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26/05/2011 Arteriosclerosi Indurimento e rigidità delle arterie dovuto all’ispessimento e alla perdita di elasticità della parete arteriosa Patologia Cardiovascolare • Aterosclerosi • Sclerosi calcifica della media di Monckeberg • Arteriolosclerosi Aterosclerosi • Placche fibroateromasiche intimali • A. elastiche (aorta, carotidi, iliache) e a. muscolari di grande e medio calibro (coronarie, poplitee). Les. a focolaio, biforcazioni • Conseguenze: occlusione (ischemia), indebolimento parete (aneurismi, rotture, trombi, emboli) • Clinica: malattia ischemica cardiaca/infarto miocardico; encefalopatia ischemica/ictus; dissezione aortica; gangrena arti inferiori; occlusione mesenterica Stria o chiazza lipidica • Chiazze giallastre intimali confluenti in strie (non occlusive), soprattutto alle diramazioni vascolari • Accumulo intimale di cellule schiumose (derivate da monociti/macrofagi di origine ematica) che hanno fagocitato i lipidi (lipidi intracellulari) • Significato: Reazione flogistica diretta ad impedire accumulo di lipidi • Età giovanile • Condizione reversibile ma anche possibile trasformazione in placca fibrolipidica Fattori di Rischio • • • • • • • • • Età medio-avanzata Sesso maschile Anomalie genetiche/familiarità Iperlipidemia (ipercolesterolemia; LDL) Ipertensione arteriosa Fumo di sigaretta Diabete mellito Elevata omocisteina plasmatica Alterazioni fattori della coagulazione Placca ateromatosa • Placca focale localizzata nell’intima, con nucleo centrale di lipidi (colesterolo e suoi esteri) ricoperto da cappuccio fibroso • 3 costituenti principali: i) elementi cellulari (cell muscolari lisce, macrofagi, cell giganti e linfociti), ii) tessuto connettivo della matrice extracellulare (collagene, elastiche, proteoglicani); iii) lipidi intra ed extracellulari 1 26/05/2011 Patogenesi (1) • Danno endoteliale cronico/Disfunzione endoteliale • Insudazione e ossidazione di lipoproteine (LDL) • Adesione dei monociti ematici all’endotelio Patogenesi (2) • Aumento accumulo di lipidi intra ed extracellulari • Migrazione cellule muscolari lisce dalla media all’intima, proliferazione e sintesi collagene e proteoglicani • Trasformazione dei monociti in macrofagi in cellule schiumose Complicanze (1) • Accrescimento centripeto: stenosi (concentrica o eccentrica) vascolare • Accrescimento centrifugo: dilatazione aneurismatica della parete • Calcificazioni focali o diffuse • Perforazione, rottura, ulcerazione del cappuccio, formazione di flap Complicanze (2) Perforazione, rottura, ulcerazione del cappuccio, formazione di flap – Piccola fessurazione del cappuccio = penetra il sangue nella placca, liberazione di sostanze protrombotiche, o vasocostrittrici (spasmo, stenosi) – Ampia fessurazione del cappuccio = sangue nell’ateroma, embolia di materiale ateromasico e trombosi del lume (rene, cuore) – Flap: se il cappuccio si rompe ma mantiene continuità con l’intima: sollevazione di un lembo (flap) che impedisce il passaggio di sangue – Ulcerazione del cappuccio, spasmo della parete e trombosi. Ulcera nella media = aneurisma parete Lesioni complicate • Neovascolarizzazione/emorragie – Neoangiogenesi vascolare nella spalla → piccole emorragie intraplacca DD ematoma intraplacca da fessurazione del cappuccio • Trombosi parietale e luminale – Ulcerazione della placca espone sangue a fattore tissutale, protrombotico prodotto da monociti ed endoteli sotto stimolo di LDL ossidate → stenosi critica (2/3 calibro) = trombo occlusivo 2 26/05/2011 Dinamismo della placca: placca stabile e vulnerabile Dinamismo della placca: placca stabile e vulnerabile • Placca stabile o statica è prevalentemente fibrosa, endotelio integro, modesta componente flogistica. Stenosi concentrica, spesso cappuccio fibroso e ateroma scarso o assente. Lento accrescimento, circoli collaterali (ischemia cronica a valle, angina da sforzo/claudicatio intermittens) • Placca instabile o dinamica (vulnerabile) ha un ampio nucleo lipidico, sottile cappuccio fibroso e cospicua cellularità infiammatoria. Stenosi eccentrica. Va facilmente incontro a rottura complicandosi con embolia (aa. arciformi renali) o trombosi murale o occlusiva (eventi acuti di placca: angina a riposo, morte coronarica improvvisa, infarto miocardico) Arteria normale Placca fibroateromasica vulnerabile Placca fibroateromasica con stenosi eccentrica del lume Aterosclerosi Aterosclerosi spontanea Aterosclerosi accelerata Malattia precoce e grave per numero e morfologia delle lesioni in soggetti con fattori di rischio (fumo, iperlipidemia, ipertensione). Termine utilizzato anche per indicare progressione dell’iperplasia intimale che determina stenosi significative del lume in tempi molto breve: • Restenosi carotidee o coronariche dopo angioplastica e tromboarteriectomia carotidea • Chiusura by-pass aorto-coronarico • Rigetto cronico arterie coronarie in cuori trapiantati 3 26/05/2011 Arteriolosclerosi Ispessimento della parete e restringimento di vasi intraparenchimali, legato ad ipertensione arteriosa –A. ialina –A. iperplastica –A. angionecrotica Arteriolosclerosi ialina • Soggetti anziani, normotesi e ipertesi (ipertensione benigna), diabetici • Ispessimento ialino pareti arteriolari • Difetto irrorazione organi colpiti: nefrosclerosi benigna o “nefrocirrosi” (ischemia renale diffusa e riduzione bilaterale del parenchima); grande emorragia cerebrale per localizzazione arteriole nucleo della base Arteriolosclerosi iperplastica Arteriolosclerosi angionecrotica Correlata ad una aumento acuto e severo della pressione arteriosa (ipertensione maligna: diastolica >120 mm Hg), aspetto a bulbo di cipolla delle pareti arteriolari (proliferazione cellule muscolari lisce), rene (nefrosclerosi maligna) Forma più grave, necrosi pareti arteriole con emorragie (necrosi fibrinoide); può associarsi alla forma iperplastica a livello renale (ipertensione maligna) Sclerosi calcifica della media di Monckeberg • Deposizioni di sali di calcio nella tonaca media di arterie muscolari di medio e piccolo calibro (aa. arti sup. e inf.) • Età >50 anni • Anelli concentrici con aspetto tracheiforme. Assenza di ostruzione vascolare • Patogenesi: vasospasmo continuo con necrosi cellule muscolari seguita da calcificazioni 4