La Regione – Il ritorno di Rosic

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La Regione – Il ritorno di Rosic
Sport
giovedì 10 settembre 2015
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VELA | CAVT
Soffia il vento della competizione
Nato nel 2011, il Centro
agonistico è ormai una
realtà consolidata.
Rossini: ‘I risultati
cominciano ad arrivare’.
di Christian Solari
Tenero – «Non saremo ancora
riusciti a festeggiare un titolo
svizzero, o magari europeo, ma
intanto qualche bel risultato l’abbiamo portato a casa. Lo prova il
secondo posto di Giona Renggli ai
Nazionali di Laser 4.7, settimana
scorsa sul lago di Neuchâtel. Ma
anche i piazzamenti in Laser radial di Jacopo Scornaienghi,
quinto, e Luca Borsella, decimo».
Parola di Bruno Rossini, il direttore del Centro agonistico vela Ticino (Cavt), che in primavera festeggia i suoi primi cinque anni di
vita. Traguardo che coinciderà
con l’inaugurazione del Centro
nazionale per la vela di Brissago
(vedi correlato, ndr), il cui progetto è arrivato in fase di completamento. «Qualcosa, insomma, finalmente si muove», dice Rossini.
Dopo un inizio un po’ in sordina.
«I primi contatti con Swiss Sailing, la nostra Federvela, li abbiamo avuti già nel 2009. E due anni
più tardi il polo ticinese si è concretizzato, anche grazie al sostegno del Centro sportivo di Tenero,
dove abbiamo la nostra base. È
stato un passo importante per
una regione come la nostra, che
ha sì due laghi, ma resta comun-
que una realtà piuttosto piccola.
C’erano già dei club che avevano
un occhio puntato sull’aspetto
agonistico, penso soprattutto al
Circolo velico lago di Lugano,
però a livello cantonale la cosa
funzionava sì e funzionava no. Infatti ognuno guardava al proprio
orticello, come spesso, purtroppo,
accade alle nostre latitudini. Ma
da quando Cvll e Yacht club Ascona hanno iniziato a collaborare, a
poco a poco le cose sono cambiate. E ora possiamo dire di avere
un Centro agonistico più o meno
funzionante. Pur se siamo consci
che c’è ancora da lavorare».
Il Cavt ha l’obiettivo di permettere ai migliori velisti dei club ticinesi di far parte di una selezione
d’élite, sotto il monitoraggio di allenatori professionisti, per partecipare alle più importanti regate
in Svizzera e all’estero. Esclusivamente, però, a bordo di una delle
imbarcazioni di formazione riconosciute da Swiss Sailing, ovvero
Optimist, Laser e 420. «Un domani, non lo nego, vorremmo riuscire a portare nuovamente un nostro atleta alle Olimpiadi – spiega
Rossini –. Proprio come il momò
Christoph Bottoni, che si qualificò ai Giochi di Pechino del 2008.
Lui, però, dovette farcela praticamente da solo, quasi da autodidatta, senza poter beneficiare del
sostegno di allenatori esperti in
grado di supportarlo nel migliore
dei modi. Oggi, invece, possiamo
finalmente contare su un buon
numero di professionisti che seguono i giovani tanto sul Ceresio
La squadra del Cavt in classe Laser: Zeno Fry, Nicola Franceschini, Jacopo Scornaienghi, Giona Renggli e Luca Borsella
quanto sul Verbano. E altri seguiranno, visto che tre nuovi candidati sono in formazione».
L’obiettivo, non dimentichiamolo,
è formare piccoli campioni. «Oggi
seguiamo 8-9 Laser e 12-13 Optimist. E dobbiamo fare selezione:
dei 30 neofiti che stiamo seguendo, solo 3 o 4 riusciranno a regatare nelle classi Optimist e Laser
con l’insegna del Cavt. E chi non
ce la farà, be’, potrà continuare a
praticare il suo sport all’interno
del club d’appartenenza».
Gli altri, invece, possono puntare
più in alto. «Nel limite del possibile bisognerebbe farli avanzare di
classe al più presto, accorciando i
tempi, tenendo conto che ogni
classe rappresenta un gradino di
formazione. I migliori di loro, poi,
potranno sognare il ‘talent scout
camp’ di Swiss Sailing. A quel
punto, però, noi come Cavt non
abbiamo voce in capitolo. Certo, li
possiamo proporre, ma l’ultima
parola spetta alle classi stesse,
sulla base dei risultati ottenuti».
Ma è ovvio: più la base è ampia,
più è grande il bacino di talenti a
cui si può attingere. «Anche a sud
delle Alpi l’interesse nei ragazzi
c’è, e molti di loro sognano di poter regatare a un certo livello. Ma
in Ticino non ci sono solo il Cvll,
Ascona o Locarno: bisognerebbe
che anche le altre società spronassero i loro migliori giovani a
provarci. Ciò che, purtroppo, per
ora non succede».
