Testimonianza di Antonio - Assemblee di Dio in Italia

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Testimonianza di Antonio - Assemblee di Dio in Italia
Testimonianza di Antonio
Mi chiamo Antonio e voglio raccontarvi quello che Gesù ha fatto nella mia vita. Io sono nato a
Napoli, ho 36 anni. Da piccolo ero ribelle, non volevo andare a scuola e scappavo di casa già a 10
anni, per fare tante cose non buone. A soli 13 anni ho deciso di non andare più a scuola e mia
mamma non sapeva più cosa fare. Ero un bambino ma ragionavo come le persone grandi che
sentivo al bar o per le strade. Volevo lavorare, guadagnare, essere autonomo, volevo sentirmi
grande e così mia mamma ha deciso di farmi lavorare con un amico di famiglia e da qui è iniziato il
periodo più brutto della mia vita. Guadagnavo qualche soldo, così dopo lavoro rimanevo fuori fino
a tarda sera. A 15, 16 anni iniziai a frequentare persone più grandi di me, mi sentivo grande, non mi
mancava nulla, così un giorno fuori di un bar della zona, ci hanno offerto di fumare spinelli. Con il
mio carattere di allora, non mi tirai indietro e così provai per la prima volta e subito è diventato un
vizio, ne facevo uso tutte le sere. Passato un certo periodo si voleva andare oltre, così qualche
persona più grande di noi ci ha offerto cocaina, ci dicevano che quello era lo sballo più forte. Qui ho
iniziato a toccare il fondo, la cocaina ci era stata offerta una e due sere, però quando non ci veniva
più offerta ne avevamo bisogno e così abbiamo iniziato ad acquistarla. Si lavorava e si comprava
cocaina e così sono diventato cocainomane, non potevo farne a meno, era più forte di me. Ricordo
che ogni volta dicevo: “Questa e l’ultima volta, non lo farò più”… Invece anche dopo pochi minuti
ci ricascavo. Era un periodo veramente brutto, discoteche, alcool, ci si divertiva per qualche istante,
ma vi posso assicurare che quando arrivavo a casa ero distrutto e solo, con un gran vuoto interiore.
Riuscivo a capire che mi stavo distruggendo ma era più forte di me rifarlo il giorno dopo. In mezzo
a questa confusione di vita, c’era la sorella di mia mamma con la sua famiglia che si erano
convertiti da pochi anni e ricordo che mia cugina più grande mi parlava di Gesù che poteva
cambiare la mia vita e io mi domandavo cosa dicesse. Ricordo che le prendevo in giro, dicendo che
erano fuori di testa, però le parole mi incuriosivano, ma per orgoglio non davo retta e continuavo
per la mia strada. All’età di 19 anni ho conosciuto Imma, lei era una giovane tranquilla, siamo stati
insieme sette anni e nonostante i miei problemi ci siamo sposati nel 2001. Dopo sposati siamo
andati in provincia di Vicenza a trovare mio fratello, lì ho trovato subito lavoro e abbiamo deciso di
trasferirci perchè a Napoli c’era poco lavoro. Anche lì io continuai con la mia vita e i miei vizi. Mia
moglie dopo un po’ di tempo, ha iniziato a soffrire di depressione. All’inizio sembrava una cosa
passeggera, siamo andati dal medico che le ha prescritto una cura, senza risultati. Durante queste
crisi ricordo che faceva pensieri veramente strani, voleva buttarsi giù dal terzo piano dove
abitavamo. Io perdevo molte giornate di lavoro per starle vicino, perché non poteva stare da sola.
