Scouting Report in Camerun a favore di Piceno Promozione

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Scouting Report in Camerun a favore di Piceno Promozione
Scouting Report in Camerun a favore di Piceno Promozione
ANTENNA CAMERUN - 30/06/2014
Verifica delle possibilità di distribuzione commerciale di prodotti attraverso il contatto
con i principali importatori e distributori di prodotti, suddivisi nelle categorie di
maggiore interesse;
Sono possibili interessanti spazi per la distribuzione commerciale di prodotti in Camerun, con
priorità per alcune categorie merceologiche:
Settore delle costruzioni edili, dei materiali da costruzione, degli
dell’arredamento: il settore ha uno sviluppo interessante, che ha vari protagonisti.
infissi
e
I principali importatori di materiali da costruzione (Fokou, Quifeurou, Sorepco, Cogeni, etc),
lavorando su quantità elevate e prodotti standard di qualità medio-bassa, sono orientati
all’acquisto di prodotti del Far East (Cina, India) e della Turchia.
La dinamica che aveva portato, fino alla metà degli Anni Novanta, questi importatori ad
acquistare forti quantitativi di prodotto italiano, si è interrotta per la forte concorrenza sui pressi
della produzione cinese. La constatata bassa qualità della produzione cinese ha poi convinto
questi importatori, tra il 2002 e il 2003, a rivolgersi alla produzione di altri Paesi, soprattutto la
Turchia, per ferro, cemento, marmi e graniti, piastrelle di ceramica, etc, potendo contare su una
produzione di maggior qualità rispetto a quella cinese, a prezzi comunque ritenuti interessanti.
La maggior competitività in termini di prezzo della produzione italiana negli ultimi anni (la crisi
nostrana nel settore delle costruzioni ha forzato molte nostre imprese a proporsi all’estero con
prezzi maggiormente competitivi) potrebbe riaprire le porte per la nostra produzione su
importanti livelli di quantità.
Ma ciò che davvero rappresenta una opportunità per le nostre imprese è dato dalla crescente
richiesta di prodotti di qualità nei settori dei materiali da costruzione, dell’arredamento, degli
infissi. Sono stati da me individuati distributori di materiali da costruzione che amano il prodotto
italiano ed hanno clientela di livello: la signora Paulette Paho Nya, titolare della KBA S.A. di
Yaounde, con due show room nella capitale camerunense, è sicuramente interessata a
rappresentare a livello commerciale imprese italiane produttrici di materiali da costruzione
(marmi e travertini, ceramica, sanitari, cucine componibili, arredamento, domotica e sicurezza,
infissi in legno e alluminio di alta qualità, etc), avendo clientela di alta fascia, non esclusa l’area
contract per la realizzazione di strutture ricettive (hotels, resorts), sia sul nuovo che per la
ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente.
Nel segmento di alta fascia, è anche ipotizzabile, per avviare il mercato, organizzare eventi
formativi di presentazione, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri del Camerun, il cui
Presidente, l’ing. Kizito Ngoa, è disponibile a convocare gli ingegneri, gli architetti, le 135
imprese di costruzioni, gli importatori di materiali da costruzione, per eventi a contenuto
formativo a Yaounde e Douala, in cui le imprese proponenti possano esporre contenuti utili a
livello professionale; i quali contenuti diventano ovviamente contenuti promozionali a livello
commerciale.
Tali incontri formativi avrebbero la struttura seguente: presentazione dei contenuti nella
mattinata; buffet a fine mattina; incontri B2B nel pomeriggio, in cui le imprese possono ricevere
direttamente dai professionisti (ingegneri ed architetti) richieste specifiche, proposte di
preventivi, utili ad iniziare immediatamente a concretizzare lavoro nel Paese.
E’ ipotizzabile lo sviluppo, nel giro di pochi mesi ed anni, di notevoli spazi per la semplice
manutenzione e ristrutturazione degli edifici e delle strade realizzati in passato da imprese
locali, aprendo nuovi spazi anche sulla costruzione del nuovo.
