linee programmatiche 2011 - 2016 rimpaginato - Po-Net

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linee programmatiche 2011 - 2016 rimpaginato - Po-Net
Programma elettorale 2011 - 2016
Inidice
Premessa
Introduzione
I Valori che ci ispirano
1 . Le attività produttive
2 . Il Lavoro
3 . La cultura
4 . Le politiche giovanili
5 . Pubblica istruzione e politiche educative
6 . La Coesione sociale, salute, integrazione
7 . L’Urbanistica
8 . L’ Ambiente
9 . Le Pari opportunità
10 . Lo sport
11 . lavori pubblici
12 . La sicurezza
13 . Le risorse finanziarie
Premessa
La campagna elettorale è anche un momento di riflessione collettiva per vagliare i problemi del
territorio in maniera approfondita nel confronto con la cittadinanza e predisporre le linee di
programmazione per costruire un futuro migliore. E’ il momento in cui possono nascere le idee migliori e
più efficaci e comunque il momento in cui i progetti vengono sottoposti all’attenzione della popolazione
in maniera che le scelte vengano fatte con la consapevolezza del maggior parte dei cittadini. In questo
programma sono raccolte le proposte che nascono dalle esperienze maturate in questi anni dagli
amministratori uscenti e da cittadini volenterosi, che hanno a cuore il bene della nostra comunità. Le
sottoponiamo al vaglio ed alla critica di tutti i cittadini per poterle migliorare.
Introduzione
Il mondo, che diviene sempre più piccolo grazie alla rapidità di comunicazione dovuta alle nuove
tecnologie meccaniche ed informatiche, sta vivendo un periodo di transizione caratterizzata da gravi
tensioni fra popoli aggravate da catastrofi naturali o tecnologiche.
Le grandi nazioni emergenti (Cina, India , Brasile) tendono a produrre e consumare quanto le Nazioni
occidentali, che al contrario dovranno rivedere i loro stili di vita, fondandoli più sulla qualità dei consumi,
soprattutto immateriali, che sulla quantità. La crisi che attraversa il Nord Africa crea ulteriori elementi di
squilibrio negli assetti politici ed economici mondiali, acuendo la crisi economica dei paesi
industrializzati, e sono il sintomo della volontà dei paesi emergenti di una maggiore democrazia interna
ed internazionale
In questo contesto internazionale l’Italia, insieme con gran parte dell’Europa, è percorsa da una
grave crisi finanziaria ed economica che determina un calo dell’occupazione, un impoverimento dei ceti
popolari e conseguentemente una crescita dei bisogni di assistenza da parte dei ceti più deboli.
Contemporaneamente si assiste ad una crescita della popolazione di immigrati che vanno a coprire lavori
meno retribuiti e meno qualificati.
Si intravedono dei segnali di ripresa che sarà frammentaria e precaria e non vedrà nel breve tempo
crescere l’occupazione
Tutti dovremo fare la nostra parte per uscire dalla crisi ma chi ha di più ha il dovere di dare di più
I valori che ci ispirano
Le persone
Il fine principale della nostra azione politica è il benessere psicofisico delle persone. E le persone,
la loro intelligenza, le loro conoscenze, la loro creatività, sono anche una risorsa fondamentale per lo
sviluppo dell’Italia.
L’attaccamento al territorio ed alla comunità
Il valore principale di un amministratore comunale è l’attaccamento al territorio ed alla comunità
che vi abita. Suo primo compito è la difesa dei valori umani, del patrimonio ambientale, storico, culturale
e produttivo, anche a scapito dei propri interessi personali.
La partecipazione democratica e la coesione sociale
Compito di un amministratore è ascoltare i cittadini con umiltà e rispetto, facilitare la
partecipazione dei cittadini alle decisioni della vita pubblica in un clima di discussione libera e civile, per
accrescere la convivenza fondata sul rispetto reciproco nei rapporti fra cittadini senso di appartenenza alla
comunità locale
Codice etico
Gli amministratori della lista si impegnano a rispettare il codice etico per il quale sono obbligati a
rendere pubblico il loro patrimonio, il loro redditi ed il loro casellario giudiziario.
1 . Le attività produttive
Industria: energie rinnovabili e reti di imprese
A Sostegno delle imprese il piano strutturale prevede la riqualificazione delle aree industriali ed
artigiane anche in un’ottica di sfruttamento delle energie rinnovabili e la costruzione di infrastrutture
viarie e tecnologiche per favorire le comunicazioni, sfruttando gli incentivi alle imprese della Regione
Toscana.
In particolare si dovrà favorire la qualificazione dei prodotti della moda verso l’alta qualità e la
costruzione di “reti di imprese” anche in una logica di incremento dell’export verso i nuovi ricchi del
mondo.
Commercio: centri commerciali naturali
La crisi del commercio dovuta alla congiuntura a livello mondiale continua a farsi sentire anche
nel nostro comune.
Il commercio può trarre vantaggio sia dallo sviluppo turistico del nostro Comune che dall’affermarsi delle
nostre produzioni (vino, olio, fichi secchi e prodotti gastronomici).
Una spinta significativa al sostegno delle attività commerciali può venire dalla costituzione di CENTRI
COMMERCIALI NATURALI (spazi ideali dedicati a questo sono senzaltro Carmignano centro, e il
nucleo centrale dell’abitato di SEANO).
Come già previsto del precedente programma elettorale occorre sostenere il piccolo commercio anche con
iniziative di promozione come fiere, mercatini e la creazione di un Paniere/Caniccio di Carmignano con
tutti i prodotti carmignanesi nel periodo delle festività Natalizie
Artigianato
Le imprese artigiane si trovano oggi in una situazione di crescente difficoltà , oltre alla crisi che
investe più o meno tutti i settori e che si presenta con caratteristiche di livello mondiale si rilevano
difficoltà anche a livello locale.
Per questo motivo crediamo fondamentale continuare il rapporto di collaborazione territoriale tra imprese
e istituzioni, affinché si possa difendere e anzi rilanciare il sistema economico e sociale .
Sul fronte degli investimenti e incentivi il Governo ed in parte anche la Regione non ci sono apparsi
sufficientemente attenti in particolare per la piccola impresa.
Si continua a rilevare infatti:
- difficoltà sul fronte del credito laddove si riscontra mancanza di liquidità;
- difficoltà sul fronte della semplificazione laddove nonostante se ne parli da decenngli adempimenti ci
sembrano sempre di più e sempre più gravosi;
- Sul tema dell’internazionalizzazione riteniamo debba essere più incisiva l’azione governativa e anche
quella regionale , al fine di essere presenti su quei mercati dove il made in Italy è apprezzato per la sua
qualità e originalità;
- Che la pressione fiscale non diminuisce.
L’ Amministrazione Comunale, più vicina territorialmente a cittadini ed imprese, dovrà essere da
traino con progetti specifici al fine di incentivare il coinvolgimento delle imprese che insistono sul
territorio in particolare per approfondire i temi della tassazione locale, alla luce anche di quanto avverrà
con l’avvento del federalismo fiscale;
- per valutare investimenti in lavori pubblici, anche di natura straordinaria e di piccole dimensioni, per
favorire maggiori possibilità di lavoro per le imprese; ad es. l’Amministrazione Comunale potrebbe
impegnarsi ad ottenere finanziamenti regionali sul fronte dell’energie rinnovabili per favorire investimenti
in tale settore;
Agricoltura: prodotti tipici di altissima qualità
Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza forte dell'agricoltura. che fa parte della vita di tutti i
giorni di noi carmignanesi, della nostra cultura. Ci svegliamo la mattina e gli olivi, le vigne, le piante in
fiore, il profumo della terra, sono subito lì, con noi.
Non possiamo pensare di immaginare la politica carmignanese senza dar valore all'agricoltura e a chi,
ogni giorno, produce quello che rappresenta ormai Carmignano nel mondo.
I vini di Carmignano sono infatti la principale fonte di reddito delle aziende e costituiscono il principale
biglietto da visita per chi ci viene a visitare e per richiamare chi ci vuol conoscere e chi ci apprezza.
L'olio è l'altro prodotto di punta, diffuso capillarmente, con tante aziende, piccole e grandi che lo
producono con sempre maggiore attenzione per esaltarne le migliori qualità.
Un prodotto che accompagna da sempre il nome del nostro paese è il fico. Carmignan da' fichi era infatti,
nel passato, la caratterizzazione della conoscenza di Carmignano nel territorio fiorentino e non solo. Il
fico secco di Carmignano è diventato nel tempo presidio Slow-food e riscuote sempre un indiscutibile
successo nelle manifestazioni in cui viene presentato.
Questa breve carrellata per dire che l'agricoltura è sì fonte di prodotti tipici, ma soprattutto attività
economica ed attività di conservazione ambientale e del territorio. Dimenticarsi dell'agricoltura significa
perdere il territorio, comprometterne le sue funzionalità e compromettere il reddito delle altre attività. In
particolare l'agricoltura locale è paesaggio, produzioni sane e di qualità. Insomma, l'agricoltura è turismo,
enogastronomia ed attività ricettive insieme.
Per tutte queste ragioni deve essere sempre più considerato attivo il ruolo della Strada dei vini e dei sapori
e del Consorzio dei vini di Carmignano. Importante è dare continuità alla manifestazione che ha avuto
inizio nella legislatura scorsa dedicata al fico di Carmignano “Benvenuto fico secco” ed il sostegno
all'associazione dei produttori per la partecipazione al salone del gusto di Torino. Per ampliare le
conoscenze dei nostri agricoltori e per confrontarsi su ciò che ci succede attorno risultano fondamentali le
visite alle fiere in materia agricola organizzate e guidate (v. la fiera di Verona, il Vinitaly, Agriumbria,
ecc.). Ciò anche in un'ottica di formazione permanente.
Per quanto riguarda la filiera produttiva dell'olio dovrà esser data continuità all'azione di stimolo
verso l'associazionismo dei produttori per un'offerta sempre più efficiente, in grado di aggredire il
mercato, a tale proposito occorre considerare la possibilità di istituire un centro per l’imbottigliamento del
prodotto o in sub ordine stimolare una convenzione con un frantoi attrezzato per questa funzione. Se l'olio
non avrà un considerevole ritorno economico per gli agricoltori, la conseguenza sarà l'inesorabile
abbandono dei nostri oliveti con inenarrabili conseguenze per il nostro paesaggio e per il nostro territorio.
Dovrà essere potenziato il lavoro sulle nuove generazioni somministrando, laddove sia possibile, i
prodotti del territorio, nelle mense scolastiche.
Per questo un lavoro da fare insieme agli agricoltori locali dovrà essere incentrato su alcuni focus tematici
sui prodotti carmignanesi: utilizzare il sistema delle anteprime stagionali per far parlare i media dei nostri
prodotti e stimolare, con il confronto, il continuo miglioramento qualitativo delle produzioni agricole
locali.
Le occasioni potrebbero essere rappresentate dalle fiere annuali di Carmignano (dicembre: olio, fichi, vin
ruspo) e di Comeana (il fresco; il barco reale) ed un'iniziativa dedicata al Carmignano il 29 settembre,
giorno di San Michele, per l'apertura della vendita della nuova annata.
In ultimo, per garantire la permanenza sul territorio e l'insediamento di nuove aziende, anche
piccole, è necessario garantire loro a possibilità di avere a disposizione gli spazi necessari a portare avanti
le loro produzioni, con una pianificazione territoriale che parta dalla ruralità del territorio carmignanese.
Inoltre potrebbe essere dato avvio ad un centro di ulteriore messa in valore delle produzioni mediante la
creazione di uno spazio multifunzionale utilizzando ad esempio le strutture presenti nell'ex Santa Caterina
o ex Cantine Niccolini.
Per quanto riguarda la produzione del fico secco di Carmignano occorre intraprendere un’azione
per individuare fonti di finanziamento dedicate all’allestimento di una struttura per l’essiccazione del fico
e per lo stoccaggio e l’appicciatura, questo permetterebbe di verificare il processo produttivo ed il
controllo qualitativo. Nella stessa struttura si potrebbe allestire anche una sala di smielatura, visto che
altre persone si dedicano all’apicoltura, la stessa struttura potrebbe essere dedicata al confezionamento dei
prodotti il che faciliterebbe i piccoli produttori, che difficilmente possono allestire sale ad esso dedicate
che richiedono forti investimenti, dette strutture sono necessarie per rispettare le norme in vigore per
queste lavorazioni. La gestione della struttura potrebbe essere affidata ad un’associazione di produttori.
