fbc-n-11 - Casale FBC

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fbc-n-11 - Casale FBC
La domenica
della buona gente
Bella l’atmosfera del Palli, domenica 20 novembre. I “gemelli del gol”
Asacgni e Basili, i ragazzi del Settore Giovanile e l’undici nerostellato
che vince una bella battaglia agonistica con l’Oltrepovoghera.
Rivista Ufficiale dell’Fbc Casale
Anno secondo, 22 novembre 2016
MARCO MARIANINI IMMORTALATO DA
SARA MARELLO
Maurizio Barberis
D
iciamola tutta…
“La domenica della buona gente” è un film del
1953 diretto da Anton Giulio Majano. Sullo
sfondo di una partita di calcio, parla di varia
umanità, storie di gente semplice; come
semplice era il rito domenicale di una volta.
Ora, molto è cambiato (anzi, tutto) ma talvolta
capita ancora che in uno stadio di provincia si
possano materializzare storie di passato e
futuro che condividono il presente in
un’atmosfera che sa di antico.
Il Natale Palli ha, anche solo per un istante, riproposto quelle atmosfere.
Con due amatissimi “pionieri” di un passato neppure tanto lontano, tanti
piccoli testimoni di quello che speriamo sia il Casale che verrà, e undici
protagonisti del presente che hanno regalato un pomeriggio uggioso solo
nella sua declinazione meteorologica.
Archiviato l’amarcord tuttavia, c’è subito da rituffarsi nel campionato.
Caronno è dimenticata grazie al colpo di testa di Villanova, la precisone di
Cardini, lo spirito di un gruppo - e non si intendono solo gli undici in
campo - e la professionalità di un tecnico che lavora in silenzio e con
grande pragmatismo.
La domenica del Palli
di Matilde Castagnone
MOMENTO NOSTALGIA, POI SOLO GIOIA
Clima reso nostalgico da vecchie glorie del calibro di Basili ed Ascagni che
richiamano il ricordo di un passato glorioso contrapposto ad un presente che dà i
suoi frutti e ad un futuro, quello dei ragazzi dei settori giovanili che invadono il
campo durante l’intervallo, pieno di speranze. Questa, domenica pomeriggio,
l’atmosfera che si respira al Palli. C’è aria di bel calcio e di bel tifo. C’è il Casale
del passato, quello del futuro e c’è anche, e soprattutto, il Casale del presente:
quello che ritrova meritatamente la vittoria battendo 2-0 l’Oltrepovoghera nella
12’ gara di campionato. C’è un Casale che incanta col bel gioco e che costruisce
un’azione pericolosa dopo l’altra, mettendo in difficoltà un degno avversario. Ad
aprire la partita è un’azione di Villanova che da subito dimostra di avere
l’atteggiamento giusto. Anche Cardini e Duguet non sono da meno ed entro i
primi venti minuti hanno già costruito diverse occasioni pericolose. A sbloccare il
risultato ci pensa proprio Villanova al 36’ del primo tempo raccogliendo un assist
di Garavelli e mettendola dentro di testa. Per la formazione ospite risponde poco
dopo Chimenti con una conclusione centrale, ma Poggio nega il pareggio al
giocatore avversario e i padroni di casa riescono a difendere il vantaggio. La
seconda frazione di gioco si apre nuovamente col Casale in avanti con Garavelli,
Pavesi e Duguet che nel giro di pochi minuti si rendono più volte pericolosi,
relegando l’Oltrepovoghera nella propria area. Al 16’ minuto
Marianini costruisce l’ennesima occasione per i nerostellati avanzando sulla
destra e servendo centralmente Duguet che sfiora un raddoppio che arriverà
pochi minuti dopo grazie ad un rigore assegnato ai padroni di casa in seguito ad
un’uscita
ingenua di Cizzi su Pavesi. Dagli undici metri va Cardini che non
sbaglia, firmando un gol che vale il raddoppio nerostellato e ipoteca i tre punti. Il
ritmo rallenta e gli ultimi minuti dell’incontro non regalano grandi emozioni: i
padroni di casa gestiscono bene il vantaggio e l’Oltrepovoghera non complica
troppo le cose. Il Casale ritrova la vittoria e conquista tre punti che valgono un
inaspettato, quanto piacevole, sesto posto.
