La Regione – Il ritorno di Rosic
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La Regione – Il ritorno di Rosic
Sport giovedì 10 settembre 2015 27 VELA | CAVT Soffia il vento della competizione Nato nel 2011, il Centro agonistico è ormai una realtà consolidata. Rossini: ‘I risultati cominciano ad arrivare’. di Christian Solari Tenero – «Non saremo ancora riusciti a festeggiare un titolo svizzero, o magari europeo, ma intanto qualche bel risultato l’abbiamo portato a casa. Lo prova il secondo posto di Giona Renggli ai Nazionali di Laser 4.7, settimana scorsa sul lago di Neuchâtel. Ma anche i piazzamenti in Laser radial di Jacopo Scornaienghi, quinto, e Luca Borsella, decimo». Parola di Bruno Rossini, il direttore del Centro agonistico vela Ticino (Cavt), che in primavera festeggia i suoi primi cinque anni di vita. Traguardo che coinciderà con l’inaugurazione del Centro nazionale per la vela di Brissago (vedi correlato, ndr), il cui progetto è arrivato in fase di completamento. «Qualcosa, insomma, finalmente si muove», dice Rossini. Dopo un inizio un po’ in sordina. «I primi contatti con Swiss Sailing, la nostra Federvela, li abbiamo avuti già nel 2009. E due anni più tardi il polo ticinese si è concretizzato, anche grazie al sostegno del Centro sportivo di Tenero, dove abbiamo la nostra base. È stato un passo importante per una regione come la nostra, che ha sì due laghi, ma resta comun- que una realtà piuttosto piccola. C’erano già dei club che avevano un occhio puntato sull’aspetto agonistico, penso soprattutto al Circolo velico lago di Lugano, però a livello cantonale la cosa funzionava sì e funzionava no. Infatti ognuno guardava al proprio orticello, come spesso, purtroppo, accade alle nostre latitudini. Ma da quando Cvll e Yacht club Ascona hanno iniziato a collaborare, a poco a poco le cose sono cambiate. E ora possiamo dire di avere un Centro agonistico più o meno funzionante. Pur se siamo consci che c’è ancora da lavorare». Il Cavt ha l’obiettivo di permettere ai migliori velisti dei club ticinesi di far parte di una selezione d’élite, sotto il monitoraggio di allenatori professionisti, per partecipare alle più importanti regate in Svizzera e all’estero. Esclusivamente, però, a bordo di una delle imbarcazioni di formazione riconosciute da Swiss Sailing, ovvero Optimist, Laser e 420. «Un domani, non lo nego, vorremmo riuscire a portare nuovamente un nostro atleta alle Olimpiadi – spiega Rossini –. Proprio come il momò Christoph Bottoni, che si qualificò ai Giochi di Pechino del 2008. Lui, però, dovette farcela praticamente da solo, quasi da autodidatta, senza poter beneficiare del sostegno di allenatori esperti in grado di supportarlo nel migliore dei modi. Oggi, invece, possiamo finalmente contare su un buon numero di professionisti che seguono i giovani tanto sul Ceresio La squadra del Cavt in classe Laser: Zeno Fry, Nicola Franceschini, Jacopo Scornaienghi, Giona Renggli e Luca Borsella quanto sul Verbano. E altri seguiranno, visto che tre nuovi candidati sono in formazione». L’obiettivo, non dimentichiamolo, è formare piccoli campioni. «Oggi seguiamo 8-9 Laser e 12-13 Optimist. E dobbiamo fare selezione: dei 30 neofiti che stiamo seguendo, solo 3 o 4 riusciranno a regatare nelle classi Optimist e Laser con l’insegna del Cavt. E chi non ce la farà, be’, potrà continuare a praticare il suo sport all’interno del club d’appartenenza». Gli altri, invece, possono puntare più in alto. «Nel limite del possibile bisognerebbe farli avanzare di classe al più presto, accorciando i tempi, tenendo conto che ogni classe rappresenta un gradino di formazione. I migliori di loro, poi, potranno sognare il ‘talent scout camp’ di Swiss Sailing. A quel punto, però, noi come Cavt non abbiamo voce in capitolo. Certo, li possiamo proporre, ma l’ultima parola spetta alle classi stesse, sulla base dei risultati ottenuti». Ma è ovvio: più la base è ampia, più è grande il bacino di talenti a cui si può attingere. «Anche a sud delle Alpi l’interesse nei ragazzi c’è, e molti di loro sognano di poter regatare a un certo livello. Ma in Ticino non ci sono solo il Cvll, Ascona o Locarno: bisognerebbe che anche le altre società spronassero i loro migliori giovani a provarci. Ciò che, purtroppo, per ora non succede». SWISS SAILING Brissago vede l’arrivo: in primavera si parte Optimist al lavoro in Toscana nello scorso inverno Se ne parla da tempo, ma ora il progetto