COME RIUSCIRE A GUADAGNARE

Giochi sotto l’albero, al mare, in giardino
7. Come riuscire a guadagnare mettendo all’asta un euro
© Fioravante Patrone
COME RIUSCIRE A GUADAGNARE
METTENDO ALL’ASTA UN EURO
La “dollar auction”
di Fioravante Patrone
Qui l’ispirazione è un classico: per appunto, la “dollar auction” di Martin
Shubik.
C’è bisogno di un po’ di gente, almeno una dozzina, direi. Più ce n’è, meglio
è. Funziona, garantito!
“Materiali” necessari:
-
un bel po’ di “giocatori”;
un euro;
un orologio
Preparazione
Nessuna.
Svolgimento
Si tratta di un’asta, con regole un po’ particolari, ma senza nessun
imbroglio.
C’è bisogno di illustrare le regole dell’asta, e poi di un banditore per gestire le
varie offerte.
L’asta è di tipo “inglese” (“oral ascending auction”): si fanno offerte che man
mano possono essere rilanciate finché non ci sarà più nessuno disposto a
rilanciare o perché il tempo massimo è scaduto.
L’oggetto messo all’asta è una moneta da un euro.
La prima offerta deve essere compresa fa 5 e 40 cent, e gli stessi vincoli
valgono per tutti i rilanci successivi.
Alla fine dell’asta, chi avrà fatto l’offerta più alta pagherà al proprietario
dell’euro messo all’asta (in questo, che è un gioco, potrebbe essere il banditore)
quanto ha offerto e riceverà l’euro. E’ però tenuto a versare la sua offerta chi, al
termine dell’asta, ha fatto la seconda miglior offerta, senza ricevere nulla in
cambio.
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Giochi sotto l’albero, al mare, in giardino
7. Come riuscire a guadagnare mettendo all’asta un euro
© Fioravante Patrone
Istruzioni
Nulla di particolare. L’importante è che le regole dell’asta siano dette ben
chiare e che ci si accerti che siano ben comprese. Il gioco non è basato
sull’imbrogliare i partecipanti.
Varianti e chiacchiere finali
Variante ovvia è quella di mettere all’asta un biglietto da 5 o da 10 euro. O
usare qualunque altro tipo di moneta.
Si può anche mettere all’asta qualunque altra cosa che abbia un valore noto:
una possibilità che caldeggio è, ad esempio, il mio libro che costa 20 euro...
Infine, si possono modificare le regole passando ad una “all pay auction”:
Pagheranno tutti la loro offerta più alta, indipendentemente dal fatto di
aggiudicarsi o meno l’euro (che, al solito, andrà a chi avrà fatto alla fine l’offerta
più alta).
Spiegazione
L’idea, come detto, è di Martin Shubik:
Shubik, Martin (1971). "The Dollar Auction Game: A Paradox in Noncooperative
Behavior and Escalation". Journal of Conflict Resolution 15 (1): 109–111.
E’ un modellino che serve a descrivere comportamenti reali, che possono
condurre anche a perdite di ammontare significativo se si resta intrappolati nella
“escalation” che si può verificare.
Come giochino, ho avuto varie occasioni per sperimentarlo e funziona. Le
ultime mie “cavie” sono stati ragazzini delle scuole medie: classi seconde, sezioni
A, B, C e D della Scuola Media "G MAMELI" di Carcare (SV).
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