Turismo: Un connubio fra territorio, cultura ed ambiente
1 . Risaltare di più la personalità del territorio.
Noi tutti dobbiamo essere consapevoli che l’insieme del patrimonio simbolico-territoriale di
Carmignano e del Montalabano, non è una “Toscana minore” ma un “territorio d’autore” che ha dato i
natali ad illustri personaggi della storia non solo italiana (Leonardo da Vinci, il Pontormo) e che ha
ispirato con le sue bellezze vari autori (F. Redi, Renato Fucini, Gabriele D’Annunzio, Novelli, Quinto
Martini, Alberto Moretti,Aldo Cigheri, Florio Londi, Massimo Cirri… il ciclista Franco Bitossi, per
l’essere amato da personaggi come Renato Fucini, Benigni, F. Guccini ).
Crediamo che occorra maturare un PIU’ ALTO SENSO della comunità, coinvolgendo i soggetti
che operano sul territorio, operatori sociali, soggetti sindacali, economici, agro-economici,
imprenditoriali, lavoratori, la varietà delle Associazioni, ed in generale dei soggetti dello sviluppo locale
per fare RETE, accrescendo per questa via il valore della coesione e del capitale sociale.
In conclusione, è sempre più necessario “rendersi conto che l’ambiente, il territorio, il luogo
dove si vive, appartiene a ciascuno e che a ciascuno è richiesto un impegno preciso, differenziato
per proprie funzioni sociali e competenze e finalizzato a produrre buone condizioni di vita, di
ricchezza, di benessere per progettare strategicamente il futuro del territorio”.
2 . Idee per una programmazione efficace: “Qui e solo qui Carmignano”
E’ chiaro che il turismo non è facile da convogliare sul territorio , il turismo cambia destinazione
velocemente e la concorrenza è molto alta . Dobbiamo Chiarire che il turismo non è gratis , non si fa con
le sole parole, Occorre investire in strutture , in Programmazione e Comunicazione , in Professionalità.
investire In strutture
Nel nostro territorio abbiamo più strutture che lavorano sulla promozione turistica.
Abbiamo :
(strutture Comunali ) settore Promozione, Turismo, Cultura e Comunicazione
(strutture di Promozione ) Proloco di Carmignano , Strada del Vino
(Circoli e Associazioni di categoria)
Visto il dinamismo del turismo , occorre aver chiaro “chi fa Cosa” dobbiamo organizzarsi in una struttura
dinamica che possa aver contatto con elementi privati e pubblici senza dover passare da regolamentazioni
complesse ,che interviene rapidamente su iniziative definite “importanti”.
Non sarebbe male ristrutturare le competenze e sfruttare gli elementi positivi che abbiamo. Cercando di
perseguire l’obbiettivo del dinamismo , anche rivedendo statuti e strutture.
Investire in Programmazione e Comunicazione
L’importanza di una Buona Programmazione degli eventi sul territorio è fondamentale: bisogna
aver coraggio e far cadere gli eventi dove servono per il turismo, sacrificando anche qualche iniziativa se
serve; sicuramente la comunicazione frastagliata che abbiamo non giova al nostro turismo . Dobbiamo
creare degli strumenti condivisi, inviare le comunicazioni nei periodi rilevanti dal punto di vista turistico
ed attraverso i giusti canali , con il chiaro intento di colpire alcune fasce di probabili clienti (stabiliti a
livello di programmazione condivisa). Creare comunicazioni Multi lingua con l’obbiettivo turistico,
ritagliate su di noi. Dobbiamo creare un Brand turistico che rappresenti che “qui e solo qui si fa turismo
di qualità” .
Anche la Promozione dei prodotti tipici deve essere arricchita da una analisi/programmazione
sulla produzione del prodotto sul territorio.
Investire in Professionalità
Il turismo per Carmignano/Prato è una novità , la maggior parte dell’imprese che fanno turismo su
Carmignano vengono da diversificazioni di patrimonio industriale. Non abbiamo esperienze ventennali a riguardo
(tranne eccezioni ben visibili) , dobbiamo Formarci sull’argomento a tutti i livelli . Dobbiamo creare una base di
formazione condivisa sull’argomento turismo investendo in formazione .
3 . Proposte per la promozione sul territorio carmignanese
Creare un più stretto legame fra promozione turistica regionale e struttura turistica comunale. Con la
scomparsa delle Apt si evidenzia la necessità di sviluppare un più stretto rapporto fra i due livelli
amministrativi. La Regione Toscana sta infatti lavorando forse più di ogni altra alla promozione della
propria immagine e del proprio territorio con una struttura organizzativa assolutamente all’avanguardia. È
necessario conoscere al meglio questa struttura per interagire e “sfruttarla” al massimo. Il Comune deve
lavorare per promuovere il proprio territorio e le sue eccellenze ma gli operatori turistici devono elaborare
per le loro strutture ricettive progetti ulteriori o alternativi a quelli presenti. Mancano per esempio progetti
per:
- centri benessere o spa;
- fattorie didattiche;
- turismo per bike, cavallo.
Questi due programmi sono fra l’altro progetti strategici della Regione Toscana.
Promozione di una più ampia prospettiva territorio che non guardi soltanto al territorio comunale ma
anche al territorio provinciale e soprattutto al Montalbano.
Promozione del Marchio identificato oramai da tempo “CARMIGNANO NEL CUORE DELLA
TOSCANA” come concetto di appartenenza alla nostra regione che già di per se è un brand riconosciuto
ma anche come concetto di vicinanza ai luoghi del cuore.
Dalla conferenza programmatica sul turismo di Marzo scorso sono emersi i seguenti elementi che
possono essere alla base di possibili strategie:
necessità di stabilire un rapporto più stretto con Toscana Promozione. Da ora in poi saranno direttamente i
comuni a proporre progetti turistici su cui T. P. costruirà un prodotto vendibile e attiverà strategie di
marketing.
Toscana Promozione lavorerà nel periodo 2011 2015 su 4 destinazioni di promozione privilegiate: Cina,
India, Brasile e Nord America.
Cambiare il pensiero turistico cominciando a produrre “proposte turistiche” e non più “pacchetti viaggio”.
Nello stesso tempo e con lo stesso principio bisogna cominciare a pensare ad un turista che si sposta per
“motivazioni” e non più per “destinazioni”.
Il prodotto turistico dovrà essere dovrà essere declinato su questi principi: territorio, innovazione e
competitività. Tutto nell’ottica della cultura e qualità dell’accoglienza.
Per Carmignano i fattori dominanti per il prodotto turistico possono essere l’arte e la cultura, le
manifestazioni del folklore, il paesaggio e la natura.
Valorizzare il turismo di nicchia. Più il contenuto del prodotto è percepito come di nicchia e più il
consumatore turista sarà disposto a spendere.
Tenere sempre più presenti i nuovi dispositivi elettronici e le applicazioni web: cellulari, foursquare,
mobile apps. Tenere presente anche i programmi speciali attivati dalla nostra regione, primo fra tutti
“Talk to tuscany”
Cura dell’arredo urbano, per una migliore accoglienza visiva del territorio carmignanese. In particolare
vanno riviste le sistemazioni della zona archeologica di Comeana (rotonde e strade), della piazza di
Artimino, dell’impatto di via Redi e del Giardino della stessa via a Carmignano arrivando dalla Serra, Del
Viale Parenti sempre a Carmignano.
Attivare processi di collaborazione fra le varie associazioni presenti sul territorio, per promuovere una
consapevolezza dell’accoglienza del turista e visitatore (l’esempio può essere quello che sta succedendo a
Bacchereto) e un percorso di animazione territoriale e turistica (feste, sagre, altre attività di promozione).
4 . Tipologia delle potenzialità turistiche
a. Turismo enogastronomico
Puntare sulla formazione enologica di guide turistiche (vista anche la presenza del museo del vino)
che possano portare e valorizzare il turismo enogastronomico nel territorio.
Proposta per attrarre turismo nella stagione autunnale o invernale: promozione di una manifestazione
annuale del tipo “Week end del vino” che coinvolga gli agriturismi del territorio, per pernottamento e
degustazioni in cantina, magari con tour organizzati, anche a cavallo.
Ristoratori e albergatori potrebbero richiamare, rispettivamente con delle pietanze e oggetti di
arredamento, la memoria storica del luogo, in primis fortemente legata alla famiglia Dei Medici;
b. Turismo ambientale: escursionismo, cicloturismo, “ippico”
Valorizzazione caratteristiche ambientali + culturali del Montalbano (fortezza etrusca d’altura e
Barco reale Mediceo) Cartellonistica per percorsi trekking e cavallo legati agli agriturismi attrezzati per
tale tipo di turismo (in collaborazione con gli altri comuni del consorzio)
Pensare ad un percorso (anche illuminato) Carmignano- Seano, Carmignano-La Serra etc. (in alcuni
tratti può essere molto semplice la realizzazione; con una siepe sul lato sinistro e con dei paletti di legno
contigui ed esterni al percorso stradale – es. lato sinistro direzione C.⇒ Seano);
altri percorsi pedonali-ciclabili, con mini aree verdi con attrezzi ginnici
Inserire un giro panoramico in calesse , per rilanciare la natura turistica di Carmignano con gli altri
comuni del Montalbano;
c. Turismo culturale
Valorizzazione del percorso arte moderna e contemporanea con un sistema che colleghi Spazio
Moretti, Parco Museo Martini, studio d’artista con Poggio a Caiano Museo Soffici, Museo Pecci Prato,
Fattoria di Celle, Museo Manzi a Campi Bisenzio
“Gemellaggio” con altre realtà etrusche come Verucchio e Vetulonia , per valorizzazione reciproca dei
territori e scambi di materiali per mostre
d Turismo sportivo
I nostri campi di calcio sono già da alcuni anni apprezzati per la preparazione invernale da squadre
professionistiche del Nord Europa: occorre sistematizzare tale offerta.
I mondiali di ciclismo del 2013 sono una occasione da non perdere pr la promozione del nostro
territorio a livello internazionale
Per un rafforzamento dell’identità di Carmignano nel Montalbano, proporrei la nascita di un “Torneo
sportivo del Montalbano” che possa avere a Carmignano la sede per le finali, ritengo sarebbe un’iniziativa
di grande riscontro popolare e di “itinerari tematici”.
5 . Per un portale turistico
E’ essenziale un portale o un sito dedicato a Carmignano che può nascere all’interno di quello
della Regione ma deve avere una sua autonomia.
A differenza di quelli istituzionali, un sito turistico, per funzionare deve essere accattivante e
attraente con belle immagini (magari potrebbe essere utile, come suggerito da colleghi di riunione, un
concorso per immagini sul territorio di Carmignano, per avere senza grandi spese, un archivio di
immagini da fornire a specialisti del settore per la creazione di un sito ad hoc).
Per le professionalità suggerirei quel Mirko Lalli che abbiamo tutti apprezzato al convegno del
24.03.2011.
All’interno, con poco testo e tante immagini, suggerire un percorso per ogni località del comune,
con emergenze culturali, struttura/e dove dormire e dove mangiare con rispetto delle
tipicità.
Artimino
Museo etrusco e Borgo con Pieve, Hotel Paggeria Medicea, Agriturismo di minor prezzo, Rist. Delfina
Seano
Parco Museo, Albergo o agriturismo con caratteristiche “moderne”, Ristorante che abbia legami con l’arte
moderna
Poggio alla Malva
Necropoli Etrusca Porta del Barco, Hotel Villa La Malva, Ristorante al Lume di Candela
2 . Il lavoro: sostegno ai disoccupati
La principale funzione delle attività produttive è la creazione della ricchezza collettiva anche
attraverso la creazione di posti di lavoro, che sono il problema principale per la tenuta della stessa
democrazia moderna.
Alla fine di queste riflessioni guardiamo una ricerca condotta dalla EMG per conto della Regione
Toscana:
• alla domanda su quali problemi, prima di tutto, il sindaco “dovrebbe realizzare delle attività nelle quali
coinvolgere i cittadini”:
• il 45% risponde l’”occupazione”,• il 26% risponde “l’ambiente e lo smog” e “le politiche sociali in
favore dei giovani”.
La lunga e grave crisi economico finanziaria che attanaglia il mondo occidentale ed in particolar
modo il distretto tessile di Prato, mette e dura prova la fasce più deboli del nostro territorio, creando
problemi sociali enormi ma anche di ordine pubblico non indifferenti.
