Ufficio affitto gard

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Ufficio affitto gard
Edizione speciale 02 di „Caritas Aiutare“ Nr. 01 2015 I.R.
Caritas6 tu
Periodico per volontari e collaboratori dei gruppi parrocchiali
della Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone
02/aprile 2015
Giornata delle Caritas parrocchiali
Intervista a Heiner Schweigkofler
5 e 8 per mille
Regalare tempo
Caritas6tu 02/2015 1
Editoriale
Stroria di copertina
Care lettrici
cari lettori,
Le letture della messa (“in coena Domini”) del
Giovedì santo ci ricordano due momenti dell’ultima cena. Il
primo viene ripetuto ogni volta che si celebra la messa. Gesù
prende il pane, lo benedice, lo spezza e lo distribuisce ai
suoi amici. Lo stesso avviene col vino. Pane e vino rappresentano la vita. La vita di Gesù, che viene donata in modo
gratuito, e la vita di ognuno di noi, chiamati a fare lo stesso
(“Fate questo in memoria di me”), per trasmettere a tutti gli
uomini un messaggio: la nostra vita ha senso se viene regalata agli altri.
Il secondo momento, narrato da Giovanni nel suo Vangelo,
è quello della lavanda dei piedi. Gesù “si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno
alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare
i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui
si era cinto”. I suoi amici, Pietro per primo, non capiscono
questo gesto. Non sanno ancora distinguere tra potere e
servizio.
L’unica fede che salva è la fede nell’amore. Senza l’amore
(“caritas”), tutte le nostre azioni e tutte le nostre parole si
riducono a nulla (cfr. Corinzi 13). Solo l’amore, che è Dio
(“Deus caritas est”), libera e salva.
Paolo Valente
Direttore Caritas e responsabile del
servizio Volontariato e Caritas parrocchiali
Indice
Storia di copertina
Giornata delle Caritas parrocchiali.................................2-3
Attualità Caritas
5 e 8 per mille................................................................4-5
Intervista a Heiner Schweigkofler...................................... 6
youngCaritas
Origami............................................................................ 7
My fair re&up cicling......................................................... 7
Regalare tempo................................................................ 8
youngCaritas non conosce confini.................................... 9
Corsa dei miracoli............................................................. 9
Vetrina
Relazione annuale 2014.................................................. 10
La Bibbia può essere fantastica...................................... 10
Quaresima di fraternità 2015........................................... 10
In memoriam George McAntony..................................... 11
Ti accompagno.............................................................. 11
Presentazione libro di Laura Bortolotti............................ 11
Appuntamenti.............................................................. 12
2 Caritas6tu 02/2015
“La nostra
responsabilità
sociale”
Giornata delle
Caritas parrocchiali
Per i volontari delle 281 parrocchie della nostra Diocesi è ormai diventata una consuetudine: ogni due
anni, la Giornata delle Caritas parrocchiali offre l’occasione di trascorrere una giornata di formazione e
condivisione. Sabato 16 maggio 2015, dalle 9.30 alle
18.00, l’appuntamento è alla Lichtenburg a Nalles.
Sono invitati a partecipare volontarie e volontari da
tutte le parrocchie dell’Alto Adige che desiderino aggiornarsi, incontrarsi, condividere esperienze e conoscenze, intrecciare nuove relazioni e collaborazioni,
ricentrare la propria motivazione e vivere un importante momento di unione e amicizia.
“Il servizio al prossimo è importante al pari della liturgia,
dell’annuncio e della crescita delle comunità cristiane. Esso fa
parte del cuore della pastorale e dell’agire complessivo della
Chiesa”.
È un’affermazione contenuta nei documenti programmatici
del Sinodo diocesano. Si riferisce alla più autentica tradizione
cristiana così come è espressa da papa Benedetto nella sua
enciclica “Deus caritas est” (Dio è amore). “La carità – dice
ancora il papa – non è per la Chiesa una specie di attività di
assistenza sociale che si potrebbe anche lasciare ad altri, ma
appartiene alla sua natura, è espressione irrinunciabile della
sua stessa essenza” (n. 25).
La comunità cristiana senza la carità (l’amore gratuito per il
prossimo) non è la comunità dei discepoli di Cristo. “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli
uni per gli altri” (Giovanni 13,35).
Le Caritas parrocchiali servono proprio a questo: a ricordare
alla comunità cristiana (nella famiglia, nella parrocchia, nella
diocesi, nelle associazioni) che è necessario “avere amore gli
uni per gli altri”.
Spesso papa Francesco cita la storia di Abele e Caino. “Dopo
l’uccisione di Abele, Dio domanda a Caino: «Dov’è Abele, tuo
fratello?» (Gen 4,9a). E’ una domanda che il Signore continua
a ripetere ad ogni generazione. E purtroppo, in ogni generazione, non cessa di ripetersi anche la drammatica risposta di
Caino: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?»
(Gen 4,9b)”. Papa Francesco ce lo ricorda con forza: sì, siamo
Foto di copertina: @panthermedia_dotshock
Foto Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone (Giornata delle Caritas parrocchiali 2013)
tutti custodi dei nostri fratelli. Anche di coloro che facciamo fatica
a riconoscere come fratelli. È per questo che parliamo di “responsabilità sociale dei cristiani”.
