Banco sul trono, Cagliari sul Toro
Transcript
Banco sul trono, Cagliari sul Toro
• SuperDinamo non si ferma e raggiunge Varese in vetta • • La Dinamo Banco di Sardegna non si ferma: batte anche Pesaro per 87-76 e, approfittando della sconfita di Varese a Cantù, raggiunge i lombardi in vetta alla classifica. Gara equilibrata per 2 quarti poi uno straordinario Drake Diener e la precisione di Ignerski hanno messo le ali alla squadra di Sacchetti. Banco sul trono, Cagliari sul Toro La Dinamo balza in testa alla A di basket, i rossoblu centrano il settimo risultato utile di fila SERIE A » SASSARI CONTINUA A SOGNARE Drake Diener trascina il Banco sulla vetta I biancoblù soffrono fino alla fine contro la Scavolini Pesaro ma conquistano una vittoria che vale l'aggancio a Varese di Roberto Sanna » SASSARI Travis Diener è umano, Drake no. TD12 può trovarsi con le gambe molli dall'influenza, litigare col canestro (4 punti, 1/11), mettere denteo il primo tiro a 59" dalla fine, segnare il record minimo stagionale di assist ("solo" 4). Può farlo senza conseguenze per il Banco di Sardegna perché a fianco ha uno che va avanti come un treno, un soldato che si mette in marcia e si ferma solo quando ha portato a termine gli ordini assegnati dal comandante Meo Sacchetti (che non a caso lo chiama "il tedesco"). Contro la Scavolini, appunto, serviva uno così. Perché Bootsy Thornton non poteva giocare e Travis non era in giornata, e bisognava che qualcuno facesse la loro parte. E Drake ieri ha giocato come Travis e Bootsy messi insieme: 28 punti con 10/14 al tiro, 11 rimbalzi, 8 assist, 8 falli subiti e un 50 di valutazione finale che sa tanto di marziano. L'ideale, insomma, contro una Scavolini che ha giocato la gara che tutti si aspettavano e anche temevano, dopo aver la vista battere la Montepaschi lunedì notte. Zare Markovski ha preso la sua dose di applausi all'inizio e si è commosso alla fine, in campo però è stata partita vera e a un certo punto il Banco se l'è anche vista brutta. Partito maluccio (11-15, 14-21), si è illuso troppo presto di poterla ribaltare (30-21, 44-45 all'intervallo) e nel terzo quarto si è trovato ancora a inseguire senza riuscire a produrre uno dei suoi fantastici break che ammazzano la partita. Travis Diener, si è visto subito, non era in grande spolvero. Zero canestri, due falli subito, più un tecnico per proteste. Quando poi nel terzo periodo Meo Sacchetti l'ha tenuto 5' in panchina e lui non ha protestato più di tanto, si è capito che qualcosa sotto doveva comunque esserci. Nel frattempo la Scavolini era sempre lì e faceva anche paura, perché aveva sempre giocato alla pari in tutte le situazioni tattiche alternate dalla panchina biancoblù. Meo ha cambiato assetto già nel primo quarto, dopo che Crosariol (10 punti nel primo periodo) stava scherzando Easley nell'area colorata. Markovski si è adeguato senza battere ciglio e ha accettato di giocarsela con un quintetto basso, sopravvivendo al devastante primo tempo di Ignerski (17 punti in 20') e sperimentando di persona che Jack Devecchi ormai tira senza paura (10 punti a metà gara) quando ha la palla e lo lasciano libero. Primo tempo praticamente pari, terzo quarto con la Scavolini che ringhia in difesa e mette ancora il naso avanti (44-48, 51-54) affidandosi in attacco a un Kinsey ispiratissimo (33 punti e tanti guizzii d'autore). A quel punto "Serviva qualcu- no che facesse canestro, così ho chiesto la palla" racconta a fine gara con nonchalance Drake Diener. Che dopo un primo tempo al servizio della squadra esplode in una seconda frazione impressionante da 20 punti (12 nel terzo quarto) che rispediscono avanti (60-54) il Banco in un momento di estremo equilibrio. E dalla panchina arrivano i nostri. TD12 aveva bisogno di rifiatare e Mauro Pinton, con 7 punti e 2 assist, ribadisce in campo quello che sommessamente aveva accennato in settimana, e cioè che i minuti sa meritarseli. Manuel Vanuzzo, d'esperienza, tiene a bada il gigante Crosariol e Brian Sacchetti si esibisce in una fiammeggiante gara da 13 punti e 6 rimbalzi. Scampato il pericolo, il Banco allunga nell'ultimo quarto e sul 76-67 Pesaro comincia ad arrancare. Travis Diener può rientrare a gestire la partita e saluta con un gesto plateale l'unico canestro della giornata, il pubblico del PalaSerradimigni saluta con la standing ovation una vittoria che vale anche l'aggancio a Varese. In attesa di regolare i conti fra tre settimane, è bello guardarsi negli occhi in vetta alla classifica. Tony Easley schiaccia sulla testa degli avversari, in alto Travis Diener in palleggio (foto di Mauro Chessa)