Occorre perciò continuare nelle misure di sostegno alla ricerca del lavoro tramite il centro per
l’impiego ed il progetto della Provincia di Prato ed il progetto giovani della Regione Toscana, che offrono
la possibilità di fare tirocini retribuiti nelle imprese locali e le borse lavoro attivate già da anni dal
Comune
.Occorre sviluppare le imprese cooperative, che per loro natura sono finalizzate non al profitto individuale
ma alla creazione buoni lavori alle persone più deboli ed ai giovani, ed alla democrazia economica.
3 . La cultura: patrimonio fondamentale per la crescita dell’Italia
L’Italia è povera di petrolio e minerali , ma è la nazione più ricca di beni culturali, patrimonio
ormai da tutti riconosciuto come fondamentale per lo sviluppo sostenibile per la nostra Nazione, e
ricchezza non solo intellettuale ma anche materiale. Nella società della conoscenza “materie prime”
fondamentali sono l’intelligenza, la creatività, le conoscenze ed il patrimonio storico culturale, del quale
Carmignano dispone in grande quantità e qualità.
Le Amministrazioni Carmignanesi hanno sempre pensato alla cultura come un bene primario e
fondamentale per la costruzione di una coscienza critica e consapevole dei cittadini rispetto alla
contemporaneità in relazione al valore acquisito in 30 secoli di storia.
Pensiamo che sia indispensabile proseguire su questa linea tenendo conto di alcuni elementi su cui
costruire proposte concrete e sostenibili. La continuità di una azione culturale deve essere senza alcun
dubbio perseguita e diventa fondamentale tener conto della reale situazione economica esistente e della
necessità di sviluppo legata anche ad altri settori quali il turismo, le attività produttive, la scuola, le
politiche giovanili e il multiculturalismo emergente.
Intendiamo quindi promuovere la nostra azione culturale attraverso i seguenti obiettivi:
- identità come condivisione di storia, tradizione, saperi e paesaggio;
- apertura come disponibilità alla conoscenza e al confronto;
- eccellenza come volontà di operare per raggiungere il più appropriato livello di qualità intesa
come agente di sviluppo all’interno di una rete corresponsabile;
- condivisione come comunanza di energie, valori e conoscenze diverse per costruire un più forte
tessuto collettivo e senso di appartenenza, sostenendo la nascita di associazioni culturali
- fruibilità come accessibilità alle opportunità culturali promosse in termini di superamento di tutte
le barriere di età, provenienza, genere e capacità psicofisica;
- intersettorialità come mezzo di sviluppo a tutti i livelli (economico, sociale, ambientale, turistico
e di formazione generale);
- responsabilità condivisa come risposta individuale all’accrescimento della comunità;
- sostenibilità come appropriatezza della destinazione delle risorse disponibili nella logica di
spostare gli interventi dal mero consumo alla produzione di valore.
Tenendo conto di questi obiettivi, presentiamo di seguito le nostre proposte per lo sviluppo di un’azione
culturale sul territorio carmignanese, verificando la possibilità di costituire un organismo unico che
gestisca, si adoperi per trovare fonti di liquidità e opportunità per la promozione della cultura nel comune:
Cultura e archeologia
- sviluppare attività didattiche specifiche e differenziate sia riferite alle scuole sia alle famiglie;
- favorire la conoscenza e l’apprendimento della storia attraverso percorsi alternativi (fumetti,
racconti animati);
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valorizzare l'Area Archeologica attraverso percorsi culturali; realizzare il nuovo polo didattico di
Artimino; continuare gli scavi in corso e promuoverne, quando possibile, di nuovi; accesso free
per i residenti e convenzioni con strutture turistico-ricettive.
Istituire il parco archeologico Gonfienti Artimino, in collaborazione con Prato e Campi Bisenzio
Cultura e contemporaneità
- costruire un bando di concorso annuale per raccogliere le idee dei carmignanesi, affinché sia
liberato il talento e l’ingegno e rafforzato il senso di un rapporto proficuo con la Pubblica
Amministrazione;
- individuare uno spazio per valorizzare a Carmignano percorsi di confronto, condivisione,
scambio, anche con le comunità straniere, sul tema del teatro e la scrittura teatrale. Una “Casa
delle Culture” capace anche di offrire ospitalità ad artisti e rappresentanti anche dall’estero;
- stimolare gli esperti, le università a fare ricerche e studi sul nostro territorio anche per poterlo
promuovere meglio in Italia e all’estero e aumentare la conoscenza dello stesso nei nostri cittadini;
- organizzare incontri con autori, esperti e artisti per valorizzare i luoghi della cultura (Spazio
d’Arte Moretti, Casa Studio di Quinto Martini) e promuovere dibattiti sui temi della
contemporaneità, favorendo la nascita di circoli di discussione e percorsi formativi su argomenti
quali la cultura alimentare, educazione al consumo consapevole, al recupero della tradizione
alimentare, percorsi di didattica ambientale, educazione al riconoscimento degli habitat locali;
- Realizzare a Seano un polo culturale, l’ex maglificio, nel quale valorizzare le opere di Q.Martini,
attivare laboratori e corsi di carattere artistico e culturale, ed ampliare i servizi della biblioteca
- realizzare concorsi rivolti a giovani artisti, per incentivare e promuovere la conoscenza dei grandi
artisti del luogo quali Alberto Moretti e Quinto Martini;
- promuovere la nascita di un collettivo artistico di residenza che operi su e con il territorio per
realizzare opere d’arte (teatro, visul art, musica, installazioni), secondo tematiche culturali
differenti; ampliare le collaborazioni con i centri artistici contemporanei limitrofi ed incentivare i
rapporti con i giovani artisti;
- promuovere la formazione di un circolo fotografico che sviluppi progetti intorno al territorio;
- organizzare visite e scambi con i cantieri d’arte limitrofi al fine di fidelizzare un pubblico cittadino
e non;
- proseguire nell’attività di partecipazione culturale (opera lirica, teatro, gite culturali per conoscere
mostre, siti di particolare interesse continuando collaborazioni importanti come il Teatro del
Maggio Musicale di Firenze e Metastasio di Prato);
- adottare una delibera di indirizzo sui gemellaggi, perché siano occasioni di arricchimento
economico e culturale e non solo gite istituzionali, con il coinvolgimento delle scuole;
- promuovere progetti comuni, trasversali, intersettoriali, tesi alla reciproca valorizzazione di
archeologia, arte contemporanea, turismo, ambiente attraverso la contaminazione di linguaggi
espressivi differenti e il coinvolgimento attivo dei cittadini;
Cultura e informazione
- costruzione di una nuova biblioteca, utilizzando tecnologie innovative proprie della
bioarchitettura, che offra nuovi spazi per l’incontro, lo studio e la promozione di nuove
opportunità formative, luoghi aperti ai giovani, luoghi d’incontro con le arti, luoghi di cultura
attiva e partecipazione collettiva;
- adozione di orari più estesi e flessibili per i servizi culturali al cittadino (Biblioteca, Spazio
Giovani) al fine di incentivarne la fruizione; potenziare le occasioni di incontro con il pubblico
realizzando più iniziative rivolte a fasce di età diverse (bambini soprattutto);
- massimizzare le funzioni di comunicazione del proprio genius loci (ufficio stampa, struttura di
comunicazione interna/esterna, web);
- realizzare totem informativi per una comunicazione originale, innovativa e curiosa del territorio
attraverso il coinvolgimento e la collaborazione tra i cittadini e giovani artisti.
Cultura e tradizioni
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recupero dell’Abbazia di San Giusto al Pinone e valorizzazione di un percorso del Sacro
coinvolgendo la Curia Vescovile, le parrocchie e le istituzioni deputate sui luoghi di culto del
nostro territorio e sui capolavori che conservano;
incentivare le scuole locali a promuovere l’arte, la musica e il teatro creando stretta collaborazione
con la comunità del territorio anche con l’obiettivo di recuperare il concetto di memoria storica e
tradizione;
realizzare la raccolta, conservazione e pubblicazione dell’opera di Bogardo Buricchi;
Ricercare,valorizzare e diffondere la storia locale e la conoscenza dei personaggi del passato che
sono appartenuti al territorio, attraverso iniziative monografiche o rassegne a tema;
promuovere un coordinamento provinciale per la promozione degli eventi di tradizione e
rievocazione storica del territorio; integrazione della comunicazione degli eventi del territorio con
canali istituzionali più ampi (intoscana.it, regione toscana);
sfruttare le potenzialità del rinascimento. Dalle ville medicee alle tenute di caccia al Pontormo. Da
qui la possibilità di creare eventi sul territorio anche in collegamento con Poggio a Caiano e Vinci;
aiutare il nostro patrimonio folkloristico salvaguardando quelle che sono le sue manifestazioni di
maggior rilievo come la Festa di San Michele a Carmignano, la Processione del SS crocifisso di
Seano, la Processione di Cristo Morto a Comeana, la Festa Grossa di Bacchereto.
Cultura,turismo, ambiente e sport
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presentare un progetto di offerta della cultura nel territorio carmignanese, comprendente i musei, i
luoghi di interesse e le modalità di gestione del trasporto pubblico offerto per il loro
raggiungimento;
adottare un atto di indirizzo con previsione di incentivi fiscali e vantaggi economici per chi
intende promuovere caffè letterari e culturali e gallerie d’arte per attivare il progetto “Il Villaggio
della Cultura”;
promuovere percorsi pedonali fra le frazioni e il capoluogo per la promozione di una cultura della
salute;
promuovere accordi intercomunali per lo sviluppo di protocolli di promozione per la
valorizzazione dei luoghi di interesse del nostro comune (musei, mostre, ville, percorsi)
costruendo azioni comuni che ne facilitino la visita (esempio biglietti cumulativi e materiale
informativo comune);
valorizzare l’area verde del Montalbano, favorendo la cooperazione delle amministrazioni
comunali territorialmente afferenti;
valorizzare il Barco Reale Mediceo e Barchetto della Pineta esaltandone gli aspetti culturali
insieme a quelli naturalistici, enogastronomici e turistici;
incrementare la collaborazione con le attività ricettive del territorio per promuovere iniziative,
eventi e offerte sui canali turistici mondiali; promuovere attività sportive-ambientali al fine di
valorizzare le strutture produttive/ricettive/di ristorazione del territorio.
Cultura e spettacolo
- realizzare un programma unico di attività (soprattutto per l’estate) da svolgersi nei luoghi di
interesse per chi rimane in città e per chi ha voglia di raggiungerci;
- censire tutti gli spazi dove valorizzare la musica, la rappresentazione, il teatro come forma di
comunicazione;
- creare una manifestazione annuale che coinvolga tutte le frazioni del Comune (esempio una
manifestazione che affronti in sinergia anche generi diversi come la musica, il teatro, l’arte e
l’artigianato);
- Collaborare con il privato nella realizzazione di eventi culturali e eno-gastronomici nei luoghi di
maggior interesse ambientale del nostro comune (Spazio d’Arte Moretti, Parco Museo Quinto
Martini, Rocca, Cava di Bacchereto).
4 . Le politiche giovanili: più sostegno alle nuove generazioni
I
Agli albori del nuovo millennio i giovani in Italia sono la categoria più svantaggiata: per la prima
volta dal dopoguerra i figli rischiano di vivere peggio dei loro padri. In toscana il 23% dei giovani fra i 15
ed i 24 anni sono disoccupati (media italiana 27%).Anche per i giovani carmignanesi occorre attivare i
finanziamenti stanziati dalla Regione Toscana secondo i seguenti progetti:
Contributi per l’affitto ai giovani fra i 24 ed i 35 anni fino ad un massimo di 3.000 euro l’anno
Contributi per la costruzione di alloggi per giovani
Prestiti d’onore per
• Finanziamento di 400 euro mensili per stage di inserimento lavorativo
• Contributi fino a 6.000 euro alle imprese per l’assunzione di giovani laureati
• Credito fino a 15.000 euro per giovani che intendano mettersi in proprio.
Il valore ed il ruolo dei giovani.
Il programma di Progetto Carmignano, in continuità con la precedente legislatura, intende
realizzare una politica che dia la possibilità ai giovani di diventare protagonisti della propria vita e della
vita del territorio.
A tal fine molteplici sono le strategie e le azioni da attuare: conoscere i giovani, quindi conoscere i loro
talenti e le loro potenzialità, cercando di valorizzarle sia con il coinvolgimento volontario che lavorativo.
