classe quinta
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE NOME DISCIPLINA STORIA CLASSE QUINTA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2. 2. Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3. 3. Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4. 4. Tempi: espressi in periodi o mesi. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ - Far acquisire - Affinamento e consapevolezza dei potenziamento del problemi che metodo di studio. contrassegnano la - Acquisizione e realtà contemporanea padronanza del attraverso la linguaggio disciplinare. conoscenza del - Conoscenza dei passato e la principali eventi storici riflessione critica su e delle caratteristiche di esso fondamentali delle - Promuovere la epoche considerate, dal partecipazione e punto di vista culturale, CONOSCENZE La società di massa. Nazionalismo, colonialismo, razzismo, antisemitismo, sionismo. L’età giolittiana: decollo industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. TEMPI I° PERIODO l’impegno nella società civile come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino - Educare al confronto culturale e ideologico - Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili, esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni. economico, sociale, L’Europa dai precari equilibri bismarckiani politico e religioso. ai gravi contrasti geopolitici. - Riconoscimento degli elementi di continuità e Le premesse alla Prima Guerra rottura all’interno del Mondiale: crisi, conflitti e annessioni del breve, del medio e del primo Novecento. lungo periodo, anche in considerazione delle Lo scoppio delle ostilità e gli opposti diverse tesi schieramenti. La tragica realtà della guerra storiografiche. totale. - Comprensione dei fondamenti e delle L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di istituzioni della vita trincea. sociale, civile e politica. La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A. Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin. Pianificazione economica e gulag. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. II° PERIODO La guerra di Spagna. L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico. L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. La società di massa. Nazionalismo, colonialismo, razzismo, antisemitismo, sionismo. L’età giolittiana: decollo industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. L’Europa dai precari equilibri bismarckiani ai gravi contrasti geopolitici. Le premesse alla Prima Guerra Mondiale: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento. Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale. L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea. La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A. Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin. Pianificazione economica e gulag. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. La guerra di Spagna. L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico. L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto RibbentropMolotov e l’invasione della Polonia. Lo scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi di Mussolini. Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica. Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A. (1941). I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico. La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia (25/7/1943). La Resistenza in Europa e la shoah. La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico. La conferenza di Yalta e l’assetto bipolare del mondo. L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza all’Assemblea Costituente. Il faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”. Il mondo nella guerra fredda e l’Italia fino agli anni Cinquanta Il difficilissimo dopoguerra. Il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia. Europa, U.S.A., Giappone. La nascita di Israele e il conflitto aperto con il mondo arabo. Decolonizzazione e Terzo Mondo. L’Italia dalla ricostruzione al miracolo economico. De Gasperi e i governi centristi. Le conoscenze imprescindibili che un alunno deve possedere consistono in una conoscenza generale degli argomenti sopra indicati. OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi minimi per gli studeti con certificazione si considera imprescindibile in temini di conoscenze competenze e capacità quanto segue: Conoscenze - conoscere gli avvenimenti storici principali e le periodizzazioni relative al programma dell‟a.s. in corso; - conoscere e utilizzare il linguaggio specifico e le categorie storiche fondamentali del „900 (economia industriale, società di massa e di consumo, politica e democrazia, ideologia e cultura). Abilità - saper leggere, analizzare e confrontare fonti anche di ambito non strettamente storico ; - saper utilizzare i brani storiografici riconoscendone diversi modelli interpretativi. Competenze - saper individuare in modo autonomo i fatti significativi che hanno costruito la memoria storica degli Stati nazionali europei individuando gli elementi che influenzano la formazione della coscienza collettiva; - saper cogliere in prospettiva storica il presente come mediazione tra passato e futuro . CLASSE QUINTA 5. Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 1. 6. 2. 7. 3. 8. Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. Conoscenze: Contenuti disciplinari. Tempi: espressi in periodi o mesi. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ - Affinamento e potenziamento del metodo di studio. - Acquisizione e padronanza del linguaggio disciplinare. - Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso. - Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all’interno del breve, del medio e del lungo periodo, anche in considerazione delle diverse tesi storiografiche. - Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica. CONOSCENZE La società di massa. Nazionalismo, colonialismo, razzismo, antisemitismo, sionismo. L’età giolittiana: decollo industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. L’Europa dai precari equilibri bismarckiani ai gravi contrasti geopolitici. Le premesse alla Prima Guerra Mondiale: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento. Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale. L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea. La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A. TEMPI I° PERIODO Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin. Pianificazione economica e gulag. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. La guerra di Spagna. L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico. L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. II° PERIODO La società di massa. Nazionalismo, colonialismo, razzismo, antisemitismo, sionismo. L’età giolittiana: decollo industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. L’Europa dai precari equilibri bismarckiani ai gravi contrasti geopolitici. Le premesse alla Prima Guerra Mondiale: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento. Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale. L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea. La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A. Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin. Pianificazione economica e gulag. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. La guerra di Spagna. L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico. L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto Ribbentrop-Molotov e l’invasione della Polonia. Lo scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi di Mussolini. Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica. Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A. (1941). I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico. La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia (25/7/1943). La Resistenza in Europa e la shoah. La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico. La conferenza di Yalta e l’assetto bipolare del mondo. L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza all’Assemblea Costituente. Il faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”. Il mondo nella guerra fredda e l’Italia fino agli anni Cinquanta Il difficilissimo dopoguerra. Il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia. Europa, U.S.A., Giappone. La nascita di Israele e il conflitto aperto con il mondo arabo. Decolonizzazione e Terzo Mondo. L’Italia dalla ricostruzione al miracolo economico. De Gasperi e i governi centristi. Le conoscenze imprescindibili che un alunno deve possedere consistono in una conoscenza generale degli argomenti sopra indicati. OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI Le conoscenze imprescindibili che un alunno deve possedere consistono in una conoscenza generale degli argomenti sopra indicati. 1Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno 3 in ciascun periodo valutativo), con le seguenti tipologie di verifica: prove strutturate e semistrutturate, domande aperte secondo la tipologia B dell’Esame di Stato, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.) VALUTAZIONE (avverrà attraverso prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.) CRITERI LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR – certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO LIVELLO BASE BASE NON RAGGIUNTO (voto 6) LIVELLO MEDIO LIVELLO avanzato ( voti 7- 8 ) ( voti 9-10) (voti inferiori alla Sufficienza ) Motivazione: Lo studente svolge Lo studente svolge compiti semplici in compiti e risolve situazioni note problemi complessi mostrando di in situazioni note, possedere compie scelte conoscenze ed consapevoli, abilità essenziali e di mostrando di saper saper applicare utilizzare le regole e procedure conoscenze e le fondamentali. abilità acquisite. Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO 10 1. conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca. BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2 . 1. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio.