento dei propositi disciplinari o di progetti particolari. Le visite guidate e le
uscite didattiche si svolgeranno per lo più, nell’ambito dell’orario curriculare, fondendo insieme,
momenti ricreativi e di socializzazione e diventando occasione di crescita culturale ed umana.
b) AREA AMMINISTRATIVA
La scuola garantisce celerità, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici. L’orario di
servizio del personale ATA è fissato, secondo le norme vigenti, in 36 ore settimanali attuato in sei
giorni lavorativi, come segue:
 D. S. G. A.: dalle ore 7:30 alle ore 13:30.
 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: dalle ore 7:30 alle ore 13:30 per n. 4 unità.
 COLLABORATORI SCOLASTICI: dalle ore 7:30 alle ore 13:30 per n. 11 unità.
Gli Uffici di segreteria sono aperti al pubblico il lunedì, il mercoledì e il sabato dalle ore 9:30 alle ore
12:00.
L’ufficio del Dirigente Scolastico sarà aperto al pubblico nelle giornate del martedì e del venerdì dalle
ore 10:00 alle ore 12:00 e/o per appuntamento telefonico.
Il rilascio di certificati è effettuato con la massima celerità, compatibilmente con il tipo di
certificazione richiesta.
Presso l’ingresso della Scuola e presso gli Uffici sarà sempre presente un collaboratore scolastico in
grado di fornire all’utenza, le prime informazioni per la fruizione dei servizi.
La scuola garantisce un ambiente pulito, accogliente e sicuro.
 La sicurezza degli studenti all’interno del complesso scolastico e la custodia dei loro oggetti, sarà
garantita, quanto più possibile, con adeguate forme di vigilanza di tutti i dipendenti; si
raccomanda comunque ad ogni singolo allievo, al fine di evitare la tentazione ai
malintenzionati, di non portare mai a scuola oggetti di valore, né molti soldi con sé;
Ogni collaboratore scolastico è responsabile del reparto di pulizia e sorveglianza a lui assegnato dal
 Dirigente Scolastico e dal D. S. G. A., all’inizio dell’anno;
 La pulizia e la sorveglianza del reparto saranno garantite anche in assenza di un collaboratore in
servizio, in attesa della sostituzione del titolare con nomina del supplente.
I plessi dell’Istituto Comprensivo sono forniti di locali adibiti a:
 Classi per lezioni curriculari.
 Laboratori vari (artistico, tecnologico, scientifico, informatico, ginnico).
 Biblioteca.
 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
La Scuola si impegna ad effettuare:
 Un’analisi
interna annuale del funzionamento, attraverso un momento collegiale del Consiglio
d’Istituto e del Collegio Docenti;
 Compilazione dei questionari rivolti ai genitori, relativi all’efficacia del servizio nell’area
educativo/didattica e nell’area amministrativa, per accertare il soddisfacimento delle aspettative
dell’utenza;
 Pubblicazione dei risultati finali degli alunni di tutte le classi;
 Ricerca per la verifica della qualità degli apprendimenti di base e dell’adeguamento standard,
ritenuti più idonei alla scuola.
REGOLAMENTO INTERNO DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA
(Scuola Secondaria di primo grado)
1. La biblioteca è aperta tutti i martedì e i giovedì dalle h 9:00 alle ore 11:00. Responsabile è il prof.
Malara Gregorio.
2. Tutte le componenti della comunità scolastica possono fruire del servizio di biblioteca le cui attività
fondamentali sono la consultazione ed il prestito di libri, riviste e quant’altro ad utenti singoli o
facenti parte di un gruppo di ricerca, nonché, in caso di particolari indagini, a singole classi.
