SBARRE FLESSIBILI ISOLATE

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SBARRE FLESSIBILI ISOLATE
SFI
SBARRE FLESSIBILI ISOLATE
B
S
SCELTA DELLE SBARRE
L’intensità di corrente ammissibile in una sbarra risulta sensibilmente influenzata
dalle condizioni d’impiego.
Per permetterne una rapida
determinazione consultare
la tabella (Tab. 1) sulla quale, per ogni tipo di sbarra, è
tracciato un segmento che
definisce il campo di possibile impiego.
UNA SOLUZIONE
CONVENIENTE
Con le sbarre flessibili isolate si ottengono i seguenti
vantaggi:
- Affidabilità e sicurezza
d’esercizio.
- Riduzione delle sezioni in
quanto, a parità di sovratemperatura, le sbarre
flessibili ammettono una
densità di corrente più elevata del 15% rispetto alle
sbarre rigide tradizionali.
- Riduzione degli ingombri
grazie all’isolamento delle
sbarre che permette di
contenere le distanze fra
le fasi e verso massa.
- Risparmio dei tempi di
montaggio e riduzione degli scarti di lavorazione.
- Eliminazione dei supporti
sbarre isolati e delle attrezzature piegasbarra.
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CAMPO D’IMPIEGO
Le sbarre flessibili isolate trovano la loro applicazione per:
- Collegamenti elettrici di
bassa tensione nei quadri
di distribuzione o di controllo motori.
- Collegamenti di potenza in
bassa tensione nelle sottostazioni di distribuzione.
- Cablaggi di apparecchiature.
- Alimentazione di impianti
galvanici.
- Giunti di dilatazione in genere.
DIAGRAMMA
DELL’ANDAMENTO
DI TEMPERATURA
DI ALCUNE SBARRE
FLESSIBILI ISOLATE,
CON CONDUTTORI
IN RAME, IN FUNZIONE
DELL’INTENSITÁ
DI CORRENTE
CHE LE ATTRAVERSA
ZONA GIALLA:
Temperatura massima 105 °C
Condizione ottimale di utilizzo.
Non é necessaria alcuna ventilazione forzata, è sufficiente
la ventilazione naturale per
convezione.
Inizio segmento:
Temperatura ambiente 20 °C
Aumento di temperatura 20 °C
Temperatura di lavoro della sbarra 40 °C
Fine segmento:
Temperatura ambiente 40 °C
Aumento di temperatura 45 °C
Temperatura di lavoro della
sbarra 85 °C
Condizione di sovraccarico
da raggiungersi solo per
brevi periodi. Se si rendesse necessario lavorare continuamente in questa zona
è necessario prevedere una
ventilazione forzata.
Fine segmento:
Temperatura ambiente 40 °C
Aumento di temperatura 65 °C
Temperatura di lavoro della
sbarra 105 °C
➮
Le sbarre flessibili isolate
sono costituite da un pacco lamellare di rame elettrolitico rivestito con uno
strato isolante in PVC nero
autoestinguente, applicato
per estrusione, quindi senza
saldature. Il rispetto di adeguate tolleranze tra l’anima
e l’isolante rende le sbarre
estremamente flessibili ed
evita la formazione di pericolose sacche d’aria che ne
diminuirebbero la rigidità dielettrica. La lunghezza standard delle sbarre è di 2 m.
ZONA BLU:
Temperatura massima 85 °C
Rilievi sperimentali con certific. VERITAS n° 991/1509
AP/DT2
Test
Test
Test
Test
Test
Test
Test
Test
Test
Test
Test
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
N°:
3
2
2
5
8
6
5
8
5
8
5
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
9 x 0,8
20 x 1
24 x 1
20 x 1
16 x 1
24 x 1
32 x 1
24 x 1
40 x 1
32 x 1
50 x 1
➮
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N° = Numero bandelle
B = Larghezza bandella (mm)
S = Spessore bandella (mm)
* Questi tipi vengono prodotti su richiesta
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CARATTERISTICHE
PROVE ELETTRICHE
MONTAGGIO DELLE SBARRE
FLESSIBILI ISOLATE
Conduttore:
- Rame elettrolitico Cu
ETP (99.95% di purezza)
ricotto, rosso, secondo NFA
51.100.
