versione in pdf
Transcript
versione in pdf
28 gennaio 2004 delle ore 21:12 fino al 22.II.2004 Ellen Auerbach - La mirada intuitiva Palma de Mallorca, Fundación La Caixa Tra Berlino, Tel Aviv e New York. La Caixa continua il suo percorso di divulgazione della fotografia contemporanea focalizzandosi su una delle protagoniste. E sui suoi irrequieti e affascinanti viaggi… Il Gran Hotel di Domenec y Montener, a Palma de Mallorca, costituisce l’ultima tappa della retrospettiva itinerante –la più completa finora realizzata in Spagna- che la Fundacion La Caixa dedica alla tuttora vivente “pioniera” della fotografia Ellen Auerbach (Karlsruhe, 1906). Il percorso espositivo guida il visitatore attraverso i momenti più salienti del lavoro dell’artista, che coincidono non solo con la sua evoluzione stilistica, ma anche con le variegate realtà, umane e geografiche, che l'hanno caratterizzata. Ebrea tedesca, allieva di quel Walter Peterhans che diventerà direttore del dipartimento di fotografia della Bauhaus, la Auerbach inizia a lavorare nella Berlino degli anni ’30, stringendo un fattivo sodalizio con la collega Grete Stern. I lavori di questo periodo risentono dell’espressionismo e del surrealismo nella scelta di immagini artificiali, “costruite in studio”, che evidenziano aspetti visionari della realtà o la nuova identità femminile, che inizia in quegli anni il suo processo di emancipazione. Ma la parte più interessante e moderna della mostra maiorchina è senza dubbio quella dedicata ai molti viaggi che la Auerbach sosterrà negli anni successivi, dovuti all’avvento del nazismo ma anche alle inquietudini e alle curiosità di una donna che ha dichiarato: ”Appartengo alle persone che cercano qualcosa, qualcosa di nascosto. E questa è per me la vera felicità: arrivare in un luogo e trovarlo all’improvviso”. La Palestina, ma anche Londra, New York, il Messico –cui sono dedicate le uniche foto a colori presenti in mostra- e, naturalmente, la stessa Maiorca, che con i suoi paesaggi rurali e mediterranei seduce profondamente la Auerbach: queste le tappe salienti di un percorso che si rivelerà anche una progressiva liberazione dagli stilemi e dagli artifici della fotografia “ di studio”, permettendo all’artista un confronto, più diretto ed ammirato, con la bellezza e la complessità del reale. Utile tradizione della Caixa, l’ultima sala permette al visitatore la libera consultazione del catalogo e di numerosi altri riferimenti bibliografici, che permettono di situare il lavoro dell’artista nella temperie, storica e culturale, che lo ha originato. articoli correlati un libro sulla fotografia vista dalle donne Abbas alla Caixa I 10 anni della Caixa a Palma elena franzoia mostra visitata il 30 dicembre 2003 ELLEN AUERBACH. LA MIRADA INTUITIVA Fino al 22.II.2004 Centro Cultural Fundación "la Caixa" en las Islas Baleares Gran Hotel Plaça Weyler, 3 - 07001 Palma de Mallorca - Islas Baleares- España Tel.: (+34) 971 17 85 00 Fax: (+34) 971 72 21 20 e-mail: [email protected] Web site: www.fundacio.lacaixa.es Orario:da martedì a sabato:10.00- 21.00, domenica e festivi: 10.00 –14.00, chiuso lunedì. Ingresso gratuito indice dei nomi: Walter Peterhans Molte, ad esempio, le immagini dedicate alla danza, intesa come arte –si pensi alla serie newyorkese dedicata a Renate Schottelius- o come metafora della vita, come nel caso degli scatti dedicati agli ulivi di Maiorca. pagina 1