Documento 15 maggio 2012 - Istituto Alcide Degasperi
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Documento 15 maggio 2012 - Istituto Alcide Degasperi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE “ALCIDE DEGASPERI” BORGO VALSUGANA (TN) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA SEZ. B PROGETTO E.R.I.C.A. EDUCAZIONE ALLA RELAZIONE INTERCULTURALE NELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE ESAME DI STATO Anno scolastico 2011-12 15 MAGGIO 2012 Codice Istituto: TNPS002011 - Codice Istituto di riferimento: TNIS00200E INDICE 1. Presentazione dell’Istituto 1.1 Storia dell’Istituto e linee educative 1.2 L’offerta formativa dell’Istituto d’Istruzione “A. Degasperi” 1.3 Progetti e attività extracurricolari p. p. p. p. 3 3 3 4 2. Criteri di valutazione 2.1 Criteri di valutazione 2.2 Criteri per il riconoscimento del credito formativo 2.3 Criteri di ammissione all’Esame di Stato 2.4 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 2.5 Criteri per la valutazione della capacità relazionale p. p. p. p. p. p. 5 5 5 5 6 6 3. Caratteristiche specifiche dell’indirizzo e della classe 3.1 Caratteristiche Indirizzo E.R.I.C.A. 3.2 Quadro orario Indirizzo E.R.I.C.A. 3.3 Presentazione della classe 3.4 Docenti del Consiglio di Classe – anno scolastico 2010/2011 3.5 Continuità didattica 3.6 Storia della classe 3.7 Composizione della classe e tabella riassuntiva dei crediti formativi p. 7 p. 7 p. 8 p. 9 p. 10 p. 11 p. 12 p. 12 4. Percorso formativo realizzato sulla base della programmazione collegiale 4.1 Tempi 4.2 Metodi 4.3 Mezzi e spazi 4.4 Esempi di terza prova scritta e criteri per la valutazione della terza prova scritta p. 13 p. 13 p. 13 p. 13 p. 14 Programmi disciplinari Programma di italiano Programma di storia Programma di inglese Programma di tedesco Programma di francese Programma di geografia generale e antropica Programma di storia dell’arte e del territorio Programma di matematica Programma di diritto ed economia per l’azienda Programma di educazione fisica p. 15 p. 15 p. 18 p. 20 p. 24 p. 29 p. 32 p. 35 p. 38 p. 39 p. 48 Allegati Esempi di terze prove Griglie di valutazione delle prove scritte p. 52 p. 55 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1. Storia dell’Istituto e linee educative L’“Istituto d’Istruzione secondaria A. Degasperi” è nato nell’anno scolastico 1996/97, in seguito all’aggregazione della sezione staccata del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giuseppe Gozzer” (delibera n. 663-01/02/96 della Giunta Provinciale). L’Istituto si trova dal 1° settembre 1996 in un’ant ica filanda ristrutturata situata in via XXIV Maggio a Borgo Valsugana, l’edificio è dotato di numerosi laboratori di informatica, chimica, fisica, scienze e di lingua, dotati di tecnologie all’avanguardia. Il nostro progetto educativo trova come propria fonte d’ispirazione i principi contenuti negli articoli 3, 30, 33 e 34 della Costituzione Italiana. 1.2. L’offerta formativa dell’Istituto d’Istruzione “A. Degasperi” La nuova riforma della scuola secondaria superiore ha modificato l’offerta formativa dell’Istituto, introducendo 9 nuovi corsi che hanno sostituito i corrispondenti corsi del diurno e del serale; di seguito, quindi, inseriamo la nuova nomenclatura accanto alla vecchia. Vecchia nomenclatura Nuova nomenclatura CORSI DIURNI Liceo Scientifico con P.N.I Liceo Scientifico Liceo Scientifico Tecnologico Liceo Scientifico Scienze Applicate Liceo Socio-Psico-Pedagogico (Progetto Brocca) Liceo delle Scienze Umane Indirizzo IGEA (Ragioneria Giuridico-Economico) Istituto Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing Progetto ERICA (Ragioneria Linguistico-Aziendale) Istituto Tecnico Relazioni Internazionali Progetto CINQUE (Geometri) Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio CORSI SERALI Progetto SIRIO per Ragionieri Istituto Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing Progetto SIRIO per Geometri Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio Progetto SIRIO per Dirigenti di Comunità Tecnico per i Servizi Socio-Sanitari 3 1.3. Progetti e attività extracurricolari L’Istituto prevede un’ampia gamma di attività ed esperienze che mirano a potenziare e a rafforzare il senso di sé e la capacità dei ragazzi di inserirsi criticamente nella società. I principali Progetti e attività dell’Istituto che hanno coinvolto la classe nel triennio sono i seguenti: Classe terza: • certificazione linguistica inglese: PET (B1) • progetto stage alternanza scuola-lavoro: stage estivi presso aziende pubbliche e private • progetto “Enti pubblici e privati nella realtà” • campionati studenteschi • settimana linguistica a Wimbledon (Gran Bretagna) • progetto “Natale insieme”: attività in collaborazione con “Piccola Opera” di Levico Terme • progetto salute: prevenzione tossicodipendenze e visita alla comunità di San Patrignano • spettacolo teatrale in lingua francese “Mai 68” • spettacolo teatrale in lingua inglese “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare • uscita a Trento per la visita alla mostra “Egitto mai visto” e al Castello del Buonconsiglio • adozione a distanza di un bambino brasiliano Classe quarta: • certificazione linguistica tedesco: Zertifikat Deutsch (B1) • progetto stage alternanza scuola-lavoro: stage estivi presso aziende pubbliche e private • protocollo d’intesa PAT – Confindustria: collaborazione su progetto con imprese del territorio e visita di un’azienda locale • gemellaggio con gli USA : gemellaggio-scambio con una scuola di San Diego, California • campionati studenteschi • progetto Musica e Teatro – modulo “Incontriamo la musica classica” – concerto Orchestra Haydn nell’Auditorium dell’Istituto: Sinfonia n. 5 di L. v. Beethoven • spettacolo teatrale in lingua tedesca “Häuptling Abendwind” di J. Nestroy • progetto orientamento in uscita: giornata di orientamento a Pieve Tesino organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’Università degli studi di Trento • uscita a Padova per la visita alla Cappella degli Scrovegni • progetto “Il quotidiano in classe” • adozione a distanza di un bambino brasiliano 4 Classe quinta • certificazione linguistica inglese: FCE (B2 - facoltativa) • certificazione linguistica francese: Delf B1 • spettacolo teatrale “Processo alla banalità del male. Eichmann: un criminale moderno” in occasione della Giornata della Memoria • spettacolo teatrale in lingua tedesca “Der zerbrochene Krug” di H.v. Kleist • progetto orientamento in uscita: giornata di orientamento a Pieve Tesino organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’Università degli studi di Trento • uscita a Rovereto per laboratorio didattico al Mart e visita di Casa Depero • stage presso il punto informazioni presso il mercatino di Natale di Pergine Valsugana • corso di primo soccorso • campionati studenteschi • viaggio d’istruzione a Lisbona • progetto Educazione Finanziaria nell’ambito dell’accordo tra Ministero dell’Istruzione e Banca d’Italia • adozione a distanza di un bambino brasiliano 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.1 Criteri di valutazione (delibera Collegio Docenti, del 21/11/07 e successivi): - conoscenza dei contenuti: livello di conoscenza e comprensione dei contenuti; - abilità espositiva: pertinenza e correttezza terminologica e capacità organizzativa dei contenuti; - rielaborazione personale: analisi, sintesi, capacità di operare collegamenti; - impegno, frequenza, partecipazione; - atteggiamento dello studente nei confronti dell’attività didattica; - livello di partenza e successive modificazioni (approfondimenti critici). 2.2 Criteri per il riconoscimento del credito formativo Per quanto riguarda la valutazione del credito formativo (cfr. O.M. n. 30 del 10.03.08), come disposto dall'art. 12 del D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, ogni Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce ad ogni alunno i crediti formativi dovuti, valutando in particolar modo le attività extracurricolari ed extrascolastiche che hanno una particolare attinenza con il corso di studi frequentato. 2.3 Criteri di ammissione all’Esame di Stato (delibera Collegio Docenti 13 dicembre 2010): Non sono ammessi all’Esame di Stato gli studenti che presentino una di queste situazioni: 1. due insufficienze gravi e una non grave 4 4 5 2. quattro insufficienze non gravi 5 5 5 La carenza formativa NON COLMATA equivale, nello scrutinio finale, ad una insufficienza. 5 5 Nel caso particolare in cui la carenza formativa non colmata riguardi una materia che risulti insufficiente anche nello scrutinio finale dell’anno scolastico in corso viene computata comunque come un’ulteriore insufficienza. 2.4 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico - Con media dei voti minore di 6: si attribuisce il credito scolastico del punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per i casi in cui la media dei voti sia pari a sei; - pur con insufficienze, ma con media numerica maggiore di 6: si attribuisce il credito scolastico del punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per la media effettiva riportata dall’alunno. 2.5 Criteri per la valutazione della capacità relazionale (Delibera Collegio Docenti 13 dicembre 2010): In sede di scrutinio, la capacità relazionale di ciascun alunno viene valutata dai componenti del Consiglio di Classe secondo i criteri contenuti nella seguente scheda. VOTO 10 • • • • 9 • • • • • • 8 • • 7 • • • • • • • • • 6 • • DESCRITTORI Comportamento sempre corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole della scuola Spiccato interesse per le proposte didattiche Partecipazione personale, attiva, propositiva al dialogo formativo ed educativo Consapevolezza del proprio dovere, puntuale e preciso svolgimento delle consegne scolastiche Collaborazione costruttiva all’interno del gruppo classe Frequenza scolastica assidua Comportamento sempre corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole della scuola Vivo interesse per le proposte didattiche Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo e formativo Consapevolezza del proprio dovere, puntuale svolgimento delle consegne scolastiche Frequenza scolastica assidua Comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle regole della scuola Interesse e partecipazione attiva alle proposte didattiche Partecipazione attiva al dialogo formativo ed educativo Puntuale svolgimento delle consegne scolastiche Frequenza scolastica regolare Comportamento accettabile e prevalentemente rispettoso delle regole Interesse selettivo per le proposte didattiche Disponibilità al dialogo educativo, anche se in forma prevalentemente passiva Accettabile impegno nell’assolvimento dei propri doveri scolastici Frequenza non del tutto regolare, con giustificazioni non puntuali. Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole Incostante interesse e partecipazione saltuaria al dialogo formativo ed educativo 6 QUANTITA’ Almeno 5 descrittori Almeno 4 descrittori Almeno 3 descrittori Almeno 3 descrittori Almeno 3 descrittori • • • 5 • Passiva partecipazione alle lezioni e/o disturbo dell’attività didattica Negligenza nell’assolvimento dei doveri di studio e nel rispetto delle scadenze. Frequenza scolastica irregolare (numerose assenze e/o ritardi con giustificazioni non puntuali). Come da art. 4 del DM n. 5 del 16 gennaio 2009 3. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO E DELLA CLASSE 3.1 Caratteristiche Indirizzo E.R.I.C.A. (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale) L’indirizzo E.R.I.C.A. è inserito nell’EUROTECNET, una rete di progetti europei all’avanguardia nella formazione tecnica e professionale. Tale indirizzo permette di conseguire una sicura preparazione professionale immediatamente spendibile nel mondo del lavoro ma anche di continuare gli studi universitari verso qualsiasi Facoltà universitaria. Lo studente che terminerà questo corso di studi avrà conseguito: - una vasta e profonda padronanza linguistica; - la conoscenza della logica matematica e dell’informatica; - una sicura formazione professionale con competenze giuridiche ed economiche. Il corso ERICA si caratterizza per i seguenti aspetti: - un forte ruolo delle Lingue Straniere con la presenza dei lettori di madrelingua in classe; - soggiorni di studio all’estero (nel II , III e IV anno di studi); - la programmazione di stage in azienda (al termine del III e IV anno scolastico); - lo studio della storia dell’arte (utile ad inserire il diplomato nel settore turistico). Il Biennio ERICA ha alcune discipline affini a quello IGEA rendendo così agevole il passaggio allo studente da un indirizzo all’altro nei primi anni di studio. Nel biennio ERICA sono state introdotte alcune innovazioni didattico - disciplinari che hanno portato ad una riduzione dell'orario settimanale a 30 ore che, a livello annuale, viene recuperata da parte degli studenti con le seguenti modalità: progetti, uscite e visite didattiche, corsi d'informatica e di lingue, codocenze. L’obiettivo complessivo di tali innovazioni è quello di rendere il corso più snello ed efficace e favorire una formazione integrata degli alunni ampliando i loro orizzonti educativi e culturali. 