In secondo luogo agire con più forme di orientamento-affiancamento; alla scuola, per una miglior scelta e
per un maggior raggiungimento del successo scolastico, all’università ed al lavoro. Favorire la loro
crescita ed autonomia. La vera sfida per rendere tuttavia i giovani protagonisti, è dar loro la possibilità di
proporre e quindi fare , sperimentare, mettersi in gioco per gli altri giovani, per la collettività e dunque
anche sbagliare, ma conoscere. Quest’ultima azione determina il valore aggiunto più grande che è quello
dell’impegno sul territorio, dell’attaccamento alle proprie radici, ben consapevoli che parallelamente
bisogna dar loro la possibilità di conoscere , viaggiare, fare esperienze.
Successo scolastico e formativo.
Anche dai 14 anni in poi deve continuare grande attenzione all’istruzione dei nostri giovani: un
buon governo del territorio deve dunque investire molto sui giovani studenti del territorio, affinché un
numero maggiore arrivi al conseguimento del diploma e , se possibile, anche alla laurea, contribuendo ad
innalzare il livello d’istruzione del territorio e del paese (vd . paragrafo Politiche a favore del successo
scolastico e del diritto allo studio).
Si sosterranno dunque le iniziative di orientamento alla scelta della scuola superiore (Protagonisti della
propria scelta), progetti di affiancamento allo studio nell’ottica della valorizzazione dei giovani”grandi”,
verso i giovanissimi (progetto 100 e lode), iniziative di orientamento alla scelta universitaria (Orièntàti
verso l’università), sempre valorizzando le esperienze dei laureandi e laureati del territorio verso i
maturandi, di orientamento al lavoro ed alla nuova imprenditoria.
Importante anche una più presente e attenta attività di informazione relativamente alla formazione
professionale.
La relazione con i giovani: il Forum.
La scelta del precedente mandato di andare a “favorire” la nascita di un forum dei giovani, quale
gruppo di riferimento e rappresentanza giovanile con cui l’amministrazione comunale andasse e dialogare
ed a concertare insieme le attività ed iniziative da fare “con i giovani” e non “per i giovani”, si è rivelata
vincente. Il Forum ormai, fatto il percorso a fianco dell’ assessorato alle politiche giovanili come gruppo
informale di giovani, è ormai un’associazione costituita con la sua autonomia. Oltre le finalità precipue
che l’associazione si è data, rimangono tutte quelle che sono sempre state le finalità originarie sia nei
confronti dell’apertura a tutti i giovani del territorio, anche ai giovanissimi (vd. Paragrafo “Attività ed
iniziative per i giovani dai 14 ai 18 anni”), sia come canale di “ dialogo e collaborazione” con
l’Amministrazione Comunale.
Continuerà dunque la collaborazione con il Forum su iniziative ormai consolidate, come la rassegna
“Metti una sera al cinema” (inverno ed estate), il concerto del 1 maggio, iniziative legate alla creatività,
oltreché mostre , gite e quant’altro sarà sollecitato dai giovani e condiviso dall’amministrazione.
Lo sportello “ ascolto”.
Il passaggio dall'età adolescenziale all'età adulta é un periodo della vita molto delicato, spesso
vissuto dai nostri ragazzi con difficoltà, disagi e paure, più o meno forti. A tal fine si propone l'istituzione
di uno sportello di ascolto, ovvero uno spazio di accoglienza e di sostegno, gestito da psicologi e soggetti
qualificati e rivolto a giovani dai 15 ai 30 anni. Il servizio é gratuito e si inserisce in un progetto più
ampio, già avviato dal Comune, teso a valorizzare i giovani nella loro interezza e a stimolarne la crescita
emotiva e relazionale.
L'obiettivo dello sportello di ascolto é quello di accogliere, ascoltare e rispondere alle richieste di aiuto e
di informazioni dei ragazzi su tematiche relative oltre che allo studio e al lavoro, come sottolineato,
all'affettività, alla vita sociale e relazionale, agli effetti delle dipendenze (alcol, droghe, tabacco),
evitando che il disagio diventi patologico e promuovendo una migliore qualità della vita.
L'opportunità di dialogare con un esperto permette ai ragazzi di ricevere un supporto e un aiuto concreti,
di riflettere e di sanare dubbi e curiosità, favorendo la loro crescita personale e una maggiore
consapevolezza di sé e delle proprie risorse.
Attività ed iniziative per i giovani dai 14 ai 18 anni
Adolescenti, pionieri di gioventù, nuovi scopritori del mondo. L’età compresa dai 14 ai 18 anni è
il periodo più delicato, lungo e mutevole di una persona. Variano costantemente, gusti, atteggiamenti ed
interesse, per questo risulta essere molto difficile trovare linee d’azione che possano coinvolgere tutti,
indistintamente, per un periodo di tempo relativamente lungo.
Premesso ciò di seguito si elencano alcune iniziative tese al coinvolgimento del gruppo di cittadinanza
“under 18” cercando di dare un’offerta variegata, eterogenea e versatile.
OBIETTIVO: Creazione di spazi condivisi di idee, scambio, confronto, libertà di parole e pensieri.
Spazi pensati per i giovani dai giovani.
-FUORI PORTA- Organizzazione di uscite tese al coinvolgimento dei giovani: concerti di musica
leggera, manifestazioni di particolare interesse e rilevanza nazionale (da individuare).
-VETRINA CREATIVITA’- Promozione di percorsi formativi e laboratoriali, tesi a incentivare creatività,
attenzione e curiosità, stimolare il senso di gruppo, il senso civico, di partecipazione, socializzazione ad
attività collettive, attraverso interventi creativi, artistici tenuti da professionisti: laboratori di Writing,
Giocoleria, Circo, Fumetto. Possibilità di realizzare un Contest finale dove i partecipanti ai laboratori
hanno la possibilità di “esibirsi” in spazi appositamente dedicati.
-FLASH GIOVANI- Incremento di iniziative di collaborazione sul territorio: coinvolgimento e
partecipazione del contributo degli under 18 al Forum Giovani creando una sezione Off per i più giovani
con una funzione propositiva e di confronto; incremento e promozione di attività ludiche e di
intrattenimento per i giovani under 18 nei circoli del territorio attraverso iniziative diversificate tese al
coinvolgimento di entrambi i sessi: organizzazione di un contest musicale con gruppi locali; Videogames
party (gare e partite di videogiochi).
-Analisi e ricerca dei bisogni sul territorio attraverso un questionario diffuso direttamente nelle scuole.
NETWORK: Organizzazione di momenti di incontro su tematiche attuali attraverso l’intervento di
giovani artisti (arti visive, musica, teatro) nelle scuole.
Opportunità ed iniziative per i giovani dai 18 ai 29 anni
Saranno proseguite esperienze e progetti significativi come il “Progetto della Memoria”, legato al viaggio
della Memoria, il viaggio alla capitale europea della cultura, in relazione alla movimentazione dei
giovani in Europa, favorita anche dall’iniziativa “Zoom Europa”, e favorite tutte le esperienze di amicizia,
gemellaggio con altri paesi, nonché la possibilità di contribuire a vacanze studio in funzione della
conoscenza della lingua inglese
Da sviluppare anche la relazione con l’associazionismo del territorio che ha dato vita ad un’interessante
esperienza quale “Scinsieme”, da riproporre..
Giovani:lavoro ed autonomia
I problemi che coinvolgono i giovani anche del nostro territorio possono essere riassunti in due parole
chiave: lavoro ed autonomia.
Si intendono promuovere occasioni per consentire ai giovani di sperimentare situazioni lavorative di
gruppo e individuali, al fine di favorire un’educazione sociale e civile nella direzione di autostima,
responsabilità, solidarietà e riconoscimento, e come preparazione al futuro ingresso nel mondo del lavoro.
Tali occasioni possono riguardare l’organizzazione di stagionali campi di lavoro a protezione e cura di
aree o edifici o ambienti del territorio che necessitino interventi di vario tipo (ripristino e manutenzione
sentieri; pulizie o restauro giardini e altre aree pubbliche; piccoli lavori di manutenzione o ripristino locali
pubblici ecc.).
Nei prossimi cinque anni, sulla linea già tracciata dalla Regione Toscana con il “Progetto Giovani Sì”,
svilupperemo politiche a sostegno del lavoro giovanile o integrando gli stessi interventi regionali o
investendo, in collaborazione con la provincia di Prato, su un piano di formazione territoriale centrato
sulle attività economiche tipiche di Carmignano.
Inoltre tra i ragazzi e le ragazze è sempre più forte la voglia d’ indipendenza, ma acquistare una casa o
semplicemente affittare un appartamento a volte è un calvario e spesso sono costretti a rinunciarvi
Per questo la nuova amministrazione studierà, insieme a costruttori locali, la possibilità di prevedere
affitti calmierati per giovani coppie e insieme agli istituti bancari territoriali piani di finanziamento prima
casa.
5 . Pubblica istruzione e politiche educative
Il valore dell’istruzione
Una buona istruzione è forse il più grande patrimonio che la collettività ed ogni genitore possono
donare ai giovani, affinché possano condurre una vita soddisfacente ed esprimere le loro potenzialità.
L’istruzione, oltreché strumento di arricchimento della conoscenza della persona e dunque della
comunità, è anche una ricchezza economica della società: investire nell’istruzione pubblica significa
investire nel futuro e nello sviluppo del paese per competere nel mercato globalizzato.
Progetto Carmignano intende, in continuità con il lavoro svolto nella passata legislatura, continuare ad
investire nell’istruzione pubblica, volano di mobilità sociale e di crescita collettiva, nella sua specifica
attività didattica ed educativa,nel grande investimento sulle strutture, ma anche nel sostegno ai
protagonisti, con sostanziose politiche per il diritto allo studio.
Oggi quest’attenzione si rende ancor più importante e indispensabile perché le politiche nazionali del
momento tendono più che a investire a “risparmiare” sulla scuola, che, taglio dopo taglio, si trova ad
essere sempre più povera e priva di risorse umane, economiche e strumentali, tanto da non essere al passo
coi tempi né dal punto di vista della risposta ai bisogni, né dell’innovazione di cui necessiterebbe.
La popolazione scolastica e l’edilizia scolastica
Il Comune di Carmignano è il comune più giovane dell’area metropolitana ed uno dei più giovani
della Regione: il tasso di natalità è superiore alla percentuale nazionale. Dunque la popolazione scolastica
è in continuo aumento.
Nella passata legislatura c’è stato a questo proposito, un forte impegno circa gli investimenti nell’ambito
dell’edilizia scolastica, intervento lungimirante nei confronti dei prossimi anni.
Le sfide imminenti sono relative principalmente a tre interventi: la realizzazione del progetto già
esistente della scuola primaria B.Buricchi di Carnignano, di più spazi relativi alla scuola dell’infanzia di
Seano ( da valutare l’ipotesi più opportuna)e l’ampliamento della Scuola Media. Quest’ ultima registra
ultimamente la crescita di un’intera sezione e , per quanto ricca nella progettazione originaria di laboratori
ed aule, oggi comincia a dover nuovamente essere adeguata ai nuovi numeri e ai bisogni della didattica
odierna.
Servizi educativi per la prima infanzia
Il territorio di Carmignano dal punto di vista dei servizi alla prima infanzia (0-3 anni) registra
attualmente un buon quadro: i tre servizi esistenti sono tutti accreditati e convenzionati col Comune. Ciò
significa che sono sottoposti alle regole del regolamento Regionale, che sottostanno però anche a quelle
del regolamento comunale, che sono soggetti , come tutti quelli dell’area pratese, al controllo del
Coordinamento pedagogico intercomunale, nonché alla Carta dei servizi unica, sottoscritta da tutti i
comuni. Una struttura convenzionata è dunque una garanzia per l’utente, che inoltre può percepirne anche
benefici , non solo relativi alla sicurezza e alla qualità, ma anche dal punto di vista economico.Ciò è
quanto accade al momento a Carmignano: Progetto Carmignano si propone di continuare ad investire
importanti risorse su questi servizi, contribuendo con sostegno a progetti legati alla gestione delle
strutture, per quanto possibile economicamente, mantenendo importanti somme iscritte al bilancio sui
buoni servizio per le famiglie, ben consapevoli che i nidi aiutano i genitori nella conciliazione dei tmpi di
vita, ma la loro frequentazione è in stretta relazione col successo scolastico durante l’arco della vita dei
piccoli.