Le Caritas parrocchiali ricordano a tutta la comunità la propria responsabilità sociale. Con atti concreti e parole adeguate mettono
tutti di fronte alle proprie responsabilità.
È questo il tema (“La nostra responsabilità sociale”) della Giornata diocesana delle Caritas parrocchiali che si terrà il prossimo 16
maggio a Nalles, nella casa Lichtenburg.
Nel corso della mattinata, dopo le introduzioni, verranno presentati
alcuni risultati delle visite dei gruppi parrocchiali. Quindi don Eugen
Runggaldier (moderatore del Sinodo diocesano) racconterà qual
è stato finora il percorso del Sinodo, con particolare attenzione al
lavoro delle Commissioni che si sono occupate del tema dell’amore al prossimo e dell’impegno della Chiesa nei campi del sociale,
dell’economia, dell’ambiente, della politica. La Chiesa, leggiamo
ancora in uno dei documenti programmatici, incoraggia lo scambio di doni che avviene ogni volta che le persone si mettono al
servizio degli altri. “Si impegna per vivere e promuovere i valori del
volontariato: la gratuità, la libertà, la condivisione, la partecipazione, l’incontro. Sostiene l’impegno dei volontari nei vari ambiti: nei
servizi per le persone che soffrono a causa della solitudine, dell’età
avanzata, della malattia, che devono vivere in prigione, senza fissa
dimora o come profughi…”
Nel pomeriggio, come già avvenuto per la passata edizione della
Giornata delle Caritas parrocchiali (2013) ci si potrà dividere in gruppi e cogliere opportunità di conoscenza, informazione e scambio.
Ad un tavolo saranno presentate le attività del servizio “Consulenza debitori”. Quando qualcuno si rivolge in parrocchia perché
i debiti non gli danno la possibilità di avere una vita dignitosa, è
utile sapere che a Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico ci sono
operatori che possono accompagnare le persone che si trovano in
queste situazioni. Un altro workshop, tenuto dal servizio Iris della
Caritas, proporrà un confronto sulle “povertà invisibili”, nell’ambito
di un progetto che in questi mesi sta coinvolgendo alcune delle
nostre parrocchie. I “regali solidali” saranno al centro di un altro
tavolo, attorno al quale si parlerà delle iniziative a sostegno delle
comunità che vivono nei Paesi più poveri. Spesso ci troviamo coinvolti in discussioni in cui ci sentiamo impreparati a dare risposte: la
situazione dei mendicanti, dei profughi, dei migranti che vivono tra
noi, suscita dibattiti e interrogativi. Come rispondere alle domande
più frequenti? Sarà questo l’argomento del workshop tenuto dai
responsabili dei servizi di consulenza e accoglienza per profughi e
migranti. Infine i collaboratori del servizio Hospice racconteranno la
loro esperienza nel campo dell’accompagnamento delle persone
che vivono un momento di lutto.
La Giornata diocesana delle Caritas parrocchiali si concluderà
con una messa celebrata alle ore 17.00 dal vescovo Ivo Muser,
a sottolineare l’importanza per tutta la diocesi del prezioso servizio svolto nelle varie comunità parrocchiali altoatesine. “Il volontariato sociale – dicono ancora i documenti programmatici
del Sinodo – è segno di gratuità nelle relazioni. È testimonianza
dello stile col quale ogni cristiano può dare il suo contributo al
bene comune”. pv
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Attualità Caritas
5 per mille
Caritas
8 per mille
Chiesa
cattolica
Anche in una provincia considerata «benestante» come
l’Alto Adige sono tangibili i segnali e i segni della povertà,
povertà che spesso significa una vita segnata da ristrettezze economiche, malattie, problemi psichici ed emarginazione sociale. La crisi degli alloggi, i salari bassi, la perdita
del posto di lavoro, ma anche disgrazie inaspettate come
malattie, incidenti o la perdita di un familiare mettono in
difficoltà un sempre maggior numero di persone. Tutti noi
possiamo trovarci in una di queste situazioni. I collaboratori e i volontari della Caritas cercano ogni giorno di dare una
risposta con competenza e comprensione a queste persone. Sono sostenuti in questa loro azione da molti donatori e
dalle persone che decidono di assegnare il 5 per mille della
loro imposta sul reddito alla Caritas. La 72enne Vera è una
delle migliaia di altoatesini che riescono, grazie a queste
donazioni e all’impegno della Caritas, ad affrontare nuovamente con fiducia il loro futuro.
Vera ha 72 anni e non è più così in forma come una volta. Tutta
la vita ha lavorato duramente. Adesso deve fare i conti con la
vecchiaia e una vita vissuta senza mai tirarsi indietro. La fanno
dannare soprattutto gli acciacchi e i dolori alle gambe. Ogni passo le crea problemi. Tuttavia Vera non si arrende, stringe i denti,
e continua a spostarsi a piedi “altrimenti arrugginisco completamente”, dice accennando un sorriso.
Vera non ha figli né parenti e vive da sola. I suoi genitori sono
morti quando lei aveva 12 anni; il marito l’ha perso presto a causa di una malattia. Alcuni anni fa ha smesso di lavorare, ma la
pensione era talmente bassa che non era più in grado di pagare
l’affitto. Una vicina di casa le suggerì di fare domanda per una
casa popolare più piccola, ma ci sono voluti due anni per avere
una risposta positiva.