7 3.2 Quadro orario Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno prove Religione / att. alternativa 1 1 1 1 1 orale Italiano 5 5 4 4 4 scritta/ orale Storia 2 2 2 2 2 orale Diritto ed economia 2 2 Tedesco 4 (1)* 4 (1)* 5 (1)* 5 (1)* 5 (1)* Inglese 5 (1)* 5 (1)* 5 (1)* 5 (1) * 5 (1)* Francese 2 2 5 (1)* 4 (1) * 4 (1) * Matematica e Informatica 5 5 3 3 3 Scienza della materia e laboratorio 4 4 Scienza della natura 3 3 orale Trattamento testi e dati 2 2 pratica Educazione fisica 2 2 Storia dell’arte e del territorio Geografia generale e antropica Diritto ed economia dell’azienda Totale ore settimanali 37 ** (30) 37** (30) orale scritta/ orale scritta/ orale scritta/ orale scritta/ orale pratica /orale 2 2 2 pratica 2 2 2 orale 2 2 2 orale 5 6 6 scritta/ orale 36 36 36 NB: (1) * = 1 ora settimanale di compresenza con il lettore di madrelingua ** Sono previste tra alcune discipline le seguenti ore settimanali di codocenza: CLASSE I: I Quadrimestre: A075 Trattamento testi - A546 Tedesco / A038-A013 Fisica e sc. della materia - A060 Scienze della natura; II Quadrimestre: A075 Trattamento testi – A346 Inglese A019 Discipline giuridiche ed economiche - A050 Italiano CLASSE II: I Quadrimestre: A075 Trattamento testi - A546 Tedesco / A038 Fisica e sc. della materia - A048 Matematica applicata; II Quadrimestre: A038 Fisica e sc. della materia - A048 Matematica applicata/ A050 Storia- A017 Discipline giuridiche ed economiche. Gli studenti, una volta conseguito il diploma, hanno le seguenti possibilità e sbocchi professionali: - iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria e a corsi professionalizzanti post-diploma; - partecipare a pubblici concorsi; - impiego in diversi settori: turismo (uffici turistici, agenzie di viaggio, servizi alberghieri…); industria e commercio (import-export in aziende di produzione, agenzie commerciali…); enti di tramite (consolati, camere di commercio, enti fieristici e pubblicitari); assicurazioni (ufficio estero); credito (ufficio estero); editoria (servizio estero); arte (gallerie); pubblicitario; mass media. 8 3.3 Presentazione della classe La classe attualmente è composta da un nucleo di 15 alunne che ha svolto un percorso regolare nei 5 anni scolastici. Essa contava originariamente 19 alunne, ma al termine del primo anno è stata effettuata una certa selezione; un’altra allieva è stata respinta alla fine del terzo anno. Nonostante il numero piuttosto esiguo di studentesse, il gruppo classe non è sempre stato omogeneo, spesso le alunne hanno preferito lavorare in modo individuale o per piccoli gruppi affini, tuttavia nel corso del quinquennio ha saputo stemperare le disparità più accentuate e ha raggiunto un livello accettabile di collaborazione al proprio interno e con gli insegnanti. Come risulta dalla tabella concernente la continuità didattica, la classe ha visto un certo turnover degli insegnanti, in particolare in alcune discipline come italiano, storia, francese, diritto ed economia per l’azienda e matematica, fattore che non ha facilitato una proficua ed efficace acquisizione di competenze metodologiche. L’interesse e la partecipazione nei confronti delle attività proposte sono stati discreti nella maggior parte delle alunne, anche se in alcuni casi non sempre sorretti da forte motivazione, ma piuttosto selettivi o finalizzati al conseguimento di una valutazione positiva. L’applicazione nella rielaborazione personale è stata eterogenea: adeguata per circa metà classe, finalizzata alle verifiche per l’altra metà. Nell’insieme la classe ha svolto un percorso di crescita positivo, operando da un lato un recupero rispetto ad alcune fragilità iniziali del biennio, e raggiungendo alla fine del triennio un profilo globalmente discreto in tutte le discipline. Analizzando in dettaglio il profitto, risulta che un paio di alunne ha conseguito un profitto buono, tutte le altre tra il più che discreto e il quasi discreto. Alcune presentano incertezze in singole discipline, pur senza evidenziare carenze formative. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare nel corso del triennio, ma nell’ultimo anno sono aumentate significativamente le assenze in occasione delle verifiche, segnale di un impegno discontinuo da parte di alcune alunne. La partecipazione delle famiglie si è svolta regolarmente attraverso le udienze settimanali e le udienze generali, mentre la partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai consigli di classe è andata diminuendo nel corso degli anni e in quinta è stata nulla. Il lavoro che la classe ha realizzato nell’ambito dell’Area di Progetto dal titolo “Alla scoperta della valle magica” riguarda un programma di settimana di vacanza attiva rivolto a una clientela di fascia giovanile sul territorio locale, ed è stato svolto anche nelle tre lingue straniere oggetto di studio. Coordinatore dell’Area di Progetto è stato il professor Lorenzo Bertoldi. 9 3.4 Docenti del consiglio di classe – anno scolastico 2011/2012 Il Consiglio della Classe 5^ SEZIONE B PROGETTO E.R.I.C.A. ha mantenuto la propria stabilità durante l’intero anno scolastico 2010/2011. La composizione del Consiglio di Classe risulta dunque dal seguente prospetto. CLASSE DI CONCORSO DISCIPLINA DOCENTE E/010 RELIGIONE A/050 MATERIE LETTERARIE FEDELE CLAUDIO A/246 FRANCESE PASQUAZZO LUISA A/346 INGLESE BOCCHER IVAN A/546 TEDESCO ROGGER MICAELA A/048 MATEMATICA APPLICATA OSTI PAOLO A/061 STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO GRANDE ANTONELLA A/039 A/017 A/029 AGOSTINI ENRICO GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA D’ANTIMO CARMINE BERTOLDI LORENZO EDUCAZIONE FISICA BUSTREO GIAMPAOLO LETTORI DI MADRELINGUA: PUIT ISABELLE: FRANCESE SALAZER LISA / MARTIN KATHERINE: INGLESE MEIDHOF LUZIA: TEDESCO 10 FIRMA 3.5 Continuità didattica Nello schema seguente viene descritto l’avvicendamento degli insegnanti nella classe durante i cinque anni del corso E.R.I.C.A. CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Agostini Agostini Agostini Agostini Agostini Italiano Poian La Rocca Poian / D’Agostino Poian Fedele Storia Poian Scandella Poian / D’Agostino Fedele Fedele Inglese Valle Lazzeri Lazzeri Lazzeri Boccher suppl. di Lazzeri Tedesco Cortese Rogger Rogger Rogger Rogger Francese Cusmà /Tosone/Rizzà Scorcia Scorcia Pasquazzo Pasquazzo D’Antimo Nardo - - - Toti Segnana - - - Scienza della natura Amato Stefancich - - - Scienze della materia Prandel Finora - - - Fiumefreddo suppl. di Vecchi Villani suppl. di Vecchi - - - Brandalise Brandalise Cafarelli Salvaterra Bustreo Geografia generale e antropica - - Tomasi D’Antimo D’Antimo Matematica appl. - - Toma Osti Osti Storia dell’arte e del territorio - - Negri Negri Grande Diritto ed economia per l’azienda - - Pacifico Facchinelli Bertoldi MATERIE Religione Elementi di diritto ed economia Matematica e informatica Trattamento testi e dati Ed. Fisica 11 3.6 Storia della classe Classe Iscritti Promossi Promossi con carenza formativa Respinti Ritirati (Ex 266/OM 330/97 o OM 128/99) 1BE 19 13 3 2BE 16 14 2 3BE 16 13 2 4BE 15 14 1 5BE 15 Trasferiti in uscita Trasferiti in entrata 3 1 3.7 Composizione della classe e tabella riassuntiva dei crediti formativi Il seguente quadro riassume i dati e la situazione relativa ai crediti formativi degli studenti della classe. COGNOME E NOME PUNTEGGIO 3^ PUNTEGGIO 4^ TOTALE 3^ E 4^ 1. Bassani Arianna 6 6 12 2. Boker Brunella 6 6 12 3. Casagranda Samantha 5 5 10 4. Dallaserra Nathalie 5 5 10 5. Denicolò Alina 4+1 5 10 6. Mazzola Lucia 5 5 10 7. Minati Fiorenza 6 6 12 8. Minati Serena 5 5 10 9. Pagnusatt Samantha 6 6 12 10. Parolin Giulia 5 5 10 11. Rosolen Sara 5 5 10 12. Rozza Valentina 5 6 11 13. Torghele Denise 5 5 10 4+1 4 9 6 5 11 14. Ujka Juliana 15. Vesco Carlotta 12 4. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 4.1 Tempi Si dà di seguito il quadro delle ore effettivamente svolte per le diverse discipline al 15.05.2012: DOCENTE DISCIPLINA ORE SETTIM. ORE TOTALI DI CUI IN: ATTIVITA’ ESTERNE AGOSTINI FEDELE FEDELE PASQUAZZO BOCCHER ROGGER OSTI BERTOLDI D’ANTIMO GRANDE BUSTREO ASSEMBLEE DI ISTITUTO E DI CLASSE Religione /att. alternativa 1 28 1 1 Italiano 4 116 8 4 Storia 2 47 2 2 Francese 4 112 7 1 Inglese 5 130 3 2 Tedesco 5 135 14 3 Matematica appl. 3 79 6 176 9 1 2 54 2 45 3 2 48 1 Diritto ed economia dell’azienda Geografia gen. ed antropica Storia dell’arte e del territorio Educazione fisica 1 4.2 Metodi L’attività didattica si è svolta secondo l’organizzazione tradizionale prevista dal corso tecnico. Il coordinamento tra gli insegnanti è avvenuto attraverso varie riunioni dei Dipartimenti disciplinari, nonché attraverso la normale attività del Consiglio di Classe. L’attività di insegnamento si è prevalentemente articolata in lezioni frontali svolte su singole unità didattiche, lasciando diversi spazi disponibili a lavori di gruppo. Per le alunne che nel corso dell’anno hanno dimostrato difficoltà in alcune materie il Consiglio ha disposto lo svolgimento di attività di recupero secondo la normativa vigente. 4.3 Mezzi e spazi Gli studenti sono stati invitati ad usare i testi in adozione mediandoli adeguatamente ed integrandoli - quando opportuno - con altro materiale didattico talora autonomamente ricercato, e ad utilizzare i sussidi didattici e multimediali reperibili a scuola e sul territorio (biblioteca, 13 materiale audiovisivo e informatico). Gli spazi a disposizione della scuola (laboratorio linguistico, laboratorio di informatica, aula video, palestra ed auditorium) sono stati impiegati secondo le esigenze delle diverse discipline e secondo la scansione delle attività esterne. L’aula è dotata di LIM che è stata utilizzata da vari docenti. 4.4 Esempi di terza prova scritta e criteri per la valutazione della terza prova scritta Nel corso dell’anno scolastico 2011-2012 sono state effettuate due simulazioni di prima prova, una di seconda prova e due di terza prova scritta in preparazione all’Esame di Stato. Per quanto riguarda la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha deliberato di adottare la tipologia B (domande aperte con limitazione del numero di righe). Durante le simulazioni le alunne hanno potuto utilizzare la calcolatrice e i dizionari monolingue non enciclopedici. Si allegano i testi delle prove effettuate e i relativi criteri di valutazione . Data 28 febbraio 2012 16 aprile 2012 Materie Francese (3 quesiti) Tedesco (3 quesiti) Diritto ed econ. per l’az. (3 quesiti) Geografia gen. ed antropica (3 quesiti) Inglese (3 quesiti) Storia dell’arte (3 quesiti) Matematica (3quesiti) Storia (3 quesiti) 14 Tempo 3 ore 3 ore PROGRAMMI DISCIPLINARI ITALIANO La classe ha tenuto nel corso dell’anno un comportamento sostanzialmente corretto e ha manifestato un discreto interesse per le proposte didattiche. La partecipazione è stata per lo più attiva, in taluni casi propositiva e alcune studentesse hanno palesato degli interessi personali per l’ambito letterario. Il profitto risulta mediamente più che discreto, ma alcune studentesse hanno conseguito una buona preparazione. Il programma previsto è stato completato, pur se la classe fino al quinto anno aveva trattato solo sporadicamente l’analisi del testo letterario e aveva svolto poche esercitazioni sul saggio breve, per cui è stato necessario dedicare del tempo ad approfondire le due tipologie in vista dell’esame finale. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO AL 15 MAGGIO 2012: Giacomo LEOPARDI: Vita e poetica. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. Testi: dai Canti: Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; Dalle Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Alessandro MANZONI: vita e poetica. Il romanzo storico Testi: il Cinque Maggio Confronto tra il Fermo e Lucia e i Promessi sposi. Dai Promessi sposi: L’Addio ai monti (cap. 8) L'ETÀ DEL POSITIVISMO E DELLA SCAPIGLIATURA La scapigliatura. Testi: Arrigo BOITO, da Penombre: Preludio; Camillo BOITO, da Senso: Una turpe vendetta; Giovanni PRATI, Una cena con Alboino re Il positivismo. Il naturalismo francese. Emile ZOLA Il Romanzo sperimentale Gustave FLAUBERT, Madame Bovary,: I sogni romantici di Emma (I, 6-7) Edmond e Jules DE GONCOURT, Un manifesto del naturalismo (la prefazione al romanzo Germinie Lacerteux) Il Verismo italiano. GIOVANNI VERGA. Vita e poetica. Testi teorici: Prefazione al romanzo I Malavoglia. Testi letterari: da Vita dei campi: trama delle novelle Fantasticheria e Rosso Malpelo; dalle Novelle rusticane: La roba; da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia (cap. 1); L'abbandono del nido e la commedia di interesse" (cap. 9); la trama del romanzo Mastro don Gesualdo GIOSUE CARDUCCI La vita. L'evoluzione ideologica e letteraria. Testi: dalle Rime nuove: Pianto antico; San Martino Considerazione sulla metrica delle Odi barbare IL DECADENTISMO La visione del mondo decadente. La poetica del decadentismo. Charles BAUDELAIRE, da I fiori del male: Corrispondenze I caratteri della poesia simbolista GABRIELE D'ANNUNZIO La vita. L'estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. La lingua poetica di D’Annunzio. 