3. Il docente bibliotecario è a disposizione degli utenti oltre che per approntare il materiale richiesto,
anche per la consulenza bibliografica ed ogni altro ausilio tecnico/scientifico, nelle ore destinate a
tale lavoro, durante le quali il responsabile prenderà nota delle eventuali carenze, in relazione alle
esigenze culturali e didattiche che via via si manifesteranno ed accoglierà in apposito registro, le
richieste di acquisto (avanzate dalle classi o dai singoli componenti della comunità scolastica), di
testi che siano ritenuti essenziali alla crescita culturale e formativa dei richiedenti, ed
all’aggiornamento, al fine di implementare l’equipaggiamento dell’agenzia educativa. Compilato
l’elenco, il responsabile presenterà la relativa proposta motivata al Dirigente Scolastico che, in
sede collegiale (Consiglio d’istituto), ne delibererà la spesa, nei limiti delle disponibilità annuali
del bilancio.
4. Il docente responsabile della biblioteca potrà organizzare, unitamente alle FF.SS., attività volte ad
una maggiore conoscenza del materiale esistente e curare periodicamente la presentazione della
dotazione bibliografica distinguendone i settori specifici. Altre iniziative culturali, quali seminari,
dibattiti, conferenze, audizioni, proiezioni, etc., potranno essere proposte, nei limiti consentiti
dall’orario di servizio e dalle dotazioni esistenti.
5. Il docente responsabile del servizio ha il compito di tenere aggiornato il registro generale dei
prestiti. L’utente, prendendo in consegna il libro, apporrà la propria firma sul registro dei prestiti.
L’utente è responsabile del volume ottenuto in prestito e, in caso di smarrimento o di grave
deterioramento, provvederà a riacquistarlo o a rimborsare alla scuola il prezzo del testo,
aggiornato. La durata della consultazione è fissata in un limite massimo di quindici giorni (ad
eccezione dei testi dati in prestito nella pausa estiva), salvo proroga accordata dalla biblioteca in
caso di particolari necessità. Al momento della restituzione del volume, il bibliotecario scaricherà
il consegnatario dalla responsabilità del possesso del volume, apponendo la sua firma sul registro
generale. Tutti i libri (salvo quelli dati in comodato d’uso per le vacanze natalizie e/o estive)
dovranno essere resi entro la data del 30 maggio.
6. I docenti possono richiedere al bibliotecario, preferibilmente con qualche giorno di anticipo, libri,
riviste, ed altro materiale di consultazione, da utilizzare in classe durante le ore di lezione.
7. Per il prestito alle classi, il bibliotecario compilerà un’apposita scheda di consegna che dovrà essere
firmata per ricevuta dal professore; provvederà poi allo scarico, al momento della restituzione che
dovrà avvenire nello stesso giorno, salvo esplicita autorizzazione per un periodo più lungo, che
sarà concesso dal bibliotecario, compatibilmente con altre richieste del medesimo materiale.
8. Il responsabile del servizio biblioteca attenderà, oltre ai compiti di cui ai precedenti artt. alle
seguenti incombenze:
 Ricollocare i libri e/o materiali negli scaffali dopo la loro restituzione;
 Sistemare i nuovi testi e materiali nei settori specifici, dopo averne curatola schedatura e
l’annotazione sul registro generale;
 Sollecitare i ritardatari alla restituzione dei materiali;
 Procedere al periodico controllo delle dotazioni bibliografiche e segnalare alla Dirigenza i
nominativi di quanti, dopo reiterati solleciti non avessero provveduto alla riconsegna dei libri
ottenuti in prestito.
 Compilare le schede per il completamento dei cataloghi, per autore e per soggetto;
 Disporre annualmente le operazioni di spolveratura dei contenitori e degli scaffali che saranno
affidate, sotto il suo vigile controllo, al personale ausiliario incaricato dalla Dirigenza.
9. Al servizio di biblioteca è abbinato quello audiovisivo: videocassette, CD-ROM, DVD, etc. che
potranno essere utilizzati anche per attività di cineforum. Il prestito sarà richiesto dai docenti in
congruo anticipo. Eventuali esigenze che non trovassero rispondenza nella giornata stabilita,
saranno soddisfatte in tempi brevi.