C’è la volontà di proporre progetti in continuità con la scuola dell’infanzia (3-6 anni).
Da uno studio dell’espansione edilizia e demografica, si ritiene tuttavia importante l’apertura di una
quarta struttura nel capoluogo: l’amministrazione potrà sostenere, in forma di partenariato,un progetto
portato avanti da un pull del territorio.
Servizi scolastici comunali: la mensa ed il trasporto.
Progetto Carmignano si propone una politica di continuità d’investimento e di qualità
relativamente ai servizi di trasporto e mensa. Il primo affinché, aiutando le famiglie nella “conciliazione
dei tempi”, sia il più possibile rispondente ai bisogni della domanda, capillare sul territorio ed efficace.
Circa la refezione scolastica si dovrà, oltre a continuare ad investire sulla qualità alimentare, affrontare
una nuova sfida: la creazione di un nuovo centro cottura, più adeguato alla crescita della popolazione
scolastica, con un occhio anche al futuro. Oltre nuovi locali serviranno importanti investimenti circa le
attrezzature, sempre state oggetto di attenzione. Maggiori spazi consentiranno anche la creazione di nuove
linee alimentari per nuovi target: pensiamo ai piccolissimi dei nidi, piuttosto che ai pasti caldi per gli
anziani con possibilità di nuove opportunità di lavoro.
Sarà completato il progetto di informatizzazzione del servizio di refezione scolastica relativamente alle
presenze degli studenti, che saranno dotati di carte magnetiche prepagate che i genitori potranno
ricaricare. Queste andranno a sostituire gli attuali buoni mensa cartacei.
Ecco che dunque in questo particolare momento storico, così difficile per la crisi economica dell’area e
non solo, questi servizi meritano tutta la nostra attenzione. A questo proposito
si continuerà anche a porre attenzione e risorse verso le forme di beneficio a sostegno delle famiglie, sia
per la mensa, che per il trasporto.
Proposte per l’offerta formativa nella scuola
Per quanto riguarda le attività da proporre all’istituzione scolastica, manterremo il nostro sostegno
a progetti relativi a tematiche che ci stanno particolarmente a cuore: ambiente, educazione stradale, civica
e alla legalità, educazione a corretti stili di vita (attività motoria ed educazione alimentare), sostegno al
disagio, intercultura e mediazione linguistica, educazione alla musica, laboratori teatrali, scambi
culturali,conoscenza del territorio, progetti della memoria, gemellaggi.
Intendiamo favorire e implementare le relazioni scuole-territorio e quindi accogliere e promuovere
occasioni di scambio e incontro tra classi scolastiche e realtà del territorio comunale peculiari o particolari
dal punto di vista storico, artistico, ambientale, sociale, nella convinzione che tale scambio possa dare un
contributo significativo nella direzione della formazione alla cittadinanza responsabile, per i giovani
studenti, le famiglie e gli insegnanti. La conoscenza e l’interazione con il territorio e con le realtà che
offre, intrecciate con il curricolo scolastico, possono diventare occasione di scoperta motivante e di
dialogo, per sperimentare insieme momenti di appartenenza civica e sperimentare problematiche legate
all’arte, alla storia, all’ambiente e alla società. In quest’ottica proponiamo anche iniziative che possano
coinvolgere la biblioteca comunale, i musei, lo spazio giovani con presentazioni, attività laboratoriali ed
espressive,proiezioni, scambi e progetti di promozione della lettura, e visite guidate a piccoli gruppi.
Per venire incontro alle ristrettezze di finanziamenti che vive la scuola pubblica,- costretta sempre più a
richiedere sostegno alle famiglie degli alunni – si continuerà a promuovere il progetto “Lavoriamo
attrezzati”, assegnando ad ogni classe un budget per potersi dotare, secondo le proprie esigenze, di
materiali di facile consumo, nella volontà eliminare la contribuzione delle famiglie.
A causa dei problemi e delle difficoltà creati dai tagli e dalla gestione poco responsabile del Ministero
dell'Istruzione, si sente sempre di più, nella scuola di oggi, l'esigenza di organizzare dei percorsi di
formazione ed aggiornamento per i docenti, che li aiutino ad acquisire nuove conoscenze o ad
approfondire quelle già in loro possesso.
Per questo motivo la lista Progetto Carmignano si impegna a garantire ai docenti, che lo vorranno, corsi
di formazione da concordare con loro, in base alle loro esigenze e aspettative e ai bisogni dei ragazzi di
oggi.
Biblioteche e laboratori
Gli importanti investimenti sul fronte dell’edilizia scolastica, già realizzati, unitamente a quelli in
programma, nei prossimi anni dovranno essere accompagnati dalla realizzazione di laboratori attrezzati
secondo le esigenze della didattica delle scuole, convinti che anche l’ambiente, le attrezzature e le
tecnologie partecipino e contribuiscano alla crescita dell’individuo ed al suo “star bene” nell’ambiente
scolastico.
Attenzione particolare riceveranno le biblioteche, in particolare delle scuole primarie, arredate ed
attrezzate adeguatamente e dotate di un maggior numero di volumi. L’amministrazione concorrerà in
quest’arricchimento, progetto già perseguito nella passata legislatura, ma promuoverà anche progetti
allargati al territorio
Politiche a favore del successo scolastico e del diritto allo studio
L’istruzione è la più grande eredità che la comunità, nonché i genitori possono lasciare ai giovani
ed ai figli: compito quindi prioritario di un governo del paese e della città deve essere investire
nell’istruzione pubblica ed attuare tutte quelle politiche che possono concorrere, insieme alla famiglia ed
alla scuola,ad innalzare il livello d’istruzione dei giovani cittadini e, dunque, di tutta la collettività. Se
cresce il singolo,in cultura, competenze, autonomia,cresce il territorio nella sua interezza, si procede nello
sviluppo, si accolgono con più facilità le innovazioni e le diversità, si guadagna in competitività.
Proprio per questi motivi la lista Progetto Carmignano , in continuità con le azioni già intraprese nel
precedente mandato,proporrà tutti quegli interventi rivolti ai giovani studenti, che facilitino, sostengano
ed affianchino il loro percorso di studio, ponendosi come sfida il raggiungimento almeno del diploma di
scuola superiore, vista anche la percentuale di diplomati a Carmignano ancora molto bassa (dato 2010
50% dei nati del 1991).
Questo obbiettivo sarà perseguibile col tempo e soprattutto vedendo il percorso dello studente fino dalla
tenera età. Il rapporto OCSE rivela infatti che la frequentazione ai servizi della prima infanzia e alla
scuola dell’infanzia, ha un ritorno positivo sul livello di apprendimento e sul successo scolastico nella
vita: favorire l’offerta dei primi (vd. Paragrafo Servizi educativi alla prima infanzia) e concorrere alla
qualità delle seconde sarà dunque il primo passo.
Particolare attenzione sarà dedicata al crescente fenomeno delle “difficoltà specifiche di
apprendimento”(DSA), verso il quale emerge da qualche anno una particolare attenzione: affrontare con
progetti adeguati precocemente difficoltà legate all’apprendimento consentirà un maggior agio e successo
nel percorso scolastico dello studente.
Saranno inoltre portati avanti i progetti di affiancamento allo studio e recupero scolastico per le varie
fasce di età. Unitamente agli interventi legati all’apprendimento e allo studio, si porteranno avanti
politiche di sostegno anche all’impegno economico delle famiglie (diritto allo studio), contribuendo alla
spese dei libri di testo e alle borse di studio,con budget comunali oltreché regionali.
Le attività educative nel tempo libero sul territorio
Un territorio che cresce dal punto di vista urbanistico e dunque demografico sia per immigrazione
(prevalentemente dall’area metropolitana) che per natalità,ha bisogno di essere accompagnato da politiche
che amplino sempre più l’offerta culturale ed educativa, sportiva e dei servizi in genere.La lista Progetto
Carmignano propone di implementare l’offerta esistente delle attività extrascolastiche, con laboratori
teatrali, corsi di inglese, d’informatica, di fumetto. Oggetto di attenzione nell’ottica dello sviluppo sarà la
scuola di musica “l’ottava nota”, che registra già una notevole crescita sul territorio di Carmignano dai
suoi inizi.
Le giovani famiglie residenti a Carmignano sono per lo più prive di rapporti parentali sul territorio: la
coppia ha anche bisogno di servizi che aiutino nella conciliazione dei tempi, in continuità con l’orario
scolastico e nei tempi di sospensione dell’attività scolastica. Relativamente al primo punto sarà riproposto
il servizio di pre e post scuola, presse le sedi scolastiche, organizzato in maniera sempre più adeguata alle
richieste dei genitori.
Nel periodo delle vacanze i progetti per i centri saranno arricchiti di altre esperienze, nell’ottica della
valorizzazione del territorio (fattorie didattiche),ed ampliate temporalmente, viste le diverse e crescenti
esigenze delle famiglie (agosto-settembre)
Centro didattico del Parco Archeologico di Carmignano
Il Centro didattico di Artimino, Appena costruito, necessità di un progetto forte di allestimento per
conoscere meglio il nostro territorio, i nostri etruschi e la storia in genere. Nella nostra proposta
dovrebbero trovare ampio spazio ricostruzioni virtuali ed interattive, spazi d’incontro e laboratori.
L’allestimento di un “giardino storico” dovrebbe completare la proposta per la conoscenza della storia e
dell’archeologia per un pubblico di bambini e adulti.
6 . Coesione sociale, integrazione, salute: aiutare i più deboli
Nelle legislature passate abbiamo sempre dimostrato il nostro impegno e la propensione per il
mantenimento della coesione sociale della comunità anche nelle sue differenze e affinità ed abbiamo
sempre cercato di operare adeguate politiche sociali per garantire la sicurezza sociale dei cittadini
secondo il principio di uguaglianza e pari accessibilità senza distinzione di genere, religione, nazionalità,
gruppo etnico.
Gli obiettivi e le azioni che s'intendono intraprendere per il prossimo quinquennio saranno animate, senza
soluzione di continuità rispetto alla precedente legislatura, dai principi ispiratori della nostra Carta
Costituzionale:
- Rispetto della dignità, libertà e sviluppo della persona umana
- Uguaglianza dei cittadini
- Riconoscimento del diritto di tutti alla salute e a condizioni economiche che garantiscano un
tenore di vita dignitoso
- Partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica, sociale del Comune
L’obiettivo strategico principale: una coesione sociale che “abiliti” tutti i nostri cittadini
Crediamo nella coesione sociale, che definiamo l’azione congiunta dei soggetti pubblici e della
società civile nei processi di governo, per sviluppare le capacità presenti in ambito territoriale e per
fortificare il tessuto relazionale della comunità. Carmignano si è sempre distinta per l’attenzione ai temi
della solidarietà, dell’integrazione e dell’uguaglianza, del sostegno alle fasce svantaggiate, al
mantenimento della salute attraverso la prevenzione, l’assistenza e la riabilitazione. I servizi alla persona
attivati negli ambiti del welfare locale, caratterizzati dalla collaborazione tra enti pubblici e realtà
operative nel settore (volontariato e cooperazione sociale),secondo il principio del lavoro in rete a
all’interno di processi partecipativi e di corresponsabilità, sono stati ulteriormente consolidati negli ultimi
anni, destinando a questo scopo adeguate risorse finanziarie, nonostante le difficoltà causate dai limiti
imposti alla finanza locale dal Governo.
Per la prossima legislatura dovrà essere, pertanto, impegno prioritario, quello di considerare la coesione
sociale come un bene di tutti e una condizione culturale declinabile nei seguenti obiettivi:
1) Inserire ogni persona, in base al proprio progetto di vita, positivamente e produttivamente nel
circuito sociale ed economico;
2) Sviluppare un senso attivo di inclusione nella comunità (giungendo alla responsabilizzazione
diffusa);
3) Creare le condizioni affinché ogni persona, in base alle proprie aspirazioni, possa concorrere con
le istituzioni (formali ed informali) al governo stesso della comunità.
Le politiche sociali sono strumenti decisivi per rafforzare la coesione della comunità locale. In questo
contesto, un’attenzione speciale meritano i problemi sociali e i bisogni emergenti legati alle nuove
povertà e al sostegno delle fasce indebolite anche dalla crisi in atto nel distretto pratese.
