ITALIANO L2
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ITALIANO L2
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” (SCANDICCI - LASTRA A SIGNA - SIGNA ) Istituto Comprensivo I- II - III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa , Istituto Comprensivo Signa, Scuola Barsanti Q.4 Firenze SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO L2 LIVELLO PREBASICO In una fase di primo inserimento scolastico e linguistico è fondamentale riconoscere che gli alunni neo arrivati si differenziano per età, lingua, cultura e livello di alfabetizzazione nella lingua madre: da queste caratteristiche personali si deve partire per costruire degli obiettivi linguistici e comunicativi in italiano L2 idonei. In questa fase gli apprendenti possono efficacemente portare a termine vari compiti comunicativi specifici corrispondenti ai loro bisogni, usando una gamma di mezzi linguistici molto ristretta, integrata da elementi extralinguistici e contestuali. I seguenti descrittori si riferiscono a compiti semplici, di ordine generale, che sono collocati sotto al livello A1 : è in grado di usare alcune forme elementari di saluto è in grado di dire “sì”, “no”, “per favore”, “prego”, “grazie”, “scusa” è in grado di comprendere semplici comandi accompagnati linguaggio non verbale da è in grado di esprimere bisogni elementari e di fornire semplici informazioni su di sé usando codici extralinguistici a supporto della verbalizzazione La durata di questo livello non è prevedibile perché strettamente legata alla situazione personale, culturale e scolastica dell’alunno. LIVELLO A1 Il livello A1 (contatto) è il livello più basso di competenza in grado di generare lingua. Nel Quadro Comune Europeo di riferimento il parlante che ha raggiunto il livello A1 e’ così descritto: riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. Nel lavoro presentato di seguito si è cercato di declinare e specificare questo profilo in funzione di un bambino/ragazzo straniero che frequenta la scuola di base italiana Il conseguimento del livello A1 è fondamentale in quanto permette all’alunno, che non è in grado di affrontare in modo autonomo il curricolo disciplinare, di entrare nel mondo della scuola attraverso un Piano di Studi Personalizzato e di raggiungere un livello di competenza relativamente alla lingua della comunicazione. Contemporaneamente e’ possibile introdurre lo studente nelle diverse discipline scolastiche attraverso attività e proposte che lo avvicinino ai saperi essenziali della materia attraverso una lingua coerente con il suo livello di competenza. La descrizione del profilo di competenza di un allievo a livello linguistico A1, di seguito elaborata, prevede che l’alunno sia già alfabetizzato nella sua lingua materna e/o in L2 e che, quindi, già possieda gli aspetti strumentali della letto-scrittura. In merito alle diverse componenti del profilo di competenza va tenuto in considerazione quanto segue: le abilità orali e interattive sono da privilegiare rispetto a quelle scritte la riflessione linguistica prevede esclusivamente attività di riconoscimento di convenzioni grafiche e di aspetti morfologici del nome la produzione scritta autonoma è limitata alla scrittura di parole o frasi essenziali con un lessico familiare e quotidiano Prima di definire il Piano di Studi Personalizzato Il docente deve tener presente nella sua azione che le difficoltà dell’alunno non italofono sono di tipo comunicativo e non necessariamente di tipo cognitivo. Si ricorda,inoltre, che tutti i docenti di classe concorrono al raggiungimento del livello linguistico A1. E’ indispensabile pertanto : 1. individuare il livello di partenza di competenza linguistica dell’alunno 2. facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali (partecipazione alla vita della scuola, metodo di lavoro, rispetto delle regole…) utilizzando strumenti linguistici adeguati al livello di competenza comunicativa in italiano L2 