15 Testi: dal Piacere Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (III, 2) e Una fantasia in bianco maggiore (III, 3); da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori GIOVANNI PASCOLI La vita. La visione del mondo. La poetica. Testi: da Il fanciullino: Una poetica decadente. L'ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzione formali. Le raccolte poetiche. Testi: da Myricae: Arano; X agosto; L'assiuolo; Novembre; da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera Riferimenti alla sperimentazione linguistica che caratterizza la poesia Italy (nei Poemetti) IL PRIMO NOVECENTO La stagione delle avanguardie. I futuristi. Filippo Tommaso MARINETTI Testi: Il manifesto del futurismo (art. 1-11); Manifesto tecnico della letteratura futurista (art. 1-11) e da Zang Tumb Tuuum: lettura di Bombardamento Aldo PALAZZESCHI, da L’incendiario: lettura di E lasciatemi divertire! La lirica del primo Novecento in Italia. I crepuscolari Guido GOZZANO. Testi: da I colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità, versi 1-18 e 73-120 Marino MORETTI. Testi: da Il giardino dei frutti: A Cesena I Vociani Clemente REBORA. Da Poesie sparse: Viatico Dino CAMPANA. Dai Canti orfici: L’invetriata ITALO SVEVO La vita. La cultura. Una vita. Senilità. Incontro con l'opera: La coscienza di Zeno. Struttura dell’opera e aspetti innovativi Lettura e commento dei seguenti passi: Il vizio del fumo; La morte del padre (righe 94-221), Un inatteso fidanzamento; Psico-analisi (righe 1-60; 121-171) LUIGI PIRANDELLO La vita. La visione del mondo. La poetica. Le poesie e le novelle. Testi: da Saggio sull'umorismo: Un arte che scompone il reale; da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato I romanzi. Da Il fu Mattia Pascal: Il suicidio di Adriano e da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome Gli esordi teatrali e il periodo "grottesco". Lettura e analisi dell’opera L’uomo dal fiore in bocca Il "teatro nel teatro". La trama di Sei personaggi in cerca d’autore e dell’Enrico IV L'ultimo Pirandello Accenni alla narrativa straniera del primo Novecento. Franz KAFKA, dalla Metamorfosi: Il risveglio LA POESIA ERMETICA Salvatore QUASIMODO. Vita e poetica. Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera; da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici GIUSEPPE UNGARETTI La vita e la poetica. 16 Incontro con l'opera: L'Allegria: Veglia; Sono una creatura; I fiumi (solo lettura); San Martino del Carso; Mattina; Soldati; da Il dolore: Non gridate più UMBERTO SABA La vita. Incontro con l'opera: Il canzoniere. Testi: A mia moglie; Amai; La capra; Trieste; Città vecchia EUGENIO MONTALE La vita e la poetica. . Incontro con l'opera: Ossi di seppia. Testi: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2012: Il "secondo" Montale: le Occasioni Testi: Non recidere, forbice, quel volto L'ultimo Montale. Testi: da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio ... LA GUERRA, LA DEPORTAZIONE, LA RESISTENZA PRIMO LEVI. Da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse CESARE PAVESE La vita. La poesia e i principali temi dell'opera pavesiana. Incontro con l'opera: La luna e i falò. Lettura e commento del passo: Ha bruciato la casa ITALO CALVINO La vita. Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica. Il secondo Calvino: la "sfida del labirinto" Si sono fornite le opportune informazioni tecniche riguardanti gli adempimenti e le modalità di svolgimento dell'Esame di fine anno (le varie tipologie della Prima prova scritta: Tipologia A, Analisi del testo; Tipologia B, Saggio breve o articolo di giornale; Tipologia C, Tema storico; Tipologia D, Tema di ordine generale). A tal fine durante l'anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova d’esame della durata di un’intera giornata scolastica. Alle studentesse sono state pure proposte le tracce della prima prova dell’Esame del 2011, su cui hanno avuto la possibilità di effettuare delle esercitazioni. Per tutto il primo quadrimestre si è dedicata un’ora settimanale ad esercitazioni sul saggio breve, negli ambiti artistico-letterario, storico-politico, socio-economico e tecnico-scientifico. Negli ultimi mesi si sono assistite le studentesse nella redazione degli approfondimenti individuali. Testo in adozione: Guido BALDI-Silvia GIUSSO-Mario RAZETTI-Giuseppe ZACCARIA, La letteratura, vol. 4, L'età napoleonica e il Romanticismo (per il completamento del programma del IV anno); vol. 5, La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo, vol. 6. Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre e vol. 7, Dal dopoguerra ai giorni nostri, Paravia, Torino, 2006 Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Claudio Fedele Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 17 STORIA PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO AL 15 MAGGIO 2012: L'EUROPA E IL MONDO AGLI INIZI DEL NOVECENTO (Imperialismo e colonialismo; La storiografia: il Novecento come secolo breve o epoca lunga; La Belle époque; Conflitti in campo coloniale; Stati nazionali e multinazionali; Le guerre balcaniche) L'ITALIA INDUSTRIALE E L'ETÀ GIOLITTIANA (Il decollo industriale italiano; Il dualismo economico; La nascita del Partito socialista italiano; Il riformismo liberale di Giolitti; Il suffragio universale e la fine dell’età giolittiana) LA PRIMA GUERRA MONDIALE (Cause del conflitto; L'Italia tra neutralismo e interventismo; La guerra in trincea e le nuove armi; Eventi significativi del conflitto; Il nuovo ordine politico in Europa: la scomparsa dei grandi imperi; Il significato storico e le eredità della guerra) LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL'UNIONE SOVIETICA (Il crollo dello zarismo; L'economia russa e la questione agraria; Lenin e la dittatura del proletariato; La guerra civile; La nascita dell'URSS) IL QUADRO ECONOMICO E LA CRISI DEL 1929 (Sviluppo economico e sovrapproduzione; Il crollo finanziario di Wall Street; La recessione economica; Roosevelt e il New Deal) IL FASCISMO (Origini del fascismo e crisi dello Stato liberale; Il delitto Matteotti e la nascita della dittatura; Il fascismo e la società italiana; La nascita dell'Impero e le leggi razziali; Un totalitarismo imperfetto) IL NAZISMO (Il dopoguerra nell'Europa centrale; La Repubblica di Weimar; L'ascesa di Hitler e il nuovo Ordine; Il regime nazista e la "soluzione finale") LO STALINISMO (L'Unione Sovietica negli anni Venti; L'ascesa di Stalin; I kulaki e la collettivizzazione dell'economia; Espansione industriale e stakanovismo; I gulag) RAPIDA SINTESI SULLE VICENDE DI ASIA E AMERICA LATINA FRA LE DUE GUERRE (Cina e Giappone negli anni Trenta; Gandhi e la non violenza; L'America latina e gli Stati Uniti) LA SECONDA GUERRA MONDIALE (Origini del conflitto; Eventi bellici più significativi; L’Italia e la guerra parallela; Il crollo del fascismo; La Resistenza in Italia e in Europa) IL LUNGO DOPOGUERRA (Il mondo bipolare e la Guerra fredda; Nuovo sistema delle alleanze; La ricostruzione post-bellica; La decolonizzazione; La politica economica keynesiana e il consumismo; Crisi e trasformazione della società: femminismo e Sessantotto) L'ITALIA REPUBBLICANA (La nascita della Repubblica; L'Assemblea costituente e la nuova Costituzione; Gli anni del centrismo e del centro-sinistra; Il "miracolo economico"; L’emigrazione italiana nel mondo; L'Italia dagli anni ’70 agli anni ’90) PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2012 DALLA FINE DEL COMUNISMO ALLA GLOBALIZZAZIONE (Il crollo del Muro di Berlino; Dalla scomparsa dell'URSS e al mondo "globale") 18 Testo in adozione: Marco FOSSATI-Giorgio LUPPI-Emilio ZANETTE, Passato presente, volume 3, Il Novecento e il mondo contemporaneo, Milano, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2006 Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Claudio Fedele Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 19 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe è composta da quindici alunne. Il gruppo classe risulta integrato e da un punto di vista comportamentale non vengono segnalati episodi di atteggiamento scorretto. Il clima all’interno della classe è abbastanza rilassato e sereno. Il livello di apprendimento risulta abbastanza buono così come il raggiungimento degli obiettivi preposti a inizio anno. Nel corso dell’anno alcune delle studentesse sono state incoraggiate a preparare e sostenere l’esame di certificazione esterna Cambridge FCE (livello B2) che è stato superato, per la maggior parte delle candidate, con buoni risultati. OBIETTIVI DISCIPLINARI: Si ritengono raggiunti, per la maggior parte della classe, i seguenti obiettivi disciplinari: - seguire lezioni e relazioni nella lingua straniera; - comprendere il senso generale di un dialogo tra parlanti nativi, notizie dai mass media ecc. - inferire le intenzioni dei parlanti; - comprendere in modo dettagliato testi scritti anche disciplinari; - sostenere conversazioni e intervenire in discussioni e dibattiti su argomenti di carattere generale; - relazionare su argomenti di carattere generale e disciplinare; - redigere riassunti, lettere, testi personali e diari; resoconti e relazioni; - riassumere e commentare testi anche disciplinari; - comprendere, interpretare e commentare testi letterari. METODI: L’attività didattica è stata svolta quasi interamente in lingua straniere, cercando di portare le studentesse all’uso dell’inglese come mezzo di comunicazione nelle lezioni di lingua e civiltà. Per quanto riguarda la letteratura si è data importanza soprattutto allo studio dei testi e si è cercato di indurre le studentesse a parafrasare e commentare con parole proprie. Lo studio del turismo è stato volto soprattutto all’apprendimento di lessico specifico e tecnico. Si è cercato di far acquisire alle discenti le competenze necessarie al fine di stilare un programma di viaggio o di descrivere eventi e manifestazioni . Si è cercato inoltre di allenare le ragazze all’attivazione di strategie e competenze linguistico-relazionali in ambito di front-office. VERIFICHE: Le prove di verifica scritta e orale sono state strutturate in modo omogeneo alle tipologie di attività impiegate di norma in classe e agli obiettivi precedentemente delineati. Nella valutazione dell’alunno si sono considerati i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti disciplinari, competenza e capacità comunicative; correttezza linguistica, interesse, attenzione e partecipazione all’attività didattica, progressione nell’apprendimento. STRUMENTI: K. O’MALLEY, On the Move, Europass M.SPIAZZIA, M.TAVELLA, Now and then, Zanichelli 20 PROGRAMMA DI LETTERATURA - - Slumdog Millionaire di Vikas Swarup: lettura del testo in lingua originale (versione adattata), commento e analisi dell’opera; visione del film. THE ROMANTIC AGE (pagine da 120 a 125) Emotion versus Reason The age of Revolutions; A new sensibility; A new concept of nature; The importance of imagination and childhood; Emphasis on the individual; The cult of the exotic; The Changing Face of Britain and America - The industrial Revolution; Transport improvements; The agrarian Revolution; The American and French Revolutions; The Napoleonic wars; From the Luddites to 1837; Social implications of Industrialism; Romantic Poetry (pagine 129-130); - - The solitary reaper di William Wordsworth: lettura e analisi dell’opera; The Gothic Novel (pagina 131); Frankenstein di Mary Shelley (pagine 132-133): lettura del capitolo nr. 5 “The creation of the Monster”, analisi e commento; William Wordsworth and the theme of nature (pagine 143-144); Daffodils di William Wordsworth: lettura e analisi dell’opera (fotocopia data dall’insegnante); Samuel Taylor Coleridge: vite e opere, trama di “The Rime of the Ancient Mariner” (appunti); The Rime of the Ancient Mariner: lettura, analisi e commento (fotocopia data dall’insegnante) THE VICTORIAN NOVEL (pagina 186) Early and Late Victorian Age (appunti) Victorian values (pag 176); Charles Dickens (pagine 201-202); Oliver Twist: trama del romanzo; lettura e analisi del capitolo n. 2 “Asking for more (fotocopia data dall’insegnante); Jane Eyre di Charlotte Bronte: trama, modalità di narrazione, elementi gotici, personaggi (pagina 212); lettura e analisi del capitolo n. 27 “I care for myself” (da pag. 216 a pag. 218); 21 - Victorian Comedy (appunti); - Oscar Wilde: vita e opere; trama di The importance of being Earnest, lettura dell’opera teatrale, analisi e commento (fotocopia data dall’insegnante); - MODERNISM Symbolism and Free Verse (pagina 257); Stream of Consciousness and Interior Monologue (fotocopia data dall’insegnante); Edward Morgan Forster: vita dell’autore, trama di A passage to India”; India as a physical and mental landscape, The Marabar Caves, Forster’s view on Imperialism (da pag. 291 a pag. 292); Lettura del capitolo nr. 2 “Aziz and Mrs Moore”, analisi e commento (da pag. 292 a pag. 295) The War Poets (da pag. 275 a pag. 276) Different attitudes to war; Rupert Brooke; Wilfred Owen; Sigfried Sasoon; Isaac Rosenberg; Lettura e analisi di Dulce et decorum est di Wilfred Owen (pagina 277) PROGRAMMA DI TURISMO DESTINATIONS: Where to go - Cities as Tourist Destinations; - The popularity of Tourist Destinations; - Getting the most out of London; - Getting around London; - Describing a city: New York AIR TRAVEL - Air Travel; - Airports; - The Airport; - The plane; - At the airport; LAND TRAVEL - Describing a coach tour: A whirl around Ireland; - Villa Wiese (comprensione alla lettura); ENTERTAINMENT - Describing an event: The Palio in Siena; DOSSIER 2 - The British Isles; HOTELS - A short history of Hotels; - Types of hotel; - Resort Hotels: The Venetian - A city hotel: Covent Garden Hotel - Describing a hotel: The Eastwood Country Hotel 22 SPECIAL INTERESTS - Types of holiday; - Sports activities; - Special interests in Australia; - Specialist Tour Operators; DOSSIER 4 - Australasia. Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Ivan Boccher Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 23 LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe ha sempre dimostrato un discreto interesse e una partecipazione mediamente attiva nei confronti del dialogo educativo anche se solo alcune alunne hanno evidenziato un atteggiamento propositivo. Nel primo e nel secondo anno del corso di studi la classe ha seguito nell’ambito del recupero del 15% un laboratorio pomeridiano interdisciplinare di tedesco – trattamento testi che prevedeva un approccio di tipo geografico e culturale alla realtà tedesca. Durante il secondo anno le alunne hanno partecipato a una settimana linguistica ad Augsburg (Baviera) con lezioni mattutine e pomeridiane e soggiorno presso famiglie. Nel corso del quarto anno è stato effettuato un percorso di preparazione volto al superamento delle prove della certificazione esterna di livello B1, Zertifikat Deutsch, e conseguita da tutte le alunne, tranne una. Considerato che la classe si è impegnata quest’anno nelle certificazioni nelle atre lingue straniere (FCE e DELF) non è stato possibile inserire anche il corso per il conseguimento del livello B2 nella lingua tedesca. Per quanto concerne il profitto, gran parte della classe ha raggiunto risultati discreti o più che discreti, due alunne hanno raggiunto risultati buoni, e le restanti si situano sul livello della sufficienza; tra queste ultime un paio di loro presenta fragilità nell’espressione scritta, non del tutto sufficiente. Relativamente alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • • • • argomenti di letteratura tedesca dell’800 e ‘900, tematiche del settore turistico commerciale e di attualità organizzazione e strutturazione di diversi tipi di testo scritto e orale, anche professionali lessico e fraseologia standard, inclusi glossari di riferimento di micro lingua (commercio/turismo) strategie e tecniche di comprensione e di produzione di testi tecnico-professionali e divulgativi, scritti e orali anche con l’ausilio di strumenti multimediali COMPETENZE: Comprensione orale e scritta: - comprendere dettagli e punti di vista, in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio, di lavoro e letterari comprendere globalmente messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi di settore individuare in testi scritti e orali elementi idiomatici Interazione orale e scritta: - - adattare il registro linguistico in relazione al contesto, agli interlocutori, ai compiti comunicare informazioni e idee su argomenti concreti e professionali, verificare le informazioni ricevute, porre domande su un problema o spiegarlo con ragionevole precisione esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità ed efficacia su argomenti generali, di studio e di lavoro 24 Produzione orale e scritta: - - riassumere, commentare e dare valutazioni su testi letti o ascoltati in modo semplice ma efficace fornire informazioni, istruzioni, spiegazioni, illustrare relazioni tra fenomeni, eventi e concetti anche in testi non continui e utilizzando i registri linguistici appropriati ai compiti e agli interlocutori presentare semplici e brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su argomenti relativi al proprio settore di indirizzo, utilizzando strutture testuali e convenzioni linguistiche appropriate al contesto e al destinatario. CAPACITÀ: - essere in grado di schematizzare selezionando e organizzando le informazioni rielaborare le informazioni in modo personale sintetizzare e relazionare sui contenuti affrontati progettare attività connesse con il turismo organizzare il proprio lavoro e il proprio impegno in modo efficace saper operare collegamenti interdisciplinari e tra le diverse discipline CONTENUTI SVOLTI: TURISMO: Geschichte des Tourismus: (S.16-17 plus PowerPoint-Präsentation) - Reisen als zeitloses Phänomen - Tourismus im 18. Jahrhundert - Tourismus im 19. Jahrhundert - Entwicklung der Branche im 20. Jahrhundert - Der Massentourismus Verschiedene Arten von Reisen: - Individuelle Reise, Gruppenreise, Pauschalreise - Geschäftsreisen ≠ Urlaubsreisen - Wellness-Urlaub und Thermalurlaub: Erwartungen und Angebote - Der Aktiv-Urlaub - „Die Pauschalverweigerer“ (S. 269) (dopo il 15.05) Geschäftsreisen: (pag. 82, 83,90,9192,93 plus Gruppenarbeit) - Planung und Vorbereitung - Auf der Messe: Ziele der Aussteller und der Besucher - Messestädte in Deutschland und in Italien - Planung einer Geschäftsreise nach Riva am Gardasee (Expo-Riva-Shoe) Wellness-Urlaub und Thermalurlaub: (Fotokopien) - Was bedeutet Wellness? - Statistiken über den Wellness-Trend - Motivationen zum Wellness-Urlaub - Wellness, Gesundheit und Gesundheitsvorsorge - Der Thermalort Ischia (S. 252,253,254) - Video über Thermen und Wellnessanlagen in Deutschland Badeurlaub und Kreuzfahrten: (dopo il 15.05) - Die Adria (173, 174); Kroatien (Fotokopien aus einem Reisekatalog) - Rimini, die Feriengroßstadt (S. 178) - Kreuzfahrt durch Adria und Peloponnes (S. 50) 25 Sanfter Tourismus / umweltfreundlicher Tourismus: (Fotokopien) - Umweltfreundlicher Tourismus - Nachhaltiger Tourismus - Die fünf Prinzipien des nachhaltigen Tourismus - Reisen auf die sanfte Tour (S. 187) (dopo il 15.05) Urlaub auf dem Bauernhof: (Fotokopien) - Merkmale des Aufenthalts auf Bauernhöfen - Potentielle Adressaten dieses Urlaubs - Lage, Verpflegung, Leistungen, Klassifizierung - Vorteile für Gäste und Landwirte - Videos über einige Bauernhöfe (in Deutschland und Südtirol) Sich um eine Stelle im Tourismus bewerben: - Die eigenen Stärken und Schwächen kennen - Über die eigenen Fähigkeiten berichten - Vorstellungsgespräch - Lebenslauf und Bewerbungsbrief LETTERATURA: Sono stati scelti testi esemplificativi dei diversi movimenti letterari dell’800 e ‘900 e nell’analisi si è cercato di sottolineare la specificità dei vari generi: poesia, prosa, resoconti di viaggio, tragedia, commedia. Nell’ordine prevalentemente cronologico sono stati seguiti alcuni fili conduttori quali la natura, l’amore, il rapporto uomo-civiltà, la creazione artistica. E’ stata effettuata un’uscita a teatro per la visione della commedia di Kleist “Der zerbrochenen Krug” e alcune liriche sono anche state ascoltate nella versione musicale. Die deutsche Klassik: J.W. von Goethe: „Mignon” aus : „Wilhelm Meisters Lehrjahre” „Im Studierzimmer“; „Gretchen am Spinnrade“ aus: „Faust. Der Tragödie erster Teil“ „Bozen“, „Trient“, „Torbole“ „Rom“ aus: „Italienische Reise“ Zwischen Klassik und Romantik: Heinrich von Kleist : „Der zerbrochene Krug“ Die deutsche Romantik: Novalis: „Erste Hymne an die Nacht“ „Die Erwartung“ / „Der Traum von der blauen Blume“ aus: „Heinrich von Ofterdingen“ Karoline von Günderode: „Ein apokalyptisches Fragment“ Joseph von Eichendorff -„Mondnacht“ Vormärzliteratur zwischen Romantik und Realismus: Heinrich Heine:: „Seraphine“; „Das Fräulein stand am Meere“; „Die schlesischen Weber“ „Trient“ aus „Reisebilder“ Realismus: Theodor Storm: Theodor Fontane: „Die Stadt“ „Effi Briest“: Gespräch von Effi mit ihrer Mutter über die Ehe; Gespräch von Baron von Instetten mit dem Ministerialrat Wüllersdorf 26 Naturalismus: Arno Holz: Gerhart Hauptmann: „Ein andres“ Ausschnitt aus der fünften Szene aus: „Die Weber“ Expressionismus: Georg Heym: Franz Kafka: „Die Stadt“ aus: „Die Verwandlung“: Der erste Teil der Erzählung (Programma da svolgere dopo il 15.05:) Exilliteratur: Thomas Mann: Hermann Hesse: Else-Lasker-Schüler: Aus dem 3. Kapitel der Novelle: „Der Tod in Venedig“ „Govinda“ ; „Voll war er von Überdruss“ aus: „Siddhartha“ „Mein blaues Klavier“ Literatur nach 1945: Paul Celan: Heinrich Böll: „Todesfuge“ „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“ ATTUALITÀ: Sono stati analizzati e discussi testi giornalistici e documenti multimediali riguardanti l’economia, la politica, la società: - “Das hässliche Italien” Artikel von Peter Schneider - Der Besuch des Papsts nach Deutschland – Die Religion in Deutschland (Video) - Wirtschaft und Tourismus in Berlin (Video) - Werte der deutschen Jugendliche (Shell-Studie 2010) - Deutschland und die Türken. Integrationsprobleme (Video) - Ausländer in Deutschland und in Italien - Die Globalisierung und die Weltreise einer Jeans - Modernes Fasten - Soziale Netzwerke: Ergebnisse einer Studie MODALITA’ DIDATTICHE ADOTTATE: Nell’attività didattica è stato privilegiato un approccio comunicativo il più possibile coinvolgente partendo dalle conoscenze già possedute dalle allieve e procedendo in modo prevalentemente partecipato nell’ampliamento dei contenuti proposti. Ampio spazio è stato dedicato all’interazione e all’esposizione di opinioni e commenti personali al fine di sollecitare una rielaborazione personale. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in L2, l’italiano è stato utilizzato solo in contesti particolarmente complessi o per la riflessione sulla lingua. La lettrice madrelingua ha svolto un’ora settimanale finalizzata al potenziamento della comprensione e produzione orale. STRUMENTI DI LAVORO: Testi in adozione: LETTERATURA: Maria Paola Mari, Fokus KOmpakt, CIDEB TURISMO: Brigliano, Buor, Doni, Marino, Reisen neu HOEPLI Supporti didattici utilizzati: LIM, computer, internet, file audio e video Materiale autentico: articoli di giornale, prospetti turistici, cataloghi 27 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel corso del primo quadrimestre sono state effettuate tre interrogazioni orali e due verifiche scritte mentre nel secondo quadrimestre le alunne hanno svolto tre interrogazioni orali e tre verifiche scritte, su argomenti di letteratura e di turismo. Negli scritti sono state proposte le tipologie della Terza Prova (tipologia B: domande aperte con limite di parole) e della Seconda Prova (comprensione del testo, riassunto e produzione su analogo tema). Inoltre è stata svolta una simulazione di Seconda Prova dell’Esame di Stato. Nella valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione: la conoscenza degli argomenti, la comprensione delle domande e la pertinenza delle risposte, la capacità di analisi dei testi e l’inserimento dei contenuti in un discorso organico, la capacità di sintesi dei concetti appresi, la capacità di rielaborazione personale, l’efficacia della comunicazione e il corretto uso dei linguaggi specifici., l’uso di morfologia e sintassi, l’accento, la pronuncia, l’intonazione. Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 La docente prof.ssa Micaela Rogger Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 28 LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: Il gruppo classe ha accolto con discreto interesse le attività proposte in corso d’anno raggiungendo risultati complessivamente positivi. Le fragilità rilevate si manifestano soprattutto nella produzione scritta che per alcune alunne risulta ancora non completamente sufficiente. Più omogeneo è invece il livello relativo alla produzione orale e alla comprensione di testi orali e scritti. L’intera classe ha affrontato l’esame di certificazione DELF B1. Competenze in ambito linguistico: comprensione orale: comprendere il senso generale di un documento sonoro riguardante annunci, messaggi, istruzioni, programmi radiofonici e conversazioni tra locutori nativi; produzione orale: usare la lingua un modo flessibile ed efficace formulando riflessioni coerenti ed argomentando la propria opinione; saper interagire anche in situazioni comunicative non abituali regolando le proprie scelte linguistiche al contesto; saper esporre in modo appropriato le tematiche affrontate in classe esprimendo opinioni personali e formulando interpretazioni: comprensione scritta: comprendere testi scritti di varia tipologia (articoli di attualità, testi di argomento turistico, brevi testi letterari); produzione scritta: scrivere testi chiari ed articolati fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione; rispondere in modo pertinente e formalmente corretto a domande relative ad un testo dato, esprimendone le idee fondamentali, riformulandone i concetti essenziali. Metodi e strumenti: • lezione frontale • lezione partecipata Sono stati utilizzati i libri di testo in dotazione integrando al bisogno con fotocopie, materiale audio, video, LIM, internet Tipologie di verifica e criteri di valutazione: • verifiche orali • verifiche scritte conformi alla tipologia di seconda e terza prova d’esame I quadrimestre: due verifiche orali, una verifica scritta di grammatica, una verifica scritta di terza prova II quadrimestre: due verifiche orali, due verifiche scritte di seconda prova, una simulazione di seconda prova, una verifica scritta di terza prova I criteri utilizzati per la valutazione degli studenti sono: • conoscenza degli argomenti trattati • comprensione analitica dei testi affrontati • capacità di argomentazione e rielaborazione personale • pertinenza degli interventi orali e scritti • capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta LETTERATURA: Il programma di letteratura è stato svolto proponendo alla classe una selezione di autori rappresentativi della produzione letteraria in lingua francese del XIX e del XX secolo. Sono state analizzate alcune pagine delle opere più celebri di alcuni grandi autori classici come Baudelaire, Flaubert , Prévert e Yourcenar. Si è affrontato poi lo studio di alcuni autori 29 contemporanei come Claudel e Le Clézio. Infine, per approfondire da un punto di vista culturale gli esiti del processo di decolonizzazione, si sono prese in esame alcune pagine di due degli autori più rappresentativi a livello mondiale delle letteratura francofona e cioè il marocchino Tahar Ben Jelloun e l’algerina Assia Djebar. Lo studio degli autori sopra citati è stato preceduto da una presentazione del panorama storico della Francia del XIX e XX secolo. Testi di riferimento: Ferrante, Magi, De thème en thème. Parcours de littérature et francophone, Palumbo Editore, Firenze, 2009 Baldi, Giusso, Zaccaria, La letteratura (vol 5), Paravia, Varese, 2009 Contenuti disciplinari: Charles Baudelaire: vita e opere (letteratura francese: p. 116) Les Fleurs du mal : struttura dell’opera e tematiche trattate (letteratura italiana: pp. 334339) L’Albatros: lettura e commento (letteratura italiana: pp. 342-343) Gustave Flaubert: vita e opere (letteratura francese: p. 10) de L’Education sentimentale, Un coup de foudre inattendu: lettura e commento (letteratura francese: pp. 46-48) Madame Bovary: presentazione dell’opera (letteratura italiana: pp. 66-67) Jacques Prévert: vita e opere (letteratura francese: p. 14) Familiale: ascolto, lettura e commento (letteratura francese: pp. 74-75) Tahar Ben Jelloun: vita e opere (letteratura francese: p. 35) Ma nouvelle patrie: lettura e commento (letteratura francese: pp. 186-188) Jean-Marie Gustave Le Clézio:vita e opere (letteratura francese: p. 183) La gare: lettura e commento (letteratura francese: pp. 184-185) Philippe Claudel: vita e opere (letteratura francese: p. 189) La Grande ville: lettura e commento (letteratura francese: pp. 190-191) Marguerite Yourcenar: vita e opere (letteratura francese: p. 126) Une mort annoncée: lettura e commento (letteratura francese: pp. 127-129) Assia Djebar: vita e opere (letteratura francese : p. 61) Une jeune femme insoumise: lettura e commento (letteratura francese: pp. 62-63) TURISMO: Per lo studio della parte di turismo, si è prediletto un approccio di tipo culturale : sono state analizzate le principali tipologie di turismo presenti sul territorio francese e nei territori d’oltre mare recuperando di volta in volta le conoscenze geografiche necessarie ad una comprensione più approfondita delle dinamiche locali. Infine è stato chiesto alla classe di tracciare un parallelo Francia/Italia in modo tale da far emergere le mete più rappresentative dei vari tipi di turismo di ciascun paese. Per quanto riguarda il lavoro inerente le professioni del turismo si è prediletto un approccio di tipo lessicale: si è cercato cioè di approfondire la conoscenza della terminologia relativa al settore turistico in modo tale da affrontare con maggiore preparazione la comprensione di testi (orali e scritti) del settore e con maggiore consapevolezza un’eventuale prova scritta all’esame di stato. 