Abbiamo girato vari ospedali del Veneto, ma mia moglie stava sempre più male. A questo suo
dolore si aggiunse anche la sofferenza per il fatto che non arrivava una gravidanza e così Imma è
sprofondata in una crisi profonda. Eravamo veramente distrutti e abbiamo preso la decisione di farla
curare a Napoli per consentire a sua mamma di starle vicino. Così passavamo anche tre mesi senza
vederci ed io mi rifugiavo sempre più nella droga. Dopo alcuni giorni assieme a mia moglie, i primi
giorni di gennaio 2009 sono salito di nuovo da solo, però con un calendario con i versi della Bibbia
che prima di partire le mie cugine credenti mi hanno regalato. Arrivato a casa ho preso il calendario,
l’ho appeso al muro ed io ero lì di nuovo solo, di nuovo con i miei problemi. Dopo una serata
passata con le solite amicizie, a fare le solite cose, sentii un gran peso, scoppiai a piangere, non ce la
facevo proprio più con quella mia vita. Stavo veramente male, mi sentivo inutile, vuoto, senza
futuro, schiacciato dai miei problemi e dai problemi di mia moglie. Quella era la prima volta che
piansi per la mia vita e per quella di mia moglie e lì in quel momento, mi vennero in mente le parole
di mia cugina che mi diceva: “Gesù può cambiare la tua vita!…”
Alzando lo sguardo vidi il calendario, era il sette gennaio e sul foglietto erano scritte alcune parole
di Gesù: “Dimorate in Me e Io dimorerò in voi” (Vangelo di Giovanni 15:4). In quel momento ho
gridato a Gesù, ho detto: “Signore se Tu veramente esisti, fatti sentire ti prego, non posso più andare
avanti così!” Oggi posso testimoniare che in quel momento ho avvertito una sensazione stupenda,
ero gioioso, avevo capito che qualcosa era successo, non mi ero mai sentito così. Da quel momento
io sono stato liberato dai miei vizi, erano 17 anni che facevo uso di droghe e in un istante io non ho
più avuto bisogno di niente. Il Signore mi ha liberato all’istante. Sono andato a letto, ho riposato
come non mai e la mattina appena sveglio vidi le pagine gialle che mi aveva prestato due anni prima
una vicina, senza che le avessi mai aperte. Quella mattina ho cercato e trovato l’indirizzo e il
telefono della chiesa evangelica di Thiene. Ho chiamato, sono andato in chiesa e quando sono
entrato tutti i fratelli mi hanno accolto e si sono messi a disposizione. Per circa venti giorni andavo
in chiesa e non dicevo niente a mia moglie per paura che lei fosse contraria. Quando entravo in
chiesa spegnevo il cellulare e quando uscivo vedevo le chiamate di mia moglie, conoscendomi era
molto preoccupata per quello che stavo facendo. Ho dovuto dirle la verità e così le ho raccontato
quello che mi era successo e lei è scoppiata in lacrime perchè il Signore stava operando anche in lei
nello stesso modo che aveva fatto con me. Lei stava frequentando la chiesa evangelica a Napoli e io
a Thiene senza saperlo. Signore grazie, perchè da quel momento i nostri problemi sono finiti, lei è
stata liberata dall’ansia e dalla depressione, io liberato completamente dalla droga. Mia moglie è
tornata a casa e abbiamo iniziato il cammino con il Signore insieme, nella chiesa cristiana
evangelica di Thiene. Nello stesso anno abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al campeggio
cristiano al Poggiale, lì il Signore mi ha battezzato nello Spirito Santo; poi il 6 giugno 2010 siamo
scesi insieme nelle acque battesimali per testimoniare i miracoli che il Signore compie. Il Signore ci
ha preso dal buio totale e ci ha portati alla Sua luce, nel corso di questi due anni abbiamo visto
veramente la gloria di Dio nella nostra casa. Ha iniziato un’opera meravigliosa anche nelle nostre
famiglie e abbiamo visto i cuori arrendersi al Signore da parte di alcuni nostri famigliari. Dove
regnava il buio ora regna lo Spirito di Dio, il Signore ha trasformato le nostre vite, ora siamo una
coppia felice e serviamo il Signore pregando che Egli possa portare ancora anime a salvezza. Dio vi
benedica.
2011 - Antonio M.