La buona cucina casalinga di Mary

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La buona cucina casalinga di Mary
Cucina
La buona cucina casalinga di Mary (Mary S.)
L'Angolo di Rita (Rita)
La cucina africana (Anonimo)
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La buona cucina casalinga di Mary
Ragù ai funghi
Si prepara un trito di cipolla, sedano e carota, e si fa soffriggere in 1/2 bicchiere di olio.
Colorita la cipolla, si unisce la carne tritata; si lascia cuocere poi si aggiunge la salsa
o la polpa di pomodoro e un poco di funghi secchi fatti rinvenire in acqua tiepida.
Si lascia cuocere a fuoco lento e si utilizza poi per condire paste asciutte, risotti e
carne lessata. Ecco pronto il vostro ragù ai funghi.
Salsa alla diavola
Si fa rosolare 1 cucchiaio di farina i 20 gr. di burro.
Quando ha preso colore si versa 1/2 bicchiere di aceto forte e si lascia bollire per
qualche minuto. Si trita intanto 1 cipolla e 1 ciuffetto di erbe aromatiche; si mescolano
con altri 20 gr. di burro e un pizzico di peperoncino in polvere. Si unisce il tutto
con l'aceto che bolle, si regola di sale e si serve come condimento particolarmente
adatto per carni cotte arrosto morto. Ecco pronta la vostra salsa alla diavola.
Zuppa reale
Si battono 3 uova in un tegame, si aggiunge sale e pepe e 200 gr. di brodo bollente;
si versa poi il composto in uno stampo e si fa cuocere in forno a bagno maria.
Quando la pasta risulterà bene asciutta si toglie, si lascia raffreddare e si taglia in
dadini o mostaccioli. Si cuociono poi in brodo e si servono con la sola aggiunta
di poco prezzemolo tritato. Ecco pronta la vostra zuppa reale.
Stracciatella
Prima si preparano le uova battendole bene in un tegame con forchetta; si aggiunge
sale e parmigiano grattugiato e si mescola per un poco. Messi quindi a bollire 3 litri
di buon brodo, quando avrà raggiunto l'ebollizione, vi si versano a poco a poco le uova
battute, mescolando velocemente con la forchetta. Si fa cuocere per non più di 3
minuti. Il segreto di una buona riuscita dipenderà dalla freschezza delle uova, dal
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buon sapore del parmigiano e del brodo; ma anche dall'arte della massaia che
saprà ottenere un composto omogeneo e soffice.
Ecco pronta la vostra stracciatella.
Spaghetti ai pinoli
Si prepara la salsa per il condimento con una manciata di pinoli, 2 filetti di acciughe
e un pizzico di prezzemolo; si trita il tutto e si impasta con olio quanto basti.
Si cuociono poi 400 gr. di spaghetti in acqua salata e si condiscono con questa salsa.
Vanno serviti caldissimi. Ecco pronti i vostri spaghetti con pinoli.
Spaghetti alla carbonara
Mentre cuociono 500 gr. di spaghetti in acqua salata, si fanno rosolare 150 gr.
di pancetta tritata in 30 gr. di burro, condendo con sale e pepe piuttosto abbondante.
Gli spaghetti scolati poi vanno conditi, prima con formaggio ( 25 gr. di pecorino e
25 gr. di parmigiano ) grattugiato intriso in 2 tuorli d'uovo battuti e poi con la
pancetta rosolata. Vanno serviti caldi. Ecco pronti i vostri spaghetti alla carbonara.
Menù di pesce
Brodo di Pesce
Si adopera pesce di seconda qualità e anche teste di pesce, spine, ritagli tritati.
Per 2 litri di brodo si mettono 750 gr. di pesce, 400 gr. di teste e di spine, 200 gr. di cipolle, 150
gr. di porri, 30 gr. di sedano, tutti tritati, un mazzetto di timo e 1 foglia di alloro.
Si fa bollire in 2 litri d'acqua a fuoco moderato per circa 3/4 d'ora; quindi si passa al setaccio, e
si utilizza per la cottura di zuppe o per la preparazione di altre vivande.
Ecco pronto il vostro brodo di pesce.
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Salsa d'Acciughe
Una salsa molto semplice si può preparare con le acciughe e olio di oliva:
si puliscono bene delle acciughe, liberandole anche dalle spine e si mettono a scaldare in olio di
oliva, evitando di farle soffriggere; dopo cotte, si schiacciano nell'olio e si lascia cuocere ancora
finché non sia stata ottenuta una pastetta piuttosto consistente.
Ecco pronta la vostra pasta di acciughe.
Zuppa di Pesce
Si soffriggono in casseruola 1 cipolla tritata, 1 spicchio d'aglio, 1 costa di sedano e 1 carota
tagliuzzati, con 4-5 cucchiai d'olio di oliva.