30 Testi e siti di riferimento : Ponzi, Visintainer, Rousseau, Décryptez le tourisme, Lang Edizioni, Torino, 2009 www.franceguide.com Contenuti disciplinari: Les principaux types de tourisme (pp. 337-342): → Le tourisme littoral ou bleu → Le tourisme montagnard → Le tourisme fluvial → Le tourisme social et associatif → Le tourisme d’affaires et de congrès → Le tourisme culturel → Le tourisme religieux → Le tourisme de santé Les métiers du tourisme (pp. 343-344) → Dans les Offices de Tourisme → Chez un TO → Dans les agences de voyages → Dans l’hôtellerie → Dans la restauration La saga UCPA (p. 308) Hébergement en milieu rural (p. 237) Le tourisme rural ne fait pas le bonheur des paysans (p. 244) Les perspectives du tourisme industriel (p. 298) PARTE LINGUISTICA: Testi di riferimento: Bloomfield, Mubanga Beya, Le Nouvel entraînez-vous, DELF INTERNATIONAL, 2006 Daniela Cornaviera, Entrez… en grammaire !, Loescher Editore, 2008 B1, CLE Durante la prima parte dell’anno scolastico sono stati presentati alcuni argomenti grammaticali non ancora svolti come ad esempio: → Le subjonctif présent → Le participe présent → Le gérondif → Le passif Dopo aver recuperato gli argomenti sopra citati, il lavoro sulla parte linguistica è continuato con cadenza settimanale durante l’intero anno scolastico lavorando specificatamente alla preparazione alla certificazione DELF di livello B1, sostenuta in data 3 maggio dall’intera classe. Durante tali ore si sono affrontate le varie parti previste all’esame: comprensione orale e scritta – produzione orale e scritta. Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 La docente prof.ssa Luisa Pasquazzo Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 31 GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA FINALITA’ GENERALI: Lo studio della geografia economica è finalizzato alla acquisizione della consapevolezza della interconnessione in scala planetaria dei problemi del mondo contemporaneo, dell’interdipendenza dei fattori di ordine economico e sociale con quelli politici e culturali. E’ bene, quindi, superare ogni forma di settorializzazione delle tematiche che finisca per ridurre i vari aspetti della disciplina a meri episodi isolati. L’interdisciplinarità, del resto, deve essere anche strettamente finalizzata alle conoscenze storiche ed economiche che gli studenti acquisiscono attraverso lo studio di altre discipline. La geografia moderna si fa insomma sempre più disciplina antropocentrica ed in questo senso l’oggetto di studio si sposta dal campo naturalistico a quello delle scienze sociali. In questa prospettiva si privilegia un’ impostazione problematica che possa promuovere negli studenti lo sviluppo di capacità di pensiero riflessivo e critico. OBIETTIVI DIDATTICI: Come obiettivi culturali e formativi fondamentali sono stati assunti quelli comuni adottati dal Consiglio di classe in sede di programmazione didattica. In particolare sono stati individuati inoltre i seguenti obiettivi didattici specifici in materia: In termini di conoscenze: • I contenuti specifici della materia, esplicitati nella definizione del programma previsto, si riferiscono ai meccanismi di funzionamento dei vari sistemi economici mondiali. L’analisi della loro distribuzione spaziale è completata dall’approfondimento , oltre che dalle problematiche più significative dello stesso contesto economico, anche dalle dinamiche storico-politiche, sociali culturali che stanno alla base della determinazione della realtà complessiva dell’attuale fase storica. In termini di competenze: • Comprensione ed interpretazione delle argomentazioni della disciplina nelle loro varie componenti; • Metodo d’indagine scientifico, utilizzando ed integrando informazioni e dati e cogliendo le connessioni significative fra i vari aspetti della realtà geoeconomica; • Proprietà di linguaggio nell’esprimersi riguardo alle tematiche della disciplina. In termini di capacità: • di argomentazione analitica e sintetica; • di mettere in relazione le conoscenze apprese ed i concetti acquisiti sia all’interno della disciplina che in rapporto ad altre discipline curricolari ed alla realtà politica, sociale, economica e culturale contemporanea; • di riflessione critica e di autonomia di giudizio. METODOLOGIA DIDATTICA: Alla lezione didattica sono state alternate fasi di lezione dialogica, nelle quali si è cercato di stimolare la riflessione critica. Non sono stati trascurati i collegamenti con altre discipline. 32 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE: Verifiche scritte: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola; verifiche orali. Il livello di profitto è stato valutato sull’intera scala decimale, utilizzando la griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti dell’Istituto e fatta propria dal Consiglio di Classe. STRUMENTI: Il libro di testo: Geografia del mondo globalizzato, DO.GE., Markes, con varie integrazione di altro materiale come giornali e quotidiani vari. CONTENUTI: MODULO 1 IL SISTEMA GLOBALE 2 Unità 1 Il mondo globalizzato 1 2 3 4 5 6 7 8 9 4 La globalizzazione Globalizzazione e occidentalizzazione I fattori della globalizzazione Le imprese globali Verso una nuova divisione internazionale del lavoro Gli effetti socio-economici della globalizzazione L’internazionalizzazione del crimine L’omologazione dei comportamenti Globalizzazione, ambiente e società civile Unità 2 le reti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 26 Il valore strategico delle comunicazioni Trasporti e comunicazioni nell’era globale Le telecomunicazioni Telecomunicazioni e territorio Società dell’informazione, cyberspazio e potere Le reti di trasporto Trasporti terrestri e condizionamenti naturali I sistemi di trasporto I criteri per la scelta del mezzo Unità 3 I flussi 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 27 28 30 31 32 34 36 38 49 55 I flussi di merci Dal GATT al WTO Le associazioni economiche regionali La composizione merceologica degli scambi La geografia degli scambi Le reti della distribuzione L’e-commerce I flussi finanziari Gli organismi finanziari internazionali Il potere finanziario Unità 4 Governare la globalizzazione 1 2 4 6 9 10 13 14 20 21 21 55 58 62 63 64 66 69 71 72 74 78 La global governance necessaria Il ruolo delle Nazioni Unite 78 80 33 3 4 5 6 7 Gli altri soggetti della globalizzazione Gli organi della giustizia internazionale Le organizzazioni non governative I limiti degli organismi internazionali Programmi per uno sviluppo equilibrato MODULO 2 84 86 88 90 91 SVILUPPO SOSTENIBILE 96 Unità 2 Le risorse 1 2 3 4 5 6 7 98 Il concetto di risorsa Le risorse del suolo L’acqua L’aria Risorse e sviluppo Risorse e conflitti Dalle materie prime ai nuovi materiali 98 101 106 111 112 114 117 Unità 3 I disequilibri ambientali 8 9 10 11 12 156 Il sistema Terra L’ambiente L’uomo e il territorio I problemi ambientali globali La questione dei rifiuti 156 158 161 162 174 Unità 4 Crescita economica e sviluppo sostenibile 1 2 3 4 5 6 178 Ecosistemi e società dell’uomo Ecosistemi e capacità di carico L’idea di sviluppo sostenibile Il mondo prova a darsi delle regole Per il controllo della qualità ambientale Significato di sviluppo sostenibile 178 182 185 187 191 199 Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Carmine D’Antimo Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 34 STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO SITUAZIONE DELLA CLASSE: La classe è composta da quindici studentesse. Il comportamento della classe è stato corretto e disciplinato non si può affermare lo stesso per l’impegno e lo studio molte volte finalizzato alle sole verifiche. La classe ha ottenuto un discreto livello di comprensione e di conoscenza, raggiungendo, a diversi livelli, le seguenti competenze: • osservare e confrontare le opere individuando gli elementi del linguaggio visivo e gli elementi strutturali, compositivi, stilistici ed espressivi che le caratterizzano; • descrivere le opere e rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un lessico adeguato; • collocare le opere nel loro contesto culturale e geografico ed individuare la funzione comunicativa; • elaborare ed esporre la presentazione di un argomento in modo autonomo e personale. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: (Si riportano, di seguito, gli argomenti svolti in classe e le pagine di riferimento del libro di testo CRICCO- DI TEODORO “Itinerario dell’Arte” vol. II -nuova edizione- e vol. III: I contenuti disciplinari integrati da materiale fotocopiato strutturato dall’insegnante saranno opportunamente segnalati nel medesimo elenco) Il Manierismo (pp. 640-641) Pontormo: Deposizione (pp.642- 643) Agnolo Bronzino: Allegoria con Venere e Cupido (pp.644-645) Arte e Controriforma: la chiesa del Gesù a Roma (vol. II pp. 659-661) Il Seicento. Monumentalità e fantasia (vol. II pp. 687- 690) L’Accademia degli Incamminati (vol. II pp.691- 692) Annibale Carracci: Il mangiafagioli; la Galleria di Palazzo Farnese (vol. II pp.693-695) Caravaggio:Testa di Medusa; Canestra di frutta; Bacco; Cappella Contarelli (vol. II pp.696-701) Dalla rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese (vol. III pp.606-609) Il Neoclassicismo (vol. III pp.617-619) Antonio Canova:Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (vol. III pp.620 – 628) Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; (vol. III pp.629 – 636) Il Romanticismo (vol. III pp.650-654) Théodore Géricault: La zattera della Medusa (vol. III pp. 655-658) Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo (vol. III pp.660-664) Il Romanticismo tedesco: Viandante sul mare di Nebbia di Caspar David Friedrich (Fotocopie estratte dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III p.30) Il Romanticismo italiano:Il Bacio di Francesco Hayez (vol. III pp.666-669) 35 La nascita della fotografia (Fotocopie estratte dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III pp.94-95) Gustave Courbet e la rivoluzione del realismo: Lo spaccapietre; L’atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale; Fanciulle sulla riva della Senna (vol. III pp.672-675) Il Fenomeno dei Macchiaioli: Campo italiano alla battaglia di Magenta; In vedetta di Giovanni Fattori (vol. III pp. 676-680) L’architettura del ferro in Europa: il Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton; la Torre Eiffel (vol. III pp. 683685) L’impressionismo (vol. III pp. 692-696) Edouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia (vol. III pp. 701-705) Claude Monet: Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee (vol. III pp. 706-710) Edgar Degas: La lezione di Ballo (vol. III pp. 711-713) Pierre- Auguste Renoir: Moulin de la Gallette (vol. III pp. 715-719) Tendenze postimpressioniste (vol. III pp. 724-725) Paul Cézanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La Montagna di Sainte Victoire vista dai Lauves (vol. III pp. 726-729) Il neoimpressionismo: Una domenica mattina all’isola della grande Jatte di Georges Seurat (vol. III pp. 730-732) Paul Gauguin: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (vol. III pp. 734737) Vincent van Gogh: I mangiatori di patate; La camera dell’artista ad Arles; Campo di grano con volo di corvi (vol. III pp. 738-743); (Fotocopia estratta dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III p.146) Henri de Toulouse- Lautrec: Al Moulin Rouge (vol. III pp. 744-745) Il simbolismo nordico: Il grido di Edvard Munch (vol. III pp. 770-773; ); (Fotocopia tratta dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III p.162) La poetica simbolista in Italia e il Divisionismo: Maternità di Gaetano Previati; Alba di Angelo Morbelli; Le due madri di Giovanni Segantini (Fotocopie estratte dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III pp.168-171) Lettura dell’opera Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo (Fotocopie estratte dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III pp.172- 173) Dalla Belle époque alla prima guerra