Il processo di rinnovo dei vertici della Compagnia

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Il processo di rinnovo dei vertici della Compagnia
Il processo di rinnovo dei vertici della Compagnia
Il processo di rinnovo dei vertici della Compagnia di San Paolo culminerà con l’elezione del nuovo Consiglio Generale e
Presidente prevista per il mese di aprile 2016, quando avrà legalmente termine la durata in carica dell’attuale
Gestione e Presidenza.
Da oggi ai prossimi mesi decorre, quindi, la finestra temporale entro la quale si svilupperà l’intera procedura di
rinnovo, che sarà formalmente avviata dal Presidente uscente almeno 90 giorni prima della legale conclusione del
suo mandato.
Il processo si aprirà con il rinnovo del Consiglio Generale, l’organo di indirizzo della Compagnia della San Paolo.
Il primo atto sarà l’invio dell’invito alla designazione dei propri rappresentanti – tramite trasmissione di una copia
dello Statuto della Compagnia di San Paolo – a tutti gli Enti che trovano tradizionalmente espressione all’interno del
Consiglio Generale.
Dalla data d’invio dell’invito, gli Enti coinvolti avranno massimo 90 giorni di tempo per designare le proprie nomine in base alle quote di rappresentanza alle quali hanno diritto - e comunicarle al Presidente della Compagnia di San
Paolo, con le relative motivazioni di supporto.
Gli Enti interessati dal processo ed i relativi pesi di rappresentanza all’interno del Consiglio Generale sono i seguenti:
Comune di Torino: due esponenti;
Regione Piemonte: un esponente;
Comune di Genova: un esponente;
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino: due esponente;
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Genova: un esponente;
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano: un esponente;
Unione Regionale delle Camere di Commercio del Piemonte: un esponente;
Consiglio Regionale del Volontariato: un esponente;
Accademia della Scienze di Torino: un esponente
Accademia Nazionale dei Lincei: un esponente;
Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna: un esponente;
European Foundation Centre: un esponente.
Nel designare le proprie nomine, gli Enti di riferimento dovranno rispettare la parità di genere ed individuare
personalità dotate di capacità ed esperienza in almeno uno dei settori di attività rilevanti della Compagnia di San
Paolo.
Qualora, entro il termine di 90 giorni per la presentazione delle designazioni, uno o più Enti non abbiano presentato le
proprie candidature, il Presidente di Compagnia di San Paolo procederà a sollecitare le realtà inadempienti fissando
un nuovo termine di risposta entro 15 giorni dall’invio del sollecito. Se, anche entro il secondo termine di
presentazione delle designazioni, non dovessero pervenire le candidature mancanti, sarà il Consiglio Generale stesso
a provvedere alle nomine.
A nomine avvenute e certificate il Presidente uscente convocherà e presiederà la prima riunione del nuovo Consiglio
Generale, che avrà all’ordine del giorno l’insediamento ufficiale, la cooptazione di tre componenti per il
raggiungimento del numero complessivo di 17 membri e la nomina di Presidente, Vice Presidente e dei componenti
del Comitato di Gestione e del Collegio dei Revisori.
Per la cooptazione dei tre componenti, il Consiglio Generale seguirà gli stessi principi guida applicati alle designazioni
dei rappresentati da parte degli Enti, favorendo il genere meno rappresentato in seno al Consiglio fino a quel
momento.
Dal momento che Presidente e Vice Presidente della Compagnia di San Paolo, come da Statuto, non fanno parte del
Consiglio Generale, per la loro elezione quest’ultimo potrà indicare anche rappresentanti esterni che, una volta eletti,
rimarranno in carica per quattro anni, come il Consiglio Generale.