06.036_FI_CRPR_Energ Business_170119_V14

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FOGLIO INFORMATIVO N. 06.036
ENERGICAMENTE BUSINESS – FINANZIAMENTO DI IMPIANTI
ALIMENTATI DA FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI
(Versione numero 14 aggiornata al 19/1/2017)
ENERGICAMENTE BUSINESS – FINANZIAMENTO DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Crédit Agricole Cariparma S.p.A.
Sede legale: Via Università 1 – 43121 Parma
Telefono: 0521/912111
Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Sito internet: www.credit-agricole.it
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.
Capogruppo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7. Soggetta all’attività di
Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.
SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE
Nome e Cognome / Ragione Sociale
Sede (indirizzo)
Telefono
Email
CHE COS’È ENERGICAMENTE BUSINESS- FINANZIAMENTO DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI DI ENERGIA
RINNOVABILE
CARATTERISTICHE
Energicamente Business è un finanziamento a medio lungo termine rivolto alle aziende che può essere richiesto per la costruzione di
impianti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili quali, ad esempio, fotovoltaico, idroelettrico, biomasse ed eolico senza
limiti di potenza istallata.
Il finanziamento, la cui durata complessiva potrà variare da un minimo di 19 ad un massimo di 240 mesi, prevede uno schema di
erogazione flessibile con possibilità di erogazione unica con eventuale periodo di preammortamento massimo di 6 mesi o a stato
avanzamento lavori con una fase di somministrazione della durata massima di 18 mesi.
Qualora il Cliente sia una Piccola Media Impresa (PMI) ed il finanziamento sia richiesto per finanziare l’attività dell’impresa, il Cliente
può richiedere che il finanziamento sia assistito dalla garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI – Legge n. 662/1996 e
successive modificazioni ed integrazioni (in seguito anche “Fondo”). Il Fondo, che opera con la Banca, provvederà a verificare i requisiti
di accesso e valuterà l’ammissibilità all’intervento di garanzia nelle misure percentuali previste ed entro il massimale tempo per tempo
garantito dal Fondo stesso. Attualmente le misure massime sono dal 50% all’85% del finanziamento in funzione dei casi previsti dal
Fondo e comunque entro il massimale di 1,5 milioni di euro quale ammontare massimo (plafond) pro tempore garantito dal Fondo per
ogni impresa. Sulla quota di finanziamento non garantita dal Fondo, a insindacabile giudizio della Banca e in funzione delle valutazioni
di merito creditizio e della durata, possono essere richieste garanzie reali (in questo caso entro precisi limiti previsti dal Fondo) o
personali nonché vincoli o specifiche cautele.
Qualora l’operazione sia di credito agrario è assistita dal privilegio legale agrario ai sensi del D.Lgs. 385/93 e può beneficiare della
garanzia sussidiaria della Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare (SGFA).
Le erogazioni della somma mutuata saranno in numero non superiore a 5 e saranno effettuate nel corso della fase di somministrazione
in base allo stato di avanzamento dei lavori (S.A.L.) a fronte della presentazione delle fatture di spesa sostenute dal Cliente o, dove
previsto, sulla base delle verifiche peritali.
Entro il termine della fase di somministrazione il Cliente si impegna alla stipula, con vincolo a favore della Banca, di una polizza
assicurativa a copertura dei danni diretti e indiretti all’impianto, valida per tutta la durata del finanziamento, con Compagnia di
Assicurazione di gradimento della Banca medesima, per un importo congruo preventivamente concordato con quest’ultima.
Nel caso di operazioni garantite da ipoteca, la cui iscrizione sarà contestuale alla stipula del finanziamento, il Cliente si impegna altresì
alla stipula, contestualmente al rilascio della predetta garanzia ipotecaria, con vincolo a favore della Banca, di polizza assicurativa a
copertura di incendio/scoppio e responsabilità civile, valida per tutta la durata del finanziamento, con compagnia di Assicurazione di
gradimento della Banca medesima, per un importo congruo preventivamente concordato con la stessa. E’ facoltà della Banca
subordinare le erogazioni del finanziamento al perfezionamento della polizza.
La mancata stipula di ciascuna delle predette polizze determina la facoltà della Banca di risolvere il contratto di finanziamento ex art.