Gli importatori e distributori di materiali per edilizia sono anche interessati a forniture industriali
come generatori, saldatrici, ferramenta, utensileria, vernici ed intonaci, collanti industriali,
materiali isolanti per edilizia, macchine movimento terra, betoniere, impastatrici di calcestruzzo,
pale gommate, battipali, anche di seconda mano ricondizionate: tutti materiali e macchine per
la costruzione edile che forse, per la riduzione dell’attività in Italia, molte nostre imprese
potrebbero trovare conveniente vendere, o forse proporre a titolo di noleggio, in caso di
insediamento in Camerun per svolgere attività di servizi alle imprese di costruzione. Anche la
vendita di materiale da costruzione come il tondino di ferro, incluse macchine per la piegatura a
freddo, potrebbero avere notevole spazio. Localizzazione principale di tali operatori è il
quartiere di Akwa, a Douala, a ridosso del porto.
Nel settore delle costruzioni edili, il Governo ha stimato il fabbisogno di case popolari in circa
un milione di alloggi. Stanno maturando le prime aggiudicazioni per la costruzione di case
popolari a lotti di due o tremila alloggi ogni lotto, per la costruzione dei quali si candidano
imprese europee. La crescita di tale segmento di attività va tenuto in forte considerazione. La
presenza di imprese di costruzione “storiche” di proprietà di imprenditori italiani potrebbe
costituire base operativa, per le nostre imprese, per partnerships interessanti, in questo come
in altri settori delle costruzioni edili, come quello delle ristrutturazioni del patrimonio edilizio
esistente. Questo sia per entrare nel Paese attraverso la formula del sub appalto (ideale
soprattutto per le microimprese, il settore dell’artigianato, etc), sia per proporre progetti e
soluzioni, da parte di nostri studi di progettazione ed imprese più strutturate, ad imprese di
costruzione locali di proprietà italiana.
Settore Fashion - Si assiste ad una crescente domanda di prodotti di qualità nel settore : la
qualità dell’abbigliamento e delle calzature italiane è molto apprezzata, tale da giustificare
anche l’apertura di esercizi in gestione diretta da parte di produttori italiani, singoli o
consorziati, per soddisfare la crescente domanda interna. Il principale mercato di acquisto per
tali prodotti è la città di Yaounde. Il principale mercato distributivo è la città di Douala. Non
esistono grossi distributori di abbigliamento e calzature sul segmento alto del mercato.
Numerosi piccoli operatori, titolari di negozi (da uno a cinque) , partecipano direttamente alle
fiere di settore in Italia (MICAM, etc) nel settore abbigliamento e calzature. Potrebbe essere
vincente una strategia di penetrazione del mercato creando negozi in gestione diretta, magari
attraverso nostri Consorzi per l’export, per proporre direttamente i nostri prodotti in gestione
diretta, per poi individuare, una volta aperto il mercato, le modalità di capillarizzazione (reti in
franchising, etc).
Settore agroalimentare - Molto apprezzati anche i vini e la cucina italiana: non esistono sul
mercato vini italiani, (se non sulle piccole quantità, e con prodotti di fascia medio bassa) che
sarebbero molto apprezzati e comprati anche a prezzi ben remunerativi: anche altri prodotti
alimentari avrebbero sicuro mercato: pasta (comunque presente un forte produttore locale,
Célestin Tawamba, con i marchi “Panzani” e “La Pasta”), olio di oliva, salumi, formaggi, etc, ma
anche alcolici (grappa, limoncello, etc), conserve alimentari, etc. La importazione e
distribuzione potrebbe essere veicolata da imprese italiane presenti con propri servizi di
ristorazione aperti al pubblico, da importatori locali, da nuovi insediamenti italiani in gestione
diretta. Consigliabile un evento B2B, in partnership con la Camera di Commercio del Camerun,
a Douala e Yaounde, con invito alla degustazione a ristoranti, hotels, importatori. Abbinabile
all’evento B2B del food processing in settembre, previa verifica delle imprese partecipanti.