SWISS SAILING
Brissago vede l’arrivo: in primavera si parte
Optimist al lavoro in Toscana nello scorso inverno
Se ne parla da tempo, ma ora il
progetto del Centro nazionale
per la vela di Brissago – iniziativa caldeggiata da Swiss Sailing e
dall’Ufficio federale dello sport –
è ormai in dirittura d’arrivo. «Le
trattative sia con il Municipio,
sia con alcuni privati, sono piuttosto avanzate – spiega Rossini –. Ne ho parlato giusto qualche giorno fa a Berna con JeanClaude Ray, il direttore della Federvela. La previsione è che si
possa iniziare in primavera».
La struttura sarà destinata
esclusivamente ai giovani talenti. «E se ne occuperà direttamente Swiss Sailing, trattandosi di
un centro a livello nazionale.
Servirà a noi, che avremo un posto adeguato per sfruttare il lago
anche d’inverno, ma soprattutto
servirà ai talenti provenienti da
oltre Gottardo e, perché no?, anche dall’estero, visto che riceviamo continuamente richieste in
tal senso. Non dobbiamo dimenticare che a nord del Ticino il clima invernale non è dei più indicati per lo sport della vela: uscire
a Ginevra quando c’è la Bise, con
il ghiaccio sulle barche, non è
certamente il massimo...».
L’iter è iniziato ormai da qualche
anno. «Ora si tratta di valutare
quale delle due o tre varianti sia
la migliore. In fondo, non è che
serva nulla di faraonico: basterà
realizzare una struttura a ridos-
VOLLEY | LNA
IPPICA | CONCORSO INTERNAZIONALE
Il ritorno di Nikola Rosic
Via al Csi di Giubiasco
È ripresa la preparazione – interrotta dalla sconfitta nella Supercoppa di Zurigo ad opera del
Losanna Uc – del Lugano di Mario Motta in vista dell’inizio del
campionato previsto a metà ottobre (dopo i Campionati europei). Ed è ripresa con la notizia
del ritorno di Nikola Rosic, giocatore serbo che aveva già vestito la maglia dei Dragoni nella
stagione 2013/14.
Il libero 31enne ha iniziato la sua
carriera nella sua città natale,
difendendo i colori del Partizan
Belgrado. Poi ha giocato a Budva (2004), in Germania nel Moers Sport Club (2006), nel Vfb
Friedrichshafen (2009), per poi
approdare, storia del 2013, alla
corte di Mario Motta in quel di
Lugano.
Lasciate le rive del Ceresio, Rosic
è andato quindi a rinforzare i
ranghi del Tomis Constanta, tornando a Lugano ma come avversario nell’ambito della fase a gironi della Champions League.
Ma stavolta a Lugano Rosic torna per rimanerci. Si unirà al
gruppo di Motta non appena
avrà concluso il campo di allenamento con la nazionale croata in vista degli Europei che
sono in programma il prossimo
ottobre.
Il tanto sognato salto di qualità
sta per diventare realtà. Alla Scuderia al Piano di Giubiasco si
aprono oggi quelli che saranno
quattro giorni intensi. Quattro
giorni caratterizzati dal concorso internazionale, che torna in
veste di Csi a sette anni dall’ultima edizione, grazie all’impegno
del comitato del Circolo ippico
Scuderia al Piano e della famiglia Crotta.
Dalle 8.30 di oggi e fino alla serata di domenica sarà un concentrato di emozioni, garantite da
un programma di 21 gare.
Al via sono attesi 150 tra cavalieri, in rappresentanza di 15 Nazioni, e 350 cavalli per un totale di
1’000 partenze. E non mancheranno i grandi nomi, fra cui Paul
Estermann. Il clou domenica alle
14.15 con il Gp Comuni dell’Aggregazione del Bellinzonese.
so del lago che possa permettere
la messa in acqua delle imbarcazioni: che so, una decina di optimist o una decina di laser. Infatti
non puntiamo certo a organizzare dei campi d’allenamento
con centinaia di partecipanti.
Dev’essere qualcosa di semplice
ma funzionale, di una struttura
che disponga però anche di spogliatoi per permettere ai ragazzi
di farsi una doccia al termine
degli allenamenti».
C.S.
Estermann
KEYSTONE
Indiaca, altro oro
per la Sfg Morbio
Ticinesi sconfitti
solo in finale
Grande soddisfazione per le ragazze della squadra di indiaca
della Sfg Morbio, che dopo due
titoli alla Junior World Cup (categoria under 18) e dopo aver contribuito alla conquista del Mondiale 2013 con la nazionale rossocrociata, hanno vinto la World
Cup 2015, disputatasi a fine agosto a Saitama City (Giappone). In
finale le protette di coach Nicola
Tolotti hanno sconfitto in due set
l’Ülenurme (Estonia).
La 5ª edizione degli Swiss Open,
torneo internazionale di Grado 3
andato in scena sui campi del
Lugano Beach Tennis, ha visto
imporsi in campo maschile il
duo milanese Penza/Rossi (sconfitto in finale l’esponente di casa
Yves Fornasier in coppia con il
bernese Fischer), mentre tra le
donne la luganese Laura Galli
(assieme alla lombarda Pizzi) si
è arresa in finale alle romagnole
Cappelli/Gilardi.