La selezione di varietà di castagno resistenti al cancro
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La selezione di varietà di castagno resistenti al cancro
La selezione di varietà di castagno resistenti al cancro L’origine delle varietà resistenti ai principali patogeni del castagno va ricercata all’inizio del XX secolo, allorché in diverse parti di Europa fervevano i tentativi di trovare un rimedio efficace alle distruzioni provocate dal mal dell’inchiostro. Sull’esempio dei successi ottenuti nella lotta contro la filossera della vite utilizzando portinnesti di vitigni americani, in Spagna, Francia, Portogallo e Italia presero avvio sin dalla fine dell’Ottocento sperimentazioni e ricerche sul possibile utilizzo come portinnesti di specie di castagno esotiche (Remondino 1926). Fra le varie specie del genere Castanea, il castagno giapponese (Castanea crenata) si è da subito dimostrato nettamente il più resistente (Prunet e de Gigord 1907). Le possibilità di importazione di materiale FIgura 1: castagneto industriale con ibridi eurogiapponesi (Foto: A. Sassella). vegetale dal Giappone erano però limitate, visto il pericolo di introduzione della Cryphonectria È così nata la necessità di procedere dapprima a lavori di parasitica, ciò che comportava problemi gestionali della ibridazione tra le due specie. La produzione di portinnesti sperimentazione. ibridi è quindi diventata l’obiettivo principale dei programLe difficoltà di acclimatazione al clima Europeo (in partimi di selezione spagnoli, portoghesi e italiani, mentre che colare la sensibilità alla siccità e ai geli tardivi) e l’impossiin Francia le attività sono proseguite con un programma bilità di moltiplicare per via vegetativa le piante originarie di re-incrocio delle prime discendenze, per selezionare anhanno creato da subito non poche difficoltà al lavoro di seche produttori diretti, vale a dire varietà ibride in grado di lezione, tanto più che i problemi di compatibilità vegetativa produrre frutti adatti alle esigenze di mercato (Salesse et e le differenze in vigoria tra il castagno giapponese e quello al. 1993). Per il materiale da utilizzare come portinneeuropeo, hanno ben presto evidenziato i problemi dell’utisto, le qualità ricercate erano una buona resistenza al mal lizzo di Castanea crenata come portinnesto di C. sativa. dell’inchiostro unita a buone caratteristiche di crescita e di adattabilità alle condizioni stazionali, nonché un’ampia compatibilità vegetativa con le varietà da innesto. Per il materiale da utilizzare come produttore diretto, a queste Conferimento del carattere obbligatorio generale al caratteristiche andavano ad aggiungersi una buona pezzaFondo professionale dell’organizzazione del mondo tura e qualità dei frutti, una produzione sostenuta e una del lavoro nel settore forestale (FFP Oml forestale) ridotta suscettibilità agli attacchi dei parassiti delle casta(www.admin.ch/ch/i/ff/2008/7801.pdf) gne. A partire dagli anni Sessanta anche in Italia sono state attivate ricerche sugli ibridi quali produttori diretti con Il 13 novembre 2008 il Consiglio Federale ha emal’obiettivo dichiarato di ottenere varietà a rapida messa a nato il decreto che conferisce l’obbligatorietà genefrutto, a maturazione precoce, resistenti alle malattie e di rale al Fondo per la formazione professionale dell’orpiccola taglia per la creazione di moderni frutteti castanili ganizzazione del mondo del lavoro forestale. Con la (Figura 1). Con l’avvento del cancro corticale, a queste nuova legge sulla formazione professionale intervenesigenze si sono aggiunte anche le caratteristiche di resigono nuove regole per il finanziamento della formastenza al nuovo patogeno. zione e del perfezionamento in campo forestale. TutAl contrario di quanto successo nelle altre nazioni euroti i datori di lavoro forniscono (obbligatoriamente) il pee, in Svizzera è stato varato a partire dagli anni Cinloro contributo alla formazione e al perfezionamento quanta un programma diretto dal Dr G. Bazzigher con di personale forestale, indipendentemente dal fatto l’obiettivo primario e specifico di selezionare in modo urche formino apprendisti oppure no. In questo modo gente materiale resistente alla Cryphonectria parasitica. si eliminano situazioni di