Le facoltà di ingegneria della West Virginia University e di Tor

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Le facoltà di ingegneria della West Virginia University e di Tor
Le facoltà di ingegneria della West Virginia University e di Tor Vergata alla fase finale del Solar Decathlon
2013.
Il progetto presentato insieme dalla West Virginia University e da Tor Vergata è stato ammesso di recente
alla fase finale del Solar Decathlon 2013 (http://www.solardecathlon.gov). Quest’iniziativa dello U.S. DOE
(UnitedStates, Department of Energy) è nata nel 2002ed ha come obiettivo principale la promozione
dell’educazione all’efficienza energetica ed al corretto utilizzo delle fonti rinnovabili con particolare
riferimento a quella solare.
La selezione preliminare è aperta a team di studenti universitari, e prevede la presentazione del progetto di
una abitazione caratterizzata da piena autonomia energetica nel rispetto di requisiti minimi di confort e
benessere termico. Questi progetti sono stati presentati a Novembre 2011, e prevedevano la possibilità di
avvalersi di collaborazioni internazionali. In questo ambito il team dello Statler College of Engineering and
MineralResources (CEMR) della West Virginia University ha sottomesso, in collaborazione con la Facoltà di
Ingegneria di Tor Vergata, una proposta di progetto, che è è stata ammessa con successo alla fase finale del
Solar Decathlon 2013 (http://wvutoday.wvu.edu/n/2012/01/26/they-re-in-wvu-students-selected-toparticipate-in-department-of-energy-s-solar-decathlon).
La competizione avrà luogo nell’Autunno 2013 nel Sud della California all’interno dell’Orange County Great
Park (http://www.ocgp.org/), e vedrà il team internazionale di studenti sviluppare ulteriormente le idee del
progetto preliminare e realizzarle mediante la costruzione dell’unità abitativa con tutte le soluzioni
tecnologiche previste. Il prototipo così definito verrà realizzato e sperimentato per poi arrivare alla
competizione finale nella quale tutti i team si confronteranno durante due settimane di test durante il
quale tutte le abitazioni realizzate verranno assemblate nel medesimo contesto e valutate nel loro
funzionamento reale. Sarà fondamentale a questo scopo l’organizzazione del team internazionale, e la
determinazione nel raggiungere l’obiettivo.
“Sono molto lieto che questo progetto sia stato selezionato”, dice il Preside Prof. Vittorio Rocco, “e
soprattutto dell’opportunità che si sta presentando per alcuni dei nostri migliori studenti, che avranno la
possibilità di interagire con colleghi statunitensi, e di vivere, in ambito internazionale, una formativa ed
importante esperienza dal punto di vista tecnico e motivazionale. Questa, ed altre iniziative internazionali
sviluppate in virtù dell’accordo riguardante Didattica e Ricerca firmato con la West Virginia University
nell’Aprile 2010 (http://wvutoday.wvu.edu/n/2010/4/5/wvu-inks-research-agreement-with-prestigiouseuropean-research-institution), sono molto importanti per la formazione dei nostri studenti in un ambito di
cooperazione internazionale, che è sinonimo di qualità ed apertura. Sono certo che il team italo-americano
darà il meglio di sé: in bocca al lupo!”.
Nei prossimi giorni si procederà con la costituzione del gruppo di lavoro di questa Facoltà, per informazioni
contattare il prof. Stefano Cordiner [email protected]