Allevamento e Food Processing – Il settore del processamento di prodotti alimentari è una
grande opportunità, dato che il Camerun è un forte produttore ed anche esportatore di prodotti
alimentari. La individuazione di distributori di sistemi di lavorazione di frutta, verdura, carne,
pesce, come anche la realizzazione di partnerships per creare fattorie modello in cui la
coltivazione agricola si possa abbinare all’allevamento, con filiere di produzione carne e latte e
trasformazione del prodotto (latticini, come conserve alimentari, etc) rappresentano una
eccellente opportunità, da concretizzare attraverso eventi B2B, all’interno dell’accordo di
collaborazione tra Piceno Promozione e la Camera di Commercio nazionale del Camerun
(siglato a novembre 2013), da programmare, previa adesione delle imprese del Piceno a ciò
interessate, a partire da settembre 2014 a Douala (Camerun), circa il quale ho già avuto
consenso informale da parte dei competenti organi camerali camerunensi.
Produzione e distribuzione di energia – Ho realizzato un incontro importante col Direttore
Tecnico della SONEL, azienda nazionale camerunense per la produzione e distribuzione di
energia elettrica. SONEL è disponibile a prendere in considerazione partnerships anche a
livello produttivo per sviluppare la capacità produttiva di energia elettrica in Camerun. A fronte
dell’avviata costruzione di grandi complessi di produzione di energia idroelettrica (diga di Lom
Pangar, etc), il Camerun presenta una fitta rete di villaggi e piccoli centri, nei quali sarebbe
troppo costoso arrivare realizzare impianti “grid connected”, ma in cui sono ipotizzabili più
facilmente impianti di produzione “stand alone”. E’ possibile organizzare una sessione tecnica
di incontro tra le nostre imprese attive che realizzano impianti per la produzione di energia
elettrica e i vertici tecnici di SONEL. E’ attivo un contatto per una partnership produttiva tra una
impresa marchigiana e SONEL per la produzione in Camerun di trasformatori. L’incontro B2B è
realizzabile a Douala a partire dal mese di settembre 2014.
Autoveicoli e motoveicoli usati – Si tratta di beni che hanno molto mercato, a causa dei forti
dazi doganali per l’importazione di veicoli nuovi. Non sono presenti al momento marchi italiani
per le strade di Malabo e Bata, ma, soprattutto sul segmento dei veicoli commerciali e
industriali, ci sono notevoli spazi di sviluppo. Non esistono, e se ne sente il bisogno, macchine
per la pulizia delle strade, anche di seconda mano.
Individuazione di investitori locali per la realizzazione di partnerships con la micro e piccola
impresa artigiana, sia per insediamento produttivo che per realizzazione di attività di
distribuzione commerciale e nel settore dei servizi;
Sono stati individuati e sono ulteriormente individuabili investitori locali disponibili ad approfondire
la possibilità di realizzare partnerships con la micro e piccola impresa artigiana, sia per
insediamento produttivo che per realizzazione di attività di distribuzione commerciale e nel settore
dei servizi.
Ovviamente, è necessario che i possibili partner trovino un momento di incontro. I settori di sicuro
interesse sono:
-
Progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di climatizzazione;
Abbigliamento e calzature;
Vino, alcolici e prodotti alimentari;
Altra impiantistica nel settore delle costruzioni: impianti antifurto, automazione cancelli,
sistemi irrigazione, impiantistica fotovoltaica, costruzioni di qualità;
Ristorazione di qualità; ristorazione collettiva;
Materiali da costruzione di qualità;
Costruzioni meccaniche;
Costruzione di frigoriferi e elettrodomestici in genere;
Falegnameria di qualità, sia per interni che strutturale;
Carpenteria di qualità.
Per ottenere tale finalità, è però necessario che gli investitori camerunensi possano conoscere tali
attività in Italia.