1456 cod civ. o di stipulare essa stessa tali polizze, ripetendo i premi nei confronti del Cliente.
L’erogazione del finanziamento può essere condizionata dalla Banca alla cessione pro-solvendo, da perfezionarsi entro il termine della
fase di somministrazione e a mezzo di atto pubblico o scrittura privata autenticata, dei crediti derivanti dalla convenzione, avente per
oggetto il riconoscimento del contributo spettante per la produzione di energia rinnovabile, stipulata con la Società Gestore del Sistema
Elettrico - GSE SpA. La mancata cessione dei crediti derivanti dalla convenzione con il GSE, ove richiesta dalla Banca, determina la
facoltà della Banca stessa di risolvere il contratto di finanziamento ai sensi ed effetti dell’art. 1456 c.c.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
-
la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso di partenza, con conseguente aumento dell’importo
delle rate;
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ENERGICAMENTE BUSINESS – FINANZIAMENTO DI IMPIANTI
ALIMENTATI DA FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI
(Versione numero 14 aggiornata al 19/1/2017)
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l’inserimento di un tasso minimo di rimborso (c.d. clausola floor) che in presenza di parametri di riferimento con valore negativo
considera gli stessi pari a zero con conseguente applicazione di un tasso d’interesse pari allo spread fino a quando i parametri di
riferimento non ritorneranno ad assumere un valore superiore a zero;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE ENERGICAMENTE BUSINESS
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio: Finanziamento di EURO 500.000,00, di durata totale pari a 10 ANNI (120 mesi), con RIMBORSO SEMESTRALE e fase di
somministrazione 18 mesi.
Tipologia Tasso
Tasso Annuo
nominale
TAEG
FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO
Tasso variabile
Tasso Fisso
Euribor 360 a 6 mesi +
Irs 10 anni + spread
spread
9,479%
10,168%
FINANZIAMENTO IPOTECARIO
Tasso variabile
Tasso Fisso
Euribor 360 a 6 mesi +
Irs 10 anni + spread
spread
6,883%
7,550%
Indicatori e tassi sono calcolati alla data di aggiornamento del presente documento sulla base dell’anno civile (365 giorni)
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto, le spese di assicurazione
dell’impianto ed eventualmente dell’immobile ipotecato (nel caso di operazione garantita da ipoteca) ed ogni altro costo da sostenersi
per il perfezionamento del finanziamento e non espressamente ricompreso nel calcolo del TAEG.
VOCI
COSTI
Importo minimo
Importo massimo
Importo massimo
finanziabile
100.000,00 euro
5.000.000,00 euro
comunque non superiore al:
- 100% dell’investimento (IVA esclusa)
- 80% del valore cauzionale dell’immobile offerto in garanzia nel caso di operazioni ipotecarie
Minimo
Massimo
Durata
:
:
: 19 mesi
: 240 mesi
comprensiva di:
- massimo 6 mesi di eventuale preammortamento ordinario nel caso di erogazioni uniche
- massimo 18 mesi di eventuale di periodo di somministrazione nel caso di erogazioni a Stato
Avanzamento Lavori (S.A.L.)
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TASSO VARIABILE:
FASE DI SOMMINISTRAZIONE
Tipo finanziamento
Chirografario
Ipotecario
Parametro
Euribor 360 a 6 mesi
Euribor 360 a 6 mesi
Spread
+ 9,000%
+ 6,500%
TAN
9,000%
6,500%
PREAMMORTAMENTO/AMMORTAMENTO
Tipo finanziamento
Parametro
Euribor 360 a 1 mesi
Euribor 360 a 3 mesi
Euribor 360 a 6 mesi
Euribor 360 a 1 mesi
Euribor 360 a 3 mesi
Euribor 360 a 6 mesi
Chirografario
Ipotecario
Spread
+ 9,000%
+ 9,000%
+ 9,000%
+ 6,500%
+ 6,500%
+ 6,500%
TAN
9,000%
9,000%
9,000%
6,500%
6,500%
6,500%
I tassi esposti sono calcolati sulla base dei parametri di indicizzazione o di riferimento in vigore alla
data di aggiornamento del presente documento. I tassi applicati al contratto potranno essere diversi in
relazione all’andamento dei parametri al momento della stipula.
