7/b sub.3 – Mutuo chirografario con intervento della Cooperativa di

Transcript

7/b sub.3 – Mutuo chirografario con intervento della Cooperativa di
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela
7/b sub.3 – Mutuo chirografario con
intervento della Cooperativa di Garanzia “Unifidi Emilia Romagna”
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni
Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN).
Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802
e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it
Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del
01.09.1993
COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO CON INTERVENTO COOP. GARANZIA
Il mutuo chirografario con intervento delle Cooperative di garanzia è un finanziamento a breve o
medio termine concesso a particolari categorie di soggetti (es. artigiani, commercianti, ecc.) per
finanziare investimenti connessi con l’attività svolta.
Il debitore rimborserà il mutuo mediante pagamento periodico (mensile, trimestrale, semestrale,
annuale, a scelta del Cliente) di rate comprensive di capitale ed interessi, calcolate secondo un
piano di ammortamento a cui viene applicato un tasso variabile.
Il finanziamento, oltre che dalla fideiussione della Cooperativa di Garanzia, può essere assistito
da garanzie di altro tipo (ad es. fideiussioni di terzi, pegno, ovvero cambiali pari al 100%
dell’importo erogato).
In caso di estinzione anticipata (o di rimborso parziale) del finanziamento può essere richiesto –
nei casi consentiti dalla legge e se previsto in contratto – il pagamento di una penale.
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 1
Il cliente ha la facoltà di usufruire della “polizza infortuni clienti” (agganciata al mutuo) stipulata
con le Assicurazioni Generali Spa o delle “polizze a protezione del credito” offerte dalla compagnia Arca Assicurazioni.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
− rischio tasso:
− possibili variazioni in senso sfavorevole dei tassi, a fronte di fluttuazioni del mercato, in
presenza di mutui a tasso variabile; la rata, per esempio, con un aumento del tasso potrebbe aumentare in maniera consistente;
− impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso qualora il prestito a tasso variabile preveda un tasso minimo; in tal caso, per esempio, la rata non potrà
cogliere l’andamento favorevole del tasso al di sotto della soglia del tasso minimo;
− impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso ( tasso base) oltre la soglia negativa del valore zero;
− rischio variazione delle condizioni economiche applicate diverse dal tasso, qualora sia contrattualmente previsto (spese, commissioni, ecc); per esempio l’aumento delle commissioni
di incasso rata comporterà un maggior onere a carico del cliente;
− rischio di escussione delle eventuali garanzie personali richieste dalla Banca; nell’eventualità
per esempio di rate non pagate, la Banca potrebbe chiedere la sistemazione dell’esposizione
direttamente ai garanti, in presenza di fideiussioni rilasciate da terzi.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio con garanzia Unifidi pari o superiore al 50% dell’importo finanziato:
capitale finanziato € 100.000,00
tasso base: 0% ( poiché Euribor 3 mesi media mese dicembre 2016 pari a -0,30%)
Spread: 4,75 punti
Tasso in vigore: 4,75%
Durata 60 mesi ( rate mensili)
Importo commissione di istruttoria € 100,00
imposta sostitutiva: 0,25% *
Importo commissione di incasso rata € 2,75
(*) Come da D.P.R 29 settembre 1973 n. 601
T.A.E.G 5,07 %
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 2
Trattandosi di tassi variabili il tasso di interesse utilizzato nell’esempio ed il relativo
TAEG sono riportati in via meramente esemplificativa, assumendo un valore del tasso
immutato, rispetto a quello iniziale, per tutta la durata del contratto.
Inoltre, incidono in modo rilevante sulla misura del T.A.E.G.tutte le spese indicate nelle
sessioni “Spese per la stipula del contratto” e “Spese per la gestione del rapporto”.
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata minima
Durata massima
Tasso di interesse nominale annuo (tasso variabile)
Tasso Minimo contrattuale
COSTI
Nessuna limitazione di importo
Non previsto
Non prevista
Tasso variabile (conteggiato sulla base dell’anno
commerciale):
• Euribor 360 giorni 3 mesi media mese
precedente + spread (vedasi sezione
“Spread”)
Di norma coincidente con il tasso di stipula, fatti
salvi i casi in cui tra Banca e Cliente venga pattuito un tasso minimo più elevato nel rispetto dei
limiti imposti dalla legge sull’usura 108/1996.
Tasso Massimo contrattuale
TASSI
Durata fino a 5 anni : 12,50%
Durata oltre 5 anni: 15,00%
Parametri di indicizzazione
(tasso base)
•
Euribor 3 mesi media mese precedente
con arrotondamento ai dieci centesimi superiori.
