Giugno 2009

Transcript

Giugno 2009
Il grillo parlante
Giugno 2009 N°3
L’angolo del gossip
Tutti i segreti dei vip più amati
Siete amanti del gossip? Vi piacciono gli pettegolezzi sui vip? Allora
state leggendo l’ articolo giusto. Conoscete i Tokio Hotel?
E’ una band tedesca che ha conquistato gli adolescenti di tutto il mondo,. Ma recentemente Tom Kaulitz (chitarrista) fratello gemello di Bill,
non si è comportato molto bene. Una sera in un’area di servizio di Amburgo ha aggredito una sua fa. Si tratterebbe di una ragazza di ventuno
anni, in compagnia di quattro amiche. L’ammiratrice aveva riconosciuto
Tom e si era avvicinata per chiedere una foto. Subito lui si è arrabbiato
e le ha lanciato una sigaretta accesa che la giovane ha raccolto per poi
spegnerla sul vetro della macchina. Tom Kaulitz, irritato, è sceso dall’
auto ed ha colpito con un pugno la giovane che subito l’ha denunciato
alla polizia. Presto Tom farà una dichiarazione pubblica su quanto accaduto. E voi ragazzi state in guardia. Non sempre una star è perfetta, non
emulate* certi comportamenti. Ciao a tutti… ci vediamo il prossimo
anno.
*emulare:copiare
Leka Mira Naccari
Cari lettori,
Siamo arrivati “ finalmente” alla fine di quest’anno scolastico e
”purtroppo”con esso è terminata anche l’esperienza del giornalino, ma
non vi preoccupate perché l’anno prossimo continuerà con una nuova
redazione. Diciamo grazie a tutti i lettori e soprattutto ai bambini delle
elementari che hanno spedito moltissimo materiale per le rubriche
”Disegna il grillo” e “Spazio morbido”. Grazie anche a coloro che hanno collaborato alla realizzazione del giornale con consigli, poesie ed
articoli che ogni settimana ”rifocillavano” il nostro Strillone. Ma l’avventura non finisce qui, infatti questa estate allegato a Castellanza Viva,
troverete un Numero inedito del “Grillo Parlante”, non lasciatevelo
scappare!
Buone Vacanze dalla Redazione
Concorso Estate
Sta finendo la scuola e voi ragazzi sarete contenti. Tre mesi senza studio
(si fa per dire) e prof. Durante le vacanze vi rilasserete prendendo il
sole, facendo un bagno, o perché no, una bella camminata tra i sentieri
di montagna. Allora ragazzi, nel caso di “allarme noia” o “pericolo
pioggia” (speriamo di no) prendete in mano la matita e cominciate a
disegnare i “Grilli in vacanza” che si divertono in 1000 modi: giocando
a beach volley, nuotando tra le onde, mangiando un gelato ...Non fatevi
spaventare dal blocco del disegnatore. In tal caso potete inviarci cartoline, dediche, lettere, commenti e disegni che ricordino i luoghi delle vacanze o quelli che avete sempre sognato. I migliori verranno pubblicati
sul numero di ottobre prossimo.
Buone vacanze a tutti!
Beatrice Pagani Claudia Raimondi
4
Diciamo no
all’abbandono
L’estate si sta avvicinando!! Il
desiderio di partire per luoghi
lontani è sempre più forte...ma il
mio cane, dove lo metto?!? Questa è la domanda che tutti dovrebbero porsi prima di acquistare un cane, un animale che, per
molti, diventa un insopportabile
fastidio alla vigilia delle vacanze.
I cani spesso vengono abbandonati in mezzo all’autostrade, lungo strade secondarie, nei parchi.
Sono più di 150 000 i cani abbandonati ogni anno che rischiano di morire o diventare randagi .
Per contrastare questo fenomeno
molte associazioni cinofile raccolgono soldi da destinare ai canili dove i cani senza tetto posso
trovare vitto, alloggio e un po’
d’affetto. La redazione spera che
il fenomeno diminuisca e che per
tutti l’acquisto di un cane sia per
sempre.