Nello stesso momento, crediamo ad una politica del welfare che sia una attenta integrazione sociosanitaria
nei vari ambiti di intervento e per questo motivo ribadiamo l’importanza di dover lavorare all’interno
della “Società della Salute” creando linee politiche di indirizzi e di regole valide in tutta la zona distretto
e dove sarà nostra cura discutere le proposte che seguono:
Atti di indirizzo, strumenti di Governance e politiche sociali diffuse
- Costituzione di un organismo partecipato dal volontariato per la programmazione delle attività
- Adozione di un sistema di misurazione e valutazione del livello di coesione sociale presente nella città,
attraverso appositi indici statistici;
- Interventi volti alla valorizzazione e all’incentivazione della cooperazione come forma imprenditoriale;
- Deciso impegno per il potenziamento della cooperazione decentrata.
Salute e sanità
- Realizzazione della Casa della Salute a Seano
- Realizzazione di un preciso piano di intervento socio-sanitario territoriale in previsione della prossima
realizzazione del Nuovo ospedale di Prato secondo il modello per intensità di cura;
- Potenziare i servizi sanitari territoriali in funzione dei bisogni della comunità, razionalizzando la loro
operatività in collaborazione con la ASL competente;
- Rafforzare l’integrazione socio-sanitaria in ogni ambito dell’assistenza promuovendo la Società della
Salute dell’area pratese;
- Sostenere l’attività delle organizzazioni di volontariato che operano in campo socio-sanitario;
- Organizzazione di un livello medico di famiglia/servizio sociale capace di costruire informazione e
opportunità vere per la risposta al disagio del cittadino;
- Promuovere iniziative di educazione sanitaria in collaborazione con la Società della Salute, tendenti alla
promozione di stili di vita corretti ed al controllo e alla prevenzione dei fattori di rischio.
Infanzia
- Realizzazione della “città dei bambini”, un progetto che dimensioni zone del comune come fruibili e
sicure per i bambini.
Anziani
- Mantenere la persona nella sua comunità, sostenendo la sua autonomia e supportando la famiglia nelle
varie fasi dell’assistenza. In particolare realizzando un nuovo centro di appartamenti condivisi con
portierato sociale, dove l’anziano possa vivere supportato in tutte le attività della sua vita;
- Attivare nuove iniziative per lo sviluppo culturale dell’anziano, potenziare le realtà già esistenti, come il
progetto “Anziani insieme” e il progetto di gite sociali, individuando anche una sede operativa adeguata;
- Realizzare un nuovo centro anziani per lo svolgimento di varie attività culturali, di animazione e di
incontro;
- Sostegno agli interventi sulla domiciliarità e non autosufficienza;
- Mantenere in progetto di solidarietà sociale per il trasposto, il sostegno e la promozione della sua
indipendenza di vita e il mantenimento della propria domiciliarità (eventualmente aumentato del servizio
lavanderia a domicilio). Il progetto prevede anche la fornitura di pasti a domicilio.
Progetto Appartamenti Condivisi e Solidali
Una struttura di piccoli appartamenti disponibili per anziani che trovano la condivisione di un
progetto di vita e di spazi comuni nella solidarietà di tutte le persone che ci abitano. A sostegno del
“condominio” alcune figure professionali utili allo svolgimento della vita casalinga (badante o operatore
domestico) ed un altro piccolo appartamento che ospiterà una “coppia giovane” con il compito di
effettuare un vero e proprio portierato sociale.
Diversamente abili
- Sostenere la famiglia nella cura e nella crescita della persona diversamente abile;
- Stimolare e rafforzare tutte le capacità della persona diversamente abile, affinché raggiunga il massimo
grado di autonomia;
- Creazione di una struttura “leggera” polifunzionale;
- Favorire l’inserimento delle persone con disabilità nei contesti occupazionale e/o lavorativi. A tal fine si
deve anche operare per creare una comunità alloggio che possa accogliere le persone sole e possa servire
anche da sollievo per la famiglia; o creare gruppi appartamento per le persone con lieve disabilità, dove
condurre una vita autonoma dalle famiglie, ma con il sostegno dei servizi sociali e sanitari.
Sostegno ai soggetti deboli e in difficoltà
- Sostegno al reddito ai lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, ai disoccupati, alle persone in
momentanea difficoltà di vita, attraverso l’istituzione di specifiche convenzioni che consentano di
acquisire beni a prezzi agevolati nei negozi del Comune;
- mantenimento del progetto Borse Lavoro e Fondo di Solidarietà (da gestire con le associazioni del
territorio);
- Difesa del potere d’acquisto dei redditi più bassi, favorendo l’iniziativa dei “Gruppi d’Acquisto
Solidali” (GAS), dei “Gruppi di Acquisto Popolare” (GAP), i mercati su aree pubbliche, le iniziative
promozionali di vendita diretta, in un’ottica di accorciamento della filiera e di valorizzazione dei prodotti
del territorio;
- Assistenza economica alloggiativa per persone e famiglie in difficoltà (ad integrazione di quella prevista
dalla Legge regionale);
- Mantenimento del progetto Fondo di Solidarietà per rispondere prontamente alle esigenze delle famiglie
in difficoltà;
- Recupero degli sprechi soprattutto alimentari
- Una seria politica abitativa con la promozione di edilizia sociale per famiglie in difficoltà e per i giovani
anche con l’impiego dei contributi regionali per Affitto agevolato, Avvio all’acquisto, quota sull’affitto
per il giovane che si rende autonomo, Co-housing, Social-housing, Autocostruzione.
Migranti
- Attivazione di forme di mediazione culturale e linguistica negli uffici pubblici;
o Assolvimento delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno;
o Orientamento per le modalità d’accesso al mondo del lavoro e alla formazione professionale;
o Accesso e funzionamento del sistema istruzione;
o Diritto all’assistenza socio- sanitaria;
o Diritti di cittadinanza;
o Assistenza alle vittime di discriminazioni;
o Assistenza ai richiedenti asilo politico;
o Orientamento sui servizi presenti sul territorio della città e della provincia, con particolare riguardo a
quelli rivolti ai migranti;
- Attività di socializzazione rivolte alla conoscenza reciproca.
7 . Urbanistica
La natura può fare a meno dell' uomo, ma l'uomo non può fare a meno della natura.
I paesi delle colline carmignanesi sono molto apprezzati per la loro bellezza, tranquillità, sicurezza
e pulizia ed iniziative ricreative, enogastronomiche e socioculturali. Infatti sono scelte come residenza da
molte coppie giovani perché offrono servizi simili a quelli della città con in più la tranquillità e la pulizia
dei piccoli borghi. Rinascono piccoli negozi e servizi alla persona pur in presenza di una grave crisi
economica.
Negli ultimi anni le amministrazioni comunali hanno garantito uno sviluppo sostenibile del nostro
territorio, migliorando le condizioni abitative, la vivibilità dei paesi ed offrendo ai cittadini la possibilità
di avere belle case a prezzi contenuti.
Il piano strutturale approvato nel 2010 prevede un contenuto aumento delle residenze limitato ai
paesi e finalizzato a soddisfare esigenze di carattere familiare e le linee di sviluppo fondato sulla
valorizzazione del territorio, attraverso l’esaltazione delle sue peculiarità in senso agricolo/turistico e
culturale, nel rispetto e nella salvaguardia dei valori naturalistici, della tutela idrogeologica, della
valorizzazione del ricco patrimonio storico-culturale.
Obiettivo della prossima amministrazione è la elaborazione dei regolamenti, secondo le linee
fissate dal piano strutturale ed una logica di sviluppo sostenibile.
Carmignano è un comune attento alla bioedilizia ed alle energie rinnovabili, ma conviene fissare
nuovi obiettivi pensando ed analizzando la situazione ambientale ed economico-finanziaria.
Le energie fossili stanno finendo, le materie prime diminuiscono drasticamente, i rifiuti hanno superato le
possibilità di rigenerazione del pianeta Terra. Forse la crisi economica è solo finanziaria ed è in via di
risoluzione, oppure è strutturale ed è sia economica che finanziaria: c' è sovrapproduzione, si spreca
materiali ed energia, si delocalizza.
Probabilmente è utile cominciare ad abituarsi alla Sostenibilità ed iniziare a cambiare, sperando di essere
ancora in tempo, con nuovi parametri da rispettare:
• consumi responsabili,
• eliminazione degli sprechi, anziché una politica di spesa,
• rifondazione delle comunità,
• riavvicinamento tra lavoro e territorio.
La premessa indispensabile deve essere che buone pratiche ed esperienze in corso altrove devono
essere condivise ed attuate dagli abitanti di Carmignano! “... una nuova forma di comunità, locale-globale
(glocale), con un’economia che diventa solidale e riconosce nuovi soggetti portatori di senso e di nuova
civiltà, che propone una nuova visione strategica che parte dal basso, per una globalizzazione dal basso,
alternativa alla globalizzazione economica imposta dall’alto, dai poteri forti, spesso occulti, della finanza
e della politica internazionali.
Il Piano Strutturale costituisce una importante base analitica di conoscenza e studio, ma occorre
continuare sugli indirizzi già presi con precisazioni e con adeguamenti:
• dovrà emergere la scelta della riqualificazione edilizia ed energetica, come leva di crescita del territorio
insieme alla agricoltura ed al turismo,
• si dovrà ridurre le espansioni ereditate dal PdF dichiarando che le uniche nuove volumetrie saranno
quelle degli ampliamenti minimi per esigenze familiari, e che non ci sarà ulteriore consumo di territorio,
• con la riqualificazione di edilizia esistente si dovrà rispondere alle esigenze di giovani e di coppie,
• l' agricoltura è il futuro: sembra una barzelletta ma gli studi più seri pervengono a questa conclusione,
• e quindi un turismo basato sull' agricoltura e diffuso nel territorio (senza mega-strutture alberghiere),
come quello finora praticato a Carmignano, potrà essere il modo corretto per affrontare la crisi.
Non dovrà esserci uno sviluppo nel senso di crescita, ma solo un miglioramento della qualità della vita,
senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di supporto, dai quali essa dipende4. Dovremo
produrre meno e avere un comportamento sobrio e quindi meno consumista: non ci sono alternative e
appare quindi opportuno cominciare a scegliere questa strada volontariamente anziché esserne costretti,
quindi:
• riqualificazione urbana dei vari centri che costituiscono il comune, valorizzando le comunità e la
fruizione dei beni naturali e paesaggistici,
• riqualificazione delle zone artigianali/industriali, magari sperimentando una “nuova” commistione tra
produzione ed abitazione,
• la perequazione, quale strumento per risolvere punti critici del territorio e delle riqualificazioni urbane.
“La ricerca deve puntare sull' umanesimo, sull' ospitalità per proporre una nuova attitudine all' abitare”.
“E' necessario puntare su un' esplosione di invenzioni tecnologiche, che siano dolci e che possano
migliorare le attuali tecnologie negative”
La sostenibilità è l' unico paradigma che ci permette di pensare ad un futuro: non si può più
pensare ad un aumento del PIL. La felicità non aumenta con l' aumento del PIL: è una constatazione,
quindi cominciamo a costruire anche a Carmignano questa unica prospettiva. In questa direzione anche se
non ci sarà uno “sviluppo” potrà però esserci più felicità: c'è un ampio territorio non compromesso, da
preservare ulteriormente anche per quello sviluppo agricolo che appare il vero futuro prossimo.
Se abbandoniamo il PIL come misura del benessere, potremo giudicare meglio la qualità della vita
e seguendo il paradigma della sostenibilità intervenire sul territorio e sull' impronta antropica
riqualificando i centri minori con la partecipazione delle comunità.
E' questa l'altra parola nuova (ma vecchia) della sostenibilità: non si riesce a fare realmente azioni
sostenibili senza le comunità. Investire sul rafforzamento delle comunità servirà sia a fare scelte condivise
sia a rafforzare uno strumento innovativo che sarà indispensabile per fronteggiare i tagli ai servizi (questi
non potranno più essere come oggi...). Anche l' architetto, l’ingegnere, il geometra, come tante
professioni collegate all' economia dell' edilizia e dei servizi, legati nell' immaginario collettivo più alla
speculazione9 edilizia che alla salvaguardia del territorio, dovrà riscoprire un suo ruolo etico e culturale.
E' dunque evidente che molte cose dovranno cambiare e che questo cambiamento può avvenire con
intelligenza e che avrà bisogno di nuove professioni e di vecchie professioni dimenticate ed obsolete.
