La scuola dell`infanzia Informazioni per i genitori
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La scuola dell`infanzia Informazioni per i genitori
La scuola dell’infanzia nella parte germanofona del cantone di Berna Informazioni per i genitori La Direzione della pubblica istruzione Sigla editoriale: Edizione e copyright: Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 1a edizione, agosto 2001 Distribuzione: Berner Lehrmittel und Medienverlag Cari genitori La frequenza della scuola dell’infanzia – detta anche asilo, in tedesco Kindergarten – costituisce un avvenimento di particolare importanza sia per voi genitori, sia per i vostri figli. È possibile che il vostro bambino – e con bambino intendiamo anche la vostra bambina – abbia già frequentato un gruppo di passatempo con giochi (Spielgruppe) oppure un centro diurno per bambini (Kindertagesstätte). La frequenza della scuola dell’infanzia è un ulteriore passo verso l’autonomia. Alla scuola dell’infanzia il bambino si trova inserito in un gruppo più ampio rispetto alla famiglia, il che facilita il processo integrativo e lo prepara ad accedere alla scuola elementare. Con questo opuscolo vogliamo informarvi sull’organizzazione, gli obiettivi e la metodica con cui si lavora alla scuola dell’infanzia. Buona lettura. La Direzione della pubblica istruzione Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 1 Che cosa offre la scuola dell’infanzia Comunità di bambini Alla scuola dell’infanzia il vostro bambino viene a trovarsi in un gruppo di compagni che possono essere diversi sia riguardo al grado di sviluppo che all’età, alla lingua o alla loro situazione famigliare. Essi formeranno una comunità di bambini che giocheranno e impareranno insieme. Insegnanti di scuola dell’infanzia Il gruppo viene condotto da un insegnante formato/a per l’attività in seno alla scuola dell’infanzia. L’insegnante rileva le attitudini e gli interessi di ogni bambino. L’insegnante impiega inoltre il materiale necessario al gioco e all’insegnamento in modo che i bambini possano scoprire sempre qualcosa di nuovo e per incoraggiarli e favorire il loro sviluppo. Nel suo lavoro, l’insegnante si attiene agli obiettivi stabiliti nel piano di studio. Locali di gioco e di apprendimento La scuola dell’infanzia offre ai bambini le condizioni adatte per un gioco e un apprendimento approfondito. Essi vengono incitati ad agire, sperimentare e a svolgere attività creative in modo autonomo. L’insegnante li guida e li appoggia nelle loro attività. Durata e orari della scuola dell’infanzia Durata della scuola dell’infanzia Ogni bambino ha il diritto di frequentare almeno un anno la scuola dell’infanzia prima di accedere alla scuola dell’obbligo. I Comuni possono offrire la possibilità di frequentare due anni la scuola dell’infanzia. Benché la frequenza di questo tipo di scuola sia facoltativa, quasi tutti i bambini la frequentano almeno un anno. Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 2 Orari di frequenza Il numero delle lezioni impartite alla scuola dell’infanzia dipende dal numero di settimane di scuola previsto nella vostra località. Se si prevedono 39 settimane di scuola, il numero di lezioni settimanali va da un minimo di 22 a un massimo di 25. L’orario giornaliero è fissato dalla Commissione competente nel vostro comune. Per i bambini che frequentano due anni di scuola dell’infanzia, le ore settimanali possono essere ridotte nel primo anno. Assenze I bambini sono tenuti a frequentare regolarmente la scuola dell’infanzia. Le assenze (p. es. causa malattia del bambino o dovute a vacanza dei genitori) vanno notificate tempestivamente all’insegnante, al più tardi prima dell’inizio delle lezioni. L’insegnante si informa sui motivi dell’assenza. Tragitto dal domicilio alla scuola dell’infanzia I genitori sono responsabili dei bambini lungo il loro percorso per recarsi alla scuola dell’infanzia e rientrare a domicilio. Sostenere e favorire lo sviluppo dei bambini Attitudini e interessi dei bambini I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia hanno bisogni, esperienze e attitudini differenti. Mediante un’osservazione attenta e nei colloqui con i genitori, l’insegnante valuta lo stato di sviluppo dei bambini. L’insegnante scopre i punti forti e i talenti, i punti deboli e le deficienze, gli interessi e i bisogni dei bambini, ed è in grado di meglio comprendere il loro comportamento e l’esperienza vissuta. Su questa base, l’insegnante pianifica e organizza il suo lavoro. Disturbi dello sviluppo Sovente, i disturbi nello sviluppo di singoli bambini vengono alla luce per la prima volta alla scuola dell’infanzia. Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 3 Con un sostegno mirato si favorisce lo sviluppo e si avviano i processi d’apprendimento. Consultazione di servizi specialistici Per chiarimenti, consulenze e offerte di prestazioni particolari, l’insegnante può ricorrere a specialisti. Di regola, questa misura viene presa d’intesa con i genitori. Integrazione Alla scuola dell’infanzia si incontrano bambini con talenti diversi, che parlano altre lingue e che provengono da altre culture. Una buona opportunità, per i bambini, di imparare sempre qualcosa gli uni dagli altri. Obiettivi pedagogici Piano di studio Alla scuola dell’infanzia si lavora secondo un piano di studio che evidenzia le competenze e le attitudini che devono essere incrementate e incoraggiate. Competenze sociali (Sozialkompetenz) Il punto centrale è lo sviluppo delle competenze sociali: intrattenere relazioni, confidarsi, ascoltare, immedesimarsi, rispettare, giocare e lavorare con gli altri, osservare le regole della vita collettiva e risolvere i conflitti. I bambini imparano a convivere in un gruppo numeroso, ad accettare e rispettare le regole della vita di società. Essi imparano a stabilire regole in comune e a conciliare i loro interessi con quelli di altri bambini. Nel piano di studio, questo processo viene definito sviluppo delle competenze sociali. Autocompetenza (Selbstkompetenz) Alla scuola dell’infanzia vengono incrementate anche le capacità di prendere coscienza di sé stesso e dell’ambiente circostante, di esprimersi e di aprirsi nei confronti degli altri. I bambini raccontano le loro esperienze, ascoltano storie, imparano nuovi concetti. Essi imparano ad ascoltare e ad osservare con attenzione nonché ad esprimere con proprie parole le loro percezioni. Le attività Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 4 esercitate sono sempre il riflesso dei loro sentimenti. La scuola dell’infanzia favorisce l’espressione verbale e gestuale, il piacere al gioco e la gioia del movimento. I bambini sviluppano e perfezionano le loro capacità motorie. Alla scuola dell’infanzia i bambini imparano a sviluppare la loro autonomia e acquistano maggiore fiducia di sé stessi. Imparano ad affrontare le situazioni di successo e d’insuccesso, a migliorare la concentrazione e la perseveranza. Nel piano di studio, questo processo viene definito autocompetenza. Cognizioni oggettive (Sachkompetenz) Alla scuola dell’infanzia, i bambini imparano a stabilire una relazione con l’ambiente che li circonda. Essi compiono esperimenti con materiali diversi, scoprono e imparano a maneggiare attrezzi, apparecchi e strumenti musicali. Estendono e assimilano le loro esperienze con il mondo animale e vegetale. Un lavoro d’assimilazione avviene anche tramite le esperienze fatte con i media. I bambini sono regolarmente condotti a orientarsi nei loro dintorni immediati e a familiarizzarsi con le regole della circolazione stradale. In queste occasioni, i bambini soddisfano la loro avidità di apprendere e vengono assistiti nella soluzione di problemi. Ricevono riconoscimenti e, se necessario, anche appoggio nel trovare soluzioni. Essi imparano a riconoscere e a rappresentarsi le relazioni tra le cose e le leggi che le regolano. Allenano la loro memoria. Nel piano di studio, in questo contesto si parla di sviluppo delle cognizioni oggettive. Attività ludiche e forme di lavoro Giocare e imparare L’attività più importante alla scuola dell’infanzia è il gioco. I bambini imparano giocando e giocano imparando. Il locale che accoglie la scuola dell’infanzia, le attrezzature Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 5 e i materiali utilizzati offrono ottimali possibilità per impulsi, scoperte e giochi di varia natura. Per i bambini, il gioco è un mezzo atto a sviluppare le loro competenze, per approfondire ed estendere le loro esperienze, acquisire nuove abilità e scoprire nuovi interessi. Nei giochi, organizzati e svolti sotto il controllo dell’insegnante, vengono introdotte nuove forme ludiche oppure esercitate in modo mirato determinate competenze. Nel gioco libero