In questo lasso di tempo il problema con le gambe è peggiorato
e Vera si è ritrovata senza più energie per affrontare un trasloco
in un quartiere a lei sconosciuto. Teme la solitudine. I pochi conoscenti che le sono rimasti vivono nel suo quartiere. Il contatto
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Qualcosa di buono
con la tua imposta sul
reddito: il 5 e l’8 per
mille per le persone
bisognose.
con loro sarebbe venuto poco a poco a mancare cambiando
zona, perché Vera, che già fa fatica a raggiungere i negozi a lei
vicini, non sarebbe in grado di superare da sola le distanze tra un
quartiere e l’altro. Vera ha dovuto così prendere una decisone e
ha rifiutato la casa popolare che le è stata proposta.
La sua situazione economica è peggiorata, nonostante gli sforzi
per risparmiare su tutto. Il burro solamente una volta al mese,
formaggio e carne eliminati dalla dieta, la spesa centellinata al
centesimo, tutto sembrava però inutile. Vera rischiava lo sfratto. I
collaboratori del Centro d’ascolto della Caritas l’hanno incontrata e sono riusciti ad aiutarla ed evitare così lo sfratto, pagando le
bollette più urgenti ed elaborando un piano di pagamento per gli
affitti arretrati non versati. Vera, nonostante la sua piccola pensione, riesce ora a rispettare il piano. Nel frattempo vive in una
casa più piccola, nel suo quartiere, e riesce a incontrare regolarmente i suoi conoscenti, per passare del tempo in compagnia.
“Non mi serve tanto per vivere. Sono abituata a fare economia,
non faccio fatica. Per me è importante non essere sola, e non
Foto @panthermedia.net_Bernd Friedel
Passaparola!
Con il 5 e l’8 per mille della tua imposta sul reddito puoi
aiutare tante persone in stato di bisogno che vivono
in Alto Adige. Ogni firma per la Caritas e per la Chiesa
cattolica è un contributo alla lotta contro la povertà e
l’emarginazione. Aiutaci a raggiungere più persone possibile, i tuoi conoscenti, le persone della tua parrocchia.
Dépliant e cartelloni sono allegati a questa edizione del
“Caritas6tu”.
dover temere di perdere casa”, racconta.
“Vera non è un caso isolato, in Alto Adige ci sono tantissimi
casi come il suo”, spiegano i due direttori della Caritas Paolo
Valente e Heiner Schweigkofler. In provincia la Caritas sostiene
ogni anno migliaia di persone che si trovano in difficoltà. Negli
oltre 30 suoi servizi il numero di persone che chiedono aiuto
continua ad aumentare. Sono donne, uomini e bambini che vivono in condizioni precarie. “Li sosteniamo tramite consulenze e
aiuti concreti. Non è sufficiente combattere la povertà solamente
con i soldi. Spesso le persone colpite hanno bisogno di essere
accompagnate e avere anche un sostegno morale. La soluzione
migliore per indicare alle persone una via d’uscita dal loro stato
di bisogno è l’aiuto all’auto-aiuto, metterle di nuovo in grado di
camminare con le proprie gambe. Solamente in questo modo
riescono ad affrontare il futuro con fiducia”, affermano Valente
e Schweigkofler, chiedendo il sostegno della popolazione. “Con
la vostra firma sulla dichiarazione dei redditi oppure sul nuovo
modulo CU potete donare il 5 per mille della vostra imposta sul
Come destinare il 5 e l’8 per mille
Per la destinazione del 5, dell’8 e 2 per mille dell’IRPEF
delle tue imposte, utilizza la pagina appositamente dedicata della dichiarazione dei redditi o del nuovo modello
CU. Chi non ha ricevuto un modello CU (ad esempio i
pensionati), può utilizzare il modulo vuoto per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’IRPEF.
1. Cerca sul modulo lo spazio intitolato “Scelta per la
destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”. Compilalo inserendo il numero di codice fiscale della Caritas
80003290212 e firma nella riga sovrastante.
2. Cerca sul modulo lo spazio intitolato “Scelta per la
destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF”. Firma nello
spazio intitolato Chiesa Cattolica.
3. Firma nuovamente a fondo pagina. Inserisci la scheda
in una busta chiusa, che deve recare cognome, nome,
codice fiscale e la dicitura “Scelta per la destinazione
dell’otto, del cinque e del due per mille IRPEF”. La busta
può essere consegnata gratuitamente presso qualsiasi
ufficio.
reddito alla Caritas, dando così un aiuto alle persone che si trovano ad affrontare situazioni difficili” sottolineano i due direttori
della Caritas.
Un ulteriore 8 per mille può essere assegnato alla Chiesa cattolica. È un contributo importante per il solstentamento del clero,
per i servizi pastorali, per la manutenzione delle chiese e altri
scopi ecclesiali e sociali. sr
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Attualità Caritas
“Lascio
la Caritas
in buone
mani”
La Caritas è cresciuta parecchio sotto la sua gestione,
oggi si presenta con più di 30 servizi. Merito suo?