Lavori verdi per una economia imperniata sull' ambiente. E l' ambiente non sarà più oggetto da sottoporre
alla salvaguardia dalle azioni umane, ma sarà il soggetto che produrrà il cambiamento. Tutte le azioni
umane che comportano un impatto sono ammissibili solo se l' ambiente è in grado di “metabolizzarne” gli
effetti .Ebbene solo la sostenibilità può cominciare a dare risposte a tutte queste domande, anche a quella
di sanità. Infatti la prevenzione sanitaria non deve essere solamente la capacità di curare le malattie, ma di
prevenirne l' insorgere.
8 . Ambiente: tutela e valorizzazione del territorio con l’aiuto dei cittadini
Le vie dell’acqua: lavoro, sicurezza e bellezza
Le Vie dell'Acqua costituiscono un importante progetto ambientale, culturale e di messa in sicurezza del
territorio.
Da un punto di vista ambientale, le vie dell'acqua rappresentano un fondamentale lavoro di recupero,
delle fasce verdi presenti sui corsi d'acqua, per la loro fruizione, come percorsi pedonali e laddove
possibile ciclopedonali, da collegare con il sistema della piste ciclabili del F.Arno, in un ottica di sviluppo
turistico del nostro territorio.
Nel progetto Vie dell'Acqua un ulteriore elemento fondante è costituito dalla sicurezza idraulica del
territorio, con interventi mirati per la riduzione del rischio idraulico, fondamentale per aree come le
nostre soggette a rischio idrogeologico. Mediante opere di manutenzione, come taglio di alberatura e
vegetazione dannosa (arbusti, rovi, piante arboree) presenti nell'alveo e sulle sponde dei corsi d'acqua,
regolazione dell'alveo, restauro e consolidamento delle briglie e dei muri in pietrame esistenti, ripulitura
dei corsi d'acqua da discariche abusive e scarichi non regolari ed inquinanti e recupero della qualità dei
corsi d'acqua con opere di collettamento a depuratori e dove questo non è possibile fitodepurazione o
massitricamerali. Coscienti che; "la più grande opera idraulica è una capillare manutenzione del
territorio"(L.Mercalli).
In fine le Vie dell'Acqua sono un importante strumento di crescita culturale dei cittadini utile per
riappropriarsi del proprio territorio, della sua tutela e valorizzazione.
Energie rinnovabili
- Fotovoltaico: Risanamento di strutture esistenti sostituendo coperture di eternit con pannelli
fotovoltaici, nelle aree industriali e artigianali ed in aree non vocate all’agricoltura
- Biomasse: Realizzazione in collaborazione con la provincia di centrali a biomasse per strutture
pubbliche come scuole, palestre, ecc ecc.
- Centrali Idroeletriche ed eolico: Valutare attentamente la reale fattibilità di impianti , tenendo conto
dell'impatto paesaggistico e ambientale sul nostro territorio.
Agricoltura biologica e biodinamica
- incentivare la produzione biologica e biodinamica, per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre
l'inquinamento da pesticidi e concimi chimici.
Acqua pubblica
- Ribadire l'importanza della gestione pubblica dell'acqua, come bene e diritto essenziale di ogni cittadino,
- Incentivare l'installazione di fontanelli,
-l'educazione al risparmio idrico,
Coabitazione ecologica
-Promuovere progetti di coabitazione ecologica, volti a rivisitare gli attuali stili di vita, attraverso la logica
del coshousing cioè di gestione comune di spazi e di cooperazione volta al risparmio degli spazi e delle
risorse, mediante la riprogettazione e ristrutturazione di strutture esistenti su criteri di qualità e
sostenibilita, attraverso il restauro di immobili esistenti, con:
• pannelli fotovoltaici e minieolico (per l'energia elettrica)
• fitodepurazione delle acque nere e grige e recupero delle acque piovane per il fabbisogno di acqua
domestica
• Compostaggio e riduzione del carico complessivo dei rifiuti,
• utilizzo di materiali biocompatibiliper la salvaguardia della salute.
Fra le priorità della coabitazione ecologica vi è la promozione di una serie di attività di educazione
ambientale e nuove opportunità lavorative, attraverso ipotesi di:
Creazione di laboratori e spazi aperti a tutti dove scambiare strumenti e saperi, come cicloofficine, biblioteche con materiale specifico sulla storia del territorio e sulle pratiche ecologiche,
Organizzazione di ludoteche agricole
Creazione di Gruppi Acquisto Solidale
Organizzazione di conferenze e momenti di approfondimento su tematiche d'attualità
Recupero delle cave della Gonfolina
Le cave sono una ferita inferta al colle di Artimino negli anni sessanta. Possono essere recuperate
senza spesa elaborando, in accordo on i proprietari, un progetto che utilizzi i materiali inerti prodotti
nell’area metropolitana per bonificare l’area e renderla fruibile.
9 . Pari opportunità
Al nostro gruppo di lavoro sulle pari opportunità, hanno partecipato donne del nostro territorio, di
ogni fascia d’età, ed estrazione sociale, che si sono confrontate, su quali potessero essere i bisogni, e le
esigenze, carenti sul nostro territorio, rispetto a “universo femminile”.
Abbiamo quindi, sentito l’esigenza di rilevare attraverso un questionario, l’importanza di istituire lo “
Sportello Donna” che rispondesse a soddisfare le esigenze emerse.
Dai primi risultati emersi su una quantità a campione del questionario, che abbiamo già distribuito, sono
emerse informazioni, su quali figure professionali, o quali tipi di corsi, o attività del tempo libero, le
donne preferirebbero trovare allo “Sportello Donna”.
Quindi è nostra volontà proseguire a raccogliere informazioni per poter dare avvio, ad uno Sportello
donna, che risponda al meglio alle esigenze rilevate dalle cittadine del nostro territorio.
10 .Sport per la salute psicofisica
In questi anni è maturata la consapevolezza che per contribuire ad una buona crescita psicofisica
dei bambini bisogna offrire loro la possibilità di praticare sport.
lo scopo non è di ottenere campioni ma creare un contesto sano di socializzazione, di stimolo
all’impegno e alla costanza, condizione favorevole all’interiorizzazione di regole sociali e del dovere al
rispetto nei confronti di se stessi e dell’”avversario”.
Motivazione
all’intervento
Se teniamo in considerazione che l’apprendimento motorio e di
conseguenza la coordinazione motoria globale avanza per gradi ed ogni
acquisizione serve come base per la successiva, facilmente si comprende che
la perfezione dell’automatismo non è nell’acquisizione rigida delle azioni
muscolari, ma al contrario nelle possibilità di riorganizzazione dei movimenti
in situazioni differenti. Ciò si può raggiungere solo impegnandosi in attività di
movimento ripetute e corrette, come avviene nella pratica di attività sportive.
E’ pertanto indispensabile ed essenziale considerare il bambino-la
persona ed il suo corpo come un’unità espressiva che deve rispondere in
maniera unificata lungo tutto il processo d’apprendimento non solo cognitivo
ma anche psico-motorio
Durante la prima infanzia motricità e psichismo sono strettamente uniti
Nella seconda e terza infanzia i legami non sono così stretti, ma
l’unità funzionale è sempre realtà.
Sono sempre più resi pubblici gli studi inerenti le conseguenze
della sedentarietà. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, esistono
evidenze che lo stile di vita sedentario favorisca la comparsa di eccesso di
peso ed obesità ma anche di molte altre patologie croniche quali il Diabete,
l’Arteriosclerosi, l’Ipertensione arteriosa, l’Osteoporosi ed alcune forme
neoplastiche. Sempre l’OMS riporta che più del 60% della popolazione
mondiale non pratica neppure quei 30 min al giorno di attività fisica moderataintensa considerati il minimo di attività per mantenere lo stato di salute
riducendo il rischio della comparsa delle malattie cronico degenerative.
Viene pertanto sempre più sottolineata la necessità di far giocare i
bambini.
Il gioco attivo è in grado di promuovere lo sviluppo di tante
capacità motorie nel bambino: orientamento, reazione, combinazione,
equilibrio, ritmizzazione, differenziazione, capacità di anticipazione etc.
Attraverso il gioco si acquisiscono e sviluppano schemi motori che verranno
poi perfezionati con la pratica sportiva.
La corsa è una coordinazione motoria istintiva e globale che
migliorerà parallelamente con l’equilibrio generale, con la fiducia in sé e con
la sua utilizzazione in situazioni sempre più complesse.
Il salto è un esercizio di coordinazione globale per eccellenza.
Rappresenta sul piano educativo una coordinazione neuromotoria precisa, una
lotta contro l’apprensione, un’educazione alla volontà.
Il lancio e la ricezione di palle e palloni è esercizio alla
coordinazione oculo-manuale ed un’organizzazione di sé sul piano verticale
(dal basso verso l’alto).
Gli esercizi di lancio rappresentano un adattamento dello sforzo
muscolare ed una coordinazione ideo-motoria, , cioè la rappresentazione
mentale dei gesti da compiere per giungere all’atto desiderato.
Genitori, educatori, allenatori o preparatori atletici e gli
amministratori degli Enti Locali devono collaborare nel perseguire la
riduzione della sedentarietà nei ragazzi, proponendo attività motorie divertenti
e alla loro portata.
Non campioni ma ragazzi sani, questo è l’obiettivo!
Proposte
intervento
di Prioritariamente dovrebbero essere valorizzate le risorse già presenti sul
territorio.
Le società sportive dovrebbero essere supportate nell’organizzazione di
attività più ampie ed articolate di quanto attualmente riescono a
realizzare: tornei a carattere giovanile, tornei regionali, nazionali ed
internazionali. Metterle nelle condizioni di poter proporre il territorio
come tappa di meeting e circuiti sportivi già esistenti.
Una società di pallavolo come quella che già opera in Carmignano può
tranquillamente mettersi a disposizione per l’organizzazione di un
Torneo articolato in minimo due o tre giornate e con invito rivolto a 12
squadre da disputarsi nelle palestre di Seano e Carmignano.
La ricaduta sul territorio di un simile se pur semplice evento, non va
vista solo legata a contesti strettamente sportivi ma soprattutto rivolta a
strutture recettive, eno-gastronomiche, aziende produttrici prodotti
alimentari.
Valorizzazione del territorio anche dal punto di vista culturale.
Non dimentichiamoci inoltre che quasi sempre i ragazzi si spostano
accompagnati da almeno un genitore, ma se si è in grado di proporre
condizioni ed interessi favorevoli, l’intero nucleo familiare va a seguito
del giovane atleta.
Incentivare la partecipazione delle scolaresche ai campionati
studenteschi creando anche ipotesi di gemellaggi fra più Istituti
Scolastici o semplici progetti in rete, avendo noi la possibilità di
offrire; visita al museo di Artimino, visita alle tombe etrusche, ai
frantoi, giornate a cavallo e di nuovo valorizzando e facendo conoscere
il territorio.
Individuare una zona dove poter realizzare un percorso “Albering”, a
più livelli, per bambini, ragazzi ed adulti con percorsi avventura sopra
gli alberi, passaggi sospesi, ponti tibetani e liane.
Individuare una zona dove realizzare uno o più percorsi per mountain
bike, con annesso possibile noleggio.
Organizzare una giornata campestre o gare sportive tipo ‘’Le Olimpiadi
di Carmignano‘’ fra le scuole del comprensorio.
Sviluppare progetti da realizzarsi nel periodo estivo a chiusura delle
scuole – Centri Estivi - che possano attrarre utenti anche da fuori
comune in cui si possano inserire percorsi sportivi anche all’aperto; “lo
sport in prova’’, anche creando una repte di compartecipazione fra Enti
Locali (sedi, operatori, mezzi di trasporto e quant’altro)
strutture
realizzare
da
‘’Palazzetto dello Sport’’ – struttura con una capienza minima di
pubblico di 1000-2000 persone caratterizzato da due campi attigui in
verticale ed utilizzabili simultaneamente in quanto divisi da un tendone
paracustico, e provvisti di terrazza per il pubblico (tribuna). Alzando il
tendone si forma un unico campo orizzontale con tribune mobili.
Gli annessi classici di un Palazzetto dello sport sono:
- bar e punti ristoro, solitamente dati in gestione/affidamento su gare
-
d’appalto,
locali da affittarsi a società o enti di promozione sportiva come
loro sedi operative.
Campino/i esterni polivalenti da utilizzarsi come campo scuola o
dove poter organizzare tornei e camp nel periodo estivo.