FOCUS
di Andrea Garbero
IL DETTAGLIO CHE FA LA DIFFERENZA
Tra Casale e Oltrepovoghera la spuntano i padroni di casa, con un netto 2-0,
offrendo ad un Palli invaso dai ragazzi delle giovanili, il miglior spettacolo
stagionale, a livello di gioco ed intensità. Uno spettacolo in onore di Ascagni e
Basili, bomber del passato, che nella stagione 1977/78, sfiorarono la storica
qualificazione al campionato di serie B, alle spalle solo dell'Udinese. L'arma in più
di questa squadra anche oggi è stata la difesa, oltre al solito cleen sheet
casalingo, i quattro dietro hanno dato una grossa mano in fase di impostazione e
soprattutto i due terzini sono stati decisivi in spinta. Questa è la legge del
dettaglio, il dettaglio che fa la differenza. Questa squadra rispecchia a pieno il
tecnico Ezio Rossi, è cattiva e battagliera, ma allo stesso tempo meticolosa e con
un occhio ad ogni dettaglio. Sono stati bravi i terzini ad accorgersi della marcatura all'acqua di rose degli esterni avversari, e sono stati ancora più bravi a sfruttare i metri di libertà concessi per novanta minuti. Queste sono le giornate che ti
fanno capire quanto possa essere bello il calcio, e quanto questo sport possa essere così banalmente imprevedibile, oltre alla partita c'è stato anche un momento dedicato alle giovanili, degne di nota le quattro squadre del settore che hanno
strappato il pass per i regionali, ma la società punta più a far crescere questi ragazzi, nella speranza di trovare in casa nuovi giocatori per la prima squadra. Giocatori come Mattia Villanova, che indovinate un po'... è prodotto del settore giovanile del Casale. Il calcio è strano, nella giornata del settore giovanile la partita
è decisa da un ragazzo che proviene proprio da lì, un ragazzo che qualche anno
fa era su quelle tribune a vedere la prima squadra, sognando un giorno di farne
parte. Ora fa il terzina e decide le partite. Ragazzi, bambini... non smettete mai di
lavorare duro e sognare, magari un giorno potreste essere voi i nuovi Ascagni e
Basili, o magari anche un "semplice" Villanova.
Sala Stampa
Mattia Villanova, un gol dedicato a Casale
.Mattia Villanova, casale DOC, con la
maglia ancora intrisa di sudore e di
soddisfazione per un rendimento in
costante crescita, confermato dalla
bella prestazione con l’Oltrepovoghera e dal gol che ha spianato la
strada al successo dei nerostellati:
“ Sono emozionato, è bellissimo aver
segnato il primo gol nella città dove
sono nato e pure dalla parte dei
tifosi, molti dei quali sono miei
amici!” Un miglioramento graduale
ma continuo rispetto agli alti e bassi
della scorsa stagione: “Lo scorso anno arrivavo da un periodo un po’
difficile e ci ho messo un po’ prima di
ambientarmi e cercare di entrare nei
meccanismi della squadra, ma sono
sempre stato a disposizione del
mister. Oggi ho spinto molto sulla
fascia? Si, anche se questo dipende
molto dagli spazi che ti lasciano a
disposizione gli avversari e da come
noi riusciamo a far girare la palla.”
Mattia Villanova corre a ricevere l’abbraccio dei tifosi dopo il
gol del vantaggio casalese.