Opportunità particolari nel settore lavorazione del legno – Recenti normative camerunensi
sugli investimenti intendono favorire l’insediamento produttivo in Camerun di imprese in grado di
realizzare prodotti finiti in legname nazionale, destinati al mercato locale e dei Paesi limitrofi. A
fronte di forti dazi doganali all’importazione per tali prodotti, che ne pregiudicano la possibilità di
vendita su interessanti livelli di volume, l’insediamento produttivo di imprese che realizzino in
Camerun porte e finestre in legno locale; scale in legno, case in legno, arredamento in legno, etc,
possoino insediarsi in zone franche con 20 anni di esenzione da tasse sul reddito, esenzione per
l’importazione di accessori (cerniere, supporti etc) necessari a realizzare il prodotto finito, e altre
agevolazioni molto interessanti. Di tali incentivazioni è importante tenere conto, in vista delle
particolari modalità di internazionalizzazione di prodotto nel settore legno da parte delle imprese
del Piceno. Sicuramente la possibilità di “fare cassa” in questi Paesi, approfittando delle
agevolazioni produttive che consentano di moltiplicare le vendite con margini notevoli, agevolano il
mantenimento delle attività produttive e di ricerca in Italia, per migliorare continuamente la qualità e
l’innovazione di prodotto, instaurando una spirale virtuosa.
Individuazione di partners locali per consentire l’accesso al paese alle micro e piccole
imprese nel settore delle costruzioni edili ed infrastrutturali, nel fashion, nelle preparazioni
alimentari
L’eccellente rapporto con l’Arcidiocesi di Douala (nella persona dell’Arcivescovo, Mons. Samuel
Kleda) e con la CODAS CARITAS Diocesana di Douala (che, non dimentichiamolo, è il più
importante porto e la più importante città commerciale non solo del Camerun, ma dei sei Paesi del
CEMAC, per un totale di 45 milioni di abitanti; porto localizzato esattamente nel mezzo del Golfo di
Guinea, sul quale si affacciano Paesi per un totale di 400 milioni di abitanti, tutti Paesi produttori di
petrolio e con le economie in forte crescita), consente di realizzare una “piattaforma di sbarco” per
la microimpresa, in settori come le costruzioni edili, il fashion, le preparazioni alimentari.
Il meccanismo può essere descritto come segue:
1 – L’impresa o il Consorzio proponente invia attrezzature di lavorazione alla CODAS CARITAS di
Douala sotto forma di donazione, per la realizzazione di una scuola artigiana, all’interno dei locali
messi a disposizione da CARITAS nel suo compound a ciò dedicato. Ciò consente di importare
attrezzature di produzione che, per via della donazione, sono esenti da dazi doganali. L’impresa o
il Consorzio proponente invierà in Camerun anche un artigiano “capo-mastro”, in grado di formare
professionalmente i giovani apprendisti camerunensi, selezionati da CODAS CARITAS, per
avviare la produzione artigianale dei prodotti identificati. Vitto e alloggio del Capo Mastro saranno a
carico di CODAS CARITAS.
2 – Fatto questo, l’impresa o il Consorzio proponente, con la preziosa collaborazione di CODAS
CARITAS per tutti i passaggi burocratici ed amministrativi, costituirà l’impresa in Camerun per la
produzione e (soprattutto) l’import e la commercializzazione dei prodotti di interesse dell’impresa o
del Consorzio, fabbricati in Italia. Di fatto, l’import e la commercializzazione dei prodotti fabbricati in
Italia costituirà dal 90 al 97% del totale dell’attività della impresa camerunense, mentre l’attività
artigiana realizzerà una parte assolutamente minoritaria del volume delle vendite, ma tale da
giustificare il proficuo rapporto di collaborazione con l’Arcidiocesi di Douala, e in genere con la rete
della Chiesa cattolica in Camerun come in tutti i Paesi vicini, per un bacino di utenza di 400 milioni
di persone.
