Nel nido dei non detti
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Nel nido dei non detti
Festival del film Locarno venerdì 12 agosto 2016 Ieri nei Cineasti del Presente e in una Sala piena il debutto di Klaudia Reynicke Nel nido dei non detti ‘Il nido’ porta sullo schermo proprio il dramma del senso di appartenenza al proprio contesto sociale; o del suo rifiuto, attraverso cui passare per definire sé stessi e i propri valori, non barattabili con niente. Protagonista è infatti una ventenne, Cora, interpretata da una bra- EVENTI Spazio Cinema Forum INCONTRO CON KEN LOACH Moderato da Dave Calhoun PalaVideo Forum: Vision Award Nescens MASTERCLASS CON HOWARD SHORE Moderato da Peter Cowie 10.30 16.00 FILM di Claudio Lo Russo Paese qualunque, dramma universale PROGRAMMA DI OGGI Spazio Cinema 13.30 Forum: Pardo d’onore Swisscom INCONTRO CON ALEJANDRO JODOROWSKY Moderato da Édouard Waintrop Un film ticinese, girato in Ticino, che in un paese immaginario trova una storia senza tempo. Quando l’appartenenza o il rifiuto della propria comunità ci impongono scelte decisive. Era il 7 febbraio 2002 quando il piccolo Luca Mongelli è stato ritrovato nudo, tumefatto e privo di sensi sulla neve di Veysonnaz. Oggi, per le conseguenze di quell’aggressione, è un adolescente cieco e in sedia a rotelle, ma con un curriculum da ottimo studente. Per le autorità vallesane, a ridurlo in quel modo era stato il cane di famiglia, che gli ha procurato lividi ma non ferite da morso, ed ha pure ripiegato i suoi vestiti sulla neve. Lui, in paese, era lo straniero bullizzato dai coetanei. Per Luca e suo fratello a picchiarlo erano stati tre ragazzi del posto. Oskar Freysinger, quando era consigliere nazionale Udc (vallesano), ha scritto un romanzo-denuncia su questa vicenda, per alcuni anni rimasto anonimo. A quel tragico caso di violenza, omertà e malagiustizia in salsa elvetica, si è ispirata Klaudia Reynicke per il suo ‘Il nido’, presentato ieri nel concorso Cineasti del Presente. Ma il richiamo alla realtà si ferma qui, non si indaga il caso giudiziario. La domanda alla base del film, come detto ieri dalla regista, è un’altra: se dei ragazzini si macchiano di una colpa così grave, e vengono coperti da un’intera comunità, che tipo di adulti diventeranno? E, aggiungiamo noi, quale morbo infetta quella stessa comunità perché tre bambini possano arrivare a tanto? 16 PalaVideo 09.00 Fuori concorso: Shorts FESTA Franco Piavoli - Italia - 2016 - 40’ v. o. Italiano / Sott. Inglese LONGE José Oliveira - Portogallo - 2016 - 37’ - Por / Ing Cinema Rialto 1 09.00 Concorso internazionale O ORNITÓLOGO João Pedro Rodrigues - Portogallo, Francia, Brasile 2016 - 118’ - Por, Ing, Man, Mir, Lat / Ing / Ing La Sala 09.00 Fuori concorso O CINEMA, MANOEL DE OLIVEIRA E EU João Botelho - Portogallo - 2016 - 81’ - Por / Ing Ondina Quadri va Ondina Quadri. Girato in gran parte a Palagnedra e nelle Centovalli, con una puntata alla Madonna di Scarpapè, il film è una produzione ticinese di Amka Films di Tiziana Soudani, in collaborazione con la Rsi, l’italiana Tempesta e la Rai. E presenta un cast di tutto rispetto con, fra gli altri, Fabrizio Rongione, Luigi Diberti e Sonia Gessner. Svizzera di origini peruviane, trapiantata in Ticino, pur essendo in Concorso Klaudia