Se i parametri hanno valore negativo gli stessi vengono considerati pari a zero (clausola floor). Per
effetto di ciò viene applicato un tasso pari allo spread fino a quando i parametri non ritorneranno ad
assumere un valore superiore a zero.
TASSO FISSO:
FASE DI SOMMINISTRAZIONE
TASSI
Tasso di interesse
nominale annuo
Tipo finanziamento
Chirografario
Ipotecario
Parametro
Euribor 360 a 6 mesi
Euribor 360 a 6 mesi
Spread
+ 9,000%
+ 6,500%
TAN
9,000%
6,500%
I tassi esposti sono calcolati sulla base dei parametri di indicizzazione o di riferimento in vigore alla
data di aggiornamento del presente documento. I tassi applicati al contratto potranno essere diversi in
relazione all’andamento dei parametri al momento della stipula.
Se i parametri hanno valore negativo gli stessi vengono considerati pari a zero (clausola floor). Per
effetto di ciò viene applicato un tasso pari allo spread fino a quando i parametri non ritorneranno ad
assumere un valore superiore a zero.
PREAMMORTAMENTO/AMMORTAMENTO
Tipo
finanziamento
Chirografario
Ipotecario
Durata
Fino a 60 mesi
Da 61 a 120 mesi
Da 121 a 180 mesi
Da 181 a 240 mesi
Fino a 60 mesi
Da 61 a 120 mesi
Da 121 a 180 mesi
Da 181 a 240 mesi
Parametro
IRS a 5 anni
IRS a 10 anni
IRS a 15 anni
IRS a 20 anni
IRS a 5 anni
IRS a 10 anni
IRS a 15 anni
IRS a 20 anni
Spread
TAN
+ 9,000%
+ 9,000%
+ 9,000%
+ 9,000%
+ 6,500%
+ 6,500%
+ 6,500%
+ 6,500%
9,080%
9,650%
10,020%
10,150%
6,580%
7,150%
7,520%
7,650%
I tassi esposti sono calcolati sulla base dei parametri di indicizzazione o di riferimento in vigore alla
data di aggiornamento del presente documento. I tassi applicati al contratto potranno essere diversi in
relazione all’andamento dei parametri al momento della stipula.
Se i parametri hanno valore negativo gli stessi vengono considerati pari a zero (clausola floor). Per
effetto di ciò viene applicato un tasso pari allo spread fino a quando i parametri non ritorneranno ad
assumere un valore superiore a zero.
TASSO VARIABILE:
Parametro di
indicizzazione
FASE DI SOMMINISTRAZIONE
EURIBOR 360 a 6 mesi media mese precedente a quello della somministrazione, come pubblicato da
“Il Sole 24 ore” con aggiornamenti mensili il primo giorno di ogni mese, maggiorato degli spread
indicati nelle tabelle della sezione spread.
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PREAMMORTAMENTO/AMMORTAMENTO
Tasso variabile pari all’EURIBOR 360 a 1/3/6 mesi, media del mese precedente a quello di
decorrenza dell’ammortamento, come pubblicato da “Il Sole 24 Ore” o altro quotidiano specializzato,
con aggiornamento trimestrale (1/1, 1/4, 1/7 e 1/10) di ogni anno.
TASSO FISSO:
FASE DI SOMMINISTRAZIONE
EURIBOR 360 a 6 mesi media mese precedente a quello della somministrazione, come pubblicato da
“Il Sole 24 ore” con aggiornamenti mensili il primo giorno di ogni mese, maggiorato degli spread
indicati nelle tabelle della sezione spread.
PREAMMORTAMENTO/AMMORTAMENTO
Tasso fisso pari all’IRS (Interest Rate Swap), lettera, a 5/10/15/20 anni, pubblicato l’ultimo giorno
lavorativo del mese precedente la data di decorrenza del periodo di ammortamento, su “Il Sole 24
Ore” o altro quotidiano specializzato.
Le informazioni sull’andamento dei parametri di indicizzazione o di riferimento sono pubblicate sul sito
internet www.credit-agricole.it.
