mutuo ipotecario aziende a tasso variabile (pdf 0.1 mb)

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Foglio
N. 2.05.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca
d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio
2015.
Data aggiornamento 26/09/2016
MUTUO IPOTECARIO AZIENDE A TASSO VARIABILE
BANCA POPOLARE DI MANTOVA
Società per Azioni
Sede Sociale e Direzione Generale:
Piazza Martiri di Belfiore, 7
46100 Mantova
Telefono: 800.100.203 FAX 02 - 77004377
Sito Internet: www.popmantova.it
Capitale sociale al 30/09/2015
€ 2.968.290
Iscr. Reg. Imprese Mantova n. 00103200762
Cod.
Fisc.
00103200762
Part
Iva
01906000201
n.
iscr.
Albo
delle
Banche:1462.10
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi
Appartenente al Gruppo Bipiemme Banca
Popolare di Milano
Iscritto all'Albo dei Gruppo Bancari n. 5584
La Società è soggetta all'attività di direzione
e coordinamento della Banca Popolare di
Milano.
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Nome/Ragione Sociale :
Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI
Il mutuo in esame è un mutuo fondiario concesso dalla Banca ai sensi dell art. 38 D.Lgs. n. 385, ed ha per
oggetto un finanziamento, a medio / lungo termine. A garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta
ipoteca, nei limiti previsti dalla normativa citata. Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento
periodico di rate comprensive di capitale ed interessi a tasso, nella specie, variabile, secondo un piano di
ammortamento prestabilito. Il piano di ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di
preammortamento in cui è previsto il pagamento di soli interessi (calcolati a decorrere dalla data valuta di
erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato), al tasso annuo nominale (TAN).
Il tasso di interesse varia in relazione all’andamento del mercato finanziario, secondo l’indice di riferimento
contrattualmente previsto. Tale tipologia di Mutuo consente di adeguare tempo per tempo il tasso e pertanto, la
misura degli interessi, allineando gli stessi all’andamento reale del costo del denaro.
Importo finanziato: massimo 50% del minore tra il valore commerciale ed il prezzo di acquisto dell’immobile
ipotecato
Durata: da un minimo di 60 mesi ad un massimo di 120 mesi.
Erogazione somme: unica soluzione o “a tranches”
Finalità: Investimenti produttivi, acquisto di immobili artigianali/commerciali/industriali, liquidità.
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Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa
viene a ciò espressamente autorizzata. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo addebito diretto
preautorizzato domiciliato presso altro Istituto di Credito (Ex. RID).
Le rate possono essere mensili, trimestrali e semestrali con scadenza fine periodo solare (mese, trimestre,
semestre).
La Parte Finanziata si obbliga a corrispondere sulla somma oggetto del finanziamento l'interesse annuo
nominale (TAN), calcolato sulla base dell’anno civile (divisore 365/366 giorni)..
Garanzie: Oltre all’ipoteca di primo grado pari al doppio dell'importo mutuato, la Banca può richiedere il rilascio
di una fideiussione o di altra garanzia reale da parte di terzi a garanzia del rimborso del finanziamento.
È previsto l’obbligo per il cliente di assicurare l’immobile ipotecato contro i rischi di Incendio – fulmine –
esplosione e scoppio – caduta di aeromobili o cose trasportate e dei relativi rischi consequenziali: fumo – gas –
vapori – mancata o anormale produzione di energia elettrica, termica e idraulica – anormale o mancato
funzionamento di impianti (idrici, igienici, di riscaldamento o di condizionamento d’aria) – colaggio o fuoriuscita
di liquidi – danni causati alle cose assicurate dall’autorità per evitare o limitare l’incendio con polizza vincolata a
favore della Banca.
Nel caso in cui l’immobile ipotecato sia in fase di costruzione la Banca potrà richiedere coperture assicurative
aggiuntive a copertura dei rischi del costruttore di opere civili.
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
·
·
·
·
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al
tasso di partenza;
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche delle spese di incasso rata (escluso il
tasso di interesse) previa comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
espropriazione del bene immobile ipotecato nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
Nel caso di finanziamenti a tasso variabile indicizzato con floor (tasso minimo di rimborso), il tasso
applicato al finanziamento non potrà comunque essere inferiore allo spread applicato, stabilito
contrattualmente.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite
tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono
essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione
degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca
nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate
dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione
informativa.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
TAEG
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Calcolato su un finanziamento di 100.000 euro e per una durata di:
- 10 anni pari al 6,580%
Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, spese di perizia (se con garanzia ipotecaria), imposta sostitutiva, spese produzione e invio
documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del Mediatore, la provvigione da corrispondere a quest'ultimo (sulla base della fattura dal
Mediatore emessa ed intestata alla Parte Finanziata). Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e
l’iscrizione dell’ipoteca, spese di conto corrente.