Sala Stampa
Rossi: “Concretezza e voglia di vincere”
Ezio Rossi ha vissuto la domenica del Palli tra le vecchie glorie del
passato e la volontà dei suoi di riprendere il cammino vincente
dopo la delusione di Caronno: “Dovevamo dimostrare una grande
voglia di vincere, giocarcela in modo concreto. Una grande
prestazione, in pratica non abbiamo concesso nulla. La miglior
prestazione stagionale? Direi di sì, mi è piaciuta la foga agonistica
messa in campo dai ragazzi, praticamente non abbiamo mai perso
un contrasto”. Sulla prestazioni dei tre casalesi doc: Villanova,
Marianini e Mazzucco, così si esprime il tecnico nerostellato: “Forse
loro hanno un legame con la città e la maglia più forte degli altri e
lo sanno trasmettere. Poi ciascuno risponde in base alle proprie
attitudini caratteriali ma l’importante è che emerga lo spirito di
sacrificio comune di lottare su ogni pallone”
FOCUS
di Maurizio Barberis
CINTOI: SOLIDI IN DIFESA E TUTTA LA SQUADRA CI AIUTA
Nicola Cintoi si sta rivelando una lieta sorpresa del Casale 2016/17. Pedina pressoché
insostituibile nello schacchiere difensivo dei nerostellati. Quando Ezio Rossi avrà la
pienissima disponibilità anche di Ciccio Priolo, insieme i due difensori potranno formare una coppia difficilmente superabile. Cintoi autore dell’ennesima prova convincente così commenta in sala stampa: “Loro – racconta – hanno gli attaccanti più forti
della categoria, e gli abbiamo lasciato appena due occasioni. Siamo una formazione
solida e facciamo una bella fase difensiva, non solo noi quattro ma tutta la squadra”.
Adesso Varese “ Loro sono una squadra che non segna molti gol ma ne subisce pochi.
Prevedo una gara simile a quella che abbiamo giocato oggi con il Cuneo” Nicola, causa l’operazione al menisco che ha momentaneamente costretto ai box Priolo, ha dovuto cambiare partner: “Si ma questo non è un problema - puntualizza - perché lavoriamo bene in fase difensiva e noi centrali siamo aiutati dal resto della squadra”
GARAVELLI: CONTENTO PER GLI APPLAUSI E PER I PUNTI
Una gara particolare per Marco Garavelli, ex di turno. Una prestazione esemplare per
umiltà e impegno al servizio della squadra. Tanti anni passati a Cuneo, che nonostante il cambio di casacca i sostenitori biancorossi non hanno dimenticato: “ Mi ha fatto
molto piacere la testimonianza di stima ricevuta dai tifosi del Cuneo. Per quanto riguarda la partita di oggi sono tre punti che mi fanno piacere, e staccare il Cuneo ci
può dare ancora più entusiasmo. Siamo un bel gruppo, che anche oggi ha fatto capire
la voglia che ha di lottare e di sacrificarsi. Non era una partita facile, ma non abbiamo
mollato di un centimetro e abbiamo portato a casa la vittoria”. Casale che si rivela
una cooperativa del gol, con marcatori tutti diversi. A quando Garavelli, magari surigore? “ Beh per i rigori, quelli li facciamo tirare a Cardo (Cardini n.d.r.), io spero di aggregarmi alla compagnia dei marcatori così come spero che arrivi presto un’altra
vittoria del Casale”.
GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello
GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello
GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello
GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello
La domenica in serie D
CADE IL CHIERI. LA TESTA DELLA CLASSIFICA CAMBIA INQUILINO
Andrea Cardini preciso dal dischetto
Poteva il Varese farsi scappare
l’occasione per il sorpasso? Certo
che no; Cuneo “ribalta” Cheri
nell’anticipo (Jaco si rilancia e si fa
sempre più minaccioso), Varese come detto - balza in testa e pure
la Caronnese fa un passo avanti.
Ribaltone servito.
Non c’è, insomma, da dormire
sonni tranquilli per nessuno.
E questa “instabilità politica” se
vogliamo rappresenta un fattore di
sprone per le squadre che
inseguono nella zona mediana
della classifica.
Lo studio Peletta ha unica sede a Casale Monferrato in Corso
Manacorda, 28. Lo studio si occupa di consulenza in materia di
lavoro alle aziende. Con professionalità e competenza lo studio
offre consulenza ed assistenza in merito a contratti di lavoro,
consulenza previdenziale, modulistica fiscale, elaborazione paghe
e tanto
altro ancora. Lo studio Peletta è aperto dal lunedì al
venerdì dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30, sabato e
domenica chiuso.