del Centro nazionale per la vela di Brissago – iniziativa caldeggiata da Swiss Sailing e dall’Ufficio federale dello sport – è ormai in dirittura d’arrivo. «Le trattative sia con il Municipio, sia con alcuni privati, sono piuttosto avanzate – spiega Rossini –. Ne ho parlato giusto qualche giorno fa a Berna con JeanClaude Ray, il direttore della Federvela. La previsione è che si possa iniziare in primavera». La struttura sarà destinata esclusivamente ai giovani talenti. «E se ne occuperà direttamente Swiss Sailing, trattandosi di un centro a livello nazionale. Servirà a noi, che avremo un posto adeguato per sfruttare il lago anche d’inverno, ma soprattutto servirà ai talenti provenienti da oltre Gottardo e, perché no?, anche dall’estero, visto che riceviamo continuamente richieste in tal senso. Non dobbiamo dimenticare che a nord del Ticino il clima invernale non è dei più indicati per lo sport della vela: uscire a Ginevra quando c’è la Bise, con il ghiaccio sulle barche, non è certamente il massimo...». L’iter è iniziato ormai da qualche anno. «Ora si tratta di valutare quale delle due o tre varianti sia la migliore. In fondo, non è che serva nulla di faraonico: basterà realizzare una struttura a ridos- VOLLEY | LNA IPPICA | CONCORSO INTERNAZIONALE Il ritorno di Nikola Rosic Via al Csi di Giubiasco È ripresa la preparazione – interrotta dalla sconfitta nella Supercoppa di Zurigo ad opera del Losanna Uc – del Lugano di Mario Motta in vista dell’inizio del campionato previsto a metà ottobre (dopo i Campionati europei). Ed è ripresa con la notizia del ritorno di Nikola Rosic, giocatore serbo che aveva già vestito la maglia dei Dragoni nella stagione 2013/14. Il libero 31enne ha iniziato la sua carriera nella sua città natale, difendendo i colori del Partizan Belgrado. Poi ha giocato a Budva (2004), in Germania nel Moers Sport Club (2006), nel Vfb Friedrichshafen (2009), per poi approdare, storia del 2013, alla corte di Mario Motta in quel di Lugano. Lasciate le rive del Ceresio, Rosic è andato quindi a rinforzare i ranghi del Tomis Constanta, tornando a Lugano ma come avversario nell’ambito della fase a gironi della Champions League. Ma stavolta a Lugano Rosic torna per rimanerci. Si unirà al gruppo di Motta non appena avrà concluso il campo di allenamento con la nazionale croata in vista degli Europei che sono in programma il prossimo ottobre. Il tanto sognato salto di qualità sta per diventare realtà. Alla Scuderia al Piano di Giubiasco si aprono oggi quelli che saranno quattro giorni intensi. Quattro giorni caratterizzati dal concorso internazionale, che torna in veste di Csi a sette anni dall’ultima edizione, grazie all’impegno del comitato del Circolo ippico Scuderia al Piano e della famiglia Crotta. Dalle 8.30 di oggi e fino alla serata di domenica sarà un concentrato di emozioni, garantite da un programma di 21 gare. Al via sono attesi 150 tra cavalieri, in rappresentanza di 15 Nazioni, e 350 cavalli per un totale di 1’000 partenze. E non mancheranno i grandi nomi, fra cui Paul Estermann. Il clou domenica alle 14.15 con il Gp Comuni dell’Aggregazione del Bellinzonese. so del lago che possa permettere la messa in acqua delle imbarcazioni: che so, una decina di optimist o una decina di laser. Infatti non puntiamo certo a organizzare dei campi d’allenamento con centinaia di partecipanti. Dev’essere qualcosa di semplice ma funzionale, di una struttura che disponga però anche di spogliatoi per permettere ai ragazzi di farsi una doccia al termine degli allenamenti». C.S. Estermann KEYSTONE Indiaca, altro oro per la Sfg Morbio Ticinesi sconfitti solo in finale Grande soddisfazione per le ragazze della squadra di indiaca della Sfg Morbio, che dopo due titoli alla Junior World Cup (categoria under 18) e dopo aver contribuito alla conquista del Mondiale 2013 con la nazionale rossocrociata, hanno vinto la World Cup 2015, disputatasi a fine agosto a Saitama City (Giappone). In finale le protette di coach Nicola Tolotti hanno sconfitto in due set l’Ülenurme (Estonia). La 5ª edizione degli Swiss Open, torneo internazionale di Grado 3 andato in scena sui campi del Lugano Beach Tennis, ha visto imporsi in campo maschile il duo milanese Penza/Rossi (sconfitto in finale l’esponente di casa Yves Fornasier in coppia con il bernese Fischer), mentre tra le donne la luganese Laura Galli (assieme alla lombarda Pizzi) si è arresa in finale alle romagnole Cappelli/Gilardi.