mondiale: (vol. III pp. 746-747) Art Nouveau: la scrivania di Henri van de Velde; la ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay di Victor Horta (vol. III pp. 750-754) Le secessioni e l’arte dell’accademia (Fotocopia estratta dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III p.167) Gustav Klimt: Giuditta; La Giurisprudenza (vol. III pp. 750-754); (Fotocopia estratta dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III p.178) I Fauves e Henri Matisse: La stanza rossa; La danza; la cappella del Rosario a Vence (vol. III pp. 762-765); (Fotocopie estratte dal manuale BONA CASTELLOTTI “Percorsi di Storia dell’Arte” vol. III pp.218- 220) Espressionismo (vol. III p.767) Il gruppo Die Brücke (vol. III pp. 768-769) Oskar Kokoschka: La sposa del vento (vol. III pp. 775-777) 36 Egon Schiele: Abbraccio (vol. III pp. 778-779) Il Novecento delle Avanguardia storiche (vol. III pp. 780-781) Il Cubismo (vol. III pp. 782-784) Pablo Picasso: Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica (vol. III pp. 785-793) La stagione italiana del Futurismo (vol. III pp. 802-805) Umberto Boccioni: Stati d’animo; Gli addii (II versione); Forme uniche della continuità nello spazio (vol. III pp. 806-809) La ricostruzione futurista dell’universo: Costruzione di Pinocchietto di Fortunato Depero (vol. III p. 813) Giacomo Balla: Velocità di automobile (vol. III pp. 814-815) METODI: lezione frontale; lezione dialogata per coinvolgere attivamente lo studente e stimolare i collegamenti e confronti. STRUMENTI: lettura guidata del libro di testo; materiale fotocopiato strutturato dall’insegnante; strumenti multimediali (scelti e utilizzati in maniera critica). CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Le verifiche, effettuate sotto forma di prove scritte a domanda aperta, sono state due per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre Il criterio di valutazione ha tenuto conto della capacità di lettura critica dell'immagine dal punto di vista sociologico, iconologico e formalistico; inoltre, si è valutato l'impegno e la partecipazione al dialogo educativo, considerando come obiettivo minimo il saper inquadrare nel loro contesto geografico e storico le opere d’arte trattate. Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 La docente prof.ssa Antonella Grande Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 37 MATEMATICA APPLICATA Contenuti del programma (argomenti svolti alla data del 15 maggio): FUNZIONI REALI DI DUE O PIÙ VARIABILI (pagina 2) disequazioni geometria analitica nello spazio definizione di funzione reale … linee di livello limiti e continuità (cenni) derivate parziali. Derivate di ordine superiore Esercitazioni sui vari argomenti MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI (pagina 44) generalità massimi e minimi relativi massimi e minimi vincolati massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari Esercitazioni sui vari argomenti RICERCA OPERATIVA: (pagina 225) scopo e metodi della ricerca operativa modelli matematici. problemi di decisione scelta in condizioni di certezza con effetti immediati - problemi di scelta nel caso continuo - problemi di scelta nel caso discreto - problemi di scelta fra due o più alternative scelta in condizioni di certezza con effetti differiti - criterio dell’attualizzazione - criterio del tasso effettivo di impiego - criterio dell’onere medio annuo cenni ai problemi di scelta in condizioni di incertezza (senza esercizi) cenni ai problemi di scelta con due variabili in condizioni di certezza (senza esercizi) Esercitazioni sui problemi di decisione con effetti immediati e differiti PROGRAMMAZIONE LINEARE: (pagina 280) generalità sulla P.L. problemi di P.L. in due variabili, metodo grafico problemi di P.L. in tre o più variabili, risolvibili con metodo grafico cenni a metodi risolutivi di problemi con tre o più variabili ( … algebrico e simplesso) esercitazioni su problemi di P.L. a due e tre variabili con metodo grafico STATISTICA MATEMATICA il problema dell’ interpolazione interpolazione matematica polinomi interpolanti interpolazione statistica metodo dei minimi quadrati retta interpolante Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Paolo Osti Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 38 DIRITTO ED ECONOMIA DELL’AZIENDA 1. Situazione della classe (numero alunni, clima di classe, partecipazione al dialogo educativo, livello cognitivo in ingresso) Le prime ore di lezione sono state dedicate all’illustrazione del programma, sottolineando gli argomenti ma soprattutto le modalità con cui verrà svolto. La classe (13 alunni) ha dimostrato interesse alla materia e discreta capacità nell’affrontare le difficoltà che la materia ha presentato. La classe ha costantemente preso appunti e ha chiesto con continuità approfondimenti, consigli e chiarimenti. E’ stata favorita una partecipazione attiva e consapevole, ponendo il soggetto al centro dell’apprendimento e il lavoro di gruppo è stato accettato volentieri. Scambiano i loro saperi, si ascoltano e discutono anche animatamente e le opinioni degli altri, anche se non conformi alle proprie vengono accettate. A livello meta cognitiva, gli alunni hanno fatto grande fatica a distinguere quello che in un problema assegnato è importante da quello che non lo è. 2. Obiettivi disciplinari specifici La società è in continua e rapida evoluzione. Per capire gli andamenti in atto occorre possedere una cultura economica generale e saper collegare fenomeni apparentemente distanti nonché saper utilizzare con competenza strumenti adeguati di analisi. Le materie economiche ci aiutano inoltre a comprendere l’ambiente che ci circonda e a compiere scelte adeguate in famiglia, nel lavoro e nella società. Una formazione economica-aziendale prevede l’interpolazione tra le diverse materie affrontate durante il quinquennio come la matematica finanziaria, il diritto, le scienze aziendali e per ERICA le lingue straniere. Ciascuna di queste aree del sapere sviluppa abilità significative di per sé, ma che riescono a esaltare le loro potenzialità quando diventano parti di un progetto complessivo, articolato e coerente. In ogni caso, la formazione interdisciplinare fornita dallo studio delle materie economicheaziendali-linguistiche garantisce elasticità di ragionamento e adattabilità al cambiamento. Obiettivo dei moduli che si affronteranno durante l’anno scolastico è far si che gli alunni/e assimilino e riescano a rielaborare conoscenze in modo che possano utilizzarle nella loro vita quotidiana. I moduli proposti permettono ai ragazzi/e di vivere un reale processo di crescita personale e professionale. L’economia aziendale aiuta il ragazzo a staccarsi dalla concezione che c’è sempre qualcuno che sceglie per lui e lo pone in questo modo di fronte al problema di operare per sé. Inoltre nella nostra società le imprese hanno interesse a far diffondere un’educazione economica-aziendale questo perché le persone possederanno strumenti validi per poter operare scelte e accrescere le abilità di settore e di scelta. Concludendo i moduli proposti hanno anche lo scopo di aiutare gli alunni a scoprire i propri talenti e le proprie predisposizioni. Lo studente: - analizza, elabora e rappresenta informazioni; comunica con strumenti informatici nel proprio ambiente di lavoro-studio o con l’esterno; collabora al mantenimento delle condizioni di vita in classe; migliora il metodo di studio; riutilizza le informazioni apprese in contesti differenti; lavora in gruppo in modo costruttivo; rispetta regole e relazioni; sviluppa le abilità espressive; utilizza strumenti operativi; 39 acquisisce una competenza comunicativa e relazionale e una padronanza dei registri linguistici settoriali; - crea e potenzia la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione; - raccoglie e sistema in modo organico i contenuti attinenti le diverse conoscenze. Tutte queste competenze verranno continuamente affrontate. Verranno fornite alcune linee guida da osservare e rispettare per tutti lavori assegnati sia in classe che a casa. - 3. Contenuti disciplinari ed indicazioni sui tempi di realizzazione Contenuti del programma svolto di Diritto ed Economia dell’azienda Monte ore utilizzato per la disciplina: 172 ore (fino al 10/05/12) di cui 8 ore per assemblee o visite (1 + 4 ora) e simulazioni (3 ore). CONTENUTI DISCIPLINARI QUADRIMESTRE MODULO 1: LA GLOBALIZZAZIONE E L’ECONOMIA Unità di apprendimento 1: Da un’economia tradizionale alla globalizzazione I quadrimestre Differenza tra macroeconomia e microeconomia Le tappe fondamentali che hanno portato ad un’economia globalizzata Il piano Marshall e gli accordi di Bretton Woods La classificazione dei diversi ambienti in cui opera l’azienda Le relazioni che esistono tra l’azienda e l’ambiente in cui opera Gli stockholders di un’azienda e gli interessi che vantano verso l’azienda Definizione del termine mercato; Mercati in cui può operare un’azienda Contenuti chiave: - economia politica; macroeconomia; microeconomia; stockholders; shareholders; ambiente competitivo, naturale, economico-sociale e istituzionale; mercato; globalizzazione. Unità di apprendimento 2: I gruppi aziendali, le joint venture e le multinazionali Definizione di soggetto giuridico e soggetto economico Chi è il soggetto giuridico di un’azienda, di un gruppo, di una multinazionale e di una joint venture Chi è il soggetto economico di un’azienda, di un gruppo, di una multinazionale e di una joint venture Rappresentare e leggere un gruppo aziendale Che cosa sono le joint venture Le differenza tra joint venture societarie e joint venture contrattuali Differenze tra un gruppo aziendale e un’azienda divisa Gli elementi base perché si possa parlare di multinazionale 40 I quadrimestre I vantaggi e gli svantaggi che hanno portato le multinazionali nell’economia Relazioni di poteri esistenti tra le multinazionali e gli Stati nazionali Contenuti chiave: - holding; controllante; controllate; affiliate; soggetto giuridico; soggetto economico; partecipazione; fatturato; assetto istituzionale. MODULO 2: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’INTERVENTO DELLO STATO IN ECONOMIA Unità di apprendimento 1 : La pubblica amministrazione e l’intervento dello Stato in economia Le fasi che ci permettono di capire se uno Stato è interventista oppure no Intervento pubblico nell’economia in termini quantitativi e in termini qualitativi Differenza sostanziale tra uno Stato accentrato e uno decentrato Gli enti locali Caratteristiche degli Enti locali Le entrate di uno Stato Differenza tra imposta, tassa e contributo Differenza tra imposta diretta e indiretta Differenze tra prezzi di mercato, prezzi pubblici e prezzi politici Differenza tra deficit pubblico e debito pubblico La politica fiscale e il deficit e/o il debito pubblico Il bilancio consuntivo e quello previsionale Perché lo Stato può utilizzare soltanto lo strumento di politica fiscale Caratteristiche che possiede un bene pubblico Contenuti chiave: - stato interventista; stato accentrato; stato decentrato; enti locali; ministeri; pubblica amministrazione oggettiva e soggettiva; entrate dello stato; imposte, tasse e contributi; titoli di Stato; prezzi di mercato, pubblici e politici; spese dello stato; beni pubblici; bilancio consuntivo, previsionale, pluriennale e DPEF; PIL; Inflazione; Deficit pubblico e debito pubblico; Crescita economica; Espansione economica e recessione economica; 41 I quadrimestre - Politica fiscale e monetaria. MODULO 3: IL TURISMO COME SETTORE ECONOMICO Unità di apprendimento 1: turismo e terminologia I quadrimestre Definizione di turismo e di turista Distinguere i turisti dai non turisti L’OMT Classificare i turisti e la definizione di turismo data dall’OMT Contenuti chiave: - turista; escursionista; emigranti; viaggio; turismo attivo; turismo passivo; turismo produttivo; turismo nazionale; turismo internazionale; turismo outgoing; turismo incoming; turismo domestico; turismo interno; tour operator; tour organizer; agenzia dettagliante. Unità di apprendimento 2: Turismo – economia – ambiente I quadrimestre Rapporto tra turismo ed economia Come l’ambiente e il macroambiente influenza il nostro comportamento Da che cosa è composto il macroambiente Contenuto chiave: - bisogno; scala di bisogni; prodotto; bene economico e servizio; ricchezza; risorse o fattori produttivi; attività economica; domanda e offerta macroambiente; microambiente; settori economici. MODULO 4: LE IMPRESE DI VIAGGI E LA STRUTTURA RICETTIVA Unità di apprendimento 1: Le imprese turistiche e le agenzie di viaggi Le caratteristiche dell’offerta di prodotti turistici Definizione e classificazione delle ADV Differenza tra ADV e TO 42 I quadrimestre Contenuti chiave: - Dettagliante ; Tour Operator; Tour organizer; Ricettivista; Dettagliante; Grossista; Agente generale; Viaggi tutto compreso. Unità di apprendimento 2: I Tour Operator I e II quadrimestre Che cosa sono e come si classificano i TO Le configurazioni di costo Come si fissa il prezzo di inclusive tour In che cosa consiste la break even analysis Le caratteristiche della struttura organizzativa dei TO Contenuti chiave: - allotment; vuoto per pieno; Analisi costi; Oneri figurativi; Full costing; Mark-up; Direct costing; BEP Unità di apprendimento 3: La struttura ricettiva: classificazione e terminologia di settore; Come vengono assegnate le stelle La classificazione delle strutture ricettive La legge provinciale che parla di classificazione delle strutture ricettive La tipologia gestionale Le strutture ricettive e la loro classificazione in base alle dimensioni Calcolare la capacità ricettiva Contenuti chiave: - catene