Forever Young - Una Stella nel Futuro
JUNIORES NAZIONALE. PINEROLO-CASALE 2-1
COPPO SUONA LA SVEGLIA TROPPO TARDI
Sotto di due gol, i nerostellati si rendono protagonisti di una reazione tardiva sul campo di Pinerolo. Il
gol di Coppo serve solo a rendere mano amara la sconfitta.
I ragazzi di Maccarini incappano nell’ennesima sconfitta di questo periodo da dimenticare; tuttavia, i motivi per rammaricarsi un po’ ci sono. I nerostellati infatti,
giocano una ripresa volenterosa ma ancora non sufficiente per cogliere quel risultato positivo che tanto vorrebbe dire per il morale della truppa. L’avvio di gara vede
un Pinerolo ordinato nei suoi schemi offensivi, opposto a un Casale che, a causa
della giornata non felice del centrocampo fatica a trovare i corridoi giusti per impensierire la retroguardia dei pinerolesi. Risultato che si sblocca in maniera abbastanza fortunosa al 12’. Il sig. Giovando di Nichelino fischia un dubbio fallo ai limiti
dell’area. Sulla punizione, la palla calciata da Pecchioli viene deviata dalla barriera e
spiazza l’incolpevole Barbato. Il restante primo tempo vola via con il Casale che
tenta imbastire una reazione e i padroni di casa che cercano il raddoppio mancando nell’ultimo passaggio. La ripresa manifesta segnali di risveglio da parte dei nerostellati, grazie alle ripartenze di un ispirato Messano che creano più di una apprensione alla difesa pinerolese. Pecchioli tuttavia, al 17’, trova l’imbeccata giusta per
superare ancora una volta Barbato e siglare il 2-0. Partita chiusa, sembrerebbe, ma
l’uscita a vuoto di Stolcis, consente a Coppo di riaccendere le speranze. I minuti recupero vedono il Pinerolo in grande affanno, ma il risultato non cambia. Mister
Maccarini commenta a fine gara: “ Ci fossero stati ancora cinque minuti da giocare,
ne sono sicuro, avremmo pareggiato. Per il resto, nel primo tempo abbiamo provato a insistere a sinistra ma abbiamo capito che il loro terzino era insuperabile. La
reazione nostra è arrivata solo nel secondo tempo”
EUROEDIL E’ SPONSOR UFFICIALE DEL SETTORE GIOVANILE DELL’FBC CASALE
Forever Young - Juniores Nazionale
Enrico Maccarini, tecnico della
Juniores.
IL FOCUS DI VITURIN
Basili e Ascagni non sono giocatori
che hanno lasciato il segno in quanto
presenze con la maglia nerostellata,
addirittura Basili alla Junior Casale
rimase solo una stagione . Ma sono
nella storia del calcio casalese , due
miti per chi allora come me aveva
otto anni e nei cortili del quartiere
giocava a calcio con gli amici dalle due
di pomeriggio fino alle otto di sera. Si
provava la “sforbiciata” cercando di
imitare Basili in quelle lunghe partite
giocate su campi in cemento e poi la
domenica tutti al Palli per sostenere i
nero stellati, allora con i bordini
rossoblù dopo la fusione con la Junior.
Così che domenica il sottoscritto si è
emozionato nel vedere l’abbraccio dei
due campioni nel corridoio del Palli
dopo trentanove anni , sentire
raccontare le storie di allora con
passione e emozione ma senza
nostalgia. Poi il collegamento , il
vecchio e il bambino cantava
Francesco Guccini, con i ragazzi del
settore giovanile , la vittoria imperiosa
della squadra allenata da mister Rossi
hanno fatto che domenica fosse la
giornata perfetta per i tifosi casalesi.
(segue)
IL FOCUS DI VITURIN
Quasi….perfetta…perché mi sarei aspettato più
spettatori allo stadio, dalla parte delle gradinate
per sostenere una squadra che tutte le
domeniche onora la maglia giocando con
determinazione , o anche solo per salutare i due
campioni che hanno fatto sognare per un
campionato gli sportivi casalesi. Chissà che le
parole dei due ad inizio gara non siano di buon
augurio, quello di rivedere un giorno le gradinate
del Palli tornare hai fasti di allora, “non sarà facile
- ha detto Basili – il calcio è in crisi di tifosi in tutte
le città, si preferisce pantofole e televisione
rispetto al freddo stadio “ Aggiungiamo noi il
calcio deve essere vissuto dal vivo, bambini alla
domenica chiedete ai genitori di portavi allo
stadio come regalo come mio padre faceva con il
sottoscritto, chissà un giorno quando sarete adulti
potrete ricordare giocatori ed emozionarvi nel
ricordo delle loro giocate sul verde prato del Natal
Palli.