Abbiamo cercato di essere presenti come Caritas in tutte le situazioni di necessità e bisogno. Tutti coloro con i quali abbiamo
lavorato ci hanno confermato alta professionalità. Questo vale sia
per i collaboratori, sia per i volontari. Senza i volontari la nostra
offerta di aiuto, il nostro enorme lavoro, non sarebbe nemmeno
possibile, sono una colonna fondamentale della Caritas.
Per 13 anni Heiner Schweigkofler è stato direttore della Caritas altoatesina. Ora affronterà nuove sfide. Nonostante la sua scelta, la Caritas continuerà ad occupare un
posto importante nel suo cuore.
Foto Georg Hofer
Avrebbe potuto continuare a dirigere la Caritas per altri 13
anni e oltre, perché non lo ha fatto?
Ho fatto il direttore della Caritas con passione, non mi sono mai
tirato indietro e ho sempre cercato di fare del mio meglio. Non
ho mai avuto paura delle sfide, al contrario, mi hanno sempre stimolato e sono cresciuto affrontandole. Durante la mia direzione
la Caritas ha avuto un’evoluzione importante. Adesso è organizzata solidamente e la lascio in buone mani, questo ha reso più
semplice la mia decisione. Dopo 13 anni sono contento di poter
affrontare nuovi compiti e avere più tempo per la mia famiglia.
Il direttore della Caritas non raccoglie solo i meriti, spesso diventa anche bersaglio delle critiche. Come si gestisce questa realtà?
L’amministrazione della Caritas è trasparente in ogni suo ambito,
per cui è facile rispondere alle critiche ingiuste e diffamanti. Gran
parte di queste riguardano peraltro la gestione delle donazioni
che la Caritas utilizza sempre al 100% per lo scopo indicato, cosa
che altre organizzazioni non sempre fanno, trattenendo invece
una percentuale per loro stesse. Per quanto riguarda me, invece,
devo dire che soprattutto adesso ho sentito molti apprezzamenti
e considerazione per il lavoro svolto durante il mandato.
Ci sarà bisogno della Caritas anche nel futuro?
La presenza della Caritas sarà sempre necessaria dove si trovano persone in stato di bisogno. Purtroppo anche in Alto Adige si
avvertono cambiamenti e tensioni sociali e la povertà è nuovamente in aumento. Per questo c’è ancora tanto da fare, soprattutto per prevenire la povertà e per migliorare l’integrazione nel
mondo del lavoro. Solo in questo modo si riuscirà ad evitare che
la differenza tra ricchi e poveri cresca ancora.
E’ stato nominato presidente dell’IPES, è contento?
Sì, sono felice di poter affrontare questo nuovo compito. Ora però
mi impegnerò soprattutto per un buon passaggio di consegne
con il mio successore. La Caritas rimarrà sempre nel mio cuore.
Intervista: Renata Plattner
Heiner Schweigkofler, nato a Cermes nel 1967, si è laureato in pedagogia
e filosofia a Vienna e nel 2008 ha conseguito il master in Management del
sociale.
Il vescovo Wilhelm Egger (†) l’ha nominato direttore Caritas nel 2002, come
successore di Franz Kripp. Da allora ha guidato la Caritas prima assieme a
Mauro Randi, poi con Pio Fontana, Renato Bertuzzo, fino ad oggi assieme
a Paolo Valente. Durante il suo mandato hanno visto la luce una serie di importanti servizi della Caritas: le strutture per i senzatetto a Bolzano, Merano
e Brunico, il sostegno telefonico, l’assistenza domiciliare nel Burgraviato, la
Mensa Porta Venosta, il servizio di consulenza per migranti a Merano e Brunico, la youngCaritas, Integra (il Punto di incontro e il Jobcoaching), strutture
per i rifugiati e molto altro ancora. Durante il suo mandato è avvenuta anche
l’unificazione nella Caritas tra la sezione tedesca e italiana.
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Foto Isabella Distefano
youngCaritas
creativa
“My fair re & up
cycling 2nd edition”
Sei una persona creativa? Pensi in modo critico e leale?
Allora partecipa al nostro concorso di design: raccogli
materiale che vorresti riciclare o materiale d’imballaggio
dei negozi equosolidali dell’Alto Adige e crea un oggetto
originale e creativo che possa essere utilizzato in cucina!
Obiettivo del concorso è sensibilizzare i giovani all’idea di
un commercio equo e solidale.
Lascia scorrere libera la tua fantasia per creare un oggetto che
si possa usare in cucina riciclando materiali delle Botteghe del
Mondo e vecchi materiali come delle magliette oppure altre cose
del commercio equosolidale. Pensi di riuscire a dare nuova vita
a del materiale d’imballaggio già usato destinato all’immondizia e
magari a renderlo qualcosa di ancora più bello? Cosa stai aspettando? Partecipa! Chissà, forse in te si nasconde un designer
sensazionale!
Registrati sulla pagina www.fairtrend.org, inserisci la foto e la
descrizione del tuo oggetto e consegnalo presso la Bottega del
Mondo più vicina a casa tua. Puoi consegnare fino a cinque oggetti.