Chirografario
Ipotecario
Spread
Fase di somministrazione
+ 9,000%
+ 6,500%
Preammortamento/Ammortamento
+ 9,000%
+ 6,500%
Validi sia per il Tasso Fisso che per il Tasso variabile
Tasso di interesse di
preammortamento
Il tasso previsto per il preammortamento è lo stesso tasso previsto per il periodo di ammortamento
Finanziamenti chirografari:
Tasso contrattuale tempo per tempo vigente maggiorato di 3,000%.
Ove il tasso così calcolato superi quello determinato dal comma 4, art. 2, della Legge n. 108/96, il
tasso di mora sarà pari a quest’ultimo arrotondato allo 0,05 inferiore
Tasso di mora
Spese per la stipula
del contratto
Finanziamenti ipotecari:
Tasso debitore annuo nominale variabile calcolato sulla base del Tasso effettivo globale medio
(TEGM) – pubblicato trimestralmente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi della Legge
108/96 per la categoria “Mutui con garanzia ipotecaria” – aumentato del 50% ed arrotondato allo 0,05
inferiore.
Istruttoria
1,00% dell’importo finanziato
minimo € 500,00
massimo € 15.000,00
Incasso rata
Esente
SPESE
Invio comunicazioni
Commissione per
decurtazione e
estinzione anticipata
Spese per la gestione
del rapporto
Variazione /
restrizione ipoteca
Avviso
scadenza rata
Esente
Rendiconto
€ 0,85 (in formato cartaceo)
€ 0,00 (in formato elettronico)
Documento di
sintesi
€ 0,85 (in formato cartaceo)
€ 0,00 (in formato elettronico)
Tasso variabile: Esente
Tasso fisso: 1% del capitale estinto anticipatamente
Riduzione
€ 250,00
Postergazione
€ 150,00
Trasferimento
€ 200,00
Rinnovazione
€ 150,00
Cancellazione
€ 155,00 (non applicata se disposta dalla Banca in caso di
avvenuta estinzione del mutuo ai sensi dell’art. 40-bis del
TUB)
Accollo mutuo
Altro
€ 350,00
Frazionamento
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€ 180,00 per ogni lotto creato, con un minimo complessivo
pari a € 645,00
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PIANO DI AMMORTAMENTO
Spese per
erogazione
rateale
Tipo di
ammortamento
Piano di ammortamento francese
Tipologia di rata
Tasso Variabile
Tasso Fisso
Non previste
: rata variabile
: rata costante
Fase di Somministrazione:
- In via posticipata alla scadenze dei semestri solari di ogni anno (30/06 e 31/12) e, ove non
coincidente con queste ultime, al termine della fase di somministrazione.
Periodicità delle rate
Periodo di eventuale preammortamento (solo per le erogazioni uniche):
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
e comunque pari alla periodicità del periodo di ammortamento
Periodo di Ammortamento:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al
documento di sintesi.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/96), relativo ai contratti di
mutuo/finanziamento, può essere consultato in filiale e sul sito internet: www.credit-agricole.it
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del finanziamento il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica
Polizza assicurativa di tipo
"All risk" vincolata a favore di
Cariparma
Trattenuta
per
S.G.F.A.
Società di Gestione Fondi per
l’Agroalimentare
(per
i
finanziamenti assistiti)
Prevista per le sole operazioni ipotecarie e da regolare direttamente con il perito scelto tra quelli
“benevisi” dalla Banca.
Assicurazione obbligatoria da stipulare con Compagnia di assicurazione di gradimento della
Banca medesima e per un importo congruo preventivamente concordato con la stessa. La
Polizza dovrà coprire per tutta la durata del finanziamento, compreso l’eventuale periodo di
ammortamento, i danni diretti e i danni indiretti all’impianto. Le coperture dovranno essere
relative a rischi di incendio, fulmine, esplosione e scoppio in genere, unitamente ad ogni altro
rischio di danneggiamento o perimento che possano interessare sia il bene immobile posto a
garanzia del finanziamento sia l’impianto oggetto del presente finanziamento.