Se il parametro di indicizzazione assumerà , nel
corso del rapporto, un valore negativo, lo stesso si
intenderà pari a “Zero” relativamente al periodo in
cui esso abbia assunto un valore negativo.
L’aggiornamento viene effettuato il 1° gennaio e il
1° luglio di ogni anno.
Spread
garanzia al 30%: più 5,00 punti
garanzia al 50% ed oltre: più 4,75 punti
Tasso di interesse di preammor- Di norma coincidente con il tasso di interesse
nominale annuo.
tamento
Maggiorazione di 3 punti percentuali rispetto al
Tasso di mora
tasso in vigore, con il limite massimo previsto
dai Decreti del Ministero dell’Economia e delle
Finanze del 25 marzo e 23 giugno 2003.
Il conteggio degli interessi di mora viene eseguiAggiornato al 20/01/2017
Pagina 3
to sulla base dell’anno civile.
Spese per la stipula del contratto
Spese per la gestione del rapporto
SPESE
Importo commissione
istruttoria
di 0,10% dell’importo del mutuo
(minimo € 100,00 - massimo €500 )
La commissione è esigibile anche in caso di rinuncia alla delibera da parte del cliente.
Gestione pratica
Non previste
Spese Garanzia Cooperativa
Non quantificabili a priori, comunicate dalla
Cooperativa in fase di allestimento pratica.
recupero delle spese effettive sostenute per le visure, non quantificabili, con un minimo di €
30,00 per ogni visura, relative a ciascuna persona
N.B. Le spese per le visure possono essere addebitate sia in fase di valutazione della richiesta di
finanziamento, sia in fase di revisione periodica
del finanziamento
su conto corrente:
rata mensile
€ 2,75
rata trimestrale
€ 3,00
rata semestrale
€ 3,50
rata annuale
€ 6,00
Spese visure
Importo commissione di incasso rata
Spese per ristrutturazione
del finanziamento (allungamento, moratoria, variazione
periodicità rata)
per cassa:
rata mensile
rata trimestrale
rata semestrale
rata annuale
€ 2,75
€ 3,00
€ 3,50
€ 6,00
tramite Sdd su altro Istituto:
rata mensile
rata trimestrale
rata semestrale
rata annuale
€ 2,75
€ 3,00
€ 3,50
€ 6,00
€ 300,00
€ 250,00
Accollo Mutuo
Percentuale penale di estinzione anticipata
2% del debito residuo
esempio: se il debito residuo è pari a € 10.000 la
penale sarà pari a (10.000 x 2):100 = € 200,00
Percentuale penale di estin-
2% dell’importo versato in conto capitale.
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 4
PIANO DI
AMMORTAMENTO
zione parziale (versamento
in conto capitale):
Esempio: si procede a decurtare il finanziamento
versando € 10.000 , la commissione sarà pari a
(10.000 x 2) : 100 = € 200,00
Commissione per certificazione
contratto
€ 7,50
Spese per comunicazione ai sensi
della normativa sulla trasparenza
Non previste
Tipo di ammortamento
Progressivo francese
Tipologia rata
costante
Periodicità delle rate
A scelta del cliente: mensile, trimestrale, semestrale, annuale
ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO
Data
Parametro di riferimento
01/01/2017 Euribor 3 mesi 360 giorni media mese precedente
(arrotondato ai 10 centesimi superiori)
Valore
-(0,30)%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di inteDurata del
resse applicato finanzia(Euribor 3 mesi mento (mesi)
+ spread)
4,75
60
Importo della rata
mensile per €
80.000,00 di capitale
€ 1.878,45
Se il tasso di
interesse aumento del 2%
dopo 2 anni (*)
1.957,05
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo
2 anni (*)(**)
€ 1.878,45
(*) solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
(**) a fronte della riduzione dei tassi potrebbe verificarsi che il valore del tasso variabile sia
inferiore al tasso minimo, pertanto quest’ultimo sarà il tasso di riferimento per il calcolo della
rata.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n.
108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet
www.bancavalconca.it
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 5
SERVIZI ACCESSORI
Può ricorrere, su richiesta del Cliente e sotto forma di adesione, una polizza assicurativa, a copertura del rimborso del finanziamento (vedasi sezione “Che cosa è il mutuo chirografario”), a
fronte dei rischi morte, inabilità o invalidità da infortunio o da malattia e, ove previsto, di perdita
d’impiego. Possono altresì ricorrere - sempre su richiesta del Cliente – altre forme di polizza assicurativa, con garanzie non legate al rimborso del credito. La sottoscrizione di polizze assicurative è da considerarsi sempre facoltativa e non condiziona l’erogazione del finanziamento o
eventuali aspetti economici legati allo stesso. Nel caso di sottoscrizione della polizza la Banca, in
quanto intermediaria, non potrà mai essere beneficiario della stessa.