La scadenza di consegna degli oggetti è fissata il giorno 24 aprile
alle ore 19. Il concorso è rivolto a giovani tra i 12 e i 26 anni, residenti nella provincia di Bolzano. Possono partecipare solo singole persone, non sono ammesse iscrizioni di gruppo, classi, istituti
ecc. Due le categorie che verranno premiate: la categoria 12-18
anni e quella 19-26 anni. I cinque migliori lavori di ogni categoria
verranno premiati il 30 maggio in occasione della festa “Zugluft”
a Bressanone!
Il primo premio per la categoria adulti consisterà in un viaggio
Interrail di 22 giorni in giro per l’Europa. Il vincitore avrà anche la
possibilità di visitare dei produttori fair trade del progetto “Solidale Italiano” (prodotti solidali provenienti dalle carceri italiane o
dalle terre confiscate alla mafia). Il primo premio per la categoria
dei minorenni invece sarà un Fairphone.
“My fair re & up cycling – 2nd edition” è realizzato in collaborazione tra youngCaritas, Botteghe del mondo e Operation Daywork.
Ulteriori informazioni sul sito: www.fairtrend.org. se
Origami
Aeroplani, barchette e cappellini, quanti di noi non si sono
cimentati almeno una volta nella vita nella creazione di un
oggetto con il solo utilizzo della carta? L’origami, l’arte
del piegare la carta, ha origini antiche, che trovano le loro
radici in Giappone. youngCaritas organizza ad aprile a
Bolzano un corso di origami per tutti gli interessati.
La bellezza degli oggetti creati e la complessità di alcuni passaggi è nota a tutti, pochi però conoscono gli importanti risvolti
psico-sociali dell’origami. Numerosi studi dimostrano che la concentrazione raggiunta nel piegare la carta con precisione e la
soddisfazione derivante dalla realizzazione degli oggetti, hanno
importanti implicazioni sulla psiche e sull’umore.
Con l’origami si possono costruire e raccontare storie ai bambini,
esercitare l’attenzione e la fantasia degli adolescenti, allenare e
tenere attive le capacità motorie di persone anziane o insegnare
la lingua agli stranieri. Non ci sono limiti alla creatività. Il tutto rilassandosi e divertendosi.
Per questo youngCaritas ha deciso di accogliere e dare spazio
alla proposta della nascita di una piccola scuola di origami per
principianti, fissando 4 appuntamenti.
Il corso è aperto a tutti gli operatori socio-sanitari, volontari ed interessati e avrà luogo nella sede centrale della Caritas a Bolzano,
in via Cassa di Risparmio, nel mese di aprile, a partire da giovedì
9, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
É possibile partecipare anche solo ad una singola delle quattro
date. Consigliata, ai fini di una formazione completa, è la partecipazione all’intero corso. Il costo per appuntamento è di 5 euro.
Il numero di partecipanti per laboratorio è ristretto, si prega quindi
di iscriversi almeno 5 giorni prima di ogni incontro.
Informazioni ed iscrizioni presso youngCaritas, 0471 304 334,
[email protected]. id
Caritas6tu 02/2015 7
Josiel regala il suo
tempo agli ospiti di
una casa di riposo.
Regalare tempo è presente nella scuola
IISS Claudia De Medici da oltre 7 anni.
Regalare
tempo
“Regalare tempo” è un progetto di youngCaritas, in collaborazione
con diverse scuole superiori, gruppi scout e istituzioni sociali dell’Alto
Adige. Obiettivo del progetto è l’integrazione dei giovani nelle istituzioni sociali dove collaborano in modo continuo come volontari.
Sono 1800 le ore di volontariato donate finora dai 90 giovani attivi
quest’anno all’interno del progetto di youngCaritas!
“Regalare tempo” è un progetto che permette ai ragazzi di conoscere
nuove realtà ed arricchisce le strutture presso le quali i giovani si recano.
I partecipanti, inoltre, riescono a mettere in campo i loro talenti, scoprendo spesso qualità che pensavano di non avere.
Informazioni sul progetto presso youngCaritas, 0471 304 334,
[email protected]. id
Nadja lavora
all’interno di un laboratorio protetto.
Demetra offre
corsi di computer e
aiuto compiti.
Foto: youngCaritas
Chiara, Tiziana e Serena preparano biscotti
natalizi.
Maureen e Francesca
da Merano sostengono il
team dei Tigers, hockey
su sedia a rotelle.
8 Caritas6tu 02/2015
Le ragazze delle quarte classi del Liceo
Pascoli regalano da ottobre il loro tempo in
diverse strutture altoatesine.
Scoprire e conoscere i prodotti
del commercio equo e solidale per
poter consigliare al meglio i clienti.
Foto youngCaritas
youngCaritas
attiva
youngCaritas non
conosce confini
Sei giovane, attivo e interessato a conoscere il tema delle
migrazioni? Stiamo cercando proprio te! Per riflettere insieme e confrontarci sul tema delle migrazioni.
Le migrazioni riguardano l’intera Europa. Per questo motivo le
youngCaritas dei Paesi europei si sono unite e hanno deciso di pianificare, insieme, un’azione sul tema. Questi i prossimi step: youngCaritas Alto Adige inviterà i giovani altoatesini interessati ad incontrarsi
una volta al mese, offrendo loro uno spazio per condividere idee e
informarsi sul tema della migrazione, dell’asilo e della cittadinanza.