alberghiere; stelle; arrivi; presenze; albergo; motel; villaggi albergo; campeggi; villaggi turistici; residenze turistico-alberghiere; ostelli per la gioventù; alberghi agro-turistici; aperto al pubblico; gestione unitaria; 43 II quadrimestre - capacità ricettiva MODULO 5: LA GESTIONE DELLE AZIENDE BANCARIE Unità di apprendimento 1 : Il sistema bancario italiano: evoluzione, organizzazione e gestione II quadrimestre Le funzioni della Banca d’Italia Da chi è composta la BCE e che funzione ha La BCE e il suo operato sul tasso d’interesse e/o sulla base monetaria Quali funzioni svolgono le banche per le famiglie e per le aziende L’evoluzione del sistema creditizio italiano Da chi è composto il Sistema Europeo di Banche Centrali Quali sono e come funzionano gli strumenti di politica monetaria Il moltiplicatore dei depositi e del credito Contenuti chiave: - credito; - credito al consumo; - credito alla produzione; - credito diretto; - credito indiretto; - Banca d’Italia; - BCE; - Società di leasing; - Società di factoring; - SIM; - Poste Italiane S.p.A.; - Compagnie di assicurazione; - Merchant banks; - Riserva di liquidità; - Moltiplicatore dei depositi e del credito; - Solvibilità; - SEBC. Unità di apprendimento 2 : I prodotti bancari: la raccolta, gli impieghi e i servizi Definizione dei depositi bancari secondo il Codice Civile La classificazione dei depositi Determinare la consistenza media di un conto La capitalizzazione degli interessi Che cosa sono i certificati di deposito Che cos’è il conto corrente bancario L’estratto conto, lo scalare per valuta e il prospetto competenze spese Il fido bancario Il fido Contenuti chiave: - Leasing; - Factoring; - Ritenuta a titolo d’imposta; - Ritenuta a titolo d’acconto; - Conto corrente; - Metodo scalare-amburghese; - Estratto conto; - Tasso creditore; 44 II quadrimestre - Tasso debitore; Staffa o scalare interessi; Depositi a risparmio; Certificati di deposito; Fido; Fideiussione; Garanzie reali e personali; Libri di testo Diritto ed economia dell’azienda per la quinta classe Erica; di N. Agusani e S. Mattarelli; ed. Scuola & Azienda 2011. CONOSCENZE: - - riconosce la struttura del sistema economico come insieme di molteplici unità economiche; sa individuare le linee di interdipendenza dei settori economici e le composizioni degli stessi; Individua il ruolo svolto dalla Pubblica amministrazione verso le aziende, sia per quanto riguarda i vincoli imposti all’attività privata, sia con riferimento ai servizi forniti a supporto di tale attività; sa riconoscere le tipologie dei prodotti delle aziende pubbliche. concetto di sistema finanziario; conosce il concetto di credito e le sue fondamentali classificazioni: credito al consumo e credito alle imprese; conosce l’evoluzione della normativa bancaria; Conosce il ruolo della Banca d’Italia nel sistema creditizio; Riconosce le principali operazioni di raccolta; Conosce il concetto e le tipologie di fido bancario; Riconosce le principali operazioni di impiego tradizionali; Conosce le prestazioni dei servizi nell’economia dell’impresa bancaria; rilevanza del turismo e utilizzo della terminologia di settore; il ruolo e le funzioni svolte dall’agenzia di viaggi e dagli operatori turistici; come operano le ADV dettaglianti ed i Tour Operator; le operazioni e gli strumenti fondamentali per la vendita e la prenotazione dei servizi turistici; concetto di costo di agenzia e costo dei vari servizi; concetto di prezzo e politica dei prezzi; riconosce le strutture organizzative riconosce le motivazioni, le esigenze dei turisti e le tipologie delle strutture ricettive; conoscer come è strutturata l’accoglienza turistica. ABILITA’: - individua, leggendo le pagine web o i giornali, se le aziende trattate sono multinazionali e se appartengono ad un gruppo aziendale; interpreta una rappresentazione grafica di un gruppo aziendale; individua le tappe fondamentali della globalizzazione; riconosce, attraverso l’analisi di casistiche il ruolo dell’ente locale come attore economico, collega le varie tipologie di credito alle esigenze aziendali; coglie il ruolo delle banche in un ambiente caratterizzato dalla presenza di altri intermediari creditizi; determina alcuni fondamentali coefficienti e rapporti idonei a valutare le gestione aziendale; individua le tappe fondamentali della normativa bancaria; definisce gli strumenti di politica monetaria; 45 - classifica le operazioni aziendali; esegue correttamente i calcoli connesse alle varie operazioni esaminate; compila, analizza e interpreta i documenti relativi alle operazioni considerate; calcola i più significativi indici di bilancio relativi alle imprese bancarie. distingue i turisti dai non turisti; usare in modo appropriato la terminologia turistica; distingue tra le attività delle ADV e quelle dei TO, individua le responsabilità delle imprese di viaggi (compilazione dei voucher, formazione di preventivi di viaggi, lettura di cataloghi, consulenza al cliente); Analizza i diversi prodotti turistici; Compila e utilizza la modulistica relativa all’attività di back office nelle ADV; Analizza i costi di un’impresa turistica; Applica il metodo del full costing e del direct costing; Trova l’alloggio adatto secondo le circostanze; riconosce i principali documenti usati negli hotel. 4. Metodi (lezione frontale, lavoro di gruppo, didattica per progetti, …) Rimanendo coerenti con le delibere del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe e con quanto dichiarato nel Progetto di Istituto i metodi utilizzati sono stati i seguenti: - lezione frontale; - lezione dialogata; - didattica laboratoriale; - lettura guidata dei testi in uso o alternativi (riviste, fotocopie, dispense) o altro (audiovisivi); - LIM; - Viaggio di istruzione, visite guidate; - Attività di recupero. 5. Strumenti, metodi e spazi Diverse sono le metodologie attive che sono state adottate e condivise dalle ragazze, ma quella che è stata utilizzata con grande assiduità è stata la metodologia che si basa sul lavoro di gruppo e con l’uso del computer. Questo strumento di apprendimento attivo ha permesso infatti, insieme agli altri, di raggiungere le competenze trasversali e di rafforzare la motivazione e la condivisione di principi e delle regole. Il lavoro di gruppo ha posto le alunne in una situazione tale da dover imparare a ricercare, rielaborare, semplificare e applicare tutti gli strumenti, conoscenze e abilità necessarie per risolvere il problema assegnato. Le alunne si sono dovute concentrare soprattutto sul lavoro/obiettivo poiché erano loro che dovevano ricercare tutte le informazioni utili e mettere in gioco le proprie abilità acquisite sia all’interno classe che dal mondo esterno. E’ stato spiegato alle ragazze nelle prime ore di insegnamento della materia che comunicare non è sinonimo solo di parlare ma anche di osservare (comunicazione visiva). La comunicazione visiva agisce sia in relazione all’ambiente in cui l’attività formativa viene svolta, sia relativamente alle dinamiche interpersonali. Le attrezzature che le alunne hanno indicato come strumenti necessari per poter portare avanti un lavoro di gruppo sono state: - lavagna; - LIM; - computer; - schermo per proiezioni; 46 - fotocopie e materiale fornito dal docente. Oltre al lavoro di gruppo si sono utilizzati diversi metodi didattici quali : • la lezione frontale • la lezione interattiva, • il lavoro individuale, Diverse tipologie di lezione hanno garantito ad ogni alunna di sfruttare al meglio la propria abilità cognitiva. 6. Criteri e strumenti di valutazione (specificare cadenza, numero, tipologie e modalità delle verifiche previste) La verifica relativa al raggiungimento degli obiettivi specifici è stata condotta con prove scritte ed orali, il più possibile frequenti, sia nel corso che alla fine di ogni unità didattica/modulo. Si sono utilizzati test, discussioni, prove oggettive, relazioni e questionari anche per valutazioni relative all’orale. Nella valutazione complessiva si è inoltre considerato l’impegno dimostrato, l’interesse, la partecipazione, la frequenza e l’eventuale recupero di conoscenze e competenze. L’attività di verifica ha tenuto conto di alcuni criteri fondamentali: - conoscenza e padronanza dei metodi operativi (regole e applicazioni); conoscenza e padronanza del linguaggio specifico (simbolico, grafico); esattezza e completezza dello svolgimento delle procedure operative (ad es. calcoli); individuazione autonoma di strategie risolutive; utilizzo di un lessico preciso, appropriato e adeguati; precisione e correttezza nell’esposizione; ordine, leggibilità, scorrevolezza, efficacia, precisione degli elaborati (scritti, grafici, ecc.); pertinenza e puntualità nella risposta a preciso quesito. La valutazione si è articolata su una scala numerica ampia, con l’uso dei voti espressi in numeri interi o decimali riferiti alla mezza unità, secondo quanto dichiarato nel Progetto d’Istituto a seguito della delibera del Collegio dei Docenti. In sede di valutazione saranno debitamente attribuiti i crediti formativi e i crediti scolastici (ove previsto), tenendo conto della quantità e della qualità della partecipazione, della frequenza alle lezioni, degli esiti delle attività integrative scolastiche ed extra, unitamente alla valutazione di un atteggiamento rispettoso e di un corretto comportamento nei confronti di tutti. 7. Recupero I recuperi saranno coerenti con le delibere del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe e con quanto dichiarato nel Progetto di Istituto Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Lorenzo Bertoldi Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 47 EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI: L'educazione fisica concorre alla formazione degli alunni e delle alunne allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. In particolare nel corso del quinquennio si punterà sull'evoluzione e sul consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e dal gruppo tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO: L’insegnamento dell’educazione fisica si propone le seguenti finalità: • • • • Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente, agendo in forma privilegiata sull’area corporea e motoria della personalità, tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Rendere l’adolescente cosciente della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale, al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età. Facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza di diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. Favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero. L’Educazione Fisica deve mirare, dunque, ad un significativo miglioramento delle conoscenze, capacità e competenze motorie dello studente rispetto alla propria situazione iniziale. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: 1 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO 2 RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE 3 CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE 4 CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO 5 INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE INFORTUNI OBIETTIVI DISCIPLINARI: Lo studente al termine del triennio deve essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di: • compiere attività di resistenza, forza, velocità ed articolarità; • coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; 48 e deve essere in grado di: • utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; • applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica; • praticare almeno due degli sport individuali e due degli sport di squadra programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni; • praticare attività simbolico-espressive e approfondire gli aspetti culturali; • praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell'ambiente naturale secondo tecniche appropriate, là dove è possibile; • organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati; • mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; e deve conoscere: • le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati; • i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni; CONTENUTI DISCIPLINARI: E' stato svolto, durante l’anno, un lavoro globale centrato su attività che offrono la possibilità di sostenere in ciascuno lo sviluppo delle capacità fisiche fondamentali attraverso attività di: potenziamento fisiologico miglioramento della funzione cardiocircolatoria: lavoro aerobico e tecniche di recupero (corsa su terreno vario, con ritmi alternati, con superamento in agilità di ostacoli naturali o predisposti); rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli carichi (palle mediche) e prendendo in esame tutte le masse muscolari del corpo umano; mobilità e scioltezza articolare: con piccoli e grandi attrezzi, con escursioni ripetute, con massima ampiezza di movimento e con corretta esecuzione; velocità: perseguendo l’economia, l’efficacia, la reattività e la rapidità del gesto; destrezza e prontezza: adeguamento ad una situazione mutevole creata dall’insegnante o dagli alunni usando anche piccoli attrezzi; presa di coscienza del proprio corpo e ristrutturazione dello schema corporeo, ricercando situazioni implicanti rapporti non abituali tra corpo e spazio ed esercizi di coordinazione generale a corpo libero con percorsi vari; stretching: allungamento delle fibre muscolari delle varie masse corporee. Grande importanza è stata data ai giochi sportivi (pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcio ecc.) per l’evidente contributo che essi apportano al miglioramento delle varie attività fisiche. Sono state portate a conoscenza degli alunni alcune nozioni di Educazione sanitaria, di pratica igienico-sportiva e di principi di primo soccorso. Quando le condizioni meteorologiche lo hanno permesso si è lavorato all’aperto ed in ambiente naturale. Come ogni anno è stata promossa la partecipazione ai campionati studenteschi e a manifestazioni sportive organizzate da altre istituzione scolastiche e non. Sono stati anche organizzati gare e tornei interni nelle varie discipline per selezionare i migliori elementi che hanno affrontato le fasi eliminatorie dei giochi. 