- operazioni a medio termine (fino a 60 mesi): 0,50% dell’importo erogato, a carico del cliente e
trattenuta al momento dell’erogazione
- operazioni a lungo termine (oltre 60 mesi): 0,75% dell’importo erogato, a carico del cliente e
trattenuta al momento dell’erogazione
- Adempimenti notarili: solo per le operazioni ipotecarie. Se previste dal contratto, sono a carico del Cliente anche le spese notarili di
redazione dell’atto pubblico o autentica di firma relative all’atto di cessione alla Banca del credito vantato nei confronti di GSE SpA
- Imposte
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria: massimo 90 giorni tra la presentazione di tutta la documentazione prevista e la stipula del contratto
- Disponibilità dell’importo: contestuale alla stipula
ALTRO
- Commissione per la copia del contratto idonea per la stipula: € 2,50 (non applicata a partire dal momento in cui viene concordata
la data per la stipula presso il notaio)
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
E' facoltà della Parte Mutuataria restituire anticipatamente in tutto o in parte il capitale mutuato, pagando al contempo alla Banca la
quota di interessi maturata alla data dell’estinzione anticipata e il relativo compenso onnicomprensivo nella misura stabilita dal
Documento di sintesi. Ogni restituzione parziale del capitale mutuato avrà per effetto la riduzione dell’importo delle rate successive,
fermo restando la durata residua del mutuo così come risulta al momento della restituzione parziale del capitale mutuato.
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Esclusivamente nella tipologia di mutuo a tasso variabile e rata costante, è data facoltà alla Parte Mutuataria di mantenere invariato
l’importo della rata con conseguente riduzione della durata residua del mutuo, ovvero di ridurre l’importo delle rate successive, fermo
restando la durata residua del mutuo così come risulta al momento della restituzione parziale del capitale mutuato.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere
neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie
del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Nel caso in cui la Parte Mutuataria richieda l’estinzione anticipata totale del rapporto, quest’ultimo sarà chiuso nel termine massimo di
sessanta giorni a far data dal saldo integrale di quanto dovuto alla Banca in forza del contratto.
Reclami
I reclami vanno inviati al Servizio Reclami Crédit Agricole Cariparma S.p.A. (Via Università, 1 - 43121 Parma - indirizzo mail:
[email protected]) che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta, o
se non ha avuto risposta entro 30 giorni, può – qualora ne sussistano i presupposti – presentare ricorso a:
- Arbitro Bancario Finanziario (“ABF”), secondo le modalità reperibili sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it o presso qualunque filiale
della Banca o della Banca d’Italia
- Conciliatore Bancario, anche in assenza di preventivo reclamo. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito
www.conciliatorebancario.it
Il Cliente ha in ogni caso la facoltà di avvalersi in ogni momento dei mezzi di tutela giurisdizionale previsti dalla legge o dal contratto.
Risoluzione stragiudiziale delle controversie - Clausola di mediazione
Per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che possono insorgere tra Banca e Cliente, in dipendenza del contratto di
Finanziamento la Banca e il Cliente, fatti salvi eventuali obblighi di legge, hanno la facoltà di esperire il procedimento di mediazione di
dette controversie solamente avanti all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”,
Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR (iscritto al n. 3 del registro degli organismi di
mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia) ovvero, a scelta della parte promuovente, all’Organismo di Conciliazione Forense di
Milano (iscritto al n. 36), o all’Organismo di mediazione forense di Roma (iscritto al n. 127), o all’Organismo di Mediazione dell'Ordine
degli Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267), o agli Organismi istituiti rispettivamente dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza, Parma,
Pordenone e La Spezia, ovvero ad ogni altro organismo iscritto nel medesimo registro previo accordo con l’altra parte. Resta ferma la
possibilità di esperire il procedimento istituito in attuazione dell’art 128 bis del TUB per le materie ivi regolate.
LEGENDA
Accollo
Imposte
Ipoteca
Istruttoria
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso
variabile) / Parametro di riferimento (per i mutui
a tasso fisso)
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rata variabile
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a
pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva pari allo 0,25% sull’importo del finanziamento erogato, da
trattenersi all’atto di ogni singola erogazione, in caso di opzione o,
alternativamente, ordinarie imposte d’atto nella misura tempo per tempo
previste dalla legislazione vigente.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più
pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo
vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del finanziamento.
Rata la cui quota interessi varia in relazione all’andamento di un parametro di
indicizzazione.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso
di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e
di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio
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quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla
data di stipula del finanziamento alla data di inizio dell’ammortamento.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla
banca non sia superiore.
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