Contemporaneamente, i giovani degli altri Paesi europei aderenti al progetto (Francia, Lussemburgo, Germania, Austria e Svizzera)
si incontreranno presso le proprie sedi youngCaritas per riflettere
anche loro sul tema. In un secondo momento i rappresentanti dei
diversi gruppi avranno l’occasione di incontrarsi e contaminarsi reciprocamente con idee e stimoli.
I dettagli sui contenuti e le modalità degli incontri a livello locale
vengono definiti e stabiliti dai membri di ogni gruppo. Unica condizione: non avere confini e coinvolgere più gente possibile!
Appuntamenti
19 Marzo 2015 (Bolzano): primo incontro in Alto Adige
Aprile 2015 (Bolzano): visita di una struttura dove vivono i migranti
Maggio 2015 (Bolzano): formazione sul tema della migrazione
5-6 giugno 2015 (Caorle): incontro con i giovani degli altri gruppi
europei
Settembre 2015: primo evento contemporaneo in tutta Europa
Ottobre 2015 (Germania): incontro con i giovani degli altri gruppi
europei
Estate 2016 (Lussemburgo): incontro con i giovani degli altri gruppi
europei
Estate 2016 (Francia): secondo evento contemporaneo
Gennaio 2017: fine del progetto
Puoi decidere di unirti al gruppo quando vuoi! Sarebbe fantastico
se rimanessi con noi durante tutto il percorso.
Info ed iscrizioni presso youngCaritas www.youngcaritas.bz.it, tel.
0471 304 333, e-mail: [email protected]. id
Corsa dei Miracoli:
partecipa anche tu!
Anche quest’anno in tutto l’Alto Adige circa 3000 bambini
e ragazzi di tutte le età si stanno già allenando per l’evento
giunto alla sua nona edizione. La Corsa dei Miracoli è ormai un appuntamento fisso per le scuole altoatesine che
rispondono con entusiasmo all’appello di youngCaritas.
Quest’anno verranno organizzate a maggio circa 25 corse: Bolzano, Bressanone, Vandoies, Dobbiaco, Santa Maddalena, Rio
di Pusteria, Laives, Appiano, San Leonardo in Passiria, Laces,
Santa Cristina, Vipiteno e molti altri paesi vedranno correre, per
solidarietà, centinaia di ragazzini.
Operatori e volontari youngCaritas sono ora nelle scuole per
presentare la Corsa dei miracoli a bambini e ragazzi e raccontare del progetto Olà nella città di Taquaritinga, in Brasile, per il
quale vengono raccolte le offerte quest’anno. Il progetto prevede
la cura e l’animazione di bambini da 0 a 17 anni nelle ore diurne,
permettendo così ai genitori di andare a lavorare, e ai fratelli maggiori di andare a scuola.
Il giorno della corsa i giovani corridori hanno bisogno di tifo e di
persone che diano un aiuto nella distribuzione di bibite e frutta.
Chi tra le Caritas parrocchiali o altre associazioni, in gruppo o
come singoli, fosse interessato a dare man forte agli insegnanti
e agli organizzatori, non esiti a contattarci al tel. 0471 304 334.
Il team di youngCaritas sarà ben lieto di mettervi in contatto con
le scuole ed i gruppi che organizzano la Corsa dei miracoli presso la vostra città o nelle vicinanze, che saranno felici di avere il
vostro sostegno e supporto. Basta anche solo la vostra presenza
a dare risonanza ed importanza all‘impegno dei bambini e giovani partecipanti.
La Corsa dei miracoli è una grande festa per tutta la scuola e per
il paese. Cosa aspettate a partecipare anche voi? id
Caritas6tu 02/2015 9
Vetrina
“Povero
Alto Adige”:
relazione
delle
attività
2014
“La povertà in Alto Adige continua a
crescere”. E’ questo quello che emerge
dalla relazione annuale della Caritas intitolata “Povero Alto Adige 2014”. Il mercato
del lavoro e la situazione abitativa sono
peggiorati sensibilmente per determinati
gruppi della società. Tra le persone più
colpite troviamo soprattutto le donne e gli
uomini di mezza età senza lavoro, chi è
indebitato, chi soffre di problemi di dipendenza, i migranti e i rifugiati. La situazione
finanziaria delle famiglie a basso reddito
è sempre più critica. “La povertà non è
solo un problema finanziario, ha conseguenze di più vasta portata sugli individui
che ne sono colpiti, sulle loro famiglie, ma
anche su tutta la società”, sottolineano
i due direttori Caritas Paolo Valente e
Heiner Schweigkofler. Come fa la Caritas a
contrastare questa povertà e combattere
lo stato di bisogno, quante persone aiuta
nei suoi oltre 30 servizi, come interviene
e sostiene anche economicamente chi
soffre, sarà possibile saperlo leggendo
la relazione annuale delle attività che sta
per essere ultimata e a fine maggio sarà
disponibile per tutti gli interessati sul sito
della Caritas www.caritas.bz.it . Oltre a ciò
sarà possibile visionare in modo trasparente e chiaro l’impiego delle donazioni e
il bilancio. Quest’anno la relazione verrà
anche stampata e chi fosse interessato
può richiederla all’ufficio Volontariato e
Caritas parrocchiali al tel. 0471 304 330
(Margreth Weber) o a margreth.weber@
caritas.bz.it . pla
Foto Lichtenburg
La Bibbia può essere fantastica!