Margherita Oliva Federica Teti
Giornalisti
per un anno
Durante le prime ore di lezione ci
sembrava un po’ noioso scrivere
articoli, ma ci siamo accorti che
ogni mercoledì il desiderio di
recarci in Redazione aumentava
sempre più. Abbiamo imparato
ad esprimerci con maggior scioltezza e a trovare nuove idee con
cui riempire fogli e svuotare penne. Insomma eravamo entusiasti
e la voglia di scrivere ha avuto il
sopravvento. E’ stata un’esperienza favolosa che ci ha insegnato ad apprezzare il quotidiano
in modo divertente. Ringraziamo
infinitamente la prof. Martinucci
e Da Ronch perché ci hanno aiutato a muovere i primi passi verso il mondo del giornalismo,
lasciandoci comunque la massima libertà di scelta e di espressione. Consigliamo a tutti i nostri
successori di scegliere questo
Laboratorio perché in Redazione,
tra qualche sciocchezza, c’è tanto
da imparare
Giugno
2009
N° 3
Periodico dell’Istituto Comprensivo di Castellanza
Le interviste dei “Grilli”
Una autentica giornalista
Identikit
Nome: Elena
Cognome: Casero
Professione: giornalista
Mercoledì 23 marzo abbiamo ospitato Elena Casero, giornalista della Prealpina, sezione di Legnano, che si è
simpaticamente sottoposta ad un “fuoco di fila”di domande. Buona lettura, amici!
Per quale giornale lavora e di cosa si occupa in particolare? Lavoro per la Prealpina, in particolare mi occupo
di notizie che riguardano:la scuola, la cultura, l’arte e cronaca del legnanese.
Da quanti anni fa la giornalista? Da 16 anni e ho iniziato la mia professione a 21 anni, dopo la Laurea.
Ha scelto lei di quale settore occuparsi? Inizialmente il capo-redattore mi ha assegnato il lavoro da eseguire,
poi nel corso degli anni, ho concordato e scelto con lui.
Da quando ha questa passione per la scrittura? Ho avuto questa passione sin da piccola.
Cosa le piaceva scrivere?Scrivevo soprattutto favole.
Le piace leggere? Mi piacciono molto i romanzi storici, che favoleggiano su personaggi realmente esistiti.
Com’è una redazione?Innanzitutto è l’ufficio in cui lavoriamo e dove si trovano molti strumenti tecnologici
fondamentali per la nostra professione, ad esempio in redazione abbiamo molti computer.
Vi sono ruoli particolari? All’interno della redazione c’è una vera e propria gerarchia di ruoli.
In genere in quanto tempo scrive un articolo?In genere in 20 minuti, però dipende anche dal materiale che o a
disposizione e dalla disponibilità delle persone da intervistare.
Lo scrive individualmente o con un suo collega?Dipende dall’argomento, se è impegnativo lo scrivo in
collaborazione con un mio collega, ma nella maggior parte dei casi le decisioni spettano al direttore .
Ci descrive una sua tipica giornata lavorativa? Volentieri: dalle 10:30 alle 11:00, ci si ritrova in redazione per
svolgere la consueta riunione di gruppo, per scambiarsi le proprie opinioni. Alle 13:00 pranzo. Alle ore 15:00
incomincio a scrivere gli articoli o continuo quelli già iniziati. Alle ore 22:00 la redazione chiude e
bisognerebbe consegnare l’ articolo finito almeno mezz’ ora prima.
Il lavoro è impegnativo? Molto, perché non ci sono orari veri e propri, ma è bello e gratificante se si ha questa
passione, come nel mio caso, è meno faticoso altrimenti può diventare pesante e noioso.
Perché a volte in alcuni articoli si trovano vocaboli particolarmente difficili? Dipende dall’ articolo di cui si
tratta, per esempio quelli di sport o di economia usano sempre termini difficili, oppure è colpa del giornalista
che vuole dar sfoggio delle sue eccellenti capacità linguistiche.
A cosa ambisce un giornalista? A lavorare al “Corriere Della Sera”.