Appena gli odori si sono coloriti, si aggiungono 2-3- pomodori pelati e tagliati e si lascia al fuoco
per 10 minuti.
A questo punto si uniscono 150-200 gr. di pesci ( di taglia piuttosto piccola e preferibilmente vari
) e si lascia ancora cuocere per mezz'ora.
Si aggiunge acqua calda,sale e pepe e 2-3 cucchiai di farina tostata precedentemente ( la farina
si tosta in teglia al fuoco, rimestando di continuo fino a che non prende colore ) .
Si tiene a fuoco ancora per un'ora, si passa al setaccio e si serve su crostini di pane arrostiti
precedentemente.
Ecco pronta la vostra zuppa di pesce.
Spaghetti alla Marinara
Preparato un soffritto di prezzemolo, qualche spicchio d'aglio schiacciato e 1 peperoncino
rosso, si mette a soffriggere in 1/2 bicchiere d'olio di oliva.
Appena colorito l'aglio, si aggiunge 1 cucchiaio di conserva di pomodoro diluita in 1/2 bicchiere
d'acqua, si condisce con sale e pepe e si lascia a fuoco finché il sugo non si sia ristretto.
Con questo poi e con abbondante parmigiano grattugiato si condisce 1 kg. di spaghetti lessati a
parte.
Ecco pronti i vostri spaghetti alla marinara.
L'Angolo di Rita
Rita
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Dal 2003, anno che coincide con la nascita del Progetto Sollievo, il laboratorio di cucina ha
registrato la maggiore partecipazione e gradimento da parte degli utenti.
Tale laboratorio costituisce infatti uno dei momenti comunitari privilegiati. La cucina è impostata
come una vera e propria attività riabilitativa e comunitaria.
Cucinare è soltanto una fase delle attività in cucina, il cui iter prevede:
1) decidere quale pietanza o menù cucinare;
2) preparazione della lista degli ingredienti;
3) esaminare delle azioni da compiere per la preparazione.
E' importante infatti seguire e conoscere tutto l'iter necessario affinché gli elementi vengono
trasformati in cibo pronto all'uso.
Ciò da la possibilità al paziente di incidere nella loro preparazione, manipolando e trasformando
i prodotti, secondo la possibilità/capacità di ognuno.
La scelta del piatto non è casuale: racchiude in sè una serie di apprendimenti.
Il nostro laboratorio da 2 anni è seguito da alcune volontarie dell SLOOW-FOOD condotte di
Fabriano, mentre negli anni precedenti avevamo visto la collaborazione delle
FEDERCASALINGHE di Fabriano.
Proporremo di volta in volta, nel sito, una pagina che chiameremo "l'angolo di Rita" nella quale
suggeriremo le ricette che abbiamo già sperimentato con Rita che guida il nostro gruppo ormai
da quasi 5 anni.
Buon appetito!!
Polpettone goloso per 4 p.
800 gr. di zucchine
500 gr. di patate
1 cipolla
2 uova
80 gr. parmigiano grattugiato
50 gr. pangrattato
uno spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
3 rametti di maggiorana
olio extravergine d'oliva
una grattata di noce moscata
sale e pepe.
Procedimento:
sbucciate le patate, tagliatele a dadi, mettetele in una casseruola con acqua fredda e cuocetele
per 10 minuti (da quando bolle). Scolatele e passatele nello schiaccia patate.
Lavate le zucchine affettate e cuocetele nella padella con la cipolla e e uno spicchio di aglio
tritati per 10 minuti.
Mescolate il pure con la maggiorana, la noce moscata e il prezzemolo tritati, il sale, il pepe, le
uova, 40 gr di pangrattato e le zucchine tiepide. Mescolare bene tutti gli ingredienti e trasferite il
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composto su una teglia. Dategli la forma del polpettone, cospargetelo di pangrattato e conditelo
con 3 o 4 cucchiai d'olio.
Cuocetelo in forno a 200 gradi per 40 minuti
La cucina africana Anonimo
Nella tradizione africana il cibo rappresenta un momento magico, di pace ed armonia con i
commensali un evento sacro ed allo stesso tempo di allegria e profonda unione, i piatti tipici
della cucina africana sono assolutamente straordinari e si caratterizzano per gli intensi profumi
ed i sapori forti e decisi; in questo senso però bisogna fare una distinzione tra le diverse regioni
africane, ognuna con le sue tradizioni, i suoi ingredienti ed i suoi metodi di preparazione,
gastronomicamente parlando infatti, l’Africa si divide in tre aree ben distinte, quella del Sahara,
quella della foresta tropicale ed infine quella delle isole, con preparazioni e piatti tradizionali
assolutamente affascinanti.