Reynicke non ha goduto della stessa attenzione di altri ticinesi passati al Festival prima di lei; forse è troppo esotica, forse spende troppo tempo a cercare di lavorare bene piuttosto che a vendersi bene (anche alla recente assegna- zione delle borse cantonali non le è toccato niente, pur essendo, a quanto abbiamo potuto vedere, quella che meglio ha capito come si scrive un film). Beninteso, ‘Il nido’ presenta tanti difetti tipici dei piccoli film – a tratti, soprattutto all’inizio, l’ambientazione e la storia appaiono poco credibili, le soluzioni di regia un po’ di fortuna, gli snodi narrativi forzati, i conflitti un po’ chiamati –, eppure rivela una forza di sguardo e una consapevolezza rare, che catturano l’attenzione e fanno sperare in ben altri risultati. La storia in breve: Cora ritorna nel suo paese fra le montagne, dove lavorerà con le comitive di pellegrini che regolarmente vengono a visitare il luogo dell’appari- zione della Madonna. Di questo commercio godono anche sua nonna e suo padre, il sindaco. Il ritorno in paese di un uomo misterioso, “lo straniero”, fa però tornare a galla un caso di cronaca di alcuni decenni prima: l’aggressione di un bambino, attribuita a un cane. Quell’uomo sembra conoscere la verità e vuole finalmente affermarla. E anche Cora, parte integrante di quel mondo, dovrà fare una scelta, in un contesto in cui ipocrisia e amoralità sembrano perpetuarsi nel tempo, di generazione in generazione, cementando il patto fra paesani. La regista ha il merito di allontanarsi dalla cronaca e, seguendo i propri interrogativi, di trovare una tragedia universale. Ola lo emotivo, senza mai scadere nella recitazione o nella negazione di sé. Singolare, come spiegato dalla regista polacca Anna Zamecka, è anche la genesi del progetto: un incontro casuale, alla stazione, con il padre di Ola, la scelta di starlo ad ascoltare e la decisione di accantonare un altro lavoro in corso e provare a raccontare quella realtà familiare. C’è voluto un anno e mezzo di frequentazione, di cui però soltanto 35 giorni di riprese effettuate nel corso degli ultimi 6 mesi. Il risultato è un affresco non soltanto di una fetta d’Europa Tornano al Rivellino i Premi Boccalino Momenti di cinema da riscoprire oggi STASERA IN PIAZZA Ritorna anche quest’anno il Premio Boccalino della critica indipendente presente al Festival. La consegna dei premi si terrà oggi alle 17 al centro culturale il Rivellino. Come da ormai sedici anni a questa parte, verrà premiata la migliore produzione, il miglior film, il miglior regista, il miglior interprete e il personaggio più significativo presente in questa edizione. Come sempre il Premio Boccalino si offre come un momento di incontro conviviale, chiuso da una risottata. Nella giornata di oggi vi segnaliamo tre appuntamenti con il cinema del passato. Alle 13.30 al Kursaal ‘Lost Higway’ di David Lynch (1996), con Bill Pullman. Alle 16, sempre al Kursaal, in versione restaurata ‘Il viaggio della speranza’ di Xavier Koller (Oscar nel 1991), quanto mai attuale. Alle 17.30 al Fevi per il cinema svizzero riscoperto ecco ‘L’inconnu de Shandigor’ (1967), di Jean-Louis Roy: uno scienziato pazzo ha trovato il sistema per disinnescare le armi nucleari, e si trova assediato da potenze e strane organizzazioni. di