ANDANDO IN AMERICA
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ANDANDO IN AMERICA
7 - CHIARA NASSO Nonostante i suoi occhi feroci, era anche una tenerona, tutte le volte accoglieva Neck come un ANDANDO IN AMERICA gattino affamato, gli preparava sempre un bicchiere di latte con un vassoio di biscotti farciti di cioccolato e gianduia. Neck era una persona vivace, amava fare scherzi ai Neck era fiero di esser nato da una persona dolce suoi datori di lavoro, lavorava in una azienda che come quella ma preferiva non raccontarlo in giro riproduceva oggetti antichi; gli piacevano i colori vivaci altrimenti chissà cosa avrebbero pensato di lui!!! come l’arancione, l’azzurro, il giallo e anche il verde, Avrebbero pensato che fosse il cocco della mamma perché era il colore della speranza. e…… Era un uomo di statura media, aveva i capelli marroni e abbastanza lunghi diciamo come quelli che vanno di Jhon Caiston moda adesso. Gli occhi erano grossi e marroni che quando ti Neck aveva tanti colleghi: Jacop, il suo migliore amico, guardavano era come se ti ipnotizzassero, aveva le Jonny, detto il disoccupato, perché preferiva perdersi braccia piuttosto lunghe e con un tatuaggio “una in chiacchiere tutto il giorno, piuttosto che lavorare, la ragnatela” disegnata sul braccio sinistro appena sotto bellissima Desy una ragazza in gambissima, studiosa la spalla. e persino simpatica, e in fine lui, sì proprio lui, Jhon Jacop, il suo collega, se così lo possiamo chiamare, lo l’unico che non rideva mai. prendeva sempre in giro, per quel tatuaggio, diceva Tutti i giorni entrava nel suo ufficio, sbattendo la che sembrava solo pelle screpolata, in effetti era un porta,per questo non era mai piaciuto a nessuno per il po’ sbiadito per il fatto che era un tatuaggio prodotto suo carattere,tranne che a quel mentecatto di Ignazio il con l’henne e tutti i venerdì sera ci ripassava sopra suo stupido amico. con un pennarello indelebile per farlo sembrare più Tutte le mattine preparava un doppio caffè a Jhon, reale. subito dopo attaccava il suo cappotto all’attacca panni. Aveva anche un pirsing sul sopracciglio sinistro, beh Jhon non amava affatto chiacchierare, preferiva era una persona abbastanza moderna. leggere il suo giornale e nel frattempo gustarsi il suo Il suo abbigliamento ideale erano i jeans con sopra tiepido caffè appena fatto. una maglietta larga di un colore fantasioso un paio di Era di normale statura,aveva i capelli a spazzola scarpe marroni e grosse. marroni e gli occhi verdi smeraldo. D’estate però preferiva sempre i jeans ma con una Aveva una cotta per Desy, ma nessuno lo sapeva a canotta bianca sopra. parte… Ignazio. Neck svolgeva questo lavoro perché amava la storia, amava viaggiare ed esplorare le giungle, i boschi, le Che bella casa Neck!! foreste,e persino le città che stavano per crollare. Qualche anno fa andò nella città di “Ercules”, o almeno Neck abitava in via Fucini N°26 . è come la chiamava Teolinda la sua adorata mamma; La sua casa non era tanto grande infatti poteva una signora piuttosto anziana: aveva i capelli ricci, contenere al massimo tre persone! grigi con qualche sfumatura di bianco,sul grande naso Aveva cinque stanze: due camere da letto (una con il a patata troneggiavano un paio di occhiali con la letto matrimoniale, e l’altra con un letto singolo),un montatura marroncina con delle venature marroni bagno,un soggiorno e una cucina. scuro. La cosa più bella della casa è che ogni stanza era Gli occhi erano verdi proprio come una gatta feroce, le colorata di un colore diverso sue mani calde abbastanza grosse, molto spesso La sua camera era così: ogni parete era colorata di raccoglievano due lunghi aghi e afferravano un arancione con qualche sfumatura di bianco, era gomitolo di stoffa azzurro e iniziavano a girare in arredata con un armadio di colore marroncino ed era a tondo, come se volessero creare qualche cosa. due ante, vicino a quello c’era una piccolissima libreria 1 1 dove ci poneva sopra delle sue foto ecc. ecc. stava per partire. Lui dormiva in un letto singolo, il suo cuscino era Jacob non riuscì a fare a meno di raccontare a tutti la morbidissimo e ovviamente comodissimo! partenza di Neck, quindi, sparse voce che il suo amico C’erano anche due scrivanie,in una faceva i “compiti” e stava per partire per un nuovo mondo. nell’altra lavorava al computer. Nel frattempo in aeroporto le due ore volarono via. Di fianco al letto c’era un bellissimo tappetone a forma Neck salì sull’aereo per la prima volta. di sveglia (tutto di colori diversi). I primi 10 minuti furono un inferno, ma il resto fu uno spasso!!!!!!!!! La decisione Il mondo da là su era bellissimo. La vista era tutto un campo coltivato. Nonostante Neck vivesse una vita felice, era stanco di Si riuscivano a vedere anche gli alberi fioriti con fiori fare sempre le stesse cose: casa, lavoro, casa! rosa e bianchi. Aveva voglia di realizzare qualcosa di più divertente, di Dall' alto si intravedevano tra le nuvole i campi appena più emozionante. coltivati. Appena arrivato al lavoro andò subito in magazzino, dove erano posti tutti gli oggetti antichi. L’arrivo Prese in mano un pezzo di vaso cretese e iniziò a vagare con la fantasia. Quando Neck atterrò nell’aeroporto di Boston, la prima Iniziò a immaginare di essere dall’altra parte del cosa che fece, fu trovare un luogo, dove passare la mondo in un paese sconosciuto. notte e riflettere sulla sua prossima destinazione. Subito dopo aver immaginato queste cose,andò a A Neck la città di Boston non piacque subito, perché consultare Jacob “il suo migliore amico”. era molto caotica, decise quindi di dirigersi nel nord “Cosa?!?” esclamo Jacop “Non puoi partire per America. l’America,non puoi lasciarmi qui da solo!” “E perché Giunto a Seattle si stabilì in una valle incantevole. no?” “Perché,perché,non ha senso!”