Attraverso questa modalità collaborativa, anche la microimpresa del Piceno potrà avere eccellenti
opportunità di business in territori molto lontani, ma con una richiesta di beni di qualità in continua
espansione, come nei Paesi del Golfo di Guinea.
Altre collaborazioni potranno essere impostate nel settore delle costruzioni, attraverso il
meccanismo del sub appalto, con le imprese italiane presenti nel territorio camerunense, come
attraverso la collaborazione con gli Ordini Professionali sulla fascia alta di mercato.
Contatto con i vertici delle locali Camere di Commercio per l’individuazione di comuni e
reciproci interessi.
La collaborazione con la Camera di Commercio nazionale del Camerun, dopo l’accordo sottoscritto
a Douala nel novembre 2014, dovrebbe essere valorizzato maggiormente, con i seguenti passi
operativi:
1) Incontri preparatori per settori merceologici in Camera di Commercio, per preparare eventi
B2B in tasi settori, a Douala e Yaounde;
2) Organizzazione, in partnership con la Camera di Commercio del Camerun, del programma
di tali eventi a Douala e/o Yaounde, note le imprese del Piceno partecipanti;
3) Realizzazione degli eventi B2B, e sviluppi operativi, con la possibilità di coinvolgere giovani
locali italofoni, selezionati in collaborazione con le scuole di lingua italiana di Douala e
Yaounde, per ogni passaggio successivo (consolidamento rapporto, creazione di società
miste, semplice dissemination commerciale dei contatti avviati sul territorio).
Partecipazione alla Fiera multisettoriale SALONPROMOTE, Yaounde, 6-14 dicembre 2014
Si tratta del più importante evento fieristico non solo del Camerun ma dei sei Paesi CEMAC, con
partecipazione di oltre 1200 espositori, in gran parte del Camerun e dei Paesi limitrofi.
E’ l’evento ideale per individuare agenti, distributori e partners in questi Paese dell’Africa. E’
possibile organizzare una missione di impresa, con una serie di servizi a favore delle imprese,
come: a) accompagnamento per la durata della missione da parte di consulenti locali italofoni, in
grado di assistere l’impresa in tutti i contatti durante la fiera; b) follow up dei contatti in Camerun,
dopo il termine dell’evento, al fine di garantire continuità ai rapporti instaurati e capillarità della
presenza commerciale nel territorio. Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito
www.salonpromote.org .
Sviluppo della progettualità in altri Paesi del Golfo di Guinea
Altri Paesi molto interessanti nel Golfo di Guinea sono sicuramente: il Ciad (sviluppo dell’edilizia
pubblica e popolare; edilizia di qualità; materiali da costruzione; agricoltura, allevamento e grandi
opere infrastrutturali; impianti fotovoltaici; telecomunicazioni); il Gabon (sviluppo infrastrutturale;
due zone franche, una per la lavorazione del legno e una multisettoriale; risorse minerarie e
sviluppo agricoltura, allevamento e pesca industriale); il Congo Brazzaville (grandi risorse naturali,
in gran parte da scoprire e sfruttare: minerarie, agricole e forestali; grandi progetti di prossima
destinazione: infrastrutture, edilizia popolare, turismo, produzione di energia), la Nigeria (pesca
industriale in zona ZEE; distribuzione di prodotti italiani di qualità; servizi sanitari di alta specialità;
infrastrutture e trasporti; servizi di sicurezza; energie rinnovabili; commercio di prodotti petroliferi;
servizi di manutenzione ed ottimizzazione per industrie di processo, prima fra tutte la petrolifera);
Sao Tomé e Principe (la piccolissima Repubblica insulare ha riserve petrolifere fra le più importanti
del Golfo di Guinea, di cui sta iniziando lo sfruttamento; lo stesso FMI considera tale Paese l’astro
nascente delle economie africane); il Ghana, la Costa d’Avorio.
Francesco Brunelli
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