Pierangelo Basili e Tiziano Ascagni oggi
Ed è una emozione che nessuna immagine
televisiva, nessun caldo
palazzetto, potrà mai
sostituire !!!
Viturin
Ascagni e Basili insieme ai Fedelissimi, allo sponsor “Mauro Rei” e a Vittorio Turino
Forever Young - Una Stella nel Futuro
GIOVANILI, SORTEGGIATI I GIRONI REGIONALI
Per le quattro squadre qualificate (le due Allievi e le due Giovanissimi), è già tempo di
pensare alla prima giornata della fase regionale che parte nel prossimo fine settimana,
26 e 27 novembre. L’asticella si alza poiché entrano in gioco le squadre delle altre province piemontesi, con le “torinesi” tradizionalmente in pole position nei pronostici. Tuttavia,
come dalle considerazioni dei tecnici nerostellati raccolte da FBC nel numero della scorsa
settimana, emerge si la consapevolezza delle difficoltà; ma anche la serenità nell’affrontare questa seconda fase come momento di ulteriore crescita per l’intero movimento, già
soddisfatto per il prestigioso risultato conseguito. Di seguito, la grafica dei vari gironi,
sulla pagina Facebook e sul sito i calendari completi delle gare dei nerostellati.
Forever Young - Una Stella nel Futuro
SCUOLA CALCIO - DOPPIO IMPEGNO PER I 2007
Mercoledì 16 novembre a Crescentino il recupero contro la squadra locale termina in parità. E' stato veramente un bell'incontro, combattuto a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte, dove le uniche due reti sono state segnate nel 2^ tempo.
Sabato a Vercelli, invece arriva la seconda sconfitta stagionale per i Pulcini del Casale. I
tre tempi si sono chiusi con una vittoria di misura della Pro (1 a 0 - 2 a 1 - 2 a 1) ma il risultato non rispecchia l'andamento della partita, dove specialmente il 1^ e il 3^ tempo
sono stati di marca nerostellata. Purtroppo un po' per la bravura di Edoardo Gabbio,
estremo difensore della Pro Vercelli, che ha salvato più volte il risultato e un po' per la
sfortuna del Casale (il gol del 1^ tempo è stato segnato su autorete) non è stato possibile
agguantare un risultato positivo. La prossima partita si giocherà sabato 26, in casa, contro
la formazione delle Scuole Cristiane di Vercelli
Maurizio Busto
SCUOLA CALCIO - ESORDIENTI 2004 DI MISTER ALTOMONTE
Giovedì 17 si è giocato il recupero della quinta di campionato fra Casale e Trino sul campo di Terranova alle ore
18.30. Nel primo tempo la squadra di Altomonte, nonostante la supremazia, non riesce a sbloccare il risultato. Situazione che si ripete anche nella ripresa, con il Casale che
fallisce anche un penalty con Boccalatte. I nerostellati
tuttavia non demordono e, nel terzo tempo, cingono d’assedio la retroguardia di Trino. Lo sforzo trova finalmente
sbocco nella doppietta di Luca Baldi (nella foto a fianco)
che regala il successo ai ragazzi di Altomonte.
Sabato 19 novembre, alle ore 15.00, si è giocata la settima
di campionato fra Casale e Crescentinese sul campo di Terranova. Primo tempo che termina sul risultato di parità , 11, grazie al gol di Tommasi e al pareggio degli ospiti a 5 minuti dalla fine . Il secondo tempo vede la Crescentinese
realizzare un bel gol e chiudere sull’1-0. Equilibrio nella
terza frazione con il Casale che risponde colpo su colpo alle iniziative degli avversari.
Raffaele Gragnianiello
Mister Altomonte e i suoi ragazzi.