Qual è la differenza tra scrivere su un quotidiano e su una rivista? Scrivere su un quotidiano è più bello, perché
sei a contatto con la realtà, con la gente e dà più emozioni rispetto a una rivista.
Le redazioni sono più al maschile o al femminile? Nei mensili ci sono più donne, nei quotidiani più uomini.
Quali differenze ci sono tra il giornalismo di carta stampata e quello televisivo? Il giornalismo televisivo ha
regole molto diverse rispetto a quello su carta stampata, poiché i ritmi di lavoro sono molto più veloci e frenetici, la comunicazione deve essere molto incisiva: frasi brevi e tono di voce piuttosto incisivo. E’ molto importante avere molte doti comunicative e molta faccia tosta, perché si è sempre a contatto con le persone. E’ più
un lavoro meccanico e di squadra.
Che tipo di giornalismo preferisce?Mi piace quello che parla di
Sommario
Arte, di mostre, però anche quello turistico e culturale perché
“Perché i ragazzi studiano?” pagina 2
scoprire cose nuove è sempre appassionante!
“Cosa ne penso” pagina 2
“Censimento alimentare” pagina 2
Qual è il giornalismo che piace di più alla gente?Può sembrare
“La scuola che mi piace” pagina 3
strano ma è la cronaca nera, perché impressiona e colpisce
“My music” p.3
maggiormente il lettore.
Quanto sono importanti le immagini di una pagina di giornale? “Un’occasione persa” p.3
“Dai giochi di Istituto...” pagina 3
Molto, vale più una foto che un articolo intero, perché questa
“L’angolo del gossip” pagina 4
colpisce di più.
“Cari lettori,” pagina 4
Grazie è stata molto gentile, la redazione è stata lieta di averla
“Diciamo no all’abbandono” pagina 4
sua ospite.
“Concorso Estate” pagina 4
Beatrice Pagani Letizia Blegnon
“Giornalisti per un anno” pagina 4
Il grillo parlante
Giugno 2009 N°3
Perché i ragazzi studiano?
Gli alunni della classe terza A e D, nelle ore di Tecnologia con la professoressa Da Ronch, hanno eseguito un’indagine tra tutti i ragazzi delle
classi terze ponendo la domanda “perché studio”? Se credete che a questa età tutti pensino che studiare sia inutile vi sbagliate: dai questionari è
emersa la convinzione che studiare sia necessario per migliorarsi e migliorare la propria condizione di vita. La motivazione che ha ricevuto
più consensi sul totale dei ragazzi e delle ragazze è stata “per trovare
lavoro”. Per le ragazze il “piacere di imparare” è al secondo posto, mentre per i maschi la prospettiva di “guadagnare di più” è una spinta motivazionale forte. Che la spinta sia interna “imparare, competere con me
stesso, affermarmi” o esterna “per i genitori, per avere gratificazioni,
per guadagnare” le
Perchè studio? Totale alunni di terza 2008
motivazioni
per
per
allo studio
affermarmi
imparare
risultano
per le
11%
15%
per tutti gli
gratificazio
per i
intervistati
ni
genitori
importanti
13%
11%
per determiper
nare il procompetere
prio futuro.
con me
11%
per
guadagnare
di più
14%
per trovare
lavoro
25%
Arcuri
Pastori
Sgrafetto
Viola
2
Le nostre Rubriche
Cosa ne penso
Scelti per voi
Film: “Mamma Mia!”,
Regista:Phyllida Lloid, 2008
Sophie, alla vigilia delle nozze,
decide di rintracciare il padre che
non ha mai conosciuto. In soffitta
trova il diario segreto di quando
Donna, sua madre, era un’adolescente e scopre così gli indirizzi e
i nomi dei tre suoi grandi amori.
Che il padre sia uno di loro? Sophie decide di scoprirlo e all’insaputa della madre, invita tutti e
tre al suo matrimonio della cui
organizzazione si occupa proprio
Donna. E quando scoprirà tutto,
che cosa succederà? Il film è
ricco di colpi di scena a tratti
molto divertenti e soprattutto
ritmato dalla colonna sonora degli ABBA di cui siamo grandi
fans. Lo consigliamo a chi ama i
musical.