Importo assicurazione infortuni Assicurazioni generali Spa (facoltativa):
- durata finanziamento fino a 24 mesi:
€ 8,00
- durata oltre i 24 mesi :
€ 16,00
Spese per assicurazione a protezione del credito Arca Assicurazioni – c.d. Polizza
“PPI”(facoltativa):
non quantificabili a priori.
Si rinvia al fascicolo informativo del contratto di assicurazione a corredo della presente scheda
informativa.
Si specifica che il premio assicurativo viene determinato sulla base delle garanzie prestate, alla
loro durata ed ammontare, all’età ed al sesso dell’assicurato, al suo stato di salute ed alle attività
professionali svolte, nonché a qualsiasi altro elemento indicato nei fascicoli informativi.
TEMPI DI EROGAZIONE
Disponibilità dell’importo
di norma in una unica soluzione alla data di stipula del mutuo.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo. L’estinzione totale comporta
la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale oltre interessi ed altri accesi
ancora dovuti – tutto insieme – in via anticipata rispetto al piano di ammortamento iniziale.
Ai sensi dell'art. 40 comma 1° del citato T.U. è facoltà della parte mutuataria di restituire anticipatamente in tutto o in parte quanto dovuto in linea capitale; in questo caso dovrà essere corrisposta alla banca, oltre al capitale ed agli interessi maturati, anche una commissione pari al 2%
sul residuo debito capitale.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Chiusura immediata del rapporto alla totale estinzione del debito.
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 6
Reclami
I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo:
1. posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna
(RN);
2. Email ordinaria: [email protected];
3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected];
4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura
organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca
d’Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di
ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la
banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca
per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel.
06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c).
LEGENDA
Cooperative di garanzia Sono associazioni, per lo più costituite per categorie (artigiani,
commercianti, ecc) che facilitano l’accesso al credito ai propri iscritti fornendo garanzie fideiussorie agli Istituti di credito.
Curano anche la gestione e l’erogazione dei contributi pubblici.
Tasso di riferimento del mercato monetario al quale viene ancorata
Tasso base
la variabilità del tasso contrattuale, secondo le modalità indicate.
Nel contratto di mutuo è la parte che riceve la somma di denaro e si
Parte mutuataria
impegna a restituirla con pagamenti rateali dilazionati e dietro corresponsione di un interesse.
Piano d’ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione
delle singole rate, calcolato al tasso definito nel contratto. La banca
applica il piano di ammortamento alla francese.
Pagamento che il mutuatario effettua periodicamente per la restituRata
zione della somma avuta in prestito, secondo cadenze stabilite contrattualmente. La rata è composta da:
- una quota capitale (cioè una parte dell’importo prestato);
- una quota interessi (quota interessi dovuta alla banca per il mutuo
e calcolata sul residuo debito capitale utilizzando l’anno commerciale e divisore 360)
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 7
Commissioni di istrutto- Spese per l'analisi di concedibilità.
ria
Maggiorazione, prevista dal contratto, applicata al tasso base.
Spread
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in perT.A.E.G.
centuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
tasso di interesse e altre voci di spese, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso applicato al momento della stipula di contratto.
Tasso di stipula
Tasso minimo contrat- E’ la soglia minima di tasso sotto la quale non si scende.
tuale
Tasso massimo contrat- E’ la soglia massima di tasso oltre la quale non si sale.
tuale
Tasso di interesse che varia secondo l’andamento del parametro di
Tasso variabile
indicizzazione (tasso base) indicato nel contratto, con aggiornamento al primo gennaio ed al primo luglio di ogni anno.
Tasso Effettivo Globale Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’economia e Finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Medio (T.E.G.M.)
Dal 14 maggio 2011 il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti
usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio di
un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali.
Contratto tra un debitore ed una terza persona che si impegna a paAccollo
gare il debito del creditore.
Piano di ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una
quota di capitale crescente e una quota interessi decrescente, con il
“francese”
progredire del piano di ammortamento.
Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo
che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza
preammortamento
della prima rata.
Tasso di interesse nomi- Rapporto percentuale, calcolato sui base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
nale annuo
Tasso applicato in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso di mora
Aggiornato al 20/01/2017
Pagina 8