Forever Young - Una Stella nel Futuro
GIOVANISSIMI - risultati e classifiche
CULTURA - Firmamento Nerostellato
In questo numero FBC dedica una pagina a un evento cinematografico a metà tra storia,
sport e costume. Si di “Firmamento nerostellato – Notes of passion”, l'ultima fatica
filmografica di Loris Fiore, in arte Victor Vegan, che stavolta parte da una vicenda
famigliare (la sua) per narrare pezzi di una storia comune che vede coinvolto anche il
Casale, nella figura di Angelo Fiore, ex giocatore nerostellato del ‘900.
Due i fili conduttori della docufiction: il calcio e la
musica. La musica è quella delle voci del Trio Lescano,
forse il più celebre gruppo vocale italiano a cavallo
della II Guerra Mondiale (e qui si segnala la
partecipazione straordinaria di Maria Bria nei
contenuti extra del film); il calcio è quello del Casale,
fra le “big” del pallone nella prima metà del '900, e
quello del Grande Torino. La vicenda famigliare invece
nasce da Angelo Fiore: nonno dell'autore del film, fu
un grande sportivo e giocò per il suo amato Casale
anche se poi si legò inesorabilmente anche al Torino,
salvo poi venir dimenticato; proprio dall'esigenza di
ricordarne le gesta nasce in Victor Vegan lo spunto per
quest'opera.
Il trailer del film è visibile al link:
https://www.youtube.com/watch?v=x1o6K0h7XaA
Il regista Lori Fiore (Victor Vegan)
CHI E’ DI SCENA?
di Fabio Mignone
DOMENICA, VISITA ALLA PRO SETTIMO & EUREKA
Non staremo qui a ripercorrere tutte le tappe che hanno portato alla nascita dell'attuale
società torinese, tuttavia grazie all'ultima fusione (datata 2007) Settimo Torinese é oggi
rappresentata nel mondo calcistico da una realtà fortemente competitiva soprattutto a
livello giovanile; questo é stato possibile grazie al grosso contributo portato dalla vecchia
Eureka che poteva vantare qualcosa come 600 ragazzi a livello di giovanili. Eureka che
era la società più vecchia della città in quanto fondata nell' immediato dopoguerra 1947)
e che a livello giovanile ha saputo guadagnarsi allori e rispetto su tutti i campi della
regione Piemonte, l' Eureka infatti ha sempre messo davanti a tutto il settore giovanile,
sfornando fior fiore di giocatori che hanno popolato i campionati dilettantistici principali
nei 60 anni di attività svolta. Dall'altra parte la Pro Settimo ha avuto certamente una vita
sportiva più breve, ma altrettanto degna di essere riassunta; nasce nel 1983 per mano di
un gruppo di amici, ed un gradino alla volta approda dalla seconda categoria fino alla
"serie A" regionale ovvero l' Eccellenza, categoria da cui sale e scende un pò di volte prima di unire le forze con l'altra realtà cittadina e dare il via all' attuale società che attualmente è in corsa per evitare le sabbie mobili dei play-out. A livello giovanile questa nuova società organizza diversi tornei, alcuni dei quali di importanza internazionale, é perció
sempre più punto di riferimento per il movimento calcistico della cintura torinese.
IL PRECEDENTE: Il precedente che citiamo oggi é molto vicino nel tempo, é infatti datato
agosto 2009 quando un pó tutti eravamo confusi tra gli entusiastici proclami del sig. Catenacci e la gestione della prima squadra affidata a quel pseudo allenatore che era Carmignani (durato un battito di ciglia e mai più sentito nemmeno in altre realtà). Fu una
gara vinta agevolmente e che ci mandò ulteriormente nel pallone, un 3-0 facile che illuse più del dovuto...ci avrebbero pensato i cugini del Settimo a svegliarci; una settimana
dopo sbancavano un "Palli" sbigottito nei volti dei 900 presenti....
30/08/2009
CASALE-PRO SETTIMO & EUREKA 3-0 reti: 38' Lauria; 53' Serra; 85' D'Angelo.