. Era meravigliato! C’erano un sacco di fiumicelli era Dopo una lunga riflessione Neck si decise… pieno di collinette, dove da lì sopra si poteva vedere il lago più grande di Seattle. La partenza I giorni passarono e sulla valle non si vedeva mai un anima viva. Decise di partire verso un nuovo mondo... verso Anche le scorte di cibo erano finite. l’America. Neck allora si avvio verso il fitto bosco, in cerca di Iniziò subito a fare le valigie. cibo. Dentro ci mise: Il bosco era pieno di alberi da frutta. una dozzina di vestiti, Prese un po’ di ananas, di cocco,di fragole di tre paia di scarpe, bosco,mirtilli,frutti di uno “zainetto” fornito di: albicocche. macchina fotografica, All’improvviso strumenti per l’accampamento, persona……una donna. e una grande scorta di cibo. Era bosco,e Neck, bellissima,aveva in i c’erano anche lontananza,vide capelli lunghi le una ,lisci e biondi;portava una mini gonna di pelle di animale, Dopo avere preparato tutto questo, andò in aeroporto color marroncino, con in fondo delle frange. dove comprò i biglietti. Portava anche un mini top dello stesso tipo;aveva La signorina che lo stava servendo, lo informò delle paperine anche quelle color marrone chiaro. gentilmente che l’aereo per l’America sarebbe partito Neck pur essendo lontano notò che portava un fra 2 ore. medaglione azzurro. Neck visto che non aveva niente da fare chiamo “Ehi!!!!! Tu, chi sei???” chiese con tono arrogante Neck. Jacob, e lo in informò che lui era in aeroporto e che “Da dove vieni! Non ti ho mai visto da queste parti”. 2 2 La ragazza con passo svelto si allontanò,Neck lasciò cadere tutto per terra per raggiungerla. che mi darà il museo per il mio bel lavoro,potrò spedirveli più della metà,e con questi potrete comprarvi Ci riuscì, e la afferrò bruscamente per un braccio. addirittura dei tori, mucche,pecore ecc.”. “Come ti chiami?””I-io mi chiamo s-Shaima”. “ Giusto!; essendo la principessa della tribù ti do il I due si persero in chiacchiere a lungo. permesso di portarlo in Inghilterra e farlo proteggere dal museo”. La vita e il segreto di Shaima Il ritorno a casa Shaima portò Neck nel suo accampamento, cominciando a raccontare la sua vita di tutti i giorni. Al mattino appena svegli, un gruppo di persone andava a caccia per procurare il cibo per tutto il villaggio, la caccia li impegnava moltissimo e spesso dovevano aspettare parecchio tempo prima di poter mangiare la selvaggina catturata. Shaima, nel tempo libero si occupava della sua Mentre era in aereo Neck fantasticava su come sarebbe stata la vita da “ricco”. Immaginava di avere una villa con una piscina tutta per lui,sognava anche di avere due cani da guardia in modo che i ladri, non rubassero tutte le sue ricchezze. Prima di finire il sogno l’aereo atterrò in Inghilterra, carissima scimmietta di nome Quichi, si preoccupava di trovarle il cibo adatto, una volta alla settimana gli faceva il bagno, e soprattutto la faceva giocare moltissimo. dove lo aspettavano all’aeroporto Desy e Jacop. Appena videro Neck, gli corsero incontro per abbracciarlo. Era tanto contento di rivedere Desy e Jacop che lasciò cadere a terra, i bagagli. Shaima decise di raccontare a Neck il suo segreto, portandolo nella grotta dove era nascosto il tesoro degli antenati del villaggio. Questo tesoro era composto da tantissime pelli con sopra incise delle figure che rappresentavano la vita e le grandi battaglie del suo popolo, e anche moltissimi gioielli d’oro che il suo popolo aveva accumulato nel corso di migliaia di anni. Insieme si abbracciarono. Dopo una settimana Neck era diventato vice capo dell’azienda dove lavorava, grazie al suo bellissimo tesoro. IL LIETO FINE: Neck aveva realizzato il suo sogno; il popolo di Shaima era diventato “ricco”; Nel svelargli il suo segreto, gli fece giurare che non avrebbe mai dovuto rivelarlo a nessuno, altrimenti E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI!!!!!!!!!!!! sarebbe stata la fine del suo popolo. Neck le giurò che non lo avrebbe mai fatto e per convincerla le diede un bacio appassionato. Secondo Neck Dopo aver saputo che in America c’era un tesoro, Neck, decise di dare un consiglio a Shaima. Si sedette di fianco a lei e le disse: “Secondo me il tesoro, li dove si trova ora, non è molto sicuro. Sarebbe meglio se venisse portato in un museo dove conservarlo!” “ No!!!!” rispose con sicurezza la ragazza “Se lo porterai via da qui la mia popolazione diverrà povera e non riusciremo più a barattare con gli altri popoli esterni” “invece è il contrario, perché con i soldi 3 3