Mercati Esteri, servono più strumenti
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Mercati Esteri, servono più strumenti
38 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Venerdì 28 Gennaio 2011 THIENE TRADIZIONI. C’è lavolontà dievitare l’esperienzadell’anno scorso,conil luna parkconfinatoin quartazonaindustriale Giostreincentro:si puòfare Irappresentantidegli spettacoli viaggiantisi sonoincontrati iericon gli amministratori Èpossibileun ritornoal“Bosco” Marita Dalla Via “Meglio otto giorni di giostre in centro che tre settimane da qualsiasi altra parte”. Mancano sei mesi giusti alla fiera di S. Giovanni, festa del patrono della città ma per gli operatori degli spettacoli viaggianti non è mai troppo presto per evitare la fine dello scorso anno, in mezzo alla quarta zona industriale, ma soprattutto per ribadire che sarebbe il centro storico il luogo deputato per le attrazioni per le famiglie e i giovani. I rappresentanti della categoria dei gestori di luna park si sono incontrati ieri con l’amministrazione comunale per chiedere ufficialmente di ritornare al parco del Bosco, il luogo da sempre deputato ad accogliere le giostre durante la festa del patrono a Thiene. Gli operatori già da una decina di anni erano abituati a stare lontano dal centro, con le giostre al parco sud, ma l’anno scorso ha segnato il punto di non ritorno. «Un anno decisamente da dimenticare -ricordano gli operatori-. La posizione era inarri- DalPalazzo vabile per le famiglie e i bambini più piccoli, nessuno sapeva dove eravamo e poi ci si è messa anche la pioggia; invece di un parco giochi sembrava una palude. Noi l’anno scorso abbiamo fatto la prova che l’amministrazione comunale ci aveva chiesto, ora chiediamo noi al comune una prova. Proviamo a tornare in centro, e noi garantiamo attenzione e rispetto al luogo». Il sogno dei titolari delle attrazioni è quello di tornare al parco del Bosco, e se tutte le giostre non ci stanno, occupare parte del parcheggio di villa Fabris. Sono disposti anche a rimanere meno tempo, una settimana appena invece delle classiche tre degli ultimi anni, ma che sia in un luogo importante della città. «Se siamo in una zona centrale ci sentiamo parte della fiera e della città, altrimenti no -spiegano ancora i portavoce Vittorio Zorzan e Alfredo Casagrande-. Vogliamo tornare alla tradizione di Thiene e siamo disposti a dare tutte le garanzie che il comune vorrà. Possiamo pagare cauzioni, il rifacimento del terreno, teniamo la musica bassa e fino al- ILCASO. Lareplicasu “LaDifesadel popolo” Mons.Mattiazzo «SuMatteoparole maleinterpretate» L’assessore Zaiaalvescovo:«Più prudenza» èpossibilista Eprometteuna casaai Miotto eciprova «Ci sono problematiche di ca- l’orario consentito; qualsiasi cosa purchè si torni ad avere un posto per lavorare consono alle nostre attività». L’anno scorso le giostre avevano lasciato Thiene prima del tempo pattuito, fra musi lunghi e tanta rabbia. L’atteggiamento quest’anno invece molto diverso. «Siamo molto contenti che quanto meno l’amministrazione abbia ascoltato il nostro parere e le nostre proposte -concludono gli operatori-. L’assessore ci ha già convocato per la fine del mese prossimo, per darci una risposta in merito». f “Stiamoeffettivamente valutando la possibilitàchele giostrepossanotornare in centro;c’è lavolontà dicapire sesi puòfare”, ribadisce l’assessorealleattività commercialiGiuseppe Zuccolo. Sonodavalutarealcune questioniditipotecnico e rimaneapertaanchela possibilitàcheentrogiugno finiscanoi lavori nell’area publicispettacoli prevista all’internodelparco Sud. «Stiamoragionando suqueste dueipotesi -precisa l’assessore-.Laprima èquella diproseguiresulle indicazioni chegiàil sindaco aveva dato perriportarele giostreal Boscoel’altraèquelladi vederese per la festadiS. Giovanni l’areapreposta al parcoSud sarà terminata. Certosull’ipotesi delle giostre incentronontuttoèrisolto anchese gli operatorisono dispostia limitarele loro attivitàneltempo enella quantità.Perla riunionedi febbraiosapremoessere più precisi». f M.D.V. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Illuna parkin zonaindustriale. Unfallimento per gli operatori L’assessore GiuseppeZuccolo rattere etico, morale, religioso che non è possibile degradare a battuta, a lancio d’agenzia, per poi raccogliere tra politici e intellettuali un florilegio di dichiarazioni buone solo ad accendere le polemiche». È amara la premessa del vescovo di Padova Antonio Mattiazzo alla sua lunga intervista, pubblicata da La Difesa del Popolo, rilasciata dopo le polemiche sollevate dalla sua presa di posizione sulla morte di Matteo Miotto. In un incontro con i giornalisti, mons. Mattiazzo aveva invitato tutti ad evitare l’enfatizzazione retorica, a non confondere una guerra con una missione di pace, a non parlare di “eroi”. «Ai genitori di Matteo, alla sua fidanzata e a tutti voglio ribadire la mia preghiera, la mia vicinanza e il mio dolore -ha spiegato- Matteo è una vittima perché morto innocente e ingiustamente». Quella che va evitata, ha ribadito, è l’esaltazione retorica. «Domandiamoci cosa dev’essere messo al centro della nostra attenzione: la vittima di questa tragedia, la persona di Matteo con il suo cari- Ilvescovo Mons. Mattiazzo co di valori e di scelte, o a dominare la scena dev’essere l’apparato retorico costruito dallo Stato attorno al lutto?». Sulla vicenda interviene anche il governatore Zaia: «Il vescovo Mattiazzo si è avventurato in un terreno minato, su questi temi ci vuole un sapiente e prudente silenzio». Zaia ha poi voluto ricordare che la famiglia Miotto, oltre al dolore per la perdita del proprio caro, vive un momento di difficoltà: «Siamo impegnati a dare un aiuto alla famiglia - ha riferito Zaia - cercando anche il modo per poter assegnare una casa popolare ai genitori di Miotto». f A.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA ECONOMIA. Convegno sull’internazionalizzazionecontro lacrisi ZANÈ. LaGiuntaha decisodiconcederle aigruppilocali meritevoli Che l’internazionalizzazione sia l’antidoto alla crisi è ormai risaputo, ma non sempre gli strumenti a disposizione delle aziende sono chiari. Banca San Giorgio e Valle Agno si è fatta dunque promotrice di un convegno a Thiene, nella sala Miriade, per svelare le opportunità per le aziende che operano con l’estero. Vincenza Napolitano dell’Agenzia delle dogane di Vi- Biblioteca e centro socio-culturale gratuiti per le associazioni zanadiensi meritevoli. Nell’ambito dell’approvazione del nuovo regolamento per l’utilizzo delle strutture comunali, l’Amministrazione di Zanè ha deciso di consentirne l’uso gratuito ad una ventina di gruppi. E così dopo aver analizzato le finalità e gli scopi perseguiti dalle diverse associazioni che operano da molti an- Mercatiesteri,servono piùstrumenti cenza, Antonio Bellin della Camera di Commercio, Nazario Soccio di Agrileasing e Giovanni Tonello, responsabile del Servizio estero della Banca San Giorgio Valle Agno, hanno presentato i servizi che agevolano le operazioni doganali nelle attività di import/export e la figura dell’Operatore economico autorizzato. Si è trattato del primo di una serie di seminari di cui si farà promotore l’istituto di credito cooperativo. «Siamo una piccola Banca -ha introdotto Leopoldo Pilati, direttore generale- ma vogliamo porci come punto di riferimento solido per il territorio. Da qui l’idea di sviluppare un ciclo di incontri per permettere alle aziende di aggiornarsi sulle novità normative e sui servizi bancari». f A.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA Saleriunioni gratis alleassociazioni LeopoldoPilati ni in paese, con particolare riferimento al loro impegno sul fronte della crescita sociale, culturale e sportiva, e della tutela e salvaguardia dell'ambiente e del territorio, la Giunta ha compilato la lista dei gruppi a cui concedere l'utilizzo gratuito delle strutture comunali. In particolare, l’amministrazione comunale ha assegnato all'associazione "Gigizeta" la stanza al primo piano della biblioteca civica, mentre i locali del centro socio-culturale di piazzale Aldo Moro sono stati concessi a ben 19 gruppi che li vi operano in modo continuativo, tra cui l'Enpa, la pro loco, gli alpini, l’associazione commercianti, la Fidas, il comitato genitori, le associazioni sportive Runner Team, GAm e Gsa. f .A.D.I. © RIPRODUZIONERISERVATA :: BUONA TAVOLA :: PER LA PUBBLICITÀ • IN QUESTA RUBRICA • TELEFONARE ALLO • 0444 396233 BIRRERIA RISTORANTE - TRATTORIA RISTORANTE BAR - PIZZERIA - RISTORANTE La centenaria di PIOVENE ROCCHETTE di Piovene Rocchette presenta: CORSI DI CUCINA 2011 Nei corsi “Seduto” i corsisti, disposti a semicerchio nella sala del ristorante, seguono in diretta lo chef mentre predispone le pietanze. Nei corsi “Pratico” i corsisti, indossano un grembiule per poi realizzare le ricette in cucina, assieme allo chef. 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