CASALE: Fiory; Catenacci; Moretti; Ciccomascolo; Angelotti (82' Pinto); Agazzone; Agnesina (74' Scarabelli); Serra; Lauria (70' Araboni); Masi; D'Angelo. All. Carmignani
PRO SETTIMO: Martello; Pozzi (61' Alvitrez); Di Benedetto; Anderson; Pizzano; Liguori
(39' Mazza); Sacco; Mirto (78' Giusto); D'Iglio; Puddu; Santoro. All. Milani
Spettatori 300 circa.
LA STORIA LE STORIE
di Gianni Turino
QUANDO VALENTINO MAZZOLA MI OFFRI' TRE BRIOSS
Quella partita con il Milan ed il tram numero 9 con Mazzola, Rigamonti,
Dopo la guerra io andavo spesso a Torino dai miei zii. Mio papà era tornato , con sul
gobbo una vita di naja e un sacco di acciacchi; io lo conoscevo solo in fotografia:
alto, atletico, aitante, bello con il cappello alpino piegato sull'orecchia, sguardo
fisso verso un punto indefinito, baffetti assassini (diceva mio nonno, scimmiottando
il nome di noto attore, "alla farbaicasse" ); quando entrò nel cortile era l'aprile del
1946- sbrindellato e secco come Zalamort, nessuno lo riconobbe "Ma possibile che
non mi riconosciate !..." urlò . Gli uomini e le donne del cortile si guardarono
scuotendo la testa; mia zia mi diede un pezzo di pane: "Portaglielo - mi disse- è un
vagabondo...".Ma mentre mi avviavo, successe il finimondo: mia mamma, con i
bigodini in testa ed un macramè sulle spalle (era di sopra dalla Gioconda , la
pentnoira del rione, a farsi la permanente ) scendeva a rotta di collo dalle scale
urlando ; poi , prima che qualcuno potesse muoversi o dir qualcosa o capir
qualcosa, mia mamma si scaraventò fra le braccia dell'uomo; rotolarono a terra e fu
un abbraccio che sembrava non finire più. Come Argo con Ulisse, aveva
riconosciuto il suo uomo, mio papà, dalla voce. "E il Cino - disse il vecchio Luigi
sputando da una parte. E poi , quando mia mamma e mio papà si rialzarono, gli
batté la mano sulla spalla. "Ben tornato…hai fatto buon viaggio…sotto le armi si
stava bene ?..." "Qui è stata dura- disse il Narg'lon- voi almeno avevate pranzo e
cena assicurati…” "E con le donne?- si informò il Brucletta- le donne hanno un
debole per gli alpini…”
(segue)
LA STORIA LE STORIE
di Gianni Turino
Ma mio nonno Centin lo zittì con un micidiale calcio nel sedere.
" Bene - approvò il vecchio Jin- Un calcio nel sedere ben dato e al
momento giusto, risolve ogni cosa; nel canto…-il Jin era un
appassionato di lirica- fa molto di più che quattro anni di
solfeggio…"
+++
Aveva cominciato nel '36, per
la leva; doveva essere breve
perché era primogenito di
famiglia numerosa; invece era
l'anno dell'impero e fu spedito, con il cappello da alpino
(artiglieria) sugli altipiani
dell'Etiopia. Quando l'impero
tornò "sui colli fatali di Roma",
lo trattennero ancora per
cinque o sei mesi.
VALENTINO MAZZOLA
Si sposarono nel '38 e nel
novembre del '39, mio padre fu richiamato. Stavano preparando la guerra contro
Stati Uniti, Russia, Inghilterra, Francia, ecc. , al grido " Vincere e vinceremo…"
Sarebbe stata una passeggiata con otto milioni di baionette , quella guerra, ma, per
farla, mancavano i muli. E molti artiglieri furono richiamati per andare a spasso per
l'Italia a requisirli.La batteria di mio papà, proveniente dal Val Susa e dovendo
puntare nel Cuneese, si acquartierò il 5 gennaio del 1940 in una caserma di Casale.
La mattina del 6, giorno dell'Epifania, il capitano chiamò mio papà.
"Tu sei di Casale- gli disse- io non posso firmare permessi, che sono
bloccati, ma non ti cercherò al contrappello. Però stasera per le
nove, anche se hai il collo rotto, devi essere di ritorno…"
Mio papà, piangendo di gioia, volò a casa: io sono nato il 7 ottobre
di quell'anno.