3. integrare il programma di insegnamento dell’italiano l2 con un primo accostamento ai contenuti e agli strumenti delle discipline scolastiche, attraverso la declinazione di obiettivi disciplinari essenziali (da non confondere con gli obiettivi minimi disciplinari) a. obiettivi minimi: acquisire conoscenze e competenze attraverso contenuti disciplinari ridotti e semplificati a livello cognitivo b. obiettivi essenziali: acquisire strumenti e conoscenze per lo sviluppo di abilità attraverso obiettivi selezionati ,irrinunciabili propri di ciascuna disciplina .Ciascun obiettivo deve essere affrontato lavorando sulla semplificazione linguistica sia delle strutture che del lessico Riportiamo due esempi di semplificazione linguistica SCIENZE - la descrizione di un animale richiede l’uso di lessico e strutture essenziali: Il gatto è un animale a quattro zampe (da non usare il termine quadrupede perché è lessico specifico che non può essere compreso per un livello A1) GEOGRAFIA - definizione geografica dell’Italia come penisola: A est, a sud e a ovest l’Italia ha intorno il mare, a nord l’Italia ha le montagne. Le montagne uniscono l’Italia all’Europa (da non usare il termine penisola ed è indispensabile l’uso della carta geografica) E’ indispensabile la comprensione e non la correttezza formale. E’, inoltre, fondamentale l’uso di linguaggi non verbali (immagini, foto, disegni, rappresentazioni) che permettano il passaggio dell’informazione e il raggiungimento della comunicazione. LIVELLO A2 Il livello A2 (sopravvivenza) è il livello di competenza elementare che permette di generare lingua. Nel Quadro Comune Europeo di riferimento il parlante che ha raggiunto il livello A2 è così descritto: riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia,acquisti,geografia locale,lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Nel lavoro presentato di seguito si è cercato di declinare e specificare questo profilo in funzione di un bambino/ragazzo straniero che frequenta la scuola di base italiana. Il conseguimento del livello A2 è fondamentale in quanto permette all’alunno, che non è in grado di affrontare in modo autonomo il curricolo disciplinare, di entrare nel mondo della scuola attraverso un Piano di Studio Personalizzato e di raggiungere un livello di competenza relativamente alla lingua della comunicazione. Contemporaneamente è possibile introdurre lo studente nelle diverse discipline scolastiche attraverso attività e proposte che lo avvicinino ai saperi essenziali della materia attraverso una lingua coerente con il suo livello di competenza. La descrizione del profilo di competenza di un allievo a livello linguistico A2 prevede che l’alunno sia alfabetizzato nella lingua L2 e che abbia raggiunto globalmente il livello A2 nelle 5 abilità: -ascolto -lettura -interazione orale -produzione orale -produzione scritta Nessun individuo ha un profilo che si cala perfettamente in un livello linguistico: il livello (A1,A2,B1,B2,C1,C2) si diversifica a seconda delle abilità: per esempio uno studente straniero può aver raggiunto un livello B1 per l’ascolto mentre per la produzione orale e scritta può essere ad un livello A2. In merito alle diverse componenti del profilo di competenza va tenuto in considerazione quanto segue: le abilità orali e interattive sono da privilegiare rispetto a quelle scritte la riflessione linguistica prevede esclusivamente attività di riconoscimento di convenzioni grafiche e di aspetti morfologici del nome la produzione scritta autonoma è limitata alla scrittura di parole o frasi essenziali con un lessico familiare e quotidiano Prima di definire il Piano di Studio Personalizzato il docente deve tener presente nella sua azione che le difficoltà dell’alunno non italofono sono di tipo comunicativo e non necessariamente di tipo cognitivo. Si ricorda,inoltre, che tutti i docenti di classe concorrono al raggiungimento del livello linguistico A2. A conclusione del percorso