Francesca Restelli Gloria Rustici
Censimento alimentare
Quest’anno la classe II F, con l’aiuto della professoressa Bonacina, ha
realizzato un questionario alimentare che è stato proposto a tutti gli alunni della secondaria e i cui dati verranno pubblicati sul numero di
ottobre. Questo lavoro è stato realizzato per avere un’idea più dettagliata di come si alimentano i ragazzi nella fascia di età tra gli 11 e i 14
anni, che tipo di cibi assumono e se hanno una alimentazione corretta. Il
questionario, anonimo, è strutturato in mtre parti: una prima dove sono
richiesti i dati personali (peso, altezza, data di nascita) dai quali trarremo l’indice di massa corporea. Nella seconda parte ci sono alcune domande sulle abitudini alimentari generali. Nella terza parte bisogna indicare quante volte alla settimana si consumano certi alimenti. Ringraziamo tutte le classi che hanno accolto la nostra proposta.
Oliva Restelli Vergeat
Periodico dell’Istituto Comprensivo di Castellanza
Giugno 2009
Direttori Responsabili: Emanuela Da Ronch Franca Martinucci
Redazione: Letizia Blegnon, Sara Castiglioni, Giulia De Stefano, Andrea Lampugnani, Lenilda Leka, Filippo Licciulli, Martina Lombardi,
Greta Mira, Beatrice Montano, Martina Naccari, Alessia Nicodemo,
Margherita Oliva, Beatrice Pagani, Claudia Raimondi, Francesca Restelli, Gloria Rustici, Matteo Saporiti, Annalisa Taiè, Silvia Testa, Fe-
Film: “Beverly Hills Chihuahua”,
Regista: Raja Gosnell, 2008
Walt Disney Pictures
Chloe, la protagonista è un’elegante e snob Chihuahua di Beverly Hills che durante l’assenza
della sua padrona Viv, una ricca
signora proprietaria di una ditta
di cosmetici, viene affidata a
Rachel. Purtroppo i rapporti fra
le due sono fin dall’inizio molto
tesi. Mentre Viv è ancora in viaggio, Rachel decide di partire con
le sue amiche e Chloe, per il
Messico. Una sera partecipa ad
una festa e lascia sola la cagnetta
che, indignata, decide di seguirla
di nascosto. Questo colpo di testa
le costerà molto, si smarrirà e
dovrà superare molte difficoltà
prima di tornare all’adorata Beverly Hills.
Qualche notizia in più: il film in
Italia ha incassato più di tremilioni di euro.
Federica Teti Giulia De Stefano
Il grillo parlante
Giugno 2009 N° 3
3
My music
Le nostre Rubriche
La scuola che mi piace
Musica per le nostre orecchie
Un film per riflettere
La scuola da un altro punto di vista
“L’attimo sfuggente” America anni ‘50, un gruppo di ragazzi torna al
college Welton Academy per affrontare un nuovo anno scolastico.
Li aspettano le rigide regole e le noiose e pedanti* lezioni di una scuola
conformista, ma l’arrivo di un nuovo docente si rivelerà dirompente sia
per il prestigioso Collegio che per i giovani studenti. Il professor Keating è decisamente anticonformista e, anche per questo, viene subito
apprezzato dagli alunni che scoprono, grazie alle sue originali lezioni,
un nuovo modo di fare scuola. Si trova invece in contrasto con il preside
che è deciso a mantenere inalterate le tradizioni ed il prestigio del
college senza modificare il metodo di insegnamento. Il contrasto tra la
mentalità conservatrice del preside e quella anticonformista dell’insegnante porterà molto fermento tra i ragazzi. Purtroppo uno di loro, il più
sensibile, per sfuggire al futuro già programmato del padre, arriverà ad
un gesto estremo. La visione del film ci ha fatto riflettere. Sono emersi
molti spunti interessanti di riflessione e considerazioni a proposito del
modello di scuola anticonformista proposta da Keating, che noi alunni
di III A e III E abbiamo riunito in una sorta di decalogo dal titolo
“Sarebbe bello”:
- che gli alunni potessero personalizzare il piano di studi, aumentando il
numero di ore per le materie che più interessano
- che i professori rimanessero a turno a scuola il pomeriggio per aiutare
chi ne ha bisogno
- che ci fossero momenti per stare liberamente con i compagni in uno
spazio relax
- che le note venissero sostituite da lavori “socialmente utili”
- che la scuola fosse meno rigida, ma per questo dovremmo smetterla
di compiere azioni stupide
- che nei corridoi ci fossero armadietti riservati a noi
- che si imparasse lavorando in gruppo in modo tale che gli alunni più
preparati possano aiutare quelli in difficoltà
- che ci fossero attività a classi aperte dove confrontarsi ed esprimersi
senza essere giudicati.