+++
LA STORIA LE STORIE
di Gianni Turino
Come dicevo in quegli anni andavo spesso a Torino dai miei zii , per loro ero un
figlio e per mio papà e mia mamma, in quegli anni grami, un piccolo sollievo…
economico. Mio zio lavorava in banca, era juventino ed io del Toro; all'oratorio e
nelle partite a scuola giocavo portiere e mi chiamavano Bacicalupo; tutti noi
bambini, giocavamo con i nomi del "Toro" e ne raccoglievamo le figurine.
Un Mazzola si cambiava con trenta Boniperti, ma nessuno rinunciava a Mazzola.
Quel giorno, era una domenica di fine febbraio o inizio marzo del 1949,
mio zio mi disse.
"Vieni con me…ho una bella sorpresa…".
Ci fermammo all'ingresso di un bar, all'incrocio fra via Cristoforo
Colombo e Corso Orbassano.
"Guarda che sorpresa !...- mi disse mio zio indicandomi un signore,
impermeabile beige, Borsalino, bicicletta nera fiammante.
"E' una Dei con carter e tela salva cappotti dai raggi.._ mi precisò
ammirato mio zio.
L'uomo scese dalla Dei fiammante, salutò mio zio e mi guardò…"
"E' il mio nipote di Casale- disse mio zio. Valentino…è
un tuo grande
tifoso…"
Mi sentii svenire: era Mazzola ( che aveva un
appuntamento con mio zio, juventino, ma suo amico
e suo cliente).
" La prendi una brioss?" mi chiese Mazzola
passandomi una mano fra i capelli.
Io rimasi impalato; non avevo la più pallida ide di cosa
fosse una brioss; ma Mazzola mi tolse d'imbarazzo.
" Prendi queste due, sono buone…dentro c'è la marmellata…" .
GUGLIELMO GABETTO
(segue)
LA STORIA LE STORIE
di Gianni Turino
Poco dopo arrivarono, scendendo dal tram n° 9 che lì aveva fermata,
Gabetto ed Ossola; e poi, con una grossa moto (ricordo il nome impresso sul
serbatoio: Sertum) , Rigamonti. Parlarono qualche minuto con mio zio.
"Così giochi portiere? - mi chiese Mazzola- dirò a Valerio
(Bacicalupo) di stare all'erta…".
"Oggi contro il Milan non c' Maroso - intervenne Gabetto-;
in coppia con
Ballarin doveva giocare quel giovane di Casale…Operto; ma
non sta bene e pare
che l'Ernò abbia scelto Martelli…"
"Comunque un ex casalese - disse Mazzola- in campo ci sarà …ma nel
Milan…Carapellese, è un tipo pericoloso , da tener d'occhio…."
FRANCO OSSOLA
+++
"Valentino sta arrivando il tram , dobbiamo andare…" disse Gabetto.
" Mazzola strinse la mano a mio zio, mi accarezzò su una guancia e mi
disse " C'è ancora una brioss per te…".
Quindi, tutti e quattro: Mazzola, Gabetto, Ossola, Rigamonti salirono
sul tram numero 9 che li avrebbe portati al Comunale da dove avrebbero proseguito
a piedi per il "Filadelfia". (Pensiamo ai giorni nostri quattro giocatori fra i
più forti del mo ndo che vanno alla partita con il tram…) Mio zio, sempre con il tram
numero 9, mio portò dopo il pranzo al
Filadelfia vinse il Toro per 3 o 4 ad 1…
Non ho più mangiato, da allora, un dolce buono come quelle tre brioss...
GIANNI TURINO
LA STORIA, LE STORIE. GIANNI TURINO RACCONTA
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Hanno collaborato:
Matilde Castagnone
Andrea Garbero
Alberto Bianco
Fabio Mignone
Tiziano Massola
Vittorio Turino
Sara Marello
Giuseppe Patrucco
Lorenzo Giusio - Maurizio Busto - Raffaele Gragnianiello
Gianni Turino
Si ringrazia Casale News per i contenuti extra