Il calcolo si basa su un mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 120 rate mensili (10 anni) al tasso annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366
giorni) - (Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente Gennaio 2016 + 6,000 p.p. = TAN 5,750%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese
incasso rata pari a 3,00 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00, spese perizia
pari ad euro 250,00, e il costo polizza esterna pari a euro 130,00. (Il costo della polizza in esempio, è calcolato su un valore di perizia pari ad euro 200.000,
premio medio annuo pari allo 0,065%)..
Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) con clausola floor:
Calcolato su un finanziamento di 100.000 euro e per una durata di:
- 10 anni pari al
6,848 %
Il calcolo si basa su un mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 120 rate mensili (10 anni) al tasso annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366
giorni) - (Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente + 6,000 p.p. = TAN 6,000%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata
pari a 3,00 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00, spese perizia pari ad euro
250,00, e il costo polizza esterna pari a euro 130,00. (Il costo della polizza in esempio, è calcolato su un valore di perizia pari ad euro 200.000, premio medio
annuo pari allo 0,065%)..
Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la
Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non
tornerà ad assumere un valore superiore a zero.
Importo massimo finanziabile
Durata
Fino al 50% del minore tra il valore di mercato e il prezzo
di acquisto dell’immobile ipotecato.
In tutti i casi:
Minima:
60 mesi (5 anni)
Massima: 120 mesi (10 anni).
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo (TAN)
Euribor + Spread
Indicizzazione tasso (parametro di riferimento)
Euribor (vedi nota 2)
Spread massimo del tasso (maggiorazione sul valore del
parametro, espressa in punti percentuali), riducibile in
6,000 p.p. (vedi nota 3)
funzione del rating del cliente
Tasso di interesse di preammortamento nominale annuo
Pari al Tasso di interesse nominale annuo
(TAN)
Indicizzazione tasso (parametro di riferimento)
Euribor (vedi nota 2)
Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero;
per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente
pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero.
Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000
Tasso di mora
p.p.
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SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria
2,00% del capitale erogato.
Minimo: 500 euro (vedi nota 4)
Non residenziale:
La perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente (svolta dai tecnici
dell’Istituto):
0,10% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto Minimo 250
euro. (vedi nota 4)
Residenziale:
Per immobili ad uso abitativo la Banca offre il servizio della società CRIF
spa al seguente costo per ogni bene periziato:
·
Perizia tecnica
(obbligatoria a carico del cliente):
(Perizie standard e prima perizia SAL)
Euro 214,72(Euro duecentoquattordici/72) per qualsiasi importo di
finanziamento.(vedi nota 5)
·
(Perizie SAL successive alla prima)
Euro 103,70 (Euro centotre/70) per qualsiasi importo di finanziamento.
Per richieste superiori ad euro 500.000 la stima è in carico alla Banca Settore Credito Edilizio al costo di 0,10% del finanziamento (IVA
compresa).
Il cliente è tenuto a fornire copia della fattura/ricevuta delle spese
sostenute.
·
Se ritenuto opportuno, è comunque facoltà del Dirigente richiedere la
presentazione di una stima effettuata da Tecnici esterni, mediante il servizio di
canalizzazione esterno delle perizie, anche per richieste di finanziamenti
inferiori a 50.000 euro. In tal caso, si applica la tariffa prevista per le richieste di
finanziamenti inferiori o uguali a 150.000 euro.
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Incasso rata
36,00 euro/anno
Restrizione ipoteca
Massimo 50,00 euro escluse le spese notarili
Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi)
Spese per ricontrattualizzazione mutui
1,35 euro in forma cartacea
Gratuito online
Minimo 258,23 euro
Massimo 516,47 euro
Accollo mutuo
Esente
Sospensione pagamento rate
Esente
Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione d’ipoteca
(vedi nota 6)
Euro 50,00
Compenso per rimborso anticipato parziale
Compenso per rimborso anticipato totale
2,00% del capitale anticipatamente
rimborsato (vedi nota 5)
2,00% del capitale residuo
(vedi nota 5)
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PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di Ammortamento
Francese. Vedere legenda.
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Da concordare: mensile, trimestrale o semestrale
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Assicurazione Immobile
Commissione intermediazione
Imposta Sostitutiva
Assicurazione incendio e scoppio, polizza esterna a carico del cliente
(vedi nota 7)
Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione
Addebitata una tantum all’erogazione, come meglio specificato nel box
“imposte e tasse”
IMPOSTE E TASSE
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.
300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo
di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti
possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima
della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA
SOSTITUTIVA:
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO:
Le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non
vengono comprese nel calcolo del TAEG.
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai
sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le
imposte d’atto.
bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché
In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di
delle tasse sulle concessioni governative).
finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa
l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.
imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di
Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte
ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della Imposte ordinarie
seconda casa e relative pertinenze;
Sul finanziamento:
- Imposta di bollo: euro 16,00
0,25% in tutti gli altri casi
- Imposta di registro: euro 200,00
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento
(con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere
già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:
importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00
Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per
garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca.