oggi, ma della famiglia in senso lato, con il valore delle persone che determina l’intercambiabilità dei ruoli. Si replica oggi alle 18.30 all’altra Sala. Per la Settimana della critica – che l’ottimo Till Brockmann insiste a presentare in italiano come prima lingua – un epilogo all’altezza dell’intera Sezione e della meritata considerazione tributata dal pubblico; pubblico che continua imperterrito a sperare in una soluzione logistica più consona per occupare in modo migliore l’ora di quotidiana colonna all’entrata del Kursaal. D.MAR. Dal Cile anni 50 alla Francia odierna Stasera in Piazza verrà consegnato il Pardo alla carriera ad Alejandro Jodorowsky, scrittore, poeta e regista franco-cileno, 87 anni. Però il suo nuovo film, ‘Poesia sin fin’, per qualche motivo che lasciamo scoprire al pubblico, verrà proiettato solo in seconda serata. Prima verrà proposto ‘Vincent’ (Francia, Belgio), di Christophe Van Rompaey: un adolescente ecologista minaccia sempre di suicidarsi, così una zia simpatica lo porta in viaggio in Francia, ma lui le farà vedere i sorci verdi... L’altra Sala 09.30 Pardi di domani: Concorso internazionale AU LOIN, BALTIMORE Lola Quivoron - Francia - 2016 - 25’ - Fra / Ing, Ita EACH TO THEIR OWN Maria Ines Manchego - Nuova Zelanda - 2016 - 19’ Inglese / Fra, Ita LAS VÍSCERAS Elena López Riera - Spagna/Francia - 2016 - 15’ Spagnolo / Ing, Fra ON THE ROPES Manon Nammour - Libano - 2016 - 17’ Libanese / Ing, Fra HOLD ME (CA CAW CA CAW) Renee Zhan - USA - 2016 - 11’ - Senza dialoghi PalaVideo 11.00 Concorso internazionale JEUNESSE Julien Samani - Francia/Portogallo - 2016 - 83’ Francese / Ing Interni di famiglia Le variabili umane di una storia di ordinaria claustrofobia familiare e la capacità di una giovane regista di indagare l’intimo senza scalfirlo con la sua presenza. ‘Komunia’, presentato ieri quale ultima proposta della Settimana della critica, è un documentario capace di vivisezionare le nostre miserie raccontando un’adolescenza strappata troppo in fretta. Ola è una ragazza chiamata a far da madre al fratello autistico e da gendarme ad un padre debole. Il miracolo è come tutti finiscano per consegnare alla telecamera il proprio currico- Cinema Ex*Rex 09.00 Retrospettiva AUTOBAHN Herbert Vesely - Germania dell’Ovest - 1957 - 13’ Tedesco / Ing JONAS Ottomar Domnick - Germania dell’Ovest - 1957 81’ - Ted / Ing ‘Vincent’ La Sala 11.00 Storia del cinema: Abbas Kiarostami Filmando a Cuba con Abbas Kiarostami PICCOLO MONDO Alessandro Focareta - Spagna/Colombia/Italia 2016 - 6’ - Italiano / Ing HEIDI Fatema Abdoolcarim - Spagna/Colombia/UK/ Hong Kong - 2016 - 7’ - Ing, Spa / Ing HOJA COLORADA Kai Tillman - Spagna/Colombia/USA - 2016 - 7’ Spa / Ing CINCO AÑOS Martin Snyder - Spagna/Colombia/USA/Perù - 2016 10’ - Spagnolo / Ing PEZCAL Pablo Briones - Spagna/Colombia/Argentina/ Svizzera - 2016 - 11’ - Spagnolo / Ing POR SI ACASO Pedro Freire - Spagna/Colombia/Brasile - 2016 - 15’ Spa / Ing CEIBA Ramiro Pedraza - Spagna/Colombia/Messico - 2016 9’ - Senza dialoghi PASAJERA Abbas Kiarostami - Spagna/Colombia/Iran - 2016 9’ - Spagnolo / Ing Cinema Ex*Rex 11.00 Retrospettiva TRAUM IN TUSCHE Rolf Engler - Germania dell’Ovest - 1952 - 9’ Tedesco/ Ing DER VERLORENE Peter Lorre - Germania dell’Ovest - 1951 - 98’ Tedesco / Ing