La cucina africana si caratterizza poi per il grande utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, che
conferiscono alle preparazioni sapori e profumi del tutto particolari, tra le carni, quelle
maggiormente impiegate sono il pollo, l’agnello ed il manzo, particolarmente diffusa è poi la
frutta, con cocco e banane in testa, le pietanze principali vengono poi accompagnate da una
sorta di sfoglia di farina di manioca, mais e miglio.
Particolarmente diffuso è anche il pesce, che trova un largo utilizzo nella gastronomica africana,
in particolar modo nella cucina delle regioni che sono a più stretto contatto con il mare, i laghi
ed i fiumi, la preparazione del pesce avviene solitamente sulla brace e si accompagna con
spezie aromatiche e piccanti; per quanto riguarda i dolci, essi sono rappresentati per la maggior
parte dalla frutta, con fritture e torte di banane, cocco e ananas.
Per quanto riguarda le bevande invece particolarmente apprezzati sono i succhi di frutta, in
particolar modo il latte di cocco e il succo di tamarindo, alla stessa maniera molto diffusi sono il
vino di palma, i distillati e la birra di miglio.
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Il Couscous
La Ricetta del Couscous Africano è sicuramente quella più conosciuta e diffusa al mondo, si
tratta infatti di una preparazione tradizionale del continente africano. Il couscous è tipico del
Marocco e della Tunisia ed è un piatto ormai conosciuto in tutto il mondo.
Ingredienti:
Mezzo chilo di carne di agnello, mezzo chilo di carote, mezzo chilo di zucca, mezzo chilo di
zucchine, 2 etti e mezzo di pomodori, 4 etti di rape bianche, 1 etto di ceci, 1 etto e mezzo di
cipolle, mezzo chilo di semola di couscous, mezzo cucchiaino di pepe macinato, curry, zenzero
in polvere, paprica, sale, prezzemolo, olio e 2 litri di acqua.
Preparazione:
Per iniziare si puliscono le verdure, si tagliano a pezzi e si fanno cuocere in una pentola con un
po’ d’olio, la carne tagliata a bocconcini, la cipolla tritata, tutte le spezie,l’acqua, si lascia
cuocere per una mezz’ora circa e successivamente si vanno ad aggiungere le patate, le
zucchine, le rape tagliate a pezzi e il pomodoro, si prosegue la cottura ancora per mezz’ora ed
infine si aggiungono i ceci e la zucca a pezzi e si lascia andare per 15 minuti a fuoco moderato;
a parte si prende un contenitore e vi si mescola il couscous all’acqua, si cuoce il tutto per 15
minuti circa al vapore si dovrà sgranare il couscous e si aggiunge il sale, un po’ d’olio e si
continua la cottura al vapore mescolando, una volta pronto si sistema il couscous un un piatto
da portata ed al suo centro si ricaverà una sorta di buco dove si andrà a sistemare la carne, le
verdure invece andranno ai lati del piatto.
Babaghanouj
La Ricetta del Babaghanouj Africano è una delle più tradizionali e diffuse del territorio, viene
preparata con verdure ed aromi.
Ingredienti:
2 spicchi di aglio, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, succo di limone, tahina, 375 gr di melanzane,
un pizzico di cumino e olive nere.
Preparazione:
Si arrostiscono le melanzane ed una volta pronte si privano della buccia, dei semi e del liquido
in eccesso, a questo punto si schiaccia la polpa delle melanzane con una forchetta e si
amalgamano con l’aglio tritato e il sale, si lavora il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed
omogenea; adesso si aggiunge la tahina, il succo di limone e il cumino tritato, si mescola il tutto
ed è pronto per essere servito (la tahina è una purea di semi di sesamo che si trova in vendita
nei negozi di macrobiotica e cucina naturale
).
Involtini Egiziani
La Ricetta degli Involtini Egiziani Africani, preparazione che, come suggerisce il nome stesso, è
tipica della nazione dell’Egitto, prevede l’impiego di carne e spezie di vario genere.
Ingredienti:
Mezzo cucchiaino di cumino in polvere, 1 cucchiaio di miele, succo di arancia, mollica di pane,
2 etto di pancetta affumicata, 1 etto di carne di manzo, sale e pepe nero e scorza di arancia.
Preparazione:
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Per iniziare si prendono le fettine di pancetta, si dispongono su un piano di lavoro e si tagliano a
metà, a parte si tritano la carne di manzo con la mollica del pane, la scorza dell’arancia, la
cipolla e le spezie e si avvolgono delle palline di
questo impasto nelle fettine di pancetta e si arrotolano; una volta pronti questi involtini si
cuociono in forno per una ventina di minuti a 200°, cinque minuti prima della loro cottura si
tolgono dal forno, si spennellano con il miele e si rinfornano per terminare la cottura.
(^) Ingredienti
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