disparità. Non erano invece presi in considerazione altri parametri di selezione quali per esempio la qualità dei frutti. Le pro- Forestaviva - no. 44 - marzo 2009 news dal mondo forestale 20 ve di resistenza sono state effettuate su castagni derivanti dall’impollinazione libera di individui di castagno europeo originariamente provenienti dai castagneti della Svizzera (Ticino, Grigioni, Vallese, Zugo) e della Francia (sud e centro) con ibridi e castagni cinesi e giapponesi provenienti sia dalla Svizzera che dall’America. Dopo tre generazioni di selezioni il programma ha prodotto 31000 individui con diversi gradi di ibridizzazione che sono stati piantati in 19 quartieri di conservazione (Bazzigher e Miller 1987). A vent’anni dall’impianto gli alberi presenti dopo due interventi di dirado erano poco più di 5000, tra cui sono stati scelti 120 alberi di qualità superiore per portamento e produzione di frutti. Attualmente sul mercato esistono diverse varietà ibride produttrici dirette (Tabella 1), ma nessun portinnesto specifico adatto a Castanea sativa. Questi ibridi hanno conquistato in maniera differenziata il mercato: molto utilizzate in Francia sia per il mercato del fresco che della pasticcera, gli ibridi hanno convinto solo pochi produttori in Italia e in Svizzera. Al Sud delle Alpi della i pochi esemplari presenti sono per lo più il frutto di importazioni sperimentali da parte del Gruppo di lavoro sul castagno alla fine degli anni Ottanta. Le castagne prodotte (specialmente da alcune varietà specifiche come la Bouche de Bétizac) trovano comunque facilmente sbocco sul mercato locale. Accanto a indubbi pregi (maggiore grado di resistenza alle malattie e ai parassiti, vigoria contenuta, rapida entrata in produzione, maturazione precoce, frutti di grossa pezzatura e facilmente sbucciabili, possibilità per alcune varietà di essere moltiplicate per margotta), gli ibridi presentano però anche alcuni svantaggi, quali le elevate esigenze di fertilità del suolo, la sensibilità alla siccità estiva, la notevole sensibilità alle gelate tardive, le caratteristiche organolettiche inferiori alle varietà europee di castagne e marroni (Bassi 1987). Alle attività di importazione di materiale esotico è stato inoltre attribuita la grave responsabilità dell’introduzione di un nuovo patogeno del castagno, la cinipide Dryocosmos kuriphilous, che si sta diffondendo in modo rapido e pericoloso nelle aree castanicole europee. Bibliografia Bassi, R., 1987. I castagni ibridi eurogiapponesi. Vita in campagna: 25-28. Bazzigher, G., Miller, G.A., 1987. Selektion EndothiaWiederstandfähiger Kastanien in der Schweiz: eine Quelle wertvollen Erbgutes. Schweizerische Zeitschrift für Forstwesen 138(9): 799-813. Prunet, M.A., de Gigord, J., 1907. Sur la reconstitution des châtaigneraies à l’aide des châtaigniers exotiques, Bulletin de la Société Nationale d’Agriculture, 64-67. Remondino, C., 1926. Il castagno. Serie Agraria. Paravia & Co, Torino. Salesses, G., Chapa, J., Chazerans, P., 1993. The Chestnut in France - Cultivars - Breeding Programs. In: Antognozzi, E. (Ed.), International Congress on Chestnut, Spoleto, Italy, 331-337. Marco Conedera WSL Istituto Federale di Ricerca, Unità di ricerca Limite degli Ecosistemi. 6500 Bellinzona, [email protected] cultivar e origine Bouche de Bétizac F Bournette F Maraval F Maridonne F Marigoule F Marissard F Marlhac F Marsol F Précoce Migoule F Vignols F Primato I Lusenta I B.R.2 I B.R.3 I Colossal USA Brunella CH Marowa CH Golino CH origine genetica sativa x crenata crenata x sativa crenata x sativa sativa x crenata crenata x sativa x crenata sativa cv Laguepie x crenata crenata x sativa crenata x sativa crenata x sativa ? ? ? Marigoule x Ipharra sativa x crenata sativa x crenata C. crenata cv Isizuchi sativa x crenata Impollinazione controllata libera libera controllata libera libera controllata libera libera libera ? ? libera controllata ? libera ? libera maturazione Frutti / kg precoce 60 rel. precoce 60 ? 55 normale-tardivo 60 normale 55 normale 60 normale 55 rel. precoce 60 precoce 60 rel. precoce 50 molto precoce ? molto precoce ? normale ? normale ? ? < 60 normale >> 60 normale > 60 normale > 60 Forestaviva - no. 44 - marzo 2009 Tabella1 : varietà ibride esistenti sul mercato 21