linguistico lo studente dovrebbe essere in grado di esprimere, relativamente all’età, un’autovalutazione delle proprie competenze linguistiche. Si allega di seguito la griglia di autovalutazione come supporto al docente per la rilevazione delle osservazioni e allo studente per diventare consapevole dei progressi compiuti e degli obiettivi da raggiungere. GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE ASCOLTO Sono in grado di capire singole frasi e parole usate molto correntemente, purché si tratti di cose che sono importanti per me, ad esempio, informazioni semplici che riguardano la mia persona, la famiglia e la vita quotidiana. Capisco inoltre l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice,breve e chiaro. COMPRENSIONE LETTURA Sono in grado di leggere un testo molto breve e semplice, di individuare informazioni concrete e prevedibili in semplici testi narrativi e descrittivi; sono inoltre in grado di leggere brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana INTERAZIONE Sono in grado di comunicare in una situazione semplice e abituale che consiste in uno scambio semplice e diretto di informazioni che riguardano temi e attività a me familiari. Sono in grado di gestire scambi sociali molto brevi anche se di solito non comprendo abbastanza per poter condurre personalmente la conversazione. PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE ORALE Sono in grado di descrivere – usando una serie di frasi e con mezzi linguistici semplici – la mia famiglia, le altre persone, o dare informazioni limitate a semplici situazioni quotidiane. PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA Sono in grado di scrivere un appunto o una comunicazione breve e semplice nonché una lettera personale molto semplice, ad esempio, per porgere i miei ringraziamenti o scambiare informazioni LE TABELLE Qui di seguito illustriamo le tabelle descrittive dei livelli di competenza linguisticocomunicativa A1 e A2 dell’alunno non italofono di scuola primaria e secondaria di primo grado da porre a base dell'elaborazione del suo Piano di Studi Personalizzato La prima e la seconda colonna indicano le abilità ricettive e produttive della lingua della comunicazione così suddivise: COMPRENSIONE : ASCOLTO e LETTURA PRODUZIONE ORALE : INTERAZIONE e PARLATO PRODUZIONE SCRITTA La terza colonna elenca gli ambiti lessicali relativi all’ambiente familiare, scolastico ed extrascolastico che introducono all’apprendimento della lingua italiana come lingua della comunicazione La quarta colonna presenta la scansione analitica degli obiettivi per ciascuna delle abilità La quinta colonna propone le strutture linguistiche da utilizzare La sesta colonna indica gli aspetti essenziali oggetto di riflessione linguistica La valutazione didattica e formativa dello studente si riferirà al percorso conseguito dallo studente relativamente al Piano di Studi Personalizzato Il percorso così elaborato è oggetto di valutazione insegnanti che ne faranno uso e quindi soggetto a docenti di riferimento. Si tratta di un progetto in confronto fra docenti di Italiano L2 e docenti di puntualizzazioni e possibili miglioramenti. e monitoraggio da parte degli revisione da parte del gruppo itinere in cui l’attuazione e il classe risultano essenziali per PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO “ ( SCANDICCI –LASTRA A SIGNA – SIGNA) - PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO - SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA LIVELLO A1 L’alunno comprende e utilizza espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto; sa presentare se stesso agli altri è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita , le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline. AMBITI LESSICALI OBIETTIVI Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto STRUTTURE LINGUISTICHE Saluti e forme di cortesia ( grazie , prego buongiorno….) scuola A COMPRENSIONE S città Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo, corsivo comprende globalmente il significato di una frase legata al qui e ora Consegne e ordini riferiti alla scuola e ricorrenti in classe (apri/chiudi …) casa comprende consegne e ordini riferiti alla scuola e alla vita quotidiana Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose forme C O RIFLESSIONE LINGUISTICA prendi scrivi/leggi siediti/alzati…) colori famiglia numeri comprende frasi con struttura sintattica essenziale:soggetto + verbo + complemento L se stesso T O giorni della settimana espressioni per localizzare elementi nello spazio : sopra/sotto,davanti/dietro,vicino/lontano gli altri comprende brevi testi narrativi e descrittivi supportati da immagini mesi dell’anno stagioni cibi giochi comprende essenziali descrizioni di luoghi , di persone , animali , cose e di situazioni relative alla famiglia , alla città e alla vita quotidiana Identifica e distingue nomi comuni e propri Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome espressioni spazio /temporali proprio giorni mesi L E T T U tempo atmosferico E’ in grado di leggere parole singole o brevi frasi relative all’ ’ambito scolastico e familiare; Parole relative agli ambiti lessicali presi in considerazione cronologico forme - il genere maschile e femminile - il numero singolare e plurale tempo R A Riconosce e identifica nei nomi “regolari” : stagioni E’ in grado di leggere brevi frasi con verbi al presente indicativo e all’imperativo :consegne di lavoro, orario scolastico consegne e routine scolastiche tra le quali : E’ in grado di comprendere il senso globale riferito ad avvisi ,comunicazioni, informazioni scolastiche “sottolinea i nomi degli oggetti” numeri “cerchia i nomi di animali” E’ in grado di leggere brevi testi narrativi e colori descrittivi ,con struttura sintattica essenziale, supportati da immagini e codici extralinguistici “unisci il nome al disegno”( i componenti della famiglia gli oggetti di uso quotidiano,l’abbigliamento,…..) ( gesti, suoni , rumori….) “colora di rosso il triangolo” animali “disegna un gatto/un fiore” piacere, come ti chiami? scuola E’ in grado di utilizzare espressioni di routine , di cortesia per gestire l’interazione e per farsi aiutare nella comunicazione Come stai? Sto bene/ abbastanza bene grazie io sono.., mi chiamo da dove vieni? Io vengo da… città Mi aiuti? Si/no Non capisco, puoi ripetere per favore? Certo casa Come si fa…? I PRODUZIONE N Grazie famiglia Come si dice …? Che cos’è? È … T ORALE E R se stesso gli altri Posso andare in bagno/Posso bere/ Posso fare merenda? Quando si mangia? Si/no ,quando suona la campanella Posso prendere il giubbotto? Si/no A cibi Z giochi E’ in grado di porre essenziali domande e formulare risposte relative al tempo cronologico e atmosferico, al luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede , in contesti comunicativi facilitati I O N Posso giocare? Si/no Posso venire con te? Si/no Per favore mi presti la penna? Si/no, Grazie espressioni spazio /temporali Hai capito? Non ho capito/ho capito Hai il quaderno di matematica/il diario / il libro di storia?si/no E giorni Che giorno è oggi ? Oggi è il 3 ottobre 2010/ è lunedì/ ….. Quando è il tuo compleanno ? mesi stagioni tempo atmosferico Il 25 ottobre E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale e alla famiglia in contesti comunicativi facilitati Che ore sono? Sono le … In quale stagione siamo? Siamo in autunno/inverno/primavera…. Che tempo fa? Fa caldo/fa freddo….. Dove abiti? Abito vicino/lontano/accanto/ di fronte /davanti/ dietro …… tempo Abito a Firenze /a Scandicci….. cronologico Dov’è …? Vicino , accanto ,di fronte, a destra , a sinistra. forme Hai fratelli/sorelle? Sì/no numeri Quanti fratelli hai? Ho…….. Esprime elementari gusti e preferenze Come si chiama tuo fratello/ tua sorella? Quanti anni ha tuo fratello/ tua sorella? colori Come si chiama il papà/la mamma? La mamma /il papà si chiama…….. Hai un animale ? sì ,ho ……/no, non ho…….. animali abito in via /piazza……..N°……. Ti piace/ non ti piace…? Si, mi piace/no, non mi piace Che cosa ti piace mangiare ?Mi piace …… E’ in grado di presentare se stesso/a ad altri io sono… mi chiamo… io vengo da … IDEM sono nato a … io ho … anni abito a … in via/piazza … ho / non ho …(fratelli/sorelle…) vivo con …(mia mamma) P il/la mio/mia papà(babbo)/mamma/ si chiama …/ A R E’ in grado di descrivere semplici immagini , oggetti, avvenimenti , situazioni personali ha … anni la mia scuola si chiama … L faccio la classe … A prendo lo scuolabus/ vengo a piedi/in autobus/in bicicletta T O oggi vado a casa di Anna la mia casa è piccola il sole è giallo IDEM E’ in grado di scrivere parole e/o elenchi di parole (nomi di oggetti, persone, animali): PRODUZIONE SCRITTA io sono… mi chiamo… / io vengo da … / sono nato a … -scrive il nome degli elementi presenti in un’immagine io ho … anni abito a … in via/piazza … ho / non ho …(fratelli/sorelle…) E’ in grado di formulare brevi frasi per compilare un modulo con i dati personali e per fare semplici descrizioni vivo con …(mia mamma) il/la mio/mia papà(babbo)/mamma/ si chiama … ha … anni la mia scuola si chiama … faccio la classe … LIVELLO A2 (livello di sopravvivenza) L’alunno comprende frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazione di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti , geografia locale……) Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline. AMBITI OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE RIFLESSIONE LESSICALI Scuola LINGUISTICA Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto Brevi e chiari messaggi regolativi: calendario scolastico, orari, avvisi, organizzazione e consegne , come per esempio: -domani la classe entra / esce alle …… Casa comprende globalmente il significato di una frase che si riferisce al passato -è vietato l’uso del cellulare a scuola Riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e possessivo anche se non è ancora in grado di usarlo -per venerdì portare il vocabolario di italiano COMPRENSIONE A -Accendi il computer Famiglia S comprende messaggi e annunci relativi a consegne, ordini e avvisi riferiti alla scuola negozi C O -Cerca……… -“ lunedì 14 ….. ci sarà lo sciopero dell’ autobus" Se stesso/gli altri L T -Vai su internet comprende il significato essenziale di messaggi riferiti alla vita quotidiana, alle informazioni pubblicitarie e ai programmi televisivi per ragazzi abbigliamento O comprende un breve periodo con struttura sintattica essenziale formato da frasi minime (soggetto + verbo + complemento) con uso dei connettivi “e, ma, perché, o” cibi (ricette) giochi individuali e comprende brevi testi narrativi e descrittivi anche al passato supportati da immagini -Il biglietto dell’autobus si compra dal giornalaio o alla tabaccheria Inizia a riconoscere la funzione delle principali convenzioni ortografiche: identifica e distingue parole con le doppie / accenti / maiuscole - l’articolo determinativo e indeterminativo con l’apostrofo -il biglietto costa € 1,20 e dura 90 minuti -il suono "e” dal suono “è” e il loro significato -“il tram per Firenze è in arrivo al binario 1” -la lettera maiuscola -semplici slogan pubblicitari per prodotti per ragazzi (prodotti tecnologici, abbigliamento, video giochi …) dopo il punto fermo Riconosce nella frase minima soggetto e verbo. -“I Simpson “ tutti i lunedì dalle 19,45 su Italia 1 di gruppo sport le parti del corpo comprende descrizioni di luoghi, persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana, supportate da codici extralinguistici comprende brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana e al funzionamento di oggetti comuni (istruzioni di giochi attività sportive, lavoro di gruppo, organizzazione di feste…) Brevi testi narrativi e descrittivi quali, per esempio: "Nella famiglia di Catalin ci sono quattro persone: il padre si chiama …….., ha 42 anni, è alto , ha i capelli