Negli ultimi quattro anni la mostra sulla
Bibbia “Bibbia in Mostra” è stata allestita
in diverse località dell’Alto Adige. Più di
15.000 visitatori e visitatrici hanno scoperto il mondo sorprendente della Bibbia
e hanno potuto sentire la parola di Dio
attraverso tutti i cinque sensi. Nel 2015 la
mostra è stata arricchita di nuovi contenuti
ed elementi. È ideale per la preparazione
della Cresima e della Prima Comunione,
ma anche per le parrocchie.
Partendo da questa mostra, il centro di
Formazione Lichtenburg organizza a luglio
una settimana musicale per ragazzi e
ragazze dagli 8 ai 14 anni dal titolo: “Volle
Kanne Elisabeth”. Erich Meraner, Lisa Huber, Sonja Daum e Magdalena Lamprecht
accompagneranno i partecipanti dal 12 al
18 luglio in una splendida ed emozionante
settimana musicale.
Ultimo consiglio per gli amici di Hildegard von Bingen, il convegno “Angeli che
aiutano e curano secondo Hildegard von
Bingen” inizierà venerdì 17 aprile alle ore
17 e terminerà domenica 19 aprile.
Informazioni e iscrizioni: www.lichtenburg.it, tel. 0471 057 100, bildungshaus@
lichtenburg. sk
Quaresima di fraternità 2015
Occhi luminosi di bambini sorridono pieni di speranza nel futuro. Eppure, nella
foto scelta per il nostro poster, ci sono
i volti di tre bambini nati poco prima del
devastante terremoto che ha colpito Haiti
il 12 gennaio 2010, e che ha provocato
centinaia di migliaia di vittime, tra le quali,
anche i genitori di questi bimbi.
Sono state le suore Salesiane di Portau-Prince a prendersi cura e offrire ai
bimbi rimasti soli, affetto, cibo e cure in
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un orfanotrofio.
Missio (Centro missionario della Diocesi
di Bolzano-Bressanone) si è fatto carico
del sostegno a distanza di questa struttura e dei piccoli orfani che vi trovano
accoglienza.
Lo ha potuto fare grazie alla generosità
delle offerte raccolte durante la Quaresima di fraternità. Nel 2014 ha raccolto
in totale 441.172,57 euro, con cui sono
stati realizzati 34 progetti, tra i quali il
sostegno all’orfanotrofio di Port-au-Prince ad Haiti.
Cari donatori, amici, sostenitori, vi
ringraziamo anche a nome di tutti coloro
cui possiamo offrire un aiuto concreto.
Vi preghiamo di continuare a trasformare
in generosità la rinuncia e il digiuno che
caratterizzano la Quaresima, che sia
anche quest’anno una Quaresima di vera
fraternità! missio
Vetrina
In memoriam
Foto Caritas Diözese Bozen Brixen
George McAnthony
I fan del country e gli amici di George
McAnthony hanno di cui rallegrarsi:
sabato 30 maggio alle ore 18 presso
il Piazzale delle feste di San Michele
(Appiano) avrà luogo il secondo concerto
di beneficienza “In Memoriam Georg
McAnthony”.
La serata è organizzata dal Fussballclub
Eppan assieme alla famiglia Spitaler.
L’entrata è libera. Nel corso del concerto saranno raccolte donazioni per la
Caritas, che continua a portare avanti in
Etiopia l’opera del conosciuto, e amato da tanti, cantante country George
McAnthony. Concretamente, grazie alle
offerte, verranno fatti dei “regali solidali”
a famiglie contadine, distribuendo loro
alberi di Moringa. Ad accompagnare
la serata ci sarà tanta musica: Hanno
Deluggi con il coro della scuola elementare di Appiano, la Nice Price Acoustic
Band, la Tennessee River Country Band,
i Jambalaya News, i Westbound e molti
altri artisti conosciuti.
Tutti coloro che faranno una donazione
durante la serata riceveranno un biglietto
per partecipare ad una lotteria che alle
21.00 assegnerà 4 premi regalati dagli
sponsor che assieme a Caritas sostengono in Etiopia progetti di sviluppo: l’Associazione dei floricoltori dell’Alto Adige,
Pur Südtirol, Südtiroler Bauernbund e
l’Hotel Alpenpalace. jh
Ti accompagno
Da gennaio alla fine di marzo 2015 il
servizio volontariato e Caritas parrocchiali
ha organizzato, a Merano e a Bolzano, per
i volontari interessati il corso di formazione “Ti accompagno – accompagnare le
persone in situazioni difficili”.
Tutte le unità formative si sono tenute il sabato o in alcuni casi in giorni infrasettimanali di sera, ed hanno suscitato un grande
interesse: a Merano hanno partecipato 18
persone, a Bolzano 20.