impostato da loro stessi, i bambini scelgono da soli gli strumenti e la natura del gioco, decidono con chi giocare e quali sono le regole da rispettare. Nelle attività ludiche, i bambini sono sorvegliati e aiutati dall’insegnante. Forme d’apprendimento variate Nella partecipazione a progetti, nei laboratori, quando imparano canzoni e versi, quando sfogliano libri illustrati e ascoltano storie, i bambini hanno molteplici possibilità di sviluppare ulteriormente in modo mirato le loro competenze. Collaborazione tra genitori e insegnanti Informazione reciproca La scuola dell’infanzia appoggia la famiglia nell’educazione e nell’istruzione dei bambini. Mediante dialoghi regolari si possono esprimere le aspettative e gli obiettivi. Sovente, il comportamento dei bambini alla scuola dell’infanzia è diverso di quello nell’ambiente famigliare. Genitori e insegnanti si scambiano le loro osservazioni e le loro esperienze, allo scopo di meglio capire i bambini e anche per meglio aiutarli e incoraggiarli. Colloqui Con ogni famiglia viene svolto almeno un colloquio all’anno. Forme di collaborazione differenti Sin dall’inizio dell’anno di scuola dell’infanzia, gli insegnanti prendono contatto con i genitori nell’intento di creare una base solida di collaborazione. L’insegnante può Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 6 scegliere diverse forme di collaborazione con i genitori (serate informative, lettere ai genitori, colloqui, incontri con genitori e bambini) Visite Le visite dei genitori alla scuola dell’infanzia, previo accordo con l’insegnante, sono ben desiderate. Passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola dell’obbligo Collaborazione Alla scuola dell’infanzia i bambini iniziano un cammino che proseguiranno poi durante la scuola dell’obbligo. La scuola dell’infanzia e quella dell’obbligo perseguono obiettivi comuni: promuovere l’autocompetenza, le competenze sociali e le cognizioni oggettive dei bambini. Benché i piani di studio siano differenti, e nonostante le diverse forme didattiche e d’apprendimento, le due scuole tutelano un compito comune e provvedono in modo continuato al passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella dell’obbligo. Ammissione alla scuola elementare In linea di massima, tutti i bambini che compiono il sesto anno di età prima del 1o maggio, iniziano la scuola elementare, o primaria, il mese di agosto. La scuola dell’infanzia e quella dell’obbligo provvedono a una scolarizzazione conforme all’età. La decisione circa un eventuale rinvio o l’inserimento del bambino un una classe speciale, viene presa dalla Commissione scolastica dopo avere sentito il parere dei genitori, del corpo insegnante di scuola dell’infanzia e di un’istanza specializzata. La decisione in merito a una scolarizzazione anticipata spetta alla Commissione scolastica, sulla base di una richiesta dei genitori e di una proposta motivata del Servizio cantonale di sostegno pedagogico (Erziehungsberatungsstelle). Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 7 Competenze Insegnanti di scuola dell’infanzia Per questioni che riguardano la scuola dell’infanzia e lo sviluppo del vostro bambino, potete rivolgervi agli insegnanti di scuola dell’infanzia oppure alla direzione della scuola risp. della scuola dell’infanzia del vostro luogo di domicilio. Non appena il vostro bambino è stato assegnato a una determinata scuola dell’infanzia, l’insegnante di questa scuola è per voi il primo interlocutore/la prima interlocutrice per tutte le questioni e tutti i chiarimenti in relazione con lo sviluppo del vostro bambino e la sua frequenza della scuola dell’infanzia. Commissione scolastica La Commissione scolastica, risp. la Commissione della scuola dell’infanzia, è competente per le questioni d’ordine amministrativo e organizzativo. Essa assegna i bambini alle singole classi. Ispettorato scolastico La scuola dell’infanzia sottostà alla vigilanza dell’Ispettorato scolastico. Istanze specialistiche L’organo di sostegno pedagogico della vostra regione, il servizio di psichiatria infantile e dell’adolescenza, nonché il servizio medico scolastico, sono a vostra disposizione per consigliarvi nel caso in cui il vostro bambino dovesse accusare disturbi dello sviluppo o per questioni speciali concernenti l’educazione e la scuola. Direzione della pubblica istruzione del cantone di Berna 8