biondi……..fa il falegname…. Brevi e chiari messaggi descrittivi relativi agli arredi e oggetti nello spazio scolastico e domestico: -nella mia camera ci sono il letto ,la sedia, la scrivania, l’armadio ……. hobbies feste l’euro E’ in grado di leggere brevi testi narrativi e descrittivi, con struttura sintattica essenziale, supportati da immagini L Nel paese ci sono un bar, un forno e una pasticceria dove Caterina compra il suo dolce preferito…………. E T T Caterina abita in un piccolo paese vicino a Firenze .Il paese si chiama ………………… E’ in grado di leggere brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana e al funzionamento di oggetti comuni (ricette, istruzioni…) Per fare pane e Nutella devi comprare il pane e Riconosce la concordanza soggetto-verbo al presente. la Nutella U R è in grado di leggere testi molto brevi e trovare informazioni specifiche Prendi un coltello; tagli il pane a fette; A con il coltello spalmi la Nutella sulle fette di pane E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale, alla famiglia e al paese di provenienza I -Quale lavoro faceva Il tuo papà/la mamma in….? N T Faceva il ……/la ……… -Quale lavoro fa ora il tuo papà?/ la tua mamma? E’ in grado di utilizzare espressioni di routine e di cortesia per gestire l’interazione E PRODUZIONE R ORALE Fa il ……../la………….. -Come vieni a scuola? A Z -Dove sei stato ieri? - Sono stato al cinema , a casa …. Vengo con l’autobus, la bicicletta, a piedi…….. E’ in grado, attraverso uno scambio semplice e diretto: 1. di chiedere aiuto in situazioni di difficoltà 2. di affrontare compiti semplici e di routine I -Dove si trova la farmacia/la cartoleria / la posta….? - Si trova vicino a / accanto a ../ di fronte /a destra /a sinistra di……. O E’ in grado di partecipare, anche se in modo parziale, a Mi presti la tua penna/il tuo libro/….per favore? N brevi conversazioni su argomenti familiari e di vita scolastica (abbigliamento, sport, hobbies …) Sì - Grazie E Cosa guardi in televisione? Guardo…… Quando guardi la televisione ? - Il pomeriggio/ a cena / dopo cena / la mattina prima della scuola Quale programma ti piace di più? / Mi piace …. E’ in grado di scambiare informazioni su attività consuete A che ora c’è? C’è alle …….. Su quale canale? Su ..…… Ti piace fare sport? Sì/ no Quale sport fai ? faccio….. Dove lo fai? Lo faccio a …… Quante volte alla settimana? Una volta / due volte alla settimana Giochi con i tuoi compagni a scuola? Sì/no Che giochi fai ? Gioco a pallone , a pallavolo……… Qual è il tuo numero di cellulare? Il mio numero di cellulare è……… Hai un computer ? - No / Sì Che cosa fai al computer? Gioco, vado su facebook, cerco musica…… P A R IDEM E’ in grado di esprimersi con semplici frasi collegate da: “e, ma, o, perché” -Mi piace la storia ma non la geografia -Il lunedì vado in palestra , a calcio , a ginnastica……. L A T E’ in grado di esprimersi utilizzando espressioni memorizzate, gruppi di parole e formule fisse per dare informazioni limitate in semplici situazioni quotidiane -Nella mia famiglia siamo quattro persone :il papà la mamma, io e mia sorella O -Mi metto jeans, felpa e scarpe da ginnastica ..... -Quanto costa/ costano ………? 15/20… euro E’ in grado di dare semplici informazioni in situazioni relative a se stesso e alla famiglia - Posso provare ……………..? -Mi sta bene / male …….. -Mi piace rosso/ non mi piace blu -Vorrei quello……/ questo………… E’ in grado di scrivere brevi messaggi : cartoline di saluti IDEM biglietti di auguri -Ciao da Roma, sono in gita con i miei compagni!!! Biglietto di invito/e-mai di invito PRODUZIONE SCRITTA -Hai l'ultimo cd di Tiziano Ferro? Grazie. Io ti mando l’ultimo della Nannini E’ in grado di scrivere semplici testi di tipo personale: per esempio un a lettera per ringraziare , per chiedere qualcosa ad un amico /a -Didascalia: "due ragazzi guardano la vetrina di un negozio di motorini e biclette” E’ in grado di descrivere un’ immagine di un contesto noto con frasi semplici