--Ultimazione e affidamento in gestione della Piscina di Comeana
con conseguente organizzazione delle attività natatorie: corsi per
neonati, bambini, ragazzi, e adulti, acquagim. acquafitnes, ecc…
Costruzione in collaborazione con privati di un piccolo impianto
natatorio a Seano, nella’area prevista dal piano strutturale.
Manutenzione straordinaria del campo de La Serra, delle palestre di
Carmignano e Seano
Rete di piste ciclabili in collegamento con il Parco della Piana e la
ciclabile dell’Arno.
Campi di calcetto in sintetico e mini impianti (canestri da basket, tavoli
ping pong…) anche ad uso libero
Riflessioni conclusive
Le attività che il Comune di Carmignano potrebbe progettare e realizzare sono veramente
molteplici.
Indubbiamente si rendono indispensabili una buona organizzazione e coordinazione tra le attività
sportive, società, ragazzi, genitori e, da non sottovalutare, di coinvolgimento di aziende e piccole
imprese che andranno a trarre vantaggio da eventi ed iniziative che verranno realizzate.
Lo stesso assessorato allo sport potrebbe coadiuvare un team di promotori sportivi motivati al
coinvolgimento di tutte le parti sociali.
Oltre agli aspetti economico-gestionali ed organizzativi sono da tenere in considerazione strategie di
marketing e di valorizzazione di risorse territoriali/culturali/sportive
11 . Lavori pubblici
Il programma dei lavori pubblici è finalizzato allo sviluppo dei sistemi infrastrutturali ed alla
manutenzione dell’intero patrimonio del nostro comune. Il nostro principale obiettivo continua ad essere
quello di rendere sempre più vivibile il nostro territorio migliorandone la viabilità, realizzando nuovi
parcheggi, giardini, edifici e spazi pubblici nonché restaurando e valorizzando i nostri centri storici, il
tutto nel rispetto e nella tutela del nostro magnifico paesaggio.
Tutelare significa avere la capacità di cogliere e riassumere le esigenze di salvaguardia e valorizzazione
delle risorse del territorio, dei beni culturali e paesaggistici, dei valori identitari e non negoziabili che
devono essere difesi e rafforzati per essere poi trasmessi alle generazioni future.
Tutto questo ci proponiamo di farlo con la partecipazione di tutti i cittadini coinvolgendoli
completamente nelle scelte dell'amministrazione, perché come già avvenuto in questi anni su progetti di
edilizia scolastica, di verdi pubblici attrezzati ed aree a parcheggio, si è potuto cogliere così quanto sia
positivo il risultato di scelte e politiche condivise.
E' molto complicato far capire ai non addetti ai lavori tutti gli iter burocratici e le difficoltà che il
comune incontra nella realizzazione di una qualsiasi opera, piccola o grande che sia, ed oggi in questo
particolare momento storico, siamo a maggior ragione convinti che per una buona gestione della pubblica
amministrazione, sia indispensabile la sinergia ed il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.
La direzione in cui continueremo a muoverci sarà quindi verso l'attivazione di ulteriori forme di
partecipazione e discussione promuovendo la costituzione di gruppi di lavoro per ogni frazione al fine di
aumentare partecipazione, trasparenza nelle scelte e fiducia nell'amministrazione pubblica.
Nel perseguire i nostri obiettivi ci preme sottolineare la volontà di utilizzare per la costruzione di nuove
strutture pubbliche tecniche edificatorie ecologiche, e continuare il lavoro di riqualificazione energetica
degli edifici pubblici esistenti.
Indispensabile sarà la stretta collaborazione con Provincia e Regione nell'ottica della creazione di progetti
di ampio respiro che offrano al nostro territorio nuove opportunità e risorse anche in termini di contributi
pubblici e sponsorizzazioni.
Tutto il nostro impegno per la realizzazione delle opere inserite nell'elenco che segue:
CARMIGNANO
-
Ampliamento della scuola elementare “Bogardo Buricchi”;
Ampliamento della scuola media “Il Pontormo”;
Realizzazione del giardino pubblico presso il “Viale G. Partenti”;
Realizzazione del percorso pedonale tra il parcheggio “Santa Caterina” e il “Viale G, Parenti”;
Realizzazione nuovo parcheggio in “Via M. Chiti”;
Realizzazione area di manovra in “Via G. Bellini”;
Restauro del “Centro Storico”;
Studio della viabilità alternativa al “Centro Storico”;
Messa in sicurezza di “Via Pucci e Verdini”, con la realizzazione di marciapiedi e nuovo
parcheggio;
Allargamento stradale e messa in sicurezza di “Via Pistoiese”;
Recupero del complesso del “Santa Caterina” e creazione di spazi per esercizi commerciali, uffici
pubblici nonché spazi per nuovi sportelli bancari e postali;
Realizzazione parcheggio in “Via Pontormo”;
Realizzazione aree per cani;
LA SERRA
-
Messa in sicurezza della “Via Carmignanese” e realizzazione di area pedonale;
Adeguamento normativo e funzionale del campo sportivo e degli spogliatoi;
Intitolazione del nuovo giardino pubblico a “Paolo Nobile”;
Realizzazione del percorso pedonale tra “Via Carmignanese” e “Via dello sport”;
Realizzazione nuovo parcheggio in “Via Carmignanese”;
Individuazioni di aree/spazi per la realizzazione di esercizi commerciali e servizi pubblici e di un
circolo ricreativo culturale
SANTA CRISTINA A MEZZANA
-
Messa in sicurezza della “Via Vergheretana” con la realizzazione di marciapiedi e area a
parcheggio;
- Realizzazione nuovo parcheggio in “Via del cimitero” ;
- Realizzazione nuovo parcheggio zona “Piazza Santa Cristina“;
- Realizzazione nuovo parcheggio “Via Sasso” – “Via Rigoccioli”;
- Realizzazione nuovo giardino pubblico “Via Sasso” – “Via Rigoccioli”;
- Asfaltatura “Via Sasso”;
SEANO
- Acquisizione immobile per farmacia comunale
- Realizzazione della tangenziale “Via della Furba”
- Realizzazione del collegamento “Via Gadda” – “Via Don Minzoni”
-
Manutenzione straordinaria delle strade zona “Campiglioli IV”;
Realizzazione viabilità di collegamento “Via Quinto Martini” – “Via San Giuseppe”;
Realizzazione viabilità di collegamento “Via San Giuseppe” – “Via Baccheretana”;
Riqualificazione “Piazza IV Novembre”;
Acquisizione immobile per il nuovo ufficio postale;
Acquisizione immobile destinato al nuovo servizio “Sportello al cittadino”;
Realizzazione del centro culturale Quinto martini e biblioteca
Ampliamento/realizzazione scuola materna;
Realizzazione nuovo centro cottura;
Realizzazione parcheggio a Colle;
Realizzazione parcheggio “Via Capezzana”;
Manutenzione straordinaria “Via Baccheretana”;
Manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e fognature zona “Ficarello”;
Realizzazione nuovo giardino pubblico zona “Campiglioli IV”;
Realizzazione nuovo giardino pubblico “Via Bartolini”;
Realizzazione nuovo giardino pubblico “Via Gadda”;
Realizzazione viabilità di collegamento “Via E. Montale” – “Via Baccheretana”;
Studio per la realizzazione della nuova “piazza del mercato”e aree/spazi per esercizi commerciali
e servizi pubblici;
Realizzazione del palazzetto dello sport;
Realizzazione nuovo parcheggio zona sportiva;
Realizzazione aree per cani;
Manutenzione straordinaria e copertura zona loculi nel cimitero nuovo/vecchio;
Realizzazione nuovi loculi;
Predisposizione atti urbanistici per realizzazione di impianto natatorio
BACCHERETO
-
Realizzazione nuovo parcheggio “Piazza Verdi”;
Realizzazione nuovo giardino pubblico zona “Piazza Verdi”;
Manutenzione straordinaria “Via Spazzavento”;
Manutenzione straordinaria e consolidamento stradale in “Via Baccheretana”;
Manutenzione straordinaria e consolidamento stradale in “Via Fontemorana”;
Realizzazione percorso pedonale scuola materna “Grotta delle Fate” - “Cava”;
Manutenzione straordinaria cimitero;
COMEANA
-
Realizzazione del II° lotto della tangenziale di Comeana “Via Macia” - “Via Stazione”;
Manutenzione straordinaria marciapiedi in “Via Dante Alighieri”;
Manutenzione straordinaria della “Via della Poesia”;
Manutenzione straordinaria strada e rifacimento marciapiedi “Via Vittorio Veneto”;
Riqualificazione “Piazza Cesare Battisti”;
Completamento impianto natatorio;
Realizzazione parcheggio “Via Macia”;
Manutenzione straordinaria strade zona “Loretino”;
Realizzazione aree per cani;
POGGIO ALLA MALVA
- Restauro fontana “Via Buricchi”;
- Manutenzione straordinaria cimitero;
- Manutenzione straordinaria “Via del riccio”;
-
Manutenzione straordinaria “Via Erta”;
Adeguamento normativo dell' impianto di illuminazione del campo sportivo;
Realizzazione percorso pedonale “P.zza Naldi” - parcheggio;
ARTIMINO
- Completamento del “Centro Didattico Polifunzionale” presso le ex scuole;
- Realizzazione di nuovo parcheggio;
- Asfaltatura di “Via Arrendevole” e “Via S. Martino”;
- Manutenzione straordinaria cimitero;
- Riqualificazione di “Piazza S. Carlo”;
CAMAIONI
- Manutenzione straordinaria del ponte sull'Arno;
- Messa in sicurezza di “Via La Nave”;
MANUTENZIONI
Ci preme sottolineare inoltre gli obiettivi programmatici rispetto al settore delle manutenzioni alla
luce della natura del nostro comune che presenta un territorio ampio e complesso di circa 40km con 9
frazioni, circa 14.ooo abitanti, 200 km di strade, numerosi giardini, parcheggi ed edifici pubblici come
scuole e cimiteri.
Per la manutenzione del notevole patrimonio del nostro comune, risulta fondamentale migliorare
ed aggiornare il piano di manutenzioni annuale in virtù anche del costante aumento delle esigenze del
nostro territorio in continua crescita sia demografica che in termini di servizi ed infrastrutture,
I nostri obiettivi sono la riduzione dei tempi di intervento che intercorrono per le segnalazioni urgenti da
parte dei cittadini ed il potenziamento della squadra di operai comunali che se ne occupa.
Sempre in quest'ottica di miglioramento devono essere rivisti ed aggiornati i piani di emergenza per neve,
ghiaccio, allagamenti, alluvioni, ecc... che a seguito dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni sono
purtroppo diventati eventi ricorrenti. A tal fine è necessario inoltre promuovere la costituzione di tavoli di
lavoro con enti sovraordinati quali Provincia, Prefettura e con le associazioni del territorio.
L’elenco è lungo ma tante altre sono i progetti su cui dobbiamo impegnarci, lavorando tutti
insieme. Il comune è di tutti i cittadini, a tutti i cittadini deve stare a cuore il proprio territorio e la
sua gente, è quindi nostro dovere e diritto di dare il proprio contributo nel perseguimento
dell’interesse collettivo.
12 . Sicurezza
Il territorio di Carmignano è uno dei più sicuri sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma occorre
continuare a mettere in atto tutte quelle misure di prevenzione che migliorino il controllo del territorio, in
collaborazione con gli organi statali preposti.
In particolare occorre continuare a mettere in atto le misure per scoraggiare fenomeni di illegalità
nel campo dell’edilizia, della evasione fiscale, della contraffazione, delle norme della sicurezza sul lavoro
operate dall’imprenditoria italiana e straniera.
Nella stessa prospettiva è necessario provvedere a rafforzare il numero di carabinieri presenti sul
territorio, anche mediante la costruzione di una nuova caserma più adeguata alle esigenze attuali ed, in
collaborazione con questi, organizzare un sistema di controllo fondato su strumentazioni video e
tecnologiche moderne.
13 . Risorse finanziarie
Il problema delle risorse è fondamentale nell’attuale crisi Italiana. Sarà dunque necessario
provvedere in maniera costante alla razionalizzazione dei programmi.
In particolare si dovrà razionalizzare l’apparato comunale, adeguandolo continuamente alle priorità ed
alle emergenze, prevedendo anche forme di collaborazione con il comune di Poggio a Caiano;
attivare forme di sussidiarietà e promuovere ulteriormente il volontariato per la gestione di alcuni servizi;
individuare risorse finanziarie presso Regione, Ministeri, Unione Europea e sponsor privati (banche,
imprese industriali…)