Il corso ha offerto ai partecipanti una
panoramica sul lavoro sociale e mostrato
alcune delle possibilità di cambiamento e di soluzione che la consulenza e
l’accompagnamento possono offrire alle
persone che si trovano a vivere momenti
di difficoltà. I contenuti teorici sono stati
ampiamente integrati con esempi ed esperienze tratti dalla pratica. Le tematiche
trattate sono state varie: il tema centrale
dell’ascolto, i problemi sociali in Alto Adige,
il colloquio di consulenza, l’aiuto come
lavoro in team, i limiti nella relazione d’aiuto
ecc. Dopo la conclusione della parte teorica del corso, a seconda dell’interesse dei
partecipanti, verranno organizzati per loro
incontri con i principali servizi sociali sul
territorio, tirocini oppure colloqui individuali
di orientamento al volontariato sociale.
La soddisfazione espressa dai partecipanti al corso è stata pressoché unanime; le
conoscenze e il sapere acquisiti durante il
corso hanno confermato nei partecipanti
l’interesse ad impegnarsi nel volontariato
per aiutare altre persone in difficoltà. fb
Presentazione del libro di Laura Bortolotti
“Dalle esperienze di vita”
A molti dei nostri lettori è nota per il suo
sorriso e per la sua grande positività.
Laura Bortolotti Pappalardo è nata a
Bolzano l’11 novembre del 1936 da
padre trentino e mamma bolzanina. Ha
svolto la professione di insegnante, ma si
è dedicata sempre anche al volontariato,
che anche oggi fa parte della sua vita.
Ha insegnato a classi di bambini nomadi
ed extracomunitari, l’italiano nelle scuole
tedesche e il tedesco nelle scuole italiane, affrontando così realtà impegnative
ma stimolanti. Questo suo muoversi in
realtà diverse le ha consentito ampie e
costruttive aperture mentali.
“E’ stata ogni volta una parte fortunata
della mia vita, quella che mi ha permesso di avvicinare, senza nemmeno
cercarle, persone e popolazioni diverse
e, conoscendole, scoprire in loro tanto di
positivo” scrive all’inizio del suo racconto.
Quello di Laura è un libro di facile lettura
che contiene un messaggio importante:
la convivenza di popoli, culture e religioni
diverse non solo è possibile, ma può
essere anche divertente e meravigliosa-
mente arricchente.
Il Café Iris e l’autrice sono lieti di invitare
tutti gli interessati alla presentazione di
questo lavoro, che si terrà giovedì 23
aprile 2015 dalle 18.00 alle 19.30.
Dopo la lettura di alcuni brani significativi, i presenti potranno porre domande e
intervenire sulle tematiche dell’integrazione e della convivenza pacifica.
Per gentile concessione dell’autrice alla
fine della manifestazione i partecipanti
riceveranno gratuitamente una copia del
libro. fb
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Cosa, dove,
quando...
9.05
RemixMenü
Sabato 9 maggio dalle ore 17 alle ore 23
tutti gli interessati sono invitati alla festa interculturale RemixMenü. Si terrà nei giardini di Castel Kallmünz nel cuore di Merano. Vi aspetta un buffet di pasti da diversi Paesi del mondo,
tanta musica e l’animazione per bambini.
Informazioni: tel. 0473 495 632, [email protected].
6-7.06
Festa dei popoli
Il 6 e 7 giugno si terrà sui prati del Talvera
di Bolzano la Festa dei popoli. Musica, danza e cibo di diversi
Paesi del mondo daranno alla festa un’atmosfera speciale.
Informazioni: [email protected].
10.05
Festa della
mamma
La Caritas altoatesina e l’associazione dei
floricoltori dell’Alto Adige tornano a offrire quest’anno, per la
festa della mamma, fiori per una buona causa. Chi acquisterà
un omaggio floreale coltivato da uno dei 31 esercizi di floricoltura aderenti all’iniziativa “Regali solidali”, renderà felice la persona cui è destinato il fiore e destinerà contemporaneamente a
una famiglia in Etiopia un albero da frutta.
Informazioni: tel. 0471 304 352 o [email protected].
26.09
Fiera del
volontariato
Sabato 26 settembre dalle ore 10 fino alle
ore 17 si terrà a Bolzano in piazza Duomo e piazza Parrocchia
la seconda edizione della Fiera del volontariato. Organizzazioni e associazioni presenteranno le loro offerte e proposte ai
volontari e interessati.
Informazioni: tel. 0471 304 330, [email protected].
Colophon
Il “Caritas6tu“ è l‘edizione speciale 02 della rivista di
Caritas, „Aiutare“, nr. 01 marzo 2015. Dal 19 aprile
2001 il periodico “Aiutare“ è iscritto nel Registro
Nazionale della Stampa con il numero p. 11180 sotto
il nome “Caritas info“.
Editore: Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone,
Volontariato e Caritas parrocchiali, Via Cassa di Risparmio 1, Bolzano, Tel. 0471 304 330, volontariato@
caritas.bz.it
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Direttrice responsabile:
Renata Plattner
Redazione:
Francesca Boccotti (fb), Isabella Distefano (id), Sabrina
Eberhöfer (se), Judith Hafner (jh), Missio BozlzanoBressanone (missio), Sabine Kaufmann (sk), Klaus Metz
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Valente (pv), Margreth Weber (mw).
Foto:
Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone, Isabella Distefano, Dotshock, Bernd Friedel, Georg Hofer, Lichtenburg, Missio, Panthermedia.net, youngCaritas.