Un’occasione persa
Giovedì 23 aprile la lezione di Italiano viene interrotta dalla lettura di
un avviso: “Il 25 aprile, presso la Corte del Ciliegio alle ore 11 in punto,
si terrà una manifestazione per celebrare la Liberazione”. “Tutto come
gli altri anni” penso, ma non è così infatti scopro che la poesia che ho
scritto con le mie compagne, Alessandra Crespi e Erika Parise, è stata
premiata. Arriva il tanto sospirato sabato mattina. Mi sveglio tutta eccitata, faccio la doccia, mi preparo e parto. Corro, corro, corro! Finalmente arrivo alla Corte del Ciliegio e lì trovo mio papà che mi racconta che
le premiazioni sono già avvenute e che il premio l’ha ritirato la mia
compagna. Io rimango basita e penso “Ma come! Questo è uno scherzo”. Arriva anche la mia prof di lettere che mi spiega che venerdì, quando ero in gita con la mia classe, è arrivato un ulteriore avviso per informarci che le premiazioni erano state anticipate alle ore 10. “Ma che
sfortuna”. Beh, nonostante la mia assenza, un premio l’ho ricevuto: una
copia della Costituzione e un libro di Angelo Chiesa.
Annalisa Taiè
Ciao a tutti, in questo articolo vi
vogliamo proporre la lista dei generi musicali più ascoltati da noi
giovanissimi!!!Partiamo dal terzo
gradino del nostro podio e troviamo i rock’n roll, sicuramente conoscerete i seguenti re del rock detti
anche centauri: Leed Zeppelin,Rolling Stones, Kiss, Queen…
Passiamo ora ai gruppi più ascoltati nei giorni nostri, vi facciamo
alcuni nomi: The Killers, Franz
Ferdinand, Green Day, Tokio Hotel, AC/DC, Guns Roses, 30 Seconds to Mars, Depache Mode..
Continuando la nostra scalata troviamo al secondo posto: L’emotronic/electro tra cui i grandissimi
DARI, i magnifici METRO
STATION, i bravissimi LOST, i
PARAMORE e THE VERONICAS… Questi gruppi man mano
che il tempo scorre spopolano fra i
giovani. Al primissimo posto troviamo il genere House che contagia i ragazzi nelle discoteche al
ritmo di Tecktonik ( un ballo che
nasce a Parigi, ed è famosissimo
tra i Teenagers). I più famosi ballerini sono JEY JEY e AKON. Se
non siete d’accordo con noi o avete
altri gruppi da proporre, inviate un
messaggio alla nostra redazione.
Leka
Mira Naccari Taiè
Dai giochi d’istituto
alle nazionali
La nostra compagna Anna Djedjemel, dopo il brillante risultato
conseguito nei Giochi di Istituto,
ha partecipato alle fasi distrettuali saltando 1,5 metri ottenendo la
possibilità di presentarsi alle fasi
regionali. Anna non si è lasciata
intimidire dalle altre concorrenti
ed ha dato il meglio di sé raggiungendo l’altezza di 1,52 metri,
misura che le è valsa il titolo di
campionessa regionale di salto in
alto. Ultima ora: il 27 maggio
Anna si è classificata decima alle
fasi nazionali di Rieti.
Francesca Rossi Beatrice Senziani