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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso variabile Euribor 3 mesi: rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per
valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi tasso 360 rilevati dal circuito
Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione.
PARAMETRO
DATA RILEVAZIONE
1 Maggio 2016
1 Giugno 2016
1 Luglio 2016
Euribor 3 mesi (m. m. p.)
VALORE
- 0,200 % (negativo)
- 0,250 % (negativo)
- 0,250 % (negativo)
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di Interesse
applicato (TAN)
Durata del
finanziamento
(mesi)
Importo della rata
mensile per 100.000,00
euro di capitale
6,000 %
60 (5 anni)
1.933,17 euro
6,000 %
120 (10 anni)
1.110,17 euro
Se il tasso di interesse
aumenta del 2% dopo 2
anni (vedi nota 8)
Se il tasso di interesse
diminuisce del 2%
dopo 2 anni (vedi nota
8)
1.828,55 euro
2.037,47 euro
1.248,95 euro
971,22 euro
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere
consultato in filiale e sul sito internet della banca.
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: massimo 150 giorni
Disponibilità dell’importo: minimo 11 giorni, massimo 45 giorni di calendario, subordinati alla consegna della
relazione
notarile definitiva.
ESTINZIONE ANTICIPATA, TEMPI MASSIMI E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 30 giorni,
pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al
2% del debito residuo, ad esclusione dei casi previsti dal D. Lgs. 07/07 (Decreto Bersani).
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il
cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto
legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
30 giorni
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in
cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
·
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni
economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
·
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
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PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai
seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero tramite fax al seguente
numero: 02 7700 2799.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto
cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia
ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi
all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca
d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1,
del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma
congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle
controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la
facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente
rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.
Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono
concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione
diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi
tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.
Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra
descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla
Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it
ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla
Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di
attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
NOTE:
Nota 1: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del
giorno antecedente quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del
parametro di riferimento”.
Nota 2: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta,
arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg,
relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del
parametro di riferimento”.
Nota 3: Spread massimo riducibile in funzione del rating del cliente.
Nota 4: Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti
richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un
massimale.
Nota 5: Salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche o micro imprese per lo svolgimento della propria
attività economica o professionale, per le quali non è applicabile alcun compenso (D.Lgs.7/07).
Nota 6: Solo in caso di espressa richiesta da parte del cliente. La voce, è relativa al rilascio da parte della
Banca, della lettera da fornire al Notaio per provvedere alla cancellazione dell’ipoteca posta sull’immobile a
garanzia dell’affidamento (tramite atto notarile di assenso alla cancellazione).
Occorre precisare che la cancellazione dell’ipoteca è una conseguenza automatica dell’avvenuta estinzione del
mutuo. In particolare, la Banca, è tenuta a trasmettere al conservatore, cioè l’ufficio pubblico dei registri
immobiliari, la comunicazione di estinzione del mutuo - entro trenta giorni dalla data dell’evento - senza
applicare alcun onere. Il conservatore, una volta ricevuta la comunicazione procede d’ufficio alla cancellazione
dell’ipoteca.
Nota 7: Assicurazione immobile (contro danni causati da incendio / scoppio) - Il cliente deve sottoscrivere una
polizza esterna nel caso in cui il finanziamento sia assistito da ipoteca relativamente all’immobile oggetto di
ipoteca, vincolata a favore dell’Istituto. Le condizioni economiche potrebbero variare a seconda della
Compagnia prescelta (costo stimato 0,065% del valore periziato - premio polizza annuo medio).
Nota 8: calcolato sul debito residuo in essere decorsi due anni e per la durata residua.
LEGENDA
Ipoteca
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare
all'intermediario, cioè "si accolla", il debito residuo.
L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di
durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non si deve
procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali nonché
delle tasse sulle concessioni governative.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo
debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a
tasso variabile)
Parametro di riferimento (per i mutui a
tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso
di interesse.
Accollo
Imposta sostitutiva
Assicurazione immobile polizza
esterna
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento "francese"
Quota capitale
Quota interessi
Il cliente deve sottoscrivere una polizza esterna (contro danni causati da
incendio/scoppio), nel caso in cui il finanziamento sia assistito da ipoteca relativamente
all’immobile oggetto di ipoteca, vincolata a favore dell’Istituto, le condizioni economiche
potrebbero variare a seconda della Compagnia prescelta.
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate
(quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a
mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la
quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rimborso in un'unica soluzione
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del
mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate
pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle
rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il
rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Tasso Annuo Effettivo Globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo (TAN)
Tasso di Mora
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci
di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica, spese di perizia e di riscossione
della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data
valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di
ammortamento.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del
capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle
rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze
come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre
verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare
tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica
categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori
quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM
di riferimento non puo' essere superiore agli otto punti percentuali.