49 METODO D’INSEGNAMENTO: L’insegnamento è stato sviluppato secondo le seguenti componenti: • • • • dimostrazione e spiegazione del gesto esecuzione globale imitativa miglioramento dell’esecuzione avvalendosi del metodo analitico studio sintetico del movimento Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di coinvolgere attivamente tutta la classe, riducendo al minimo i tempi di attesa; laddove questi siano necessari, si impegneranno gli allievi in attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazioni dati, valutazioni, assistenza. Dal punto di vista generale si sono utilizzate esercitazioni motorie che seguano una determinata sequenza e che rispettino la gradualità dell’apprendimento dal facile al difficile, dal semplice al complesso, in modo da poter giungere alla costruzione dei movimenti desiderati graduati per complessità. Nell’impostazione del lavoro, quindi, si è tenuto conto dei seguenti elementi: • prerequisiti necessari per affrontare un movimento o un gesto; • movimenti di base fondamentali che lo costituiscono; • esercizi propedeutici relativi Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di instaurare un clima tale da stimolare l'interesse, il coinvolgimento emotivo, la reciproca collaborazione; lo spirito di competizione dovrà essere mantenuto nei limiti di un corretto e leale confronto con gli avversari, teso all'affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Si è cercato di stimolare gli allievi ad individuare qualsiasi tipo di collegamento interdisciplinare individuando i concetti comuni e specifici con altre discipline scolastiche. STRUMENTI, MEZZI E SPAZI: • Palestra, palestra riscaldamento, sala fitness, pista di atletica leggera esterna; • Piccoli e grandi attrezzi; • Schede didattiche; • LAVAGNA CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e verterà prevalentemente sul miglioramento delle prestazioni individuali. Si è basata sia sull’osservazione sistematica dei risultati e della frequenza attiva, sia sull’osservazione soggettiva di elementi quali: • l’impegno (inteso come disponibilità a lavorare, a migliorare ed a portare a termine un determinato esercizio) • la partecipazione (intesa come interesse per la materia e tendenza ad ampliare i propri orizzonti conoscitivi) • il livello di socializzazione (inteso come abitudine a collaborare, ad ascoltare e motivare le proprie argomentazioni, a rispettare ed a superare la competitività) • un significativo miglioramento delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale 50 Sono state effettuate minimo tre valutazioni per quadrimestre. Gli alunni/e con esonero totale/parziale sono stati valutati come previsto dalla legge in base alla partecipazione attiva alle lezioni attraverso interventi di arbitraggio e somministrazione di questionari su argomenti presentati in dispense e precedentemente illustrate e consegnate dall’insegnante. ATTIVITÀ DI RECUPERO: Il recupero è stato svolto in itinere. Attraverso attività individualizzate, entro certi limiti, è previsto il recupero di quei soggetti, che presentano difficoltà motorie nelle abilità di base. Questa modalità permetterà anche ad ogni allievo, in base alle proprie capacità e all'autovalutazione delle stesse, di misurarsi con difficoltà adeguate. Non si esclude la possibilità di interventi extracurricolari, laddove si presentino situazioni particolarmente problematiche. Inoltre gli allievi che presentano particolari capacità e doti fisiche saranno spronati alla frequenza dell'attività sportiva pomeridiana di avviamento alla pratica sportiva ed alla partecipazione alle gare di istituto e ai Giochi Sportivi Studenteschi, in modo da potersi misurare in competizioni di grado più elevato, rispetto a quelle possibili nell'ambito della classe. La maggior parte del lavoro scolastico è stato svolto in palestra, utilizzando gli impianti esterni quando se ne è ravvisata la possibilità. Sono state svolte n. 47 di ore di lezione, sia in maniera frontale, sia in collaborazione con gli studenti. I punti sopra menzionati sono coerenti con le delibere del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe e con quanto dichiarato nel Progetto di Istituto. Borgo Valsugana, 15 maggio 2012 Il docente prof. Giampaolo Bustreo Le rappresentanti di classe _______________________ __________________________ ___________________________ 51 ALLEGATI 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO CLASSE 5^ B ERICA - 28 FEBBRAIO 2012 MATERIA GEOGRAFIA ECONOMICA 1. Quali fattori hanno portato alla crescita, negli ultimi decenni, del commercio mondiale? 2. Descrivi le trasformazioni che la globalizzazione ha portato nel mondo del lavoro. 3. Nell’ambito delle associazioni economiche regionali un posto importante è occupato dalla UE (Unione Europea), descrivi il suo ruolo. LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE 1. Donnez une définition de tourisme montagnard et précisez quelles sont les activités sportives pratiquées. 2. Le littoral français se développe sur 5.500 km de côtes. Comment sont-elles divisées? 3. Quels types de tourisme peut-on pratiquer dans une ville comme Paris? Faites des exemples. LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA 1. Wie hat sich der Tourismus nach dem 2. Weltkrieg bis heute in Deutschland entwickelt? (schreiben Sie bitte max. 10 Zeilen) 2. Was waren die Ideale der deutschen Klassiker? (schreiben Sie bitte max. 10 Zeilen) 3. Berichten Sie über die beliebtesten Themen der deutschen Romantik, auch anhand der literarischen Werke, die Sie gelesen haben. (schreiben Sie bitte max. 10 Zeilen) DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA 1. Quali diritti conferiscono le azioni ordinarie ai loro titolari? (max 10 righe) 2. I BOT in cosa differiscono dagli altri titoli di Stato? (max 10 righe) 3. Tra i diversi soggetti del sistema bancario vi sono le società di leasing. Parlane (max 10 righe) 52 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO CLASSE 5^ B ERICA - 16 APRILE 2012 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 1. Briefly summarize and describe the most common features of the Gothic Novel. 2. “The Rime of the Ancient Mariner” is considered a ballad, even though rather different from a traditional one. Explain why. 3. Outline the main differences and analogies between Charlotte Bronte’s and Charles Dickens’s prose. You can also mention the two extracts read in class. STORIA DELL’ARTE 1) Confronta Amore e Psiche di Canova con il Bacio di Hayez, facendo emergere gli elementi che caratterizzano le poetiche dei due autori. Fig. 1 Fig. 2 2) “Dipingo solo ciò che vedo… Essere in grado di tradurre i costumi, le idee, l’aspetto della mia epoca, secondo la mia opinione e il mio giudizio, essere non solo un pittore ma anche un uomo, in una parola fare dell’arte attuale, questo è il mio scopo” (Courbet, 1855). Alla luce di questa poetica, inquadra brevemente un dipinto di Courbet che conosci. 3) Dopo aver tracciato una breve storia sulla nascita della fotografia spiega come questa nuova invenzione abbia influenzato la pittura impressionista. MATEMATICA 1. Una persona vuole impiegare una certa somma e si trova di fronte a due alternative: a) dare in prestito la somma, convenendo che venga rimborsata in 10 anni con rate costanti posticipate pari a 1600,00 euro ciascuna; b) dare in prestito la somma, convenendo che venga rimborsata con il pagamento di 9 rate annue anticipate pari a 1760,00 euro ciascuna; 53 Formalizzare il problema e spiegare il procedimento per individuare quale scelta è più conveniente, applicando il criterio del valore attuale, al tasso del 3% annuo. 2. Determinare con il metodo dei minimi quadrati l’equazione della retta che interpola i valori delle variabili X e Y dati nella tabella e verificare la bontà dell’accostamento con un indice opportuno. Rappresentare graficamente il problema e commentare i vari passaggi. X 1 2 4 -------------------------------------Y 20 17 13 3. Un problema di programmazione lineare a due variabili ha i seguenti vincoli: X2 > X1; X2 < -X1 +6; X1> 0; individuare l’area ammissibile e descrivere poi il procedimento per trovare la soluzione. STORIA 1. Cosa prevedeva la riforma elettorale giolittiana e quali obiettivi si proponeva? 2. Cosa indica l’espressione “guerra parallela” riferita all’Italia durante la seconda guerra mondiale? 3. Cosa indica l’espressione “guerra fredda” e qual è il suo ambito cronologico? 54 Allegato CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (quindicesimi) Descrittori 1. Conoscenze Livello di conoscenze e comprensione dei contenuti. 2. Sintesi Rielaborazione personale, analisi, sintesi, capacità di operare collegamenti. 3. Esposizione Pertinenza e correttezza terminologica, capacità organizzativa dei contenuti. Punti Giudizio 1/2/3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 1 Gravemente insufficiente 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buono 55 Motivazioni Confuse e quasi nulle, con gravi lacune Frammentarie e/o superficiali e con qualche lacuna Essenziali e tracciate con sostanziale precisione Complete, anche se non sempre del tutto approfondite Argomenti trattati in modo esaustivo e con assoluta pertinenza Non individua i concetti fondamentali Individua i concetti essenziali in maniera parziale ed approssimativa Sintetizza adeguatamente in forma semplice e chiara Individua gli aspetti qualificanti con precisione Individua gli aspetti qualificanti con chiarezza concettuale,coerenza ed efficacia Poco lineare e con errori, con terminologia approssimativa o non appropriata Sostanzialmente corretta, seppure semplice, con terminologia globalmente appropriata Corretta chiara ed efficace, con terminologia appropriata GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA: ITALIANO Candidato ___________________________________ TIPOLOGIA A ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO Indicatori - comprensione complessiva del testo - rigore nell'analisi testuale - rielaborazione personale - correttezza e proprietà di linguaggio punteggio punteggio massimo 5 4 2 4 PUNTEGGIO TOTALE _______ TIPOLOGIA B 1) SAGGIO BREVE Indicatori - individuazione del focus e titolazione - correttezza nell'interpretazione dei documenti e completezza nella citazione delle fonti - coerenza logica e rigorosa argomentazione delle tesi - registro linguistico adeguato al destinatario, proprietà e rispetto degli spazi assegnati _______ 5 4 _______ _______ 4 _______ _______ 3 _______ 4 4 _______ _______ 4 _______ _______ 5 4 4 2 PUNTEGGIO TOTALE _______ _______ _______ _______ _______ 4 4 4 3 PUNTEGGIO TOTALE _______ _______ _______ _______ _______ 2) ARTICOLO DI GIORNALE Indicatori - individuazione del focus, efficacia dell'attacco e titolazione - correttezza nell'interpretazione dei documenti e completezza nella citazione delle fonti - coerenza logica e chiara distinzione tra informazioni e opinioni - corretto uso di un linguaggio giornalistico (chiarezza, concisione, precisione, densità informativa) PUNTEGGIO TOTALE TIPOLOGIA D TRATTAZIONE DI UN TEMA DI ORDINE GENERALE Indicatori - pertinenza e conoscenza dei contenuti - coerenza logica e capacità argomentativa - correttezza e proprietà di linguaggio - rielaborazione personale Valutazione complessiva ______ / 15 56 _______ _______ _______ _______ 2 PUNTEGGIO TOTALE TIPOLOGIA C SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO Indicatori - pertinenza e conoscenza del contenuti - coerenza logica e capacità argomentativa - correttezza e proprietà di linguaggio - rielaborazione personale riportato ALUNNO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA Voto Prodotto 15 eccellente 14 ottimo 13 buono 12 discreto 11 più che sufficiente 10 sufficiente 9 quasi sufficiente 8 insufficiente 6-7 gravemente insufficiente DOMANDE 5 nullo LINGUA STRANIERA: subtotale Competenza linguistica (morfologia, sintassi,lessico) Comprensione e conoscenza (capacità di comprensione ed analisi del testo) Voto Prodotto 15 eccellente 14 ottimo 13 buono 12 discreto 11 più che sufficiente 10 sufficiente 9 quasi sufficiente 8 insufficiente 6-7 gravemente insufficiente RIASSUNTO 5 nullo Capacità di esposizione ed elaborazione subtotale Competenza linguistica (morfologia, sintassi,lessico) Capacità espositiva (organizzazione logica, coerenza, coesione, elaborazione) Voto Prodotto 15 eccellente 14 ottimo 13 buono 12 discreto 11 più che sufficiente 10 sufficiente 9 quasi sufficiente 8 insufficiente 6-7 gravemente insufficiente PRODUZIONE 5 nullo Capacità di comprensione e sintesi (saper cogliere ed esprimere informazioni essenziali, rispetto delle consegne) Competenza linguistica (morfologia, sintassi,lessico) Capacità espositiva (organizzazione logica, coerenza, coesione, analisi,sintesi,elaborazione) Ricchezza di conoscenze I critieri indicati , gli stessi già utilizzati durante l’ anno scolastico e quindi famigliari agli studenti, vengono condivisi dall’ intera commissione. Si è stabilito lo stesso peso per i tre indicatori in quanto si ritiene che le tre componenti elencate nella prima colonna abbiano lo stesso livello di importanza 57 Voto proposto (media dei tre subtotali) subtotale 58