U3.4

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U3.4
Unità 3
La vasca
Trascrizioni
Su e giù per via Cavour. Una passeggiata tranquilla nella via più chic di Parma. Per
guardare le vetrine, fare shopping, oppure incontrare amici. Per guardare e farsi
guardare. A Parma si chiama “vasca” in altre realtà “struscio” ma il concetto non cambia,
perché ci sono sempre due file che si toccano quasi, una che va in una direzione e l’altra
in quella contraria, in un continuo camminare avanti e indietro nella strada più bella della
città, chiusa al traffico dove i pedoni diventano protagonisti, riuscendo ad impossessarsi
della via.
Il giorno storico della “vasca” è il sabato pomeriggio. Via Cavour viene letteralmente
invasa da giovani che si danno appuntamento nel cuore della città, per trascorrere ore
spensierate, per parlare con i compagni, per fare nuove conoscenze. I teenager si
organizzano nei dettagli, terminate le ore di lezione a scuola, chiusi nello zaino libri e
quaderni, si trasferiscono in centro, per dedicarsi completamente al rito della “vasca”. Chi
abita in provincia, arriva con i mezzi pubblici per poi ripartire, destinazione casa, dopo
almeno quattro ore. I ragazzi più grandi, terminata la passeggiata e le chiacchiere in
compagnia all’aria aperta, ne approfittano per continuare la serata rimanendo in zona,
prenotando un tavolo in pizzeria, oppure optando per un drink in un pub o la visione di
un film al cinema. Al rito della “vasca” si va preparati, magari sfoggiando i jeans
all’ultima moda e il giubbotto appena acquistato. Le ragazze non perdono l’occasione di
imbellettarsi, di certo non si presentano in via Cavour, indossando il primo abito trovato
nell’armadio, nulla al sabato viene lasciato al caso. Per i giovani è un momento di
aggregazione, rappresenta la possibilità concreta di frequentare coetanei, scambiarsi idee
ed opinioni.
Territorio delle nuove generazioni, soprattutto nel week end, via Cavour rimane per tutti
il salotto della città: fioriere curate, lampioni, bei negozi. Anche gli adulti ne approfittano
per sedersi ad un tavolino di un bar. Poi terminata la sosta, continuano la passeggiata,
acquistando merce di qualità nelle diverse boutique. Ma al di là delle possibilità dei
commercianti di fare affari e dei clienti di comperare abiti, scarpe, gioielli di lusso, via
Cavour rimane per tutti, la strada del via vai, delle chiacchiere e delle risate.
(Francesca Strozzi ©, 2008)
U3.1 Comprensione globale (A2/B1)
Scegli la risposta corretta.
1) La “vasca” o lo “struscio” è:
a) la passeggiata del sabato pomeriggio lungo la strada più trafficata più della città.
b) una lenta passeggiata al sabato pomeriggio su e giù per la strada pedonale più
elegante del centro storico.
2) Lo “struscio” si chiama così perché:
a) la gente cammina in fila indiana fino in fondo alla strada, uno dietro l’altro e cerca di
non toccarsi (strusciarsi).
b) si formano due file di persone che spesso di toccano (si strusciano) perché camminano
in senso contrario su e giù per la strada.
3) I protagonisti della vasca sono:
a) i teenager e i giovani in generale.
b) i clienti e i commercianti.
4) Si fa la “vasca” per:
a) incontrare nuova gente o per stare con gli amici.
b) fare una passeggiata rilassante al sabato pomeriggio.
5) Al rito della vasca si va preparati:
a) le ragazze si truccano e si vestono all’ultima moda per farsi guardare.
b) i ragazzi più giovani prenotano con anticipo il tavolino di un bar per guardare le
ragazze.
6) Rispetto ai giovani, gli adulti preferiscono:
a) dedicare la loro passeggiata agli acquisti fermandosi in un bar per una sosta.
b) passare il pomeriggio a chiacchierare ai tavolini di un bar.
U3.2 Comprensione analitica (B1)
Scegli la definizione corretta delle parole fra virgolette tratte dal testo che hai appena
letto:
1. Su e giù per via Cavour significa:
a) in basso e in alto.
b) avanti e indietro.
2. … ne approfittano per continuare la serata rimanendo in zona…, significa:
a) restare nella zona pedonale.
b) restare nelle vicinanze, cioè poco lontano da dove ci si trova.
3. magari sfoggiando i jeans all’ultima moda significa:
a) possibilmente mettendo per la prima volta.
b) certamente facendo vedere.
4. … di certo non si presentano in via Cavour, indossando il primo abito trovato
nell’armadio, significa:
a) sicuramente non si presentano.
b) forse non si presentano.
5. via Cavour rimane per tutti, la strada del via vai, delle chiacchiere e delle risate,
significa:
a) della gente che va e che viene.
b) della gente che va via.
U3.3 L’aggettivo “bello” (A2)
Nel testo hai trovato “ … via Cavour rimane per tutti il salotto della città: fioriere curate,
lampioni, bei negozi”. Completa le frasi con l’aggettivo “bello”.
Quando sono arrivata a Parma ho affittato un ---- appartamento a metà circa di via
Cavour. Via Cavour è proprio una ----- strada in un ----- quartiere. Ci sono molte ----fioriere curate, ----- lampioni e … ----- gente! Soprattutto il sabato pomeriggio durante
la “vasca” che qui è proprio un rito. Adesso la faccio anch’io. Esco verso le quattro e via,
su e giù per la strada a chiacchierare e a incontrare amici. Mentre passeggio guardo le
vetrine dei negozi, i ----- abiti, le ----- scarpe e i ----- gioielli che espongono. La
settimana scorsa ho ceduto alla tentazione e mi sono comprata dei ----- stivali. Un ----ricordo da portare con me in Francia, ora che l’Erasmus sta per finire.
Soluzioni
U3.1
1 b; 2 b; 3 a; 4 a; 5 b; 6 a
U3.2
1.b; 2b; 3.a; 4.a; 5.a
U3.3
Quando sono arrivata a Parma ho affittato un bell’appartamento a metà circa di via
Cavour. Via Cavour è proprio una bella strada in un bel quartiere. Ci sono molte belle
fioriere curate, bei lampioni e … bella gente! Soprattutto il sabato pomeriggio durante la
“vasca” che qui è proprio un rito. Adesso la faccio anch’io. Esco verso le quattro e via, su
e giù per la strada a chiacchierare e a incontrare amici. Mentre passeggio guardo le
vetrine dei negozi, i begli abiti, le belle scarpe e i bei gioielli che espongono. La
settimana scorsa ho ceduto alla tentazione e mi sono comprata dei begli. Un bel ricordo
da portare con me in Francia, ora che l’Erasmus sta per finire.