- Resistenza specifica:
0,01758 Ω mm2/m.
- Durezza Vickers: < 65 HV.
- Spessori standard:
0,5 - 0,8 - 1 mm.
Rigidità dielettrica:
Verifica a 50 Hz AC con tensione applicata per 15 minuti,
secondo C 322.01.
Condizioni di prova:
- Con gli isolanti di due
sbarre in contatto fra loro:
≥ 30 kV.
- Con l’isolante di una sbarra
in contatto con una massa
metallica collegata a terra:
≥ 15 kV.
Piegatura:
La piegatura delle sbarre
flessibili isolate si esegue facilmente e senza l’utilizzo di
utensili. Può capitare tuttavia
che se ne renda necessario
l’uso, specie con sbarre di
grossa sezione. A tal riguardo si raccomanda di adottare
le opportune precauzioni ed
attenzioni atte a non danneggiare l’isolante.
Poichè la piegatura delle sbarre provoca al loro interno uno
scorrimento del pacco lamellare, è necessario effettuare
l’operazione di piegatura prima della foratura.
Isolante:
- Cloruro di polivinile, classe
C2, secondo NFC 93.521.
- Colore nero.
- Spessore: 1,2 ÷ 2,5 mm.
- Temperatura di esercizio:
– 45 °C ÷ +105 °C.
- Non propagazione della
fiamma: Classificazione
CR2-C2, secondo NFC
32.070, CEI 332.1.
- Carico di rottura alla
trazione: ≥ 20 daN/mm2.
- Allungamento: ≥ 250%.
- Allungamento a 140 °C:
300%.
- Durezza Shore A: 70 ÷ 90.
- Rigidità dielettrica: 26 kV/
mm, secondo DIN 53.481.
- Indice esposizione ossigeno:
25.5%, secondo ASTM D
2863-70.
Corto circuiti:
Di intensità e durata tali per
cui la temperatura finale sul
rame sia raggiunta in un
tempo sufficientemente breve perchè risultino in regime
adiabatico.
Condizioni di prova:
- Durata della corrente di prova: 1 sec.
- Intensità della corrente di
prova: fino a 120 A/mm2.
- Temperatura sul rame:
170° C.
In entrambe le prove non
si rilevano danni al
conduttore ed all’isolante
Maschera tipo
MFB 13-40
PROVE MECCANICHE DI
PIEGATURA
MFB 50-63
Temperatura di prova:
–10°C e +80° C.
Piegatura 180°
S
A
S = spessore sbarra
(conduttore + isolante)
A=2xS
Torsione 90°
C
B
B = larghezza sbarra
(conduttore + isolante)
C = 1,5 x B
In entrambe le prove non
si rilevano danni all’isolante
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Foratura:
Per una agevole ed economica
operazione di foratura, consigliamo l’utilizzo di due maschere di foratura tipo MFB 13-40
e tipo MFB 50-63; queste,
compattando e posizionando
in modo corretto il pacco lamellare rispetto alle dime di
foratura permettono di ottenere con operazioni molto
semplici fori perfettamente in
asse con le sbarre. Tutte le
maschere di foratura offrono
la possibilità di effettuare fori
di Ø 8, 10, 12 mm.
Si consiglia di non togliere l’isolante prima della foratura.
Fornita di serie con dimensioni inferiori
SFB 13-16
SFB 20-24
SFB 32-40
SFB 50-63
per sbarre aventi larghezza 13÷16 mm
per sbarre aventi larghezza 20÷24 mm
per sbarre aventi larghezza 32÷40 mm
per sbarre aventi larghezza 50÷63 mm